Tag: argentina

  • La Lituania doma l’Argentina. Ora sfida agli Stati Uniti

    La Lituania doma l’Argentina. Ora sfida agli Stati Uniti

    LITUANIA-ARGENTINA 104-85

    Partita a senso unico tra Lituania e Argentina, con i baltici che volano su percentuali pazzesche dall’arco per la prima metà di gara svilendo poi qualsiasi tentativo di rimonta sudamericano. Le cifre sono da paura, e fanno impressione: dopo 18 minuti la Lituania viaggia con un 8 su 8 dai 6.25, mentre l’Argentina è a quota 0 su 9. Un abisso che si riflette nei 20 punti di distacco dell’intervallo lungo, 50-30, con Jasaitis e Kalnietis assoluti protagonisti.

    E’ difficile immaginare che qualcosa cambi nella ripresa, l’atletismo dei lituani esplode con 2 schiacciate ad inizio ripresa (55-30) mentre Scola ormai è a 3/12. E quando i sudamericani passano a zona, contro un’avversaria che arriva a 11/15 nelle triple, le cose peggiorano. E’ una disfatta: al 25esimo la Lituania va a +30 (65-35).
    Nemmeno la proverbiale grinta di Prigioni (sua la prima tripla sudamericana dopo 10 errori), Scola e Delfino (25 alla fine i suoi punti) riesce poi ad invertire una tendenza evidente, perché dall’altra parte c’è sempre un uomo pronto a far male: prima Pocius, poi Maciulis, quindi Delininkaitis ricacciano indietro l’Argentina allargando la forbice fino all’85-53 del 30esimo.
    I ragazzi di Sergio Hernandez provano quindi una rimonta disperata nell’ultimo parziale, ma riescono solo a ridurre il margine di una sconfitta comunque netta, con la schiacciata di Jasaitis e il layup di Jankunas che fissano il definitivo 104-85, un biglietto da visita niente male in vista della semifinale contro gli “States”. Arrivata a Istanbul facendo notizia soprattutto per le grandi assenze, la Lituania ha costruito attorno a Linas Kleiza (17 punti, 9 rimbalzi stasera) una squadra bilanciata e vincente. E pensare che i baltici sono ai Mondiali grazie ad una Wild-Card!

    Lituania: S. JASAITIS (19 pts), L. KLEIZA (9 rib), P. JANKUNAS (5 ast)
    Argentina: C. DELFINO (25 pts), F. OBERTO (5 rib), P. PRIGIONI (6 ast)

  • Mondiali di basket: La programmazione per i quarti, in campo gli Stati Uniti

    Mondiali di basket: La programmazione per i quarti, in campo gli Stati Uniti

    Questa è la programmazione per il 9 settembre dei quarti di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010

    Si parte alle 17 con Stati Uniti-Russia. Un incontro che, almeno sulla carta potrebbe essere già scritto, ma da tenere d’occhio ci sarà il divario di centimetri sotto i tabelloni, con i russi che potrebbero approfittare di questa superiorità. Tutto andrà in mano a Kevin Durant per gli “States” che dovrà prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alle semifinali.
    Alle 20 i quarti saranno chiusi dalla sfida tra la “sorpresissima” del torneo turco, ovvero la Lituania, arrivata ai Mondiali solo attraverso una wild-card e che ora si trova tra le prime 8 squadre al Mondo, e la solida Argentina, priva di Ginobili e Nocioni ma guidata uno Scola in stato di grazia che fin qui è risultato decisivo visto che è il miglior marcatore del torneo e da molti è indicato come il possibile M.V.P. della manifestazione.
    Sfide molto interessanti che sulla carta non presentano divari molto netti. L’ultima parola come al solito spetterà al campo.

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Giovedì 9 settembre

    ore 17:U.S.A.-Russia
    ore 20:Lituania-Argentina

  • Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per i quarti di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per i quarti di finale

    Questa è la programmazione dei quarti di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010.

