Tag: asamoah gyan

  • L’Uruguay in semifinale. Continua la maledizione africana

    L’Uruguay in semifinale. Continua la maledizione africana

    Si conclude ancora una volta ai quarti l’avventura di una squadra africana nella Coppa del Mondo, il Ghana però è andato veramente vicino all’impresa sprecando un calcio di rigore al 120′.

    Uruguay e Ghana danno vita ad una partita spettacolare senza tatticismi e con tantissime occasioni. Sono le Black Stars a comandare il ritmo del gioco nei primi 45′ minuti chiusi con il vantaggio grazie ad un siluro di Muntari che trova impreparato Muslera.

    Nella ripresa Tabarez butta nella mischia anche Lodeiro rendendo ancor più spregiudicato il 4-3-3 dell’Uruguay. Il Ghana sembra resistere alla forza d’urto dei sudamericani e con il solito Gyan e Boateng mette paura in contropiede.

    Ma è ancora Forlan a pescare dal cilindro la punizione del pari al 10 del secondo tempo. Le occasioni si susseguono ma il risultato non si schioda dal pari.

    AI supplementari il Ghana sembra avere più benzina e ha ben tre occasioni per andare in vantaggio. L’occasione più ghiotta capita però in pieno recupero quando Suarez stoppa di mano il gol qualificazione di Adiyiah. Dagli undici metri Gyan becca la traversa.

    Alla lotteria dei rigori risultano fatali gli errori di Mensah e Adiyiah. Uruguay in semifinale dopo 40 anni. Adesso l’Olanda, per il Ghana davvero una beffa ma il calcio africano dimostra di crescere.

    IL TABELLINO
    URUGUAY-GHANA 1-1 (5-3 dcr)
    Uruguay (4-3-3):
    Muslera; M. Pereira, Lugano (38′ pt Scotti), Victorino, Fucile; Perez, Arevalo, A. Fernandez; Cavani (31′ st Abreu), Suarez, Forlan. A disposizione: Castillo, Silva, Godin, Gargano, Eguren, A. Pereira, Lodeiro, Gonzalez, S. Fernandez, Caceres. All.: Tabarez
    Ghana (4-5-1): Kingson; Sarpei, Vorsah, John Mensah, Pantsil; Inkoom (29′ st Appiah), Annan, K. P. Boateng, K. Asamoah, Muntari (43′ st Adiyiah); Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu , D. Boateng, Ayew, Amoah, Addy, Tagoe, Owusu-Abeyie. All.: Rajevac
    Arbitro: Benquerenca (Portogallo)
    Marcatori: 47′ pt Muntari (G); 10′ st Forlan (U);
    Ammoniti: Fucile (U); Arevalo (U); Pantsil (G); Perez (U); Sarpei (G); John Mensah (G);
    Espulsi: –

  • Uruguay – Ghana: la sfida tra outsider

    Uruguay – Ghana: la sfida tra outsider

    Riprende il Mondiale sudafricano dopo il doppio giorno di sosta e alle 20:30 ci sarà la sfida tra le outsider del torneo. L’Uruguay, autentica rivelazione di Sudafrica 2010, parte con i favori dei pronostici grazie al grande equilibrio creato da Tabarez intorno alle trio Cavani, Forlan, Suarez.

    Il Ghana al suo traguardo più alto di sempre gioca sul fattore entusiasmo e sulla spinta di tutta l’Africa che spera di portare finalmente una sua squadra tra le prime quattro al mondo.

    Il movimento calcistico della Black Star è in continua crescita e i tanti giovani che si sono messi in evidenza nel mondiale under 20 stanno replicando il proprio valore nella massima competizione calcistica.

    Tabarez dovrà far almeno del centrale di difesa Godin al cui posto giocherà Vinctorino.

