Tag: aston villa

  • Premier League: colpaccio esterno del Liverpool. Torres rilancia i Reds

    Premier League: colpaccio esterno del Liverpool. Torres rilancia i Reds

    Fernando Torres
    Un gol di Fernando Torres negli ultimi minuti della partita contro l’Aston Villa rilancia il Liverpool in ottica quarto posto avvicinando proprio i Villans e facendo ben sperare per il futuro. E’ una rete fondamentale per il Liverpool ma anche per El Nino che segna il suo 50° gol in 72 presenze in Premier League dimostrando ancora una volta di esser uno dei migliori cecchini in circolazione.

    Sotto la neve delle Villa Park il Lverpool grazie ad una zampata di Torres si prende tre punti di vitale importanza facendo scemare le ambizioni dell’Aston Villa alla seconda sconfitta consecutiva. La partita è assolutamente equilibrata con i Villans pericolosi con Downing nel primo tempo e i Reds più propositivi nella ripresa trascinati da Aquilani sempre più in crescita.

    Nell’altro incontro di giornata tra Bolton e Hull City esce fuori uno spettacolare 2 a 2 che serve pochissimo ad entrambe le squadre in ottica salvezza.

  • Premier League: Fabregas strepitoso. L’Arsenal insidia il Chelsea di Ancelotti

    Premier League: Fabregas strepitoso. L’Arsenal insidia il Chelsea di Ancelotti

    cesc fabregas
    Nel posticipo del Boxing Day l’Arsenal grazie ad uno strepitoso Cesc Fabregas schianta il sorprendente Aston Villa portandonsi temporaneamente al secondo posto a quattro punti dal Chelsea capolista e con una partita da recuperare torna ad inserirsi tra i Blue di Ancelotti e il Manchester United nella lotta per il titolo.

    La partita contro l’Aston Villa era tutt’altro che agevole ma gli uomini di Wenger dimostrano ancora una volta di esser un ottimo collettivo che si sta ritrovando dopo un avvio stentato. I gol del tre a zero finale arrivano nella seconda parte di gara e portano la firma d’autore di Fabregas autore di una doppietta e di Diaby. Alle 17 scenderà in campo il Manchester United con l’unico obiettivo la vittoria per recuperare subito il gap dall’Arsenal e soffiare due punti al Chelsea bloccato ieri sul pari.

    La straordinaria punizione dell’1-0 di Fabregas

    Il secondo gol di Fabregas in contropiede


    Il tre a zero firmato Diaby

  • Premier League: tracollo Manchester United. Il City vince, esonera Hughes e ufficializza Mancini

    La 18esima giornata di Premier League riserva enormi sorprese: il Manchester United viene travolto da un ottimo e brillante Fulham che in settimana aveva conquistato la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Il risultato è impietoso: 3-0 grazie alle reti di Murphy, Zamora e Duff. La squadra di Ferguson, l’eurorivale del Milan in Champions League, potrebbe perdere contatto con la vetta della classifica; infatti se il Chelsea domani dovesse vincere a Londra contro il West Ham andrebbe a +6 sui Red Devils.
    Il Liverpool incappa nell’ennesima sconfitta rimediata a Portsmouth (2-0). Stagione da dimenticare per i Reds ottavi in classifica a 13 punti dal Chelsea, non è andata meglio in Europa visto che sono retrocessi dalla Champions League all’Europa League.
    Continua a vincere il Tottenham con uno strepitoso Crouch autore di una doppietta che castiga il Blackburn; i londinesi sono in piena lotta Champions.
    Non serve invece la vittoria (sofferta) al tecnico del Manchester City Hughes che viene esonerato dalla proprietà nonostante il 4-3 inflitto al Sunderland (doppietta Santa Cruz, a segno anche Tevez). Al suo posto Roberto Mancini che siederà sulla panchina più ricca d’Europa.
    L’Aston Villa batte 1-0 lo Stoke City e si conferma la rivelazione del campionato, non che non abbia una buona squadra ma trovarsi in terza posizione a soli 5 punti dal Chelsea non era proprio prevedibile ad inizio stagione. Gol partita segnato da una vecchia conoscenza italiana, John Carew.
    Infine chiude le partite del sabato l’Arsenal che non trova nessuna difficoltà a travolgere l’Hull City: 3-0 il finale con le reti di Denilson, Eduardo e Diaby. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di pareggiare nella ripresa con un calcio di rigore poi sbagliato da Geovanni.
    RISULTATI E CLASSIFICA 18 GIORNATA

  • Premier League: bocciate Celtic e Rangers

    Premier League: bocciate Celtic e Rangers

    Premier LeagueNiente Premier League per Celtic e Rangers: lo ha deliberato l’assemblea delle società del massimo campionato inglese che ha bocciato così la proposta del presidente del Bolton Phil Gartside definita “non è auspicabile nè praticabile” di allargare la Premier a 36-40 squadre suddivise in due fasce, la prima composta da 18 club e la seconda con le restanti compresi i due club di Glasgow.

