“Curva maledetta”, problema di elettronica o semplicemente gomma fredda? Difficile dare la risposta su quanto accaduto questa mattina durante le battute iniziali delle prove libere della MotoGP ad Assen: su una pista completamente asciutta – ieri si è disputato il primo turno sul bagnato – i tre piloti ufficiali Hrc del team Repsol sono rimasti vittime di cadute verificatesi tutte nello stesso punto alla “Ramshoek”, la curva a sinistra prima dell’ultima variante che immette nel rettilineo d’arrivo, e con medesime dinamiche in rapida successione nel giro di un paio di minuti. Ad “aprire le danze” il leader del Mondiale Casey Stoner seguito da Andrea Dovizioso, che è rimasto contuso e sfiorato nella caduta da Marco Simoncelli che lo seguiva a ruota, e pochi secondi più tardi anche da Hiroshi Aoyama, che sostituisce l’infortunato Dani Pedrosa, quest’ultimo forse con una dinamica leggermente diversa – le immagini tv non chiariscono bene – ma sempre nella stessa curva. I tecnici Honda quindi dovranno riuscire a capire e risolvere il problema in poco tempo perchè le qualifiche – previste per le ore 14 – incombono.
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Debutto ok per la Ducati GP11.1. Rossi 2° nelle libere ad Assen
Debutto bagnato, debutto fortunato. La nuova Ducati, la Desmosedici GP11.1 varata da Borgo Panigale per rimettere in piedi un Mondiale fino a qui non all’altezza della fama della casa bolognese, strappa nelle prime prove libere sotto il diluvio di Assen un ottimo e incoraggiante secondo miglior tempo. Valentino Rossi infatti si è piazzato alle spalle di Marco Simoncelli a 3 decimi di distacco (1:49.036 il tempo del pilota della Honda) e ha preceduto il mattatore del mondiale Casey Stoner di appena un decimo. Certo, le condizioni estreme e il tipo di sessione devono far predicare cautela ma almeno il morale può essere in parte rinfrancato. Quarto tempo per Andrea Dovizioso a 6 decimi da Simoncelli mentre il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo con la Yamaha celebrativa si becca quasi un secondo. Male il compagno di team Ben Spies (decimo) preceduto anche dalle Yamaha private di Cal Crutchlow, sesto, e Colin Edwards, ottavo. Da segnalare anche l’ottima prova di Karel Abraham con la Ducati clienti che si frappone fra le due Yamaha del team Monster Tech 3 mentre Hiroshi Aoyama che sostituisce sulla Honda Repsol ufficiale Dani Perdosa delude e termina la sessione con il 12esimo tempo. Le seconde libere alle 14:10.
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La Ducati si rifà il trucco, Rossi alla svolta Mondiale
Il difficile inizio di Mondiale e le prestazioni di questo primo scorcio di stagione tutt’altro che confortanti hanno costretto gli uomini di Borgo Panigale a lavorare alecremente per mettere nelle mani di Valentino Rossi una Ducati più competitiva per non trascorrere un’annata nel più completo anonimato. Dal prossimo Gran Premio d’Olanda ad Assen vedremo in pista una Desmosedici GP11 completamente e profondamente rinnovata nella ciclistica, nel motore e nella meccanica. La nuova GP11.1 infatti non avrà quasi praticamente nulla della moto utilizzata fino ad ora: nuovo telaio, nuove carene e un nuovo propulsore oltre a tutto il resto. Ma la novità più significativa dovrebbe essere il sistema del cambio di nuova generazione che aumenterà la velocità di innesto della marcia riducendo i tempi di passaggio da una marcia all’altra, in perfetto stile Honda per quella che si è rivelata l’arma micidiale del Mondiale 2011. In pratica la nuova Ducati esteticamente sarà la fotocopia della GP12 ma con la differenza che monterà un motore 800 cc visto che dall’anno prossimo si ritornerà ai propulsori mille. Ancora qualche giorno quindi prima di ammirare la nuova creatura di Borgo Panigale della quale i segreti sono ancora tutti da scoprire: il duro lavoro degli ingegneri e dei tecnici della casa bolognese verrà certamente ripagato in pista anche perchè Valentino Rossi, di fronte all’ennesima sfida, ha ancora più fame di vittorie. Ripartirà da Assen, una delle sue piste preferite, la rincorsa del sette volte campione del mondo della classe regina alle lepri della Honda, in particolare a Casey Stoner, e al rivale iridato Jorge Lorenzo? Non ci resta che attendere giovedì per i “primi passi” della nuova Desmosedici GP11.1.