    Probabile formazione
    Uruguay(4-3-3): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Victorino, Fucile; Arevalo, Perez, Fernadez; Forlan, Suarez, Cavani. A disp.: A. Fernandez, Godin, I. Gonzalez, Abreu, Pereira, Eguren, Castillo, Scotti, Silva, Caceres, Lodeiro, Gargano. All.: Tabarez.
    Ghana (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Addy, John Mensah, Sarpei; Prince Boateng, Annan; Inkoom (8′ 2ts Muntari), K.Asamoah, Tagoe; Asamoah Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, I.Ayew, Adiyiah. Ct.: Rajevac.

  • Le pagelle di Stati Uniti – Ghana

    Howard: 6 Ha poche colpe sui gol ma sembra meno reattivo delle partite passate.

    Cherundolo: 4,5
    Imbarazzante la prova dell’intera difesa. Sbaglia nei momenti decisivi
    Dempsey: 6,5 Il geometra del centrocampo inglese merita palcoscenici importanti.

    Bradley: 7 E’ l’ultimo a mollare. Per grinta ricorda il miglior Gattuso

    Donovan: 7,5 La stella questa volta non tradisce. Terzo gol in quattro partite e tanta qualità al servizio della squadra.

    Kingson: 7
    Doveva esser il punto debole del Ghana. Questa sera è decisivo.
    John Mensah 7 E’ un muro a difesa della propria porta.

    Prince Boateng 6,5 Il roccioso “tedesco” si è inserito alla perfezione nel gioco ghanese.

    K. Asamoah: 7 Milan, Juve e Inter cercano un centrocampista? Basta rivolgersi all’Udinese. Straordinario.

    Gyan Asamoah: 7,5 I friulani ci videro benissimo è un mistero come i top club adesso siano cosi miopi.
    IL TABELLINO
    Stati Uniti-Ghana 1-2
    Stati Uniti (4-4-2):
    Howard 6; Cherundolo 4,5, DeMerit 4,5, Bocanegra 4,5, Bornstein 5; Dempsey 6,5, Bradley 7, Clark 5 (31′ Edu 6), Donovan 7,5; Altidore 5,5 (1′ 1ts Gomez 5,5), Findley 5,5 (1’st Feilhaber 6,5). A disposizione: Guzan, Hahnemann, Goodson, Spector, Onyewu, Torres, Holden, Clark, Buddle. Ct.: Bradley.
    Ghana (4-2-3-1): Kingson 7; Pantsil 6,5, Jonathan Mensah 5,5, John Mensah 7, Sarpei 6 (28’st Addy 6); Prince Boateng 6,5 (33’st Appiah 6), Annan 6; Inkoom 6 (8′ 2ts Muntari sv), K.Asamoah 7, Ayew 7; Asamoah Gyan 7,5. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Tagoe, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, I.Ayew, Adiyiah. Ct.: Rajevac.
    Arbitro: Viktor Kassai (UNG)
    Marcatori: 6′ Boateng (G), 17’st rig. Donovan (U), 3′ 1ts Gyan (G)
    Ammoniti: Clark, Cherundolo, Bocanegra (U), Jonathan Mensah, Ayew (G)

  • Ancora Gyan. Il Ghana vola ai quarti

    Ancora Gyan. Il Ghana vola ai quarti

    Il Ghana raggiunge i quarti per la prima volta nella sua storia e pareggiando l’impresa di Camerun e Senegal.

    Il sogno americano si infrange ancora una volta sul Ghana ma la partita di questa sera dimostra la bontà del calcio statunitense e la continua crescita di competitività. Gli africani di Rajevac migliorano gli ottavi di Germania 2006 e dimostrano che il calcio anche nel continente nero inizia ad avere testa oltre che polmoni.

    La partita vive di un intensità e correttezza magnifica. Il primo tempo è il Ghana a far la partita dopo aver trovato il vantaggio con il “tedesco” Prince Boateng. La vivacità atletica dei giovani colored vince il confronto con i muscoli e la fisicità degli uomini di Bradley. A metà primo tempo, dopo che Howard salva i suoi dal tracollo, arriva il cambio con Edu che sostituisce Clark.

