Tag: arsenal

  • E’ Premier show. Ma le difese?

    E’ Premier show. Ma le difese?

    arshavinLe partite del campionato inglese continuano a regalare gol a grappoli esaltando le doti dei migliori attaccanti al mondo, l’ultimo eroe è Arshavin autore di quattro gol nel match di ieri sera tra Liverpool ed Arsenal. La partita è finita in pareggio un 4-4 ricco di colpi di scena ed emozioni. Ad Anfield ieri si giocava il recupero della 33° Giornata di Premier non disputato per gli impegni dell’Arsenal in FA Cup, gli uomini di Benitez avevano la possibilità di allungare sul Manchester in attesa del doppio recupero degli uomini di Ferguson, perdono l’occasione e molto probabilmente dovranno dire addio al campionato i Red Evils si trovano adesso a pari punti con il Liverpool ma con due partite da recuperare una delle quali questa sera contro il Portmsouth. In Italia un pareggio per 4-4 verrebbe considerato come una sconfitta sopratutto se fa perder le speranze di vittoria del campionato eppure il calcio inglese viene osannato e preso come punto di riferimento. Siamo sicuri di voler questo calcio? Dove l’apporto delle difese è quasi nullo? Dove il divario tra le big e le altre è abbissale? L’esplosività delle squadre inglesi è dovuto anche a questo è inutile girarci attorno, in Italia l’Inter capolista indiscussa e squadra sicuramente piu forte deve sudar le proverbiali setta camicie per aver la meglio in qualsiasi campo di una squadra di bassa classifica, in Inghilterra le big si possono permettere di far giocare le seconde linee, per questo bisogna far attenzione ad esaltare troppo un campionato se non si conoscono le sfumature. Negli ultimi giorni delle inchieste hanno palesato il cosidetto doping finanziario Oltremanica favorendo cosi la costruzione di grandi rose per le big senza pensare ai bilanci ecco perchè non è tutto oro quello che luccica.

    La partita di ieri ha comunque confermato la bontà dell’acquisto invernale di Wenger, Arshavin è davvero un grande talento capace di far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra. Fernando Torres dimostra di esser il solito cecchino infallibile e Benayoun di riuscir a trovare facilmente la via della rete.
    IL TABELLINO (guarda tutte le statistiche della Premier)
    LIVERPOOL-ARSENAL 4-4 (35′ pt, 23′ st, 25′ st e 45′ st Arshavin, 4′ st e 28′ st Torres, 11′ st e 48′ st Benayoun)
    Liverpool (4-5-1): Reina; Arbeloa, Carragher, Agger, Aurelio; Benayoun, Kuyt (41′ st El Zhar), Xabi Alonso, Mascherano, Riera (29′ st Babel); Torres . A disp. Cavalieri, Dossena, Skrtel, Lucas, N’Gog. All. Benitez
    Arsenal (4-4-1-1): Fabianski; Sagna, Tourè, Silvestre, Gibbs; Song, Denilson (20′ st Walcott), Fabregas, Nasri; Arshavin, Bendtner (46′ st Diaby). A disp. Mannone, Ebouè, Ramsey, Vela, Eduardo. All. Wenger
    Arbitro: Webb

  • FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    FA CUP: Drogba continua a far volare il Chelsea targato Hiddink

    drogbaNel tempio di Wembley il Chelsea batte per 2-1 l’Arsenal di Wenger e conquista un posto per la finale in attesa di conoscere la sfidante del match di oggi tra Manchester U. ed Everton. L’ivoriano completa la rimonta dei blues quasi allo scadere; l’Arsenal era passata in vantaggio nel primo tempo grazie Theo Walcott, il gol paradossalmente sveglia gli uomini di Hiddink che iniziano a spingere e trovano il pari con un ritrovato Malouda su assist di Essien, sul finire del primo tempo è ancora il Chelsea a portarsi vicino al gol con Anelka che viene fermato dal palo. Nella ripresa è ancora Walcott a metter paura a Terry e compagni, le occasioni si susseguono ma quando la partita sembra orientata verso i supplementari la stoccata di Drogba regala la finale ad Abramovic.

