Tag: arturo vidal

  • Rissa Vidal Bonucci in discoteca, la Juventus smentisce

    Rissa Vidal Bonucci in discoteca, la Juventus smentisce

    E’ proprio un periodo nero per la Juventus. Se non bastasse la “pareggite”, arriva anche la rissa, Vidal Bonucci i protagonisti. Luogo del misfatto una discoteca di Torino.

    Come racconta Tuttosport, i due calciatori bianconeri domenica notte si trovavano in un locale della città per lasciarsi alle spalle l’ennesimo pareggio di questa stagione (0-0 in quel di Genova).

    La miccia che avrebbe fatto precipitare la situazione sarebbe stato un lancio di cubetti di ghiaccio da parte di Vidal e Bonucci verso un gruppo di persone che si trovava nelle vicinanze.

     

    Una ragazzata che poteva avere conseguenze ben più gravi, in quanto la sfortuna ha voluto che tra quelle stesse persone ci fosse un uomo di nazionalità straniera non particolarmente propenso a scherzare con i giocatori della Juve. Ora non sappiamo cosa sarebbe successo se non fossero subito intervenuti i buttafuori, immaginiamo però come non siano stati momenti simpatici per Arturo Vidal e Bonucci, nonostante il cileno sia arrivato in Italia con l’emblematico soprannome di Guerriero, che la dice lunga sulla tempra del centrocampista ex Leverkusen.

    arturo vidal | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nessuna ragazza quindi al centro della rissa, una semplice goliardata come di frequente accade fra i giovani all’interno di un locale. Ovviamente la vicenda ha un risalto mediatico ben diverso poiché sono coinvolti due calciatori (fra l’altro spesso e volentieri titolari) della Vecchia Signora, la quale nelle ultime settimane di certo non è stata oscurata dai media nazionali. Alla fine della fiera Vidal risulta essere recidivo, essendo stato protagonista di un episodio simile durante il ritiro della sua Nazionale non molto tempo fa.

    Nel frattempo è arrivata la smentita ufficiale attraverso una nota del club che dichiara la totale estraneità alla vicenda di Vidal e Bonucci, i quali non sarebbero mai stati coinvolti nella rissa descritta da Tuttosport nell’edizione di questa mattina.

  • Genoa – Juve, inedita difesa con Caceres e Vidal per ritornare a vincere

    Genoa – Juve, inedita difesa con Caceres e Vidal per ritornare a vincere

    La Juventus è attesa a Marassi alla dura prova contro il Genoa di Mister Marino. Bianconeri ancora imbattuti in stagione, ma che non riesce più a vincere, colpita da un attacco di “pareggite” nelle ultime sei partite sono infatti 5 i pareggi e una sola vittoria (quella con il Catania). Genoa Juve diventa così una partita difficile e importante che Conte non può fallire, perchè il Milan è davanti in classifica e perdere punti in questa fase di campionato complicherebbe la corsa allo scudetto; i rossoblù invece cercano punti importanti in chiave salvezza e una vittoria di prestigio davanti al proprio pubblico di casa rappresenterebbe un’ottima dose di fiducia per la squadra.

    L’allenatore bianconero, che sarà in tribuna perché squalificato dopo le proteste contro il Bologna, dovrà fare i conti con l’emergenza in difesa visto che agli infortunati Barzagli e Chiellini si è aggiunta la squalifica di Bonucci. Una soluzione all’emergenza è il debutto dell’inedita coppia formata da Vidal e Caceres, con Lichtsteiner e De Ceglie sulle corsie laterali; a centrocampo il cileno sarà sostituito da Giaccherini con Pirlo e Marchisio a completare la linea a mediana a tre, mentre il tridente d’attacco dovrebbe essere formato dai due esterni Pepe e Vucinic, con il ballottaggio per il ruolo di punta centrale tra Matri e Borriello con l’ex cagliaritano in vantaggio per una maglia da titolare. Sarà quindi una Juventus che si presenterà a Genoa con il 4-3-3 per cercare la vittoria che manca da tre partite consecutive.

