Tag: apoel nicosia

  • Champions League, aspettando il sorteggio

    Champions League, aspettando il sorteggio

    Venerdi 16 dicembre Inter, Milan e Napoli conosceranno il rispettivo ostacolo degli Ottavi finale di Champions League. Già da una settimana è iniziato il toto sorteggio affidandosi a precedenti, cabala e anche un po’ di scaramanzia, i dirigenti delle tre società ovviamente, per non tirarsi la zappa sui piedi, si sono trincerati dietro l’ormai consueta frase di rito “in Champions League un avversario vale l’altro” o ancora “agli ottavi è difficile trovare un avversario abbordabile”. In realtà non è così e pur rispettando tutti i possibili avversari occorre far gli scongiuri per aver un sorteggio abbordabile. Ricordiamo che al sorteggio parteciperanno 16 squadre divise in due fasce, la prima di cui fa parte anche l’Inter conterrà tutte le vincitrici degli otto gironi eliminatorie, nell’altro invece le seconde classificate. Dall’urna non potranno uscire scontri tra due squadre della stessa nazionalità e ovviamente nemmeno tra due squadre dello stesso girone eliminatorio.

    PRIMA FASCIA
    BAYERN INTER BENFICA REAL MADRID
    CHELSEA ARSENAL APOEL BARCELLONA
    SECONDA FASCIA
    NAPOLI CSKA MOSCA BASILEA LIONE
    BAYER L MARSIGLIA ZENIT MILAN

    Ovviamente per l’Inter non dovrebbero esserci grossi problemi considerato la possibilità di giocare il ritorno tra le mura amiche e il blasone degli avversari. Per l’undici di Ranieri come abbiamo già avuto modo di scrivere l’unico problema è lo stato di forma psicofisico della squadra adesso in crescita ma purtroppo sempre soggetto a cali di forma, proviamo ad analizzare le squadre e il loro cammino del possibile sorteggio Champions League Inter.

    Avversarie Inter  Basilea Lione Bayer Leverkusen Marsiglia Zenit S. Pietroburgo
    Xherdan Shaqiri talentino del Basilea | ©Fabrice Coffrini/Getty Images

    Basilea
    E’ riuscita nell’impresa di eliminare il Manchester United di sir Alex Ferguson. Squadra giovane ma con una precisa identità tattica e tanti giovani di sicuro avvenire. L’eroe dell’impresa è Heiko Vogel giovanissimo tecnico tedesco che dopo aver fatto le fortune del settore giovanile del Bayern Monaco è stato il secondo di Fink al Basilea ereditandone poi la panchina. Le individualità più spiccate sono quelle di Xhaka, Dragovic ma sopratutto Shaqiri destinato presto a palcoscenici più prestigiosi magari anche in Italia dove Napoli, Roma e Juventus non hanno mai fatto mistero di seguirlo.

    Lione
    Dopo il “papocchio” di Zagabria non meriterebbe di far parte delle 16 sorelle della fase finale di Champions League, i francesi però sono oramai un consuetudine della Champions League anche se non sembrano aver più la determinazione e la forza di qualche stagione fa. L’organico è abbastanza variegato e agli ottavi potrà tornare a contare sulla stella di Gourcuff spesso fermo in questo avvio di stagione per guai fisici. Il tecnico, è Remi Garde, arrivato ad inizio stagione e capace di dar nuova linfa ad un organico apparentemente non più coeso, con l’ex rossonero sono Lisandro Lopez, Bastos e Gomis lo zoccolo duro della squadra. Tra i giovani riscuote particolare interesse Gonalons spesso messo in orbita Juve da radiomercato.

    Bayer Leverkusen
    I tedeschi dopo qualche anno di letargo tornano nell’Europa che conta mettendo in serie difficoltà team avvezzi alla Champions League come Chelsea e Valencia. Sicuramente ancora non a livello di quel Bayer che centrò la finale nel 2001/2002 arrendendosi solo al Real Madrid dopo aver dato lezioni di calcio per tutto l’anno. La squadra di Robin Dutt non è spettacolare ma tatticamente perfetta e fa della coesione tra i reparti il suo punto di forza. Il veterano Ballack è sicuramente il faro della squadra ma un posto importante se lo è ritagliato anche il portiere Leno.

