Tag: arizona cardinals

  • Seattle batte ancora Denver, Eagles, Bengals e Cardinals imbattuti

    Seattle batte ancora Denver, Eagles, Bengals e Cardinals imbattuti

    Il match clou di questa terza giornata i NFL era senz’altro la rivincita dell’ultimo Superbowl tra i Seattle Seahawks e i Denver Broncos. I due team hanno dato vita ad un match spettacolare dove sono usciti vittoriosi nuovamente i Seahawks, ma per arrivare alla vittoria finale ci sono voluti i supplementari, merito soprattutto di Peyton Manning che questa volta non ha deluso, anzi.

    Seattle ha dominato l’incontro per buona parte della gara, anche se la difesa dei Broncos è stata brava ad arginare gli attacchi dei padroni di casa, ed in ultimo Manning ha fatto uscire dal cilindro un lancio spettacolare per Tamme che dopo 80 yards finisce in endzone superando, probabilmente, la migliore difesa della NFL. All’overtime è però Wilson a salire in cattedra con dei passaggi precisissimi che permettono a Lynch di andare in touchdown per la vittoria finale.

    Ancora una bella impresa di Philadelphia che rimonta un inizio negativo anche contro Washington, dopo essere stati sotto per 17-7 Foles accende la “lampadina” e pesca con due lanci Jordan Matthews in endzone e poi Parkey segna da 51 yards il goal della sicurezza. Gli Eagles così restano ancora imbattuti.

    Una fase di gioco tra Redskins e Eagles | Foto Twitter
    Una fase di gioco tra Redskins e Eagles | Foto Twitter

    Anche gli Arizona Cardinals restano immacolati, grazie alla vittoria sui 49ers che sono diretti concorrenti nella divisione. All’intervallo i Cardinals erano in svantaggio per 14-6 ma nella ripresa mettono a segno un parziale da ko per San Francisco, 17-0 con due touchdown del rookie John Brown. Altro team che rimane a pieni punti è quello di Cincinnati che facilmente ha ragione dei Titans, ancora alla ricerca di una loro identità.

    Nel posticipo importante affermazione dei Chicago Bears che dimostrano di preferire le sfide in notturna. Non è stata una vittoria difficile per Cutler e compagni perché i Jets commettono una serie di errori terribili, già dopo 32″ di gioco un intercetto di Ryan Mundy spiana la strada alla formazione dell’Illinois che tiene forte fino quasi alla fine. Cutler azzecca i filtranti per Bennett e piazza un parziale di 14-0, i newyorkesi rientrano in gara alla fine ma la difesa dei Bears tiene duro e porta a casa una vittoria preziosa.

    Nel corso di questa giornata si allunga la lista degli infortunati, a farne le spese e probabilmente a chiudere la stagione sono il thight-end di Baltimora Dennis Pitta, il cornerback DeAngelo Hall dei Redskins, il linebacker dei Lions Stephen Tullock ed il running-back Danny Woodhead dei San Diego Chargers, si tratta di tutte pedine fondamentali per le proprie squadre e che sommate a quelle già perse e che si perderanno in futuro possono sovvertire il pronostico in NFL.

    RISULTATI TERZA GIORNATA NFL:

    Giovedì 18 settembre 2014

    Atlanta Falcons-Tampa Bay Buccaneers 58-14

    Domenica 21 settembre 2014

    Buffalo Bills-San Diego Chargers 10-22

    St. Louis Rams-Dallas Cowboys 31-34

    Philadelphia Eagles-Washington Redskins 37-34

    New York Giants-Houston Texans 30-17

    New Orleans Saints-Minnesota Vikings 20-9

    Cincinnati Bengals-Tennessee Titans 33-7

    Cleveland Browns-Baltimora Ravens 21-23

    Detroit Lions-Green Bay Packers 19-7

    Jacksonville Jaguars-Indianapolis Colts 17-44

    New England Patriots-Oakland Raiders 16-9

    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 23-14

    Seattle Seahawks-Denver Broncos 26-20 D.T.S.

    Miami Dolphins-Kansas City Chiefs 15-34

    Carolina Panthers-Pittsburgh Steelers 19-37

    Lunedì 22 settembre 2014

    New York Jets-Chicago Bears 19-27

  • NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    Nel Monday Night numero 8 della stagione NFL netto successo dei San Francisco 49ers che travolgono i rivali divisionali degli Arizona Cardinals per 24-3 sul campo di Phoenix e mantengono il primo posto nel raggruppamento.

    Un match fantastico per Alex Smith, quarterback dei Niners, al limite della perfezione, una performance che unita alla compattezza del settore difensivo ha portato ad una facile vittoria su un campo ostico come quello dell’University of Phoenix.

    La gara si decide già nel primo tempo: sotto la perfetta regia di Smith, San Francisco mette a tabellone punti su punti: inizia Michael Crabtree con il touchdown da 3 yard per l’iniziale 7-0. Nel periodo successivo arriva il field goal del kicker Akers (dalle 43 yard) che porta a 10 i punti dei californiani. Arizona stenta e gli ospiti ne approfittano ancora, sempre sull’asse Smith-Crabtree con il quarterback che pesca il ricevitore per la marcatura del 17-0 (passaggio finale da 9 yard).

    Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei padroni di casa, ma così non è perchè Smith congela la partita e la difesa californiana si dimostra ancora una volta dominante chiudendo anticipatamente tutti i drive avversari. Così Smith ha ancora il tempo di trovare Randy Moss libero da marcature con il wide receiver che semina gli avversari con un paio di finte e si invola verso la end zone dei Cardinals per un touchdown da 47 yard che vale il 24-0 che in definitiva chiude la contesa. Arizona riesce solo a rendere meno amaro il passivo, evitando di chiudere a quota 0 punti segnati, con il calcio piazzato di Feely che vale il definitivo 24-3.

    Nell’ultima frazione infatti non succede più nulla, i Niners cercano di prevenire anche eventuali infortuni, i Cardinals non riescono a concludere niente di buono ed il match si conclude con il più classico dei garbage time.

    Alex Smith, San Francisco 49ers | © Ralph Freso/Getty Images

    Come già anticipato, stratosferica la prova di Smith: l’ex numero 1 assoluto al Draft del 2005 completa 18 passaggi su 19 (precisione incredibile) con 232 yard su lancio e ben 3 passaggi da touchdown senza la macchia di intercetti. Unico passaggio sbagliato (e non per colpa sua) quello lanciato al ricevitore Walker che “droppa” clamorosamente la presa, altrimenti staremmo parlando di una gara perfetta per il quarterback dei Niners. Bene anche Crabtree, autore di 2 touchdown che spianano la strada verso il successo ai californiani, positivo anche Moss ed il runningback Gore. Difesa devastante per San Francisco con 4 sack (2 di Aldon Smith) ed un intercetto (di Culliver) per non parlare della grande pressione portata alla linea offensiva dei Cardinals. Per Arizona gara da dimenticare, in ombra Fitzgerald, Skelton lancia molto male ed il gioco di corsa produce solo 7 misere yard! Un pò meglio la difesa che ha retto la baracca fino a quando ha potuto e che alla fine mette in conto 4 sack (2 di Washington) ai danni di Smith.