    Arturo Vidal al centro della difesa in Genoa Juve | © Marco Luzzani/Getty Images

    Anche Marino ha problemi in difesa dopo l’infortunio di Granqvist e lancia la coppia Kaladze Carvalho, con Rossi e Moretti sulle fasce, Sculli dovrebbe essere impiegato dal primo minuto a centrocampo anche se non in perfette condizioni fisiche insieme a Kucka, Biondini e a Jankovic; se il Calabrese non dovesse farcela è pronta l’ipotesi Mesto, mentre per quanto riguarda l’attacco rientra Gilardino che affiancherà Palacio. All’andata finì 2 a 2 con i bianconeri beffati all’ultimo minuto da un gol di Caracciolo, dopo una comunque buona prova del Genoa allora allenato da Malesani, di Matri (doppietta) e Rossi gli altri gol.
    Arbitrerà Rizzoli di Bologna.

    PROBABILI FORMAZIONI
    GENOA 4-4-2 Frey, Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti, Biondini, Kucka, Jankovic, Sculli, Palacio, Gilardino. All Marino
    A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. All.: Marino.
    Indisponibili: Antonelli, Birsa, Bovo, Granqvist
    squalificati: nessuno
    JUVENTUS 4-3-3 Buffon, Vidal, Caceres, De Ceglie, Lichtsteiner, Pirlo, Marchisio, Giaccherini Pepe, Vucinic, Matri. All. Alessio
    A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. All.: Alessio
    Indisponibili: Barzagli, Chiellini
    Squalificati: Bonucci (1), Conte (1)

  • Juventus, emergenza difesa. Vidal con Caceres

    Juventus, emergenza difesa. Vidal con Caceres

    Per la trasferta di domani a Genova, la Juventus deve fare i conti con pesanti assenze nel reparto di difesa. Oltre ai già indisponibili Chiellini e Barzagli, fuori per infortunio, i bianconeri hanno perso Bonucci per squalifica. Domani toccherà al cileno Vidal ricoprire il ruolo di centrale difensivo, al fianco dell’ex Siviglia Caceres. L’allenatore in seconda Angelo Alessio (Conte non sarà in panchina perché appiedato un turno ndr), ha dichiarato che oltre a Vidal si sta pensando anche alla soluzione Marrone, centrocampista classe ’90, prodotto del vivaio bianconero.

    TRE SU TRE – Tre croci imperversano nella rosa juventina. Fin qui non ci sarebbe nulla di preoccupante (gli anni scorsi si sarebbe gridato al miracolo), se non fosse che la mannaia si è abbattuta nel solo reparto difensivo, per di più sugli unici calciatori di ruolo che ricoprono una determinata posizione in campo. Maledetta fu la sfida casalinga contro il Chievo del 3 marzo scorso, quando si infortunò la coppia Barzagli-Chiellini, fin a quel giorno la migliore del campionato, calcolando i freddi numeri delle statistiche. Il primo dovrebbe rientrare fra due giornate, mentre il toscano è sulla via del recupero e già nella prossima sfida del Franchi contro la Fiorentina tornerà a disposizione. Se non bastasse, mercoledì nel recupero di Bologna, la Juve ha perso anche l’ultimo centrale di ruolo, con Bonucci che si è fatto espellere per doppia ammonizione nell’incontro del Dall’Ara, conclusosi sull’1-1 senza non poche polemiche.

    arturo vidal | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    VIDAL ARRETRA – Per la sfida contro il Genoa sarà con tutta probabilità Vidal ad occupare il posto vacante in difesa, affiancato da Caceres. Se l’uruguaiano è arrivato a Torino con l’etichetta di jolly difensivo, non si può dire che l’ex Leverkusen sia un calciatore poco duttile. Già in passato infatti il cileno, oltre a poter ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, ha giocato in difesa, sia al centro che come terzino. I tifosi della Signora si augurano che Vidal non sia particolarmente arrugginito, anche perché difronte se la dovrà vedere con il tandem d’attacco rossoblu Palacio-Gilardino.