    Si comincia domani con le sfide Serbia-Spagna e Turchia-Slovenia.
    La prima sfida, tra slavi e campioni in carica andrà in scena alle ore 17 italiane, con gli iberici che dovranno fare molta attenzione ai serbi guidati da un sempre più leader Nenad Krstic che dovrà essere limitato dal giovane Marc Gasol, fratello minore del più noto Pau.
    Alle 20 invece i padroni di casa della Turchia, finora perfetti nel loro cammino, testeranno le ambizioni della giovane Slovenia guidata dal playmaker dei Phoenix Suns Goran Dragic. Turchi favoriti ma occhio all’energia degli sloveni. L’apporto del pubblico poi risulterà sicuramente determinante.

    Giovedì altre 2 bellissime sfide: si parte alle 17 con Stati Uniti-Russia, in un incontro che, almeno sulla carta potrebbe essere già scritto, ma da tenere d’occhio ci sarà il divario di centimetri sotto i tabelloni, con i russi che potrebbero approfittare di questa superiorità. Tutto andrà in mano a Kevin Durant per gli “States” che dovrà prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alle semifinali.
    Alle 20 i quarti saranno chiusi dalla sfida tra la “sorpresissima” del torneo turco, ovvero la Lituania, arrivata ai Mondiali solo attraverso una wild-card e che ora si trova tra le prime 8 squadre al Mondo, e la solida Argentina, priva di Ginobili e Nocioni ma guidata uno Scola in stato di grazia che fin qui è risultato decisivo visto che è il miglior marcatore del torneo e da molti è indicato come il possibile M.V.P. della manifestazione.
    Sfide molto interessanti che sulla carta non presentano divari molto netti. La parola passa dunque al campo…

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Mercoledì 8 settembre

    ore 17:Serbia-Spagna
    ore 20:Turchia-Slovenia

    Giovedì 9 settembre

    ore 17:U.S.A.-Russia
    ore 20:Lituania-Argentina

  • Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti dei quarti di finale

    Ecco il quadro dei quarti di finale dei Mondiali di basket di Turchia che si sono definiti oggi con le ultime 2 partite:

    Mercoledì 8 settembre

    Serbia-Spagna
    Turchia-Slovenia

    Giovedì 9 settembre

    U.S.A.-Russia
    Lituania-Argentina

  • Battaglia tra Argentina e Brasile, la Lituania supera la Cina

    Battaglia tra Argentina e Brasile, la Lituania supera la Cina

    Si è completato il quadro degli ottavi di finale dei Mondiali di basket di Turchia 2010. Oggi gli ultimi 2 incontri in programma che mettevano di fronte la lanciatissima Lituania contro la Cina, e l’Argentina contro il Brasile per il più classico dei derby sudamericani.
    Le sfide sono state molto tirate, soprattutto la seconda dove si è assistito ad un vero scontro epico tra le 2 formazioni pronte a sputare sangue su ogni singolo pallone. Ne è uscita fuori una partita vibrante e sempre in bilico, molto gradevole per chi ha assistito all’incontro dove non c’è stato un secondo di pausa. E sul parquet si è visto un giocatore dalla bravura incommensurabile che risponde al nome di Luis Scola, una partita monumentale per il numero 4 albiceleste che conferma l’ottimo stato di forma e ribadisce con forza di essere al momento il migliore giocatore della manifestazione. Non da meno nel pomeriggio il lituano Linas Kleiza che ha dominato l’incontro contro i cinesi.
    Ma vediamo in dettaglio l’andamento dei match:

    LITUANIA-CINA 78-67

    I 10 punti nel finale di quarto periodo di uno stellare Linas Kleiza (30 punti e 10 rimbalzi per la nuova ala dei Toronto Raptors in NBA) consentono alla Lituania di battere la cina per 78-67 e di accedere ai quarti di finale della manifestazione dopo essere arrivati all’evento solo grazie ad una wild-card!
    Una favola che continua e che potrebbe diventare anche una bellissima e stupenda realtà se i lituani continueranno a macinare gioco come sin qui finora fatto.
    Alla Cina va riconosciuto comunque l’onore delle armi, una squadra mai doma, ma tatticamente ancora acerba per poter competere con le grandi potenze europee, e psicologicamente fragile alle prime avvisaglie di difficoltà che ha risentito dell’assenza del vero leader Yao Ming alle prese con i primi allenamenti dopo più di un anno e mezzo di inattività per la frattura al piede.
    Inizio gara da brivido per i lituani che sparacchiano malamente da fuori e permettono alla Cina di allungare sul 16-5. “Verdi” che restano vivi solo grazie ad una miriade di rimbalzi offensivi convertiti in punti da seconda chance. Tuttavia la Cina chiude in vantaggio per 22-17 il primo quarto.
    Cina ottima anche in avvio di secondo quarto: Yi Jianliang e una tripla di Sun Yue riportano il “Dragone Rosso” sul +9 (20-29), ma finalmente la difesa lituana ritrova la sua classica grinta, soprattutto sul perimetro: e con facili punti in contropiede si arriva ad un parziale devastante di 16-1 per il primo sorpasso (36-31). Donewald chiama sconcertato un time-out e sarà ancora Liu Wei, con una penetrazione sulla sirena, a tenere i cinesi in scia (43-40 alla fine del primo tempo). La Lituania, stranamente, fatica dall’arco (5/14), ma gode di un vantaggio enorme sotto i tabelloni (25-13 il conto dei rimbalzi, ma sarà addirittura 50-30 al termine della partita).

    Ennesimo inizio di quarto, ed ennesima buona partenza dei cinesi, che si riportano in parità a suon di triple (48-48), ma la palla fatica ad avvicinarsi alla vernice e a Yi Jianliang, e quando le percentuali dal perimetro calano, la Lituania risponde con Gecevicius e Kleiza (55-48), ben sorretti da Pocius e Jankunas per confezionare un secondo parziale mortifero di 16-3 (64-51 al 30esimo). La squadra baltica continua a dominare a rimbalzo, in special modo in attacco, dove ha già 12 punti da secondi possessi (praticamente l’intero divario tra le 2 squadre).
    La Lituania apre il quarto periodo toccando il massimo vantaggio sul +15, ma sbaglia poi un paio di canestri facili e viene immediatamente punita dai cinesi in transizione e con una schiacciata di Yi Jianliang (66-57). L’attacco dei “Verdi” si arena improvvisamente, e la Cina riemerge ancora, prima con una tripla di Wei in contropiede e poi ancora con Jianliang, finalmente cercato vicino a canestro (67-62). Donewald, allenatore cinese, in panchina sorride pregustando una storica rimonta, ma la Lituania mette la palla in mano a Kleiza e chiede a gran voce all’ex-Olympiacos e Denver Nuggets di togliere le “castagne dal fuoco”. Detto fatto. Dieci punti consecutivi e un paio di canestri d’autore dal perimetro per ribaltare completamente l’inerzia e rilanciare i suoi sul +12. Gioco, partita ed incontro per i baltici, cinesi sconfitti ma che non possono rimproverarsi nulla dopo la bella prestazione offerta.

    Lituania: L. KLEIZA (30 pts), L. KLEIZA (9 rbs), M. KALNIETIS (5 ast)
    Cina: W. LIU (21 pts), J. YI (12 rbs), Z. WANG (3 ast)