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Superbike: a Checa gara2. Battuto Biaggi
Carlos Checa si è aggiudicato la seconda manche del Gran Premio d’Olanda sul circuito di Assen. Lo spagnolo della Ducati ha battuto nel finale il campione del mondo in carica Max Biaggi, secondo al traguardo, conquistando la sua quarta vittoria stagionale in sei gare totali, la nona della sua carriera nelle derivate di serie.
Al terzo posto il vincitore di gara 1 Johnatan Rea. Il britannico della Honda è rimasto attaccato ai tubi di scarico dei primi due fino agli ultimi giri, poi ha ceduto di schianto anche a causa della gomma posteriore, portata ormai al limite.La gara si è accesa nei giri finali della gara, quando i contendenti alla vittoria erano ben quattro. Il gruppetto di testa comprendeva, oltre ai primi tre, anche Marco Melandri, che dopo un’ottimo recupero deve abbandonare la gara a sei giri dal termine a causa di una caduta. Magro bottino per il ravennate all’università del motomondiale: soltanto un quarto posto e un ritiro per lui.
Ai piedi del podio Leon Camier, con l’altra Aprilia ufficiale, e Leon Haslam con la Bmw. Completano la top-ten Laverty, Fabrizio, Haga, Smrz e Guintoli, tutti vicinissimi, a meno di due secondi dal quarto posto. Staccatissimi tutti gli altri.
Con questa vittoria Carlos Checa sale a quota 132 punti in classifica, seguito da Biaggi a 89 e Rea a 85. Melandri resta più attardato a quora 79.Ordine d’arrivo
Pos. Pilota Team Tempo 1. CHECA
DUCATI 35:38.693 2. BIAGGI APRILIA +0.524 3. REA HONDA +3.584 4. CAMIER
APRILIA 5.913 5. HASLAM
BMW 16.916 6. LAVERTY
YAMAHA 17.375 7. FABRIZIO
SUZUKI 17.740 8. HAGA
APRILIA 18.329 9. SMRZ DUCATI 18.378 10. GUINTOLI DUCATI 18.404 11. SYKES KAWASAKI 26.284 12. LASCORZ KAWASAKI 27.053 13. BERGER
DUCATI 38.614 14. XAUS
HONDA 40.824 15. BADOVINI
BMW 40.953 16. ROLFO KAWASAKI 40.982 17. VENEMAN
BMW 45.423 18. AITCHISON
KAWASAKI +3 GIRI 19. MELANDRI
YAMAHA RIT 20. CORSER
BMW RIT 21. VERMEULEN
KAWASAKI – -
Superbike: ad Assen gara 1 è di Rea, Biaggi secondo
Il primo round del Gran Premio d’Olanda, terzo appuntamento del Mondiale 2011 Superbike, va al nordirlandese della Honda Jonathan Rea che sul circuito di Assen si afferma per la prima volta in stagione conquistando la quarta vittoria in carriera e interrompendo il dominio di Carlos Checa. Rea ha preceduto sul traguardo Max Biaggi, autore di una grande gara, e lo spagnolo della Ducati, che nei due Gran Premi già disputati aveva messo a segno 3 vittorie su 4 gare, che vanno a completare il podio di Gara 1.
Grande equlibrio nelle prime battute di gara con il gruppetto composto da Biaggi, Checa, Rea, Laverty, Sykes e Corser che va subito in fuga, i piloti danno spettacolo in pista regalando al pubblico sorpassi e controsorpassi. Poi a metà gara Rea decide di scappare e porta con sè il campione del mondo in carica dell’Aprilia e Checa, quest’ultimo però perderà leggermente contatto e si troverà negli ultimi giti tagliato fuori dalla vittoria finale. Nel frattempo il pilota della Sykes, ottimo fino a metà gara, è costretto ad arrendersi a causa dell’usura della gomma morbida montata sulla sua Kawasaki giungendo 14esimo al traguardo. Melandri invece, partito male, riesce a guadagnare posizioni su posizioni transitando quarto sotto la bandiera a scacchi. Ottima anche la gara di Fabrizio che piazza la Suzuki al quinto posto.
