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  • Brutto incidente per la stella argentina Diego Buonanotte: è grave

    La stellina del River Plate e campione olimpico in carica Diego Buonanotte è l’unico superstite di un terribile incidente che è costata la vita a tre persone in Argentina. Sono ancora in corso di indagine le dinamiche per capire la causa del pauroso schianto della macchina guidata proprio da Buonanotte sulla ‘ruta 65’, nei pressi della città di Teodelina, nella provincia di Santa Fè, zona di cui è originario il calciatore, che ora si trova ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Venado Tuert.

    Secondo il quotidiano argentino Clarin il giocatore sarebbe in gravi condizioni ma non in pericolo di vita mentre altre testate sudamericane fanno trapelare la notizia di gravissimi problemi polmonari. Buonanotte, ennesimo prodotto venuto fuori dal fertile vivaio del River, era al centro di molte ‘voci’ di mercato ed in particolare si era interessato a lui, per la sessione di gennaio, l’Atletico di Madrid

  • Intervista a Lionel Messi dopo il Fifa World Player

    Dopo la vittoria del Fifa World Player da parte di un Leonel Messi pigliatutto insieme al suo Barcellona, il calciatore risponde alle domande dei giornalisti.

    Questa un’intervista:

    Cosa significa per te vincere il Fifa World Player?
    E’ qualcosa di speciale. Ho detto che per me l’importante era ottenere un premio a livello di gruppo, di squadra. Ma poter ricevere questo riconoscimento, così un importante premio, dopo esserci stato molto vicino per due anni, essere in grado di vincerlo alla terza opportunità è molto importante per me.

    A chi avresti dato il premio di Fifa World Player?
    Non so. Prima ho detto che il Barcellona ha avuto un anno fantastico. Ogni giocatore, ognuno dei miei compagni di squadra lo avrebbe meritato per il loro lavoro svolto durante tutto l’anno.

    Quali giocatori avrebbero potuto vincere questo trofeo?
    Come ho detto prima, molti dei miei colleghi come Xavi, Iniesta, Ibrahimovic, Kakà, Cristiano Ronaldo. Sono giocatori meravigliosi. Ognuno di loro poteva vincerlo.

    Quali sono le qualità che hai migliorato quest’anno?
    Non so. Credo la qualità, la volontà di continuare ad imparare, la volontà di continuare a lavorare per realizzare più cose, di essere un giocatore più all-around e volere sempre di più. E ho imparato questo durante tutto l’anno dai miei compagni di squadra e dal mio allenatore.

    Il Barcellona è uno dei club con il maggior numero di vincitori. Cosa significa questo per te e per il club che rappresenti?
    Penso che sia importante per il club. E, naturalmente, ancora meglio per più giocatori. Mostra che tipo di club sia e che tipo di giocatori abbia. Per me è importante vincerlo per il club perchè ho sempre giocato qui da quando sono arrivato, quando ancora ero piccolo. Ho sperimentato molte cose qui. Essere in grado di vincerlo con questa squadra è molto speciale.

    Perchè pensi che questo trofeo sia importante?
    Questo riconoscimento è molto importante perchè è votato dal popolo del calcio, ed essere riconosciuto da loro è anche molto importante.

    Quali sono le differenze tra il modo di giocare con il Barcellona e il tuo modo di giocare con la maglia della nazionale argentina?
    Giochiamo in maniera molto differente. Al Barcellona abbiamo lavorato per un lungo periodo, facciamo un tipo di calcio che si vede raramente altrove. Ci conosciamo da tanto tempo, ci alleniamo insieme ogni giorno. Con la nazionale stiamo costruendo una squadra insieme, stiamo cercando il nostro modo di giocare, siamo alla ricerca di una squadra e non abbiamo qualcosa di solido come al Barça dove lavoriamo ogni giorno.

    Come descriveresti il Maradonda allenatore?
    E’ un allenatore che è molto vicino ai suoi giocatori, è come uno di noi e da un sacco di fiducia a tutti i suoi giocatori.

    Ti senti il nuovo Maradona?
    No, assolutamente. Mi sento lusingato ma come ho sempre detto c’è solo un Maradona non ci sarà un altro come lui. Cerco di continuare a crescere, di continuare ad imparare ma so che sono lontano da ciò. Io gioco la mia carriera senza pensare a qualsiasi confronto con Diego.

    Ti vedi alla guida di un club o anche di una nazionale?
    Non so. Ho appena compiuto 22 anni. Spero e penso di avere una lunga carriera davanti e non ho ancora pensato a cosa farò quando avrò finito. Penso a giocare a calcio e a vincere molti più titoli, sono ancora lontano dal pensionamento.

    E’ molto difficile essere un allenatore?
    Si è molto difficile essere un allenatore. Non solo perché si deve scegliere una squadra, ma perché devi sapere allenare una squadra. Una squadra di 23 giocatori non può giocare sempre in modo da essere sempre felici. C’è sempre qualcuno che è turbato o che pensa che qualcosa è ingiusto. Quindi è molto difficile per loro prendere delle decisioni.

    Cosa sai sul Sud Africa, e che cosa ti aspetti dal Mondiale con la tua nazionale?
    La verità è che so molto poco sul Sud Africa, praticamente niente. E spero che sia un grande Mondiale per noi. Credo che ci stiamo preparando nel modo migliore possibile. Penso che l’Argentina ha tanti buoni giocatori che sono molto ansiosi, sono molto di ottenere quanto possibile.

    Quant’è speciale per un calciatore poter partecipare ad una Coppa del Mondo?
    Molto speciale. E’ il torneo più importante che un giocatore può giocare per quello che significa difendere la maglia del suo paese, in particolar modo in Argentina, dove il calcio è molto importante e raggiunge molte persone. Per questo il calcio è molto speciale.

    Pensi che le squadre africane come Ghana o Costa d’Avorio abbiano possibilità di vincere?
    Si, perchè no? Tutto può succedere in un Mondiale. Già una squadra africana ha oltrepassato la fase a gironi andando lontano. Credo che il Ghana, Costa d’Avorio hanno grandi squadre nazionali e possono passare molto facilmente.

    L’Argentina ha avuto problemi di qualificazione per il Mondiale, questo renderà le cose più pericolose?
    Non so. La verità è che siamo usciti più forti della fase di qualificazione, perché è stata molto dura, molto complicata per noi. Abbiamo vissuto momenti molto difficili a causa di tutto ciò che è stato detto, ciò che le persone hanno detto da fuori. Sappiamo che la Coppa del Mondo è completamente diversa. Per questo siamo davvero ansiosi.

  • Mondiali 2010: All’Italia va bene, girone di ferro per Brasile, Olanda e Germania, Francia con il Sud Africa

    A poche ore dal sorteggio che ha delineato i vari raggruppamenti per i Mondiali di Sud Africa 2010, andiamo ad analizzare gli 8 gironi.

    Senza alcun ombra di dubbio all’Italia, sorteggiata nel Girone F, è capitato un gruppo più che abbordabile con la cenerentola Nuova Zelanda alla sua seconda apparizione nella rassegna Mondiale (partecipò ai Mondiali di Spagna ’82 poi vinti dai nostri azzurri) e la Slovacchia del centrocampista del Napoli Marek Hamsik, una delle rivelazioni delle ultime qualificazioni, essendosi piazzata al primo posto nel suo raggruppamento davanti ai cugini della Repubblica Ceca. Infine l’avversario più “temibile” per gli azzurri di Lippi è il Paraguay che nella zona sudamericana ha fatto tremare Brasile e Argentina ma dobbiamo ricordaci che siamo i Campioni del Mondo in carica e andiamo in Sud Africa a difendere il titolo conquistato 4 anni fa.

    Il girone più interessante e più difficile è sicuramente quello del Brasile, inserito nel Girone G con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Costa d’Avorio di Drogba e dei fratelli Tourè, pronti a dar battaglia sul campo per ottenere l’accesso agli ottavi. I verdeoro sono i favoriti per la vittoria finale ma dovranno faticare più del previsto perchè lusitani e africani hanno le carte in regola per giocare un brutto scherzetto a Kakà e compagni. Infine la Corea del Nord, che torna al Mondiale dopo l’ultima apparizione nel 1970 (poi squalificata dalla competizione) e che non dovrebbe rappresentare un problema.

    Non è andata bene neanche alla Germania (Girone D) che trova sul suo cammino la Serbia, tanto temuta dal presidente della Figc Abete, dell’interista Dejan Stankovic, il Ghana di Essien, chiamato anche il Brasile d’Africa e l’Australia mina vagante del girone che agli ultimi Mondiali del 2006 ci ha messo in difficoltà agli ottavi di finale.
    I tedeschi in ogni caso restano i favoriti per il passaggio al turno successivo ma il girone è incerto e può accadere di tutto.

    Anche l’Olanda, Girone E, non può esultare: gli orange hanno pescato la Danimarca, il Camerun di Eto’o (queste 3 squadre si giocheranno la qualificazione) e il Giappone. Da questo raggruppamento uscirà la possibile avversaria dell’Italia agli ottavi.
    Gli olandesi rimangono una delle grandi d’Europa e con tutti i requisiti per vincere, la Danimarca dopo l’Europeo vinto nel ’92, non è riuscita più a ripetersi e ha vissuto un periodo di eclissi: il cambio generazionale sta portando nuova linfa agli scandinavi. Per quanto riguarda gli africani, Eto’o potrebbe trascinare la sua nazionale ad un traguardo importante.

    I campioni europei in carica della Spagna, sorteggiata nel Girone H, dovrà affrontare Svizzera, Honduras e Cile. Gli esperti dicono che le Furie Rosse sono la favorita alla vittoria finale insieme al Brasile e guardando la rosa non possiamo certamente dargli torto. C’è da sfatare il tabù Mondiale: gli spagnoli infatti nelle 13 apparizioni precedenti non è mai arrivata in finale.
    Svizzera e Cile si contenderanno il secondo posto nel girone con i sudamericani che sono leggermente favoriti mentre l’Honduras, al suo secondo Mondiale, pare non avere chance di qualificazione.

    Il Sud Africa, Paese organizzatore di questo Mondiale, è stato inserito ovviamente nel Girone A con Francia, Uruguay e Messico e a cui toccherà giocare la partita inaugurale proprio contro questi ultimi a Johannesburg l’11 giugno. I Bafana Bafana avranno il vantaggio di giocare in casa e il loro pubblico è già pronto a guidarlo alla fase ad eliminazione diretta.
    Il raggruppamento è uno dei più equilibrati ma la Francia, qualificata tramite gli spareggi contro l’Irlanda tra mille polemiche per il gol segnato da Gallas ma favorito dal tocco di mano di Henry, è sicuramente la favorita per la prima posizione.
    Da non sottovalutare Uruguay e Messico: i sudamericani vantano una tradizione importante (2 Mondiali vinti nel ’30 e nel ’50), i centramericani hanno sempre ben figurato nelle loro apparizioni.
    Difficile dunque stabilire chi passerà agli ottavi di finale con i Galletti.

    Il Girone B è quello dell’Argentina di Maradona, molto criticato dagli addetti ai lavori per non essere riuscito a dare un’identità alla sua squadra, è la favorita del raggruppamento anche perchè Grecia, Nigeria e Corea del Sud non dovrebbero opporre molta resistenza.
    Per il secondo posto, scartati i coreani che dovrebbero chiudere in ultima posizione, è bagarre tra Grecia e Nigeria: gli africani vengono da un periodo di declino (manca dai Mondiali dal 2002) e sono in cerca di riscatto; gli ellenici, vittoriosi nell’Europeo del 2004, sono alla loro seconda partecipazione al Mondiale e vogliono stupire ancora.

    Infine chiudiamo con il Girone C quello dell’Inghilterra di Capello. Gli inglesi puntano con decisione alla vittoria del Mondiale e questo sembra essere l’anno buono: in panchina siede uno dei tecnici più titolati al Mondo, la rosa è ben assortita e composta da giocatori di qualità (Lampard, Gerrard, Rooney solo per citarne alcuni) e di quantità.
    Con Inghilterra ci sono gli Stati Uniti, dotati di grande esperienza internazionale e quindi favoriti al secondo posto utile al passaggio agli ottavi, la Slovenia che potrebbe essere la mina vagante del girone, famosa per aver giustiziato la Russia negli spareggi, e l’Algeria che in passato aveva partecipato ai Mondiali nel 1982. In ogni caso sia Slovenia che Algeria non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili.

  • Ranking Fifa: la Spagna spodesta il Brasile, Italia quarta

    La Spagna spodestano il Brasile dalla prima posizione del Ranking Fifa, Olanda ed Italia mantengono la terza e la quarta posizione. In quinta c’è il Portogallo che non perde da un anno e grazie alla doppia vittoria sulla Bosnia recupera cinque posizioni, risale anche la Francia mentre scendono Germania e Inghilterra.

    1. (2) Spagna 1.622 punti
    2. (1) Brasile 1.592
    3. (3) Olanda 1.279
    4. (4) Italia 1.215
    5. (10) Portogallo 1.181
    6. (5) Germania 1.170
    7. (9) Francia 1.122cro
    8. (6) Argentina 1.085
    9. (7) Inghilterra 1.063
    10. (8) Croazia 1.050.
  • Sud Africa 2010: ecco le griglie del sorteggio. Italia testa di serie, Drogba e Ronaldo i pericoli maggiori

    Conclusi gli spareggi il prossimo passaggio in vista dei Mondiali estivi di Sud Africa 2010 sarà la competizione dei gironi. Il sorteggio avverrà il 4 Dicembre in Sud Africa e sarà l’elemento oggettivo per valutare le favorite, aver un girone non difficilissimo permette infatti la possibilità di gestire la preparazione per arrivare più carichi nella fase calda del torneo di contro invece con squadre blasonate nel girone si dovrebbe accentuare il carico per non correre rischi di cali fisici.

    L’Italia di Marcello Lippi è testa di serie ma questo non le preclude la possibilità di un girone di ferro, il pericoli maggiori sono rappresentati dal Portogallo di Cristiano Ronaldo in seconda fascia e dall’Olanda. Nelle altre fasce da prender con le molle gli USA e la temibile Costa D’Avorio di Didier Drogba.

    • Fascia 1: Sud Africa, Italia, Brasile, Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Germania
    • Fascia 2: Olanda, Portogallo, Serbia, Grecia, Slovacchia, Svizzera, Danimarca, Slovenia
    • Fascia 3: Costa d’Avorio, Ghana, Camerun, Nigeria, Paraguay, Cile, Uruguay, Algeria
    • Fascia 4: USA, Messina, Giappone, Sud Corea, Australia, Nord Corea, Honduras, Nuova Zelanda
  • Le dieci ingiustizie nella storia dei Mondiali

    Continua a tenere banco il colpo di “mano” di Thierry Henry che è valsa la qualificazione ai mondiali di Sud Africa 2010 per la Francia.
    Tutto il mondo ha gridato allo scandalo e per questo motivo l’episodio è entrato di diritto nell’elenco delle vergogne mondiali stilate dall’editorialista del Times, Bill Edgar, così come riporta La Gazzetta Dello Sport.
    Il primo posto della classifica è tutto per Diego Armando Maradona e il suo gol di mano in Argentina – Inghilterra; ma da protagonista qual è El Pibe de Oro  rientra anche in ottava posizione per lo scandalo cocaina; nella top ten anche la zuccata di Zidane a Materazzi durante la finale mondiale Francia – Italia.
    Curiosamente rientra in classifica anche il difensore colombiano Andres Escobar che al mondiale ’94 per una sua autorete clamorosa eliminò la Colombia dai mondiali. Scelta discutibile di far rientrare in classifica un episodio che il Colombiano rientrato in patria venne assassinato da un tifoso che per quell’autorete aveva perso dei soldi per una scommessa.

    Questa la classifica:

    1. Diego Maradona e il suo gol di mano in Argentina-Inghilterra (quarti di finale, Mondiali ’86)
    2. L’uscita scomposta di Harald Schumacher in Germania Ovest-Francia che lasciò Patrick Battiston senza conoscenza e con i denti rotti (semifinale, Mondiali ’82):
    3. La testata di Zinedine Zidane in Francia-Italia (Finale, Mondiali 2006)
    4. Il colpo di mano di Joe Jordan in Galles-Scozia in cui l’arbitro addirittura gli concesse il rigore (qualificazione ai Mondiali del 1978).
    5. Il colpo di kung-fu di Mario David in Cile-Italia passato alla storia come la “Battaglia di Santiago”(Mondiali ’62)
    6. Lo sfortunato autogol di Andres Escobar in Usa-Colombia (Mondiali 1994).
    7. La vittoria di comodo della Germania Ovest contro l’Austria  a spesa dell’Algeria (Mondiali 1982)
    8. Lo scandalo cocaina di Maradona dopo Argentina-Grecia (Mondiali 1994)
    9. Il gol concesso e poi annullato in Francia-Kuwait dove lo Sceicco scese in campo minaciando di ritirare la squadra (Mondiali 1982)
    10. La reazione di Antonio Rattin in Inghilterra-Argentina (quarti di finale, Mondiali ’66). Il capitano della Seleccion si rifiutò di lasciare il campo dopo l’espulsione per proteste. Ci vollero otto minuti per portarlo fuori con l’aiuto della polizia
  • Maradona se la cava, solo 2 mesi di squalifica

    Maradona se la cava, solo 2 mesi di squalifica

    Diego Armando Maradona

    Arriva la decisione della Fifa per Diego Armando Maradona. Dopo la polemica innescata per l’attacco che il Pibe De Oro ha rivolto verso i giornalisti dopo UruguayArgentina del 14 ottobre scorso.
    La Fifa ha deciso di infliggere una multa di 25.000 franchi svizzeri (poco più di 16.ooo euro) all’allenatore della Seleccion oltre a uno stop di due mesi, infatti la sanzione vieta a Maradona di “esercitare qualsiasi attività collegata con il calcio” fino al 15 gennaio del 2010.

    Il Ct è stato ascoltato dalla commissione disciplinare della Fifa per oltre 40 minuti, durante i quali si è  scusato per quanto accaduto e, proprio per il pentimento e il sincero rimorso mostrato, la Commissione ha optato per questa sanzione.
    Si parlerà di una pena più severa nel caso in cui il Pibe De Oro non rispetterà i termini della sanzione o sarà protagonista di una analoga situazione.

  • Amichevoli: highlights Spagna – Argentina 2-1. Doppietta di Xabi Alonso per le Furie Rosse

    La Spagna campione d’Europa risponde al Brasile vittorioso nel pomeriggio contro l’Inghilterra di Fabio Capello. Xabi Alonso con una doppietta consente alle Furie Rosse di superare la temibile Argentina di Maradona. Spagna in vantaggio al 16′ quando il centrocampista del Real Madrid è abile a ribadire in rete una corta respinta di Romero. Nella ripresa pareggia su rigore Lionel Messi ma nel finale è ancora Xabi Alonso dal dischetto a regalare alla SPagna una vittoria che da convizione.

    IL TABELLINO
    SPAGNA-ARGENTINA
    2-1 16′ Xabi Alonso (S), 61′ rig. Messi (A), 86′ rig. Xabi Alonso (S)

    SPAGNA (4-3-3): Casillas (89′ Reina); S.Ramos, Piquè, Puyol ( 46’Albiol), Capdevila; Busquets, Xabi Alonso, Xavi (63’Fabregas); Iniesta (82′ Navas), Villa (83′ Mata), Silva (67’Negredo). A disposizione: Arbeloa, Marchena, Guiza, Iraola. All.: Del Bosque

    ARGENTINA (4-4-2): Romero; Coloccini, Demichelis, Ansaldi, Heinze; Mascherano, Gago (75’Cambiasso), Di Maria, Maxi Rodriguez (84′ Lavezzi); Higuain (59’Tevez), Messi (84′ Perotti). A disposizione: Andujar, Pareja, Aimar, Aguero. All.: Maradona

    ARBITRO: Kelly (Irl)

    AMMONITI: Busquets (S), Heinze (A), Coloccini (A), Ansaldi (A), Tevez (A), Gago (A), Demichelis (A)

  • Amichevoli: Spagna – Argentina. Live streaming e probabili formazioni

    • SPAGNA – ARGENTINA (ore 20:45)

    SPAGNA (4-1-4-1): Casillas; Ramos, Puyol, Piqué, Capdevila; Xabi Alonso; Silva, Fábregas, Xavi, Iniesta; Villa.
    Allenatore: Del Bosque.
    ARGENTINA: Romero; Coloccini, Demichelis, Heinze, Ansaldi; Maxi Rodríguez, Gago, Mascherano, Di María; Lionel Messi, Gonzalo Higuaín.
    Allenatore: Maradona.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Maradona ancora sotto accusa. E’ un giallo la convocazione di Heinze

    Maradona ancora sotto accusa. E’ un giallo la convocazione di Heinze

    diego_maradonaMaradona da sempre al centro del ciclone per la sua vita da numero uno che lo ha portato spesso ad eccessi in campo e fuori riesce se è mai fosse possibile a far ancor più notizia da quando è alla guida della sua amata Argentina. E’ sotto accusa il suo modo di gestire il gruppo albiceleste il modo con cui si pone alla stampa ma sotto accusa adesso sono finite anche le sue scelte.

    Da quanto si apprende da El Pais alla base di alcune scelte del tecnico per la sua Selecion ci sarebbero motivi extra calcistici, ed in particolare la convocazione dell’ex di Real Madrid e Manchester United Gabriel Heinze. Il difensore adesso al Marsiglia sarebbe favorito da Maradona a Walter Samuel ad esempio per l’aiuto che il fratello di Heinze diede al Pibe de Oro in un momento di difficoltà.

    Sebastian Heinze è il proprietario di una nota azienda che cura l’immagine di sportivi e persone famose “Passion”, azienda che vede tra i suoi clienti proprio Diego Armando Maradona e da quanto svela un misterioso dirigente argentino a El Pais: “Quando Maradona non aveva nulla, dopo la separazione dalla moglie, il fratello di Gabriel Heinze, che è rappresentante di calciatori, lo portò in India a tenere conferenze e gli fruttarono un milione di dollari. Poi cominciarono a organizzare partite di esibizioni di calcio a cinque per tutta l’Argentina. E’ stato un grosso affare”.