Tag: armando madonna

  • Cittadella cinico a Livorno. Adesso la salvezza è vicinissima

    Cittadella cinico a Livorno. Adesso la salvezza è vicinissima

    Nella prima del Livorno senza Piermario Morosini il Cittadella centra un successo pesantissimo che gli garantirà un finale di stagione tranquillissimo. Un match iniziato con il commosso ricordo del centrocampista di Bergamo, con le due squadre che entrano in campo con una maglia con la foto di Morosini e i giocatori di Livorno che gli rendono omaggio sotto una curva ricca di maglie numero 25 e con una gigantografia dello sfortunato atleta. Prima dell’inizio del match palloncini bianchi e amaranto che volano in cielo con la maglia numero 25 e minuto di raccoglimento con le squadre abbracciate tra di loro al centro del campo.

    Le due formazioni sono quelle annunciate alle vigilia e dunque né Madonna né Foscarini riservano sorprese. Avvio favorevole ai veneti che al 9’ sfiorano il gol grazie ad un bolide di Schiavon che termina la propria corsa contro la traversa. Pronta la risposta toscana: Lambrughi mette in mezzo all’area un ottimo pallone e Paulinho non deve far altro che spingerlo dentro ma sbaglia incredibilmente. Il Cittadella però sembra essere più in palla tanto da farsi molto pericoloso ancora una volta con Busellato e Scardina. Pian piano però il Livorno comincia a riprendersi e a macinare gioco, provando la conclusione in più circostanze con Dionisi.

    Al 41’ però arriva il vantaggio ospite: merito del solito Di Nardo che supera Mazzoni in uscita e insacca. Il primo tempo si chiude così con gli uomini di Foscarini avanti di una rete anche se per quanto visto nell’arco dei 45’ il Livorno, specie per intensità ed occasioni da rete create, avrebbe meritato qualcosina in più rispetto alla squadra avversaria. Nella ripresa i toscani attaccano con maggiore convinzione costringendo i veneti ad arretrare il proprio baricentro. Madonna fa entrare Piccolo per Barone e poco dopo ecco il gol del pareggio: cross di Salviato proprio per il neo entrato Piccolo il quale si vede respingere la conclusione ma arriva Dionisi che insacca. Foscarini a questo punto risponde inserendo il rapido Job per Di Carmine mentre Madonna replica immediatamente facendo uscire Schiattarella per far posto a Bigazzi.

    Esultanza Cittadella © Dino Panato/Getty Images

    Ma è il Livorno a fare la gara con Piccolo che un soffio manca il 2 a 1. Nel momento migliore dei padroni di casa però segnano i ragazzi di Foscarini: palla dentro di Di Nardo e Job, da poco in campo, insacca senza esitazioni. Intanto Madonna viene allontanato dall’arbitro per proteste e poco dopo la sua squadra sostituirà Filkor con Bernacci. Una punta fresca dunque per cercare di riequilibrare una situazione difficile. Pronta la risposta di Foscarini che getta nella mischia Branzani per Busellato.

    Nel finale accade di tutto con le due squadre che nel giro di 1’ restano in dieci per i rossi rifilati dal direttore di gara a Knezevic e Marchesan. In pieno recupero il Livorno sfiora il pari con Bernardini il quale sugli sviluppi di un calcio d’angolo sbaglia clamorosamente proprio sotto porta. Finisce così con la vittoria ospite ed un ko amaro per un Livorno che cosi non riesce a rifiatare un po’ uscendo dalla zona retrocessione.

    VIDEO LIVORNO – CITTADELLA 1-2

    [jwplayer config=”240s” mediaid=”134976″]

  • Livorno, contro il Cittadella è la prima senza Morosini

    Livorno, contro il Cittadella è la prima senza Morosini

    Si conclude oggi la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B. Di fronte, alle 18, Livorno e Cittadella. Un match speciale per i toscani, il primo senza Piermario Morosini che come prevedibile verrà ricordato con grande affetto dai tifosi amaranto. E il Livorno punterà a vincere anche per lui e per conquistare tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Un eventuale successo infatti permetterebbe ai ragazzi di Madonna di agganciare in classifica proprio il Cittadella a quota 41. Dal canto loro i veneti vogliono muovere la loro classifica e allo stesso tempo stoppare la possibilità di ripresa di una diretta concorrente. Una partita dunque importante per entrambe in chiave salvezza e i punti in palio sembrano essere veramente importanti.

    Il trainer degli amaranto, viste anche le assenze di Siligardi e Belingheri, potrebbe optare per un più quadrato 4-4-2 al posto del modulo ad albero di Natale. In porta andrà Mazzoni. Davanti a lui un reparto difensivo formato da Bernardini e Knezevic con Salviato e Lambrughi laterali. In mezzo al campo Luci e Barone con Schiattarella e Bigazzi sugli esterni. L’attacco è affidato a Paulinho e Dionisi.

