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  • Premier League si parte, caduta casalinga per lo United, successo Arsenal

    Premier League si parte, caduta casalinga per lo United, successo Arsenal

    La Premier League 2014/15 è iniziata e pronti via c’è stata subito una sorpresa. Nella gara d’esordio il Manchester United di Van Gaal è stato sconfitto ad Old Trafford dallo Swansea.

    Buona la partenza dell’Arsenal e del Tottenham mentre le altre grandi, Liverpool e Manchester City, scenderanno in campo nella giornata di domani. Il Chelsea di Mourinho invece esordirà nel Monday Night.

    Veniamo al racconto di questa prima giornata del campionato inglese.

    Il gol del momentaneo 0-1 in Manchester Utd-Swansea
    Il gol del momentaneo 0-1 in Manchester Utd-Swansea

    Come già anticipato il primo fischio d’inizio della stagione si è avuto ad Old Trafford ed è stato un inizio shock per i Red Devils. Lo Swansea è riuscito nell’impresa di portare a casa i 3 punti nel giorno dell’esordio ufficiale di Van Gaal. Il vantaggio ospite è siglato da Ki Sung-Yong al 26°.Nella ripresa pareggio in acrobazia di Rooney al 53° e pochi minuti dopo è ancora il capitano United a sfiorare il vantaggio con una punizione che colpisce l’esterno dell’incrocio dei pali.  Quando si pensa che i rossi possano trovare la rete del successo ecco che a segnare è lo Swansea con Sigurdsson che con un tiro da centro sigla il definitivo 1-2.

    Doppia rimonta per il Leicester che in casa contro l’Everton va sotto al 20° per la rete di McGeady e pareggia con Ulloa dopo soli due minuti. L’Everton trova un nuovo vantaggio con Naismith al 45° e a riportare le cose in parità ci pensa Wood a 4 minuti dal termine.

    Successo per l’Hull City che espugna il campo del Qpr grazie al gol di Chester al 52°. I padroni di casa avrebbero la chance di pareggiare ma Austin al 85° fallisce il rigore del pareggio.

    E’ pareggio 2-2 anche tra Wba e Sunderland, apre le marcature la squadra ospite con Cattermole al 5°, il Wba ribalta la situazione con la doppietta di Berahino, il primo su rigore al 42° ed il secondo al 74°. Il Suderland trova la definitiva parità al 85° con Larsson.

    Vittoria importante per il Tottenham che, in uno dei tanti derby di Londra, con il West Ham vede complicarsi la situazione quando Naughton al 29° viene espulso per fallo di mano in area, dal dischetto però Noble fallisce. Nella ripresa anche il West Ham rimane in 10 per l’espulsione di Collins e al 93° gli Spurs trovano il gol vittoria con il giovane difensore Dier che supera il portiere e segna.

    Successo anche per i Gunners che con il Crystal Palace vanno sotto al 35° per la rete di Hangeland ma ritrovano la parità nel recupero del primo tempo con Koscielny. Gli ospiti rimangono in 10 al 89° per l’espulsione di Puncheon e al 93° arriva il gol vittoria dell’Arsenal con Ramsey abile a ribattere in rete una respinta del portiere Speroni.
    RISULTATI 1° GIORNATA

    Manchester United – Swansea 1-2 (26° Ki Sung-Yong (S), 53° Rooney (M), 72° Sigurdsson (S))

    Leicester – Everton 2-2 (20° McGeady (E), 22° Ulloa (L), 45° Naismith (E), 86° Wood (L))

    Qpr – Hull City 0-1 (52° Chester)

    Stoke City – Aston Villa 0-1 (50° Weimann)

    Wba – Sunderland 2-2 (5° Cattermole (S), 42° rig. 74° Berahino (W), 85° Larsson (S))

    West Ham – Tottenham 0-1 (93° Dier)

    Arsenal – Crystal Palace 2-1 (35° Hangeland (C), 45°+1 Koscielny (A), 91° Ramsey (A))

    Liverpool – Southampton Dom 17/8

    Newcastle – Manchester City Dom 17/8

    Burnley – Chelsea Lun 18/8
    CLASSIFICA

    Swansea, Tottenham, Aston Villa, Hull City e Arsenal 3, Everton, Sunderland, Leicester e Wba 1, Crystal Palace, Qpr, Stoke City, West Ham, Manchester United, Chelsea*, Burnley*, Liverpool*, Southampton*, Manchester City* e Newcastle* 0

    * una partita in meno

  • Community Shield: l’Arsenal ne fa tre al City!