    Marsiglia
    L’undici di Deshamps è sicuramente una squadra da prender con le pinze. Classificatasi seconda grazie ad una straordinaria seconda parte del girone eliminatorio di Champions League ha tutte le carte in regole per recitare il ruolo di cenerentola della competizione. L’attacco dinamico si poggia sulla classe di Remy, ancora non del tutto espressa in questa stagione, e le intuizioni di Ayew sempre più decisivo dopo l’exploit in Sudafrica. Solido e di qualità il centrocampo con Lucho Gonzalez a ergersi per qualità e capacità balistiche. Il capitano e il simbolo del Marsiglia è però il portierone Mandanda spesso accostato al Milan.

    Zenit San Pietroburgo
    Diciamo la verità senza la qualificazione la stagione dello Zenit sarebbe stata fallimentare. La squadra di Spalletti ha però adesso una chance per salvare una stagione e metter in evidenza un potenziale al momento non del tutto espresso. Il tallone d’Achille sembra esser la difesa che tolto Criscito pare ancora acerba per una rassegna come la Champions League, il centrocampo invece è il fiore all’occhiello. In attacco la coppia formata da Danny a Kerzkahov prometteva spettacolo e gol ma al momento ha deluso.

    Il sorteggio Champions League per Milan e Napoli nasconde insidie ben maggiori, i rossoneri eviteranno il Barcellona mentre gli azzurri Bayern Monaco e ovviamente, come detto in precedenza l’Inter. Sulla carta l’avversario più abbordabile è l’Apoel Nicosia arrivato agli ottavi come sorpresa assoluta e obiettivamente di gran lunga inferiore per tasso tecnico alle altre 15 della fase finale della Champions League. Analizziamo il cammino delle possibili avversarie di Milan e Napoli agli ottavi di Champions League.

    Avversarie Milan/Napoli
    Bayern Monaco/Barcellona Real Madrid Chelsea  Arsenal Apoel  Benfica
    Ailton la "stella" dell'Aopel

    Apoel
    Come abbiamo detto più volte sarebbe il sorteggio migliore per Milan e Napoli. Sorpresa assoluta delle top 16 doveva recitare il ruolo di squadra materasso in un girone che comprendeva Zenit San Pietroburgo, Porto e Shakhtar Donetsk, ha invece ottenuto una qualificazione storica ma obiettivamente non sembra poter aspirare a nuovi traguardi. L’allenatore Ivan Jovanovic è diventato praticamente una stella raccogliendo la fama mai conosciuta da calciatore. Il giocatore più rappresentativo è l’attaccante brasiliano Ailton.

    Arsenal
    Ogni perde i suoi pezzi migliori rimanendo comunque una delle migliori realtà d’Europa per qualità e organizzazione di gioco. L’unione tra i Gunners e Wenger sembra oramai indissolubile tanto che il tecnico francese ne sposa la linea pur sapendo di non poter competere per la vittoria finale. Persi Fabragas e Nasri è Van Persie ad aver ereditato fascia di capitano e leadership in campo. Ha ottenuto la qualificazione senza particolari patemi d’animo.

    Benfica
    Altro step importante del calcio portoghese che in verità ha nel Benfica un’eccezione avendo nelle qualità dei singoli il punto di forza piuttosto che nell’organizzazione di squadra.  Jorge Jesus dopo essersi imposto lo Sporting Braga sta riscuotendo nuovi consensi, i talenti a dir il vero mai del tutto sbocciati son quelli argentini di Saviola e Aimar ma la qualità non manca anche nei piedi di Witsel corteggiatissimo dal Milan così come nel portiere ex Roma Artur.

    Didier Drogba l'anima del Chelsea | © Adrian Dennis/Getty Images

    Chelsea
    Dopo un avvio balbettante l’undici di Villas Boas ha espresso tutta la sua potenzialità. Squadra completa e ricca di talenti in ogni reparto che ha trovato quest’anno in Meireles e Mata la qualità che mancava negli anni scorsi ad Ancelotti. Tutto dipende però dalla permanenza di Didier Drogba, l’attaccante ivoriano infatti nonostante l’età non teme il confronto con giovane Fernando Torres imprimendo una carica diversa alla squadra con la sua personalità.