    Livorno con la maglia di Morosini © Laura Lezza/Getty Images

    Nel Cittadella Foscarini deve fare a meno di due squalificati, si tratta di Pellizzer e Paolucci. Nel suo 4-3-3 davanti al portiere Cordaz trovano spazio i centrali Gorini e Scardina, mentre a Ciancio e Marchesan verrà assegnato il compito di presidiare le fsce. Il trio in mezzo al campo è formato da Vitofrancesco, Busellato e Schiavon mentre davanti, assente Maah, c’è il trio “Di”: Di Roberto, Di Nardo e Di Carmine.

    Le probabili formazioni di Livorno Cittadella:
    LIVORNO (4-4-2): Mazzoni; Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Schiattarella, Luci, Barone, Bigazzi; Paulinho, Dionisi. In panchina: Vono, Sini, Meola, Prutsch, Remedi, Piccolo, Bernacci. Allenatore: Madonna.
    CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Ciancio, Gorini, Scardina, Marchesan; Vitofrancesco, Busellato, Schiavon; Di Roberto, Di Nardo, Di Carmine. In panchina: Pierobon, Borsato, De Vito, Branzani, Job, Bellazzini, Baggio. Allenatore: Foscarini

  • Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    La vittoria di Padova sembrava lo spartiacque della stagione. Ed invece per i tifosi della Sampdoria arriva l’ennesima delusione stagionale. Termina 1-1 infatti l’anticipo del venerdì contro il Livorno. Iachini rinvia dunque così l’appuntamento con la prima vittoria interna della sua gestione. Un successo al “Ferraris” che ai doriani manca addirittura dal primo novembre quando ad essere sconfitto fu il Crotone. Da quel momento in poi soltanto delusioni. Per il Livorno invece il quarto pareggio esterno della stagione. Un buon punto fuori casa che permette, momentaneamente, di allungare sulla zona salvezza. Le reti che hanno deciso l’esito dell’incontro sono arrivate entrambe nella ripresa: ha aperto i conti Pozzi, li ha chiusi Paulinho. E non sono mancate le emozioni, con ben due pali, entrambi colpiti dai padroni di casa.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini propone un 4-3-1-2 con Castellini e Berardi esterni di difesa, mentre al centro ci sono Rossini e Gastaldello. Krsticic, Obiang e Palombo, sempre al centro di notizie di calciomercato, formano il trio di centrocampo con Juan Antonio, chiamato a riscattare il deludente esordio che agisce davanti a Pozzi e Bertani. Madonna risponde con un classico 4-4-2. Davanti a Bardi linea a quattro con Lambrughi a destra e Salviato a sinistra, mentre in mezzo ci sono Bernardini e Knezevic. A centrocampo agiscono Schiattarella, Luci, Filkor e Piccolo mentre il tandem offensivo è formato da Paulinho e Dionisi.

    In avvio meglio la formazione toscana con Piccolo che dopo una manciata di minuti calcia alto da buona posizione. Ed è sempre lui a metà tempo che chiama in causa Romero con un gran tiro dalla distanza. La Sampdoria resta a guardare con la squadra livornese che fa la partita, collezionando occasioni ma non riuscendo a sfruttarle. Capita nell’ordine a Lambrughi, Paulinho e ancora Piccolo mentre la Sampdoria si fa viva con il solo Pozzi, ma Bardi risponde presente. Il primo tempo svicola via così sul nulla di fatto.

    Nel secondo tempo è un’altra Sampdoria. Tanto che al 9’ trova il vantaggio con Pozzi, il quale aggancia il pallone dal limite e con un bel diagonale infila l’incolpevole Bardi. I doriani sembrano controllare gli attacchi labronici andando anche vicini al 2-0 sempre con Pozzi il quale con un grande sinistro riesce ad incocciare la traversa. A questo punto Madonna inserisce un altro attaccante, Bernacci, al posto di Piccolo, nel tentativo di dare ulteriore spinta alla propria formazione.
    E’ riesce nell’intento visto che a 9’ dalla fine Paulinho su punizione pesca il jolly. Immediata la reazione della squadra di Iachini che poco dopo va vicina al nuovo vantaggio ma Bertani è frenato dal palo. Il trainer genovese si gioca anche le carte Foggia e Piovaccari, tentando un forcing finale che non produce effetti. Per la Sampdoria è il dodicesimo pareggio stagionale. Aggancio alla Reggina mancato e tanti fischi dai parte dei tifosi. Per il Livorno indubbiamente un buon punto.

    HIGHLIGHTS SAMPDORIA LIVORNO 1-1

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”119519″]

  • Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno è l’anticipo della 23esima giornata di Serie B, un match quello di Marassi importante per entrambe le squadre partite ad inizio stagione con ben altri obiettivi: la corazzatta blucerchiata era stata costruita per vincere il campionato così da poter prontamente fare ritorno in Serie A, i labronici erano partiti con progetti da playoff e invece si ritrovano a dover lottare per evitare i playout.

