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  • Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    Adidas svela le divise delle Nazionali per i Mondiali 2014

    In attesa di definire le 32 Nazionali che saranno le protagoniste la prossima estate dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile, e alla vigilia degli spareggi della zona europea, Adidas svela le divise per la Fifa World Cup 2014 realizzate per sette federazioni di grande prestigio, incoraggiando i fan a “show your colours or fade away“.

    Argentina, Colombia, Germania, Giappone, Messico, Russia e Spagna sono le divise lanciate dal famoso marchio tedesco, le più leggere mai create da Adidas. Realizzate utilizzando la tecnologia adizero, le nuove divise consentiranno ai giocatori di essere più veloci e più comodi in campo. Saranno più leggere del 40% rispetto a quelle del 2012: il peso è stato ridotto in generale in tutta la maglia, ma in particolare nel colletto, nei polsini, negli stemmi delle federazioni ed anche nelle tre strisce. Anche i pantaloncini sono realizzati con un tessuto ultraleggero che aumenta la traspirabilità. Queste innovazioni consentiranno ai migliori calciatori al mondo di avere, in Brasile, maggiore libertà di movimento e comfort senza rinunciare ad elasticità e resistenza.

    Il design di ogni divisa è ispirato dalle risposte di alcuni giovani ai quali era stato chiesto cosa li rendesse orgogliosi della propria nazione. Questo processo è stato attivato per ogni federazione creando sette storie distinte e sette temi di design diversi.

     

     

    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas
    La divisa per la Spagna ai Mondiali Brasile 2014 | © Adidas

    Queste nel dettaglio le divise di 7 delle Nazioni che prenderanno parte ai Mondiali 2014

    Argentina: la divisa prende ispirazione dalla prima bandiera creata dal generale Manuel Belgrano, uno dei padri fondatori dell’Argentina e grande eroe in Sud America. L’Argentina è incredibilmente orgogliosa di essere indipendente e guarda ai giovani per guidare la nazione verso il futuro.

    Colombia: la divisa colombiana presenta elementi grafici presi dal tradizionale copricapo locale, il sombrero vueltiao. “#unidosporunpais”, “uniti per il nostro paese” è scritto sul retro della maglia e fa riferimento all’amore per il paese che unisce i colombiani di ogni età.

    Germania: la nuova divisa della Germania è ispirata dal valore che i tedeschi danno alla qualità ed all’impegno. In Germania vedono la nazionale di calcio come un vanto alla pari dell’architettura industriale. Die Nationalmannschaft è l’ambasciatore perfetto per questo concetto di eccellenza non ostentata.

    Giappone: un tema grafico rappresenta la forza del team con 11 linee che rappresentano gli 11 giocatori in campo. Una banda colorata sulle spalle è basata sulla tradizione giapponese della scrittura a mano.

    Messico: la divisa messicana è ispirata dall’arte locale, dalle icone del wrestling e dalla attitudine del paese ‘give it all’. La nuova divisa è particolarmente creativa ed ha un “superhero style”pensato per i nuovi eroi del Messico in vista della più importante competizione al mondo.

    Russia: la divisa è ispirata dalla storia delle esplorazioni nello spazio e dalle conquiste dei cosmonauti russi negli anni sessanta, in particolare quelle esibite nel Cosmonautics Memorial Museum a Mosca. Il design documenta l’orgoglio dei russi per gli obiettivi raggiunti dalla propria nazione.

    Spagna: il colore rosso della prima maglia unisce la Spagna, mentre i bagliori dorati simboleggiano l’età aurea del calcio spagnolo. La Nazionale è il faro della nazione e rappresenta un modello ispiratore per i giovani spagnoli.

    Tutte le divise delle nazionali sono state disegnate e poi testate in un periodo di 18 mesi. Giocatori professionisti in Europa e America Latina le hanno provate in situazioni di gara per verificare resistenza, consistenza e sostenibilità pur garantendo prestazioni top e leggerezza.

  • Leo Messi ed Higuaìn esaltano l’Argentina

    Leo Messi ed Higuaìn esaltano l’Argentina

    Sembra persino difficile pensare che un madridista ed un blaugrana possano andare così d’accordo. La rivalità tra Barcelona e Real Madrid è talmente alta che un giorno lo stesso impassibile Josè Mourinho richiamò Iker Casillas ad una maggiore compostezza, complice di aver fraternizzato troppo con gli avversari del Barca, ma grandi compagni di squadra nelle Furie Rosse. Ad ogni modo, la classe calcistica parla evidentemente un altro linguaggio ed è capace anche di mettere da parte le rivalità apparentemente invalicabili. Così come accade anche nella Selecciòn argentina di Alejandro Sabella, che sta dominando il raggruppamento sudamericano per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2014. E a trascinare la albiceleste, infatti, sono proprio un giocatore del Barcelona ed un altro del Real Madrid, vale a dire Leo Messi e Gonzalo Higuain.