    MIGLIORE DIFESA – Fin qui la Juventus ha la miglior difesa del campionato, con 17 gol subiti in 26 incontri. Nonostante tale record, Buffon nelle ultime 4 sfide ha sempre subito almeno un gol a partita. Dall’altra il Genoa è la peggior difesa della Serie A (48 reti subite), sebbene l’attacco rossoblu non possa definirsi sterile, in particolare tra le mura di casa, dove il Grifone è andata a segno 21 volte nelle 13 partite disputate.

    PAREGGITE – L’emergenza in difesa arriva nel periodo più difficile della stagione bianconera, dopo il febbraio nero appena trascorso. Cinque pareggi e una sola vittoria (contro il Catania) hanno inceppato la macchina da guerra costruita da Conte. Nel giro di un mese il Milan ha racimolato 6 punti sull’ex capolista, nonostante quest’ultima possa ancora mostrare lo zero nella casella sconfitte. Per spiegare la “pareggite” juventina, un elemento non affatto trascurabile è quello che riguarda la condizione fisica mostrata al rientro dalla sosta natalizia, andata man mano peggiorando nel corso delle settimane. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che la Juve ha dovuto disputare 7 partite in poco meno di un mese (una partita ogni 4 giorni ndr), una media ben diversa rispetto a quello sostenuto nel girone d’andata.

  • Vidal Rodriguez, cenno sospetto in Juve Cesena, il video

    Vidal Rodriguez, cenno sospetto in Juve Cesena, il video

    Nel web scoppia la polemica dopo il video caricato su Youtube da un utente che ha come protagonista il centrocampista cileno della Juventus Arturo Vidal. Il video risale alla partita di campionato del 4 dicembre scorso, quando i bianconeri di Conte affrontarono il Cesena di Arrigoni vincendo per 2-0. L’accusa che viene mossa nei confronti del club juventino è quella di un accordo fra il cileno e Rodriguez, con quest’ultimo che sostituiva il portiere romagnolo Antonioli espulso in occasione del rigore fischiato ai danni del Cesena. Netta la condanna al video da parte del club juventino che afferma l’assoluta infondatezza delle accuse rivolte al proprio tesserato.

    Arturo Vidal ! © Valerio Pennicino/Getty Images

    L’episodio incriminato è lo strano gesto che il difensore Rodriguez compie pochi attimi primi che Vidal calci il pallone dal dischetto del rigore, realizzando la rete del 2-0 finale. Nel filmato infatti si vede che il giocatore del Cesena indichi con la testa il lato della porta alla sua destra, sebbene sia tutto da verificare che Rodriguez con tale gesto si stesse riferendo al centrocampista della Juve pronto a battere il rigore. L’improvvisato portiere cesenate si tufferà poi goffamente proprio sul lato indicato pochi secondi prima, mentre Vidal calcerà dalla parte opposta.
    Sul web si diffonde la voce che il video è stato caricato apposta per rispondere al filmato pubblicato poco più di una settimana fa quando sotto l’occhio del ciclone finì il portiere del Napoli Morgan de Sanctis, “colpevole” per non aver esultato al gol di Cavani durante il match casalingo contro il Lecce concluso sul 4-2.

    Non si è fatta attendere la ferma condanna del video da parte della società torinese, la quale in una nota apparsa sul sito ufficiale del club rifiuta qualsiasi accusa circa una combine fra il proprio tesserato Vidal e il difensore del Cesena Rodriguez. Questo il comunicato della Juventus:

    La diffusione in queste ore delle immagini relative al calcio di rigore battuto e realizzato da Arturo Vidal, in occasione della partita Juventus-Cesena, che secondo alcuni rivelerebbero un cenno d’intesa tra il calciatore del Cesena, incaricato di parare, e il giocatore bianconero, costituiscono un tentativo subdolo e maldestro, di ledere l’immagine della società e del calciatore. Juventus Football Club agirà in ogni sede, a tutela dell’immagine di Arturo Vidal e della società“.

    Di seguito il video

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”119055″]

  • Juventus Cesena 2-0, le pagelle. Marchisio, da “principino” a re

    Juventus Cesena 2-0, le pagelle. Marchisio, da “principino” a re

    Vittoria dal peso specifico inestimabile per la compagine di Antonio Conte che supera un cesena fin troppo rinunciatario grazie al sesto gol in campionato di Claudio Marchisio ed al rigore di Arturo Vidal.