    ARGENTINA-BRASILE 93-89

    Un monumentale (a dir poco) Luis Scola trascina l’Argentina al successo contro il Brasile in una vera e propria battaglia.
    Dieci punti del numero 4 negli ultimi 3 minuti di gioco, 8 di fila, danno all’Argentina la vittoria sul Brasile per 93-89 nella partita più bella e appassionante vista finora al Mondiale. L’Argentina, pur priva di Ginobili e Nocioni, fa valere la sua esperienza e la superiorità assoluta del pivot degli Houston Rockets (37 punti per il capocannoniere del torneo, con 9 rimbalzi) che trova in Delfino (con il tiro dalla lunga distanza) e nel semi sconosciuto Jasen (con una difesa sublime) l’aiuto necessario per battere la squadra di Ruben Magnano, ex varesino, che con l’Argentina aveva vinto l’Olimpiade di Atene. Il Brasile ricco di talento, sospinto dai 32 punti dell’ex fortitudino Huertas, perde lucidità nelle azioni decisive e deve soccombere ma può camminare a testa alta per quello che ha fatto vedere in campo.
    Il primo tempo è un enigma, Delfino e Scola da una parte, Barbosa, Huertas e Varejao dall’altra guidano le 2 squadre a molti cambi di leadership dell’incontro (12 i cambi totali nel primo tempo, +6 Argentina, +3 Brasile i massimi vantaggi registrati), ed è Marcelo Machado, visto anche a Rimini, che con 8 punti in 5 minuti, riporta il Brasile dal -6 al +2 dell’intervallo (favolosa una sua tripla con annesso fallo che ha ricordato ai più la giocata con cui Sasha Danilovic decise un famosissimo derby di Bologna su un fallo di Dominique Wilkins!)

    Il Brasile prova la fuga a inizio ripresa (46-53), ma è fermato da 2 prodezze di Delfino che tiene a contato l’albiceleste. Il Brasile tiene duro e tenta di ammazzare l’incontro ma qui sale in cattedra Scola che diventa inarrestabile: e quando si rende conto che la difesa è concentrata tutta su di lui inizia a smistare anche assist per i compagni che puniscono ripetutamente dalla lunga distanza o con comodi appoggi sotto canestro. Poi il numero 4 dei Rockets si mette in proprio negli ultimi minuti: 2 canestri per l’85-79 (poi ricuciti da Huertas), e nell’ultimo minuto 3 prodezze in serie con canestro con le braccia di Varejao in faccia, palla rubata in difesa a Barbosa, nuovo canestro a 22 secondi dal termine dell’incontro (89-84), con una percentuale di difficoltà assurda. Il Brasile non si arrende neanche qui ma l’ultima tripla non serve a nulla visto che Scola si prende le sue responsabilità e dalla lunetta sigilla il risultato sul 93-89. 37 punti alla fine, nella grande festa albiceleste per l’ala grande di Houston che si gode il suo gioiello. Dall’altra parte ce ne sono 32 di Huertas che non bastano però ad uno splendido Brasile.

    Argentina: L. SCOLA (37 pts), L. SCOLA (9 rbs), P. PRIGIONI (8 ast)
    Brasile: M. TIEPPO HUERTAS (32 pts), T. SPLITTER (5 rbs), T. SPLITTER (2 ast)

  • Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per gli ottavi di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: La programmazione per gli ottavi di finale

    Questa è la programmazione degli ottavi di finale del Mondiale di basket di Turchia 2010.

    I match più attesi sono innanzitutto i 2 derbyssimi, quello sudamericano tra Argentina e Brasile,  e quello tutto slavo tra Serbia e Croazia (che aprirà le danze degli scontri ad eliminazione diretta il 4 settembre alle ore 17 italiana , seguito da un’altra sfida tra 2 eterne rivali ovvero Spagna-Grecia in programma invece alle 20).  Domenica 5 settembre il match clou sarà tra i padroni di casa della Turchia, che si stanno rendendo protagonisti del Mondiale con un alto standard di rendimento, che affronteranno la Francia, partita a 1000 con la vittoria sulla Spagna ma che sembra sgonfiarsi partita dopo partita. Slovenia-Australia completa il programma di domenica. Lunedì ecco scendere in campo i favoritissimi Stati Uniti che se la vedranno contro i malcapitati angolani, mentre la sera la Russia affronterà l’insidia Nuova Zelanda che va sempre più convincendo e che ha preso il posto di mina vagante del torneo dopo la bella qualificazione agli ottavi e la contemporanea uscita di scena di Porto Rico che da molti addetti ai lavori era data come la possibile out-sider. Martedì 7 settembre si chiuderanno invece gli ottavi con la Lituania  che gioca contro i molto abbordabili cinesi reduci da batoste in serie e poi, come già detto, in serata (ore 20) l’attesissimo derby Argentina-Brasile che designerà l’ultima qualificata per i quarti di finale!