    Il centrocampo a stelle e strisce ritrova solidità e Kingson inizia la sua lotta contro gli avanti degli Stati Uniti. Nel secondo tempo, lo spirito statunitense, ha il sopravvento e il portiere ghanese sale in cattedra togliendo le castagne dal fuoco in molte occasioni.

    Al 17′ però su calcio di rigore arriva il pari. E’ ancora Donovan (al terzo centro) a centrare il pari con un rigore magistrale. La paura di perdere ha adesso il sopravvento e con l’avanzare della stanchezza cala l’intensità della partita.

    Si va ai supplementari e dopo pochi minuti è Asamoah Gyan a trovare lo spunto risolutivo. Bella partita, onore agli Stati Uniti. Per il Ghana adesso l’appuntamento ai quarti con l’Uruguay.

    IL TABELLINO
    Stati Uniti-Ghana 1-2
    Stati Uniti (4-4-2):
    Howard; Cherundolo, DeMerit, Bocanegra, Bornstein; Dempsey, Bradley, Clark (31′ Edu), Donovan; Altidore (1′ 1ts Gomez), Findley (1’st Feilhaber). A disposizione: Guzan, Hahnemann, Goodson, Spector, Onyewu, Torres, Holden, Clark, Buddle. Ct.: Bradley.

    Ghana (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Jonathan Mensah, John Mensah, Sarpei (28’st Addy); Prince Boateng (33’st Appiah), Annan; Inkoom (8′ 2ts Muntari), K.Asamoah, Ayew; Asamoah Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Tagoe, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, I.Ayew, Adiyiah. Ct.: Rajevac.
    Arbitro: Viktor Kassai (UNG)
    Marcatori: 6′ Boateng (G), 17’st rig. Donovan (U), 3′ 1ts Gyan (G)
    Ammoniti: Clark, Cherundolo, Bocanegra (U), Jonathan Mensah, Ayew (G)

  • Ozil porta la Germania agli ottavi. Ma il Ghana può far festa

    Una Germania non spumeggiante come quella dell’esordio contro l’Australia ottiene tre punti importantissimi contro il Ghana. La partita scivola via senza particolari tatticismi, le occasioni si susseguono ma i portieri per tutto il primo tempo hanno la meglio sugli attaccanti.

    I campioni d’Africa sembrano esser più pimpanti ma in avanti dipendo troppo dalle giocate individuali di Asamoah Gyan, la Germania punge con Ozil, Cacau e Podolski ma Kingson è sempre pronto.

    Nella ripresa la partita cala un pò di intensità ma le occasioni non mancano, Ayew viene murato da Schweinsteiger mentre al 12′ Ozil segna l’eurogol che vale il primo posto. Il centrocampista del Wolfsburg ha tutto il tempo di stoppare un pallone al limite dell’area e al volo batte l’incolpevole Kingson.

    Il Ghana non ci sta e in ben due occasioni arriva vicinissimo al pari con Tagoe e Asamoah Gyan. Il tempo scorre via inesorabile e da Australia – Serbia arrivano notizie confortanti. La Germania ristabilisce le gerarchie congelando il primo posto che le regalerà agli ottavi il terribile scontro con l’Inghilterra. Il Ghana secondo può sorridere di più per la possibilità di affrontare gli Stati Uniti.

