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  • Basket, Serie A: Peterson non sbaglia, Milano batte Caserta

    Basket, Serie A: Peterson non sbaglia, Milano batte Caserta

    Ora possiamo dirlo, il Coach (rigorosamente con la C maiuscola) è tornato.
    Dan Peterson alla prima panchina della sua nuova avventura a Milano si prende un successo pesantissimo sulla Pepsi Caserta.
    In un “Forum” gremito da 7000 tifosi, accolto dalla standing ovation di tutto il pubblico presente, coach Peterson si presenta in giacca e cravatta, provando a nascondere anche l’emozione del debuttante (che alla fine non è per niente vista la sua onorata carriera).

    Sono passati 23 anni dalla sua ultima panchina italiana ma l’entusiasmo è quello di sempre. Sugli spalti ci sono anche Dino Meneghin, stella della sua Olimpia e ora presidente della FIP, e Toni Cappellari, l’allora general manager, che mai si sarebbero persi questa occasione per salutare il mitico Dan.

    La partita è tirata, Milano cerca di mettere subito in pratica i dettàmi del nuovo coach, ma Caserta è avversario ostico, Peterson lo sa e in panchina cerca di trasmettere la carica giusta, rigorosamente sempre in piedi, fa ruotare tutti gli uomini a disposizione e dà pacche sulle spalle ad ognuno dei suoi giocatori nei momenti critici.

    L’Armani Jeans scappa nel terzo quarto, lasciando la Pepsi sotto, in doppia cifra, vantaggio che Milano riesce a mantenere anche nel quarto periodo, ma coach Dan non si rilassa mai, incita i suoi, si potrebbe addirittura pensare che abbia allenato fino ad ieri, le sue mimiche che hanno fatto la storia non lo hanno abbandonato è uno show nello show della partita che i lombardi portano a termine senza ulteriori problemi.
    Finisce 98-84 (con un mostruoso Pecherov da 21 punti e 14 rimbalzi) e solo allora Peterson si rilassa un pò ed a fine match le sue parole non lasciano spazio a possibili fraintendimenti sul suo particolare stato d’animo:

    • Sembrava non finire mai, sono molto provato. Gli ultimi due minuti non passavano mai, le mie gambe non reggevano!“.

    Ma la squadra ha risposto bene sul campo, le sue idee già iniziano ad intravedersi. Il suo ritorno non può fare che bene a questa Olimpia che malata non è ma non è neanche lo squadrone che ogni tifoso ha in testa vista la qualità del roster. Ribadiamo ancora una volta: il Coach (rigorosamente con la C maiuscola) è tornato!

    Armani Jeans Milano-Pepsi Caserta 98-84
    Mil Pecherov 21, Jaaber 16, Maciulis 13
    Cas Williams 19, Jones 18, Di Bella 13

  • Basket, Serie A: Peterson si presenta! E stasera l’esordio contro Caserta

    Basket, Serie A: Peterson si presenta! E stasera l’esordio contro Caserta

    Tra pochi giorni (esattamente domenica 9 gennaio) compirà 75 anni ma la voglia di Dan Peterson di portare a grandi traguardi la sua Milano è pari a quella di un ragazzino!

    E’ quello che si deduce dalle parole del coach che ieri è stato presentato in conferenza stampa dalla dirigenza dell’Armani Jeans, squadra che aveva lasciato 23 anni fa (si chiamava ancora Tracer Milano) dopo aver vinto tutto.
    Queste le parole del neo allenatore biancorosso:

    • Vedrete domani se sono qui per traghettare o per sputare sangue e vincere. Non farò rivoluzioni, sono un anti-terremoto“.

    2 parole anche sul mondo televisivo che era diventato ormai parte della sua persona dopo l’addio al basket nel 1987:

    • Devo ringraziare chi ha lavorato con me in televisione, mi hanno consentito di tenere sempre la pagaia nell’acqua, cioè di rimanere sempre aggiornato su questo basket che è cambiato molto rispetto ai miei tempi.”

    Un ringraziamento anche alla società che lo ha scelto come successore di Piero Bucchi:

    • Non si può dire di no a due grandi nomi come Armani e Olimpia, so cosa rischio, mi rendo conto che sarò il bersaglio. Potevo starmene in casa col telecomando in mano, cantare ogni tanto qualche canzone ma ogni tanto arriva il richiamo della foresta. Questo per me lo è stato. Potrò essere un bersaglio ma lotterò come un pazzo“.