    I Niners continuano la loro corsa in testa alla Division con 6 vittorie e 2 sconfitte e raggiungono i Giants come record complessivo della NFC (davanti ci sono solo gli imbattuti Atlanta Falcons ed i Chicago Bears, entrambe però con una gara in meno giocata). Arizona deve riflettere perchè dopo una partenza sprint da 4 vittorie di fila sono arrivate ora 4 sconfitte consecutive che hanno pregiudicato tutto il buon lavoro fatto all’inizio del campionato.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA 

    Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
    New York Jets-Miami Dolphins 9-30
    Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
    Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
    Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
    Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
    Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
    Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
    Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
    Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
    Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
    Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 3-24

    Turno di riposo per: Baltimore Ravens, Buffalo Bills, Cincinnati Bengals, Houston Texans

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 5-3
    Miami Dolphins 4-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-5

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 4-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 2-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 4-3
    Tennessee Titans 3-5
    Jacksonville Jaguars 1-6

    AFC West Division
    Denver Broncos 4-3
    San Diego Chargers 3-4
    Oakland Raiders 3-4
    Kansas City Chiefs 1-6

    NFC East Division
    New York Giants 6-2
    Philadelphia Eagles 3-4
    Dallas Cowboys 3-4
    Washington Redskins 3-5

    NFC North Division
    Chicago Bears 6-1
    Minnesota Vikings 5-3
    Green Bay Packers 5-3
    Detroit Lions 3-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 7-0
    Tampa Bay Buccaneers 3-4
    New Orleans Saints 2-5
    Carolina Panthers 1-6

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 6-2
    Arizona Cardinals 4-4
    Seattle Seahawks 4-4
    Saint Louis Rams 3-5

  • NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    Nell’anticipo della quinta settimana del campionato NFL i Saint Louis Rams confermano il buon momento di forma e grazie ad una difesa insuperabile (quasi al limite della perfezione) battono per 17-3 gli Arizona Cardinals, infliggendo agli avversari divisionali la prima sconfitta stagionale (il team di Phoenix finora era imbattuto assieme agli Houston Texans ed agli Atlanta Falcons).

    Partita dominata sin dall’inizio dai padroni di casa che annichiliscono gli ospiti grazie al settore difensivo capace di limitare al minimo i pericoli e che non da modo ad Arizona di sviluppare il proprio gioco. Dopo neanche 3 minuti di gioco ecco che al primo drive offensivo i Rams passano a condurre nel punteggio grazie al touchdown segnato da Kendricks per il provvisorio 7-0. A ridurre il passivo per i Cardinals è il kicker Feely che dalle 35 infila il field goal del 7-3 (ma questi saranno anche gli unici punti della squadra di Larry Fitzgerald in tutto il match).

    Le distanze vengono ristabilite in apertura di secondo quarto dal kicker dei Rams Zuerlein (che si sta dimostrando un vero cecchino in questa prima parte di campionato anche se stiamo parlando di un esordiente): il suo calcio piazzato dalle 53 yard vola dritto tra i pali e Saint Louis si porta sul 10-3. In un’azione di gioco il ricevitore Amendola (il migliore tra le fila dei Rams sia in stagione che nella partita contro Arizona) si rompe la clavicola e deve abbandonare il terreno di gioco (per lui stagione a rischio).

    L’episodio potrebbe ribaltare le sorti dell’incontro ma la grande difesa dei padroni di casa stronca sul nascere ogni velleità di rimonta dei Cardinals.

    Nel secondo tempo gli accorgimenti tattici degli ospiti non producono risultati, anzi sono i Rams a continuare a dettare legge: il quarterback di Arizona Kolb non ha il tempo neanche di respirare che tutta la prima linea della difesa di Saint Louis gli si presenta sempre addosso sackandolo con relativa facilità.

    Si arriva così all’ultimo periodo ed a spegnere tutte le speranze di Arizona è il touchdown (con ricezione da ben 51 yard) del wide receiver Givens che firma il 17-3 definitivo. La difesa di casa non ha problemi contro la sterilità dell’attacco ospite e la gara finisce in trionfo.

    Saint Louis Rams | © Dilip Vishwanat/Getty Images

    Ad Arizona non bastano le 289 yard su lancio di Kolb e le 92 yard di guadagno in ricezione del ricevitore Larry Fitzgerald. Disastrosa la linea offensiva dei Cardinals che permette alla difesa dei Rams di sackare Kolb per ben 9 volte, 3 sack sono del defensive end Robert Quinn. Il quarterbcak Sam Bradford non brilla particolarmente (7 passaggi completati su 21 tentativi, 141 yard su lancio con 2 touchdown pass ed un intercetto) ma la sua strategia conservativa conduce Saint Louis alla vittoria.

    Prima sconfitta in campionato dunque per Arizona che ora potrebbe essere agguantata in testa alla Division dai San Francisco 49ers. I Rams invece portano il loro record in positivo (3 vittorie e 2 sconfitte) per la prima volta dal lontano novembre 2006. I miglioramenti della squadra (reduce da alcune stagioni disastrose) sotto la guida del neo coach Jeff Fisher sono evidenti e per la prima volta in Missouri riescono ad intravedere la luce in fondo al buio.

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles domenica ore 19
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers domenica ore 19
    New York Giants-Cleveland Browns domenica ore 19
    Washington Redskins-Atlanta Falcons domenica ore 19
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins domenica ore 19
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens domenica ore 19
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks domenica ore 22
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills domenica ore 22
    New England Patriots-Denver Broncos domenica ore 22
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears domenica ore 22
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans domenica ore 22
    New Orleans Saints-San Diego Chargers domenica ore 2.20
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-2
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 3-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 3-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 2-2

  • Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.

    Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.

    Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.

    Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).

    San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.

    I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.

    I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.

    Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a Tampa Bay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert Griffin III guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.

    Houston Texans | & copy; Thomas B. Shea/Getty Images

    Ancora polemiche arbitrali a Green Bay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.

    Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.

    Stanotte chiusura della quarta giornata con il Monday Night tra Dallas e Chicago.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUARTA GIORNATA 

    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
    Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
    Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
    Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
    Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
    New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
    Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
    Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
    Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
    Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
    Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
    Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
    Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-1
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-0
    San Francisco 49ers 3-1
    Seattle Seahawks 2-2
    Saint Louis Rams 2-2

  • I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    La terza giornata della regular season NFL ha regalato, come al solito, tantissime emozioni (ben 3 le gare finite in overtime, 2 invece quelle decise all’ultimo secondo di gioco) ma è stato un turno caratterizzato come non mai da moltissime sorprese, alcuni delle quali davvero incredibili.

    Iniziamo però dalle conferme, con i Chicago Bears che non trovano molte difficoltà contro i poveri Saint Louis Rams, battuti per 23-6 grazie alla prova mostruosa della difesa che tiene al minimo l’attacco degli ospiti (Bradford viene sackato per ben 6 volte!). Sorridono anche i Buffalo Bills, ora in testa alla loro Division (assieme ai Jets) che sbancano il campo di Cleveland, i Browns si arrendono 24-14 nonostante il touchdown del runningback rookie Trent Richardson. Dall’altra parte il quarterback Fitzpatrick protagonista con 3 passaggi da touchdown.

