Tag: arjen robben

  • Bayern Monaco: un capolavoro di Robben regala finale di Coppa

    E’ ancora Arjen Robben l’uomo copertina del Bayern Monaco, il giocatore olandese dopo aver trascinato i tedeschi in testa alla Bundesliga e ai quarti di Champions League ha deciso di esser protagonista anche in coppa di Germania. E’ un autentico capolavoro, degno dei migliori Maradona e Messi, quello che nei tempi supplementari Robben mette a segno consentendo al Bayern Monaco di batter lo Schalke 04 e raggiungere il Werder Brema in finale.

  • Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Non riesce l’impresa alla Fiorentina che viene eliminata negli ottavi di Champions League dal Bayern Monaco nonostante la vittoria per 3-2 e in virtù del 2-1 subito all’andata all’Allianz Arena. Inutili la doppietta di Jovetic e il gol che apre le danze di Vargas a cui rispondono Van Bommel e Robben.

    In una gara condizionata dal vento e dal gelo (temperature prossime allo zero) i viola cominciano a macinare gioco cercando il gol del vantaggio che arriva alla mezz’ora: su una conclusione dalla distanza di Marchionni, il portiere dei tedeschi Butt non trattiene la sfera che arriva sui piedi di Vargas ribattendola in rete. E’ il gol che darebbe la qualificazione ai viola, il Franchi esplode.
    Poco prima della fine del primo tempo il Bayern ha l’opportunità di pareggiare ma Frey si esalta compiendo un’autentica prodezza sul tiro da buona posizione di Robben.

    Ripresa più vivace e ricca di emozioni: a fare la partita è sempre la Fiorentina che cerca il gol della “quasi” sicurezza: dopo un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Gilardino, è lo stesso attaccante a riscattarsi inventando un assist di tacco smarcante per Jovetic che fredda Butt con un rasoterra all’angolino. Non c’è neanche il tempo di festeggiare che il Bayern accorcia le distanza sul 2-1: Ribery con un bel gioco di gambe si sbarazza della marcatura di tre uomini servendo Van Bommel al limite dell’area che pareggia il discorso qualificazione con una rasoiata. Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
    Prandelli non si accontenta e spinge i suoi uomini alla ricerca del terzo gol che arriva ancora grazie a Jovetic: il montenegrino resiste alla carica di un difensore e beffa il portiere in uscita con un tocco sotto le gambe. Ma il destino stasera è avverso per i viola con i tedeschi che accorciano nuovamente le distanze con un eurogol di Robben: l’esterno olandese prende la mira dai 30 metri e scaglia un missile verso la porta, imparabile per Frey. E’ il gol che elimina la Fiorentina e qualifica il Bayern Monaco di Van Gaal ai quarti di finale di Champions League.

    Il tabellino
    FIORENTINA – BAYERN MONACO 3-2
    28′ Vargas (F), 54′ Jovetic (F), 60′ Van Bommel (B), 64′ Jovetic (F), 65′ Robben (B)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe (79′ Pasqual); Montolivo, Zanetti; Marchionni, Jovetic, Vargas (82′ Keirrison); Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Comotto, Donadel, Bolatti, Santana, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt, Lahm, Van Buyten, Badstuber, Alaba; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery (91′ Pranjic); Muller, Gomez (30′ Klose).
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Tymoshchuk, Pranjic, Altintop, Olic, Klose.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Undiano Mallenco
    Ammoniti: Schweinsteiger (B), Van Bommel (B), Kroldrup (F), Felipe (F)

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1, le pagelle

    Arjen Robben: 7,5 E’ il migliore in campo, ormai idolo dell’Allianz Arena, mette i brividi ogni volta che tocca il pallone.

    Cesare Natali: 7,5 L’infortunio di Gamberini e le precarie condizioni di Felipe lo rilancino tra gli undici titolari e lui risponde nel migliore dei modi. Rivelazione

    Frank Ribery: 5,5 Il francese non può esser nelle migliori condizioni fisiche, ci mette tanto impegno ma non incide sulla partita.

    Marco Marchionni: 7 Esperienza, grinta e tanta qualità a servizio della squadra.

    Mario Gomez: 5,5
    Van Gaal lo preferisce a Klose e per lui ha costretto Toni a cambiar aria. Ma lo spilungone tedesco è troppo statico per impensierire la difesa viola.