    A chi gli chiedeva se non teme di essere passato di moda, Peterson, a 24 anni dalla sua ultima apparizione sulla panchina di Milano, ha risposto senza esitazioni:

    • Elvis è nato un anno e un giorno prima di me, eppure non mi pare sia passato di moda!

    Poi sugli obiettivi stagionali:

    • Avrò l’emozione del debuttante ma non sono qui per fare il traghettatore, sono qui per vincere una partita alla volta. Voglio vedere i giocatori dare il massimo perché i tifosi vogliono vedere una squadra che sputa sangue in campo.

    Sull’incontro di stasera (ore 20.00 contro Caserta in casa) Peterson è chiaro, sia con giocatori che con i tifosi:

    • I miei ragazzi saranno molto carichi, nel primo quarto li farò giocare tutti e 10 per far “bagnare il piede” a tutti e aiutarli a superare lo choc. Ai tifosi dico che vorrei sempre una casa piena. Non so quanta gente ci sarà contro Caserta, però 25 anni fa i tifosi erano in grado di darci quel qualcosa in più che spesso risultava decisivo in campo. Sono tornato per l’Armani Jeans, non ho paura: abbiamo bisogno di tanto tanto tifo per darci la forza“.

    Intanto stasera i bookmakers danno la vittoria di Milano ad 1,36. Se non altro c’è già chi ha piena fiducia nelle capacità del nuovo allenatore dell’Armani Jeans.

  • Basket, Serie A: Dan Peterson nuovo coach di Milano

    Basket, Serie A: Dan Peterson nuovo coach di Milano

    Dopo ben 23 anni Dan Peterson torna a sedersi sulla panchina dell’Armani Jeans Milano. Piccola curiosità il fatto che l’ultima panchina sia stata contro Caserta, il prossimo avversario dei Lombardi: aveva chiuso al termine della stagione 1987, dopo aver conquistato con i biancorossi (che allora si chiamava Tracer) Eurolega, Coppa Italia e Scudetto, vinto battendo 3-0 Caserta. Mercoledì tornerà in panchina proprio contro la Pepsi, chiamato a risollevare la sua ex squadra reduce dall’eliminazione in Eurolega e dall’ultimo KO in campionato contro Cantù.

    Nel pomeriggio infatti, visti i brutti risultati dell’ultimo periodo, l’Armani Jeans aveva esonerato il coach Piero Bucchi 52 anni, che era arrivato sulla panchina dell’Armani Jeans nel 2008: 43 vittorie in 70 partite di regular season, 2 finali scudetto, entrambe perse 4-0 contro Siena. In Eurolega le cose non erano andate meglio: fuori alle Top 16 nel 2008-09, KO già nella prima fase a gironi nelle ultime 2 stagioni. E dopo il tracollo di Cantù la decisione di cambiare per non buttare alle ortiche un’annata partita bene ma che iniziava ad andare molto male.

    Peterson, nato ad Evanston in Illinois, comincia l’avventura da allenatore nei college Statunitensi. Nel 1971 diventa Commisario Tecnico della nazionale del Cile, portandola al quarto posto (il migliore di sempre per i sudamericani) nei giochi del Sud America. La chiamata dall’Italia arriva nel 1973, dalla Virtus Bologna: in 5 stagioni Peterson vince 84 gare di regular season, lo scudetto del 1976 (perde in finale nelle 2 stagioni successive) e la Coppa Italia 1974. Arriva a Milano nel 1978: vince 4 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa Korac e l’Eurolega 1987. Dopo aver vinto tutto decide di ritirarsi, con 281 vittorie su 384 gare di regular season e 51 successi in 74 match di playoff (record assoluto), e inizia l’avventura come commentatore per la televisione: NBA e Wrestling sono gli sport che gli fanno conquistare il cuore degli italiani. Con la panchina sembrava aver chiuso per sempre, prima della chiamata di Milano di oggi pomeriggio. A 75 anni una nuova avventura, che durerà almeno fino a fine anno.