Tra meno di un’ora, alle 15:30, il via a Gara 2 sulla pista, quella di Assen, considerata, almeno un tempo prima di essere modificata, l’Università del motociclismo.Ordine d’arrivo
Pos. Pilota Team Tempo 1. REA HONDA 35:46.486 2. BIAGGI APRILIA +0.739 3. CHECA DUCATI +3.572 4. MELANDRI YAMAHA +9.508 5. FABRIZIO SUZUKI +9.892 6. CORSER BMW +11.120 7. LAVERTY YAMAHA +15.235 8. XAUS HONDA +30.081 9. BADOVINI BMW +32.071 10. AITCHISON KAWASAKI +35.000 11. LASCORZ KAWASAKI +43.287 12. HASLAM BMW +45.289 13. VENEMAN
BMW +45.298 14. SYKES
KAWASAKI +50.764 15. SMRZ
DUCATI RIT 16. GUINTOLI DUCATI RIT 17. CAMIER
APRILIA RIT 18. BERGER
DUCATI RIT 19. VERMEULEN
KAWASAKI RIT 20. HAGA
APRILIA RIT 21. ROLFO
KAWASAKI RIT -
Superbike: ad Assen superpole di Checa, Biaggi 6°
Ad Assen nell’accademia del motociclismo la superpole va al dominatore di questa prima parte di stagione, Carlos Checa che ha staccato il miglior giro in 1:35.292. Per il centauro della Ducati quella conquistata nel pomeriggio sul circuito olandese è la quinta superpole in carriera e la terza stagionale dopo Phillip Island e Donington. In pratica lo spagnolo ha fatto il pieno in queste prime tre uscite stagionali dimostrando, nonostante guidi una Ducati privata, che la Rossa di Borgo Panigale è sempre il top nel Mondiale delle derivate di serie.
Lo spagnolo precede, con distacchi ridotti dell’ordine dei due decimi, gli strepitosi Jakub Smrz in sella ad un’altra Ducati, quella del team Effenbert, ed Eugene Laverty con la Yamaha ufficiale. A completare la prima fila l’inossidabile Noriyuki Haga con l’Aprilia privata del team Pata staccato di oltre 6 decimi.
In ombra invece Jonathan Rea, Max Biaggi e Marco Melandri: il pilota della Honda è quinto, il campione del mondo in carica si becca un secondo da Checa e partirà dalla sesta posizione in griglia e il ravennate della Yamaha, rimasto vittima di una caduta nella sessione decisiva, deve accontentarsi dell’ottavo tempo.
Deludono le Bmw di Troy Corser e Leon Haslam, rispettivamente decimo e 12esimo.Domani appuntamento per Gara 1 del Gran Premio d’Olanda alle 12:00 e per Gara 2 alle 15:30.
Griglia di partenza
Pos. Pilota Team Tempo Gap 1. CHECA DUCATI 1:35.292 2. SMRZ DUCATI 1:35.560 +0.268 3. LAVERTY YAMAHA 1:35.580 +0.288 4. HAGA APRILIA 1:35.920 +0.628 5. REA HONDA 1:36.138 +0.846 6. BIAGGI APRILIA 1:36.302 +1.010 7. SYKES KAWASAKI 1:36.351 +1.059 8. MELANDRI YAMAHA 1:37.036 +1.744 9. CAMIER APRILIA S2 10. CORSER BMW S2 11. LASCORZ KAWASAKI S2 12. HASLAM BMW S2 13. FABRIZIO
SUZUKI S1 14. XAUS
HONDA S1 15. GUINTOLI
DUCATI S1 16. BADOVINI BMW S1 17. BERGER
DUCATI – 18. VERMEULEN
KAWASAKI – 19. VENEMAN
BMW – 20. ROLFO
KAWASAKI – 21. AITCHISON
KAWASAKI – -
Moto 2, classifiche piloti e costruttori dopo il Gp d’Olanda
Classifica piloti classe Moto 2
1 Toni Elías 100
2 Shoya Tomizawa 76
3 Thomas Luthi 74
4 Andrea Iannone 67
5 Julian Simon 61
6 Jules Cluzel 55
7 Simone Corsi 55
8 Sergio Gadea 47
9 Alex Debon 37
10 Gábor Talmácsi 37Classifica costruttori classe Moto 2
1 Moriwaki 116
2 Suter 111
3 Speed Up 81
4 Motobi 57
5 Pons Kalex 47
6 FTR 37
7 Tech 3 27
8 Bimota 25
9 RSV 17
10 BQR-Moto2 11 -
Superbike, Gp Olanda: Rea è il padrone di Assen
Jonathan Rea domina nel Gran Premio d’Olanda vincendo sia Gara 1 che Gara 2 sul tracciato di Assen, l’università del motociclismo, quarto appuntamento del Mondiale Superbike 2010.