    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    Sabato 4 settembre

    Ore 17.00 – Serbia-Croazia
    Ore 20.00 – Spagna-Grecia

    Domenica 5 settembre

    Ore 17.00 – Slovenia-Australia
    Ore 20.00 – Turchia-Francia

    Lunedì 6 settembre

    Ore 17.00 – Stati Uniti-Angola
    Ore 20.00 – Russia-Nuova Zelanda

    Martedì 7 settembre

    Ore 17.00 – Lituania-Cina
    Ore 20.00 – Argentina-Brasile

  • Mondiali di basket Turchia 2010: Le classifiche dopo la quinta giornata

    Mondiali di basket Turchia 2010: Le classifiche dopo la quinta giornata

    Ecco le classifiche dopo la quarta giornata del Mondiale di basket in Turchia:

    (In neretto le squadre qualificate per gli ottavi di finale).

    GRUPPO A

    1- Serbia 4-1
    2- Argentina 4-1
    3- Australia 3-2
    4- Angola 2-3

    5- Germania 2-3
    6- Giordania 0-5

    GRUPPO B

    1- Stati Uniti 5-0
    2- Slovenia 4-1
    3- Brasile 3-2
    4- Croazia 2-3

    5- Iran 1-4
    6- Tunisia 0-5

    GRUPPO C

    1- Turchia 5-0
    2- Russia 4-1
    3- Grecia 3-2
    4- Cina 1-4

    5- Costa d’Avorio 1-4
    6- Porto Rico 1-4

    GRUPPO D

    1- Lituania 5-0
    2- Spagna 3-2
    3- Nuova Zelanda 3-2
    4- Francia 3-2

    5- Libano 1-4
    6- Canada 0-5

  • Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti degli ottavi di finale

    Mondiali di basket Turchia 2010: Gli accoppiamenti degli ottavi di finale

    Ecco il quadro degli ottavi di finale che si sono definiti oggi con le ultime partite:

    Sabato: Serbia-Croazia e Spagna-Grecia.

    Domenica: Turchia-Francia e Slovenia-Australia.

    Lunedì: Stati Uniti-Angola e Russia-Nuova Zelanda.

    Martedì: Lituania-Cina e Argentina-Brasile.

  • Mondiali di basket Turchia 2010: La Serbia si prende il primo posto nel gruppo A

    Mondiali di basket Turchia 2010: La Serbia si prende il primo posto nel gruppo A

    Continua la marcia inarrestabile della Turchia, nella quinta giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento proprio in terra turca, che demolisce la Cina subendo solo 40 punti (cinesi fortunati che trovano la qualificazione grazie alla vittoria della Costa d’Avorio contro Porto Rico che piazza come ultima qualificata del lotto proprio la Cina grazie alla miglior differenza canestri negli scontri diretti con portoricani ed ivoriani) e chiudendo il girone imbattuta.
    A braccetto coi turchi va la Lituania che si sbarazza senza grossi problemi del Libano. Cade la Francia contro la Nuova Zelanda, la Russia sorprende la Grecia e la Serbia va a prendersi il primo posto nel gruppo A grazie alla vittoria nello scontro diretto contro l’Argentina.