    Community Shield: l’Arsenal ne fa tre al City!

    E’ iniziata ufficialmente la stagione del calcio in Inghilterra, con l’ FA Community Shield infatti si segna il primo atto che proseguirà nel prossimo week-end con la prima giornata di Premier League.

    Ad affrontarsi l’Arsenal di Arsene Wenger, vincitore della FA Cup ed il Manchester City, campione uscente della Premier League, il tutto, nella magnifica e storica cornice di Wembley. In pratica l’equivalente della nostra Supercoppa Italiana che si giocherà a dicembre tra la Juventus ed il Napoli.

    Molte le assenze nei due club, quindi non è un esito che pesa più di tanto sul morale delle compagini, tuttavia è già uno specchio di quello che potrebbe accadere durante la lunghissima stagione inglese di Premier League, infatti le assenze forzate ci saranno per tutte e l’Arsenal sa di avere delle riserve all’altezza per vincere.

    Da subito si è vista la squadra di Wenger più pronta e più decisa a fare propria la partita mentre il City aveva difficoltà a ripartire, complice l’ottimo movimento, per i Gunners, di Sanogo e Sanchez che costringono anche un attaccante come Dzeko a tornare nella propria metà campo per far ripartire i suoi.

    Ad un terzo del primo tempo botta e risposta tra le due formazioni, prima il Manchester City sfiora la rete con un tiro a botta sicura ravvicinato di Nasri che impatta sul petto di Nastasic. Poi è l’Arsenal a rispondere immediatamente con una percussione di Gibbs. La rete del 1-0 arriva al 22° con Cazorla che dal limite dell’area fa partire un bellissimo tiro ad incrociare che supera Caballero.

    Dopo il vantaggio dei Gunners si aspetta la reazione del Manchester City ed invece sono ancora i londinesi a sfiorare il raddoppio con Sanogo per due volte. Al 38° Nasri potrebbe pareggiare, Kolarov gli regala un traversone basso che il fantasista deve solo spingere in rete ed invece buca il pallone.

    Al 42° l’Arsenal raddoppia. Azione velocissima di conropiede con il trio, fantastico, Debuchy, Sanogo e Ramsey, quest’ultimo si trova a due passi dalla porta e non ci pensa su due volte battendo per la seconda volta Caballero. Prima della chiusura della prima frazione un’altra clamorosa occasione per i Gunners viene salvata da Caballero che con il piede devia in uscita su Sanchez che era lanciato solo in area. Si chiude così un primo tempo che ha regalato spettacolo e l’amaro in bocca ai tifosi del City per quell’occasione persa da Nasri.

    Nella ripresa Pellegrini sostituisce proprio Nasri con lo spagnolo Silva modificando anche il modulo da un 4-4-2 d’attacco si passa ad uno spregiudicato ed aggressivo 4-3-3, tutto per sopperire Jovetic e Dzeko troppo soli davanti. Wenger invece centellina le forze inserendo Chamberlain, Monreal e Giroud al posto di Sanchez, Koscielny e Sanogo. La stanchezza si fa sentire e le squadre sono molto allungate infatti la ripresa regala un capovolgimento di fronte dietro l’altro, spettacolo e sembra che il City possa raddrizzare la partita. Arrivano un palo di Jovetic a Szczesny battuto e un bel volo dell’estremo difensore dei Citizens.

    Esultanza dei giocatori dell'Arsenal al gol | Foto Twitter / Il palonaro
    Esultanza dei giocatori dell’Arsenal al gol | Foto Twitter / Il palonaro

    Pellegrini mette forze fresce, inserisce Milner e Zuculini togliendo Dzeko e Yaya Touré e subito, sarà un caso, i Gunners trovano la terza rete. Giroud copre il pallone, fa un’azione in solitario e da 25 metri calcia verso la porta beffando per la terza volta Caballero.