    Giuseppe Iachini | © Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images

    La Samp è alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il successo ottenuto sabato scorso a Padova, il primo della gestione Iachini, dopo una striscia di 4 pareggi e 2 sconfitte che l’hanno relegata a metà classifica e ad accusare uno svantaggio pesante dalla vetta occupata dal Torino che dista al momento 16 punti e dal secondo posto occupato dal Sassuolo distante 14 lunghezze. Iachini vuole tornare a vincere a Marassi riconquistando il pubblico, l’ultimo successo infatti è datato 1 novembre 2011 (2-0 al Crotone). Ai doriani non resta così che concentrarsi su un piazzamento playoff per centrare la promozione se non dalla porta principale, come programmato all’inizio, da quella secondaria. Il tecnico si affida al 4-3-3 varando il tridente Pozzi, Bertani e l’ex Brescia, arrivato a Genova in questa sessione di mercato, Juan Antonio. A centrocampo ad affiancare capitan Palombo, il giovane Obiang, una delle poche note positive della stagione blucerchiata, con Krsticic. Davanti a Romero, difesa composta da Berardi, Gastaldello, Rossini e Castellini. Panchina per Piovaccari, Bentivoglio e Foggia.

    A Marassi arriva un Livorno rigenerato dalla cura Madonna. Preso il posto dell’esonerato Novellino, il tecnico ex Albinoleffe e Piacenza ha tirato fuori la squadra dalla zona calda della classifica alleggerendo la situazione e le pressioni con il pari nel derby a Grosseto e la vittoria di sei giorni fa con il Crotone. Un 4-4-2 per Madonna che si affida al duo Dionisi e Paulinho per scardinare la difesa doriana mentre il neo acquisto Bernacci si accomoderà inizialmente in panchina; in mediana spazio a Piccolo, Filkor, Luci e Schiattarella, Bardi a difendere i pali mentre Salviato, Knezevic, Bernardini e Lambrughi formeranno il reparto arretrato.

    PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA LIVORNO

    SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Castellini; Palombo, Obiang, Krsticic; Juan Antonio, Pozzi, Bertani.
    Panchina: Da Costa, Costa, Koman, Foggia, Rispoli, Bentivoglio, Piovaccari.
    Allenatore: Iachini.

    LIVORNO (4-4-2): Bardi; Salviato, Knezevic, Bernardini, Lambrughi; Piccolo, Filkor, Luci, Schiattarella; Paulinho, Dionisi.
    Panchina: Mazzoni, Miglionico, Belingheri, Bigazzi, Barone, Siligardi, Bernacci.
    Allenatore: Madonna.

  • Grosseto Livorno 1-1, esordio ok per Madonna

    Grosseto Livorno 1-1, esordio ok per Madonna

    Buon punto per il neo tecnico del Livorno Madonna che riesce ad impattare 1-1 sul difficile campo di Grosseto nell’ultimo match del turno di B dell’Epifania. Un derby, quello toscano, che inizialmente non ha offerto grosse emozioni, con il Livorno che nella prima parte di gara mantiene il pallino del gioco ma senza creare grossi pericoli alla porta dei padroni di casa.

    Armando Madonna | © Claudio Villa/Getty Images

    La prima occasione pertanto giunge al minuto 29 con un bel colpo di testa di Dionisi sul quale Narciso non si fa sorprendere. La replica del Grosseto sta tutta in un altro colpo di testa, a dire la verità debole, di Antei. Nel finale i locali recriminano per un fallo di mano in area avversaria ma l’arbitro, Tommasi di Bassano Del Grappa, li lascia giocare.

    Nella ripresa sembra che il match debba continuare sulla stessa falsariga del primo tempo. Ma al 13’ sono i locali a portarsi avanti con Caridi che raccoglie un pallone respinto non in modo perfetto dalla difesa ospite e supera Bardi con un tiro potente e preciso indirizzato sotto la traversa. Grosseto che sfiora il bis poco dopo sempre con Caridi, ma il portiere livornese gli sbarra la strada con un intervento di piedi. Al 26’ però ecco il pari degli uomini di Madonna: tiro di Dionisi, corta respinta di Narciso sulla quale si avventa Belingheri che insacca. Il Livorno non è sazio ed ancora Dionisi fa tremare il portiere avversario grazie ad un colpo di testa. Finale di marca Grosseto: due volte Gerardi e una Sforzini ci provano, ma Bardi è sempre attento.

    Finisce con un 1-1 sostanzialmente giusto per i valori espressi dalle due squadre. Punto forse più importante per il Livorno che dopo il divorzio con Novellino aveva necessità di ricominciare nel migliore dei modi. Per il Grosseto il rammarico di non essere riuscito a conservare il vantaggio.