    GRUPPO A

    Angola-Australia 55-76

    L’Australia si prende il terzo posto del girone A, senza patemi contro un’avversaria priva del suo attaccante più pericoloso (Cipriano non entrato in campo), e probabilmente anche appagata dall’obiettivo raggiunto della qualificazione agli ottavi di finale. Angola comincia meglio, si porta anche avanti di 7 lunghezze (22-15 a 7 minuti dall’intervallo), ma finisce subito la benzina e precipita a -12 nello stesso secondo quarto (39-27 con 100 da giocare nel periodo). Gli australiani non si voltano più indietro: toccano il +20 con la tripla di Martin (58-38 nel terzo quarto) e poi amministrano tranquillamente.
    Angola destinata all’eliminazione nella prossima gara degli ottavi di finale dove affronterà i favoritissimi Stati uniti.

    Angola: M. LUTONDA (9 pts), E. MINGAS (5 rbs), D. BONIFACIO (3 ast)
    Australia: P. MILLS (11 pts), M. NIELSEN (7 rbs), M. NIELSEN (6 ast)

    Argentina-Serbia 82-84

    Prima sconfitta che costa cara per via del primato perso per l’Argentina. Il primo posto nel girone A se lo prende la Serbia. Ai sudamericani non basta il solito Luis Scola, top scorer della prima fase, che mette assieme 32 punti, con 12-19 dal campo, 5 rimbalzi, ma è il resto del team albiceleste a mancare nel confronto con i serbi, arcigni in fase difensiva e pronti a fare male in ripartenza. Nenad Krstic si conferma pedina fondamentale sotto canestro (18 e 8), Dusko Savanovic (19) fa il suo dovere, Milos Teodosic (16) è sempre più leader. L’Argentina ci prova fino all’ultimo, ma la battaglia dei liberi è vinta dai serbi, che con il 2/2 Aleksandar Rasic mettono fine al match. Il primato del gruppo va così agli europei.

    Argentina: L. SCOLA (32 pts), L. SCOLA (7 rbs), P. PRIGIONI (9 ast)
    Serbia: D. SAVANOVIC (19 pts), N. KRSTIC (8 rbs), M. TEODOSIC (4 ast)

    Giordania-Germania 73-91

    Una delle partite più inutili nella storia dei Mondiali, con entrambe le nazionali già eliminate: vince la Germania, ma non basta per superare Angola (vittoriosa nello scontro diretto ieri): Tibor Pleiss chiude con 23 punti per i tedeschi, Osama Daghles ne mette 22 per i giordani.

    Giordania: O. DAGHLES (22 pts), Z. AL-KHAS (9 rbs), R. WRIGHT (6 ast)
    Germania: T. PLEISS (23 pts), T. OHLBRECHT (10 rbs), S. HAMANN (4 ast)

    GRUPPO B

    Slovenia-Iran 65-60

    Partita in archivio già nel terzo quarto e poi tanto tempo per riprendere il fiato in vista di impegni più probanti: la Slovenia ha vita abbastanza facile contro l’Iran di Hamed Haddadi (15 punti) e Arsalan Kazemi (13). Il +5 di fine partita non racconta della superiorità slovena, con Goran Dragic a farla da padrone (18 punti, con 7/10 al tiro) e Miha Zupan e Bostjan Nachbar ad aggiungere al fatturato rispettivamente 15 e 10 punti. Slovenia seconda dietro agli Usa, Iran a casa.

    Slovenia: G. DRAGIC (18 pts), G. DRAGIC (6 rbs), S. BECIROVIC (3 ast)
    Iran: H. HADDADI (15 pts), A. KAZEMI (14 rbs), J. DAVARI (4 ast)

    Brasile-Croazia 92-74

    Il Brasile si aggiudica lo ‘spareggio’ per il terzo posto nel gruppo B imponendosi per 92-74 sulla Croazia (18 punti per Machadao, 12 rimbalzi per il rientrante Anderson Varejao): per i sudamericani ora attesissimo derby con l’Argentina, croati attesi dall’altro derby con la temutissima Serbia.