     Con i loro gol hanno stordito anche la non irresistibile, ma non più sprovveduta Nazionale del Venezuela, addirittura ancora in corsa per centrare una clamorosa qualificazione, che sarebbe la prima della sua stroia calcistica. Higuain ha realizzato una doppietta di pregevole fattura, sfruttando manco a dirlo i preziosi suggerimenti di un Messi, che ha incantato anche con la maglia della sua Nazionale. Tanto che il Monumental di Buenos Aires, tra l’altro gremito del pubblico delle grandi occasioni, gli ha riservato grandi ovazioni. Messi ha realizzato invece dagli undici metri. Oltretutto Leo Messi, come è giusto che sia, in Argentina è amatissimo ovunque, anche se non ha mai giocato una partita del campionato nazionale. Del resto, il Barcelona lo portò in Catalogna quando era praticamente giovanissimo con tutta la sua famiglia. Per curarlo, rinforzarlo e farlo diventare un grande campione.

    Messi e Higuain | © DANIEL GARCIA / Getty Images
    Messi e Higuain | © DANIEL GARCIA / Getty Images

    La Pulce in ogni caso ha espresso anche un desiderio che l’AFA, la federazione calcistica argentina, esaudirà nel più breve tempo possibile. Infatti, Messi vuole giocare la prossima gara con la Selecciòn contro la Colombia all’Estadio Marcelo Bielsa di Rosario, cioè la tana del Newell’s Old Boys, la squadra in cui aveva militato da giovanissimo, ed i cui tifosi ne rivendicano la paternità di grande campione.
    L’Argentina finalmente riesce a beneficiare della classe di Leo Messi, così come avviene anche per il Barcelona. Sabella gli sta costruendo intorno una squadra importante. Del resto gli argentini di valore che popolano gli altri campionati nel mondo sono tanti. Oltre a Higuain, ci sono Lavezzi, Di Maria, Mascherano. Non sarebbe un caso che tra un anno in Brasile sia proprio l’Argentina una delle squadre da battere.

  • Messi rinnova con il Barcellona fino al 2018

    Messi rinnova con il Barcellona fino al 2018

    Lionel Messi. Basta il nome perché per un giocatore simile, ogni presentazione sarebbe superflua e fuori luogo. La Pulce, talento cristallino nato nel “recente” 1987, è ormai alla ribalta del panorama calcistico mondiale da molti anni nonostante i suoi 26 anni. Tutto questo per dire che l’età è tutta dalla parte di Messi. I grandi mostri sacri del passato, per arrivare a fare la metà di quello che ha ottenuto l’argentino, hanno impiegato molto più tempo di lui. Da mettere in conto poi che è difficile se non impossibile fare un paragone fra il calcio giocato in due epoche completamente differenti. Negli anni passati, diverse erano le tattiche, la mentalità dei giocatori e i soldi che giravano attorno al mondo del pallone. Oggi tutto è diverso, non esistono più le squadre “materasso” e il quoziente di difficoltà è aumentato come conseguenza della maggiore possibilità di accesso al calcio stesso: più persone giocano, più è difficile emergere. Ebbene, Messi ce l’ha fatta.

    E’ emerso nonostante molte difficoltà, è esploso, ha vinto tutto e ha polverizzato ogni singolo record che fosse possibile distruggere. Oggi la Pulce viene considerato all’unanimità il giocatore più forte del mondo, lontano anni luce da Cristiano Ronaldo, il suo rivale più accreditato sia per i valori visti in campo, sia per il carattere dell’argentino. Mai gossip, mai un richiamo, un ritardo, un episodio sgradevole, niente di niente. Tutto questo è senza dubbio andato a influire nel giudizio complessivo di Messi come uomo oltre che come calciatore. Appurato il dominio attuale, di diversa lettura è quello relativo al “tutti i tempi”. Messi è davvero il giocatore più forte del mondo di tutti i tempi? Secondo la maggior parte degli statistici e opinionisti, sì. Non solo per i dati (gol segnati, coppe vinte, premi…) ma anche per il modo in cui Leo si è affermato nel calcio, fenomeno più unico che raro. In meno di un decennio, Messi è diventato un simbolo della Liga, della Catalogna, del Barcellona. Tutti sono ai suoi piedi e lui ripaga i suoi tifosi con gol e azioni da urlo. Si può immaginare un Messi lontano dal Barça? Nemmeno per idea e infatti ieri è avvenuto il tanto atteso prolungamento del contratto di Leo con il club blaugrana. L’argentino resterà in Spagna fino al 2018 con una clausola rescissoria da capogiro.

    Leo Messi ha rinnovato con il Barcellona fino al 2018 | © JOSEP LAGO/Stringer / Getty Images
    Leo Messi ha rinnovato con il Barcellona fino al 2018 | © JOSEP LAGO/Stringer / Getty Images

    ANCORA INSIEME – Dal 2000 al 2004 Messi ha militato nelle giovanili del Barcellona. Successivamente l’approdo in prima squadra dove Leo è tutt’oggi il giocatore più rappresentativo. Andare via dal Barça è un’utopia. Impossibile pensare Messi con una maglia diversa da quella blaugrana se non con quella della nazionale argentina nella quale però Leo non riesce a emergere come in Liga. Il contratto di Messi con il Barcellona stava per scadere e, nella giornata di ieri, è arrivato il tanto atteso prolungamento. Il prolungamento prevede la permanenza della Pulce nel Barça fino al 2018, per l’esattezza fino al 31 giugno. In quell’anno, Messi avrà 31 anni. Ancora non sono state rese note le cifre dell’operazione allungo contratto ma, secondo quanto riportato dall’Ansa, Messi guadagnerà circa 12 milioni all’anno. Piccolo particolare: la clausola rescissoria del contratto ammonta a 250 milioni di euro. Se qualcuno volesse pagarla per avere il talento argentino, questo è quanto dovrà sborsare.

