Tag: artur boruc

  • Cagliari Fiorentina 0-0, le pagelle. Cossu predica nel deserto

    Cagliari Fiorentina 0-0, le pagelle. Cossu predica nel deserto

    Tra Cagliari e Fiorentina a spuntarla alla fine è la noia. Gli sbadigli superano sia gli applausi che i fischi. Un secondo tempo da cancellare per entrambe le formazioni, dove i concetti di gioco e intensità vengono completamente dimenticati dai 22 giocatori in campo. L’unico a voler provare di mettere un po’ di pepe sul match è il fantasista sardo Andrea Cossu, che nei primi 45′ minuti è l’autore delle due conclusioni più pericolose della gara. Prima Boruc e poi la sfortuna gli negano la gioia della seconda rete nel giro di due domeniche.

    PAGELLE CAGLIARI

    Artur Boruc | ©ALBERTO PIZZOLI/Getty Images

    Cossu 6,5: Il migliore in campo. Predica nel deserto, si impegna, verticalizza per le accelerazioni di Ibarbo, ma non riesce a bucare la porta avversaria. Se avesse segnato con quel tiro da fuori area alla mezzora del primo tempo sarebbe sceso lo stadio.

    Ibarbo 5,5: Il ragazzo ha tecnica e uno scatto fuori dal comune. A molti tifosi ricorda l’indimenticato ex Suazo. Se riuscisse a essere meno fumoso in area di rigore e servisse anche i compagni di reparto sarebbe un fenomeno.

    Nainggolan 5,5: Autore di una prova non altezza della sua fama. Paga la scarsa vena mostrata dalla sua squadra, ma dal belga ci si aspetta sempre quel qualcosa di più, anche per giustificarne l’interessamento della Juve campione d’inverno.

    Astori 6: Partita tutto sommato tranquilla per il difensore rossoblu. Gli avversari non sono di grande livello, Ljajic fa sì che i viola giochino in 10 uomini. Si disimpegna bene contro Lazzari, ex della partita, l’unico pericoloso per i gigliati. Prandelli ha un nome in più per l’Europeo che scatterà fra 6 mesi.

    Ekdal 6: Diligente, sorpresa dell’anno insieme a Ibarbo. Ballardini lo piazza davanti alla difesa, ha fisico e tempi di gioco da farlo considerare uno dei giovani migliori nel suo ruolo. Il Cagliari ha trovato il nuovo Conte?

    Agliardi 6: Rischia la figuraccia nel primo tempo quando il sole gli tira un brutto scherzo. E’ lesto però a togliere le castagne dal fuoco sul finire del primo tempo, quando devia fuori dallo specchio della porta l’unico tiro in porta della Fiorentina calciato da Lazzari.

    PAGELLE FIORENTINA

    Ljajic 5: Cinque d’incoraggiamento. Non gioca nel suo ruolo, non ha nemmeno Jovetic che può illuminarlo. Notte fonda per il serbo, sostituito all’inizio della ripresa dal primavera Acosty. Bocciatura senza appello. Mihajlovic aveva ragione?

    Lazzari 6: Il migliore dei suoi. Prova a essere la sorpresa della giornata, dopo l’assenza di Jovetic. Si vede negare la gioia del gol dal suo ex compagno di squadra Agazzi. Dimostra di non avere rimpianti nell’aver lasciato la Sardegna la scorsa estate.

    Boruc 6,5: Insieme a Cossu il migliore del match. Il suo voto è unicamente assegnato per la super parata che compie all’ottavo minuto del primo tempo. In molti dopo aver visto il gesto tecnico dell’ex Celtic si sono chiesti se possa vantare nel suo curriculum un passato in qualche club di pallamano della Polonia.

    Nastasic 6: Discreta prova del talentuoso difensore serbo. Riesce a bloccare in alcune circostanze la furia della natura Ibarbo, di testa insieme a Natali riesce a prenderle tutte. E’ lui il futuro Vidic?

    Montolivo 5,5: Non riesce mai ad incidere durante il match, l’unico sussulto del centrocampista della Nazionale azzurra è un tiro al 46′ del primo tempo, con la conclusione che si spegne alta sul fondo. I maligni sostengono come il calciatore viola abbia già la testa a Milanello.

    Tabellino Cagliari Fiorentina 0-0

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6, Pisano 6, Canini 5,5, Astori 6, Agostini 6, Nainggolan 5,5, Ekdal 6 (Conti 85′ s.v.), Dessena 5,5, Cossu 6,5, Ibarbo 5,5, Larrivey 5 (74′ El Kabir 5,5).
    Panchina:  Avramov, Gozzi, Perico, Ceppelini, Thiago Ribeiro. Allenatore: Ballardini 5,5

    Fiorentina (3-5-2): Boruc 6,5, Nastasic 6, Gamberini 6, Natali 6, Behrami 5,5, Montolivo 5,5, Salifu 5,5 (57′ Munari 6), Cassani 6, Pasqual 6 (86′ Vargas s.v.), Lazzari 6, Ljalic 5 (63′ Acosty 5,5)
    Panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Romulo. Allenatore: Delio Rossi 5

  • Fiorentina: si rompe Frey, stagione finita?

    Fiorentina: si rompe Frey, stagione finita?