  • Basket, Serie A: Siena in scioltezza, Milano espugna Bologna

    Basket, Serie A: Siena in scioltezza, Milano espugna Bologna

    Decima giornata di serie A che sorride ancora ai campioni d’Italia della Montepaschi Siena, che si impone a Pesaro con un +43 di divario mantenendo la vetta del torneo. Non molla però l’Armani Jeans Milano che sbanca Bologna e si mantiene in scia ai toscani a soli 2 punti di distacco.
    Al terzo posto c’è Cantù che trova poca resistenza da parte del fanalino di coda Brindisi.
    Varese invece viene sorpresa in casa da Teramo, mentre Caserta dopo un overtime ha la meglio su Montegranaro.
    Da registrare un’altra importante vittoria di Roma che sembra essersi sbloccata dopo un periodo molto buio (vittoria per 102-100 a Biella), discorso similare per la Benetton che espugna Sassari e continua a risalire in classifica.

    Risultati decima giornata Serie A

    Bennet Cantu’-Enel Brindisi 85-62
    Fabi Shoes Montegr.-Pepsi Caserta 87-89 (overtime)
    Dinamo Sassari-Benetton Treviso 87-92
    Angelico Biella-Lottomatica Roma 100-102
    Montepaschi Siena-Scavolini Siviglia Pesaro 104-61
    Canadian Solar Bologna-Armani Jeans Milano 81-94
    Air Avellino-Vanoli-Braga Cr. 83-69
    Cimberio Varese-Banca Tercas Teramo 91-98

    CLASSIFICA

    1 Montepaschi Siena 18
    2 Armani Jeans Milano 16
    3 NGC Cantù 14
    4 Cimberio Varese 12
    5 Scavolini Pesaro 12
    6 Vanoli Soresina 10
    7 La Fortezza Bologna 10
    8 Benetton Treviso 10
    9 Angelico Biella 10
    10 Banco Sardegna Sassari 8
    11 Premiata Montegranaro 8
    12 Air Avellino 8
    13 Lottomatica Roma 8
    14 Eldo Caserta 8
    15 New Basket Brindisi 4
    16 Bancatercas Teramo 4

  • Eurolega: Siena vince facile, bene Roma, crollo per Milano

    Eurolega: Siena vince facile, bene Roma, crollo per Milano

    Si è concluso il nono turno di Eurolega e ad una sola giornata dal termine della prima fase a gironi la situazione per le italiane ancora non è del tutto decisa.

    Roma vince la gara casalinga contro Malaga. Gli uomini di coach Boniciolli avevano già la qualificazione alle Top 16 in tasca, ma hanno comunque messo in campo tutto il proprio impegno imponendosi sugli spagnoli.
    Match winner è stato Djedovic, che ne mette 23, con Washington che si ferma invece a 18. Niente da fare per Malaga, nonostante i 18 di Archibald e il trio Tripkovic, Jimenez, McIntyre in doppia cifra (10 punti ciascuno). La Lottomatica si porta a quota 5 vittorie e 4 sconfitte. Stesso ruolino di marcia rispetto a Unicaja e Real Madrid (ma in ritardo negli scontri diretti purtroppo). Ed a proposito di Real, la squadra di Ettore Messina è stata sconfitta a sorpresa (ma non sarà l’unico risultato clamoroso di giornata!) dal Brose Basket 82-75.

    Passeggiata di salute per Siena che già qualificata alle Top 16 approfitta degli altri risultati del giovedì e si assicura anche il primo posto del girone C. Un traguardo molto prestigioso, vista la caratura delle squadre inserite nel gruppo dei toscani e che è stato reso possibile dalla contemporanea sconfitta del Barcellona sul campo del Lietuvos Rytas (il risultato sicuramente più sorprendente della serata di Eurolega). Per la Montepaschi si tratta dell’ennesima serata perfetta, ottavo successo in nove partite con il punteggio finale di 94-65. Mattatore della serata è stato Bo McCalebb, che chiude la partita con 22 punti in soli 25 minuti di gioco. Chiudono in doppia cifra anche Moss, Kaukenas e Lavrinovic.

