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  • Milan: bello e giovane. Braida guarda la Francia per tre baby talenti, Galliani al bivio Nani o Krasic?

    L’immobilismo estivo in casa Milan sembra ormai un lontano ricordo, la società di pari passo con il buon momento che sta vivendo la squadra sembra aver ritrovato entusiasmo ed idee per il rilancio dei rossoneri verso nuove sfide e sopratutto nuovi traguardi.

    I siti web, la stampa, le trasmissioni sportive rischiano di cadere nel ridicolo parlando dei tanti giocatori che per un motivo o un altro sono accostati ai rossoneri. E’ logico, le bufale ci sono e ci saranno sempre ma quel che vi possiamo assicurare è che l’immobilismo rossonero del passato campionato è un miraggio. Il cambio di strategia imposto da motivi economici ha fatto si che la società si rituffasse sul mercato alla ricerca di talenti ancora in erba, il rilancio del settore giovanile è indispensabile ma lo è sopratutto aver il coraggio di dar fiducia ai prodotti del vivaio in prima squadra dando loro la possibilità di dimostrare il proprio valore.

    In quest’ottica arriveranno i nuovi colpi di mercato, dopo aver monitorato il Sud Africa ed esser riuscito a prender Hottor e Adiyiah e si continua ad avere una corsia preferenziale in Brasile grazie all’ottimo fiuto di Leonardo è Braida che partito in direzione Francia in cerca di nuovi giovani per rimpolpare la cantera rossonera. Il viaggio del ds rossonero Oltr’Alpi non è stato infruttuoso avendo annotato sul proprio taccuino addirittura tre nomi. Si tratta Cedric Mongogou roccioso difensore del Monaco sulle cui tracce c’è anche l’Arsenal di Wenger, Moussa Sissoko centrocampista del Tolosa accostato molte volte a squadre italiane con la Juventus su tutte al Milan potrebbe ricoprire in futuro il ruolo di Ambrosini e Gattuso vista la naturale propensione alla corsa e a ricoprire gli spazi davanti la difesa. Il nome più interessante sembra quello di Remy del Nizza, caratteristiche simili a quelle di Pato e del nuovo arrivato Dominic Adiyiah, ama giocare largo, esser lanciato negli spazi e non sembra disdegnare il dribbling sul diretto avversario.

    Su un altro fronte più suggestivo ed interessante forse sta lavorando Adriano Galliani, nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di Milos Krasic e della sua voglia di Milan nei giorni successivi lo sfogo del portoghese Nani non più contento degli spazi che Alex Ferguson gli concede al Manchester United sembra aver fatto drizzare le antenne all’ad rossonero. Le qualità certo non mancano al giovane ragazzo che forse ha bisogno di maggiore continuità e sopratutto un allenatore pronto a creder in lui. Arrivare a Nani sarebbe forse più facile di Krasic per lo status di extra comunitario di quest’ultimo, starà al Milan e a Galliani prender la scelta più giusta senza dimenticare però l’interesse della Juventus per il portoghese.

  • Milan: Braida in Brasile per trattare Adriano per un tandem esplosivo con Ronaldinho

    Milan: Braida in Brasile per trattare Adriano per un tandem esplosivo con Ronaldinho

    adriano-flamengoContinua a susseguirsi rumors intorno al mercato di riparazione del Milan, si parla con insistenza dei brasiliani Juan Maldonado e Rafinha per la difesa, Hernanes e dell’eclettico centrocampista serbo Krasic ma il nome nuovo e quello che fa piu scalpore è quello dell’Imperatore Adriano.

    Per il momento la società rossonera non conferma ne smentisce la trattativa ma i soliti ben informati parlano di incontri gia avvenuti tra Ariedo Braida e i dirigenti del Flamengo per trattare il ritorno in Italia di Adriano gia nel mercato di gennaio. Vogliamo quantomeno dubitare di questa trattativa che se avesse conferme vorrebbe significare che nell’ambiente Milan è in corso una crisi piu profonda di quella che dall’esterno si può riscontrare.

    Immaginate il tandem Adriano Ronaldinho, non in campo ovvio ma nella torcida delle notti milanesi a far baccano, feste e festini rischiando di compromettere del tutto la senerità di uno spogliatoio che in quest’ultimo periodo difficilmente riesce ad esser sereno e tranquillo per cercare di uscire dalla crisi. Forse se sono davvero queste le idee per il rilancio del Milan sarebbe meglio disfarsi della società e vendere al migliore offerente perchè i rossoneri non meritano queste umiliazioni.