    Juventus

    Claudio Marchisio Juventus Cesena | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Marchisio 7,5 Il principino è definitivamente maturato, sesto centro in campionato e partita da vero trascinatore.

    Lichtsteiner 6,5 altra prestazione convincente per il laterale destro svizzero, instancabile sulla fascia e migliorato tantissimo nei cross.

    Pazienza: 6 Sostituire Pirlo deve esser un compito difficile per chiunque figuriamoci per chi fa il debutto dal primo minuto allo Juventus Stadium davanti ai suoi nuovi tifosi. La sua prova è comunque ordinata e con qualche inserimento interessante.

    Vidal: 6,5 La sua settimana è stata tutt’altro che semplice, il cileno però dimostra di esser un professionista lasciando fuori dal rettangolo verde i problemi familiari giocando una buona partita per intensità e qualità.

    Vucinic e Matri 5,5 La coppia d’attacco titolare questa volta si prende una pausa costringendo Conte a ricorrere alla panchina per smuovere un attacco troppo disattento e nervoso

    Conte: 7 Questa vittoria vale per la Juve molto più del pari al San Paolo o della vittoria contro la Lazio e dimostra che la bontà del lavoro del tecnico.

    Cesena

    Antonioli 7 vero baluardo del Cesena che ha potuto resistere fino al gol di Marchisio grazie soprattutto alle parate del portiere ex Roma, espulso ingiustamente nel finale del match.

    Rossi 4,5 Decisamente una partita no. Spesso in ritardo sull’avversario, ricorre troppo spesso alle maniere forti meritando spesso il cartellino giallo.

    Parolo 5,5 E’ uno dei pochi a cercare geometrie e verticalizzazioni. E’ però lasciato troppo solo e viene trascinato nel baratro dall’atteggiamento troppo remissivo dei suoi compagni.

    Le pagelle di Juventus Cesena

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon s.v.; Lichtsteiner 6,5, Bonucci 6, Barzagli 6, Chiellini 6; Vidal 6,5, Pazienza 6, Marchisio 7,5; Pepe 6,5, Vucinic 6 (50’ Del Piero s.v. 55’ Giaccherini 6), Matri 5,5 (50’ Quagliarella 6). (Storari, De Ceglie,Krasic, Estigaribbia). All. Conte.

    CESENA (4-3-1-2): Antonioli 7; Rossi 4,5, Von Bergen 5, Rodriguez 5,5, Lauro 5; Ghezzal 5, Guana 5, Parolo 5,5; Martinho 4,5 (77’ Candreva s.v.), Bogdani 4,5 (46’ Malonga 5 77’ Eder s.v.), Mutu 5. (Calderoni, Ricci, Benalouane, Djokovic). All. Reja.

    VIDEO JUVENTUS CESENA 2-0

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”113007″]

    Leggi anche:

    Juventus Cesena 2-0, il commento,
    Del Piero che spavento! 8 punti di sutura
    Serie A 14 giornata, risultati, marcatori e classifica 

  • Del Piero che spavento, esce con 8 punti di sutura

    Del Piero che spavento, esce con 8 punti di sutura

    Attimi di paura allo Juventus Stadium per Alessandro Del Piero che nel corso della partita contro il Cesena è stato costretto ad uscire in barella per un brutto colpo all’arcata sopraccigliare.
    Il capitano bianconero aveva preso il posto di Vucinic all’11’ del secondo tempo, per lui Conte aveva previsto oltre mezz’ora di gioco in vista delle ultime apparizioni di poco più di una manciata di minuti.