  • Supercoppa delle Americhe, Brasile vince ai rigori con Neymar

    Supercoppa delle Americhe, Brasile vince ai rigori con Neymar

    Il Brasile si aggiudica la seconda edizione della Supercoppa delle Americhe, trofeo che vede scontrarsi i due giganti del Sudamerica: Argentina e appunto Brasile. Si è giocato in una Bombonera tristemente deserta e arida, con il terreno di gioco a fare da oasi nel vuoto cosmico argentino. I novanta minuti regolamentari terminano con il punteggio di 2-1 per gli uomini di Sabella, risultato che consente ai padroni di casa di portare la sfida ai rigori, dopo che l’andata terminò con identico punteggio a porte invertite. Senza neanche farlo apposta il rigore decisivo lo sigla Neymar, il vero fuoriclasse della Nazionale guidata da Mano Menezes, che rilancia la sua candidatura per la conquista fra due anni del Mondiale “casalingo”. Nel frattempo il Brasile si gode l’ennesimo successo sui rivali di sempre.

    LA PARTITA– Giocano meglio i carioca, che appaiono decisamente più in palla rispetto all’undici titolare schierato dal ct Sabella. Nonostante la supremazia territoriale a tinte verdeoro, è l’Argentina a passare per prima in vantaggio grazie alla rete di Scocco a dieci minuti dal termine. Il Brasile pareggia subito, con Fred, tornato nella lista dei convocati dopo un esilio quantomeno curioso voluto da Menezes. A fissare il punteggio sul 2-1 e quindi la conseguente lotteria dei calci di rigore è stato Scocco, che dopo il penalty trasformato al minuto 80, è bravo a finalizzare un bel contropiede dell’Argentina. E’ la prima doppietta per l’attaccante del Newell’s Old Boys con la maglia dell’Albiceleste. Alla fine però ad alzare la Coppa è il Brasile, con gli uomini di Sabella che falliscono due calci di rigore. Quello di ieri sera è il secondo successo consecutivo del Brasile nella Supercoppa delle Americhe.

    neymar
    Supercoppa delle Americhe, il trionfo del Brasile con Neymar | ©PAUL ELLIS/AFP/GettyImages

    SENZA EUROPEI – Per onor di cronaca ricordiamo che le due Nazionali si presentavano all’appuntamento senza i calciatori che giocano in Europa, dal momento che l’Uefa non ha concesso il suo fondamentale ok per la manifestazione. Argentina-Brasile senza Messi e compagnia cantante non può certamente essere definito come il più grande spettacolo dopo il weekend. Avranno pensato pressapoco la stesse cosa coloro che hanno deciso di lasciare la Bombonera per tre quarti vuota, sebbene in campo ci fossero le due Nazionali più forti del continente latino. No Messi, no party.

    La festa del Brasile dopo il rigore vincente di Neymar [jwplayer config=”30s” mediaid=”161127″]

    Il video di Argentina-Brasile 2-1 (3-4 d.c.r.) [jwplayer config=”240s” mediaid=”161128″]

    Federico Pisanu

  • Fucile in faccia a Lionel Messi, attimi di paura in Arabia Saudita

    Fucile in faccia a Lionel Messi, attimi di paura in Arabia Saudita

    Momenti di paura per il gioiello del Barcellona Lionel Messi che, approdato in Arabia Saudita, è stato vittima di uno spiacevole inconveniente. Proprio al suo arrivo la “Pulce”, da poco diventato papà di Thiago Messi, è stato travolto dai numerosi fan che all’aeroporto “Re Fahd” di Ryad, da ore aspettavano il suo atterraggio per poterlo vedere dal vivo e per farsi fare un autografo o una foto ricordo. Per poter tenere al sicuro il giocatore è stata ovviamente convocata la sicurezza, armata di fucili, composta da numerosi militari che hanno letteralmente circondato l’argentino: uno di loro però ha commesso un piccolo errore che ha spaventato non poco Lionel Messi.

    Il più giovane militare presente ha infatti puntato involontariamente la canna del fucile contro il viso del bomber blaugrana: probabilmente un errore dettato dall’inesperienza e dall’emozione di dover proteggere un fuoriclasse come Messi. Immediatamente la foto ed i video che hanno ripreso l’incidente hanno fatto il giro del mondo, partendo da Twitter fino a You Tube, passando per Facebook e per le varie fan page del giocatore. Molti commenti però non sono stati a favore della formazione biancoazzurra: le critiche per non essersi presentati in divisa ma in abiti informali sono piovute dal cielo e hanno alzato molte discussioni nei confronti dell’Argentina.

