Tag: argentina

  • Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Le gare di qualificazione ai Mondiali 2014 per le Nazionali Sudamericane riportano alla ribalta l’Uruguay, vittorioso con un sonante 4-0 contro il Cile, mentre confermano le perplessità sulla Nazionale Argentina, che non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro la Bolivia, continuando a mostrare difficoltà nel gioco e nell’impostazione di squadra, nonostante il “patrimonio” di interpreti a propria disposizione.

    Nelle altre gare disputate, bene il Paraguay, vittorioso contro l’Ecuador, e pareggio fra Colombia e Venezuela. Dopo il turno disputato ieri, dunque, la classifica del girone è la seguente: Uruguay 7 punti, Argentina 4, Colombia 4, Paraguay 4 , Venezuela 3, Ecuador 3, Perù 3, Cile 3 , Bolivia 1.

    Lavezzi | © JUAN MABROMATA / Getty Images

    La Celeste di Oscar Tabarez prosegue, dunque, il suo momento di forma sfavillante battendo i Cileni e confermandosi in testa al girone con sette punti: protagonista della gara, l’attaccante Suarez, autore del poker di reti dell’incontro, sempre più uomo-simbolo di questa Nazionale.
    Gli Uruguayani contro il Cile, però, hanno avuto vita fin troppo facile poichè l’avversario è parso troppo arrendevole e quasi mai in partita, privo del suo campione Alexis Sanchez, che si è fermato precauzionalmente per un problema al bicipite femorale avvertito durante il riscaldamento pre-gara.

    La Celeste, ora, osserverà un turno di riposo nel girone di qualificazione e scenderà in campo martedì prossimo nell’amichevole di Roma contro gli Azzurri di Cesare Prandelli, un’occasione importate per testare il potenziale di entrambe le Nazionali, che sembrano vivere un momento di grande forma, oltre che un’occasione molto speciale per celebrare “calcisticamente” i 150 anni dell’Unità d’Italia.

    Il poker di Suarez nell’Uruguay video youtube
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    L’Argentina del cittì Sabella, invece, continua a navigare in acque tempestose, non riuscendo ad andare oltre il pari al Monumental contro la Bolivia, ultima nel girone, ma che si conferma ancora una volta avversaria “bestia nera” della Nazionale Albiceleste, dopo che – nel girone di qualificazione agli scorsi  Mondiali 2010 in Sudafrica – aveva sconfitto l’Argentina a La Paz con il clamoroso punteggio di 6-1.

    Nella gara di ieri, infatti, è stato soltanto grazie al gol di Pocho Lavezzi, giunto al 14′ del secondo tempo, che gli argentini hanno potuto evitare la clamorosa sconfitta ed acciuffare il pareggio dopo il gol del boliviano Moreno al 56′ che, però, non pare affatto soddisfare i tifosi della Nazionale Albiceleste, innescando un “processo” al commissario tecnico ed alla squadra, accusata di eccessiva fragilità difensiva, di lentezza e macchinosità nel possesso palla e di scarse iniziative, nonostante l’immenso potenziale offensivo, con Higuain di punta e Messi e Pastore che agiscono alle sue spalle.

    Il gol di Lavezzi in Argentina Bolivia (video Youtube)
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    Nelle altre gare Sudamericane di qualificazione al prossimo Mondiale 2014, importante vittoria del Paraguay per 2-1 contro l’Ecuador, con i paraguayani che ottengono la prima vittoria nel girone di qualificazione che consente di rilanciare le loro ambizioni, grazie ai due gol segnati da Riveros e Veron, mentre gli ecuadoreni accorciano le distanze soltanto al 92′ con rete di Mendoza.

    Pareggio per 1-1, invece, fra Colombia e Venezuela, con reti di Guarin per i colombiani all’11’ del primo tempo, e di Feltscher per i venezuelani al 78′, in una gara contraddistinta dalle pessime condizioni metereologiche che hanno reso pesante e scivoloso il manto erboso del terreno di gioco.

