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  • Champions League, Barcellona – Chelsea e Real Madrid – Bayern Monaco le semifinali

    Champions League, Barcellona – Chelsea e Real Madrid – Bayern Monaco le semifinali

    Chelsea e Real Madrid raggiungono Barcellona e Bayern Monaco in semifinale di Champions. Questo l’esito della doppia sfida dei quarti di finale, se per le merengues il discorso qualificazione era stato già archiviato dopo il 3-0 rifilato all’Apoel conquistato nel match d’andata giocato a Cipro, i londinesi hanno dovuto faticare più del previsto al cospetto di un Benfica che non si è mai arreso anche quando sotto di un gol è stato costretto a giocare in inferiorità numerica per oltre un tempo per l’espulsione del capitano Maxi Pereira.

    I Blues di Di Matteo passano con al 21′ con Lampard, freddo nel trasformare il penalty concesso dal direttore di gara Skomina per una spallata di Javi Garcia su Cole, l’arbitraggio poi ha scatenato le proteste del ds delle Aquile Rui Costa al termine della gara, nonostante l’uomo in meno e i due gol da recuperare nel computo tra punteggio della gara d’andata e il primo tempo di quella del ritorno, i lusitani non si perdono d’animo e si gettano in avanti alla ricerca del gol del pari che avrebbe potuto riaprire i giochi concedendo tanti varchi per gli attaccanti del Chelsea, in particolar modo con Fernando Torres.

    La rete del pari, meritata, arriva un pò tardi a 4 minuti dallo scadere dei 90 minuti regolamentari con Javi Garcia che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti di testa compreso Cech, la squadra di Jesus crede nell’impresa e si riversa tutta in avanti ma al 92′ a punire troppo severamente un Benfica generosissimo ci pensa l’ex Porto Meireles che in contropiede, uno contro uno, scaglia la sfera sotto l’incrocio dei pali. Per il Chelsea si tratta della quarta semifinale nelle ultime sei stagioni e la sesta nelle ultime nove edizioni della Champions League. Ora ci sarà il proibitivo confronto con il Barcellona, per Di Matteo l’esame Guardiola: l’andata si giocherà allo Stamford Bridge il 18 aprile mentre il match di ritorno sei giorni più tardi, il 24, nell’inviolabile Camp Nou.

    Real Madrid © DANI POZO/AFP/Getty Images

    Finisce in goleada l’altro quarto di finale, al Bernabeu. L’Apoel ne prende 5 dal Real ma è comunque vincitore morale del match, essendo riuscito a violare la porta difesa da Casillas per ben due volte, e della competizione per essere arrivato fino ai quarti di finale contro ogni aspettativa. Con il discorso qualificazione già praticamente chiuso, Ronaldo e compagni si divertono in un vero e proprio “tiro a segno”, la squadra di Mourinho va al riposo sul 2-0 con le reti dell’asso portoghese e di un ritrovato Kakà. Nella ripresa esce fuori l’orgoglio dei ciprioti che trovano un gol storico con Manduca al 67′ che fa esplodere di gioia gli oltre 3 mila supporters arrivati al Bernabeu ma CR7 poco più tardi punisce ancora l’Apoel con un calcio di punizione delizioso a giro imparabile per il portiere facendo 3-1. Il Real non è sazio e cala il poker con Callejon a 10 dal termine, gli ospiti accorciano nuovamente le distanze grazie al penalty di Esteban Solari, fratello di Santiago che giocò nelle fila del Real dal 2000 al 2005. Non è ancora finita qui perchè c’è ancora il tempo per il 5-2 definitivo di Di Maria che beffa il portiere Chiotis con un pallonetto. Ad attendere il Real Madrid in semifinale il Bayern Monaco che aveva eliminato il Marsiglia con due 2-0. Le due gare di semifinale con i tedeschi (andata all’Allianz Arena il 17 aprile e ritorno al Bernebeu il 25) e l’eventuale finale dividono Mourinho dalla storia, lo Special One potrebbe essere infatti il primo tecnico a conquistare 3 Champions League alla guida di 3 club diversi dopo averla alzata al cielo con Porto nel 2004 e Inter nel 2010.

  • Champions League, Chelsea – Benfica e Real Madrid – Apoel chiudono i quarti

    Champions League, Chelsea – Benfica e Real Madrid – Apoel chiudono i quarti

    Stasera con Chelsea – Benfica e Real Madrid – Apoel cala il sipario sui quarti di finale di Champions League. Le gare di andata hanno premiato entrambe le squadre che una settimana fa hanno giocato in trasferta ma mentre per il Real quella di stasera al Bernabeu sarà una semplice passeggiata forte del 3-0 ottenuto in Cipro per i londinesi il discorso qualificazione non è ancora chiuso anche se la rete di vantaggio siglata da Kalou al Da Luz che attualmente fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei Blues è di un’importanza rilevante dal momento che costringerà i lusitani a scoprirsi sin dalle battute iniziali di gara. La squadra allenata da Roberto di Matteo, unico italiano rimasto in Champions dopo l’eliminazione del Milan di ieri, potrà avere così a disposizione praterie per poter colpire con velocissime ripartenze.