    Lionel Messi FBL-SAUDI-ARGENTINA-MESSI
    Lionel Messi © FAYEZ NURELDINE/AFP/Getty Images

    Nonostante la paura, il tutto si è risolto con le semplici scuse del militare e con alcuni articoli su quotidiani vari: l’attaccante dell’Argentina sarà infatti in campo domani per disputare l’amichevole proprio contro l’Arabia Saudita, come previsto. Secondo alcuni giornali sauditi la sicurezza che era stata prevista per l’arrivo di Messi è stata male calcolata: il tutto era stato infatti preparato molto tempo prima per evitare ogni tipo di inconveniente ma i vertici dell’Arabia Saudita hanno fatto sapere che il numero dei fan che si sono presentati all’aereoporto hanno colto di sorpresa tutti i militari presenti che non sono riusciti a trattenere la folla che è riuscita ad entrare e ad avvicinare il giocatore, visibilmente scosso per quanto accaduto.

    IL VIDEO DELL’ARRIVO DI LIONEL MESSI IN ARABIA SAUDITA

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  • Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Con le gare di ieri (martedi 16 0tt0bre n.d.r.) si sono conclusi i 10 giorni dedicati alle Nazionali. I match per le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014 hanno riservato più sorprese che conferme, ma andiamo per ordine. In Europa, l’Italia supera in casa la Danimarca per 3-1, confermandosi leader del Gruppo B. Più facile del previsto l’impegno in trasferta dell’Olanda in Romania, con gli orange che vincono facilmente 4-1 allungando in classifica nel Gruppo D. La Russia di Capello invece vince a fatica in casa contro l’Azerbaijan grazie ad un rigore realizzato all’84’. Il derby della “ex Jugoslavia” tra Macedonia-Serbia va ai padroni di casa, che vincono 1-0 di rigore e quasi distruggono i sogni mondiali dei serbi che ora si trovano distanti sei punti dalla coppia di testa Belgio e Croazia.

    Clamoroso pareggio in terra tedesca tra Germania e Svezia, con i padroni di casa in vantaggio per 4-0 dopo un’ora di gioco. La rimonta svedese inizia dalla classe di Ibrahimovic che accorcia le distanze al 62′ e viene conclusa al 90′ da Elm, risultato finale 4-4. Pareggio rocambolesco anche nella super sfida Spagna-Francia, con i galletti che pareggiano al 90′ con Giroud, dopo il vantaggio iniziale spagnolo di Sergio Ramos. Finisce così la striscia di 25 vittorie consecutive degli spagnoli nelle gare di qualificazione. Inatteso stop per il Portogallo che si ferma in casa contro l’Irlanda del Nord (risultato finale 1-1). Rinviata ad oggi (17 ottobre n.d.r.) la partita Polonia-Inghilterra, non giocata a causa di una violenta pioggia che ha colpito Varsavia.

    Rasmus Elm
    Elm, autore del gol del pareggio in Germania-Svezia 4-4 © Patrik Stollarz/Getty Images

    In Sud America continua il momento no dell’Uruguay, che viene umiliato dalla Bolivia per 4-1. Vittoria esterna dell’Argentina contro il Cile grazie alle reti di Messi e Higuain. Pareggio 1-1 invece nella sfida Venezuela-Ecuador. Il Paraguay supera con un secco 1-0 il Perù. Gli argentini continuano a comanda il Gruppo Unico seguiti dall’Ecuador. I ragazzi di Tabarez invece dovranno cambiare marcia se vogliono partecipare al Mondiale brasiliano.

    Larghe vittorie nella Zona di Centro e Nord America per Honduras e Cuba che vincono rispettivamente 8-1 e 7-0 contro Canada e Guyana. Mentre in Asia tutte vittorie di misura, a testimonianza dell’equilibrio che regna da quelle parti.

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Croazia-Galles 2-0
    27′ Mandzukic, 57′ Eduardo
    Macedonia-Serbia 1-0
    59′ Ibraimi (rig)
    Belgio-Scozia 2-0
    69′ Benteke, 71′ Kompany

    Classifica: Belgio 10, Croazia 10, Serbia 4, Macedonia 4, Galles 3, Scozia 2.

    GRUPPO B

    Italia-Danimarca 3-1
    33′ Montolivo (I), 37′ De Rossi (I), 45′ Kvist (D), 54′ Balotelli (I)
    Repubblica Ceca-Bulgaria 0-0

    Classifica: Italia 10, Bulgaria 6, Repubblica Ceca 5, Armenia 3, Danimarca 2, Malta 0.

    GRUPPO C

    Austria-Kazakistan 4-0
    24′ e 63′ Janko, 71′ Alaba, 92′ Harnik
    Germania-Svezia 4-4
    8′ e 15′ Klose (G), 39′ Mertesacker (G), 59′ Ozil (G), 62′ Ibrahimovic (S), 64′ Lustig (S), Elmander (S), 92′ Elm (S)
    Isole Fær Øer-Irlanda 1-4
    46′ Wilson (I), 53′ Walters (I), 68′ Hansen (F), 73′ aut. Justinussen (I), 88′ O’Dea (I)

    Classifica: Germania 10, Svezia 7, Irlanda 6, Austria 4, Kazakistan 1, Isole Fær Øer 0.