    Vittoria con il minimo sforzo per i Dallas Cowboys che battono i Tampa Bay Buccaneers per 16-10. Prova orrenda dell’attacco dei Bucs con Josh Freeman autore di una gara pessima, la peggiore in carriera. Difesa texana sugli scudi che concede poco o nulla agli avversari. Jacksonville va a vincere ad Indianapolis e per il momento allontana la crisi: reduce da 2 prime giornate in cui l’attacco del team della Florida colleziona a malapena un centinaio di yard (un record negativo per la franchigia), ecco che improvvisamente i “Giaguari” si risvegliano e Gabbert a 45 secondi dal termine guida un drive perfetto che porta al touchdown di Cecil Shorts per il sorpasso sul 22-17. Inutile l’ultimo tentativo dei Colts con Luck: il rookie quarterback, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, però colleziona ottimi numeri chiudendo con 313 yard su lancio e 2 touchdown serviti ai compagni (con un intercetto).

    Partita al cardioplamo a Miami: Dolphins e Jets vanno in overtime ed i padroni di casa hanno la possibilità di vincere e portarsi in testa alla Division a discapito proprio di New York ma il comodo field goal (da distanza accettabile) del kicker Carpenter va fuori dai pali e così Sanchez e compagni non si fanno pregare chiudendo la pratica nel drive successivo (23-20) grazie al piazzato di Folk. Il suicidio Dolphins è ancora più evidente dato che il primo field goal dello stesso Folk era stato bloccato dalla difesa ma coach Philbin erroneamente ha chiamato timeout proprio mentre il suo giocatore bloccava il calcio di Folk con le mani!

    Cincinnati espugna Washington per 38-31: ottima la gara del quarterback dei Bengals Dalton con 328 yard su lancio e 3 touchdwon pass ai compagni, grande performance del ricevitore A.J. Green con una marcatura e 183 yard di guadagno in 9 ricezioni. Benino Grffin, quarterback dei Redskins che segna un touchdown e ne serve uno ai compagni. Atlanta asfalta San Diego in trasferta vincendo per 27-3, benissimo Matt Ryan che compie 3 passaggi da touchdown ai compagni anche se incappa nel suo primo intercetto stagionale. Grandissima gara del defensive back Thomas DeCoud con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Philip Rivers (sottotono).

    Rimonta vincente degli Oakland Raiders, che dopo 2 prime partite orribili ottengono la prima vittoria in stagione ai danni dei Pittsburgh Steelers, ormai lontani parenti dello squadrone di qualche anno fa. I 3 punti del successo (34-31) li regala ad un secondo dalla fine il kicker Janikowski con il field goal dalle 43 yard. Non basta agli ospiti la super prestazione del quarterback Roethlisberger che completa 36 lanci su 49 per 384 yard di guadagno e 4 touchdown serviti ai compagni. Incredibile partita a Nashville dove i Titans si impongono per 44-41 in overtime sui Detroit Lions: negli ultimi 6 minuti di gioco vengono segnati ben 43 punti da entrambe le squadre, Tennessee sembra avere la vittoria in pugno quando si porta sul 41-27 ad 80 secondi dal termine ed i Lions devono fare a meno del quarterback titolare Stafford per infortunio, ma il suo sostituto Hill riesce nell’impresa clamorosa del recupero, aiutato anche da un pò di fortuna sul lancio disperato che porta al pareggio a tempo ormai scaduto. Nel supplementare però il kicker Rob Bironas affonda le speranze di Calvin Johnson (164 yard in ricezione ed un touchdown) e compagni con il calcio piazzato della vittoria. Per i Titans brillano il quarterback Jake Locker (378 yard su lancio per 2 touchdown) ed il ricevitore Washington che con sole 3 ricezioni porta a casa ben 112 yard di guadagno (media di 40 yard per ogni passaggio preso) con un touchdown. Record di franchigia per Tennessee con il ritornatore Reynaud che sul kick off dei Lions, dalla propria end zone, arriva dall’altra parte del campo segnando un touchdown da ben 105 yard su corsa.

    Continua il momento positivo degli Arizona Cardinals che battono nettamente per 27-6 i Philadelphia Eagles, autori di una gara davvero deludente. Protagonisti del match, in primis la grande difesa della squadra di Phoenix, e poi l’accoppiata quarterback-ricevitore KolbFitzgerald. Arizona guida la propria divisione davanti ai Niners. Ancora una prova di forza impressionante degli Houston Texans che vanno a vincere a Denver per 31-25: la squadra del Texas allunga facilmente nei primi 3 quarti guidata dal quarterback Schaub (autore di 4 passaggi da touchdown ai compagni), dal runningback Foster (105 yard su corsa) e dal ricevitore Andre Johnson (72 yard di guadagno in sole 2 ricezioni ed un touchdown). A nulla vale l’ultimo quarto dei Broncos guidati da Peyton Manning (330 yard su lancio e 2 touchdown pass) e da Decker, stoppati dalla difesa di Houston proprio sul più bello.

    La “riedizione” dell’ultima finale della AFC Conference tra Baltimore e New England questa volta vede imporsi i Ravens che nel finale hanno la meglio sui Patriots per 31-30 grazie al field goal del kicker Tucker a tempo ormai terminato (nella finale AFC dello scorso torneo invece il suo predecessore Cundiff sbagliò il calcio ad un secondo dalla sirena). Tom Brady guadagna 335 yard con i suoi passaggi, Flacco lancia per 382 yard e 3 touchdown (con un intercetto) ma il protagonista assoluto è il ricevitore Torrey Smith che scende in campo nonostante neanche 24 ore prima avesse perso il fratello 19enne: per lui 6 ricezioni con un guadagno di 127 yard e 2 touchdown.

    Christian Ponder, Minnesota Vikings | © Adam Bettcher/Getty Images

    Crollo incredibile dei New Orleans Saints che si fanno rimontare e battere in casa dai Kansas City Chiefs (24-27 in overtime): avanti per 24-6 a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, la squadra della Louisiana accusa un calo inspiegabile e subisce 18 punti dagli avversari che pareggiano il match. In overtime è il kicker Ryan Succop a regalare la “W” a coach Romeo Crennel. Non bastano i 3 passaggi da touchdown di Drew Brees ai padroni di casa, Cassell tiene saldamente la cabina di regia dei Chiefs (senza strafare) ma il protagonista principale dell’incontro è il runningback Jamaal Charles che gioca una gara irreale: per lui 33 corse con un guadagno di ben 233 yard, oltre a districarsi bene anche in ricezione con 55 yard totali in 6 passaggi ricevuti (che portano il totale complessivo a 288 yard guadagnate complessivamente), è lui a guidare la riscossa (sul 24-6 Saints) con una corsa da ben 91 yard che fa crollare le certezze di New Orleans e mette le ali a Kansas City. E meno male che aveva un infortunio al ginocchio! Nell’economia dell’incontro importante anche la prova della difesa dei Chiefs che nel quarto periodo diventa insuperabile con l’ottimo Justin Houston autore di ben 3 sack su Brees (uno dei quali vale una safety importantissima per il pareggio provvisorio). Saints all’inferno, ora il record dice 0 vittorie e 3 sconfitte. I Chiefs invece dopo questa gara possono cambiare il volto alla loro stagione.

    La sorpresa del giorno arriva però, tra tutte le partite, da Minneapolis, dove i Minnesota Vikings battono i favoritissimi San Francisco 49ers autori di una prova incolore anche per merito della super prestazione degli avversari: finisce 24-13 e sugli scudi va il quarterback gialloviola Ponder che passa 2 touchdown al suo tight end Rudolph e ne sigla uno personalmente. Dall’altra parte Alex Smith interrompe la striscia di 249 passaggi utili senza farsi intercettare e Randy Moss gioca per la prima volta da avversario contro i Vikings sua ex squadra e racimola il misero bottino di 27 yard di guadagno. Da sottolineare anche la grande performance della difesa di Minnesota, al contrario di quella dei Niners che fino ad ora era stata universalmente riconosciuta come la migliore della NFL. San Francisco viene scavalcata in testa alla Division dai sorprendenti Cardinals ancora imbattuti.