    Il finire di match  un cannovaccio continuo del Manchester City che cerca di fare qualcosa ma l’Arsenal respinge ogni attacco in modo tranquillo nonostante altri cambi fatti dal tecnico francese che chiude la gara portando in dote ai Gunners la tredicesima Community Shield.

    ARSENAL-MANCHESTER CITY 3-0 (2-0) 22° Cazorla, 42° Ramsey, 61° Giroud.

    Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Debuchy, Koscielny (46° Monreal), Chambers, Gibbs; Arteta, Wilshere (68° Flamini); Alexis Sanchez (46° Chamberlain), Ramsey (85° Campbell), Cazorla (70° Rosicky); Sanogo (46° Giroud).

    A disp.: Martinez.

    All.: Wenger.

    Manchester City (4-4-2): Caballero; Clichy, Boyata, Nastasic, Kolarov (76° Richards); Navas (85° Sinclair), Fernando, Y.Touré (60° Zuculini), Nasri (46° Silva); Jovetic, Dzeko (60° Milner).

    A disp.: Hart, Rekik.

    All.: Pellegrini.

    Ammoniti: Fernando (M.C.)

     

     

  • Calciomercato: Mandzukic, Sanchez e Suarez, in Europa parte il valzer delle punte

    Calciomercato: Mandzukic, Sanchez e Suarez, in Europa parte il valzer delle punte

    In Europa si è acceso il calciomercato degli attaccanti, uno dopo l’altro come una serie di fuochi d’artificio, tre bomber hanno cambiato squadra e campionato, stiamo parlando di Mario Mandzukic, Alexis Sanchez e Luis Suarez.

    Mario Mandzukic
    Mario Mandzukic

    Mario Mandzukic, resosi conto di non rientrare nei piani del tecnico Pep Guardiola con l’arrivo in maglia Bayern, dal Borussia Dortmund, del polacco Robert Lewandowski, ha messo subito in chiaro che non sarebbe rimasto nel club bavarese. Sull’attaccante della nazionale croata si erano subito accesi diversi rumors di mercato, tra i quali il Milan che si diceva lo avrebbe preso per sostituire una partenza di Mario Balotelli. Mandzukic però non sbarcherà in Serie A, è giunta proprio ieri l’ufficialità che dalla prossima stagione giocherà con la maglia dell’Atletico Madrid. 

    Sono molto felice di essere dell’Atletico Madrid. Ci sono tanti buoni giocatori e stimo molto Simeone.

    Queste le prime parole del sostituto di Diego Costa (trasferitosi al Chelsea) che passa dal Bayern all’Atletico per una cifra intorno ai 22 milioni e che ha firmato un contratto quinquiennale.

    Alexis Sanchez
    Alexis Sanchez

    Oltre a Mandzukic, un altro calciatore accostato per parecchio tempo alla Serie A, non arriverà nel campionato italiano. Alexis Sanchez, obiettivo corteggiato a lungo dalla Juventus è infatti ufficialmente un calciatore dell’Arsenal. Il cileno ex Udinese e Barcellona infatti lascia dopo tre anni i catalani per una cifra che, non è stata dichiarata, si aggira sui 40 milioni di euro.

    Darò il massimo per la mia nuova squadra, l’obiettivo è rendere felici i tifosi dei Gunners.

    Queste parole de El Niño Maravilla alle quali hanno fatto eco quelle molto soddisfatte del tecnico dei londinesi Arsene Wenger:

    Come tutti hanno visto durante il Mondiale, Sanchez è un fantastico calciatore e siamo contenti che abbia firmato con l’Arsenal.