    Alberto Gilardino: 5
    Il bomber di Prandelli è caduto in letargo. Fermo, disattento e mai pericoloso ricorda molto l’involuzione dell’ultima stagione rossonera.

    IL TABELLINO
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 6, Van Buyten 5.5 (1’st Contento), Demichelis 5.5, Badstuber 5.5; Robben 7.5, Van Bommel 6.5, Schweinsteiger 6, Ribery 5.5; Muller 5 (20’st Olic 6,5), Gomez 5.5 (20’st Klose 6,5); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 7, Natali 7.5(40’st Pasqual sv), Kroldrup 7, Gobbi 5.5; Montolivo 6 (39’st Donadel sv), Bolatti 6; Marchionni 7, Jovetic 5,5 (30’st Felipe sv), Vargas 6.5; Gilardino 5 A disposizione: Avramov, Comotto, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    E’ una Fiorentina in versione Champions League quella scesa in campo questa sera all’Allianz Arena contro il quotato Bayern Monaco di Ribery e Robben. I viola dimostrano di non aver nessun timore referenziale e nella prima parte di gara, seppur con una difesa inedita, ha tenuto in pugno la partita asfissiando la manovra dei tedeschi.

    Nel finale del primo tempo però un assist illuminante di Robben, l’uomo in più di Van Gaal, costringe al fallo Kroldrup al fallo su Ribery, rigore che l’olandese trasforma con disinvoltura. Secondo tempo con gli stessi undici in campo e con la Fiorentina vogliosa di pervenire al pareggio, ci prova Jovetic ma non va.

    Il pari arriva su calcio d’angolo da un rimpallo che favorisce Kroldrup, da attaccante navigato supera Butt per il pari. Van Gaal cambia, dentro Klose e Olic fuori i deludenti Gomez e Muller, i tedeschi provano a far la partita ma è Jovetic per ben due volte ad aver il pallone del vantaggio, senza riuscirci.

    Un marchiano errore di Gobbi costringe la Fiorentina in dieci uomini, il Bayern spinge ma non sembra aver lo spunto giusto e quando arriva alla conclusione Frey è attentissimo. Il pessimo Ovrebo decide di metterci del suo non punendo con il rosso un fallaccio di Klose e in pieno recupero con la complicità del suo assistente convalida il gol vittoria al bomber tedesco in netto fuorigioco.

    Il risultato è comunque ottimo e questa Fiorentina potrà far sua la qualificazione al Franchi, serve però ritrovare Jovetic e Gilardino apparsi lontani dalla condizione migliore.

    Tabellino
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (1’st Contento), Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery; Muller (20’st Olic), Gomez (20’st Klose); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali (40’st Pasqual), Kroldrup, Gobbi; Montolivo (39’st Donadel), Bolatti; Marchionni, Jovetic (30’st Felipe), Vargas; Gilardino; A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Champions League: Prandelli si gioca il talismano Jovetic, Firenze invade Monaco

    Mancano poche ore all’appuntamento con la storia della Fiorentina del patron Della Valle, la Champions League quest’anno è stata ricca d’emozioni per la truppa viola, forse a discapito del campionato, ma per i tifosi ricca di soddisfazioni. Mister Prandelli insieme a tutti i giocatori però non vuol smetter di sognare e consapevoli della forza dell’avversario cercheranno l’impresa in terra tedesca.

    Il Bayern Monaco è in un ottimo momento con Robben in stato di grazia e Ribery sulla via del recupero, ma c’è ottimismo nell’ambiente viola, 6000 tifosi hanno colorato Monaco di viola e questa sera saranno al fianco dei giocatori. Prandelli spera in Jovetic, valore aggiunto nella prima parte di Champions League e nella voglia di riscatto di Gilardino.


    PROBABILI FORMAZIONI
    BAYERN MONACO (4-4-2):
    22 Butt, 21 Lahm, 5 Van Buyten, 6 Demichelis, 28 Badstuber, 10 Robben, 17 Van Bommel, 31 Scweinsteiger, 7 Ribery, 25 Moeller, 33 Gomez. A disp.: 1 Rensing, 30 Lell, 8 Altintop, 23 Pranjic, 44 Tymoshchuk, 11 Olic, 18 Klose. All.: Van Gaal.