    Brasile: M. MACHADO (18 pts), A. VAREJAO (12 rbs), M. HUERTAS (6 ast)
    Croazia: M. POPOVIC (15 pts), K. LONCAR (6 rbs), M. TOMAS (3 ast)

    GRUPPO C

    Portorico-Costa d’Avorio 79-88

    Ecco il colpaccio di giornata di cui è stato detto nell’introduzione all’articolo: lo propone la Costa d’Avorio, che fa lo sgambetto a Portorico, che cercava la vittoria che avrebbe spianato la strada verso gli ottavi. E invece la squadra di Manolo Cintron si blocca sul più bello, concedendo molto al tiro degli africani, che chiudono con il 44.8% dall’arco dei tre punti (13 su 29 alla fine). Non bastano i rimbalzi di Renaldo Balkman (10 sui 37 di squadra totali) e i suoi punti (19 a cui aggiunge anche 6 assist) e la buona prestazione di David Huertas (18 punti). Restano fuori dagli ottavi di finale tutte e 2 le nazionali, beffate dalla Cina (per la differenza canestri negli scontri diretti) che si prende la qualificazione nella giornata in cui è seppellita da una montagna di punti dai padroni di casa della Turchia (ben 47!).

    Porto Rico: J. BAREA (19 pts), R. BALKMAN (10 rbs), J. BAREA (7 ast)
    Costa d’Avorio: C. ABOUO (19 pts), M. KONE (10 rbs), M. DIABATE (8 ast)

    Grecia-Russia 69-73

    L’ultima volta era finita 68-65 per la Russia, grazie a una super-tripla di Sergey Monya: allora erano le qualificazioni a EuroBasket. Anche questa volta la spuntano i russi di David Blatt, per 73-69, anche se la gara è diversa: Russia meglio all’inizio, poi ecco il pareggio greco a fine primo tempo (30-30). Il terzo quarto è quello decisivo: Timofey Mozgov (16 punti) e compagni fanno il break decisivo (29-13) e nell’ultimo parziale la Russia deve solo rintuzzare la rimonta greca, che si spegne sui tentativi di Nikos Zisis (11 punti) Sofoklis Schortsanitis (16 punti e 8 rimbalzi). Russia in crescita, occhio ai giovani di Blatt.

    Grecia: S. SCHORTSANITIS (16 pts), S. SCHORTSANITIS (9 rbs), K. TSARTSARIS (2 ast)
    Russia: T. MOZGOV (18 pts), E. VORONOV (6 rbs), A. PONKRASHOV (6 ast)

    Turchia-Cina 87-40

    Cina umiliata contro la Turchia padrona di casa: Oguz Savaz (19 punti) e compagni non hanno pietà per i cinesi, che pure si qualificano agli ottavi per la differenza punti favorevole nei confronti di Costa d’Avorio e Portorico. In un match inutile e senza storia spicca il 20-0 che porta al 39-13 del primo tempo, per una leadership che arriva anche a +41 nel terzo quarto e diventa di +47 alla fine grazie a Semih Erden. Turchia avanti con convinzione, affronterà la Nuova Zelanda.

    Turchia: O. SAVAS (20 pts), Ö. AŞıK (13 rbs), S. GÜLER (7 ast)
    Cina: Y. SUN (15 pts), W. SU (9 rbs), Y. SUN (2 ast)

    GRUPPO D

    Spagna-Canada 89-67

    Poca fatica per la Spagna contro il Canada. Va in archivio anche la quinta sconfitta dei nordamericani, che solo nel secondo quarto riescono a dare qualche grattacapo agli iberici, messi sotto 20-14. La Spagna è in crescita, anche se non è certo questa l’occasione per dimostrarlo: Fran Vazquez chiude con 21 punti e 10/10 al tiro, aggiusta i suoi numeri anche Rudy Fernandez (19 punti e 6 rimbalzi) e poi spazio a un po’ di “garbage time” infarcito dalle giocate di Ricky Rubio (8 punti, 7 assist e 5 rimbalzi). L’importante, dopo l’avvio disastroso, era almeno il terzo posto nel girone: dopo la sconfitta della Francia contro la Nuova Zelanda è arrivato addirittura il secondo, la missione è stata compiuta.