    Bayern Monaco
    Il girone con Manchester City, Napoli e Villareal poteva nascondere insidie ma i tedeschi hanno imposto la loro leadership facendo ricorso a tutta l’esperienza di un organico cresciuto negli anni e adesso vicino alla perfezione. Jupp Henyches  ha raccolto l’eredità di Van Gaal alla grande smussando forse l’integralismo del modulo dell’olandese adattando la sua squadra  a più situazioni di gioco che adesso la rendono imprevedibile. Gruppo roccioso e coeso annovera tantissime stelle, il valore aggiunto però è sempre Arjen Robben troppo spesso però alle prese con acciacchi fisici.

    Barcellona
    Vedere l’erede di Maradona, Lionel Messi, al San Paolo sarebbe un’emozione unica speriamo però di poterla vivere più lontano possibile. Il Barcellona è un pò l’incubo di tutti, squadra perfetta e apparentemente senza punti deboli. Guardiola poi in questa stagione per non perder la fame di vittoria e far calare la concentrazione la sta abituando a giocare con moduli diversi fino alla difesa tre con i centrocampisti usati in marcatura.

    Vota il Sondaggio
    Chi pescherà il Milan agli ottavi? Il Napoli? E l’Inter?  

  • Napoli sorteggio Champions League: le possibili avversarie

    Napoli sorteggio Champions League: le possibili avversarie

    Comunque sia è già un successo. Il Napoli fa il suo dovere superando il Villareal al Madrigal guadagnandosi con pieno merito una storica qualificazione agli Ottavi di Champions League. L’undici di Mazzarri dato spacciato al momento del sorteggio questa estate ha giocato un girone di qualificazione alla grande tenendo botta con avversarie più esperte e blasonate ma sopratutto eliminando il ricchissimo Manchester City di Roberto Mancini e dello sceicco Mansour.

    Mazzarri carica il Napoli | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images

    Adesso però pur con la consapevolezza di esser già nella storia uno sguardo interessato al sorteggio del prossimo 16 dicembre. Qualificata come seconda cosi come il Milan l’urna può nascondere davvero insidie pericolose ma allo stesso tempo ricche di fascino. Vi immaginate l’erede di Maradona, Lionel Messi al San Paolo in un succulento Napoli Barcellona? Per il momento però speriamo in un’urna più benevola lasciando gli incontri romantici e prestigiosi più avanti scartando cosi sia il Barcellona che il Real Madrid.

    Cosi come per il Milan l’avversario più semplice almeno sulla carta è l’Apoel Nicosia inesperto come gli azzurri in Champions League e onestamente meno talentuoso dell’undici di De Laurentiis. Dal passato storico ma attualmente fuori dal circolo delle big d’Europa un avversario sulla carta abbordabile potrebbe esser anche il Benfica. Difficili ma non proibitive le sfide inglesi contro Chelsea ed Arsenal. Contro i Blue ad esempio gli azzurri potrebbe muovere lo scacco matto al magnate russo Abramovic dopo aver affondato gli sceicchi dimostrando che con i soldi si può far strada ma per vincere ci vuole anche competenza e passione.

    Le possibili avversarie del Napoli agli ottavi di Champions League
    Barcellona, Real Madrid, Benfica, Chelsea, Arsenal, Apoel Nicosia e Benfica

    Indice di gradimento avversaria ottavi Napoli
    1 – Apoel Nicosia: E’ insieme al Napoli la sorpresa delle big 16. Uno scontro diretto darebbe la possibilità di continuare nel sogno.
    2 – Benfica: Attenzione a sottovalutare i portoghesi ma obiettivamente sembra inferiore alle avversarie
    3 – Arsenal: In questi anni ho sempre paragonato il Napoli e Mazzarri ai Gunners e Wenger sarebbe un incontro affascinante tra due importanti filosofie di gioco.
    4 – Chelsea: E’ sul gradino più basso del podio e insegue da anni la Champions League. La reazione ieri contro il Valencia è stata da grande ma ancora non è perfetta.
    5 – Barcellona e Real Madrid Sono un incubo per il Napoli ma anche per tutte le altre.