  • Forlan record ed infortunio, il Venezuela piega l’Argentina. Video

    Forlan record ed infortunio, il Venezuela piega l’Argentina. Video

    Si è giocata nella notte la seconda giornata del girone di qualificazione sudamericano per i mondiali di Brasile 2014 a conferma di un sostanziale livellamento in classifica non vi è una squadra a punteggio pieno con l’Argentina di Messi sconfitta a sorpresa dal Venezuela e l’Uruguay bloccato sul pari dal Paraguay. I vinotinto compiono l’impresa della loro storia strappando i primi punti all’Argentina, Sabella rivoluziona ancora una volta la formazione schierando l’Albiceleste con un insolito 3-5-2 con Di Maria a far da playmaker di centrocampo e in avanti la coppia Messi-Higuain. Il primo tempo sembra dar ragione al ct con l’Argentina che arriva in area avversaria con estrema facilità ma non riesce a bucare la rocciosa difesa di Farias.

    Diego Forlan |© Pablo Porciuncula/AFP/Getty Images
    Il Venezuela tiene e pian piano inizia a macinare gioco conquistando prima il centrocampo e poi facendo ammattire la difesa con un scatenato Rondo, Andujar diventa il migliore in campo con almeno 5 interventi miracolosi ma è costretto a capitolare alla metà del secondo tempo grazie ad una capocciata di Fernando Amorebieta. Traguardo storico e primi tre punti in classifica per il Venezuela, l’Argentina dopo la bella vittoria denota ancora qualche limite caratteriale e di gioco accentuato oltretutto dalle scelte di Sabella. [jwplayer config=”60s” mediaid=”99947″] Record amaro per Diego Forlan. Nel match Paraguay-Uruguay l’interista segna il gol che lo consacra come miglio marcatore di sempre della Celeste ma non serve ai suoi per superare il roccioso Paraguay ancora con il coltello tra i denti dopo la sconfitta subita nella finale di Coppa America. L’attaccante è costretto oltretutto ad uscire per un infortunio alla coscia sinistra che lo toglierà dai disponibili di Ranieri per almeno due settimane. La partita dopo un primo tempo molle si è ravvivata nella ripresa grazie alle invenzioni di Suarez, suo l’assist per Forlan, e le verticalizzazioni di Cavani schierato quest’oggi largo sulla destra. Il Paraguay dopo aver subito il gol ha però una reazione trovando in mischia con Riveros la rete del pari in pieno recupero. [jwplayer config=”180s” mediaid=”99953″] Spettacola vittoria del Cile sul Peru che vale il riscatto dopo la cocente sconfitta subita con l’Argentina nel primo turno. L’avvio dei padroni di casa è roboante e dopo appena 2′ va in vantaggio con Ponce che sfrutta al meglio la spizzata di Vidal su calcio d’angolo. Il Peru praticamente non è mai in partita e Vargas sfrutta una azione bellissima di Beausejour per firmare il raddoppio. In avvio di ripresa il golazo di Medel sembra chiudere la contesa ma prima Pizarro e poi Farfan riportano il Peru sotto prima che Suazo non chiuda definitivamente la partita trasformando un tiro dal dischetto. [jwplayer config=”240s” mediaid=”99963″] Nell’ultimo confronto di giornata la Colombia supera la Bolivia grazie ad un gol di Falcao in pieno recupero. Risultati della 2 giornata Venezuela-Argentina 1-0 Paraguay-Uruguay 1-1 Cile-Peru 4-2 Colombia-Bolivia 1-0 Classifica: Uruguay 4; Argentina, Ecuador, Venezuela, Cile, Colombia, Perù 3; Paraguay 1; Bolivia 0.

  • Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video

    Volano Argentina e Uruguay. Il Napoli sorride per Cavani. Video

    Mentre in Europa le nazionali sono impegnate nelle ultime gare di qualificazione all’ormai imminente Europeo di Polonia e Ucraina in Sudamerica è partito ieri il lungo e affascinante girone di qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Partono subito forte Uruguay e Argentina trascinati dalle rispettive coppie gol. La Celeste supera con estrema facilità la Bolivia grazie alle reti di Luis Suarez, l’insolita doppietta di Diego Lugano e il gol di Cavani che oltre ad aggiornare lo score del Matador fa felice tutta Napoli per il suo recupero lampo.