    Ed arriviamo alle note dolenti: l’Armani Jeans Milano perde in casa (anche se si giocava a Biella) contro Valencia e si fa rimontare anche nella differenza canestri. Ora è seriamente a rischio eliminazione visto che gli spagnoli con questo successo si prendono il quarto posto del girone e lasciano i lombardi al quinto che vorrebbe dire essere fuori dalla competizione più prestigiosa di basket. Milano ha inseguito dall’inizio alla fine: il -5 dell’intervallo lungo regalava comunque una certa fiducia, ma il crollo degli uomini di Bucchi nel terzo periodo è stato devastante (soprattutto difensivamente) e a nulla è servita la piccola reazione d’orgoglio dei 10 minuti finali: le 5 triple (sbagliate consecutivamente) nel minuto e mezzo conclusivo potevano quantomeno riportare la differenza canestri a favore di Milano ed invece tutto è andato come peggio non poteva. Ed ora anche andare a vincere sul campo degli ex campioni d’Europa del Panathinaikos potrebbe non bastare.

    Risultati nona giornata Eurolega

    Lietuvos Rytas vs. Regal FCB 88-87
    Maccabi Electra vs. BC Khimki 80-76
    Montepaschi vs. Fenerbahce Ulker 94-65
    AJ Milano vs. Power E. Valencia 60-75
    Zalgiris Kaunas vs. Caja Laboral 89-95 (overtime)
    Efes Pilsen vs. Panathinaikos 79-78
    Cholet Basket vs. Cibona 81-65
    Partizan vs. Asseco Prokom 61-59
    Lottomatica Roma vs. Unicaja 81-75
    Union Olimpija vs. CSKA Moscow 81-72
    Brose Baskets vs. Real Madrid 82-75
    Spirou Charleroi vs. Olympiacos 67-80

    CLASSIFICHE (in neretto le squadre già qualificate alla Top 16 ad un turno dalla fine dei gironi)

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 8-1
    Zalgiris 5-4
    Partizan 5-4
    Caja Laboral 4-5

    Khimki 3-6
    Asseco Prokom 2-7

    GRUPPO B
    Olympiacos 6-3
    Real Madrid 5-4
    Unicaja 5-4
    Virtus Roma 5-4

    Spirou Charleroi 3-6
    Brose Baskets 3-6

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 8-1
    Fenerbahce Ulker 6-3
    Regal FC Barcelona 6-3
    Cholet Basket 4-5
    Lietuvos Rytas 3-6
    Cibona Zagreb 0-9

    GRUPPO D
    Panathinaikos 6-3
    Union Olimpija 6-3
    Efes Pilsen 5-4

    Power Elec. Valencia 4-5
    Armani Jeans Milano 4-5
    CSKA Moscow 2-7

  • Basket, Serie A: Risultati e classifica nona giornata

    Basket, Serie A: Risultati e classifica nona giornata

    Risultati nona giornata Serie A

    Benetton Treviso-Angelico Biella 60-61
    Fabi Shoes Montegr.-Bennet Cantu’ 83-93
    Dinamo Sassari-Canadian Solar Bologna 66-75
    Armani Jeans Milano-Air Avellino 90-78
    Pepsi Caserta-Cimberio Varese 92-80
    Banca Tercas Teramo-Lottomatica Roma 53-74
    Vanoli-Braga Cr.-Scavolini Siviglia Pesaro 74-87
    Enel Brindisi-Montepaschi Siena 51-68

    CLASSIFICA

    1 Montepaschi Siena 16
    2 Armani Jeans Milano 14
    3 Cimberio Varese 12
    4 Scavolini Pesaro 12
    5 NGC Cantù 12
    6 Vanoli Soresina 10
    7 La Fortezza Bologna 10
    8 Angelico Biella 10
    9 Premiata Montegranaro 8
    10 Banco Sardegna Sassari 8
    11 Benetton Treviso 8
    12 Air Avellino 6
    13 Lottomatica Roma 6
    14 Eldo Caserta 6
    15 New Basket Brindisi 4
    16 Bancatercas Teramo 2

  • Eurolega: Real Madrid a valanga su Roma

    Eurolega: Real Madrid a valanga su Roma

    Termina con una brutta sconfitta della Lottomatica Roma a Madrid la 2 giorni di Eurolega che prevedeva le partite dell’ottavo turno.
    Dopo le vittorie di Siena (già qualificata dal turno scorso alle Top 16) e di Milano, Roma invece soccombe contro il Real di Ettore Messina perdendo per 72-50.
    22 punti di divario dai padroni di casa, appena 50 punti segnati in 40 minuti sono le cifre che si commentano da sole senza ulteriori approfondimenti, onde non infierire, e sono il risultato di una prestazione largamente insufficiente, di una serata nata male e finita peggio.