    Luis Suarez
    Luis Suarez

    La partenza di Sanchez verso l‘Arsenal permette al Barcellona di andare a completare ed ufficializzare un colpo di mercato nell’aria da diversi giorni, ovvero l’arrivo tra i blaugrana dell’uruguayano Luis Suarez. Un tridente da favola quello che potrà schierare il tecnico Luis EnriqueMessi-Neymar-Suarez. La cifra per il trasferimento dal Liverpool al Barcellona è di quelle pesanti, si parla di 94 milioni anche se la stampa iberica non si spinge a quantificare il tutto non oltre gli 85 milioni di euro. Suarez però non sarà subito disponibile, la squalifica inflittagli dalla FIFA dopo il morso a Chiellini nella gara Uruguay-Italia nei gironi di Brasile 2014, andrà a concludersi a fine ottobre, non permettendo al Pistolero di disputare le prime gare di Liga e Champions League.

  • Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Cominciano a scaldarsi i motori del Calciomercato, dopo il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile che ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Bundesliga al Borussia Dormtund, un altro azzurro è entrato nel mirino di un grande club europeo, secondo la stampa inglese infatti l’Arsenal avrebbe messo gli occhi sull’attaccante napoletano Lorenzo Insigne.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne

    L’allenatore dei Gunners Arsene Wenger avrebbe messo nel taccuino degli acquisti lo scugnizzo del Napoli durante la doppia sfida di Champions League tra l’Arsenal ed i partenopei. Per esser certo però dell’acquisto ed aver maggiori informazioni, il tecnico francese avrebbe mandato in Brasile alcuni suoi osservatori per tenere d’occhio Insigne durante i mondiali. Se tutto andrà bene si potrà procedere con un’offerta che secondo i media d’oltremanica si aggirerebbe sui 20 milioni di euro.

    A questo punto prenderebbero anche quota i rumors che vorrebbero l’interesse del presidente De Laurentiis per l’ex giallorosso Erik Lamela adesso al Tottenham.

    In entrata comunque per il Napoli pare vicino l’arrivo del terzino olandese Daryl Janmaat, la società partenopea avrebbe offerto una cifra sui 6 milioni di euro ed è in attesa di una risposta da parte del Feyenoord.

    Scatenata sul mercato anche la Lazio che è pronta a rinforzare la rosa per cercare una stagione di rilancio dopo quella non positiva appena conclusa.

    Il primo nodo da sciogliere sarebbe quello dell’allenatore, il futuro dell’attuale tecnico Edy Reja è ancora in bilico, non è certo se rimarrà o se lascerà la società biancoceleste. Per la sua eventuale sostituzione sembrava in pole position il tecnico della primavera Simone Inzaghi,  negli ultimi giorni però sono spuntati i nomi di Massimiliano Allegri e Roberto Donadoni che paiono destinati a fare corsa a due per la guida tecnica.

    Tornando al mercat0 la prima questione è quella di riscattare Antonio Candreva  dall’Udinese, Lotito non vuole perdere il pezzo pregiato dell’attuale rosa e sarebbe disposto a versare 10 milioni nelle casse della società friulana per portarsi a casa anche l’altra meta del cartellino del nazionale italiano.

    Tra Udinese e Lazio però non si parla solo di Candreva, i biancocelesti avrebbero anche chiesto Dusan Basta. I bianconeri chiedono sui 6-7 milioni, la Lazio aveva pensato all’inserimento di Cavanda come contropartita ma il difensore ha detto no e quindi per Basta, a cui secondo i rumors sarebbe stato offerto un quadriennale da circa 700mila euro, servirà solo un esborso di contante. Le società sicuramente si troveranno per venirsi incontro nei prossimi giorni.

    Le trattative della Lazio però non finiscono qua, anzi secondo alcune voci sarebbe ormai questione di poco tempo l’ingaggio del centrocampista del Parma e della nazionale, Marco Parolo, per una cifra intorno ai 5 milioni di euro più Bonus.

  • Rimonta Arsenal, Hull City battuto ed FA Cup conquistata

    Rimonta Arsenal, Hull City battuto ed FA Cup conquistata

    Una partita pazza, un Arsenal che va sull’orlo del baratro, doppio svantaggio dopo soli 8 minuti, vede dinanzi l’ennesima delusione ma ha la forza di reagire, riagguantare l’Hull City e poi imporsi con il gol vittoria del gallese Aaron Ramsey nel secondo tempo supplementare.