    Napoli, quale avversaria agli Ottavi di Champions League?

    • Apoel (34%, 150 Voti)
    • Barcellona (16%, 72 Voti)
    • Benfica (16%, 70 Voti)
    • Chelsea (13%, 57 Voti)
    • Arsenal (12%, 55 Voti)
    • Real Madrid (9%, 38 Voti)

    Totale Votanti: 442

    Leggi anche:
    Milan sorteggio ottavi Champions League: le possibili avversarie
    Napoli Villareal 0-2 Inler e Hamsik firmano l’impresa

  • Champions League, crollo Chelsea. Apoel qualificazione storica

    Champions League, crollo Chelsea. Apoel qualificazione storica

    La sconfitta rimediata in casa del Bayer Leverkusen complica e non poco il discorso qualificazione agli ottavi di finale di Champions League di un Chelsea in netta crisi. Il 2-1 in terra tedesca si aggiunge agli scarsi risultati raccolti finora in Premier League facendo traballare ancor di più la panchina di Andrè Villas Boas che avrà il compito non facile di sbrogliare una situazione diventata delicatissima.

    Bayer Leverkusen – Chelsea | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    I Blues, passati in vantaggio con Drogba, si fanno beffare dai padroni di casa dell’ex Ballack con le reti di Derdiyok e quella in pieno recupero di Friedrich che regala alle Aspirine una qualificazione certa (resta da stabilire se come prima o seconda nel girone). Il Chelsea ora si giocherà l’accesso agli ottavi di finale tra due settimane a Londra contro un Valencia, che nell’altra gara del Gruppo E ha travolto il Genk per 7-0 (tripletta di Soldado), al quale può bastare anche un pareggio per 1-1, in virtù di una migliore differenza reti degli spagnoli considerando lo stesso risultato ottenuto nella gara d’andata, o con più reti. Lo 0-0 o una vittoria invece qualificherebbe la squadra di Villas Boas.

    Nel Gruppo F stacca il pass per la fase successiva l’Arsenal di Arsene Wenger: all’Emirates Stadium i Gunners hanno battuto il Borussia Dortmund per 2-1 grazie alla doppietta di Robin Van Persie, sempre più decisivo per i londinesi. L’Olympiakos espugna Marsiglia 1-0 (rete di Fetfatzidis) e rientra in corsa per il secondo posto ma i greci dovranno battere l’Arsenal e sperare che il Marsiglia non faccia bottino pieno a Dortmund.
    Entra nella storia l’Apoel Nicosia che, uscendo indenne da San Pietroburgo contro lo Zenit di Spalletti e Criscito, diventa la prima squadra cipriota a raggiungere gli ottavi di Champions League. Un’impresa quella delle formazione guidata da Ivan Jovanovic che non ha mai perso un incontro (2 vittorie e 3 pareggi). L’altro posto se lo contenderanno lo Zenit con il Porto, che ha vinto in casa dell’eliminato Shakhtar Donetsk 2-0, nello scontro diretto del Do Dragao tra 15 giorni, ai russi basterà non perdere.

    Infine nel Gruppo H, il Barcellona supera il Milan espugnando San Siro 3-2 e si qualifica come prima con i rossoneri secondi. Il Viktoria Plzen beffa il Bate Borisov e mette un’ipoteca sul terzo posto che significa Europa League.