    Edinson Cavani | © Pablo Porciuncula/Getty Images
    Uruguay-Bolivia 4-2 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99503″] Riscatto dell’Argentina di Sabella dopo il ko nella Coppa del Sudamerica contro il Brasile. L’Albiceleste con gli “Europei” in campo è di tutt’altra consistenza e ad accorgersene è l’ostico Cile di Borghi che torna a casa con ben quattro reti sul groppone siglati da un ritrovato Higuain autore di una tripletta e dal ritorno in gol di Messi dopo ben 16 partite. Per il Cile la rete porta la firma di Fernandez. Argentina-Cile 4-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”120s” mediaid=”99505″] Cade un pò a sorpresa il Paraguay sconfitto dal Peru grazie ad una doppietta di Paolo Guerrero autentico mattatore della partita e faro dell’undici di Makarian. Vince anche l’Ecuador sul Venezuela grazie alle reti di Ayovì e Benitez nel primo tempo. Il Brasile impegnato invece in amichevole contro la Costa Rica vince di misura grazie all’ennesimo gol di Neymar Costa Rica-Brasile 0-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”99507″]

  • Veron da l’addio al calcio, il 31 Ottobre l’ultimo match!

    Veron da l’addio al calcio, il 31 Ottobre l’ultimo match!

    Juan Sebastian Veron da l’addio al mondo del calcio, confermando gli ultimi rumors sul suo ritiro ai microfoni argentini, motivando la fine della sua carriera con i troppi guai fisici dopo l’ultimo intervento subito alla caviglia destra, infortunio mai recuperato totalmente che lo ha tormentato negli ultimi mesi. L’ultima partita della ‘Brujita’ con la maglia dell’Estudiantes de La Plata è fissata in data 31 Ottobre  nel match contro il Racing de Avellaneda, per chiudere un cerchio. Una carriera davvero importante per un giocatore che si è fatto amare ed apprezzare ovunque sia andato, con il suo carattere forte e grintoso da buon Argentino.

    Juan Sebastian Veron ©Getty Images
    CARRIERA- Cresciuto calcisticamente in Argentina e più precisamente nell’Estudiantes, è passato in seguito a vestire la maglia del Boca, prima di approdare in Europa alla corte della Sampdoria. Una volta in Italia, è noto a tutti il suo trasferimento alla corte del Parma, con cui ha vinto trofei importanti come una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Diventato un top player, fu inevitabile il suo passaggio alla Lazio di Cragnotti, dove divenne un idolo dei tifosi, riuscendo ad aggiungere al suo palmares uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e anche una Europea. Nel 2001 viene acquistato per una cifra vicina alle 28 milioni di sterline dal Manchester United, ma l’impatto con il calcio inglese non è affatto positivo, e Veron delude le aspettative. Negli anni a seguire il trasferimento al Chelsea e poi il ritorno in Italia con il prestito all’Inter, dove con Mancini in panchina ritrova lo spazio che merita. Nel 2006 abbandona l’Italia e torna a solcare i campi argentini legandosi all’Estudiantes fino al 2012, club con cui vince la Libertadores nel 2009. FUTURO- Appese le scarpette al chiodo cosa farà la Brujita si saranno chiesti in molti? Per quanto riguarda il futuro prossimo di Veron, la stampa sudamericana parla già di un possibile ruolo come direttore delle Nazionali in base al buonissimo rapporto che lo lega con l’attuale c.t. della Seleccion Alejandro Sabella.

  • Lucas si prende il Brasile, primo ko per Sabella. Video

    Lucas si prende il Brasile, primo ko per Sabella. Video

    Il Brasile batte l’Argentina aggiudicandosi il “Superclasico” delle Americhe mettendo ancora una volta in luce la stella di Neymar ma consegnando alla ribalta mondiale altri due giovani talenti della sua florida cantera. L’impossibilità di convocare “gli europei” impegnati nella Champions League ha permesso a Mano Mezenes di dar fiducia a due giovani interessantissimi che con Neymar e Ganso presto conquisteranno le vetrine del calciomercato andando poi a rinforzare le big di tutta Europa.