    Il tecnico italiano, che ha preso il posto dell’esonerato Villas Boas , in un mese di lavoro è riuscito a ricompattare il gruppo recuperando i senatori dello spogliatoio come Lampard, Drogba e Terry portando quei risultati che erano mancati con il suo predecessore: la grandiosa rimonta contro il Napoli dall’1-3 dell’andata ha ridato nuova linfa agli inglesi che in quest’ultimo scorcio di stagione si giocheranno la quarta semifinale nelle ultime sei stagioni e la qualificazione in Champions del prossimo anno. Di Matteo non avrà a disposizione il difensore più in forma del momento e grande ex del match David Luiz infortunatosi alla caviglia, al suo posto al fianco di Terry e davantia  Cech dovrebbe esserci Cahill, a sinistra agirà Cole mentre a destra il ballottaggio è tra gli ex Porto Bosingwa e Paulo Ferreira; in mediana il trio è composto da un altro ex Porto Meireles, Ramires e Lampard, in avanti a sostegno di Fernando Torres ci saranno Mata e Sturridge con Drogba che partirà inizialmente dalla panchina.

    Il Benfica arriva allo Stamford Bridge consapevole della difficoltà della gara ma non per questo partirà già da sconfitto: il tecnico Jorge Jesus vuole riportare le Aquile in semifinale di Champions a distanza di 22 anni dall’ultima volta e sa che per centrare l’obiettivo servirà la partita perfetta affidandosi alle doti tecniche di Aimar e confidando nelle doti realizzative di Oscar Cardozo. In difesa Emerson scalerà al centro della difesa a far coppia con Luisao con l’inserimento a  sinistra di Capdevila con Maxi Pereira sulla corsia opposta, a centrocampo il belga Witsel  con Gaitan e Javi Garcia e l’ex Roma Artur tra i pali. Al Benfica servirà vincere con almeno due gol di scarto oppure uno segnando più di una volta, con lo 0-1 si va ai supplementari. Chi passa il turno alla semifinale si “regala” il Barcellona.

    PROBABILI FORMAZIONI CHELSEA – BENFICA

    CHELSEA (4-3-3): Cech; Bosingwa, Cahill, Terry, Cole; Ramires, Meireles, Lampard; Sturridge, Torres, Mata.
    Panchina: Turnbull, Ivanovic, Paulo Ferreira, Essien, Mikel, Kalou, Drogba.
    Allenatore: Di Matteo.

    BENFICA (4-3-1-2): Artur; Maxi Pereira, Luisao, Emerson, Capdevila; Gaitan, Javi Garcia, Witsel; Aimar; Rodrigo, Cardozo.
    Panchina: Eduardo, Luis Martins, Matic, Nolito, Saviola, Bruno Cesar, Nelson Oliveira.
    Allenatore: Jesus.

    Josè Mourinho © DANI POZO/AFP/Getty Images

    Al Santiago Bernabeu il discorso qualificazione è già chiuso, la rivelazione di questa edizione della Champions League Apoel aveva resistito per 70 minuti nella gara d’andata giocata a Nicosia prima di inchinarsi al Real andato in gol con Benzema per due volte e Kaka. Proprio l’ingresso in campo del brasiliano ex Milan, insieme al connazionale Marcelo, cambiò il volto ad un match rivelatosi complicato servendo prima l’assist per l’attaccante francese e poi raddoppiando mettendo al sicuro il risultato. Stasera Kaka sarà in campo dal primo minuto, il tecnico Josè Mourinho inoltre concederà spazio a diversi elementi che hanno giocato poco, come Altintop in difesa. Torna titolare anche Di Maria che giocherà sul settore avanzato di destra con Cristiano Ronaldo a sinistra, Benzema sarà il centravanti mentre Xabi Alonso sarà affiancato da Granero con Sahin che si accomoderà in panchina così come Fabio Coentrao. Ad attendere le merengues in semifinale c’è già il Bayern Monaco che ha eliminato il Milan. Per l’Apoel la serata del Bernabeu sarà il giusto premio per aver disputato una inaspettata quanto sorprendente Champions cercando di chiudere nel migliore dei modi questa favola.

    PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID – APOEL NICOSIA

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Altintop, Pepe, Ramos, Marcelo; Granero, Xabi Alonso; Di Maria, R. Kaka, Ronaldo; Benzema.
    Panchina: Adan, Albiol, Coentrao, Sahin, Callejon, Ozil, Higuain.
    Allenatore: Mourinho.

    APOEL NICOSIA (4-4-2): Chiotis; Helder Sousa, Boaventura, Jorge, Alexandrou; Poursaitides, Helio Pinto, Nuno Morais, Charalambides; Ailton, Manduca.
    Panchina: Pardo, Ilia, Adorno, D.S. Kakà, Solomou, Marcinho, Solari.
    Allenatore: Jovanovic.

  • Champions League, Real Madrid e Chelsea ipotecano la semifinale

    Champions League, Real Madrid e Chelsea ipotecano la semifinale

    Due vittorie esterne nelle prime due sfide dei quarti di finale di Champions League. Se per il Real Madrid la trasferta nella capitale cipriota Nicosia era una pura formalità, quella del Chelsea in terra lusitana rappresentava un impegno insidioso poichè il Benfica in casa concede poco o nulla all’avversario (chiedere al Manchester United per credere, ndr).