    Risultati e marcatori 5 Giornata Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA 2-1
    48′ Drogba (C), 73′ Derdiyok (B), 91′ Friedrich (B)
    VALENCIA – GENK 7-0
    10′ Jonas, 13′ Soldado, 35′ Soldado, 39′ Soldado, 68′ Hernandez, 70′ Aduriz, 81′ Costa

    Classifica: Bayer Leverkusen 9, Chelsea 8, Valencia 8, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND 2-1
    49′ Van Persie (A), 86′ Van Persie (A), 92′ Kagawa (B)
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS 0-1
    82′ Fetfatzidis

    Classifica: Arsenal 11, Marsiglia 7, Olympiakos 6, Borussia Dortmund 4

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO 0-2
    79′ Hulk, 90′ aut Rat
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA 0-0

    Classifica: Apoel Nicosia 9, Zenit San Pietroburgo 8, Porto 7, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN 0-1
    42′ Bakos
    MILAN – BARCELLONA 2-3
    14′ aut Van Bommel (M), 20′ Ibrahimovic (M), 31′ rig Messi (B), 54′ Boateng (M), 63′ Xavi (B)

    Classifica: Barcellona 13, Milan 8, Viktoria Plzen 4, Bate Borisov 2

  • Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Il menu di Champions League di stasera è ricco: oltre alla supersfida di San Siro che vedrà opposte una di fronte all’altra due regine d’Europa Milan e Barcellona già qualificate e che giocheranno per il primato nel Gruppo H, è da seguire anche il doppio incrocio anglo-tedesco Bayer Leverkusen – Chelsea, Arsenal – Borussia Dortmund.

    Andrè Villas Boas | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Andiamo con ordine: nel Gruppo E il Chelsea di Villas Boas in crisi in Premier League, 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite, è impegnato nell’insidiosa trasferta di Leverkusen. Le due squadre sono divise da due punti, i Blues guidano il raggruppamento con 8 punti, i tedeschi seguono a 6. Dello scontro diretto ne può approfittare il Valencia che al Mestalla riceve i belgi del Genk, agli spagnoli servono i 3 punti per poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisva sfida con il Chelsea a Londra.

    Nel Gruppo F all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, il Borussia Dortmund si gioca le ultime chances di qualificazione con i Gunners. Non sarà facile per i campioni di Germania in carica considerando che l’Arsenal, dopo un avvio disastroso, è reduce da 7 vittorie consecutive in Premier League. Nell’altra gara il Marsiglia giocherà con i greci dell’Olympiakos, ai francesi basterebbe anche un pari, se il Dortmund dovesse perdere, per accedere agli ottavi di finale.

    Nel Gruppo G la capolista a sorpresa Apoel Nicosia vuole scrivere la storia a San Pietroburgo centrando gli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Lo Zenit di Spalletti, secondo in classifica, vuole però tenere a distanza sia il Porto che lo Shakhtar Donetsk impegnati nell’altra sfida del girone e staccati rispettivamente di 3 e 5 punti. Infine nell’ultimo Gruppo, quello H, già detto di Milan e Barcellona, si giocheranno il terzo posto e l’accesso in Europa League il Bate Borisov e il Viktoria Plzen.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA
    VALENCIA – GENK

    Classifica: Chelsea 8, Bayer Leverkusen 6, Valencia 5, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS

    Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia Dortmund 4, Olympiakos 3

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA

    Classifica: Apoel Nicosia 8, Zenit San Pietroburgo 7, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN
    MILAN – BARCELLONA

    Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1

  • Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Debutto ufficiale per la Champions League edizione 2011-2012. Oltre alla partitissima tra due regine d’Europa Barcellona – Milan, il programma di questa sera riserva anche altri match di tutto rispetto: allo Stamford Bridge di Londra il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas riceve il Leverkusen dell’ex Michael Ballack, rientrato al Bayer dopo l’esperienze al Bayern Monaco e nei Blues, la cui presenza in campo è ancora incerta.

    Il tecnico fresco vincitore dell’Europa League con il Porto è orientato ad escludere ancora una volta Fernando Torres per far posto al tridente Anelka, Sturridge (autore della seconda rete con il Sunderland in campionato) e il neo acquisto Mata.
    Altra sfida di cartello vede l’incrocio tra un’altra squadra tedesca con un’altra inglese, i campioni in carica di Germania del Borussia Dortmund ospitano al Signal Iduna Park l’Arsenal di Arsene Wenger, carnefice dell’Udinese durante gli spareggi Champions. Per entrambe le squadre il cammino in campionato è iniziato in salita, una vittoria stasera potrebbe sbloccare definitivamente le rispettive stagioni.
    Concludono il gruppo E e il gruppo F le gare Genk – Valencia e Olympiakos – Marsiglia, anche qui il club francese non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 e sarà costretto a fare risultato ad Atene con il tecnico marsigliese Deschamps già a rischio esonero.

