Tag: Armin Zoeggeler

  • Sanremo è anche il Festival dello Sport, sul palco Totti e Del Piero?

    Sanremo è anche il Festival dello Sport, sul palco Totti e Del Piero?

    Il Festival di Sanremo è ormai alle porte e il toto-ospiti inizia a diventare un argomento molto interessante per coloro che seguiranno la kermesse ligure che, si sa, non è solo la sessantaquattresima edizione del Festival della Canzone italiana ma, soprattutto, l’evento principale del palinsesto televisivo della Rai. La conduzione, come noto, spetterà a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto che fanno il bis dopo il buon successo dello scorso anno, accompagnati da diversi ospiti nelle varie serate. Già annunciato il ritorno sul palco del teatro Ariston di Laetitia Casta che già affiancò Fazio in passato, che sarà in scena nella prima serata, ossia il 18 Febbraio, insieme ad un’icona della Tv italiana come Raffaella Carrà. Il 19 Febbraio, invece, il protagonista tra gli ospiti sarà Claudio Baglioni, e poi anche l’attore Claudio Santamaria ed il cantante Rufus Wainwright. Il 20 Febbraio, poi, sarà la volta di Renzo Arbore, mentre il 21 andranno in scena i duetti, mentre nella serata nella finale, il 22 Febbraio, sarà presente l’attore Terence Hill e la cantante belga Stromae. La lista, però, non è completa nel senso che mancano ancora i nomi di altri ospiti d’eccezione.

    Festival di Sanremo, sportivi in scena | foto da web
    Festival di Sanremo, sportivi in scena | foto da web

    Nella seconda serata del Festival di Sanremo di Mercoledì 19 Febbraio ci sarà, poi, un riferimento specifico al legame tra sport e musica e diversi saranno gli sportivi presenti sul palco del Festival di Sanremo: dal bronzo olimpico di Sochi 2014 Armin Zoeggeler, entrato nella storia per aver conquistato la sesta medaglia olimpica, alla pallavolista Veronica Angeloni, alle tuffatrici Tania Cagnotto  e Francesca Dallapè, al pallanuotista Perez, fino al pugile prestato agli schermi televisivi Clemente Russo. Chi rappresenterà il mondo del calcio? Il toto-nomi delle ultime ore potrebbe riservare una bella sorpresa con l’accoppiata di numeri dieci più amati degli ultimi vent’anni, icone assolute oltre che campioni del Mondo con la Nazionale di Marcello Lippi al Mondiale di Germania 2006: Alessandro Del Piero e Francesco Totti. Non è una notizia ancora confermata ma pare che la trattativa sia a buon punto.

    Se per Totti si potrebbe trattare di un piccolo spostamento sull’asse Roma-Sanremo, per l’ex capitano della Juventus sarebbe un lungo viaggio transoceanico da Sidney, dove attualmente vive con la sua famiglia, alla riviera Ligure: una traversata ripagata, però, dalla possibilità di regalare ai suoi numerosissimi tifosi nostalgici una serata speciale in cui risentirlo “vicino”.

    La notizia potrebbe trovare conferma ufficiale nei prossimi giorni perchè, per ora, si preferisce mantenere la suspance in merito alla scaletta definitiva così come ha sostenuto lo stesso direttore di Rai Uno Leone: “Mettiamola così, aspettiamo qualche giorno. Fino a quando non saremo a Sanremo e non avremo il quadro, la scaletta completa, non possiamo dare troppe notizie. Anche perché parliamoci chiaro, abbiamo tutti bisogno di dare notizie giorno per giorno, se diciamo tutto subito è finita”. 

  • Zoeggeler bronzo Sochi 2014: è Storia

    Zoeggeler bronzo Sochi 2014: è Storia

    La Storia, quella con la “s” maiuscola scrive il suo nome, annoverandolo tra i più grandi di sempre. Lui, però, alla Storia affermava di non pensarci. Stiamo parlando di Armin Zoeggeler, bronzo olimpico a Sochi 2014 nello slittino individuale, stessa medaglia delle Olimpiadi di Lillehammer, e poi argento a Nagano, oro a Salt Lake City e Torino, bronzo a Vancouver. Mai nessuno come lui:  sei medaglie olimpiche. Sarà difficile anche solo eguagliarlo; al momento, soltanto l’azzurra Valentina Vezzali potrebbe farlo se salisse sul podio olimpico di Rio 2014. Armin Zoeggeler ha compiuto quattro discese perfette nonostante le sue “paure” per la pista alquanto complessa con saliscendi da montagne russe, è proprio il caso di dirlo. Una discesa perfetta con il suo slittino, insieme ai più grandi del mondo: il tedesco Loch, oro bis dopo quello di Vancouver, ed il padrone di casa, il russo quarantaduenne  Demchenko, argento.