    FIORENTINA (4-1-4-1): 1 Frey, 29 De Silvestri, 2 Kroldrup, 16 Felipe, 19 Gobbi, 28 Bolatti, 32 Marchionni, 18 Montolivo, 8 Jovetic, 6 Vargas, 11 Gilardino. A disp.: 25 Avramov, 25 Comotto, 14 Natali, 23 Pasqual, 4 Donadel, 45 Carraro, 39 Keirrison. All.: Prandelli.

    ARBITRO: Ovrebo (Norvegia).

  • Bundesliga: il Leverkusen torna in vetta, Wolfsburg cade ancora ed esonera Veh

    Il Bayer Leverkusen risponde di forza al Bayern Monaco infliggendo un secco tre a zero all’Hoffenheim sul proprio campo riprendendosi cosi la vetta. La squadra di Louis Van Gaal dimostra comunque di esser la più in forma del campionato battendo l’ostico Werder Brema in trasferta grazie ad un acuto di Robben per il tre a due finale. La notizia di giornata è però il fallimento del progetto Armin Veh al Wolfsburg, il successore di Felix Magath ha decisamente fallito il suo incarico portando i campioni di Germania in carica lontano dalle posizioni utili per la Champions e anche l’Europa League è in pericolo adesso. Per Veh è stato fatale il ko interno con il Colonia.

     

  • Bundesliga: Robben segna e Van Gaal cade

    Il Bayern Monaco dopo un inizio difficile sembra aver ritrovato la retta via, i suoi pezzi da novanta sono finalmente disponibili e gioco e risultati sembrano finalmente dar ragione al tecnico olandese Van Gaal. L’ex Barcellona da sempre si dimostra una persona schiva e decisa capace di trattenere le emozioni ma sarà per la prodezza di Robben per eccessiva gioia dopo il gol è precipitato davanti alla sua panchina

  • Cristiano Ronaldo è il Bolt del calcio. CR9 è il giocatore più veloce al mondo

    Cristiano Ronaldo è il Bolt del calcio. CR9 è il giocatore più veloce al mondo

    Cristiano Ronaldo

    Cristiano Ronaldo piglia tutto. Il portoghese lotta da stagione in stagione con l’argentino Lionel Messi per esser il giocatore più forte al mondo ma certo non rifiuta di lottare per i premi di contorno. Da una ricerca fatta dalla rivista tedesca Der Spiegel è infatti risultato che la stella del Real Madrid è il giocatore più veloce al mondo facendo fermare la lancetta ad un inviabile 33,6 km/h sul podio si piazzano l’olandese del Bayern Monaco Arjen Robben e il giovane inglese Theo Walchott.

    • Questa la classifica:
    1. Cristiano Ronaldo (33,6 km/h) Real Madrid
    2. Arjen Robben (32,9 km/h) Bayern Monaco
    3. Theo Walcott (32,7 km/h) Arsenal
    4. Wayne Rooney (32,6) Manchester United
    5. Robin Van Persie (32,1) Arsenal
  • Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Italia-OlandaItalia-Olanda è una amichevole ricca di significati: l’incasso dell’incontro sarà devoluto tutto ai terremotati dell’Abruzzo, cosi come un assegno di 25000 euro consegnato dagli olandesi nelle mani di capitan Cannavaro, il commovente il messaggio di saluto letto dai due capitani nel ricordo di Robert Enke e in ultimo l’Olanda era l’avversario giusto per tastare il gruppo in vista del mondiale in Sud Africa.

    Moduli speculari per le due squadre, Lippi lancia Candreva in cabina di regia nell’insolito 4-2-3-1 di leonardiana concezione, Pirlo e Palombo in mediana Camoranesi e Palladino a completare il tridente alle spalle di Gilardino. L’Olanda pur dovendo rinunciare all’interista Sneijder e Robben schiera una formazione frizzante e a trazione anteriore Kuyt, Van Der Vaart e il giovane Elia giostano alle spalle di Van Persie.

    Primo tempo sotto ritmo per gli azzurri che vivono delle invenzioni di Pirlo e per la mobilità di Palladino, Olanda più ordinata anche se in poche occasioni riesce ad impensierire Buffon. Le occasioni più ghiotte per gli olandesi capitano sui piedi di Kuyt che non centra la porta da ottima posizione e su Elia Buffon spazza senza troppi problemi, l’Italia cerca di impensierire Stekelenburg da incursioni sulle fasce ma il portiere è bravo su Pirlo mentre Palladino spreca da ottima posizione al 40′.