    La terza giornata si chiuderà con il Monday Night, in programma nella notte italiana, tra Seattle Seahawks e Green Bay Packers, un match da non perdere assolutamente.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL TERZA GIORNATA 

    Carolina Panthers-New York Giants 7-36
    Chicago Bears-Saint Louis Rams 23-6
    Cleveland Browns-Buffalo Bills 14-24
    Dallas Cowboys-Tampa Bay Buccaneers 16-10
    Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 17-22
    Miami Dolphins-New York Jets 20-23 (overtime)
    Minnesota Vikings-San Francisco 49ers 24-13
    New Orleans Saints-Kansas City Chiefs 24-27 (overtime)
    Tennessee Titans-Detroit Lions 44-41 (overtime)
    Washington Redskins-Cincinnati Bengals 31-38
    Arizona Cardinals-Philadelphia Eagles 27-6
    San Diego Chargers-Atlanta Falcons 3-27
    Denver Broncos-Houston Texans 25-31
    Oakland Raiders-Pittsburgh Steelers 34-31
    Baltimore Ravens-New England Patriots 31-30
    Seattle Seahawks-Green Bay Packers Monday Night lunedì ore 2.30 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-1
    New York Jets 2-1
    New England Patriots 1-2
    Miami Dolphins 1-2

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 2-1
    Cincinnati Bengals 2-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-3

    AFC South Division
    Houston Texans 3-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-2
    Tennessee Titans 1-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-1
    Denver Broncos 1-2
    Oakland Raiders 1-2
    Kansas City Chiefs 1-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-1
    New York Giants 2-1
    Dallas Cowboys 2-1
    Washington Redskins 1-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 2-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 1-1
    Detroit Lions 1-2

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 3-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-2
    Carolina Panthers 1-2
    New Orleans Saints 0-3

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 3-0
    San Francisco 49ers 2-1
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-2

  • I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    Così come nella prima giornata di campionato, anche la seconda settimana di partite NFL regala match davvero emozionanti. Dopo il successo dei Green Bay Packers, nell’anticipo del giovedì sul campo di casa contro i Chicago Bears nel derby divisionale, rispondono presente sia i campioni in carica dei New York Giants che i San Francisco 49ers: i newyorchesi soffrono da matti, pur giocando in casa, contro i giovani Tampa Bay Buccaneers ma riescono a sovvertire le sorti di un match quasi perso nell’ultimo quarto grazie ad una prova strepitosa del quarterback Eli Manning. Per lui, autore di un primo tempo inguardabile (a causa di ben 3 intercetti 2 dei quali costati 2 touchdown avversari), ripresa da incorniciare chiusa con 510 yard lanciate (suo massimo in carriera) e Giants che segnano ben 25 punti nell’ultimo periodo contro una difesa che nei primi 3 quarti aveva concesso loro solo 16 punti. Il definitivo sorpasso sul 41-34 arriva ad un minuto dal termine (dopo che New York era stata sotto per 27-13!), onore però agli ospiti, autori di una grande gara: bene la difesa (almeno fino ai 15 minuti finali), consistenti le performance del quarterback Freeman (autore di un gran touchdown per Mike Williams con lancio da 41 yard) e di Vincent Jackson. A Tampa Bay inizia a vedersi, nonostante il KO, un raggio di sole.

    Bene anche i Niners che battono gli insidiosi Lions per 27-19: San Francisco dimostra ancora una volta di poter ambire al Super Bowl, Detroit invece viene tenuta al minimo in attacco dalla difesa californiana e nè Stafford, nè Johnson possono evitare la sconfitta.

    La sorpresa della giornata arriva da Boston dove i New England Patriots di Tom Brady vengono superati dai sorprendenti Arizona Cardinals (a punteggio pieno assieme a San Francisco nella loro Division con 2 vittorie in altrettante gare). La squadra di Phoenix trionfa per 20-18 e ringrazia il kicker avversario Gostkowski che sbaglia un field goal nel finale di gara che avrebbe dato il sorpasso sul 21-20 ai Patriots.

    Bene anche Seattle che riporta sulla terra i Dallas Cowboys reduci dal successo di New York contro i Giants alla prima giornata: i Seahawks distruggono i texani per 27-7 e guardano con più ottimismo al futuro.

    Netta affermazione anche per i Buffalo Bills che demoliscono con un eclatante 35-17 i Kansas City Chiefs, grande impresa dei Carolina Panthers che battono i rivali divisionali dei New Orleans Saints condannandoli alla seconda sconfitta di fila ed all’ultimo posto del raggruppamento.

    Il derby dell’Ohio va a Cincinnati che beffa Cleveland per 34-27, tutto facile per gli Houston Texans a Jacksonville (27-7) con la difesa degli ospiti che sgretola letteralmente l’attacco dei Jaguars.

    Crollo degli Oakland Raiders che si fanno battere dai non irresistibili Miami Dolphins. Punteggio che la dice lunga sull’attuale stato dei californiani, 35-13 senza discussioni. Ad Oakland dovranno davvero iniziare a preoccuparsi.

    Prima vittoria nella Lega per il quarterback Andrew Luck: i suoi Colts trionfano per 23-20 contro Minnesota: primo tempo dominato da Indianapolis, poi nella ripresa arriva la rimonta dei Vikings che si ferma sul più bello. Match combattuto a Saint Louis ma i Washington Redskins di Robert Griffin III (che nella prima giornata aveva battuto quasi da solo i Saints) devono inginocchiarsi ai Rams che trionfano per 31-28.

    Tampa Bay Buccaneers vs New York Giants | © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Pittsburgh annienta i New York Jets (27-10), San Diego distrugge i Titans (38-10), la partita più bella del week end però è quella di Philadelphia dove i padroni di casa degli Eagles hanno la meglio contro uno dei team favoriti per la vittoria finale, i Baltimore Ravens. Gara che si mette male per gli Eagles, sotto per 17-7 alla fine del primo tempo. Nonostante un attacco che genera turnover a non finire Philaldelphia risorge dalle ceneri nella ripresa ed acciuffa gli avversari nonostante l’ottimo kicker Justin Tucker dei Ravens (che infila 3 field goal dalle 48, 51 e 56 yard). Vick, quarterback di Philadelphia, mette su uno splendido drive nel finale ed opera il sorpasso con il suo touchdown personale ad 1 minuto e 55 secondi dalla sirena (24-23). Baltimore prova il controsorpasso ma deve alzare bandiera bianca.