    APOEL – REAL MADRID – L’urna di Nyon aveva servito su un piatto d’argento la qualificazione alla semifinale a Mourinho, il Real si era ritrovato infatti sorteggiato con la squadra cenerentola della Champions ma, allo stesso tempo, autentica rivelazione per aver terminato in testa il proprio girone davanti a Zenit San Pietroburgo e Porto prima ed eliminato poi agli ottavi il più quotato Lione: l’Apoel. Lo splendido colpo d’occhio dei 23 mila del Neo GSP Stadium di Nicosia è di certo la nota più bella della serata, spinti dall’entusiasmo dei supporters il fortino dell’Apoel resiste per ben 70 minuti: i ciprioti tengono bene il campo nel primo tempo ma Mourinho nella ripresa indovina i cambi inserendo Kaka e Marcelo che si renderanno determinanti: l’ex Milan sale in cattedra pennellando prima il cross per la testa di Benzema e siglando poi la rete del raddoppio merengues dopo una discesa sulla sinistra proprio del connazionale terzino, rete che tramortisce i giocatori dell’Apoel in campo ma non i tifosi sugli spalti che continuano imperterriti nei loro cori. Lo 0-3 finale con il quale si chiude il match è di Benzema che firma la sua personale doppietta per il suo settimo centro in questa edizione della Champions League mettendo in cassaforte la qualificazione alla semifinale, improbabile, per non dire impossibile, infatti che nella gara di ritorno al Bernabeu il sorprendente Apoel di Ivan Jovanovic, che comunque vada a finire è stata protagonista indiscussa in Champions, riesca a recuperare le tre reti di svantaggio e a ribaltare addirittura il risultato.

    Mata, Torres e Kalou © Clive Rose/Getty Images

    BENFICA – CHELSEA – Al da Luz di Lisbona c’è il pubblico delle grandi occasioni, 60 mila “cuori rossi” per trascinare al successo il Benfica che vede la possibilità di centrare la semifinale di Champions che manca da 22 anni. Le Aquile però devono fare i conti con un Chelsea rivitalizzato dalla cura Di Matteo e che pare ormai aver voltato pagina dopo l’esperienza insoddisfacente in panchina di Villas Boas. Primo tempo equilibrato e giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre senza particolari sussulti, nella ripresa, dopo la fase di studio preliminare, i padroni di casa alzano il ritmo alla ricerca della rete che servirebbe per giocare il ritorno con maggiore tranquillità concedendo però in questo modo ai londinesi veloci e pericolose ripartenze soprattutto con l’indiavolato Ramires. Ed è proprio grazie ad una sua accelerazione ad un quarto d’ora dal termine che il Chelsea trova il gol, lanciando in profondità sull’out di destro Fernando Torres il quale è bravo a resistere alla carica di un avversario e a servire al centro per Kalou che non deve far altro che spingere la sfera in rete alle spalle di Artur ipotecando la semifinale. Nonostante l’assalto finale, il Benfica non impegna mai seriamente Cech ritrovandosi così a giocarsi il tutto per tutto tra sette giorni a Stamford Bridge.

  • Al via i quarti Champions League, stasera Benfica – Chelsea e Apoel – Real Madrid

    Al via i quarti Champions League, stasera Benfica – Chelsea e Apoel – Real Madrid

    Questa sera è di scena l’andata dei quarti Champions League con le prime due sfide in programma tra Apoel Nicosia – Real Madrid e Benfica Chelsea. La squadra cipriota, rivelazione di questa competizione, dopo aver eliminato il Lione agli ottavi questa sera affronterà i Galacticos di Josè Mourinho in una sfida tutta da seguire. Galvanizzati dal prestigioso riconoscimento di essere tra le prime otto squadre d’Europa, l’allenatore Ivanovic punta sul fare risultato tra le mura amiche per poi giocarsela a Madrid e sperare in uno storico passaggio in semifinale.

    La squadra di Mourinho, capolista in Liga,  si presenta al GSP Stadium con la possibilità di poter chiudere il discorso qualificazione sin da subito. La differenza tra i due club è abissale, ma il tecnico delle Merengues è sicuro che per la qualificazione alle semifinali sarà decisiva la gara di ritorno. Queste le sue parole:

    non si può paragonare l’Apoel al Real Madrid, ma lo rispettiamo molto. Abbiamo studiato i loro progressi, sarà una partita difficile. Difficile che la qualificazione si decida già domani; è chiaro che noi proveremo a vincere, ma le mie sensazioni sono che domani sarà una partita difficile e che tutto si deciderà al Bernabeu.

    Josè Mourinho | ©JACK GUEZ/AFP/Getty Images

    Quarti Champions League: Apoel Real Madrid Probabili formazioni: 
    APOEL NICOSIA (4-2-3-1)
    : Chiotis; Poursaitidis, Oliveira, Paulo Jorge, Boaventura; Morais, Sousa; Charalabides, Solari, Manduca; Almeida. 
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Khedira, Granero; Benzema, Oezil, Cristiano Ronaldo; Higuain

    L’altra sfida in programma questa sera è tra Benfica e Chelsea due squadre consolidate da anni nel palcoscenico europeo e vogliose di arrivare fino in fondo alla competizione.