  • Milan: Juan Maldonado è il nome nuovo per il mercato invernale

    La sosta permette al Milan di analizzare le cause di questo avvio ancor più difficile del previsto e Leonardo di comune accordo con Galliani e lo staff cercheranno di attuare le manovre correttive in modo da non vanificare del tutto la stagione in vista dei difficili impegni di San Siro contro la Roma e in Champions League al Bernabeu contro il Real Madrid di Kaka. Come detto piu volte nel corso di queste settimane l’idea della dirigenza rossonera è cercare di non accumulare troppo distacco dalle posizioni importanti fino a gennaio per poi cercare di colmare il gap attraverso la finestra di mercato invernale.

    Sembra infatti che la dirigenza si stia muovendo in tal senso per assicurare a Leonardo 2-3 pedine importanti per far compiere alla squadra una svolta radicale, il primo ad arrivare sarà David Beckham, l’inglese stregato dall’esperienza rossonera tornerà a dar man forte alla squadra cosi come fece lo scorso anno con il Milan ancellottiano, gli altri rinforzi dovrebbe arrivare sui laterali difensivi sul binario di destra si è parlato di un interessamento per il Rafinha ma nelle ultime ore sembra che la società abbia optato per rinforzare la corsia opposta acquistando Juan Maldonado, ventisettenne terzino brasiliano del Flamengo consigliato direttamente da Leonardo. Il costo del cartellino è sui 7 milioni di euro e lo status di comunitario non fa altro che agevolare la trattativa

  • Calciomercato: Krasic è del Milan

    Calciomercato: Krasic è del Milan

    Il primo tassello importante per il Milan di Leonardo è Milos Krasic, l’eclettico centrocampista serbo del CSKA Mosca arriverà in rossonero nella sessione invernale del mercato. Vi avevamo già parlato di un interessamento del Milan per il promettente Krasic e la presenza di Ariedo Braida in tribuna per occasione di Francia Serbia è stata l’occasione per veder ancora più da vicino il giocatore.

    milos krasicKrasic ama giocare da esterno destro di centrocampo ma può fungere anche da trequartista nel campionato attuale ha messo a segno sei reti e regalando tanti assist ai compagni ed è motivatissimo per conquistare un posto in Champions League con il CSKA visto che la capolista Rubin Kazan è ormai troppo distante. Sul serbo sembra ci fosse l’interesse anche del Real Madrid ma anche l’Inter attraverso Oriali aveva chiesto informazioni il Milan però è riuscito a battere l’agguerrita concorrenza e dopo un mercato estivo low cost piazza un colpo importante per il nuovo corso del Milan. Insieme a Krasic nella sessione invernale dovrebbe arrivare anche il terzino destro brasiliano Rafinha.

  • Milan: Borriello out, è il turno di Huntelaar. Braida su due talenti serbi per gennaio

    Milan: Borriello out, è il turno di Huntelaar. Braida su due talenti serbi per gennaio

    Klaas Jan HuntelaarSmaltita la mazzata inflitta dall’Inter nel derby prima della sosta, il Milan domani gioca l’anticipo a Livorno cercando di dar sin da subito una svolta al campionato, serve una vittoria per far ritornare la convinzione nel gruppo anche in vista degli impegni della Champions. Livorno è un campo caldo e ci vorrà una prova in stile Siena per riuscir a superare l’ostacolo. Leonardo ha molti dubbi, i piu difficile da sciogliere riguardano le corsie laterali di difesa, Jankulovsky non convince e Zambrotta dovrebbe rifiatare in vista del martedi di coppa: a sorpresa potrebbe esser schierato Abate nel ruolo di terzino destro con Antonini o Favalli nel ruolo opposto. In avanti l’ennessimo infortunio dello sfortunato Borriello agevola le scelte del tecnico brasiliano, l’olandese Huntelaar dovrebbe vincere il duello con Inzaghi e debuttare dal primo minuto nel tridente con Ronaldinho e Pato.