    Alessandro Del Piero | 6copy; Valerio Pennicino / Getty Images

    Purtroppo per Del Piero le cose sono andate diversamente e alla fine sono stati solo 8 i minuti di gioco in campo visto che al 19′ un brutto intervento di Marco Rossi lo ha costretto ad abbandonare il gioco. Il capitano ha da subito fatto capire la durezza dell’intervento (tacchettata fortuita in piena tempia) e si è temuto il peggio quando le telecamere inquadravano le mani sanguinanti del numero 10. Uscito in barella sotto un caloroso applauso e cori di incoraggiamento del pubblico di casa, Del Piero è stato immediatamente curato allo stadio e, fanno sapere gli addetti stampa bianconeri, la ferita ha richiesto 8 punti di sutura.
    Ferita lacero-contusa alla tempia sinistra – è la diagnosi dello staff medico della Juventus per Del Piero – Il giocatore non ha mai perso conoscenza, la ferita e’ stata suturata gia’ allo stadio, con otto punti. Il capitano sara’ comunque portato all’ospedale per i controlli di rito“.

    Dunque escluse le ipotesi fratture visto il duro colpo, Del Piero potrebbe tornare a disposizione di Antonio Conte già nella prossima partita contro la Roma di Luis Enrique nel posticipo di Lunedì 12 Dicembre.
    Intanto la Juventus porta a casa 3 punti fondamentali per riconquistare la vetta della classifica. Con un possesso palla quasi da record per una squdra italiana ma con qualche problema nel concretizzare la superiorità tecnica contro il Cesena, alla fine un sinistro di Marchisio batte Antonioli e sblocca il risultato. Nel finale un’uscita di Antonioli sull’ex Giaccherini che ha provocato un rigore dubbio chiude la partita (penalty ed espulsione per il numero uno del Cesena). Arrigoni, che aveva esaurito già i tre cambi, si vede costretto a mandare tra i pali il difensore Rodriguez che nulla ha potuto contro l’esecuzione dagli undici metri da parte di Vidal.

  • Marchisio mantiene la Juve in vetta, Cesena ko 2-0

    Marchisio mantiene la Juve in vetta, Cesena ko 2-0

    La Juventus conquista tre punti preziosissimi contro un Cesena completamente chiuso in difesa per tutti i 90’ che ha dovuto soccombere al gol di Claudio Marchisio nella ripresa ed al rigore di Vidal nel finale partita.

    Claudio Marchisio trascina la Juve | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Come da previsione Antonio Conte sostituisce lo squalificato Pirlo con Pazienza, Chiellini gioca a sinistra con Bonucci al centro della difesa. Arrigoni presenta davanti Mutu con Bogdani a supporto.

    I primi 45’ sono un monologo juventino con la squadra di Conte che arriva facilmente al tiro ma non riuscendo mai a concretizzare con i suoi attaccanti. Matri per ben due volte ha l’occasione giusta per sbloccare il risultato ma nella prima occasione si fa respingere il tiro da Antonioli e nella seconda cicca clamorosamente un ottimo invito di Marchisio. Pericoloso è anche Mirko Vucinic che si procura due ottime occasioni sciupate dal montenegrino che non fa della concretezza sotto porta, la sua arma migliore.

    Nella ripresa Antonio Conte sostituisce la coppia d’attacco inserendo Quagliarella e Del Piero per Matri e Vucinic. Non cambia la situazione nella ripresa con i bianconeri che sfiorano ripetutamente il vantaggio con Vucinic e Pepe in più di due occasioni. Del Piero non fa in tempo nemmeno ad entrare che è costretto ad uscire a causa di un brutto scontro di gioco con Rossi che procura al capitano bianconero un bruttissimo taglia sulla testa. Sembra stregata la porta difesa da Antonioli quando Claudio Marchisio si dimostra il vero leader bianconero inventandosi il gol del vantaggio con un preciso tiro da fuori area che si infila all’angolino sinistro di un incolpevole Antonioli. A fine partita la Juve raddoppia grazie ad un rigore molto dubbio concesso per un fallo di Antonioli su Giaccherini che produce anche l’espulsione del portiere cesenate. Vidal trasforma il rigore chiudendo di fatto una partita senza storia in cui la Juve dimostra di saper affrontare anche le cosiddette piccole in maniera autorevole e nel prossimo turno ci sarà la Roma, decimata dalla trasferta di Firenze.