    Lo scopo di Gartside, e con lui favorevoli Alex McLeish Birmingham), Martin O’Neill (Aston Villa), David Moyes (Everton) e Harry Redknapp (Tottenham), era quello di ridurre il gap finanziario fra i club più blasonati e ricchi del campionato d’oltremanica e le altre società.

  • Premier League: highlights Aston Villa – Chelsea 2-1. Primato a rischio per Ancelotti [video]

    Nell’insolito anticipo (ore 12:30) della 9 giornata di Premier League il Chelsea di Ancelotti cade per la seconda volta consecutiva in trasferta, facendo ipotizzare alla stampa inglese un possibile inizio di un caso “mal di trasferta”. I Blue in vantaggio di una rete grazie al solito Drogba sono apparsi troppo distratti consentendo all’Aston Villa di ribaltare il risultato. Entrambi i gol arrivano da calcio d’angolo evidenziando cosi gli errori di un irriconoscibile Carvalho e una topica di Cech. Adesso il primato del Chelsea è a rischio dall’attacco del Manchester United impegnato in casa con il Bolton.

  • Aston Villa – Fiorentina probabile formazione e diretta streaming[ore 16]

    Test importante per i Viola di Prandelli in vista del big match contro i portoghesi dello Sporting Lisbona valido per il passaggio alla fase a gironi della Champions League. In attesa dei colpi di mercato promessi da Della Valle e Corvino, Prandelli sperimenta il nuovo modulo con tre giocatori di qualità alle spalle di Gilardino. I viola dovranno far a meno di Mutu, bloccatosi per un attacco influenzale.

    Probabile formazione:
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey, Comotto, Natali, Gamberini, Pasqual, Montolivo, Kuzmanovic, Marchionni, Jovetic, Vargas, Gilardino. all. Prandelli

  • Peace Cup: la Juventus si sente forte e bella.L’Aston Villa ringrazia e alza la coppa

    Peace Cup: la Juventus si sente forte e bella.L’Aston Villa ringrazia e alza la coppa

    peace cup 2009La vittoria della Peace Cup in casa Juve dopo la bella e convincente vittoria contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Benzemà nella semifinale sembrava scontata, ma come spesso succede nel calcio le favorite rischiano di capitolare nel momento in cui si sentono superiori snobbando l’impegno.

    Ci possono esser tante giustificazioni, dagli esperimenti estivi alla scarsa vena realizzativa del tandem d’attacco composto da questa sera da Trezeguet e Iaquinta, ma analizzando la partita si evince si nota come la Juventus, dopo una buona prima fase della partita, ha cominciato a specchiarsi perdendo la cattiveria e la giusta determinazione.

    Per scarsa lucidità non è arrivato il gol con Trezeguet e Zebina nel secondo tempo e per l’atteggiamento rinunciatario e sufficiente ha rischiato di far capitolare i bianconeri in piu di una occasione con Young. Ai rigori clamorosi gli errori di Del Piero e Iaquinta.

    Comunque anche da quest’ultima partita Ferrara potrà trovare indicazioni positive, dall’importanza delle sgroppate di Zebina al cambio di modulo nel secondo tempo, il passaggio dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 con Felipe Melo e Zanetti a tamponare e costruire in mediana, ha dato imprevedibilità alla manovra e può esser riproposto in altre occasioni. Per i denigratori di Felipe Melo c’è una piccola conferma, dopo l’ammonizione presa contro il Real anche stasera è andato incontro alla sanzione, a dimostrazione di chi afferma che il brasiliano si lascia trasportare troppo dalla partita.

    Tabellino
    Juventus-Aston Villa 3-4 d.c.r. (0-0 d.t.s.)