    Il Chelsea, del neo allenatore Di Matteo, arriva a questa sfida dopo aver eliminato il Napoli allo Stamford Bridge ribaltando il risultato dell’andata vogliosi di riscattarsi dopo le prestazioni altalenanti in Premier League. l’idolo dei tifosi Frank Lampard suona la carica:

    Dobbiamo rimetterci in carreggiata prima occupandoci del Benfica e poi degli impegni in campionato. Abbiamo perso partite che avremmo dovuto vincere, ma ora dobbiamo affrontare le prossime come delle sfide ad eliminazione diretta

    Non ha tutti i torti il capitano dei Blues consapevole che la Champions rimane l’unico obiettivo sul quale puntare a causa del grosso distacco con le squadre di Manchester in campionato.

    Il Benfica di Jorge Jesus, battuto lo Zenit di Spalletti, affronta la squadra inglese con la consapevolezza che servirà una partita perfetta. In casa i portoghesi sono molto forti chiudono gli spazi e ripartono in contropiede.

    Dovremo essere ispirati sia in difesa che in attacco; dovremo essere perfetti per vincere. In casa siamo forti ma affrontiamo una squadra esperta, abituata alle fasi calde della Champions League. La sfida non si deciderà a Lisbona, è solo il primo tempo.

    Queste le parole del tecnico del Benfica alla vigilia della partita.

    Roberto Di Matteo | ©Getty Images

    Quarti Champions League: Benfica Chelsea Probabili formazioni: 
    BENFICA ( 4-3-1-2): Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Emerson; Gaitan, Javi Garcia, Witsel; Aimar; Rodrigo, Cardoso. 
    CHELSEA(4-3-3): Cech; Bosingwa, David Luiz, Terry, Cole; Ramires, Meireles, Lampard; Sturridge, Drogba, Mata.

    I PRONOSTICI DEI QUARTI DI CHAMPIONS LEAGUE

  • Champions League, i quarti. Milan Barcellona 28 marzo

    Champions League, i quarti. Milan Barcellona 28 marzo

    La settimana europea ha lasciato l’amaro in bocca all’Italia per via delle cocenti eliminazioni di Inter e Napoli in Champions League e quella dell’Udinese in Europa League ma anche per l’esito dell’urna di Nyon che è stata decisamente poco benevola nei confronti del Milan di Allegri. I rossoneri beccano gli avversari più temibili, il Barcellona di Pep Guardiola campione in carica e considerato in maniera unanime la migliore formazione al mondo candidandosi addirittura ad esser il miglior undici di tutti i tempi. Milan e Barcellona si sono già affrontate in questa stagione nella fase a girone della Champions League con i rossoneri capaci di strappare un prezioso pari al Camp Nou grazie alla rete fulminea di Pato e alla zuccata di Thiago Silva rimediando però una sconfitta, con qualche recriminazione, a San Siro nel match di ritorno.

    Calendario quarti Champions League 2012
    I catalani partono ovviamente favoriti ma il Milan come ha già dimostrato nel doppio confronto e nella partita di andata contro l’Arsenal ha maturato una propria identità. Per il passaggio del turno Allegri dovrà chiedere ai suoi una partita perfetta sperando oltretutto di recuperare uomini determinanti quali Boateng e Seedorf ma anche Pato e sopratutto Abate divenuto oramai indispensabile sull’out destro. Il calendario delle fasi finali della Champions League 2012 è stato decisamente benevolo con il Real Madrid di Mourinho che dopo aver avuto un ottavo agevole incontrerà la matricola Apoel, il Marsiglia di Deschamps tenterà di limitare l’irruenza del Bayern Monaco mentre il rinato Chelsea se la vedrà contro il Benfica di Rui Costa.

    Il tabellone della Champions League è stato composto ieri a Nyon, il Milan infatti se riuscirà ad avere la meglio sul Barcellona affronterà in semifinale la vincente di Benfica-Bayern Monaco, dall’altro lato del tabellone invece la vincente di Real Madrid Apoel affronterà chi avrà la meglio tra Marsiglia Bayern Monaco.

    Calendario Champions League 2012: quarti e semifinali

    Gli accoppiamenti dei quarti
    1 APOEL FC (Cip) v Real Madrid CF (Spa): 27 marzo/4 aprile
    2 Olympique de Marseille (Fra) v FC Bayern München (Ger): 28 March/3 April
    3 SL Benfica (Por) v Chelsea FC (Ing): 27 marzo/4 aprile
    4 AC Milan (Ita) v FC Barcelona (Spa): 28 marzo/3 aprile

    Sorteggio semifinali
    1: Marseille/Bayern v APOEL/Madrid: 17/25 aprile
    2: Benfica/Chelsea v Milan/Barcelona: 18/24 aprile

    Finale
    Vincente semifinale 1 v Vincente semifinale 2 (19 maggio, Fußball Arena München, 20.45CET)

    leggi anche:
    Sorteggio Champions, Milan Barcellona ai quarti

  • Sorteggio Champions League, Milan – Barcellona, quarto da brividi

    Sorteggio Champions League, Milan – Barcellona, quarto da brividi

    Sorteggio Champions League sfortunato ma allo stesso tempo affascinante. L’unica squadra da evitare è stata presa. A San Siro sarà Milan Barcellona, il quarto di finale più bello tra quelli sorteggiati a Nyon pochi minuti fa. I rossoneri possono dimenticare la gita a Cipro, l’amico Rui Costa potrebbe essere abbracciato eventualmente in semifinale. Il destino non ha voluto nemmeno il remake di “Luci al Velodrome”, celebre film degli anni ’90. A Milano arriva la squadra più forte del pianeta, forse la migliore di sempre. Ci si aggrappa ai numeri, alla sorte, all’Allegri pensiero, ma l’impresa rientra tra le mission impossible. L’altra Spagna sorride, con il Real Madrid che ha pescato l’Apoel.