  • Verso Juventus Cesena, Pazienza vice Pirlo

    Verso Juventus Cesena, Pazienza vice Pirlo

    Dopo il bel pareggio raccolto in casa del Napoli la Juventus affronterà domenica, 4 Dicembre, il Cesena allo Juventus Stadium e cercherà di portare a casa tre punti fondamentali per la testa della classifica. I bianconeri sono stati scavalcati in testa alla classifica dal Milan che nell’anticipo di venerdi ha battuto per 2 a 0 il Genoa. Obiettivo per la squadra di Conte è quello di  riprendersi il primato in classifica per questo motivo il mister ha fatto sapere già il giorno dopo l’impresa al San Paolo di non voler pensare ad un turn over in vista dell’importante partita di Domenica prossima contro la Roma di Luis Enrique: “Non mi interessa fare turnover o pensare ai diffidati per domenica. La partita con il Cesena è fondamentale, dobbiamo dare continuità ai risultati di Roma e Napoli, altrimenti avremmo fatto tanta fatica per nulla” – queste le sue parole.

    Michele Pazienza | ©Getty Images

    Contro il Cesena i bianconeri dovranno fare a meno di Pirlo squalificato per una giornata,  a centrocampo dovrebbe debuttare dal primo minuto Pazienza al posto di Pirlo, anche se toccherà questa volta a Vidal interpretare il ruolo di playmaker. Dopo lo stop per squalifica che l’ha visto assente a Napoli, riprende il suo posto a centrocampo  Claudio Marchisio. In difesa non dovrebbero esserci cambi anche se le indiscrezioni danno quasi per certo la bocciatura di Bonucci dopo le deludenti prove nei match passati ma, conoscendo Conte, difficilmente cambierà formazione. Anche in attacco confermata la coppia Matri-Vucinic con spazio nella ripresa per Quagliarella e Del Piero.

    Nel Cesena di Arrigoni, in ripresa nelle ultime giornate, si dovrà fare a meno di Comotto (infortunato) e Ceccarelli (squalificato);  torna Candreva  e in campo dal primo minuto ci sarà Bogdani si affiancherà all’ex Mutu.

    Juventus Cesena probabili formazioni

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pazienza, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic
    A disp.: Storari, De Ceglie, Estigarribia, Krasic, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella. All. Conte
    Squalificati: Pirlo (1)
    Indisponibili: Manninger
    Cesena (4-4-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Candreva, Guana, Parolo, Martinho; Bogdani, Mutu
    A disp.: Calderoni, Benalouane, Rossi, Ricci, Djokovic, Eder, Livaja. All.: Arrigoni
    Squalificati: Ceccarelli (1), Ravaglia (1)
    Indisponibili: Colucci, Malonga, Ghezzal, Martinez

  • Vidal “Chiedo scusa a Juve e Cile”

    Vidal “Chiedo scusa a Juve e Cile”

    Il centrocampista cileno della Juventus, Arturo Vidal, sorprende tutti con una lettera inviata al ct della Nazionale cilena Claudio Borghi, alla Juventus e alla sua famiglia, per chiedere scusa del suo comportamento. Per comprendere il perchè della lettera proviamo a tornare indietro a qualche giorno fa. Durante il ritiro per la Nazionale Vidal era stato punito dal tecnico cileno per il suo comportamento “fuori le righe”.

    Arturo VIdal | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Il giocatore bianconero, assieme ad altri compagni di Nazionale, alla vigilia della sfida contro Uruguay e Paraguay, avrebbe alzato troppo il gomito durante il banchetto per festeggiare il battesimo dei figli del collega di nazionale  Jeoge Valdivia, presentandosi, insieme agli altri compagni, brillo e in ritardo al raduno. Il fatto aveva scatenato le ire del commissario tecnico che aveva optato per l’espulsione dal raduno della squadra cilena e il suo rientro anzitempo a Torino.

    Ecco che oggi Vidal ha pubblicato una lettera di scuse per ricominciare e chiudere definitivamente la triste vicenda che lo ha visto coinvolto. Nella lettera si legge:

    Il mio desiderio più grande è ora quello di chiedere scusa a tutti, soprattutto ai miei compagni di nazionale. Ho capito l’errore e spero di potermi chiarire personalmente con il ct Borghi e il suo staff, con loro ho intrapreso un rapporto professionale ma anche di gratitudine e rispetto, spero che il dolore che ho causato con il mio atteggiamento possa attenuarsi, per ora io offro solo le mie più sentite scuse“.