    Nella notte italiana, chiusura della seconda giornata con il Monday Night che ad Atlanta vedrà di fronte i Falcons padroni di casa contro i Denver Broncos di Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs 35-17
    Carolina Panthers-New Orleans Saints 35-27
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 34-27
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings 23-20
    Miami Dolphins-Oakland Raiders 35-13
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 7-27
    New England Patriots-Arizona Cardinals 18-20
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers 41-34
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens 24-23
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys 27-7
    Saint Louis Rams-Washington Redskins 31-28
    Pittsburgh Steelers-New York Jets 27-10
    San Diego Chargers-Tennessee Titans 38-10
    San Francisco 49ers-Detroit Lions 27-19
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-1
    New York Jets 1-1
    Buffalo Bills 1-1
    Miami Dolphins 1-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-1
    Cincinnati Bengals 1-1
    Pittsburgh Steelers 1-1
    Cleveland Browns 0-2

    AFC South Division
    Houston Texans 2-0
    Indianapolis Colts 1-1
    Jacksonville Jaguars 0-2
    Tennessee Titans 0-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-0
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-2
    Kansas City Chiefs 0-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-0
    Washington Redskins 1-1
    Dallas Cowboys 1-1
    New York Giants 1-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-1
    Detroit Lions 1-1
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 1-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-1
    Carolina Panthers 1-1
    New Orleans Saints 0-2

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 2-0
    Arizona Cardinals 2-0
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-1

  • Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Notte di grande football quella che si è conclusa da poche ore in NFL. Tante le conferme come ci si poteva attendere ma non sono mancate le sorprese clamorose, come già era successo nella prima gara stagionale, giocata in anticipo al mercoledì, tra i Dallas Cowboys ed i campioni del Mondo dei New York Giants con i texani vittoriosi sul terreno avversario per 24-17.

    Esordio in NFL con annesso trattamento piuttosto rude per Andrew Luck, prima scelta assoluta all’ultimo Draft da parte degli Indianapolis Colts: al Soldier Field di Chicago la difesa dei Bears fa subito capire al debuttante come stanno le cose nella Lega e così Luck è costretto a ricevere tantissime botte complice una offensive line di Indianapolis semplicemente inguardabile che non riesce a proteggere a dovere il proprio quarterback. Alla fine la squadra dell’Illinois si impone per 41-21 ma per Indianapolis la buona notizia arriva dalla performance del suo rookie che a fronte di 3 intercetti completa comunque 23 passaggi su 45 per 309 yard con un touchdown, statistiche alla mano sono numeri quasi identici a quelli del suo illustre predecessore in maglia biancoblu Peyton Manning al suo esordio nella Lega quasi 15 anni fa.

    A proposito del grande Peyton, il suo “nuovo” esordio NFL dopo una stagione di assenza (611 i giorni in cui è rimasto out) per via di 4 delicatissimi interventi al collo è sicuramente positivo: Manning infatti guida la sua nuova squadra, i Denver Broncos (dopo essere stato scaricato dai Colts e fa impressione vederlo con una maglia diversa addosso), alla vittoria contro i sempre ostici Pittsburgh Steelers per 31-19 servendo 2 touchdown (arrivando a quota 401 in carriera) con 253 yard su lancio.

    Soffre tantissimo e vince in extremis Philadelphia che regola di misura per 17-16 i Browns. Partita da dimenticare per il quarteback di Cleveland Weeden che completa solo 12 passaggi su 35 per 118 yard e chiude con ben 4 intercetti (2 sono di Coleman e 2 di Rodgers-Cromartie) che costano la “W” al suo team, il suo pariruolo avversario,Vick, fa altrettanto ma i suoi 4 intercetti sono quantomeno mitigati da 2 passaggi vincenti in end zone. Onore però alla difesa dei Browns che ha disputato un’eccellente partita sotto tutti i punti di vista.

    Rimonta vincente nell’ultimo quarto per i Detroit Lions che battono i Rams per 27-23 nonostante i 3 intercetti subìti da Stafford. Straordinario come al solito Calvin Johnson che riceve 6 volte per 111 yard di guadagno totale.

    Bene anche i Texans che si sbarazzano di Miami per 30-10 grazie al fenomenale runningback Foster autore di 2 touchdown. Dopo la gara il quarterback di Houston Schaub firma un rinnovo di contratto per 4 anni a 62 milioni di dollari.

    Larga vittoria di Atlanta a Kansas City (40-24): il ricevitore Julio Jones si segnala per 2 touchdown, prova opaca per i Chiefs.

    Serve l’overtime per decretare il vincitore tra Minnesota e Jacksonville, alla fine la spuntano i Vikings (26-23) grazie al field goal (ben 4 messi a segno in totale nel match) del kicker Walsh. 2 touchdown per il runningback Peterson mentre ai Jaguars non riesce il miracolo di vincere (o quantomeno pareggiare) la gara nel supplementare con la giocata di Gabbert che non va a buon fine.

    Polemiche nella gara tra Jets e Bills con i newyorchesi che si impongono per 48-28: Buffalo punta il dito sull’arbitraggio (ricordiamo che i direttori di gara ufficiali NFL sono stati sostituiti dalle riserve per il mancato rinnovo del contratto di lavoro). Sanchez guida con maestria l’attacco biancoverde (facendo rimanere Tebow in panchina), difesa dei Bills da rivedere nonostante l’acquisto del fortissimo Mario Williams nella free agency (che però se avesse voluto vincere il Super Bowl avrebbe fatto meglio a rinnovare con gli Houston Texans, squadra davvero eccezionale sotto ogni punto di vista).

    Tutto facile anche per i New England Patriots di Tom Brady (2 touchdown lanciati) che si sbarazzano dei Titans per 34-13, finale di gara emozionante a Phoenix dove i Cardinals la spuntano su Seattle (20-16) resistendo strenuamente nell’ultimo drive dei Seahawks arrivati pericolosamente a poche yard dal touchdown del contro-sorpasso e della vittoria ad una manciata di secondi dal termine.

    Dopo una stagione passata disastrosa, i nuovi (ma sempre giovanissimi) Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio contro i rivali divisionali dei Carolina Panthers: primo tempo eccellente della squadra del nuovo head coach Schiano (13-0) che controlla poi il punteggio nella seconda parte pur però con qualche brivido (finale 16-10). Bene Freeman, quarterback dei Bucs, male Newton con un touchdown lanciato ma 2 intercetti e una prova al di sotto del suo standard.

    Prova di forza dei San Francisco 49ers che sbancano il campo dei Green Bay Packers per 30-22: nel match più interessante della prima settimana i Niners giocano una gran partita e con una difesa davvero eccezionale riescono a limitare il migliore tra i quarterback NFL, Aaron Rodgers dei Packers. Ritorno al touchdown per il veteranissimo Randy Moss che questa stagione la passerà in California, field goal da record per il kicker David Ackers che (anche grazie all’aiuto della barra trasversale!) infila un calcio da ben 63 yard pareggiando il record NFL. Per i Packers, candidati numeri 1 alla vittoria finale, inizio di stagione in salita.

    Robert Griffin III | © Ronald Martinez/Getty Images

    La sorpresa del giorno arriva da New Orleans, dove i Washington Redskins, reduci da annate disastrose, superano i padroni di casa dei Saints (campioni NFL solo 2 anni fa e team che lotterà per ripetersi) per 40-32: il protagonista assoluto del match è il quarterback rookie Robert Griffin III, la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft (dietro solo al pariruolo Luck) guida la sua squadra come un giocatore navigato e chiude con statistiche impressionanti la sua prima gara tra i professionisti con 19/26 nei passaggi completati, 2 touchdown serviti (di cui uno da 88 yard per Pierre Garçon) per 320 yard totali e nessun intercetto. Al suo cospetto, almeno oggi, anche un super quarterback come Drew Brees sembra essere piccolo piccolo. E’ solo la prima gara ma se il buongiorno si vede dal mattino…Washington ha di che sperare in vista del futuro.