  • Magia di Adebayor: Villareal-Arsenal 1-1

    Magia di Adebayor: Villareal-Arsenal 1-1

    Al “Madrigal” finisce 1-1 la sfida tra Villareal e Arsenal e quindi si deciderà tutto tra 7 giorni in terra inglese.
    Gli spagnoli passano in vantaggio con Marcos Senna che lascia partire un missile da 25 metri che s’insacca all’incrocio Emmanuel Adebayordei pali, il pareggio definitivo è firmato Emmanuel Adebayor con una reta a dir poco spettacolare: lancio lungo di Fabregas, il togolese stoppa di petto e in rovesciata trafigge Lopez.
    Il Villareal gioca un primo tempo migliore degli avversari passando la palla  più rapidamente e con maggiore precisione, tenendo bene il centrocampo.
    L’Arsenal si riprende nel secondo tempo e, dopo il gol di Adebayor, prende il comando del gioco sfiorando più volte il colpaccio con Nasri e Walcott, ma alla fine e un 1-1 che accontenta entrambe le squadre.

    Tabellino

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez, Angel Lopez, Diego Godin, Gonzalo Rodriguez, Capdevila, Cani (dal 1’ s.t. Mati Fernandez), Senna, Eguren, Ariel Ibagaza (dal 33’ s.t. Guille Franco), Joseba Llorente (dal 25’ s.t.Pires), Rossi.
    A disposizione: Viera, Nihat Kahveci, Javi Venta, Fuentes.
    All.: Pellegrini
    ARSENAL (4-2-3-1): Almunia (dal 28’ p.t. Fabianski), Sagna, Touré, Gallas (dal 43’ p.t. Djourou), Clichy, Song, Denilson, Walcott (dal 33’ s.t.) Eboué, Fabregas, Nasri, Adebayor.
    A disposizione: Vela, Silvestre, Bendtner, Gibbs.
    All.: Wenger
    Marcatori: 10′ Senna, 66′ Adebayor
    Arbitro: Ovrebo (Norvegia)
    Note: Spettatori 25.000. Ammoniti: Song, Adebayor per gioco scorretto, Fabregas per c.n.r., Nasri per proteste. Angoli: 8-10. Recuperi: 3’ p.t., 3’ s.t.

  • ITALIA-INGHILTERRA ATTO SECONDO

    ITALIA-INGHILTERRA ATTO SECONDO

    Juve,Roma e Inter fateci onore.

    champions-league-logoE’ opinione comune nello stivale italico “noi italiani nelle difficoltà tiriamo fuori l’orgoglio”, quella coppa del Mondo di Berlino è l’immagine piu alta del nostro modo di vivere.
    Domani e dopodomani contro i petroldollari russi e degli arabi c’è proprio bisogno dell’orgoglio e degli attributi italiani per far superare l’ostacolo inglese. Bookmakers, stampa inglese ed europea ci danno per spacciati ed i continui infortuni delle nostre big alla fine convincerebbero chiunque. La Juventus è sempre piu decimata, è di oggi la notizia che Sissoko è il 54° infortunio di stagione, ma chi scenderà in campo dovrà dare il 110%. Siamo sicuri che i big Nedved, Del Piero e Trezeguet daranno l’esempio, ma Ranieri ha tantissimi dubbi da risolvere visto che mancherà anche Marchionni per infortunio e quindi l’unica vera alternativa a Camoranesi sulla destra nel 4-4-2 tanto caro al mister. Alla fine crediamo che opterà per il tridente, ed Amauri e Iaquinta sono in ballottaggio per una maglia da titolare con il primo i bianconeri avranno un attacco pesante con Del Piero ad agire da fantasista, nel secondo caso Iaquinta verrebbe usato “alla Lippi” cioè sulla destra, pronto ad aiutare il centrocampo in fase di non possesso. Il Chelsea di Hiddink sembra un altra squadra rispetto a quella targata Scolari, adesso vince, sa soffrire e copre bene il campo. Lo stratega olandese recupera per la Champions due pedine importanti come Essien e Carvalho, ma perde il ritrovato Anelka, al suo posto dovrebbe giocare il francese Malouda in un 4-3-2-1 piu abbottonato.
    La Roma non sta meglio purtroppo, Spalletti dovrà reinventarsi il centrocampo viste le assenze di De Rossi,Pizarro e Perrotta, purtroppo dalle notizie dell’ultim’ora perde anche Cicinho che per l’infortunio chiude gia da adesso la stagione. Totti è in forte dubbio ma crediamo che alla fine il capitano, cosi come Aquilani stringeranno i denti e saranno in campo per portare Roma ai quarti.Per Arsene Wenger buone notizie dall’infermeria: Walcott, fuori da quattro mesi, ed Eduardo, reduce da uno stiramento muscolare, sono recuperati. Per la trasferta dell’Olimpico il tecnico dei Gunners conta di avere a diposizione anche Silvestre e Tourè. Mourinho recupera il gladiatore per la battaglia dell’Old Trafford, samuel è recuperato e sarà in campo insieme a Cordoba visti gli ennesimi infortuni di Materazzi e Burdisso, per quest’ultimo si prevede un lungo stop, Chivu non recupera. Per il resto la formazione sembra fatta, l’unico dubbio è se affidarsi ad Adriano o a Balotelli come partner di Ibra, con il giovane in vantaggio.Ferguson non sembra avere grossi problemi l’unico in dubbio potrebbe esser Ferdinand alle prese con un problema alla caviglia destra.