    I Gunners sollevano al cielo la coppa
    I Gunners sollevano al cielo la coppa

    Dopo quasi nove anni i Gunners tornano a conquistare un trofeo, mettendo in bacheca l’undicesima FA Cup della propria storia, la quarta per il tecnico Arsene Wenger.

    L’Hull City ha poco di cui rammaricarsi, ha fatto la propria partita, fino al 71° ha cullato il sogno di realizzare l’impresa e conquistare la coppa e negli ultimissimi minuti ha  avuto pure l’occasione di mandare la gara ai calci di rigore.

    Per quanto riguarda gli schieramenti Wenger ha mandato in campo i suoi con un 4-2-3-1 con Fabianski tra i pali, Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Sagna, in mediana Arteta e Ramsey, di punta Giroud con Podolski, Ozil e Cazorla sulla trequarti.

    Bruce manda in campo il suo Hull City con un 3-5-1-1: McGregor in porta, Bruce, Davies e Chester nel trio difensivo; Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Meyler e Rosenior a centrocampo con Quinn alle spalle di Fryatt.

    Pronti via e l’Hull City a sorpresa  trova il doppio vantaggio, al 4° è Chester che su azione di corner approfitta di una difesa dell’Arsenal disattenta e sigla il gol del 1-0, al 8° Davies raddoppia con un tap-in dopo una gran parata di Fabianski. L’Arsenal sembra un pugile al tappeto ma riesce comunque a reagire trovando il gol del 1-2 con una grande conclusione di Cazorla su calcio di punizione. Nel primo tempo sostanzialmente non succede altro e si va al riposo con l’Hull City avanti di un gol.

    Nella ripresa la partita pare viaggiare sugli stessi binari la scossa della gara arriva prima con due eventi: prima l’inserimento di Sanogo al 61° per un Podolski versione fantasma, e poi con l’infortunio al 67° dell’ottimo difensore dell’Hull, nonchè figlio dell’allenatore, Alex Bruce. A questo punto l’Arsenal comincia a premere e trova la parità con la rete di Koscielny al 71°. Nel finale di gara Gibbs avrebbe la palla per consegnare la coppa ai Gunners ma sbaglia incredibilmente da pochi passi, si va ai supplementari.

    Nei supplementari la gara la vince Arsene Wenger che inserisce Rosicky e Wilshere per Cazorla ed Ozil e la mossa si rivelerà vincente in quanto al 109° è proprio Wilshere ad iniziare l’azione che dopo il tacco di Giroud verrà  finalizzata da Ramsey per il gol che vale il 3-2 Arsenal. Emozioni finite? Assolutamente no perchè proprio negli ultimissimi minuti per due volte Aluko sfiora due volte il 3-3, prima con un tiro a porta vuota dopo una avventata uscita di Fabianski con il pallone che attraversa l’area e finisce sul fondo poi con una conclusione da fuori bloccata dal portiere dei Gunners.

    Al fischio finale a Wembley è festa per l’Arsenal che torna così a sollevare un trofeo dall’ultimo che aveva conquistato nel maggio 2005.

     

    ARSENAL – HULL CITY 3-2 d.t.s. (2-2 dopo tempi regolamentari) (3° Chester (H), 8° Davies (H), 17° Cazorla (A), 71° Koscielny (A), 109° Ramsey (A))

    Arsenal (4-2-3-1): Fabianski; Gibbs, Koscielny, Mertesacker, Sagna; Arteta, Ramsey; Podolski (61° Sanogo), Ozil (106° Wilshere), Cazorla (106° Rosicky); Giroud.

    Allenatore: Wenger.

    Hull City (3-5-1-1): McGregor; Bruce (67° McShane), Davies, Chester; Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Meyler, Rosenior (103° Boyd); Quinn (75° Aluko); Fryatt.

    Allenatore: Bruce.

    Arbitro: Probert

    Ammoniti: Huddlestone (H), Meyler (H), Davies (H), Giroud (A).

  • Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Impresa Chelsea, Mourinho riapre la Premier

    Sempre più bello il campionato inglese di questa stagione: racchiuse in 8 punti 4 squadre che si giocano il titolo: Arsenal a 55, Manchester City a 53 pari col Chelsea di Mourinho che ha battuto i citizens nel monday night e Liverpool a 47, seguiti da un Everton davvero in forma questa stagione. I toffees hanno vinto 2-1 in rimonta con l’Aston Villa.

    Per i reds di Rodgers pareggio deludente casalingo con il West Bromwich Albion, ancora a segno Sturridge, con pareggio di Anichiebe su clamorosa papera di Kolo Touré, mentre i gunners prevalgono 2-0 all’Emirates con il Crystal Palace grazie a una doppietta di Oxlade-Chamberlain ai primi due gol della sua stagione.

    Ivanovic - Chelsea | ©  PAUL ELLIS / Getty Images
    Ivanovic – Chelsea | © PAUL ELLIS / Getty Images

    Ennesimo tonfo per il Manchester United di David Moyes, sconfitto 2-1 dallo Stoke City e ora a -5 dal quinto posto valido per l’Europa League. Male anche il Tottenham di Tim Sherwood, sesto, che pareggia 1-1 con l’Hull City. In coda, l’ultima posizione è del Fulham di Rene Meulensteen che perde 3-0 in casa con il Southampton. La penultima piazza è delCardiff City (2-1 al Norwich) seguito dal West Ham vittorioso per 2-0 sullo Swansea. Completa parzialmente la giornata il 3-0 del Sunderland nel sentitissimo derby con il Newcastle. A segno anche Fabio Borini.

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, i risultati

    Newcastle-Sunderland 0-3: 19′ Borini, 23′ Johnson, 80′ Colback.

    West Ham-Swansea 2-0: 26′ e 46′ Nolan.

    Cardiff City-Norwich City 2-1: 5′ Snodgrass (N), 49′ Bellamy (C), 50′ Jones (C).

    Everton-Aston Villa 2-1: 34′ Bacuna (A), 74′ Naismith (E), 85′ Mirallas (E).

    Fulham-Southampton 0-3: 63′ Lallana, 70′ Lambert, 75′ Rodriguez.

    Hull City-Tottenham 1-1: 12′ Long (H), 61′ Paulinho (T).

    Stoke City-Manchester United 2-1: 38′ e 52′ Adam (S), 47′ van Persie (M).

    Wba-Liverpool 1-1: 24′ Sturridge (L), 67′ Anichebe (W).

    Arsenal-Crystal Palace 2-0: 47′ e 73′ Oxlade-Chamberlain.

    Manchester City-Chelsea 0-1: 32′ Ivanovic

     

    PREMIER LEAGUE, 24° GIORNATA, la classifica

    Arsenal 55, Manchester City 53, Chelsea 53, Liverpool 47, Everton 45, Tottenham 44, Manchester United 40, Newcastle 37, Southampton 35, Aston Villa 27, Stoke City 25, Swansea 24, Hull City 24, Sunderland 24, Norwich City 24, Wba 23, Crystal Palace 23, West Ham 22, Cardiff City 21, Fulham 19

  • Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    Calciomercato Juventus: i Gunners vogliono Mirko Vucinic

    I contatti tra Juventus ed Arsenal c’erano già stati, appena dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, ma la società torinese aveva declinato ogni possibilità di trasferimento per Mirko Vucinic, al limite si era parlato di un possibile prestito fino al termine della stagione. (altro…)

  • Arsenal-Napoli sale l’attesa per un nuovo big match

    Arsenal-Napoli sale l’attesa per un nuovo big match

    Il Napoli, reduce da un ottimo rendimento in campionato, dovrà affrontare in Inghilterra, nella seconda giornata di Champions League, l’Arsenal del tecnico Arsene Wenger. (altro…)

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Diretta Live Sorteggio Play-off Champions 2013

    Diretta Live Sorteggio Play-off Champions 2013

    Alle ore 12 a Nyon ci sarà il sorteggio per i play-off Champions League 2013/2014 del percorso campioni e piazzate. (altro…)