     

    MILAN BARCELLONA – Dopo il successo agli ottavi contro l’Arsenal i tifosi rossoneri sognavano un sorteggio benevolo per arrivare in semifinale senza troppi patemi. Neanche il sapore della suspense, perché ormai le palline era state tutte svelate. Qualcuno sperava che ci fosse una squadra in più, in realtà era già tutto deciso. E Milan Barcellona sia, il vecchio che si scontra con il presente e futuro del calcio mondiale. Un match a senso unico? Fra meno di due settimane il campo ci dirà chiaramente se la squadra di Allegri è pronta per tornare a recitare un ruolo da protagonista in Europa. Atene è un pallido ricordo, una cartolina che il Diavolo spera di cambiare presto con una nuova località. La Baviera non avrà il fascino della gloriosa polis, la Coppa Campioni però è la stessa di sempre.

    milan barcellona | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    I PRECEDENTIMilan Barcellona, la sfida continua. Sono cambiate molte cose da quel lontano ’94, quando i rossoneri travolsero i catalani di Cruijff per 4-0, con Capello portato in trionfo. Altri tempi, altro Milan. L’ultima affermazione del Diavolo sul Barcellona è nel 2004, fase a gironi di Champions, un 1-0 firmato da Shevchenko. Da allora soltanto dolori per la squadra italiana. In semifinale nel 2006 gli spagnoli eliminarono gli uomini di Ancelotti vincendo per 1-0 a San Siro, andando poi a impattare sullo 0-0 tra le mura di casa (quell’anno il Barca vinse la sua seconda Coppa Campioni, battendo in finale l’Arsenal di Wenger). Allegri e Guardiola si sono già incontrati nella fase a gironi di quest’anno. All’andata il Milan trovò un pareggio fortunoso grazie alla zuccata di Thiago Silva che sancì il 2-2 finale (iniziale vantaggio di Pato), in una partita completamente dominata dal Barca. A San Siro invece si vide un Milan capace di ribattere colpo su colpo alla squadra blaugrana, nonostante la sconfitta per 3-2 subita per mano di Messi e compagni (dopo il momentaneo pareggio di un Boateng da favola).

    Ora più che mai diventa attuale il motto dell’Allegri di inizio stagione, il Barcellona non si imita, si batte

    REAL FACILE – Gli altri sorteggi hanno visto il Real Madrid pescare la cenerentola Apoel. Passando il turno, la squadra di Mourinho incontrerà la vincente di Marsiglia e Bayern, con l’andata fuori casa. L’altro quarto di finale vede affrontarsi Benfica e Chelsea, con gli uomini di Di Matteo che dopo il successo contro il Napoli faranno visita alla squadra portoghese, approdata ai quarti eliminando lo Zenit di Luciano Spalletti. La vincente di Benfica Chelsea sfiderà ad aprile una fra Milan e Barcellona.

    Quarti di finale (andata 27-28 marzo, ritorno 3-4 aprile)

    Apoel Real Madrid
    Marsiglia Bayern Monaco
    Benfica Chelsea
    Milan Barcellona

    Semifinali (andata 17-18 aprile, ritorno 24-25 aprile)

    Apoel o Real MadridMarsiglia o Bayern Monaco
    Benfica o Chelsea Milan o Barcellona 

  • Sorteggi quarti Champions League live. Milan, pericoli Barça e Real

    Sorteggi quarti Champions League live. Milan, pericoli Barça e Real

    Ci siamo. A mezzogiorno dall’urna di Nyon conosceremo l’avversaria del Milan ai quarti di finale di Champions League 2011-2012. I rossoneri, che sono usciti vincitori dal doppio confronto con l’Arsenal, sono l’unica squadra italiana rimasta in corsa dopo l’eliminazione bruciante negli ottavi di Napoli e Inter con i primi che hanno dilapidato il 3-1 del San Paolo prendendone 4 allo Stamford Bridge dal Chelsea e con i secondi che sono stati beffati al 92′ dal Marsiglia quando ormai tutti si preparavano a disputare i tempi supplementari.

    Milan, Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Bayern Monaco, Benfica, Marsiglia e Apoel Nicosia: due spagnole, e una squadra a testa per Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Portogallo e Cipro. Saranno queste le protagoniste di un sorteggio dei quarti di Champions League nel quale non sono più previsti vincoli e restrizioni, ovvero non ci saranno teste di serie ed è previsto l’accoppiamento tra squadre dello stesso paese (questa ipotesi chiaramente è possibile solo per la Spagna), che potrebbero regalare già subito una finale anticipata, ovvero il Clasico formato europeo Real Madrid – Barcellona che tutta Europa prò auspica di vedere nella finalissima di Monaco di Baviera del 19 maggio prossimo. Data questa segnata in rosso sul calendario dal Bayern che ha come obiettivo quello di centrare l’appuntamento conclusivo che eventualmente potrà essere giocato tra le mura amiche dell’Allianz Arena (in Europa chiamata Fußball Arena München per limitazioni commerciali imposte dall’Uefa).