    Tuttavia il centrocampista si è sentito in dovere di chiedere scusa anche alla Juventus per l’imbarazzo procurato:

    Chiedo scusa anche alla Juventus che mi è stata molto vicino in questo momento così difficile. Vorrei scusarmi anche con i tifosi bianconeri che mi hanno dimostrato in questi giorni tutto il loro affetto. Ho commesso un errore e ora mi aspetto la giusta punizione da parte della mia Federazione. La mia speranza è quella di poter un giorno tornare a vestire la maglia del mio paese perchè nulla mi renderebbe più felice ed orgoglioso“.

  • Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    La Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli si prepara in vista del match di venerdì contro la Polonia, ma il tecnico azzurro dovrà già fare a meno di Andrea Barzagli. Il ritorno in azzurro del difensore bianconero non è dei migliori visto che la botta rimediata qualche giorno fa’ al polpaccio della gamba destra sicuramente lo escluderà dalla trasferta di venerdì contro la Polonia. L’esame di risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il difensore e svolto dal medico della nazionale azzurra, il professor Enrico Castellacci, ha evidenziato un lieve ematoma senza lesioni muscolari, lo stesso giocatore potrebbe recuperare per la gara di martedì prossimo contro l’Uruguay. Dovrebbe partire titolare l’esterno Simone Pepe a centrocampo nel possibile 4-4-2 o come esterno d’attacco in un ipotetico 4-3-3, Alessandro Matri è in ballottaggio con Osvaldo e Pazzini per affiancare Balotelli in attacco; torna al centro della difesa azzurra Giorgio Chiellini che nella Juventus e nell’ultima partita della naziona è stato impiegato come terzino sinistro, Pirlo e Marchisio dovrebbero essere i titolari di centrocampo. Diverso il discorso del capitano azzurro Gigi Buffon il quale, oltre ad essere il titolare inamovibile, ha la possibilità in queste due partite di raggiungere al terzo posto nella classifica delle presenze azzurre, l’ex portiere campione del mondo Dino Zoff fermo a quota 112 presenze, piazzandosi dietro Cannavaro 136 presenze e Maldini 126.

    Arturo Vidal| © Marco Luzzani/Getty Images
    Conte dovrebbe sorridere visto che il centrocampista juventino Arturo Vidal è stato punito dal ct cileno Claudio Borghi. Lo juventino, insieme ad altri quattro compagni di nazionale, si è presentato con oltre 45 minuti di ritardo nel ritiro della nazionale, dove i giocatori avevano l’obbligo di rientrare per le ore 22 dopo aver usufruito di un permesso per assistere al battesimo dei figli del compagno di nazionale Jeoge Valdivia. Sembra che e compagni sarebbero rientrati con oltre 45 minuti di ritardo ripetto agli accordi presi con il tecnico e, inoltre, sembra che i cinque avessero in realtà bevuto troppo. Vidal, che salterà le due amichevoli della nazionale cilena, è stato invitato insieme agli altri “ritardatari” di lasciare il ritiro della nazionale. Conte già nelle prossime ore potrebbe avere a disposizione il centrocampista. Ricordiamo che i giocatori juventini convocati dalle varie nazionali sono 13 (se escludiamo Vidal) in pratica mezza squadra, che la Juventus stia facendo bene in campionato lo si capisce anche da questo, ma ricordiamo tutti i convocati juventini: i 7 “Italiani” Buffon, Matri, Chiellini, Pepe, Pirlo, Marchisio e Barzagli; gli under 21 Marrone e il danese Sorensen, lo svizzero Lichtsteiner, il paraguayano Estigarribia, il serbo Krasic e il montenegrino Vucinic. Conte avrà a disposizione poco tempo per preparare la partita di campionato di domenica 20 novembre a Torino contro i siciliani del Palermo visto che avrà a disposizione buona parte dei nazionali solo pochi giorni prima della sfida in programma.