    Come giustificazione non basta neanche l’assenza di Charles Smith, grande ex della partita, visto che Roma è sembrata molle e senza alcuna apparente voglia di giocare. Il Real nel primo tempo controlla punteggio e partita senza forzare. E’ in apertura di ripresa che con un parziale di 13-3 (dopo una tripla di Datome) che crea l’allungo decisivo fatto dai punti di Llull ed Ante Tomic. Il Real tocca il +21 con una bomba di Garbajosa, i giallorossi vanno allo sbando, provano a rientrare con un mini parziale di 9-0 ma ancora “Garba” respinge indietro gli assalti dei capitolini.
    L’ultimo quarto è pura accademia per le merengues, Roma sommersa sia tecnicamente che fisicamente. Per i madrileni da sottolineare le prove di Llull (14 punti) e Garbajosa (11 punti), in casa Lottomatica non affonda il solo Datome con 12 punti e Traorè si salva in extemis con 10 punti. Ora la situazione si fa pericolosa anche in classifica con lo Spirou Charleroi ad una sola vittoria di distacco dai giallorossi, saranno decisive le prossime 2 gare (anche se la squadra italiana ha dalla sua parte le vittorie nei 2 scontri diretti).

    Nelle altre partite della serata, vittoria del Barcellona sul campo del Fenerbahce Ulker per 75-69 con i blaugrana che raggiungono i turchi in classifica e lasciano la testa solitaria alla Montepaschi Siena (che prima condivideva conl’Ulker). Si salva il Panathinaikos dopo un overtime contro la coriacea Lubiana. Nei supplementari i “Verdi” non trovano difficoltà, ma onore agli sloveni che nei regolamentari hanno dimostrato di meritare le alte sfere della classifica. Il Lietuvos batte lo Cholet e mantiene ancora vivo il discorso qualificazione nel gruppo C (disponibile solo il quarto posto visto che Siena, Barça e Fenerbahce sono già qualificate). Il Maccabi trova poca resistenza contro il Partizan e continua a comandare il gruppo A, lo Zalgiris batte il Prokom, il Caja Laboral batte il Khimki ed agguanta i russi al quarto posto del girone A. La battaglia di Malaga premia l’Unicaja che doma l’Olympiacos e raggiunge i greci ed il Real in testa al girone B.

    Risultati ottava giornata Eurolega

    CSKA Moscow vs. Power Elec. 73-63
    Cibona Zagreb vs. Montepaschi 66-82
    Spirou Charleroi vs. Brose 75-61
    AJ Milano vs. Efes Pilsen 84-70
    Lietuvos Rytas vs. Cholet 92-80
    Panathinaikos vs. U. Olimpija 95-88 (overtime)
    Fenerbahce Ulker vs. Regal FCB 69-75
    Maccabi Electra vs. Partizan 76-62
    Asseco Prokom vs. Zalgiris 69-72
    Caja Laboral vs. BC Khimki 89-81
    Unicaja vs. Olympiacos 76-74
    Real Madrid vs. Lottomatica 72-50

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 7-1
    Zalgiris 5-3
    Partizan 4-4
    Khimki 3-5
    Caja Laboral 3-5
    Asseco Prokom 2-6

    GRUPPO B
    Olympiacos 5-3
    Real Madrid 5-3
    Unicaja 5-3
    Virtus Roma 4-4
    Spirou Charleroi 3-5
    Brose Baskets 2-6

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 7-1
    Fenerbahce Ulker 6-2
    Regal FC Barcelona 6-2
    Cholet Basket 3-5
    Lietuvos Rytas 2-6
    Cibona Zagreb 0-8

    GRUPPO D
    Panathinaikos 6-2
    Union Olimpija 5-3
    Efes Pilsen 4-4
    Armani Jeans Milano 4-4
    Power Elec. Valencia 3-5
    CSKA Moscow 2-6

  • Eurolega: Siena e Milano stritolano Cibona ed Efes

    Eurolega: Siena e Milano stritolano Cibona ed Efes

    Termina con 2 vittorie la prima serata di Eurolega valida per l’ottavo turno della massima competizione europea di basket. In attesa di Roma, impegnata domani sera nella difficile trasferta di Madrid contro il Real (inizio ore 20.45), Siena e Milano vincono e convincono (soprattutto l’Armani Jeans visti gli infortuni dell’ultimo periodo che ne hanno decimato il roster e limitato le rotazioni).