  • Premier League 28 giornata:Chelsea,Liverpool ed Arsenal non sbagliano

    Negli anticipi del turno infrasettimanale della 28 giornata della Premier League non ci sono sorprese, le tre inseguitrici del Manchester (impegnato domani sul campo del Newcastle) vincono le rispettive partite e cercano di metter pressione alla marcia a vele spiegate dei Red Evils. Il Chelsea pur soffrendo vince sul campo del Portsmouth nel finale grazie al gol del ritrovato Drogba. L’ivoriano con l’avvento in panchina di Hiddink ha ritrovato fiducia ed è adesso il vero trascinatore del Chelsea, arrivato alla quarta vittoria consecutiva. Il Ct della Russia continuando con questa scia, sicuramente resterà in sella al Chelsea anche nella prossima stagione sconvolgendo le strategie di mercato di tutte le big d’Europa. L’Arsenal questa volta non sbaglia e rifila tre reti al West Bromwich, Bentdner questa volta non sbaglia e regala tre punti importanti ai Gunners. Il Liverpool che con i goal di N’Gog e Benayoun, entrambi nella ripresa, batte il Sunderland e non perde una buona chance per racimolare punti preziosi.

    Portsmouth-Chelsea 0-1
    79′ Drogba (C)
    West Bromwich-Arsenal 1-3
    4′ Bendtner (A), 7′ Brunt (W), 38′ Tourè (A), 44′ Bendtner (A)
    Liverpool-Sunderland 2-0
    52′ N’Gog (L), 65′ Benayoun (L)

    Le partite di domani:                                                                                                                                                                                                      Stoke City-Bolton
    Wigan-West Ham
    Manchester City-Aston Villa
    Newcastle-Manchester United
    Tottenham-Middlesbrough
    Fulham-Hull
    Blackburn-Everton