    Spagna: F. VAZQUEZ (19 pts), F. REYES (9 rbs), R. RUBIO (8 ast)
    Canada: K. OLYNYK (14 pts), J. ANTHONY (6 rbs), A. DOORNEKAMP (2 ast)

    Libano-Lituania 66-84

    Dopo Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Francia, anche il Libano è vittima della scintillante Lituania, giovane ma già pronta per dare fastidio alle grandi, anche nella prossima fase del torneo. Spazio per tutti, i numeri migliori li hanno Renaldas Seibutis (17 punti) e Martynas Gecevicius (16 punti). Poca gloria per il Libano, ultima nel girone, guidato da Rony Fahed (19 punti).

    Libano: R. FAHED (19 pts), J. ABDELNOUR (6 rbs), E. RUSTOM (5 ast)
    Lituania: R. SEIBUTIS (17 pts), T. KLIMAVICIUS (7 rbs), T. DELININKAITIS (4 ast)

    Nuova-Zelanda Francia 82-70

    A sorpresa i Tall Blacks vincono il loro terzo match in fila, sorprendendo la Francia per 82-70 e si assicurano il terzo posto nel girone, per differenza punti. Devastante il secondo quarto dei neozelandesi (22-5) che annichilisce i transalpini. Kirk Penney come al solito protagonista, con 25 punti a referto, aiutato da Mika Vukona (15 punti con sei rimbalzi). Francia stanca, dopo quattro gare tiratissime: Nicolas Batum sbaglia il tiro che avrebbe voluto dire Russia, e invece sarà Turchia, proprio l’avversario che i Bleus non avrebbero voluto affrontare.

    Nuova Zelanda: K. PENNEY (25 pts), M. VUKONA (6 rbs), P. CAMERON (6 ast)
    Francia: Y. BOKOLO (13 pts), F. PIETRUS (8 rbs), N. DE COLO (4 ast)

  • Anche Cambiasso e Zanetti nella nuova Argentina di Batista

    Anche Cambiasso e Zanetti nella nuova Argentina di Batista

    Dopo la delusione mondiale, l’Argentina del nuovo c.t. Sergio Batista ricomincia anche dai due interisti esclusi al mondiale sudafricano dall’ex tecnico Diego Armando Maradona. Esteban Cambiasso, e Javier Zanetti, sono pronti per ricominciare una nuova avventura con la maglia della Seleccion, dopo aver vinto tutto conl’Inter la passata stagione.

    Sono felice di avere questa opportunità, non mi aspettavo di poter tornare nel giro. Sono un giocatore in più nel gruppo, è una cosa fantastica essere qui” – le parole di Zanetti. Molto contento anche Cambiasso: “La chiamata mi ha fatto sentire veramente bene, ogni volta che esce l’elenco della Seleccion spero di vedere il mio nome”.

    Il ct si affiderà anche a loro per il difficile impegno contro i campioni del Mondo e d’Europa in carica della Spagna nell’amichevole di lusso in programma il prossimo 7 settembre al Monumental di Buenos Aires, la casa del River Plate. Oltre a Zanetti e Cambiasso fanno parte del gruppo albiceleste anche i nerazzurri Milito e Samuel e gli “italiani” Burdisso, Lavezzi, Andujar e Bolatti.

    Questi i convocati di Batista

    Portieri
    Romero, Andujar, Marchesin
    Difensori
    Demichelis, Samuel, Burdisso, Heinze, Zabaleta, Milito G., Zanetti
    Centrocampisti
    Mascherano, Gago, Banega, Di Maria, Cambiasso, Bolatti, D’Alessandro
    Attaccanti
    Higuain, Tevez, Aguero, Messi, Milito, Lavezzi