    GRUPPO D

    Andorra-Estonia 0-1
    57′ Oper
    Romania-Olanda 1-4
    9′ Lens (O), 29′ Indi (O), 41′ Marica (R), 44′ van der Vaart (O), 86′ van Persie (O)
    Ungheria-Turchia 3-1
    22′ Erdinc (T), 31′ Koman (U), 50′ Szalai (U), 57′ Gera (U)

    Classifica: Olanda 12, Ungheria 9, Romania 9, Turchia 3, Estonia 3, Andorra 0.

    GRUPPO E

    Albania-Slovenia 1-0
    36′ Roshi
    Cipro-Norvegia 1-3
    42′ Aloneftis (C), 44′ Hangeland (N), 81′ Elyounoussi (rig) (C), 83′ King (N)
    Islanda-Svizzera 0-2
    65′ Barnetta, 79′ Gavranovic

    Classifica: Svizzera 10, Norvegia 7, Albania 6, Islanda 6, Slovenia 3, Cipro 3.

    GRUPPO F

    Israele-Lussemburgo 3-0
    14′ Hemed, 36′ Vasat, 48′ Hemed
    Portogallo-Irlanda del Nord 1-1
    30′ McGinn, 80′ Postiga
    Russia-Azerbaigian 1-0
    84′ Shirokov (rig)

    Classifica: Russia 12, Israele 7, Portogallo 6, Irlanda del Nord 4, Azerbaigian 1, Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Bosnia-Lituania 3-0
    28′ Ibisevic, 35′ Dzeko, 41′ Pjanic
    Lettonia-Liechtenstein 2-0
    29′ Bulvitis, 77′ Gauracs
    Slovacchia-Grecia 0-1
    63′ Salpingidis

    Classifica: Bosnia 10, Grecia 10, Slovacchia 7, Lituania 4, Lettonia 3, Liechtenstein 0.

    GRUPPO H

    Polonia-Inghilterra RINVIATA
    San Marino-Moldavia 0-2
    72′ Dadu (rig), 78′ Epureanu
    Ucraina-Montenegro 0-1
    45′ Damjanovic

    Classifica: Inghilterra 7, Montenegro 7, Polonia 4, Moldova 4, Ucraina 2, San Marino 0.

    GRUPPO I

    Bielorussia-Georgia 2-0
    6′ Bressan, 28′ Dragun
    Spagna-Francia 1-1
    25′ Ramos (S), 93′ Giroud (F)

    Classifica: Spagna 7, Francia 7, Georgia 4, Bielorussia 3, Finlandia 1.

    Zona Sud America

    GRUPPO UNICO

    Bolivia-Uruguay 4-1
    5′ Saucedo (B), 26′ Mojica (B), 51′ Saucedo (B), 55′ Saucedo (B), 80′ Suarez (U)
    Cile-Argentina 1-2
    28′ Messi (A), 31′ Higuain (A), 92′ Gurtierrez (C)
    Paraguay-Perù 1-0
    53′ Aguilar
    Venezuela-Ecuador 1-1
    6′ Arango (V), 24′ Castillo (E)

    Classifica: Argentina 20; Ecuador 17; Colombia 16; Venezuela, Uruguay e Cile 12; Bolivia e Perù 8; Paraguay 7.

    Zona Oceania

    GRUPPO UNICO

    Nuova Caledonia-Isole Salomone 5-0
    4′ Gope-Fenepej, 9′ Kayara, 30′ Kabeu, 43′, 89′ Lolohea
    Nuova Zelanda-Tahiti 3-0
    3′ e 90′ McGlinchey, 90′ Killen

    Classifica: Nuova Zelanda 12, Nuova Caledonia 9, Isole Salomone 3, Tahiti 0.

    Zona Asiatica

    GRUPPO A

    Iran-Corea del Sud 1-0
    75′ Nekounam
    Qatar-Uzbekistan 0-1
    15′ Tursunov

    Classifica: Corea del Sud 7, Iran 7, Uzbekistan 5, Lebanon 4, Qatar 4.

    GRUPPO B

    Iraq-Australia 1-2
    71′ Zahra, 80′ Cahill, 84′ Thompson
    Oman-Giordania 2-1
    62′ Mubarak, 87′ Hadi, 90′ Bawab

    Classifica: Giappone 10, Australia 5, Oman 5, Giordania 4, Iraq 2.

    Zona Nord e Centro America

    GRUPPO 1

    Jamaica-Antigua 4-1
    16′ Phillips (J), 17′ Nosworthy (J), 61’Griffith (A) 77′ e 88′ Richards (J)
    Usa-Guatemala 3-1
    5′ Ruiz (G), 10′ Bocanegra (U), 18′ e 36′ Dempsey (U)

    Classifica: Usa 13; Jamaica e Guatemala 10; Antigua 1.

    GRUPPO 2

    Messico- El Salvador 2-0
    64′ Peralta, 85′ Hernandez
    Costa Rica-Guyana 7-0
    10′ Brenes, 14′ Gamboa, 49′ Brenes, 52′ Saborio, 62′ Bolanos, 70′ Borges, 77′ Saborio

    Classifica: Messico 18; Costa Rica 10; El Salvador 5; Guyana 1.