    IL TABELLINO
    GHANA-GERMANIA 0-1
    Ghana (4-1-4-1)
    : Kingson; Paintsil, John Mensah, Jonathan Mensah, Sarpei; K. Boateng, Annan, Asamoah; Tagoe (18′ st Muntari), D. A. Gyan (36′ st Amoah), D. Ayew (47′ st Adiyiah). A disp.: Agyei, Ahorlu, Vorsah, John Mensah, Inkoom, D. Boateng, Appiah, Muntari, A. Ayew, Addy, Abeyie. All.: Rajevac
    Germania (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, J. Boateng (22′ st Jansen); Khedira, Schweinsteiger (36′ st Kroos); Muller (23′ Trochowski), Ozil, Podolski; Cacau. A disp.: Wiese, Butt, Aogo, Tasci, Kiessling, Badstuber, Marin, Gomez. All.: Loew
    Arbitro: Simon (BRA)
    Marcatori: 12′ st Ozil (GE)
    Ammoniti: D. Ayew (GH), Muller (GE)
    Espulsi: –

  • Ghana-Germania e Australia-Serbia notte thrilling

    Ghana-Germania e Australia-Serbia notte thrilling

    Il gruppo D tra poche ora entrerà in campo per disputare gli ultimi 90′ necessari per decretare le due “elette”. Il campioni d’Africa del Ghana affrontano la Germania forti del primo posto del girone e con la possibilità di giocare su due risultati, di contro i tedeschi di Loew non hanno mai fallito il passaggio al secondo turno e nonostante il capitombolo con la Serbia hanno dimostrato di esser in un buon momento di condizione.

    La Germania dovrà rinunciare a Klose squalificato e al suo posto dovrebbe esser schierato Cacau con alle spalle il solito terzetto formato da Ozil, Podolski e Muller. Rajevac si poggia sempre sull’imprevedibile Asamoah Gyan in attacco e sulla vivacità di Ayew e Tagoe a supporto.

    GHANA-GERMANIA
    Probabili formazioni di Ghana-Germania, terzo turno del gruppo D del Mondiale di calcio, in programma mercoledì alle 20.30.
    Ghana (4-1-4-1): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 J. Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei, 6 Annan, 21 Asamoah, 13 Ayew, 23 Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 Boateng, 8 Jonathan Mensah). All.: Rajevac.
    Germania (4-2-3-1): 1 Neuer, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 14 Badstuber, 16 Lahm, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Ozil, 13 Mueller, 10 Podolski, 19 Cacau. (12 Wiese, 22 Butt, 20 Boateng, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling). All.: Loew.
    Arbitro: Simon (Brasile).

    La Serbia cerca il lascia passare all’ostica Australia. Gli uomini di Antic galvanizzati dal successo contro i tedeschi proveranno a sfondare con le giocate di Krasic e Jovanovic il muro eretto da Verbeek. L’Australia ritrova Cahill.


    Australia (4-4-2):
    1 Schwarzer, 2 Neill, 6 Beauchamp, 11 Chipperfield, 8 Wilkshire, 23 Bresciano, 5 Culina, 14 Holman, 7 Emerton, 16 Valeri, 4 Cahill. (12 Federici, 21 Carnay, 20 Milligan, 15 Jedinak, 9 Kennedy, 19 Garcia, 22 Vidosic, 17 Rukavytsya, 18 Galekovic). All.: Verbeek.
    Serbia (4-3-2-1): 1 Stojkovic, 6 Ivanovic, 5 Vidic, 13 Lukovic, 3 Kolarov, 10 Stankovic, 8 Lazovic, 14 Jovanovic, 17 Krasic, 15 Zigic, 22 Kuzmanovic. (23 Djuricic; 12 Isailovic, 16 Obradovic, 2 Rukavina, 4 Kacar, 7 Tosic, 11 Milijas, 18 Ninkovic, 19 Petrovic, 20 Subotic, 21 Mrdja, 9 Pantelic). All.: Antic.
    Arbitro: Larrionda (Uru).

  • Il Ghana non sfonda, l’Australia impone il pari in 10 uomini

    Il Ghana non sfonda, l’Australia impone il pari in 10 uomini

    Il Ghana spreca un importante occasione per chiudere il discorso qualificazione facendosi imporre il pari dall’Australia in dieci uomini. Gli uomini di Verbeek perdono infatti l’esperto Kewell per aver respinto con un braccio un colpo di testa di Mensah al 24′ del primo tempo.