    Sorteggio quarti Champions League 2012 | ©Fabrice Coffrini/EuroFootball/Getty Images

    Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco rappresentano i pericoli maggiori per il Milan che ovviamente spera in un sorteggio più benevolo con Apoel, Marsiglia e Benfica che sono ovviamente avversarie più abbordabili. Discorso a parte per il Chelsea che, seppur sia una potenza del calcio europeo, viene da un periodo oscuro sotto la gestione Villas Boas dal quale sta progressivamente uscendo. La cura Di Matteo al momento sta funzionando ma parlare di guarigione completa per i Blues è ancora prematuro.

    Ricordiamo che oltre agli accoppiamenti per i quarti di finale (gara di andata il 27-28 marzo, ritorno 3-4 aprile) verranno stabiliti anche quelli per le semifinali (andata 17-18 aprile, ritorno 24-25 dello stesso mese).

    Questo l’elenco delle squadre inserite nell’urna di Nyon (in ordine alfabetico): Apoel Nicosia, Barcellona, Bayern Monaco, Benfica, Chelsea, Marsiglia, Milan e Real Madrid.

    Potrete seguire qui di seguito il sorteggio in live blogging (clicca F5 per aggiornare la pagina).

    IL SORTEGGIO DEI QUARTI LIVE

    • 1. APOEL NICOSIA – REAL MADRID
    • 2. MARSIGLIA – BAYERN MONACO
    • 3. BENFICA – CHELSEA
    • 4. MILAN – BARCELLONA

    GLI ACCOPPIAMENTI PER LE SEMIFINALI

    • A. vincente sfida 2 – vincente sfida 1
    • B. vincente sfida 3 – vincente sfida 4
    Nella finale di Monaco di Baviera la squadra considerata padrona di casa sarà la vincente della semifinale A.
  • Milan sorteggio quarti Champions League 2012

    Milan sorteggio quarti Champions League 2012

    Sei su otto hanno staccato il biglietto e stasera sapremo se Napoli e Real Madrid rispetteranno il pronostico conquistando i quarti della Champions League 2012. Il bilancio per l’Italia in questo momento è in perfetta parità, il Milan dopo cinque anni entra nelle magnifiche otto nonostante la preoccupante disfatta subita la scorsa settimana con l’Arsenal. L’Inter invece dice addio alla maggiore rassegna europea nonostante la vittoria a San Siro contro il Marsiglia di Deschamps. A Nyon venerdi 16 marzo ci saranno i sorteggio quarti di Champions League 2012 e per il Milan l’urna può ancora una volta nascondere pesanti insidie negli accoppiamenti che stabiliranno la rotta verso la finalissima in programma il prossimo 19 maggio alla Fußball Arena München. Sono previsti gli scontri tra squadre della stessa nazione e non ci saranno teste di serie, per il Milan e per tutte le altre resta il Barcellona lo spauracchio maggiore.

    Milan: sorteggio quarti Champions League 2012Il doppio confronto con l’Arsenal ha messo in evidenza il meglio ed il peggio del Milan attuale. La partita di San Siro contro i Gunners è stata forse la migliore della gestione Allegri, la prima giocata interamente da squadra con un pressing corale ed entusiasmante che ha riportato alla memoria il Milan targato Capello.

    Sorteggio quarti Champions League 2012 | ©Fabrice Coffrini/EuroFootball/Getty Images

    La gara di ritorno, nonostante le attenuanti per le numerose assenze, ha dimostrato invece i limiti mentali e caratteriali di una squadra oramai priva completamente della Vecchia Guardia. In attesa di capire se Napoli e Real Madrid faranno parte del gruppo delle magnifiche otto, proviamo adesso ad analizzare i possibili avversari del Milan nei sorteggio quarti Champions League 2012.

    In cima come detto c’è sicuramente il Barcellona detentore della Champions League e squadra che sulla carta non sembra avere punti deboli. Alle sue spalle sicuramente per esperienza e blasone bisogna piazzare il Bayern Monaco di Robben e Ribery. I bavaresi vogliono disputare la finale nel proprio stadio e pur non avendo una squadra equilibratissima quando sono costretti a far il match d’attacco diventano spesso devastanti. Sono mine vaganti ma decisamente alla portata del Milan Apoel, Marsiglia e Benfica. Per puro spirito patriottico invece si spera che non ci sia lo scontro con il Napoli.