    CIBONA ZAGABRIA-MONTEPASCHI SIENA 66-82

    A Zagabria la Montepaschi passeggia sui poveri croati, ancora a quota 0 nelle vittorie ottenute in questo primo girone e già abbondantemente eliminati.
    Dopo un primo periodo sostanzialmente giocato sui ritmi dell’equilibrio (15-15), la Montepaschi chiude il discorso nel secondo quarto quando con un parziale di 23-11 scava un solco che non verrà più colmato dai croati. Decisivo Rimantas Kaukenas che con giocate di pura classe stende gli avversari e permette a Siena di andare al riposo sul 38-26.

    Nel terzo quarto il Cibona prova a rientrare in partita operando dei mini parziali, ma poi viene sempre rispedito indietro: sul -9 una tripla di Kaukenas e un gioco da 3 punti di Stonerook portano i biancoverdi sul +15, e quando Zubcic e Bodganovic riportano Zagabria sul -11, Lavrinovic e McCalebb riallontanano nuovamente il Cibona. La tripla di Zisis sulla sirena del terzo quarto, poi, firma il 45-59. L’ultimo periodo si apre con la tripla di Lavrinovic che manda in pratica i titoli di coda.
    Il Cibona non reagisce più, mentre Siena con Kaukenas non abbassa mai la guardia per il +19 (56-75) al 36esimo. Aradori spinge i toscani sul +20 (59-79) e nel finale va a referto anche Michelori, l’unico, fino a quel momento, ancora senza punti a referto. Oltre al giovane Zubcic (15 punti) e al solito Radosevic (20), nel Cibona si distingue Stipcevic (14), che piazza qualche canestro d’autore per rendere il distacco meno pesante. La Montepaschi ha in Kaukenas il top scorer con 20 punti (doppia cifra già raggiunta nel primo tempo) mentre Lavrinovic contribuisce con 16. In attesa della partita del Fenerbahce contro il Barcellona, Siena si prende il comando del gruppo C.

    ARMANI JEANS MILANO-EFES PILSEN ISTANBUL 84-70

    L’Armani Jeans Milano ottiene un importantissimo successo contro l’Efes che avvicina le Top 16. Vittoria che ha ancora più gusto perchè ottenuta senza i soliti 3 grandi nomi, in questo periodo che li vede in recupero dai rispettivi infortuni, ovvero Pecherov, Petravicius e Maciulis.
    Fattore importante in vista della qualificazione è aver raggiunto proprio i turchi in classifica ed aver ribaltato la differenza canestri grazie al +14 di questa sera.
    Milano parte forte con Van Der Spiegel, Mancinelli e Hawkins che portano l’A.J. subito sul 15-6, ma l’Efes reagisce con le triple di Wisniewski e Thornton che ricuciono lo strappo per il 20-18 con cui si conclude il primo quarto.
    Nachbar firma il sorpasso turco in avvio di secondo periodo, ma è solo per un istante visto che Jaaber e Finley si ergono a protagonisti fino al 37-33 dell’intervallo lungo.

    Nel secondo tempo i turchi sembrano avere una marcia in più piazzando un parziale di 8-0. Milano però ha il merito di non andare nel pallone e con Hawkins si rimette in carreggiata: la tripla del 44-41 rimette le cose a posto e poi Mancinelli, Rocca e la bomba di Finley valgono il +11 del 30esimo per i biancorossi.
    Nell’ultimo periodo i padroni di casa non tremano ed iniziano addirittura i calcoli per la differenza canestri contando la gara d’andata (terminata 82-74 per i turchi, quindi a +8 nei confronti di Milano). Il solito Hawkins, con la collaborazione di Jaaber, chiude definitivamente i conti con un parziale di 10-4 che spegne le speranze avversarie. Termina 84-70, il Forum può gioire: la Top 16 è infatti vicina, basterà vincere la prossima sfida casalinga contro Valencia per passare il turno.
    I lombardi ringraziano i 24 punti di Hawkins ma anche i 12 del duo Finley-Mancinelli ed i 13 di Rocca. L’Efes ne ha 20 di Nachbar e 13 di Tunceri, ma contro questa Milano non c’è stato niente da fare!