    Stanotte chiusura della prima giornata con i 2 Monday Night, ovvero Baltimore-Cincinnati (all’una italiana) e il derby californiano Oakland-San Diego (alle 4.15 circa).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts 41-21
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles 16-17
    Detroit Lions-Saint Louis Rams 27-23
    Houston Texans-Miami Dolphins 30-10
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons 24-40
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    New Orleans Saints-Washington Redskins 32-40
    New York Jets-Buffalo Bills 48-28
    Tennessee Titans-New England Patriots 13-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 20-16
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers 22-30
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 16-10
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers 31-19
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 0-0 (una gara in meno)
    Cincinnati Bengals 0-0 Una gara in meno)
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-0 (una gara in meno)
    San Diego Chargers 0-0 (una gara in meno)
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-0
    Green Bay Packers 0-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • NFL: I voti della stagione. NFC

    NFL: I voti della stagione. NFC

    Dopo aver esaminato e dato i voti della stagione alla Conference AFC, passiamo ora in rassegna i team appartenenti alla NFC.

    ARIZONA CARDINALS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6,5. Finale di stagione in crescendo per i Cardinals che hanno dimostrato di poter dire la loro ponendosi in una buona posizione in vista del prossimo campionato. Con qualche buon innesto in difesa Arizona potrebbe essere protagonista nel 2012.

    ATLANTA FALCONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 6,5. Anche se per l’ennesima annata sono arrivati i playoff, i Falcons si confermano come eterna incompiuta non riuscendo a fare strada nella post season. Anche se Atlanta è uscita per mano dei Giants poi campioni NFL, ha sorpreso la gara negativa giocata a New York, un 24-2 inequivocabile a dimostrazione di una partita molto negativa soprattutto per l’attacco che invece dovrebbe essere uno dei migliori della Lega avendo degli interpreti di spicco. Sufficienza risicata.

    CAROLINA PANTHERS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 6. Dopo essere stata la squadra peggiore della stagione 2010/2011, Carolina ha evidenziato netti progressi, dovuti in larga parte dalla prima scelta assoluta Cam Newton, quarterback dalle qualità notevoli che ha stabilito già dal primo anno parecchi record. Su di lui dovrà essere costruita la squadra del futuro, ma già da ora i Panthers hanno tutti i presupposti per continuare a fare bene.

    CHICAGO BEARS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Buona la prima parte di campionato, poi l’infortunio del quarterback Jay Cutler ha tolto i Bears dalla corsa playoff (è questa la scusante che regala a Chicago un voto finale positivo). Il recupero di Cutler sarà fondamentale per le sorti di questa squadra che comunque dovrà avere innesti di qualità in sede di mercato per diventare ancora più pericolosa.

    DALLAS COWBOYS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5,5. Il crollo finale, con i playoff che sembravano ad un passo e che invece sono stati quasi regalati ai Giants, sarà duro da digerire per i Cowboys e conseguentemente il voto per Dallas è poco sotto la sufficienza. Urge trovare una soluzione per la quadratura del cerchio perchè altrimenti la post season sarà un miraggio anche nel prossimo torneo.

    DETROIT LIONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8. Grandissima stagione per i giovani Lions che dopo anni di delusioni (e di umiliazioni) sono finalmente tornati ai playoff. Detroit ha dato fastidio a molte squadre più blasonate nel corso del campionato e se i progressi saranno confermati anche nel prossimo anno la squadra del Michigan potrà ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ad un attacco atomico che può contare sul formidabile duo Stafford (quarterback) Johnson (ricevitore) dovrà essere abbinata una difesa di valore assoluto dato che in molte circostanze quest’anno il settore difensivo ha lasciato a desiderare.

    GREEN BAY PACKERS (record 15 vittorie ed 1 sconfitta): 8. Vedendo il record è ovvio il voto positivo. Per le potenzialità della squadra però dobbiamo togliere qualcosa per la prova offerta nei playoff contro i Giants in cui si sono visti dei Packers sotto il normale standard di rendimento (anche per la grande partita giocata da New York c’è da dire). Saranno in corsa per il titolo anche nel prossimo campionato ma è necessario sistemare quello che non ha funzionato nella post season. Rodgers (M.V.P. della stagione) è un quarterback fenomenale ma dovrà trovare intorno compagni all’altezza della situazione per evitare che si ripeta la debacle contro i Giants.

    MINNESOTA VIKINGS (record 3 vittorie e 13 sconfitte): 4,5. Stagione orrenda per i Vikings che senza un quarterback di valore si sono sciolti (forse) ancor prima di iniziare la regular season. Dal Draft arriveranno scelte molto alte (la terza assoluta al primo giro) quindi è necessario ponderare bene le mosse e vedere cosa serve veramente al team. Anche per fugare via tutte le voci che circolano nell’ambiente di un possibile spostamento dei gialloviola dallo Stato del Minnesota (per la questione dello Stadio).

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    NEW ORLEANS SAINTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Beffati letteralmente dai Niners in un finale di gara pazzesco nel Divisional Round dei playoff, i Saints si affacciano al futuro con la grana Drew Brees, che potrebbe lasciare New Orleans nel prossimo mercato visto che è free agent. Le fortune della squadra passano necessariamente dalle sue mani dato che Brees in questa regular season ha demolito il record di yard lanciate in un singolo torneo che apparteneva a Dan Marino entrando di diritto nella storia del football americano. La sua conferma darà ancora la possibilità ai Saints di giocarsi il titolo, altrimenti arriveranno tempi duri in Louisiana.

    NEW YORK GIANTS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 9,5. Il 10 sarebbe stato il voto per la stagione perfetta, senza nessuna sconfitta. Resta il fatto però che quello che hanno costruito i Giants dalle ultime giornate di regular season fino alla vittoria del Super Bowl è qualcosa di clamoroso, un’escaltion inarrestabile sotto la guida di Eli Manning che ormai può essere messo sullo stesso livello del ben più osannato fratellone Peyton dei Colts. Squadra compatta, difesa quasi insuperabile ed attacco stratosferico. Su queste basi, se l’atteggiamento mentale sarà quello giusto, New York parte favorita anche per la prossima stagione.

    PHILADELPHIA EAGLES (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5. Un team che alla fine chiude con un record positivo non dovrebbe avere un voto negativo. Non è il caso degli Eagles che dopo una sontuosa campagna acquisti nel marcato estivo si affacciavano al campionato con la nomea di Dream Team. Di squadra dei sogni Philadelphia ha avuto ben poco, delusioni in serie (ad inizio torneo) ed un’alchimia tra i giocatori che è tardata ad arrivare e che si è intravista solo nelle ultime partite. A tutti sarà data una seconda possibilità nel 2012 ma è ovvio che non si potrà più sbagliare.

    SAN FRANCISCO 49ERS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 9. La squadra che di più ha sorpreso nell’ultimo campionato. Reduce da annate al limite del disastroso, il nuovo allenatore Jim Harbaugh (coach of the year) fratello di John dei Ravens, alla prima esperienza nella Lega ha trasformato i Niners in una squadra solida e dalla difesa di ferro. Un piccolo (ma alla fine decisivo) errore nell’overtime della Finale di Conference contro New York li ha tolti dalla corsa al titolo, ma per il prossimo anno San Francisco sarà pronta a dare nuovamente battaglia.