    Notizie importanti si susseguono per il calciomercato di gennaio, la società ha chiesto ai giocatori e al tecnico di far il massimo nella prima parte di campionato per cercar di star vicino alle altre pretendenti allo scudetto in attesa di colmare le lacune dell’organico. Si è parlato di una scambio Jankulovshy Bale per il ruolo di esterno sinistro, Hernanes e il giovane Marquinos per quello di extracomunitario. Ma sembra che il Milan sia vicino a due giovani talenti serbi visionati personalmente da Ariedo Braida in occasione di Serbia-Francia: Gojko Kacar giovane tutto fare dell’Hertha Berlino e capitano dell’Under 21 serba e Milos Krasic ventiquattrenne centrocampista del Cska Mosca.

  • se Leonardo non sostituisse Ancelotti??? Ma….

    Si parla molto di Leonardo erede di  Ancelotti sulla panchina del Milan 2009-2010: e naturalmente la cosa ci sta. Ma considerando che Leonardo è il dirigente che ha avuto l’enorme merito di andare a pescare in Brasile il ventenne Kaka (prezzo d’acquisto: 8 milioni di euro) e il diciottenne Pato (21 milioni), e cioè rispettivamente il miglior giocatore e il miglior giovane del mondo (oggi un Real Madrid che volesse prenderli in coppia dovrebbe sborsare qualcosa come 150 milioni), la domanda che sorge spontanea è: siamo proprio sicuri che Leonardo debba sostituire l’allenatore e non magari qualche alto dirigente?

    Secondo noi la cosa avrebbe più senso. Anzi: per come la vediamo, sarebbe la soluzione migliore perché il Milan continuerebbe ad avere un bravissimo tecnico in panchina (forse il più bravo di tutti: vedi le due Champions vinte e quella persa nel modo che tutti ricordano nel suo settennato) e darebbe spazio a un dirigente che con geniali intuizioni ha regalato al Milan due tesori inestimabili come Kakà e Pato, e che chissà quanta bravura e competenza potrebbe portare in sede di campagne-acquisti future. Insomma, Galliani ha voglia di andare a Milanello a dare ultimatum a tecnico e giocatori in caso di mancata qualificazione-Champions: la verità è che con le campagne acquisti degli ultimi 7 anni – spesso improntate a mosse suicide come gli acquisti di Rivaldo, Ronaldinho e Shevchenko, per non parlare di sperperi di denaro come Rui Costa e Oliveira soltanto un mago come Ancelotti avrebbe potuto barcamenarsi e strappare i risultati che il Milan ha ottenuto diventando addirittura il club più vincente al mondo.

    Vogliamo fare un giochino nemmeno tanto difficile, rinfrescarci la memoria e andare a vedere nel dettaglio le campagne-acquisti di Galliani & Braida & Bronzetti degli ultimi 7 anni? Detto di Kakà e Pato – due capolavori assoluti da ascrivere, però, a merito del fiuto di Leonardo – vi snoccioliamo un paio di super-squadre di acquisti rossoneri. Tenetevi forte.

    SUPER-SQUADRA N. 1 (4-4-2). Kalac; Helveg, Digao, Roque Junior, Grimi; Umit, Emerson, Dalla Bona, Dhorasoo; Jose Mari, Javi Moreno (Kutuzov).

    Allenatore: Galliani.

    SUPER-SQUADRA N. 2 (4-4-2). Dida; Coloccini, Laursen, Senderos, Contra; Brocchi, Redondo, Vogel, Cardacio; Oliveira, Rivaldo (Bobo Vieri).

    Allenatore: Braida.

    E naturalmente: se il Milan in questi anni si è arrampicato sul tetto d’Europa e del mondo, nessuno mette in dubbio che un po’ del merito vada anche a loro, ai cari, vecchi dirigenti. Quel che ci preme sottolineare è che se Ancelotti ha sbagliato (e in una cosa ha sbagliato senz’altro: accettare senza discutere ogni scelta della dirigenza, anche quando questa gli portava un Ronaldinho in versione ammazza-Kakà, roba che Tafazzi al confronto è un dilettante), di errori ne hanno commessi ben di più i dirigenti. Quelli che adesso si stracciano le vesti se il Milan di Senderos e Emerson va in giro per l’Italia (e non più per l’Europa) a coprirsi di ridicolo.

    di Paolo Ziliani per goal.com