    Sorteggio quarti Champions League 2012: le squadre
    Apoel, Barcellona, Bayern Monaco, Benfica, Marsiglia, Milan

    Chelsea Napoli and. 1-3
    Real Madrid Cska Mosca and. 1-1

    Calendario fase finale Uefa Champions League 2012
    Quarti di finale: andata martedi 27 e mercoledi 28 marzo, ritorno martedi 3 e mercoledi 4 aprile
    Semifinali: andata martedì 17 e mercoledì 18 aprile, ritorno martedì 24 e mercoledì 25 aprile
    Finale: sabato 19 maggio

  • Champions League, Messi divino. L’Apoel sogna

    Champions League, Messi divino. L’Apoel sogna

    La serata di Champions League ci consegna un Messi da sballo, con il pokerissimo rifilato ai tedeschi del Leverkusen, travolti 7-0 dal Barcellona. Mentre Leo entrava nella leggenda, in un’isola del Mediterraneo si stava scrivendo l’ennesima pagina della favola Apoel, con i ciprioti che accedono ai quarti di finale eliminando i francesi del Lione ai calci di rigore.

    I media di tutta Europa hanno celebrato la storica giornata di ieri, dando ampio risalto alle 5 reti della Pulce. Per lui gli aggettivi sono ormai finiti, e si è costretti a ricorrere alla sfera trascendentale per descriverlo. Se il calciatore del Barcellona rappresenta la fantascienza, i ciprioti sono ufficialmente il miracolo sportivo di questa stagione.

    MINIERI(A) MESSI: Forse lo stesso Camp Nou non era abituato a vedere un Messi così. E’ stata già definita come la manita de Dios, cinque gol che i fan della squadra catalana e tutti gli appassionati di calcio ricorderanno a lungo. Gli altri giocavano a calcio, lui a un certo punto si è stufato e ha scelto di cambiare sport, facendolo in modo sublime. Messi come Minieri? Si, però a differenza del campione italiano di poker, il blaugrana non ha rivali al tavolo di gioco.

    TWITTER SI INCHINA – Il social network del momento rende onore al fenomeno Messi. Su tutti spicca il cinguettio dell’inglese Rooney, secondo il quale non ci sono più dubbi ormai, “the best ever”. L’attaccante dei Red Devils ha già avuto la (s)fortuna di incontrare la Pulce in due finali di Champions, banale ricordare come è finita. Agli elogi di Rooney si uniscono anche quelli del colombiano Falcao, attaccante dell’Atletico (capocannoniere dell’Europa League con la maglia del Porto l’anno scorso), del Citizen Nigel De Jong e dell’ex Pallone d’oro Michael Owen.

    IBRA WHO? – A proposito di Pallone d’oro, torna di strettissima attualità la candidatura di Ibrahimovic lanciata nei giorni scorsi da Massimiliano Allegri e lo stesso Presidente del Milan Silvio Berlusconi. Dopo ieri forse nessuno riuscirà ad azzardare tanto, piuttosto si dovrebbe iniziare a pensare di inaugurare una sorta di Pallone d’oro Two, al quale possono aspirare giocatori che non possiedano all’interno del loro corpo frammenti di divino, fino a quando Messi calcherà i campi di gioco. Ibrahimovic oggi, Ronaldo ieri e domani, perché il portoghese ha già dovuto subire l’umiliazione di vedere il “collega” rivale superarlo negli anni scorsi, e corre il concreto pericolo di essere l’eterno secondo anche nel futuro prossimo.

    lionel messi | © LLUIS GENE/AFP/Getty Images

    GUARDIOLA RINGRAZIA – E’ un Guardiola estasiato, quasi incredulo, quello che si presenta ai microfoni nel post-partita. Dopo una carrellata di tutti i migliori calciatori della storia, iniziando da Di Stefano per continuare con Cruyff e Maradona (senza dimenticare Pelè ndr), il tecnico blaugrana arriva a Messi, “il migliore”. Una vera e propria investitura da parte di Guardiola, che esprime la propria gratitudine ai piani celesti per aver potuto allenare un calciatore del suo genere, semplicemente unico.

    GLI EROI DI CIPRO – L’Apoel è ai quarti di finale di Champions League. No, non è il primo d’Aprile. Ciò che sembrava irrealizzabile, un’utopia, è quanto di più concreto possa esserci. All’interno delle palline che verranno estratte a Nyon ci sarà anche quella che conterrà il nome dell’Apoel Nicosia. Da Cipro con furore, volendo costruire un ipotetico ponte che dal Mediterraneo arriva fino ad Hollywood, la città dove si costruiscono i sogni. Nessuno sa ancora se l’avventura dell’Apoel si fermerà ai quarti o proseguirà oltre, in ogni caso ci sono ottime possibilità che i ciprioti trasformino il 7 marzo in festa nazionale.

    LIONE, GIUSTIZIA E’ FATTA? – La domanda è lecita, in Olanda non avrebbero dubbi su cosa rispondere. La sconfitta ai calci di rigore contro l’Apoel brucia ancora, e in molti sono convinti che la giustizia divina sia intervenuta ieri sera per eliminare i galletti. I calciatori dell’Ajax non hanno dimenticato il modo in cui sono stati estromessi prima di Natale dal girone eliminatorio, quando nell’ultima giornata il Lione colse un sorprendente quanto poco limpido 7-1 contro la Dinamo Zagabria, l’unico risultato con cui i francesi potevano accedere agli ottavi eliminando i lancieri, quest’ultimi sconfitti 3-0 dal Real Madrid in maniera rocambolesca (2 gol annullati agli olandesi per fuorigioco inesistenti). Anche questa sarà una storia da raccontare alle future generazioni di Cipro.