    Lucas Silva ©Evaristo Sa/Getty Images
    I verdeoro dopo aver sprecato qualche gol di troppo nel primo tempo hanno trovato il vantaggio all’8′ del secondo tempo al termine di una azione bellissima che ha esaltato la capacità di inserimento di Lucas, stella del San Paolo e sogno non troppo velato di Milan e Inter. Contropiede fantastico orchestrato in tre passaggi e finalizzato da una lunga corsa e tiro in diagonale di Lucas. Il raddoppio poi porta ovviamente la firma di Neymar ma grosso merito va a Bruno Cortes stella del Vasco da Gama autore di una accelerazione mostruosa che ha praticamente spezzato in due l’Argentina. L’Albiceleste becca la prima sconfitta dell’era Sabella e dimostra di non aver cosi tante alterntive non potendo quindi far a meno della nutrita truppa europea. Una menzione speciale la merita anche Ronaldinho rinato con la maglia del Flamengo e autore di una prova maiuscola al fianco delle tanti giovani stelle. [jwplayer config=”240s” mediaid=”98230″]

  • Palacio incanta, convocato in nazionale dopo 3 anni

    Palacio incanta, convocato in nazionale dopo 3 anni

    La Nazionale Argentina del cittì Alejandro Sabella debutterà nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali 2014 in Brasile, il prossimo 7 Ottobre contro il Cile, a Buenos Aires, mentre scenderà in campo l’11 di Ottobre contro il Venezuela. A tal proposito, il cittì ha deciso di rinnovare il volto della squadra, dopo la spedizione fallimentare in Coppa America con l’eliminazione ai quarti di finale costata la panchina al cittì Batista, con innesti e riconferme, ma anche con ritorni a sorpresa, per plasmare una squadra dal volto nuovo e dalle nuove motivazioni, che sia differente da quella vista all’ opera in Coppa America nello scorso mese di Luglio.

    © Marco Luzzani/Getty Images
    Fra le novità di rilievo, è importante sottolineare la convocazione di Rodrigo Palacio del Genoa, autore di uno straordinario avvio di campionato con la squadra rossoblu, attualmente in vetta alla classifica, che – a suon di gol (ultimi, in ordine cronologico, i due gol rifilati al Catania a Marassi, nel 3-0 rossoblu di mercoledì sera) – ha ritrovato la maglia della Nazionale dopo ben tre anni di assenza: Rodrigo Palacio, infatti, mancava dalla Nazionale albiceleste dal 18 Giugno 2008, ossia dal match valido per la qualificazione al Mondiale Sudafrica 2010 contro il Brasile. Fra i 24 convocati per il duplice impegno, inoltre, suscita grande sorpresa, l’esclusione di Ezequiel Lavezzi del Napoli e di Carlitos Tevez del Manchester City in attacco, oltre che del capitano dell’Inter Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Diego Milito e Gago. Confermatissime, invece, in attacco le presenze di Lionel Messi, di Sergio Aguero e di Higuain, mentre sarà una novità la presenza di Eduardo Salvio dell’Atletico Madrid.

  • Italia sesta nel Ranking Fifa, la Spagna torna in vetta

    Italia sesta nel Ranking Fifa, la Spagna torna in vetta

    Ancora un’altra posizione recuperata per l‘Italia. La Nazionale guidata dal c.t. Cesare Prandelli sale di una posizione attestandosi al sesto posto nella graduatoria stilata mensilmente dalla Fifa. A farne le spese il Brasile delle giovani stelle che ci cede la posizione.

    Nonostante gli striminziti 1-0 conseguiti recentemente dagli azzurri con Estonia e Slovenia, l’anticipata qualificazione dell’Italia ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina ha fatto sì di guadagnare qualcosa nel punteggio. Nel Ranking torna al comando la Spagna, dopo aver ceduto il trono solo per un mese all’Olanda che si riporta al secondo posto anche se i punti che dividono le due nazionali sono pochissimi (34). Chiude il podio la Germania stabile al terzo posto seguita dalla prima delle Sudamericane, l’Uruguay, che guadagna un posto passando dal quinto al quarto. Poi il Portogallo che precede appunto l’Italia.

    Crolla l’Inghilterra, la nazionale guidata da Fabio Capello perde ben 4 posizioni scendendo all’ottavo posto ed è quella che ha subito una maggiore variazione negativa nel Ranking. Chiude la top ten l’Argentina mentre la Francia è in recupero e sale al 13esimo posto.