    SEATTLE SEAHAWKS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra che ha finito in crescendo. Nonostante la mancanza di un quarterback di livello Seattle si è ben comportata. Per rimediare a questo “buco” nel roster si sta pensando di ingaggiare il grandissimo Peyton Manning che ad Indianapolis pare aver esaurito i suoi giorni di gloria. Se la trattativa di mercato andrà in porto è probabile che i Seahawks saranno un brutto cliente per tutti gli altri team che si metteranno sulla loro strada nella prossima stagione.

    SAINT LOUIS RAMS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. Rams al limite della decenza come i Colts. Escluso il quarterback Sam Bradford (out anche per qualche gara nella passata stagione) ci sarà molto da fare per rifondare ed il neo coach Jeff Fisher avrà molto da lavorare. Per il resto meglio dimenticare (ed anche in fretta) questo campionato.

    TAMPA BAY BUCCANEERS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4. Forse la squadra che più ha deluso vista la giovane età e le potenzialità. Reduce da un 2010 eccellente (grande lotta con i Packers poi campioni NFL per l’ultimo posto playoff disponibile nella NFC), l’ultima annata è stata un disastro completo con la difesa che ha riscritto (ma in negativo) molti record di franchigia. Dopo la sesta giornata (record 4-2 con la “W” sui Saints) il buio completo con 10 sconfitte di fila, solo i Colts hanno fatto peggio ma ad inizio anno. Servono innesti di qualità in sede di mercato, giocatori che possano portare un pò di esperienza ad un gruppo forse troppo giovane. Se tutto ciò avverrà può darsi che i Bucs ritornino a splendere al più presto perchè il talento non manca di certo.

    WASHINGTON REDSKINS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte): 5. Trovare un quarterback per ritornare ad alti livelli. Senza un regista di valore i Redskins hanno il destino segnato. Staremo a vedere le scelte della dirigenza in vista del prossimo campionato.

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    Incredibile e spettacolare touchdown di Jerome Simpson, wide receiver dei Cincinnati Bengals nella 16esima giornata di regular season della NFL.

    L'incredibile touchdown di Jerome Simpson dei Cincinnati Bengals | © Joe Robbins/Getty Images

    Il ricevitore delle “Tigri”, 25 anni, scelto come 46esimo assoluto al Draftt del 2008 proprio da Cincinnati, ha siglato una marcatura che resterà nella storia della NFL. Il suo gesto atletico ha già fatto impazzire milioni di persone e in rete la sua acrobazia è la più cercata e cliccata del momento.

    Un bel regalo di Natale per tutti i fans quello fatto dal numero 89 dei Bengals, che dimostra quanto questo gioco non sia solo forza fisica oltre il normale ed  agonismo puro ma anche intelligenza, atletismo ed un pizzico di coraggio (“only the braves”, per citare un detto americano). In pratica Jerome Simpson riceve un passaggio dal suo quarterback Andy Dalton, punta deciso la end zone degli Arizona Cardinals per segnare il touchdown che porterebbe il suo team dal 10-0 al 17-0, ma arrivato a 2 yard dalla linea gli si para davanti Daryl Washington, difensore di Arizona, per impedire la marcatura. A questo punto esplode tutto il genio e l’atletismo di Simpson che per evitare il placcaggio dell’avversario compie un salto incredibile per elevazione eludendo il tentativo di Washington, avvitandosi in aria compiendo un salto mortale per poi ricadere come una piuma nella end zone dei Cardinals dritto su tutti e 2 i piedi!

    I risultati del grande gesto sono stati 6 punti per i Bengals (più uno addizionale su calcio piazzato del kicker Nugent) che sono volati via sul 17-0. Per la cronaca la gara è terminata 23-16 in favore degli arancioneri che quindi anche grazie a questo touchdown hanno portato a casa il match mantenendo viva la speranza di giocare la post season dato che ora basterà battere i Baltimore Ravens nel prossimo ed ultimo turno di regular season per avere la matematica certezza di disputare i playoff (attualmente Cincinnati occupa l’ultimo posto playoff disponibile nella Conference AFC con un record di 9 vittorie e 5 sconfitte). Lo score personale di Simpson in gara (oltre al touchdown) dice 5 prese per 42 yard di guadagno.

    Ma ora le parole lasciano spazio ai fatti, godiamoci questa incredibile e rara (se non unica!) prodezza…

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    NFL, OK Packers e Ravens. Texans ai playoff, cadono i Niners

    Match interessanti e molti risultati importanti nella 14esima giornata della regular season NFL: Nessuna difficoltà per Green Bay e Baltimore, Jaguars scatenati contro i Buccaneers mentre cadono i Niners sul campo di Arizona. Denver continua a vincere, New Orleans vola ai playoff, impresa di Houston che nonostante le numerose defezioni vince a Cincinnati negli ultimi 2 secondi di gioco e approda per la prima volta nella sua storia alla post season.

    Houston Texans | © Andy Lyons/Getty Images

    Tutto facile per i Baltimore Ravens che regolano con un eloquente 24-10 gli Indianapolis Colts ormai ad un passo dall’assicurarsi la prima scelta assoluta al prossimo Draft. Partita senza storia con i padroni di casa che volano sul 17-0 e poi amministrano la partita. Impressionante la prova di Terrell Suggs che registra 3 sack sul quarterback avversario e forza 3 fumble all’attacco dei Colts.

    Atlanta compie una grande rimonta sul campo dei Panthers e trionfa per 31-23: Carolina chiude il primo tempo sul 23-7 e sembra avere la strada spianata ma nel secondo tempo sale in cattedra Matt Ryan che conduce i suoi compagni al successo. Per il quarterback alla fine 320 yard lanciate e 4 touchdown pass (2 per il rookie Julio Jones che chiude il match con 3 ricezioni da 104 yard complessive, compreso l’ultimo touchdown da ben 75 yard!).

    Houston accede per la prima volta ai playoff della NFL grazie alla “W” sul campo dei Bengals: Texans sotto per 19-13 a 2 secondi dal termine del match, poi T.J. Yates (terzo quarterback della squadra) trova la ricezione in end zone di Walter per i punti del sorpasso (20-19). Per il quarterback texano 300 yard di passaggio e 2 touchdown serviti ai compagni. Houston è anche la prima squadra della AFC Conference a qualificarsi per la post season, una grande soddisfazione che dimostra il carattere del team che ha dovuto fare i conti per tutta la stagione con una serie impressionante di infortuni degli uomini migliori.

    E’ la difesa la chiave della vittoria dei Lions sui Vikings (34-28): Detroit usufruisce di 14 punti dei difensori con Tulloch e Smith. Nonostante ciò Minnesota nel secondo tempo si fa minacciosa ed a pochi secondi dal termine potrebbe segnare anche il touchdown della vittoria ma la linea difensiva regge consentendo alla franchigia del Michigan di restare in corsa per i playoff. Bene il quarterback Stafford tra i padroni di casa, orrenda la prova del dirimpettaio Ponder, sostituito dal più efficace Webb a partita in corsa, con 3 intercetti subìti.