    Zoegeller bronzo Sochi 2014 | foto da web
    Zoegeller bronzo Sochi 2014 | foto da web

    L’età, a quanto pare, non è un freno in questa disciplina considerando che lo stesso Zoeggeler ha compiuto i fatidici “anta” e festeggiato i vent’anni di attività sportiva. Se non la carta d’identità, in questo sport la concentrazione assoluta è tutto: la pista non la si vede, la si immagina. Le curve si ripassano nella propria mente, lo strapiombo di fronte è un baratro cui è meglio non pensare. La forza mentale è l’unica possibilità, così come l’assoluta freddezza: Zoeggeler è tutto questo e, a quarant’anni, non ha mollato di un millesimo, combattendo con tutte le sue forze per quel podio.

    La Storia, invece, non era in cima ai suoi pensieri: è arrivata dopo, di conseguenza. Armin Zoeggeler l’ha accolta con gioia e soddisfazione ma con l’aplomb di chi ne ha combattute tante, di chi ha trascorso gran parte della sua vita dedicandola alla passione, quella sì con la lettera maiuscola. La Storia è arrivata sotto forma di cronaca, di celebrazioni e titoli in evidenza: per farsi conoscere, in questo sport, è necessario far qualcosa di molto grande. Armin Zoeggeler ce l’ha fatta, i posteri conosceranno il suo nome e la sua impresa. Lui, per, ora, festeggia con un sigaro pensando al proprio futuro: la gara a squadre e, poi, finite le Olimpiadi una meritata vacanza. Il resto si vedrà: continuare a gareggiare o chiudere da trionfatore? Ci sarà tempo per pensarci.

  • Il Cannibale ne conquista dieci. Ennesima Coppa del Mondo vinta da Armin Zoeggeler

    Il Cannibale ne conquista dieci. Ennesima Coppa del Mondo vinta da Armin Zoeggeler

    Armin Zoeggeler conquista la sua decima coppa del mondo sesta consecutiva, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere il più grande slittinista di tutti i tempi.

    Zoeggeler non finisce mai di stupire e riesce anno dopo anno, a trovare sempre nuove motivazioni in uno sport dove ha vinto tutto e anche di più. Il 2011 è d’ oro per lo slittinista azzurro, oltre alla coppa del mondo, Armin ha conquistato anche la medaglia d’ oro ai mondiali (sesto titolo) a Cesana Pariol, nella pista di Torino 2006 dove risulta ancora imbattuto.

    Il campione di Lana ha vinto la gara di Sigulda, in Lettonia, davanti al russo Albert Demchenko e al lettone Martins Rubenis, centrando così il 54.mo successo della carriera. La grande giornata dello slittino azzurro è stata completata dal quinto posto di Dominik Fischnaller, dall’ottavo di David Mair e dal nono di Reinhold Rainer.

    Spaventosi i numeri del cannibale, due ori olimpici e cinque medaglie conquistate in cinque olimpiadi diverse, 6 titoli del mondo, 7 coppe del mondo e 54 vittorie, sempre in coppa. Alle spalle del grande Armin non c’e’ il vuoto, anzi, l’ ottimo quinto posto del 18enne Dominique Fischnaller nuova promessa dello slittino azzurro dimostra che ci sono posti in Italia, dove lo sport funziona ed anche bene.

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Zoeggeler bronzo nello slittino ed entra nella storia

    Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Zoeggeler bronzo nello slittino ed entra nella storia

    Da Vancouver arriva la seconda medaglia: Armin Zoeggeler ha conquistato il bronzo nello slittino piazzandosi al terzo posto dietro i tedeschi Loch e Moeller e difendendosi dall’assalto del grande favorito, il russo Demtschenko, staccato di un soffio (solo 30 centesimi di differenza).
    Dunque l’oro è andato a Felix Loch che a 20 anni è il più giovane campione olimpico della storia dello slittino; il tedesco ha dominato sin dall’inizio rimanendo in testa in tutte e 4 le manche e lasciando distacchi notevoli agli avversari: 6 decimi al connazionale Moeller e oltre un secondo a Zoeggeler.
    All’età di 36 anni, Zoeggeler entra nella storia eguagliando il record di medaglie vinte di Georg Hackl che, prima di oggi, vantava il primato di 5 medaglie vinte in 5 Olimpiadi invernali consecutive nella stessa disciplina: l’italiano è alla sua quinta medaglia olimpica dopo il bronzo del ’94 a Lillehammer, l’argento del 98′ a Nagano e gli ori del 2002 a Salt Lake City e 2006 a Torino.
    GUARDA IL MEDAGLIERE OLIMPICO

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Zoeggeler terzo dopo le prime 2 manche

    Armin Zoeggeler è terzo dopo le prime due manche del singolo maschile di slittino, disputate nella notte allo Sliding Centre di Whistler.
    Tra Zoeggeler e il terzo oro di fila si è frapposta la coppia tedesca formata da Felix Loch, primo con 1’36”570, e David Moeller (1’36”862). Zoeggeler, con 1’37”002, sicuramente ha tutte le qualità per risalire la classifica e centrare il suo obiettivo ma contemporaneamente deve guardarsi anche dietro. Il russo Albert Demtshenko infatti non demorde, va forte e non nasconde ambizioni di risalita ulteriore in classifica.