    Questo il Ranking aggiornato al mese di agosto 2011

    Pos
    Nazionale Pt
    1 SPAGNA 1605
    2
    OLANDA 1571
    3 GERMANIA 1290
    4 URUGUAY 1184
    5 PORTOGALLO 1158
    6 ITALIA 1142
    7 BRASILE 1132
    8 INGHILTERRA 1089
    9 CROAZIA 1057
    10 ARGENTINA 1024
    11 GRECIA 1000
    12 FRANCIA 956
    13 RUSSIA 954
    14 CILE 932
    15 GIAPPONE 924
    16 COSTA D’AVORIO 910
    17 DANIMARCA 893
    18 SVIZZERA 886
    19 AUSTRALIA 882
    20 MESSICO 866
  • Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    La finale dell’edizione 2011 della Coppa Davis, una delle competizioni più affascinanti di tutta il panorama sportivo mondiale, sarà tra la Spagna di Rafael Nadal e l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

    Eh si, tutti si sarebbero aspettati una finale tra la Spagna e la Serbia, ma l’Argentina espugna Belgrado grazie anche al forfait di Djokovic comunque eroico, che si ritira contro Del Potro rischiando di compromettere tutto il finale di stagione.

    Il numero 1 mondiale era stato tenuto a riposo nei primi due singolari dove la Serbia era andata sotto 2-1. Ma nel match decisivo contro Del Potro, Nole decide di stringere i denti e, contro il parere dei medici, scende i campo. Perso un primo set combattutto al tie break, anche Djokovic deve arrendersi ad un fisico messo a durissima prova in questo 2011, ritirandosi per un dolore alla schiena di cui oggi si conosceranno danni e tempi di recupero e che rischia di tenere lontano dai campi di gioco il serbo per tutto il 2011.

    Un super Nadal trascina invece la Spagna in finale, nazionale iberica che a Cordoba, sull’amata terra rossa, ha avuto la meglio sulla Francia a cui non è bastato vincere il doppio, per mettere in difficoltà il mancino di Manacord che ha asfaltato prima Gasquet e poi Tsonga non risentendo almeno visivamente, delle fatiche dell’ultimo slam giocato, a differenza del numero uno serbo.

    Bene anche la nostra Italia che, dopo 11 anni, rientra nel tabellone principale di Davis grazie alla vittoria netta, 4-1, nei confronti di un Cile disastrato dal tramonto definitivo dei suoi due migliori giocatori: “mano de pedra” Gonzales ed il campione olimpico di Atene 2004, Nicolas Massu ambedue costretti al ritiro per problemi fisici. Mercoledì a Bangkok, in Thailandia (ore 18.30 locali, le 13.30 in Italia), si terrà il sorteggio del tabellone di Coppa Davis composto da 16 nazioni (le otto teste di serie, che non potranno affrontarsi al primo turno, saranno stabilite in base al nuovo ranking ITF reso noto lunedì). Al momento sono sicure di essere teste di serie Serbia, Argentina, Usa, Spagna, Francia e Repubblica Ceca.

  • Mondiali Under 20: cadono Argentina e Colombia. Video

    Mondiali Under 20: cadono Argentina e Colombia. Video

    Finisce il sogno di vittoria della Colombia fermnata da un ottimo Messico davanti al proprio pubblico e ad una intera nazione che aveva adottato questi ragazzini intravedendo possibilità di riscatto nazionale. Per esser una competizione Under 20 i record di pubblico registrati e l’entusiasmo con cui il popolo colombiano si è avvicinato alla rassegna anche la nostra serie A farebbe bene a meditare.