    Continua a piovere sul bagnato per Mihajlovic e per la Fiorentina che è alle prese con un pessimo inizio di stagione e con una lunga lista di infortunati: il portiere viola Sebastian Frey ha subito un grave infortunio al ginocchio e, nel peggiore dei casi, dovrà restare fuori per almeno 6 mesi.
    Il numero uno della Fiorentina, sembra assurdo per la dinamica dell’infortunio, si è fatto male da solo durante gli allenamenti mentre stava effettuando esercizi di aerobica. Il ginocchio del francese ha fatto crack procurandosi una lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio, come evidenziato dagli esami a cui si è sottoposto questa mattina, che richiede obbligatoriamente l’intervento chirurgico.

    I tempi di recupero variano dai 4 ai 6 mesi, in base al tipo di operazione che verrà effettuata. Se dovesse riscontrarsi l’ultima ipotesi di recupero, Frey correrebbe il rischio di aver già finito la sua stagione.
    Il suo posto tra i pali verrà preso da Boruc, il portiere polacco prelevato quest’estate dal Celtic di grande esperienza internazionale e di sicuro affidamento. Il colpo estivo di Corvino, criticato da molti vista la presenza di due portieri titolari in rosa che avrebbero potuto dare problemi di spogliatoio, si è rivelato utile quanto azzeccato.

  • Fiorentina: prove di rivoluzione. Dentro Insua e Candreva fuori Frey e Montolivo

    Fiorentina: prove di rivoluzione. Dentro Insua e Candreva fuori Frey e Montolivo

    Il futuro della Fiorentina è nelle sapienti mani di Pantaleo Corvino e soprattutto nella sua predisposizione innata alle intuizioni illuminanti che fanno la fortuna dei Della Valle. Lo scorso anno aveva piazzato Mutu ma Prandelli si oppose e a rimettercene a conti fatti fu proprio la Fiorentina, quest’anno senza gli introiti provenienti dalle coppe il mercatoè ancor più difficile e il sacrificio dovrà esser necessario.

    L’uomo mercato sembrava esser il peruviano Vargas ma l’evolversi del mercato e l’arrivo di Artur Boruc fanno pensare ad altre strategie per i viola. La rivoluzione prevederà “la testa” dei senatori, Frey, Mutu e molto probabilmente Montolivo.

    Il portiere francese ha molto mercato sia in patria che in Inghilterra e con una offerta interessante la Fiorentina lo farà partire rimpolpando le casse societarie, con Mutu è scontro totale, per Montolivo il discorso è più articolato.

    Il vice Pirlo ai mondiali sudafricani è un pupillo di Prandelli e un giocatore dal futro assicurato ma in viola inizia ad aver qualche problema legato al rinnovo dell’ingaggio. Il Bayern Monaco corteggia fortemente il ragazzo e il buon Pantaleo, tutelatosi con l’arrivo di D’Agostino, potrebbe cederlo portando avanti un operazione vantaggiosa per il club come lo fu Felipe Melo lo scorso anno.

    Il ruolo di Montolivo verrebbe preso da Antonio Candreva, pallino di Corvino e già trattato a più riprese con l’Udinese. E’ invece imminente l’annuncio dell’argentino Insua, al Liverpool dovrebbero andare circa 6 milioni di euro.

  • Ecco la Corvinata. La Fiorentina ufficializza Boruc

    Lo avevamo anticipato questa mattina, la Fiorentina ufficializza l’acquisto dell’esperto portiere polacco Artur Boruc. L’estremo difensore dei Celtic Glasgow si è sempre distinto per l’elasticità e la sicurezza entusiasmando in parecchie apparizioni in Champions League.

    In passato era stato accostato spesso al Milan ma quest’anno la volontà di Pantaleo Corvino e il contratto in scadenza nel 2011 hanno ammorbidito le pretese degli anglosassoni. Boruc arriverà a Firenze per circa 3,5 milioni di euro. Resta da capire a questo punto quale sarà il destino di Sebastian Frey.

  • La Fiorentina in ritiro. C’è attesa per le “Corvinate”

    La Fiorentina del dopo Prandelli volta pagina e ripartendo dalle intuizioni di Corvino sarà affidato a Sinisa Mihajlovic il compito di stupire e riportare i colori viola in Champions League dove lo scorso anno hanno dimostrato di stare più che bene.

    Per i tifosi viola c’è apprensione e paura per un ridimensionamento degli obiettivi da parte dei Della Valle ma le riconferme di Gilardino, Jovetic e Vargas sono un ottimo punto di partenza e conoscendo Corvino l’idea geniale può arrivare da un momento all’altro.

    I viola in questi anni hanno giocato molto sulle intuizione del loro uomo mercato e questo dovrebbe far dormire sogni tranquilli al caloroso popolo fiorentino. Con Mihajlovic in panchina la nuova Fiorentina potrebbe diventare una colonia italica della Serbia, sembra infatti che l’interesse per il terzino sinistro si sia spostato sull’udinese Lukovic piuttosto che su Insua e per la prossima stagione la Fiorentina pare sia riusciata a bloccare il giovanissimo Matija Nastasic beffando Branca e l’Inter.

    Sembra imminente invece l’arrivo del portierone polacco Artur Boruc che liberebbe di fatto Frey portando nelle casse denaro fresco da reinvestire.