    Nella prima parte di gara è l’Australia a farsi preferire per un maggior dinamismo e possesso palla. All’11’ è Holman a portare in vantaggio i suoi ma c’è la complicità del portiere ghanese Kingson. Il Ghana pareggia dagli undici metri con il solito Gyan ma poi non riesce a trovare l’acuto vincente.

    Le Black Star per tutta la ripresa provano a batter Schwarzer intestardendosi però con tiri dalla distanza. Al 66′, così, sono i Socceroos a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa da ottima posizione di Chipperfield, appena entrato al posto di Bresciano. Il Ghana risponde subito con un tiro-cross insidiosissimo di Gyan, protagonista anche al 71′ con un sinistro in corsa che termina a lato di un soffio.

    L’ultima occasione è al 90′ , prima con la zuccata alta di Mensah e poi con il sinistro di Owusu-Abeyie neutralizzato in tuffo da Schwarzer. Il Ghana sale al primo posto nel girone a quota 4 punti, dietro la coppia Serbia E Germania. Al lumicino le speranze dell’Australia.

    IL TABELLINO

    GHANA – AUSTRALIA 1-1 11′ pt Holman (A); 25′ Gyan (G)

    GHANA (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Mensah, Addy, Sarpei; Annan, K. Boateng; Tagoe (11’st Abeyie), Asamoah (32’st Muntari), Ayew; Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu, J. Mensah, Vorsah, I. Ayew, Inkoom, Boateng, Appiah, Amoah, Adiyiah. All.: Rajevac.
    AUSTRALIA (4-2-3-1): Schwarzer; Wilkshire (40’st Rukavytsya), Neill, Moore; Carney; Culina, Valeri; Emerton; Holman (23′ st Kennedy); Bresciano (21’st Chipperfield); Kewell. A disposizione: Federici, Galekovic, Beauchamp, Milligan, Jedinak, Vidosic, , Garcia. All.: Verbeek.
    ARBITRO: Rosetti (Italia).
    AMMONITI: 40′ Addy (G); 34′ Mensah (G); Annan (G); Ayew (G); Rukavytsya (A); Moore (A);
    ESPULSI: 24’pt Kewell (A) per fallo di mano sulla linea di porta

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Sud Africa 2010: Ghana, anche Adiyiah tra i convocati

    Il ct del Ghana, il serbo Milovan Rajevac ha diramato i nomi dei 30 preconvocati per i Mondiali 2010. Presenti in squadra Muntari dell’Inter, Asamoah dell’Udinese, Appiah del Bologna e il giovanissimo Adiyiah del Milan. Il Ghana è inserito nel gruppo D con Germania, Australia e Serbia.

    C’è anche il centrocampista del Chelsea di Carlo Ancelotti Essien nonostante le precarie condizioni fisiche e un campionato passato più in infermeria che sul terreno di gioco. Le speranze sono comunque riposte nella voglia di emergere di Asamoah Gyan vero trascinatore di Coppa d’Africa.

    I convocati di Milovan Rajevac

    Portieri: Richard Kingson (Wigan), Daniel Agyei (Liberty Professionals), Stephen Ahorlu (Hearts of Lions), Stephen Adams (Aduana Stars)
    Difensori: Samuel Inkoom (Basle), Eric Addo (Roda JC), Jonathan Mensah (Granada), Lee Addy (Bechem Chelsea), Rahim Ayew (Zamalek), Hans Sarpei (Bayer Leverkusen), John Mensah (Lione), Isaac Vorsah (Hoffenheim), John Pantsil (Fulham)
    Centrocampisti: Sulley Muntari (Inter), Derek Boateng (Getafe), Anthony Annan (Rosenborg), Emmanuel Agyemang-Badu (Udinese), Kwadwo Asamoah (Udinese), Andre Ayew (Marsiglia), Michael Essien (Chelsea), Stephen Appiah (Bologna), Haminu Draman (Lokomotiv Mosca), Quincy Owusu Abeyie (Al Sadd), Bernard Kumordzie (Panionios), Laryea Kingston (Hearts),
    Attaccanti: Matthew Amoah (NAC Breda), Kevin-Prince Boateng (Portsmouth), Asamoah Gyan (Rennes), Prince Tagoe (Hoffenheim), Dominic Adiyiah (Milan).