    © Guillermo Legaria/Getty Images
    La Colombia dopo un cammino esplosivo e convincente trova sulla sua strada un Messico quadrato e in esponenziale crescita a conferma che la vittoria del Mondiale Under 17 non è stato assolutamente un caso. La partita è stata bella e vibrante con i cafeteros a far la partita scontrandosi però su un monumentale Rodriguez, di gran lunga il miglior portiere del torneo. Il Messico punge con l’ormai famosissimo Muriel e passa, gelando il Campin con un rigore di Erick Torres. La Colombia ci prova ma sfonta solo dopo un ora di gioco con un tiro dalla lunga distanza di Zapata che trova impreparato Rodriguez. La partita sembra ad una svolta ma il Messico trova ancora la forza di andare avanti con uno scatenato Rivera autore della doppietta per il 3-1 finale. Troppa forse la pressione per i padroni di casa ma il movimento calcistico colombiano dopo il tracollo di qualche anno fa può rivedere nuova luce. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92109″] Il Messico in semifinale incontrerà il Portogallo capace di domare, seppur ai calci di rigore, l’Argentina di Lamela. Anche in questo match ad esaltarsi sono i due portieri da tenere sicuramente sott’occhio, Mika (Michael Simões Domingues) è stato appena acquistato dal Benfica ed è protagonista assoluto nel cammino del Portogallo tenendo la porta inviolata durante la fase a gironi e parando due rigori nella lotteria che ha eliminato l’Argentina e lanciato il Portogallo verso le semifinali. Esteban Andrade, il portiere dell’Argentina in orbita Barcellona, è fondamentale durante i 120′ di partita con delle parate spettacolari e poi fa il suo dovere dagli undici metri respingendo due rigori. La partita equilibrata e senza grandissime occasioni ma giocata meglio dal Portogallo che ha messo in luce ancora una volta Danilo in difesa, l’Argentina invece è solo nelle invenzioni di Lamela e Pereira ma mai veramente pericolosa a dimostrazione che i problemi di organizzazione vengono dal basso. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92111″]

  • Mondiali U20, doppietta per Lamela. Argentina-Portogallo e Colombia-Messico ai quarti

    Mondiali U20, doppietta per Lamela. Argentina-Portogallo e Colombia-Messico ai quarti

    Nel momento in cui il calcio italiano sembra non attirare top player e quelli più importanti del nostro campionato sono con le valigie pronte allettati dalle vagonate di milioni di euro nascono nuove stelline che fra qualche anno potrebbero far risorgere la nostra serie A.

    ©Raul Arboleda/Getty Images
    La Roma ha messo le mani ancor prima che iniziasse il Mondiale Under 20 sul giovanissimo Erik Lamela, il trequartista è l’autentico faro della nazionale Albiceleste e anche questa notte, nella partita degli ottavi contro il temibile Egitto, è stato fondamentale segnando una doppietta seppur su calcio di rigore. Il nome di Lamela è ormai sulla bocca di tutti, chi invece impareremo presto a conosconere è Muriel eclettico attaccante colombiano acquistato dall’Udinese e nel prossimo campionato giocherà con la maglia del Gubbio. I dirigenti friulani ancora una volta dimostrano fiuto pescando in anticipo un ragazzo interessantissimo che tra qualche anno potrebbe raccogliere l’eredità di campioni del calibro di Sanchez e Di Natale. Le partite degli ottavi sono state ancora una volta all’insegna dell’equilibrio, i padroni di casa della Colombia si sono fatti sorprendere dalla pazza Costa Rica vincendo poi con una entusiasmante rimonta completata al 94′. Muriel porta in vantaggio la Colombia, Ruiz ed Escoe portano avanti la Costa Rica. I Cafeteros pareggiano con Franco e trovano il gol qualificazione con Rodriguez al 94′ [jwplayer config=”120s” mediaid=”91833″] A sfidare i padroni di casa della COlombia sarà il Messico bravo e fortunato nel superare ai calci di rigore il Camerun. Gli africani partiti con i favori del pronostico non ha mai entusiasmato durante la ressegna. I 90′ si concludono sull’1-1 frutto delle reti di Ohandza per il Camerun e di Orrantia per i messicani con la complicità del portiere dei Leoni indomabili. Dal discetto il Camerun sbaglia tre rigori su tre. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91835″] Un brutto Portogallo vince per 1-0 contro il Guatemala frutto di un calcio di rigore dopo appena 7′ di gioco. I lusitani forti del gol di vantaggio pensano più a far scorrere il tempo che a chiudere la partita soffrendo nel finale il coraggio dei Guatamaltechi. [jwplayer config=”120s” mediaid=”91837″] L’Albiceleste ha sconfitto il temibile Egitto in una partita decisa dal dischetto. Alla doppietta dagli undici metri di Lamela si aggiunge infatti il gol di Salah per i faraoni. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91839″]