    SEQUENZA RIGORI:
    Bannan (A) goal, Iaquinta (J) parato, Sidwell (A) alto, Trezeguet (J) goal, Lowry (A) goal, Amauri (J) goal, Ashley Young (A) goal, Felipe Melo (J) goal, Herd (A) parato, Del Piero (J) parato, Cuellar (A) goal, Legrottaglie (J) alto
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (40’ Grygera); Camoranesi (90’ Del Piero), Felipe Melo, Marchisio (55’ Zanetti); Giovinco (91’ Amauri), Iaquinta; Trezeguet. All. Ferrara
    ASTON VILLA (4-4-2): Guzan; Lichaj, Davies, Cuellar, Shorey (74’ Lowry); Albrighton, Reo-Cocker, Sidwell, Young; Carew (91’ Herd), Weimann (74’ Bannan). All. O’Neill
    ARBITRO: Blom
    NOTE: ammoniti Felipe Melo, Lichaj

  • Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    JuventusLa Juve c’è. Anche se amichevole, i bianconeri, nella semifinale della Peace Cup, hanno offerto una prova soddisfacente battendo i galattici del Real Madrid per 2-1 e qualificandosi alla finale del torneo dove Del Piero e soci si troveranno di fronte l’ultimo ostacolo, l’Aston Villa che nel pomeriggio ha liquidato la pratica Porto vincendo per 2-1.
    Due i grandi assenti della serata: Diego per la Juve e Kakà per il Real Madrid, entrambi fuori per problemi muscolari. Ferrara all’ultimo minuto decide di mandare in campo Giovinco e affidargli il ruolo del brasiliano mentre Camoranesi, che nel pre-partita era l’indiziato numero uno per sostituire Diego, mantiene la corsia laterale di destra. Felipe Melo in campo dal primo minuto.
    La Juve parte fortissimo e al 3′ raccoglie già i suoi frutti: calcio di punizione di Del Piero e Cannavaro, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, si smarca e solo soletto mette dentro il pallone dell’1-0. Il classico gol dell’ex. Il Real prova a reagire ma rischia in più occasioni di capitolare e solo la sfortuna impedisce ad Amauri per ben 2 volte la gioia del gol: prima con un rasoterra di sinistro che fa barba e capelli al palo, poi si vede negare il gol da Metzelder che salva sulla linea di porta.
    I bianconeri controllano bene la gara ma si rilassano un attimo prima di chiudere il primo tempo: Raul sguscia a Chiellini che lo stende. Rigore netto e ingenuità del difensore della nazionale italiana. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia.
    La ripresa è sempre di marca juventina e Salihamidzic con uno stacco di testa imperioso al 49′ riporta i suoi in vantaggio. Gli uomini di Ferrara non rischiano quasi mai, solo un brivido nel finale di gara quando su un traversone dalla sinistra Buffon non trattiene la sfera offrendo a Ronaldo l’opportunità di pareggiare i conti ma il portoghese, non in serata, non ne approfitta.
    La Juve ha tenuto bene il campo anche se Felipe Melo è apparso ancora fuori giri e con Camoranesi che offre una prestazione di grinta e velocità costruendo spesso e volentieri il gioco. Buona anche la gara di Giovinco, finalmente nel suo ruolo ideale, ma altrettanto hanno fatto Amauri, a cui è mancato solo il gol e Del Piero.
    Il Real non è sembrato tutto questo grande squadrone, sarà che siamo ancora nel calcio estivo; Ronaldo senza idee, spaziava da una fascia all’altra come se stesse cercando la sua identità. Benzema ha provato a fare qualcosa in più ma i suoi tiri non hanno mai centrato lo specchio della porta. Più che Ribery è parso che al Real servirebbero 2 difensori e un ottimo centrocampista. Vedremo se Florentino Perez correrà ai ripari nelle prossime settimane.
    Nel frattempo la Juve vola in finale, in programma domenica sera, dove ad attenderla c’è l’Aston Villa.

    Il tabellino
    JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
    3′ Cannavaro, 40′ rig. Ronaldo, 49′ Salihamidzic
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro (1′ st Legrottaglie), Salihamidzic; Camoranesi, Felipe Melo (28′ st Marrone), Tiago, Giovinco (16′ st C. Zanetti); Del Piero (24′ st Iaquinta), Amauri.
    Allenatore: Ferrara
    REAL MADRID (4-3-3): Dudek; Torres, Pepe, Metzelder, Drenthe; L. Diarra, Guti (35′ st Gago), Granero; Cristiano Ronaldo, Benzema (28′ st Negredo), Raul (28′ st Higuain).
    Allenatore: Pellegrini