    Ripresa di tutt’altra intensità per gli azzurri gli ingressi di Giuseppe Rossi e Biondini hanno dato più imprevedibilità alla manovra e dopo un flebile comando degli Orange le occasioni migliori capitano sui piedi azzurri. Giuseppe Rossi e Camoranesi sprecano due ghiotte occasioni, mentre Pazzini segna di mano ed esulta prima che l’arbitro annullasse tutto dopo le reiterate proteste olandesi mancando di sportività in una serata dove c’erano tutti gli ingredienti per esserlo. La cornice di Pescara è stata fantastica ma sicuramente non avrà fatto piacere al ct Lippi l’acclamazione quasi totale nei confronti di Antonio Cassano

    Finisce 0-0, per l’Italia in positivo c’è la forte compattezza della squadra, il buon esordio di Candreva e Biondini e lo spirito di gruppo. Il problema più grande sembra esser l’attacco Gilardino in azzurro sembra esser un altro rispetto al cecchino viola ma Lippi non ha alternative dietro lui non c’è nulla. Serata importante per Gigi Buffon che taglia il traguardo delle 100 presenze. Adesso Lippi cercherà ulteriori valutazioni nella gara di mercoledi contro la Svezia nella quale non ci saranno i milanisti Pirlo e Zambrotta e i juventini Camoranesi e Buffon rispediti ai propri club di appartenenza.

    Tabellino

    IL TABELLINO

    ITALIA – OLANDA 0-0
    ITALIA (4-2-3-1): Buffon 6.5; Zambrotta 6, Cannavaro 6, Chiellini 7, Grosso 6 (80’ Criscito sv); Palombo 6 (71’ Biondini 6), Pirlo 6; Camoranesi 6 (87’ Marchionni sv), Candreva 7 (76’ Montolivo 6), Palladino 6.5 (56’ Rossi 6.5); Gilardino 6 (76’ Pazzini 5). A disposizione: Marchetti, De Sanctis, Di Natale, Legrottaglie, Maggio, Cassani, Galloppa, Bocchetti. All. Lippi 6

    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg 6.5; Van der Wiel 6.5, Mathijsen 6.5, Heitinga 6.5, Van Bronckhorst 6.5; Van Bommel 6.5, De Jong 5.5; Kuyt 6.5, Van der Vaart 6 (76’ Afellay sv), Elia 6.5 (72’ Babel 6); Van Persie sv (14’ Huntelaar 5.5). A disposizione: Vorm, Velthuizen, Boulahrouz, Braafheid, Schaars, Engelaar, Brama. All. Van Marwijk 6

    ARBITRO: Claudio Circhetta (Svizzera) 5.5

    AMMONITI: De Jong, Van Bommel, Chiellini, Grosso

  • Bundesliga 10 Giornata: vittoria al cardiopalma per il Bayer Monaco, Stoccarda ancora sconfitto

    Dopo il pareggio di ieri della capolista Bayern Leverkusen contro il Borussia Dortmund oggi con una entusiasmante rimonta il Bayern Monaco di Luca Toni supera l’Eintracht Francoforte grazie alle reti di Robben e Van Buyten, buona prova dell’attaccante campione del mondo ma pesa in pagella un clamoroso errore sotto porta nel primo tempo.
    Nella corsa per Europa League passi in avanti dell’Hoffenheim trascinata dal solito Ibisevic (in rete anche oggi) e della sorpresa Mainz grazie alle reti dall’austriaco Ivanschitz.

    Risultati 10 Giornata
    Bayern Monaco-Eintracht Francoforte 2-1

    60′ Meier (E), 70′ Robben (B), 88′ Van Buyten (B)
    Hannover-Stoccarda 1-0
    31′ Ya (H)
    Hoffenheim-Norimberga 3-0
    34′ Eichner (H), 38′ Ibisevic (H), 64′ Zuculini (H)
    Mainz-Friburgo 2-0
    24′ Ivanschitz (M), 50′ Hoogland (M)
    Monchengladbach-Colonia 0-0
    Bayer Leverkusen-Borussia Dortmund 1-1 (ieri)
    8′ Barrios (Bd), 64′ Friedrich (Bl)

    Domani
    Hertha Berlino-Wolfsburg ore 15.30
    Bochum-Werder Brema ore 17.30
    Schalke 04-Amburgo ore 17.30