    Nel raggruppamento del Milan, unica italiana in campo oggi, sfida tra le cenerentole Viktoria Plzen e Bate Borisov, l’obiettivo di entrambe è evitare l’ultimo posto e chiudere la girone terza per poter continuare poi l’avventura europea in Europa League. Infine nel gruppo G lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Mimmo Criscito fa visita ai ciprioti dell’Apoel Nicosia mentre la gara tra Porto, rimasto orfano di Villas Boas e del bomber colombiano Radamel Falcao trasferitosi all’Atletico Madrid, e Shakhtar Donetsk promette gol e spettacolo tra due squadre che predicano filosofie di calcio tra le più offensive d’Europa.

    Il programma della serata di Champions League (13 settembre 2011)

    Gruppo E

    CHELSEA – BAYER LEVERKUSEN
    GENK – VALENCIA

    Gruppo F

    OLYMPIAKOS – MARSIGLIA
    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL

    Gruppo G

    PORTO – SHAKHTAR DONETSK
    APOEL NICOSIA – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    BARCELLONA – MILAN
    VIKTORIA PLZEN – BATE BORISOV

  • Champions League: il punto sulla 6 Giornata [gare del martedì]

    Nel Girone A la Juventus riesce nell’impresa di farsi farsi buttare fuori dalla Champions League. All’Olimpico di Torino, con il vantaggio di giocare per due risultati su tre, i bianconeri ne prendono 4 dal Bayern Monaco. La Juve passa per prima con Trezeguet, poi i tedeschi si scatenano e rispondono con Butt su rigore nel primo tempo e Olic, Gomez e Tymoschuk nel secondo.
    Prestazione a dir poco deludente per la squadra di Ferrara che cede il posto qualificazione ai bavaresi e retrocede in Europa League.
    Il Bordeaux, già qualificato, onora la Coppa e vince in casa del Maccabi Haifa per 1-0: il gol vittoria lo firma Jussie al 12′; gli israeliani chiudono il torneo senza nessuna vittoria e senza nessun gol realizzato.

    Nel Girone B il Cska Sofia strappa l’accesso agli ottavi a discapito del Wolfsburg: i russi si impongono in Turchia contro il Besiktas per 2-1 (reti di Krasic e e Aldonin al 95′) mentre i tedeschi perdono in casa per 3-1 contro il Manchester United già qualificato (tripletta di Owen e momentaneo pareggio di Dzeko) e vanno in Europa League.

    Nel Girone C lo Zurigo mette i brividi al Milan: rossoneri che vedono le streghe quando Gajic porta in vantaggio gli svizzeri, poi Ronaldinho su rigore riporta il risultato in parità. Milan che accede agli ottavi di finale anche in virtù della sconfitta del Marsiglia contro il Real Madrid (doppio Ronaldo e Albiol). Se i francesi avessero vinto avrebbero eliminato i rossoneri.

    Nel Girone D il discorso qualificazione era stato chiuso con un turno d’anticipo: infatti Chelsea e Porto avevano già staccato il biglietto per gli ottavi.
    Nelle loro rispettive partite il Chelsea impatta 2-2 in casa contro l’Apoel Nicosia, a segno Essien e Drogba per i Blues, Zewlakow e Mirosavljevic per i ciprioti che si tolgono una bella soddisfazione, mentre il Porto travolge l’Atletico Madrid al Vicente Calderon per 3-0. In Europa League vanno gli spagnoli per effetto del gol segnato fuori casa nello scontro diretto contro l’Apoel.

  • Champions League: highlights di tutte le partite dell’8-12-2009

    Gli highlights di tutte le partite del martedì della sesta giornata di Champions League.
    Pesante sconfitta della Juventus per 4-1 contro il Bayern Monaco, pareggio del Milan in Svizzera, vittorie per Real Madrid, Bordeaux, Manchester United, Cska Mosca e Porto, il pareggio allo Stamford Bridge del Chelsea di Ancelotti contro l’Apoel Nicosia.