    GRUPPO 3

    Cuba-Panama 1-1
    38′ Gomez (C), 77′ Barahona (P)
    Honduras-Canada 8-1 
    7′ e 17′ Bengtson (H), 29′ Costly (H), 34′ Martinez (H), 48′ Costly (H), 61′ Martinez (H), 78′ Hume (C), 83′ Bengtson (H), 88′ Costly (H)

    Classifica: Honduras e Panama 11; Canada 10; Cuba 1.

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • Mauro German Camoranesi condannato per un fallo del 1994

    Mauro German Camoranesi condannato per un fallo del 1994

    La fama di giocatore rude, nonostante i piedi buoni e le grandi capacità tecniche, ha sempre accompagnato Mauro German Camoranesi, anche nella sua lunga esperienza nel calcio italiano prima all’ Hellas Verona e poi alla Juventus, dopve ha trovato la definitiva consacrazione con Marcello Lippi e Fabio Capello in panchina, approdando nella Nazionale Campione del Mondo del 2006 e seguendo la Signora negli inferi della serie B e nella difficoltosa risalita degli anni successivi. Dopo le otto stagioni con la maglia della Juventus, si è trasferito in Bundesliga allo Stoccarda e, poi, è tornato in Argentina, a vestire la maglia del Lanùs dove si è contraddistinto per episodi di eccessivo nervosismo, contro gli All Boys, quando colpì con due pugni al volto Juan Pablo Rodriguez, e contro il Racing Avellaneda quando colpì con un calcio al volto Patricio Toranzo.

    Mauro German Camoranesi multato per un fallo del 1994 | ©JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images

    Alla luce di tali episodi, dunque, non dovrebbe sorprendere la notizia che lo ha visto protagonista nel lontano 1994 quando giocava nell’ Aldovosi in Argentina e, durante una partita contro l’Alvarado, commise un durissimo fallo di gioco ai danni di Roberto Pizzo – giocatore della squadra avversaria – che si infortunò al ginocchio e, da quel momento, fu costretto a smettere di giocare, rimediando a seguito dell’operazione, un handicap del 39 per cento all’articolazione, che ha visto ridursi le sue capacità motorie.

    Ciò che potrebbe sorprendere, invece, è la sentenza della corte di Buenos Aires che ha condannato Mauro German Camoranesi a pagare una multa da 200 mila pesos argentini, corrispondenti a circa cinquantamila euro, al fine di risarcire Roberto Pizzo a diciassette anni di distanza da quel brutto episodio: la corte Suprema della capitale argentina ha motivato la sua condanna nei confronti dell’italo-argentino stabilendo che, nonostante l’intervento falloso non possa essere definito volontario, “mostrò una rudezza eccessiva ed una pratica anormale e lontana dai principi sportivi”.

    Video del fallo di Camoranesi contro Roberto Pizzo del 1994:

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  • Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Nella seconda giornata valida per le qualificazioni Mondiali Brasile 2014 la Germania vince in Austria 2-1, l’Olanda travolge l’Ungheria a Budapest 4-1 (doppietta di Jeremain Lens), il Portogallo regola tra le mura amiche l’Azerbaigian 3-0, l’Inghilterra si salva contro l’Ucraina all’87 grazie al calcio di rigore trasformato da Lampard per l’1-1 finale, la Francia batte la Bielorussia 3-1 e la Spagna campione del Mondo in carica e bicampione d’Europa supera a fatica la Georgia segnando soltanto nel finale con Soldado. Bene la Russia di Fabio Capello che dopo l’esordio vincente 2-0 contro l’Irlanda del Nord bissa il successo travolgendo Israele 4-0. Nel girone dell’Italia, vittoriosa contro Malta solo per 2-0, la Bulgaria batte l’Armenia 1-0 e guida insieme agli azzurri il raggruppamento B con 4 punti.

    Fabio Capello © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    Nella zona Sudamericana si registra il mezzo passo falso dell’Argentina che fa solo 1-1 in Perù (rete di Higuain), l’Albiceleste mantiene comunque la vetta della classifica ma deve guardarsi alle spalle dalla progressione della Colombia che dopo aver fatto a pezzi l’Uruguay vince anche in Cile per 3-1 (a segno ancora Falcao). Una rete di Cavani evita una figuraccia all’Uruguay che viene bloccato sull’1-1 interno dall’Ecuador. Infine il Venezuela espugna Asuncion grazie alla doppietta di Rondon battendo un Paraguay sempre più in crisi.

    Zona Europea

    GIRONE A

    SCOZIA-MACEDONIA 1-1
    11′ Noveski (M), 43′ Miller (S)
    BELGIO-CROAZIA 1-1
    6′ Perisic (C), 46′ Gillet (B)
    SERBIA-GALLES 6-1
    16′ Kolarov (S), 24′ Tosic (S), 31′ Bale (G), 39′ Djuricic (S), 55′ Tadic (S), 80′ Ivanovic (S), 90′ Sulejmani (S)

    Classifica: Serbia 4, Belgio 4, Croazia 4, Scozia 2, Macedonia 1, Galles 0

    GIRONE B

    BULGARIA-ARMENIA 1-0
    44′ Manolev
    ITALIA-MALTA 2-0
    5′ Destro, 90′ Peluso