Il pilota britannico della Honda, che aveva conquistato la superpole sabato, sale sul gradino più alto in entrambe le manche dando una dimostrazione di forza incredibile e conseguenti segnali di ripresa della casa giapponese.Si rivede tra i piloti di testa Toseland con la moto campione del mondo: il centauro inglese si piazza secondo (in Gara 1) e terzo (in Gara 2) confermando la crescita della Yamaha dopo un avvio di stagione disastroso. Chi invece continua a steccare è la Ducati ufficiale con Haga e Fabrizio deludenti. A Borgo Panigale c’è qualcosa che non va e, se non si trova rimedio alla situazione, si rischia di dover navigare a centro classifica per l’intera stagione.
Prossimo impegno il 9 maggio a Monza per il Gran Premio d’Italia. -
Superbike, Gp Olanda: ad Assen la superpole è di Rea, Biaggi 11esimo
Il pilota della Honda ufficiale Jonathan Rea ha conquistato la superpole del Gp d’Olanda ad Assen, l’università del motociclismo (almeno un tempo quando il tracciato ancora non era stato modificato). Il centauro britannico ha girato in 1’34”944 precedendo di pochi centesimi il ceco Smrz su una Ducati non ufficiale; terzo tempo per Corser e a chiudere la prima fila il leader della classifica piloti Haslam con la sua Suzuki.
Continua il momento no per le Ducati ufficiali: Fabrizio ha staccato l’ottavo tempo, l’ultimo della sessione definitiva per assegnare la superpole mentre Haga è rimasto fuori chiudendo con il 15esimo tempo. Stessa sorte per il pilota Aprilia Max Biaggi che domani partirà dall’11esima posizione. Non vanno meglio le Yamaha, nona e decima rispettivamente con Crutchlow e Toseland.
Domani Gara 1 a partire dalle 12:00 mentre Gara 2 è in programma alle 15:30.GRIGLIA DI PARTENZA
1. REA HONDA 1’34.944 2. SMRZ DUCATI 1’35.062 3. CORSER BMW 1’35.306 4. HASLAM SUZUKI 1’35.330 5. CAMIER APRILIA 1’35.633 6. CHECA DUCATI 1’35.892 7. BYRNE DUCATI 1’35.909 8. FABRIZIO DUCATI 1’36.405 9. CRUTCHLOW YAMAHA 10. TOSELAND YAMAHA 11. BIAGGI APRILIA 12. XAUS BMW 13. GUINTOLI SUZUKI 14. SYKES KAWASAKI 15. HAGA DUCATI 16. NEUKIRCHNER HONDA 17. SCASSA DUCATI 18. LANZI DUCATI 19. VERMEULEN KAWASAKI 20. PARKES HONDA 21. BAIOCCO KAWASAKI 22. HAYDEN KAWASAKI
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Assen:100% Velentino Rossi. EXTRATERRESTRE
Nel tempio del motociclismo di Assen Valentino Rossi ha fatto 100: il ragazzo di Tavullia è sempre piu una legenda scrivendo di domenica in domenica nuove pagine della storia del motociclismo, 100 vittorie e adesso il record di Agostini a 122 inizia a tremare. Week end perfetto per Vale e la Yamaha dopo la straordinaria pole di ieri oggi la gara perfetta fuga solitaria e bagarre lasciata agli altri piloti. Tra i normali quello ultimo ad arrendersi è Jorge Lorenzo che limita i danni arrivando secondo, lo spagnolo ha dovuto far i conti con una brutta partenza che lo ha costretto a rincorrere sin dall’inizio. Terza la Ducati di Stoner, l’australiano cerca di andar in fuga nei primi giri ma la pressione di Rossi lo fa desistere alla lotta anche per le precarie condizioni fisiche. Cadono le Honda di Dovizioso e Pedrosa.