  • Tragedia alle Olimpiadi Invernali, muore lo slittinista georgiano Kumaritashvili

    Dramma alle Olimpiadi: a poche ore dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Invernali di Vancouver, muore in un incidente sulla pista di Whistler lo slittinista georgiano Nodar Kumaritashvili, 22 anni, che, durante la sesta sessione di prove, è uscito fuori pista urtando violentemente il capo contro un palo di sostegno a 140 km/h.
    Immediati i soccorsi che hanno constato le condizioni gravissime del giovane atleta; ogni tentativo di rianimarlo è stato vano e Kumaritashvili è deceduto poco dopo.

    Dolore e sconforto nella delegazione georgiana e non solo. Irakly Japaridze, capo delegazione, ha dichiarato: “Non sappiamo cosa fare, siamo tutti sotto shock. Non sappiamo se partecipare alla cerimonia inaugurale oppure lasciare i Giochi. Non so come sia morto, ma posso dirvi questo: la pista era veramente terribile“.

    In effetti durante la quinta sessione di prove della mattina anche il nostro Armin Zoeggeler è rimasto vittima di un incidente per fortuna senza conseguenze, perdendo il controllo dello slittino e percorrendo qualche centinaio di metri sdraiato sul ghiaccio. Ma non solo: la rumena Violeta Stramaturaru è rimasta priva di conoscenza per qualche minuto e portata in ospedale e gli americani Tony Benshoof e Bengt Walden hanno avuto problemi più lievi. Mercoledì e giovedì diversi guai li avevano passati anche gli americani Chris Mazdzer e Megan Sweene. Prova che la pista non è delle più sicure.
    La gara dello slittino potrebbe essere rinviata o addirittura cancellata n attesa di chiarire la dinamica e le responsabilità dopo quanto accadauto allo sfortunato 21enne georgiano.

    Sconcertato dell’accaduto anche il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge: “Questo è un giorno molto brutto, abbiamo contattato il Comitato olimpico georgiano e il presidente della Georgia. Per lo spirito olimpico è una tragedia che lascia il segno, un ragazzo di 20 anni che coronava il suo sogno di essere alle Olimpiadi. Non ho parole per dire come mi sento“.

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Questa notte il via

    Questa notte (alle 3, precisamente, ora italiana) scattano le Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010.
    La città vive con grande partecipazione l’evento. Per i canadesi questa è l’occasione del sorpasso sugli Stati Uniti nel medagliere e nell’hockey, vero sport nazionale. Infatti sarebbe Wayne Gretzky il candidato unico all’accensione del la fiamma di Olimpia. E’ lui, ex giocatore dei New York Rangers, infatti, il più grande giocatore di hockey di tutti i tempi, il simbolo sportivo del Paese. La prova generale di mercoledì si è svolta davanti a uno stadio pieno dove c’erano circa 60 mila paganti, in un trionfo di luci rosse ed effetti scenici e con la cantante Nelly Furtado nel ruolo di ospite più applaudita che si esibirà durante la cerimonia di inaugurazione. Il nostro portabandiera sarà Giorgio Di Centa che entrerà nel BC Place alle 18.19 in un’atmosfera molto calda, visto che l’impianto è coperto e la temperatura sfiorerà i 20 gradi centigradi.
    L’Italia potrebbe partire subito forte perchè nelle prime gare di pattinaggio su ghiaccio e slittino schiera i 2 olimpionici in carica, ovvero, rispettivamente Enrico Fabris ed Armin Zoeggeler. Inoltre qualche soddisfazione potrebbe venire anche dallo sci dove Peter Fill e Werner Heel puntano a traguardi prestigiosi: sabato è in programma la discesa libera maschile e le prime gare della pista lunga; poi domenica toccherà a Zoeggeler. Ma non sono solo loro a dover portare in alto i colori italiani: dallo slittino può arrivare qualcosa di buono anche nel doppio Oberstolz-Gruber, e nel pattinaggio artistico c’è Carolina Kostner. Ma anche nello sci di fondo e in quello alpino annoveriamo nomi ed atleti di primissimo piano: nel fondo c’è Di Centa, oro nella 50 km a Torino, ma anche Piller Cottrer, Zorzi e Arianna Follis. In quello alpino i già citati Heel e Fill, poi Simoncelli e Blardone in gigante, per finire con Moellg in slalom.
    Via, quindi, con 17 giorni di gare e medaglie. E che questa Olimpiade possa essere ricordata per la prolificità degli italiani.