    Classifica:Manchester 62, Liverpool e Chelsea 58, Aston Villa 52, Arsenal 49

  • Champions League: Inghilterra-Italia 3-0

    L’ imperatore è Julio Cesar. Drogba  e Van Persie portano avanti gli inglesi

    Tra martedì e mercoledì si è disputata l’andata degli ottavi di finale di Champions League: andiamo ad analizzare la debacle italiana.
    La Juventus è sicuramente la meno peggio delle 3, anche se esce ugualmente sconfitta dallo stamford Bridge. Il primo tempo, indubbiamente, è targato Chelsea che scende in campo con una maggiore concentrazione mentale rispetto ai bianconeri e che, nel momento di sbandamento della difesa juventina, trova il gol con il suo rinato bomber principe Didier Drogba.
    Nel secondo tempo è uscito fuori l’orgoglio Juve: si è vista una crescita sul piano della determinazione ma è venuta a mancare la fantasia in avanti che le avrebbe permesso di segnare un gol importantissimo in chiave ritorno. Ranieri, forse, avrebbe dovuto rischiare un pò di più (troppo pochi i 5 minuti giocati da Trezeguet) ma ad ogni modo la qualificazione resta aperta. Del Piero e compagni a Torino dovranno sfoderare una prestazione da Juve.
    L’Inter ha avuto di fronte l’avversario più difficile che si poteva incontrare; il Manchester è la squadra più forte d’Europa e lo dimostrano le prestazioni e i risultati degli ultimi anni. I nerazzuri dovevano sfruttare il fattore campo e cercare di non subire reti, ma abbiamo visto un primo tempo strepitoso dei “Red Devils” e di Julio Cesar che, parata dopo parata, sta dimostrando di essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.
    Nel secondo tempo l’Inter ha provato a reagire e, come un pugile suonato, ha rischiato seriamente di andare ko sulle offensive inglesi. Si è visto un Ibrahimovic in giornata no: ormai ci ha abituato a questo tipo di prestazioni. Non basta fare il superman con le piccole e poi steccare le partite che contano. Passare il turno è difficile ma non impossibile…Manchester permettendo. 
    “Cartellino rosso” a Balotelli e a Mourinho: il primo, appena entrato in campo ha compiuto un gesto irriguardoso nei confronti del pallone d’oro Cristiano Ronaldo, il secondo ha trovato modo di lamentarsi nuovamente degli arbitraggi, anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
    La Roma scesa in campo all’ Emirates Stadium è stata la lontana parente di quella ammirata nell’ultimo periodo; una ricaduta stile Bergamo che lascia più di una preoccupazione in vista del match di ritorno. La squadra di Spalletti ha pagato anche le assenze importanti di Cicinho ma soprattutto di Juan al centro della difesa dove, ovviamente, Loria non ha dato il contributo di qualità e di tranquillità che sono due caratteristiche alle quali ci ha abituati il brasiliano. L’ Arsenal è una squadra giovane e affamata di successo che quando gioca in casa è invincibile ma quando si trova lontano da Londra soffre più del dovuto (anche se negli ultimi mesi la squadra sembra aver perso un pò di brillantezza in casa per acquistare un pò più di consapevolezza in trasferta.
    Al ritorno per i giallorossi mancherà una pedina fondamentale come De Rossi ma, se Spalletti troverà le giuste soluzioni, si potrebbe ribaltare il risultato dell’andata. Gara difficile ma non impossibile. Da “gladiatori” veri.
    In definitiva il divario tecnico tra il calcio italiano e inglese in Europa è rimasto immutato rispetto alla scorsa stagione quando agli ottavi di finale Inter, Roma e Milan furono eliminate rispettivamente da Liverpool, Manchester Utd e Arsenal, con le nostre squadre incapaci di vincere neanche un incontro tra andata e ritorno. La storia sembra ripetersi.

  • Champions:le rivali delle italiane

    La sfida italo-inglese è iniziata alle tre vittorie italiane, gli inglesi rispondono con due vittorie ed un pareggio. Dopo le belle e convincenti prestazioni delle italiane sopratutto Inter e Juve i trasferta sui campi di Bologna e Palermo e la vittoria della Roma in casa contro il Siena, le nostre avversarie rispondono con altre convincenti prestazioni:

    Il Chelsea ( avversario della Juve) ottiene un importante vittoria sul campo dell’Aston Villa, la prima partita dell’era Hiddink riporta il Chelsea al terzo posto soffiandolo proprio agli avversari di stasera, il gol della vittoria è di Anelka. Ottima la prova di Drogba, il “nemico” di Scolari si è mosso bene ed è sembrato in netta ripresa.

    L’Arsenal (avversaria della Roma) è quella che sembra piu in difficoltà. In casa contro il Sunderland non va oltre un noioso zero a zero. L’assenza di Adebayor sembra determinante e anche il nuovo acquisto  Arshavin non è sembrato all’altezza. Senza Fabregas ed Adebayor la Roma sembra favorita anche se bisogna sempre tener d’occhio l’orgoglio inglese e gli spunti di Van Persie.

    Il Manchester United (avversario dell’Inter) continua a vincere, la vittima di turno questa volta sono i Blackburn Rovers. In questo momento sembrano davvero imbattibili, ma i Rovers hanno interrotto il record di imbattibilità di Van der Sar e hanno fatto capire ai nerazzurri che non è impossibile segnare ai Red Evils. Lo United ha regalato i soliti, magnifici scampoli di calcio champagne: Cristiano Ronaldo, oltre a segnare il gol decisivo per il successo dei Red Devils, ha denotato una condizione fisica scintillante. E anche Rooney, al rientro come titolare dopo l’infortunio che l’ha appiedato per qualche settimana, è già a pieni cilindri. Una cattiva notizia per Ferguson potrebbe giungere da Evans, il centrale difensivo irlandese che a San Siro dovrà sostituire lo squalificato Vidic. Il giocatore è uscito nella ripresa zoppicante, si teme uno stiramento: nel caso, Sir Alex dovrà inventarsi una coppia di guardiani assai poco collaudata.