    Classifica: Italia 4, Bulgaria 4, Armenia 3, Repubblica Ceca 1, Danimarca 1, Malta 0

    GIRONE C

    AUSTRIA-GERMANIA 1-2
    44′ Reus (G), 52′ rig. Ozil (G), 57′ Junuzovic (A)
    SVEZIA-KAZAKISTAN 2-0
    37′ Elm, 94′ Berg

    Classifica: Germania 6, Svezia 3, Irlanda 3, Austria 0, Kazakistan 0, Far Oer 0

    GIRONE D

    TURCHIA-ESTONIA 3-0
    44′ Emre (T), 60′ Bulut (T), 75′ Inan (T)
    UNGHERIA-OLANDA 1-4
    3′ Lens (O), 7′ rig. Dzsudzsak (U), 19′ Indi (O), 53′ Lens (O), 74′ Huntelaar (O)
    ROMANIA-ANDORRA 4-0
    29′ Torje, 44′ Lazar, 91′ Gaman, 93′ Maxim

    Classifica: Romania 6, Olanda 6, Ungheria 3, Turchia 3, Estonia 0, Andorra 0

    GIRONE E

    CIPRO-ISLANDA 1-0
    57′ Makridis
    NORVEGIA-SLOVENIA 2-1
    17′ Suler (S), 26′ Henriksen (N), 94′ rig. Riise (N)
    SVIZZERA-ALBANIA 2-0
    23′ Shaqiri, 68′ rig. Inler

    Classifica: Svizzera 6, Islanda 3, Albania 3, Cipro 3, Norvegia 3, Slovenia 0

    GIRONE F

    IRLANDA DEL NORD-LUSSEMBURGO 1-1
    14′ Shiels (I), 86′ da Mota (L)
    ISRAELE-RUSSIA 0-4
    7′ Kerzhakov, 18′ Kokorin, 64′ Kerzhakov, 77′ Fayzulin
    PORTOGALLO-AZERBAIGIAN 3-0
    63′ Varela, 85′ Postiga, 88′ B. Alves

    Classifica: Russia 6, Portogallo 6, Lussemburgo 1, Irlanda del Nord 1, Azerbaigian 1, Israele 1

    GIRONE G

    GRECIA-LITUANIA 2-0
    55′ Ninis, 72′ Mitroglou
    SLOVACCHIA-LIECHTENSTEIN 2-0
    36′ Sapara, 78′ Jakubko
    BOSNIA-LETTONIA 4-1
    5′ Gorkss (L), 13′ rig. Misimovic (B), 44′ Pjanic (B), 54′ Misimovic (B), 92′ Dzeko (B)

    Classifica: Bosnia 6, Grecia 6, Slovacchia 4, Lituania 1, Lettonia 0, Liechtenstein 0

    GIRONE H

    POLONIA-MOLDAVIA 2-0
    33′ rig. Blaszczykowski, 81′ Wawrzyniak
    SAN MARINO-MONTENEGRO 0-6
    24′ Djordjević, 26′ Beqiraj, 52′ Beqiraj, 69′ Zverotic, 78′ Delibasic, 82′ Delibasic
    INGHILTERRA-UCRAINA 1-1
    39′ Konoplyanka (U), 87′ rig. Lampard (I)

    Classifica: Montenegro 4, Inghilterra 4, Polonia 4, Ucraina 1, San Marino 0, Moldavia 0

    GIRONE I

    GEORGIA-SPAGNA 0-1
    86′ Soldado
    FRANCIA-BIELORUSSIA 3-1
    49′ Capoue (F), 68′ Jallet (F), 72′ Putsila (B), 80′ Ribery (F)

    Classifica: Francia 6, Spagna 3, Georgia 3, Finlandia 0, Bielorussia 0

    Zona Sudamericana

    CILE-COLOMBIA 1-3
    42′ Mati Fernandez (Ci), 59′ Rodriguez (Co), 74′ Falcao (Co), 77′ Gutierrez (Co)
    URUGUAY-ECUADOR 1-1
    8′ rig. Caicedo (E), 68′ Cavani (U)
    PARAGUAY-VENEZUELA 0-2
    45′ Rondon, 68′ Rondon
    PERU’-ARGENTINA 1-1
    22′ Zambrano (P), 38′ Higuain (A)

    Classifica: Argentina 14, Colombia 13, Ecuador 13, Uruguay 12, Cile 12, Venezuela 11, Perù 7, Bolivia 4, Paraguay 4

  • Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Ieri sono iniziate le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. Una prima giornata intensa che ha visto poche sorprese e tante conferme. Le big hanno tutte vinto, tranne l’Italia che è stata fermata sul 2-2 dalla Bulgaria (vedi qui) e l’Uruguay che si è dovuto arrendere allo strapotere della Colombia con il sempre più leader Radamel Falcao assoluto protagonista del match. Tutto semplice per Inghilterra, Germania e Olanda che superano agevolmente Moldava, Isola Far Oer e Turchia. Qualche difficoltà in più per la Francia che vince di misura contro la Finlandia. Esordio vittorioso in queste qualificazioni anche per i nostri connazionali Capello e Trapattoni con Russia ed Irlanda che superano rispettivamente Irlanda del Nord e Kazakistan. In SudAmerica, Messi trascina l’Argentina alla vittoria sul Paraguay.