  • Serie A: le pagelle di Genoa – Udinese 3-0

    Robert Acquafresca: 7 Robert è tornato il cecchino dello scorso campionato, sornione ma letale in area di rigore. Un incubo per Coda e Zapata

    Giuseppe Sculli: 6,5 Dinamismo e tanta qualità per il pupillo di Gasperini

    Asamoah: 6,5 E’ il migliore in campo tra i suoi, è sempre positivo da quando è tornato disponibile. Peccato sia troppo solo.

    Cuadrado 6,5 L’ennesima scoperta dei friulani, ottima la sua prova

    IL TABELLINO
    Genoa-Udinese 3-0
    30′ Acquafresca (G), 8′ st rigore Acquafresca (G), 19′ st Palacio (G)
    Genoa (4-3-3): Amelia 6; Papasthatopoulos 6,5, Dainelli 6,5, Moretti 6,5 (17′ st Bocchetti 6), Criscito 6; Mesto 6, Zapater 6, Rossi 6,5; Palacio 6,5 (27′ st Jankovic 6), Acquafresca 7 (29′ st Suazo 6), Sculli 6,5. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Gucher. All. Gasperini
    Udinese (4-4-2): Handanovic 5,5; Cuadrado 6,5, Coda 4,5, Zapata 4,5, Lukovic 5,5; Sanchez 6 (21′ st Ferronetti 6), Inler 5,5 (24′ st Lodi 6), Asamoah 6,5, Pasquale 5 (1′ st Pepe 5,5); Floro Flores 5,5, Di Natale 6. A disposizione: Belardi, Sammarco, Agyemang-Badu, Geijo. All. De Biasi
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Rossi, Papasthatopoulos, Zapater (G), Pasquale, Coda, Cuadrado (U)
    Espulsi: Zapata (U)

  • Coppa d’Africa: l’Egitto fa il tris. Basta un lampo di Gedo per battere il Ghana

    Coppa d’Africa: l’Egitto fa il tris. Basta un lampo di Gedo per battere il Ghana


    L’Egitto è nella storia. I Faraoni partiti con i favori del pronostico hanno alzato al cielo per la terza volta consecutiva (7 le vittorie totali) battendo il giovanissimo Ghana. Partita non spettacolare quella che va di scena a Luanda con i ghanesi bravissimi ad imbrigliare il gioco dei Faraoni e a ripartire con il solito Asamoah Gyan e Ayew. Primo tempo senza particolari emozioni ma con il Ghana ad esser più pericoloso con qualche tiro dalla distanza che impegna El Hadary. La ripresa è più frizzante ma sempre molto tattica la partita, il Ghana ha ancora le occasioni migliori ancora con Asamoah Gyan e Ayem ma l’Egitto ha il merito di non disunirsi e dopo aver fatto sfogare gli avversari nel loro momento migliore li punisce con il solito Gedo abile a trovare la recon un preciso destro sul secondo palo da posizione defilata dopo uno splendido triangolo con Zidan.

    Per Gedo, anche oggi partito dalla panchina, è il quinto e più importante gol del torneo che permette all’Egitto di dar il via ai festeggiamenti. La loro avventura con un invidiabile e incredibile bottino che testimonia la netta supremazia di questa squadra: sei vittorie in sei partite, 15 gol realizzati e solamente due subiti. Numeri che rendono ancora più evidenti i meriti di una formazione che ancora una volta si consacra come Regina incontrastata dell’Africa.