  • Champions League, Barcellona – Bayer Leverkusen e Apoel – Lione

    Champions League, Barcellona – Bayer Leverkusen e Apoel – Lione

    Dopo il Milan, che è andato vicinissimo ad una clamorosa quanto incredibile eliminazione subendo la rimonta, per fortuna dei rossoneri, non completata da parte dell’Arsenal, e il Benfica che rispedito a casa lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, stasera tocca a Barcellona e Lione ottenere il pass per i quarti di finale di Champions League. Nella gara di ritorno degli ottavi infatti blaugrana e transalpini dovranno difendere la vittoria maturata all’andata rispettivamente contro il Bayer leverkusen e l’Apoel Nicosia.

    BARCELLONA – BAYER LEVERKUSEN – Forti del 3-1 conquistato in Germania, per i detentori della Champions stasera al Camp Nou dovrebbe essere una pura formalità il passaggio del turno dal momento che la squadra allenata da Dutt dovrebbe comunque segnare non meno di 3 reti. Pep Guardiola però non ammette cali di concentrazione tra i suoi uomini che, visto il distacco ormai quasi incolmabile nella Liga dal Real Madrid, dovranno puntare tutto sulla coppa dalle grandi orecchie. Non ci sarà il mattatore dell’andata Alexis Sanchez, l’ex attaccante dell’Udinese dovrà stare fuori per altre due settimane per un infortunio rimediato nell’ultimo turno di campionato contro lo Sporting Gijon. Il tecnico vincitutto blaugrana dovrà fare i conti con una lunga lista do infortunati, oltre a Sanchez e al lungodegente David Villa non saranno del match neanche capitan Puyol, Thiago Alcantara e Abidal. Vista l’emergenza in difesa Guardiola arretrerà sulla linea difensiva Mascherano che farà coppia con Piquè, a centrocampo Xavi muoverà i fili con Iniesta e Busquets in appoggio mentre il tridente offensivo sarà composto da Fabregas, Pedro e sua maestà Leo Messi.

    Bender e Mascherano © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Nel Bayer mancherà Michael Ballack che aveva saltato anche il match d’andata, un’altra assenza pesante sarà quella dell’esterno nazionale svizzero Tranquillo Barnetta. Il tecnico Dutt sarà così costretto ad affidarsi al bomber Kiessling, supportato lì davanti dal trio Renato Augusto, Castro e Schurrle. La difesa sarà guidata dall’esperto Friedrich con Bender e Reinartz a formare la diga di centrocampo. Panchina per Corluka e del sempre temibile Derdiyok. Ai tedeschi servirà un’impresa.

    PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA – BAYER LEVERKUSEN

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piquè, Mascherano, Adriano; Xavi, Busquets, Iniesta; Messi, Fabregas, Pedro.
    Panchina: Pinto, Bartra, J. Dos Santos, Keita, Sergi, Tello, Cuenca.
    Allenatore: Guardiola.

    BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Leno; Schwaab, Friederich, Toprak, Kadlec; Reinartz, Bender; Castro, Renato Augusto, Schurrle; Kiessling.
    Panchina: Giefer, Corluka, Rolfes, Bellarabi, Sam, Derdiyok, Oczipk.
    Allenatore: Dutt.

    APOEL – LIONE – Tutti a disposizione per la formazione cipriota vera rivelazione di questa edizione della Champions League. Dopo il passaggio agli ottavi di finale, qualificandosi addirittura come prima nel suo girone precedendo lo Zenit e Porto, l’Apoel vuole continuare a scrivere pagine di storia. L’impresa è possibile perchè la squadra cipriota è riuscita a non subire un passivo pesante all’andata in Francia per poi giocarsi il tutto per tutto nella decisiva sfida di ritorno, cercando l’appoggio dei circa 23 mila supporters di casa con il Pancyprian Gymnastic Association Stadium verso il tutto esaurito. Il Lione dovrà fare molta attenzione anche per le assenze pesanti come quella di Gourcuff. La squadra di Gardè non sta attraversando un buon momento di forma alla luce anche degli ultimi risultati in Ligue 1, un motivo in più per non abbassare la guardia dinanzi ad un avversario che sulla carta è nettamente inferiore. Francesi che si schiereranno secondo un 4-2-3-1 con Gomis punta centrale assistito dalle incursioni di Michel Bastos, Ederson e il match winner dell’andata Lacazette; in mediana Kallstrom e Gonalons protegeranno il pacchetto arretrato composto da Reveillere, Konè, Cris e Cissokho davanti al portiere Lloris.

    PROBABILI FORMAZIONI APOEL NICOSIA – LIONE

    APOEL (4-2-3-1): Chiotis; Poursaitides, Paulo Jorge, Kakà, Boaventura; Nuno Morais, Helder Sousa; Charalambides, Manduca, Trickovski; Ailton.
    Panchina: Urko, Satsias, Marcinho, Alexandrou, Solomou, Oliveira, Solari.
    Allenatore: Jovanovic.

    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Konè, Cris, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Lacazette, Ederson, Bastos; Gomis.
    Panchina: Vercoutre, Dabo, Fofana, Umtiti, Briand, Pied, Lisandro Lopez.
    Allenatore: Gardè.