    Jacksonville torna a sorridere per una notte e batte i Buccaneers nel derby della Florida travolgendoli per 41-14. Dopo un buon avvio degli ospiti (14-0) i Jaguars escono alla distanza e sgretolano la difesa di Tampa Bay. Gabbert guida l’attacco senza strafare ma con perizia, Maurice Jones-Drew è incontenibile finendo l’incontro con 4 touchdown, 2 su corsa (per 85 yard complessive) e 2 su ricezione (51 yard totali), il folletto della squadra della Florida si conferma l’unica luce nel buio di questa stagione. Poco da dire sui Bucs, squadra allo sbando che probabilmente dovrà cambiare guida tecnica per ritrovarsi e tornare ai livelli dello scorso torneo.

    Riscatto degli Eagles a Miami: sotto per 7-0 Philadelphia sfodera una grande prova difensiva ed offensiva e vince per 26-10 concedendo poco o nulla agli avversari. Influisce sul risultato anche la perdita, da parte dei Dolphins, del quarterback Moore. Per i biancoverdi invece 2 touchdown per il running back McCoy.

    I Jets finalmente sfoderano una prova di livello e travolgono i Chiefs per 37-10: per il quarterback Sanchez 2 touchdown su corsa personale e 2 lanciati ai suoi ricevitori.

    Anche i Saints approdano alla post season grazie alla sofferta vittoria in casa dei Titans (22-17): occasione sprecata per Tennessee che ha il possesso del possibile successo a pochi secondi dal termine ma nell’ultima azione il quarterback Locker (che aveva guidato la rimonta sostituendo il titolare Hasselbeck) si fa sackare dalla difesa di New Orleans. Nonostante l’errore finale Locker è il migliore dei suoi con 282 yard di passaggio, un touchdown pass ed uno segnato personalmente. Il dirimpettaio Brees si dimostra ancora una volta inarrestabile e lancia per 337 yard e 2 touchdown entrambi ricevuti da Colston.

    Partita equilibrata a Washington dove alla fine sono i Patriots ad avere la meglio per 34-27. Nel finale di gara i Redskins hanno in mano la palla del pareggio ma Grossman si fa intercettare e condanna la sua squadra alla sconfitta. Brady lancia per 357 yard e 3 touchdown con 1 intercetto, 2 dei passaggi vincenti sono per il solito Rob Gronkowski ancora una volta determinante.

    Cadono a sorpresa i San Francisco 49ers sul campo degli Arizona Cardinals (21-19): i Niners si trovano in vantaggio per 19-7 ma non riescono a contenere il ritorno dei padroni di casa guidati dal quarterback di riserva Skelton che lancia per 282 yard, 3 touchdown e 2 intercetti (anche se sarebbero da addebitare molto di più ai ricevitori in questo caso). L’ultimo drive per tentare il contro sorpasso della squadra californiana non va a buon fine e San Francisco viene affiancata in classica dai Saints con i quali nelle ultime 3 giornate si giocheranno il secondo posto della NFC Conference dietro ai Packers.

    A proposito di Green Bay, successo in scioltezza per i campioni in carica per 46-16 contro i Raiders (matematico il primo posto nella NFC in vista dei playoff). Primo tempo che si chiude sul 31-0 e da qui in poi non c’è più partita. Grande difesa per Green Bay che intercetta per 4 volte il quarterback avversario Carson Palmer.

    Bene anche San Diego che ritorna a sperare nella post season battendo per 37-10 i Buffalo Bills: Philip Rivers torna ad essere decisivo ed incisivo lanciando per 240 yard con 3 touchdown (2 per Antonio Gates), da dimenticare la partita per gli ospiti, apparsi spaesati e lontani parenti della buona squadra di inizio stagione.

    Continua il momento d’oro per Denver e per il suo leader Tim Tebow: la squadra del Colorado batte i Bears  13-10 in overrtime e vola in vetta alla propria divisione. Fino al terzo quarto la partita resta ancorata sullo 0-0 poi una fiammata di Chicago sembra chiudere il match con un parziale di 10-0. Si va all’ultimo periodo dove negli ultimi 2 minuti di gioco Denver arpiona l’incredibile pareggio: prima con il touchdown di Thomas e poi con il field goal del kicker Prater dalle 59 yard (grandi meriti alla difesa che recupera subito il pallone per l’ultima azione offensiva). In overtime quando tutto sembra perduto (con i Bears già in territorio Broncos e pronti per il field goal del successo), arriva il fumble del running back Barber che riconsegna in sostanza il pallone a Tebow che non si fa pregare per il gentile omaggio e consente nuovamente a Prater di calciare un field goal (questa volta dalle 51 yard) che finisce tra i pali di Chicago e consente ai Broncos di continuare a sognare la post season.

    Infine grande battaglia a Dallas ma a spuntarla in un match a dir poco emozionante sono i New York Giants che vincono per 37-34: l’equilibrio regna sovrano poi però i Cowboys scavano un divario di 12 punti (34-22) che sembra chiudere l’incontro nel quarto periodo. Negli ultimi 5 minuti i Giants però segnano 2 touchdown e ribaltano il risultato (37-34) e per chiudere in bellezza la rimonta c’è la ciliegina sulla torta del field goal del possibile pareggio texano per l’overtime bloccato dalla difesa newyorchese al kicker Bailey. Inutile la prova del quarterback Romo autore di 321 yard su lancio per 4 tiuchdown e nessun intercetto, Eli Manning invece arriva a 400 yard di lancio con 2 touchdown. Con questo successo New York raggiunge i rivali di Dallas in classifica e resta in corsa per un posto ai playoff.

    La giornata si concluderà con il Monday Night tra Seattle Seahawks e Saint Louis Rams.

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    RISULTATI NFL QUATTORDICESIMA GIORNATA

    Pittsburgh Steelers-Cleveland Browns 14-3
    Baltimore Ravens-Indianapolis Colts 24-10
    Carolina Panthers-Atlanta Falcons 23-31
    Cincinnati Bengals-Houston Texans 19-20
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 34-28
    Jacksonville Jaguars-Tampa Bay Buccaneers 41-14
    Miami Dolphins-Philadelphia Eagles 10-26
    New York Jets-Kansas City Chiefs 37-10
    Tennessee Titans-New Orleans Saints 17-22
    Washington Redskins-New England Patriots 27-34
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 21-19
    Denver Broncos-Chicago Bears 13-10 (overtime)
    Gren Bay Packers-Oakland Raiders 46-16
    San Diego Chargers-Buffalo Bills 37-10
    Dallas Cowboys-New York Giants 34-37
    Seattle Seahawks-Saint Louis Rams Monday Night ore 2:30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 10-3
    New York Jets 8-5
    Buffalo Bills 5-8
    Miami Dolphins 4-9

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 10-3
    Baltimore Ravens 10-3
    Cincinnati Bengals 7-6
    Cleveland Browns 4-9

    AFC South Division
    Houston Texans 10-3
    Tennessee Titans 7-6
    Jacksonville Jaguars 4-9
    Indianapolis Colts 0-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-5
    Oakland Raiders 7-6
    San Diego Chargers 6-7
    Kansas City Chiefs 5-8

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 7-6
    New York Giants 7-6
    Philadelphia Eagles 5-8
    Washington Redskins 4-9

    NFC North Division
    Green Bay Packers 13-0
    Detroit Lions 8-5
    Chicago Bears 7-6
    Minnesota Vikings 2-11

    NFC South Division
    New Orleans Saints 10-3
    Atlanta Falcons 8-5
    Tampa Bay Buccaneers 4-9
    Carolina Panthers 4-9

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 10-3
    Arizona Cardinals 6-7
    Seattle Seahawks 5-7
    Saint Louis Rams 2-10

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF