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  • Finalmente il “Pipita”. Tris di Higuain, l’Argentina c’è

    Finalmente il “Pipita”. Tris di Higuain, l’Argentina c’è

    Se nella prima giornata i bomber non avevano brillanto facendo temere ad un mondiale senza stelle protagoniste e deciso dai gregari, la seconda giornata ha ribaltato tutto e dopo la splendida doppietta di Forlan di ieri oggi ci ha pensato Higuain a dar un segnale alle rivali al titolo finale.

    Ha proprio ragione Maradona per vincere il Mondiale ci vuol bravura ma anche che qualcuno ti guardi dall’alto e il Pibe de Oro con il rosario tra le mani sembra aver una buona stella. La Selecion padrona del gioco trova il vantaggio con un gollonzo: da una punizione al 17′ di Messi, Demichelis “cicca”, il pallone va a sbattere sullo stinco del sorpreso Park Chu-young e finisce in rete.

    La Corea non ha il tempo di riorganizzarsi che l’Argentina sfiora prima e poi trova il raddoppio con Higuain abile a farsi trovare pronto su un cross al bacio di Maxi Rodriguez. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Demichelis si addormenta sul finale di primo tempo e Lee Chung-yong gli ruba palla e trafigge Romero.

    In avvio di ripresa Maradona toglie uno spento Veron ma la Corea è più propositiva e al 13′ spaventa l’Albiceleste con Yeom Ki-hun che lanciato a rete calcia clamorosamente fuori. La paura dura poco perchè sale in cattedra sua maestà Messi che serve in appena 5′ due assist facili facili per Higuain per il 4-1 finale.

    Argentina lanciata verso il turno successivo con l’attacco che inizia a girare, c’è invece da temere per le amnesie difesa da oggi orfana di Samuel. La Corea del Sud ha comunque tutte le carte in regola per stupire.


    TABELLINO
    Argentina-Corea del Sud 4-1

    Argentina (4-3-3): Romero; Heinze, Samuel (23′ Burdisso), Demichelis, Gutierrez; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez (30′ st Aguero), Higuain. A disposizione: Pozo, Andujar, C. Rodriguez, Garce, Otamendi, Bolatti, Pastore, Palermo, Milito). All. Maradona
    Corea del Sud (4-2-3-1): Jung Sung-ryong; Oh Beom-seok, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo; Ki Sung-yueng (1′ st Kim Nam-il), Kim Jung-woo; Lee Chung-yong, Park Ji-sung, Park Chu-young; Yeom Ki-hun. A disposizione: Kim Young-kwang, Lee Woon-jae, Cha du-ri,Oh Beom-seok, Kim Hyung-il, Kim Dong-jin, Kim Jae-sung, Kim Bo-kyung, Lee Seung-ryul, Ahn Jung-hwan, Lee-Dong-Guk) All. Huh Jung-moo
    Arbitro: De Bleeckere (Belgio).
    Marcatori: 17′ autorete Park Chu-young (C), 33′ Higuain (A), 46′ Lee Chung-yong (C), 31′ st Higuain (A), 35′ st Higuain (A)
    Ammoniti: Yeom Ki-hun, Lee Chung-yong (C), Gutierrez, Mascherano, Heinze (A)
    Espulsi: –

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Mondiali 2010: Argentina – Corea del Sud. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ARGENTINA – COREA DEL SUD (ore 13:30)

    ARGENTINA (4-3-3): 12 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 20 Maxi Rodriguez, 14 Mascherano, 7 Di Mar¡a, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
    A disposizione: 1 Pozo; 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo, 19 Milito.
    Ct: Maradona
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 16 Ki Sung-yueng, 8 Kim Jung-woo, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21-Kim Young-kwang,1-Lee Woon-jae, 2-Oh Beom-seok,3-Kim Hyung-il, 15-Kim Dong-jin, 2 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5-Kim Nam-il, 11-Lee Seung-ryul, 9 Ahn Jung-hwan,20 Lee-Dong-Guk
    Ct: Huh Jung-Moo.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

    LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

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  • Mondiali 2010: l’Argentina vede gli ottavi, pericolo Messi per la Corea

    Mondiali 2010: l’Argentina vede gli ottavi, pericolo Messi per la Corea

    Torna sotto i riflettori l’Argentina che scenderà in campo tra poche ore a Johannesburg per aprire la seconda giornata del Gruppo B. Di fronte la Corea del Sud che rievoca lontani ricordi, spiacevole ma anche dolci. Infatti il ct della Seleccion Maradona incrocierà sulla panchina avversaria lo stesso Huh Jung-Moo che cercò in tutti i modi di “mandarlo in ospedale” durante i Mondiali di Messico 86, specialmente con l’entrata assassina da taekwondo [guarda il video] in cui il Pibe de Oro rischiò molto. E la marcatura da “osservato speciale” molto probabilmente verrà riservata oggi all’erede Messi che nella prima giornata contro la Nigeria è stato immarcabile. Dicevamo ricordi spiacevoli ma anche belli perchè l’Argentina in Messico vinse il suo secondo Mondiale in finale contro la Germania.

    Le due squadre si presentano appaiate al primo posto del raggruppamento a punteggio pieno, i sudamericani vinsero contro la Nigeria mentre gli asiatici, più a sorpresa, ebbero la meglio sulla Grecia al termine di una gara giocata brillantemente. La vittoria potrebbe dare già la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d’anticipo e Messi e compagni non vorrano sprecare questa ghiotta possibilità.

    Nella conferenza stampa alla vigilia del match Maradona ha, come al solito, fatto il suo show non mandandole a dire e, così facendo, ha protetto la squadra da eventuali critiche: principali obiettivi Pelèdovrebbe tornare al museo“, Platinie’ francese e pensa di essere migliore di tutti gli altri” e il pallone di questi Mondiali Jabulaniil pallone ha sicuramente un ruolo decisivo. Chiedo a Pelé e Platini di provare a giocare con il nuovo pallone e controllare com’è, invece di parlare del sottoscritto“.

    Per quanto riguarda le formazioni, Maradona perde il regista del centrocampo Veron per un risentimento muscolare (riposo precauzionale per il capitano dell’Albiceleste) e al suo posto giocherà Maxi Rodriguez, per il resto, conferma in toto la squadra titolare che s’impose contro i nigeriani con Messi, Tevez e Higuain a guidare il reparto d’attacco e Mascherano davanti la difesa; ancora panchina invece per Milito e Aguero.
    Nei sudcoreani ci sarà la stella Park Ji Sung a far tremare la retroguardia avversaria. L’Argentina parte nettamente favorita, del resto è normale con quel potenziale offensivo che si ritrova il Pibe de Oro.

    Probabili formazioni ARGENTINA – COREA DEL SUD (ore 13:30)

    ARGENTINA (4-3-3): 12 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 20 Maxi Rodriguez, 14 Mascherano, 7 Di Mar¡a, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
    A disposizione: 1 Pozo; 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 12 Garce, 15 Otamendi, 5 Bolatti, 23 Pastore, 16 Aguero, 18 Palermo, 19 Milito.
    Ct: Maradona
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 16 Ki Sung-yueng, 8 Kim Jung-woo, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21-Kim Young-kwang,1-Lee Woon-jae, 2-Oh Beom-seok,3-Kim Hyung-il, 15-Kim Dong-jin, 2 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 5-Kim Nam-il, 11-Lee Seung-ryul, 9 Ahn Jung-hwan,20 Lee-Dong-Guk
    Ct: Huh Jung-Moo.

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  • Maradona ritrova Huh Jung-Moo. Il video dell’entrata killer di Messico 86

    Pomeriggio la partita tra Argentina e Corea del Sud, valida per la seconda giornata del Gruppo B, segnerà l’incontro tra Maradona e Huh Jung-Moo che tornano ad incrociarsi a distanza di 24 anni, avversari oggi da commissari tecnici sulle rispettive panchine come lo erano allora da giocatori. Era il 2 giugno 1986, i Mondiali giocati in Messico, e si affrontavano Argentina e Corea del Sud nella prima gara del Gruppo A: l’attuale ct coreano riservò un “trattamento speciale” al Pibe de Oro per tutta la durata del match, falli voluti per intimorire il campione argentino che rischiò di rompersi, più di una volta, le preziosissime gambe, in particolar modo con un’entrataccia che è sembrata più una mossa di taekwondo che non un’intervento di gioco. Dopo il brutto fallo, Maradona rimase a terra dolorante per qualche minuto sebbene l’entrata in scivolata non sia stata sanzionata da nessun tipo di cartellino dall’arbitro.

    Per la cronaca la partita finì poi 3-1 per l’Albiceleste e Maradona non segnò. Ora la storia potrebbe ripetersi con l’erede del Pibe de Oro, Lionel Messi, al quale potrebbe essere riservato lo stesso trattamento dai difensori coreani. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, potrebbe essere di buon auspicio perchè quel Mondiale messicano l’Argentina lo vinse. E chissà che con ciò il fato non stia tentando di dirci qualcosa….

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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: apre l’Argentina di Maradona, chiude la Francia

    Mondiali 2010, il programma di oggi: apre l’Argentina di Maradona, chiude la Francia

    Dopo la sconfitta inaspettata e sorprendente della corazzata Spagna per mano della Svizzera, il Mondiale prosegue con la seconde giornate: in campo l’Argentina di Maradona e Messi e la Francia.

    Il settimo giorno della rassegna mondiale prevede, ad ora di pranzo (13:30), la sfida tra Argentina e Corea del Sud, importante per stabilire la leadership del Gruppo B in cui le due nazionali guidano con 3 punti a testa per aver vinto rispettivamente contro Nigeria e Grecia nella prima giornata. Per entrambe c’è la possibilità, con una vittoria, già oggi di accedere agli ottavi di finale. Inutile dire che la Seleccion è nettamente favorita sull’avversario con un Messi in forma e che ha entusiasmato contro la Nigeria. Curiosità: in panchina, come avversario, Maradona troverà Huh Jung-Moo che lo marcò stretto in occasione del Mondiale del 1986, poi vinto dall’Albiceleste, e che si rese protagonista di un’entrata “assassina” nei confronti del Pibe de Oro.

    Alle 16 chiude la seconda giornata del Gruppo B Grecia – Nigeria, gara da dentro o fuori. Nonostante siano state sconfitte all’esordio, africani ed ellenici arrivano a questa partita con morali diversi: le Super Aquile hanno perso con onore contro l’Argentina e quindi fiduciose di poter far bene, la squadra guidata da Rehhagel è stata umilita dalla Corea del Sud. Una sconfitta segnerebbe l’eliminazione dal Mondiale di una delle due nazionali.

    In serata l’altra partita del Gruppo A tra Francia e Messico. Reduci da un pareggio, Galletti e sudamericani cercano il riscatto e inseguono in classifica l’Uruguay, con un piede e mezzo agli ottavi di finale, che si è imposto sul Sudafrica con un netto 3-0. Da questa sfida molto probabilmente uscirà il nome della ipotetica seconda qualificata perchè in caso di sconfitta sarà difficile poi recuperare i punti con una sola giornata da giocare. I transalpini sono chiamati ad una gara d’orgoglio dopo le critiche piovute dalla stampa francese per l’opaca prestazione fornita contro l’Uruguay.

    Questo il programma di giovedì 17 giugno

    • ARGENTINA – COREA DEL SUD (Johannesburg ore 13:30, in diretta su Sky)
    • GRECIA – NIGERIA (Bloemfontein ore 16:00, in diretta su Sky)
    • FRANCIA – MESSICO (Polokwane ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)
  • Maradona show. Il ct della Selecion in tackle su Pelè, Platini e Jabulani

    Maradona show. Il ct della Selecion in tackle su Pelè, Platini e Jabulani

    In un mondiale in cui le stelle stentano a diventar protagonisti in campo è Diego Armando Maradona a predersi come suo solito lo scettro oltre che le prime pagine. Le sue conferenze stampa sono gremitissime e lui non disdegna le stoccate ad effeto che fanno la gioia dei giornalisti.

    Il Pibe de Oro se la prende con “il nemico” storico Pelè, con il “francese” Platini e con Jabulani, il pallone del mondiale, odiato da portieri e giocatori. Maradona replica alla stella brasiliana che nei giorni scorsi lo aveva accusato di aver accettato la guida tecnica dell’Argentina solo per soldi “Pelè torni al museo – dice Maradona -. E Platini non mi sorprende perchè io e lui siamo sempre stati molto distanti”.

    Platini aveva criticato l’argentino come tecnico definendolo “Un grande giocatore del passato”. E rincara “Sappiamo come sono i francesi. Platini è francese e pensa di essere meglio del resto del mondo. Io non gli ho mai dato peso. Io chiedo a Pelè e Platini di andare a rivedere il pallone con cui giocavano loro e poi dare un giudizio sullo Jabulani. Magari la smettono di dire cose stupide su di me…”.

    E poi la difesa di Messi “Ho notato Podolski, Elano, Maicon, ma nessuno mi ha impressionato in modo particolare. Nessuno è riuscito a fare neppure il 40% di ciò che ha fatto Messi contro la Nigeria. Leo deve solo stare tranquillo e giocare il suo calcio. Sono molto fiducioso riguardo alla partita di domani contro la Corea del Sud: vinceremo noi”

  • Le interviste di Argentina – Nigeria 1-0. Maradona: “Importante partire bene”

    • E’ stata la mia miglior prestazione, ed è arrivata davanti al miglior giocatore del mondo. Dio è il mio segreto, solo Dio. Mi fa stare tranquillo“.

    Lo ha dichiarato Vincent Enyeama, portiere della Nigeria, autore di almeno quattro interventi importanti su Leo Messi. Il numero 1 africano ha poi proseguito:

    • Sono riuscito a fermare Messi con l’aiuto di Dio“.

    Queste invece le parole rilasciate in conferenza stampa dal Commissario Tecnico dell’Argentina Diego Armando Maradona dopo il successo di misura contro la Nigeria:

    • Abbiamo sofferto un pò in una partita che si presentava difficile, questa è la legge del calcio. Grazie a Dio abbiamo vinto noi, speriamo di fare più gol in futuro. Per noi era necessario vincere. I miei giocatori hanno grandi meriti così come il portiere della Nigeria. Iniziare un Mondiale vincendo ti da una certa tranquillità per il futuro. Molte occasioni ma pochi gol? È una cosa che ora non mi preoccupa. Riserveremo i colpi buoni per la prossima partita“.

    Poi elogia il portiere avversario autore di una prestazione veramente notevole:

    • Devo dire che il portiere della Nigeria, Enyeama, è stato molto bravo, ha neutralizzato almeno 3 o 4 gol“.
  • Mondiali 2010: Argentina, buona la prima. Decide Heinze contro la Nigeria

    Un gol di Gabriel Heinze dopo appena 6 minuti di gioco del primo tempo permette all’Argentina di battere la Nigeria e partire col piede giusto nell’esordio del Mondiale.

    A Johannesburg la formazione sudamericana guidata in panchina da Diego Armando Maradona parte veramente forte (tra l’altro l’ex calciatore del Napoli fece la sua ultima apparizione in un campionato del mondo proprio contro la Nigeria con una larga vittoria per 4-0) e sbaglia un clamoroso gol dopo 3 minuti di gioco con Higuain, preferito a Milito come punta centrale, che dopo una superba azione di Messi che salta 3 uomini per poi passare al numero 9, mette a lato un pallone più facile da mandare dentro la porta!
    Dopo 2 minuti è proprio Messi che invece impegna l’estremo difensore africano Enyeama costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo dopo il sinistro del fuoriclasse del Barcellona: dagli sviluppi del corner arriva il gol di Heinze che di testa infila la porta della Nigeria e l’incolpevole Enyeama, unico tiro sul quale non potrà opporsi l’estremo difensore, dato che durante gli altri 85 minuti di gioco si ergerà ad assoluto protagonista della partita assieme a Messi in un duello che ha tenuto vivo l’entusiasmo del pubblico sugli spalti.
    La Nigeria cerca di organizzarsi e con Obinna e Taiwo cerca di rendersi pericolosa, ma senza risultato. Dall’altra parte del campo Messi imperversa ed Enyeama deve superarsi ancora una volta sul tiro mancino della “Pulce”.
    Al 21esimo minuto altro errore clamoroso di Higuain tutto solo davanti al portiere che si oppone ancora una volta da gran campione. Al 37esimo invece sono ancora Messi ed Enyeama i protagonisti: il fenomeno del Barcellona converge dalla destra e cerca il sinistro a giro sul palo lungo, Enyeama è perfetto e ci arriva con la mano di richiamo mettendo la palla in calcio d’angolo!
    Il primo tempo termina con una punizione calciata alta da Veron. Argentina nel complesso meritatamente in vantaggio.
    La ripresa si apre senza nessuna novità e nessun cambio da parte dei tecnici e al 49esimo i sudamericani vanno vicini al raddoppio: Messi parte dalla trequarti e chiede il triangolo a Veron che gli restituisce il pallone nello spazio, tocco di punta della “Pulce” con la conclusione del fuoriclasse del Barcellona che si spegne sul fondo di pochissimo.
    Al 59esimo altra iniziativa dello scatenato numero 10 albiceleste che fa 30 metri palla al piede, quindi cerca il mancino a incrociare sul secondo palo ma la conclusione viene murata in calcio d’angolo!
    Al 63 si fa vedere la Nigeria che però non riesce neanche tirare in porta visto che il tiro di Yakubu viene deviato in corner da Jonas Gutierrez. Al 66esimo ancora Enyeama protagonista sul tiro di Higuain servito perfettamente dal solito Messi. Ma 2 minuti più tardi si vede anche la formazione africana con Odemwingie, ma l’esterno africano inciampa sul pallone e non riesce a servire Martins tutto solo a centro area per un facile appoggio in rete. La Nigeria ci crede e con Taiwo va nuovamente vicina al gol con un bolide che termina di poco a lato. Il terzino nigeriano pochi minuti dopo lascia il campo per problemi fisici e allora ci pensa Martins al 78esimo ad impegnare per la prima volta Romero, portiere dell’Argentina che su un tiro dal limite dell’ex interista si salva respingendo coi pugni. All’80esimo spazio a Diego Milito che rileva Higuain e festeggia con una presenza i suoi 31 anni. Solo un minuto dopo Messi viene fermato da Enyeama e sul capovolgimento di fronte la Nigeria rischia di pareggiare con Uche che però spara alto da posizione più che favorevole.
    Poi non succede più nulla con l’Argentina che porta a casa una bella vittoria e di importanza capitale visto che la Nigeria dovrebbe essere la seconda forza del Girone B. La squadra di Maradona ha meritato la vittoria, pur patendo qualche sofferenza, ma in un match di 90 minuti, all’esordio, può anche starci qualche sbavatura.

    IL TABELLINO
    ARGENTINA-NIGERIA 1-0
    ARGENTINA (4-2-3-1): Romero ; Gutierrez, Demichelis, Samuel, Heinze; Veron (28′ st Maxi Rodriguez), Mascherano; Di Maria (40′ st Burdisso), Messi, Tevez; Higuain (34′ st Milito sv). A disposizione: Pozo, Andujar, Rodriguez, Bolatti, Garcè, Otamendi, Aguero, Palermo, Pastore. All.: Maradona.
    NIGERIA (4-3-3): Enyeama; Odiah, Yobo, Shittu, Taiwo (29′ st Uche); Haruna, Etuhu, Kaita; Obasi (14′ st Odemwingie), Yakubu, Obinna (6′ st Martins). A disposizione: Aiyenugba, Ejide, Kanu, Afolabi, Utaka, Brown, Yussuf, Echiejile, Adeleye. All.: Lagerback.
    ARBITRO: Stark (Germania)
    MARCATORI: 6′ Heinze
    AMMONITI: Gutierrez (A), Haruna (N)
    ESPULSI: nessuno

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  • Mondiali 2010: la Corea passeggia sulla Grecia

    Mondiali 2010: la Corea passeggia sulla Grecia

    La prima partita del girone B ha messo di fronte la Corea del Sud e la Grecia, il divario tra le due squadre è stato netto con gli asiatici di gran lunga più in palla e seri rivali della Nigeria al passaggio del turno.

    La formazione di Rehhagel, lontana parente del team che conquistò l’Europa non ha praticamente mai impensierito la porta di Jung Sung-Ryong dimostrando limiti enormi. La Corea ha chiuso la contesa con un gol per tempo con le firme di Lee Jung-soo e Park Ji-Sung.

    COREA DEL SUD-GRECIA 2-0

    MARCATORI: 7′ Lee Jung-soo, 52′ Park Ji-Sung

    COREA DEL SUD (4-4-2): 18-Jung Sung-ryong; 22-Cha Du-ri, 12-Lee Young-pyo (91′ Jae Sung), 4-Cho Yong-hyung, 14-Lee Jung-soo; 8-Kim Jung-woo, 16-Ki Sung-yong, 7-Park Ji-sung, 17-Lee Chung-yong; 10-Park Chu-young (87′ Lee Seung-Yeoul), 19-Yeom Ki-hun (74′ Kim Nam II). Ct.: Jung-Moo.

    GRECIA (3-4-3): 12-Alexandros Tzorvas; 11-Loukas Vyntra, 2-Giourkas Seitaridis, 15-Vassilis Torosidis; 6-Alexandros Tziolis, 8-Avraam Papadopoulos, 10-Giorgos Karagounis (46′ Patsatzoglou), 21-Kostas Katsouranis; 7-Giorgos Samaras (59′ Salpingidis), 9-Angelos Haristeas (61′ Kapetanos), 17-Fanis Gekas. Ct.: Rehhagel.

    ARBITRO: Michael Hester (Nuova Zelanda)

    AMMONITI: Torossidis(G)

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  • Mondiali 2010: Argentina – Nigeria. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ARGENTINA – NIGERIA (ore 16:00)

    ARGENTINA (3-4-3): 22 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 14 Mascherano, 8 Veron, 7 Di Maria, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
    A disposizione: 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 15 Otamendi, 4 Burdisso, 12 Garce, 5 Bolatti, 20 M. Rodriguez, 23 Pastore, 19 Milito, 16 Aguero, 18 Palermo, 1 Pozo.
    Ct: Maradona.
    NIGERIA (4-4-2): 1 Enyeama, 17 Odiah, 5 Ofolabied, 2 Yobo, 3 Taiwo, 11 Odemwingie, 20 Etuhu, 15 Lukman, 14 Kaita, 8 Aiyegbeni, 9 Martins.
    A disposizione: 23 Aiyegnugba, 16 Ejide, 22 Adolaye, 21 Echiejile, 6 Shittu, 13 Ayila, 4 Kanu, 12 Uche, 7 Utaka, 18 Obinna, 19 Obasi, 10 Ideye.
    Ct: Lagerback.
    Arbitro:Stark (Germania)

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

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