    Nelle altre 2 partite giocate nella serata il CSKA Mosca batte il Valencia per 73-63 e mantiene vive le speranze (residue e minime) di qualificazione, mentre lo Spirou Charleroi demolisce il Brose Baskets per 75-61.

    Risultati ottava giornata Eurolega

    CSKA Moscow vs. Power Elec. 73-63
    Cibona Zagreb vs. Montepaschi 66-82
    Spirou Charleroi vs. Brose 75-61
    AJ Milano vs. Efes Pilsen 84-70
    Lietuvos Rytas vs. Cholet domani ore 18:15
    Panathinaikos vs. U. Olimpija domani ore 19:00
    Fenerbahce Ulker vs. Regal FCB domani ore19:15
    Maccabi Electra vs. Partizan domani ore 20:00
    Asseco Prokom vs. Zalgiris domani ore 20:15
    Caja Laboral vs. BC Khimki domani ore 20:45
    Unicaja vs. Olympiacos domani ore 20:45
    Real Madrid vs. Lottomatica domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 6-1
    Zalgiris 4-3
    Partizan 4-3
    Khimki 3-4
    Asseco Prokom 2-5
    Caja Laboral 2-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 5-2
    Real Madrid 4-3
    Unicaja 4-3
    Virtus Roma 4-3
    Spirou Charleroi 3-5
    Brose Baskets 2-6

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 7-1
    Fenerbahce Ulker 6-1
    Regal FC Barcelona 5-2
    Cholet Basket 3-4
    Lietuvos Rytas 1-6
    Cibona Zagreb 0-8

    GRUPPO D
    Union Olimpija 5-2
    Panathinaikos 5-2
    Efes Pilsen 4-4
    Armani Jeans Milano 4-4
    Power Elec. Valencia 3-5
    CSKA Moscow 2-6

  • Basket, Serie A: Treviso corsara a Bologna, Varese sbanca Roma e raggiunge Milano

    Basket, Serie A: Treviso corsara a Bologna, Varese sbanca Roma e raggiunge Milano

    Tante emozioni nella ottava giornata di Serie A del campionato di basket italiano.

    Dopo l’anticipo di mezzogiorno che ha visto il dominio di Siena contro Milano (leggi l’articolo), ed i 2 del tardo pomeriggio di ieri che hanno dato 2 punti a Cremona e Cantù vincenti rispettivamente contro Caserta e Sassari, oggi pomeriggio si è completato il turno.

    La vittoria più importante da segnalare è quella di Varese che sbanca il Palalottomatica di Roma (89-92) grazie ai 27 punti di Thomas (letteralmente infuocato da 3 con 7/11) ed ai 25 di Goss. Ai capitolini non bastano i 27 di Djedovic. Varese raggiunge Milano in classifica al secondo posto con 10 punti a sole 2 lunghezze dalla Montepaschi capolista. Roma sprofonda sempre più giù in classifica, la situazione ora si fa preoccupante.

    Vince anche Treviso che batte Bologna a domicilio per 69-79 (18 punti di Smith). Il fanalino di coda Teramo, ancora fermo a quota 0 in classifica, ottiene la prima vittoria stagionale espugnando il parquet dell’Air Avellino.
    Tutto facile invece per la Scavolini Pesaro che passa sulle macerie di Biella (77-58), mentre Brindisi ottiene un importante successo di misura contro Montegranaro.