    Il bomber Falcaoconferma il suo ottimo stato di forma, contribuendo attivamente alla vittoria per 4-0 della Colombia su l’Uruguay. L’attaccante dell’Atletico Madrid ha sbloccato il risultato dopo appena due minuti di gioco sfruttando a centro area un cross rasoterra di Zuniga. L’ex Porto, che in questi giorni ha attirato l’interesse del Chelsea pronto a spendere 60 milioni pur di portarlo a Londra, non sbaglia un colpo e si prospetta davanti a lui la stagione della definitiva consacrazione tra le punte più forti d’Europa.

    Radamel Falcao © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Rimaniamo in Sud America per parlare anche dell’ottima vittoria dell’Argentina sul Paraguay per 3-1. Il trio Di Maria – Higuain – Messi trascina la propria nazionale verso il Mondiale brasiliano. Infatti il girone sudamericano è già iniziato e vede in testa alla classifica la coppia inedita Cile, Ecuador a quota 12 punti seguiti ad una sola lunghezza dall’Uruguay e dalla stessa Argentina che quindi rimane in scia per la qualificazione. A 10 punti troviamo Falcao e compagni pronti a dare battaglia. Il Venezuela a 8, il Perù a 6 e Bolivia, Paraguay a 4 chiudono il girone.

    Parte bene anche la Russia di Fabio Capello che alla prima partita ufficiale non sbaglia nulla e porta a casa una vittoria secca per 2-0 contro i modesti avversari dell’Irlanda del Nord che non possono impensierire minimamente la superiorità tecnica e tattica della Nazionale russa, guidata dall’ex commissario tecnico dell’Inghilterra, ancora avvelenato per aver dovuto abbandonare la nazionale inglese ad un passo dall’Europeo.

    Questi tutti i risultati e i marcatori della prima giornata di qualificazioni Mondiali Brasile 2014

    Gruppo A
    Croazia – Macedonia 1-0; 69′ Jelavic
    Galles – Belgio 0-2; 41′ Kompany, 83′ Vertonghen

    Gruppo B
    Malta – Armenia 0-1; 70′ Sarkisov
    Bulgaria – Italia 2-2; 30′ Manolev (B), 36′ e 40′ Osvaldo (I), 66′ Milanov (B)

    Gruppo C
    Kazakistan – Irlanda 1-2; 37′ Nurdauletov (K), 89′ Keane (I), 90′ Doyle (I)
    Germania – Isole Far Oer 3-0; 28′ Götze, 54′ e 71′ Özil

    Gruppo D
    Estonia – Romania 0-2; 55′ Torje, 75′ Marica
    Andorra – Ungheria 0-5; 12′ Juhasz, 32′ rig. Gera, 54′ Szalai, 58′ Priskin, 82′ Koman
    Olanda – Turchia 2-0; 17′ Van Persie, 90’+3 Narsingh

    Gruppo E
    Albania – Cipro 3-1; 36′ Sadiku (A), 45’+5 Laban (C), 84′ Cani (A), 87′ Bogdani (A)
    Slovenia – Svizzera 0-2; 20′ Xhaka, 51′ Inler
    Islanda – Norvegia 2-0; 21′ Arnason, 81′ Finnbogason

    Gruppo F
    Russia – Irlanda del Nord 2-0; 30′ Fayzulin, 76′ rig. Shirokov
    Azerbaijan – Israele 1-1; 50′ Natcho (I), 65′ Abışov (A)
    Lussemburgo – Portogallo 1-2; 14′ Da Mota (L), 27′ Cristiano Ronaldo (P), 54′ Helder Postiga (P)

    Gruppo G
    Liechtenstein – Bosnia 1-8; 26′ e 31′ Misimovic (B), 33′ e 40′ Ibisevic (B), 46′ Dzeko (B), 61′ Christen (L), 64′ e 81′ Dzeko (B), 83′ Ibisevic (B)
    Lituania – Slovacchia 1-1; 18′ Zaliukas (L), 41′ Sapara (S)
    Lettonia – Grecia 1-2; 42′ rig. Cauna (L), 57′ Spyroupoulos (G), 69′ Gekas (G)

    Gruppo H
    Montenegro – Polonia 2-2; 6′ rig. Blaszczykowski (P), 27′ Drincic (M), 45’+3 Vucinic (M), 55′ Mierzejewski (P)
    Moldova – Inghilterra 0-5; 4′ rig. e 29′ Lampard, 32′ Defoe, 74′ Milner, 83′ Baines

    Gruppo I
    Georgia – Bielorussia 1-0; 51′ Okriashvili (G)
    Finlandia – Francia 0-1; 20′ Diaby

    Girone unico Sud America

    Colombia – Uruguay 4-0; 2′ Falcao, 47′ e 52′ Gutierrez, 91′ Zuniga 
    Ecuador – Bolivia 1-0; 74′ rig. Caicedo
    Argentina – Paraguay 3-1; 3′ Di Maria (A), 18′ Fabbro (P), 31′ Higuain (A), 64′ Messi (A)
    Perù – Venezuela 2-1; 43′ Arango (V), 47′ Farfan (P), 59′ Farfan (P)