    Risultati ottava giornata Serie A

    Vanoli-Braga Cremona-Pepsi Caserta 72-63
    Bennet Cantu’-Dinamo Sassari 98-77
    Montepaschi Siena-Armani Jeans Milano 99-67
    Canadian Solar Bologna-Benetton Treviso 69-79
    Lottomatica Roma-Cimberio Varese 89-92
    Air Avellino-Banca Tercas Teramo 88-89
    Scavolini Siviglia Pesaro-Angelico Biella 77-58
    Enel Brindisi-Fabi Shoes Montegranaro 77-75

    CLASSIFICA

    1 Montepaschi Siena 14
    2 Armani Jeans Milano 12
    3 Cimberio Varese 12
    4 Scavolini Pesaro 10
    5 NGC Cantù 10
    6 Vanoli Soresina 10
    7 La Fortezza Bologna 8
    8 Premiata Montegranaro 8
    9 Angelico Biella 8
    10 Banco Sardegna Sassari 8
    11 Benetton Treviso 8
    12 Air Avellino 6
    13 Lottomatica Roma 4
    14 Eldo Caserta 4
    15 New Basket Brindisi 4
    16 Bancatercas Teramo 2

  • Basket, Serie A: Siena troppo forte per Milano

    Basket, Serie A: Siena troppo forte per Milano

    Nell’anticipo di mezzogiorno della Seria A di basket la Montepaschi ha stravinto il duello al vertice contro Milano.
    Troppo forti i biancoverdi per l’Armani Jeans che non ha potuto contare di alcuni uomini chiave che hanno segnato la sorte della squadra lombarda ben prima del fischio d’inizio. Il punteggio di 99-67 dice più di ogni altra cosa sull’andamento del match. Da segnalare che con questa vittoria Siena porta a 20 i successi consecutivi sui rivali delle ultime 2-3 stagioni in campionato.

    Ad inizio partita regna un minimo di equilibrio, ma poi, col passare dei minuti, le assenze di Maciulis, Petravicius e Pecherov si fanno sentire e Milano perde il contatto con gli avversari. Rotto il ghiaccio dei primi minuti Siena inizia a decollare con McCalebb che con una tripla segna il primo allungo del match (18-12). Milano va subito nel pallone ed il primo quarto termina infatti con la schiacciata di Stonerook per il 25-14.
    Nel secondo periodo Siena continua a martellare il canestro avversario e in poco più di 2 minuti il vantaggio sale sul +15 (29-14). L’Olimpia non c’è proprio ed a complicare ulteriormente la partita ci pensa Jaaber che con un fallo antisportivo regala 2 liberi a Carraretto che valgono l’incredibile 34-15. Ci vogliono ben 5 minuti per vedere il primo canestro di Milano con Van den Spiegel. Ma non c’è storia sul parquet perchè Siena piazza un altro mega parziale e si porta avanti di 23 punti. Mancinelli con una bomba ristabilisce il -20 per l’Olimpia ma il primo tempo finisce con un pesante 51-27.

    La musica non cambia nella ripresa quando i biancoverdi quasi doppiano i rivali biancorossi con i 9 punti consecutivi di Kaukenas (62-33). Milano capisce che la partita è già finita, McCalebb con 6 punti porta il parziale sul 75-41 con il quale si chiude la terza frazione di gioco.
    Ultimo quarto disputato per la gloria, Siena non infierisce, Milano cerca di rendere più accettabile il passivo. McCalebb chiude con 24 punti, 18 sono di Kaukenas e 16 di Lavrinovic. Milano ha in Mancinelli il top scorer con 13 punti, mentre 10 a testa sono per Rocca e Van Den Spiegel.

    Siena con il successo odierno nello scontro diretto si riporta in testa al campionato a quota 14 punti dopo qualche settimana di assenza in cui aveva lasciato il comando proprio a Milano. I Meneghini ora aspettano il risultato di Roma-Varese visto che la Cimberio con un successo sulla Lottomatica li aggancerebbe al secondo posto in classifica con 12 punti.

    Montepaschi Siena: McCalebb 24, Zisis 2, Carraretto 6, Rakovic 2, Lavrinovic 16, Kaukenas 18, Ress 5, Michelori ne, Monaldi 3, Stonerook 5, Aradori 9, Moss 9. All. Pianigiani.
    Armani Jeans Milano: Mancinelli 13, Mordente 5, Finley 9, Jaaber 8, Rocca 10, Melli 2, Cacace ne, Ganeto, Nardi 3, Van Den Spiegel 10, Hawkins 7. All. Bucchi.