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  • Under 21: D’Amborsio la novità, tornano Ranocchia e Paloschi

    Al pari di Prandelli per la Nazionale maggiore anche Casiraghi dirama la lista dei convocati per il match contro la Danimarca, ultimo test prima del doppio impegno contro Bosnia e Galles, in programma il 3 e il 7 settembre, utili per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    La novità assoluta è il giovane difensore del Torino Danilo D’Ambrosio, tante le conferme e due ritorni eccellenti. Tornano a vestire l’azzurro dopo una stagione tribolata da infortuni PAloschi e Ranocchia.

    Di seguito la lista dei convocati:

    Portieri: Vito Mannone (Arsenal), Mattia Perin (Genoa).

    Difensori: Gabriele Angella (Empoli), Lorenzo Ariaudo (Cagliari), Giuseppe Bellusci (Catania), Danilo D’Ambrosio (Torino), Antonio Mazzotta (Pescara), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Genoa).

    Centrocampisti: Antonino Barillà (Reggina), Francesco Bolzono (Siena), Lorenzo Crisetig (Inter), Luca Marrone (Juventus), Cristian Pasquato (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria), Ezequiel Matias Schelotto (Cesena).

    Attaccanti: Fabio Borini (Chelsea), Federico Macheda (Manchester United), Stefano Okaka (Roma), Alberto Paloschi (Parma).

  • Golden boys: Antonio Mazzotta, la freccia del Pescara

    E’ uno dei giovanissimi più attesi della stagione agonistica 2010/11 e dovrà confermare quanto di buono mostrato l’anno scorso nel Lecce di Gigi De Canio: Antonio Mazzotta è sbarcato a Pescara con un bagaglio di sogni ed aspettative e con la speranza di continuare il cammino virtuoso verso l’elite del calcio italiano. Il primo acquisto ufficiale del Delfino Pescara 1936 per la nuova stagione agonistica è stato questo il terzino sinistro dal buon fisico (1,83 cm per 73 kg come riportano gli almanacchi) e dalla grande capacità di spinta. Abile nelle chiusure difensive ed ottimo nelle ripartenze e nelle sovrapposizioni, è giunto a Pescara con la formula del prestito; definito il ‘Santon rosanero’, Mazzotta deve confermare in riva all’Adriatico quanto di buono fatto nella scorsa stagione a Lecce ,dove si è distinto come uno dei giovani più promettenti messi in mostra dalla serie cadetta 2009/10 (20 presenze) .

    Cresciuto in Sicilia, dopo un’annata in Eccellenza con il Kamarat (2005-2006) venne prelevato dal Palermo e formazione Primavera dei rosanero conquista lo storico scudetto baby 2008/09. Impiegabile all’occorrenza anche come esterno sinistro di centrocampo, è già nel giro Azzurro: con l’Under 20 ha partecipato ai mondiali di categoria (4 presenze condite da una rete) ed ha partecipato ad uno stage con l’’Under 21 di Casiraghi.

    SCHEDA:
    Nome: Antonio
    Cognome: Mazzotta
    Data di nascita: 02-08-1989
    Luogo di nascita: Palermo
    Ruolo: Terzino sinistro
    Nazionalità: italiana
    Altezza: 183 cm
    Peso: 73 kg
    Esordio in Serie B: 21-08-2009 Lecce-Ancona 3-0
    Attuale squadra: Delfino Pescara 1936
    Precedenti squadre: Kamarat, Palermo,Lecce.

  • Pescara, il mercato secondo il D.G. Fabrizio Lucchesi

    Momento cruciale del mercato biancazzurro a pochi giorni dal ritiro di Roccaraso (AQ) previsto dal 18 Luglio all’8 Agosto. Il Direttore Generale del Delfino Pescara 1936, Fabrizio Lucchesi, in un collegamento telefonico di oltre 25 minuti nella trasmissione ‘Pianeta Mercato’ di ForzaPescara.tv, ha fatto nei giorni scorsi il punto della situazione in casa biancazzurra per quanto concerne le strategie di mercato.

    “La nostra scelta è quella di dare continuità al lavoro dello scorso anno”
    , ha dichiarato, “dunque ci saranno degli innesti nella rosa in termini qualitativi più che quantitativi. Gli interventi saranno mirati e non ci saranno stravolgimenti della rosa: puntiamo a 3 o 4 giocatori esperti e ad altrettanti giovani di qualità”. I capisaldi degli interventi sul mercato dovranno rispondere a requisiti inerente “il fabbisogno tecnico, il fabbisogno finanziario ed il vincolo della lista bloccata” e si opererà dopo inserendo pedine funzionali al progetto . “Siamo ambiziosi ma il Pescara deve fare una crescita costante e continua”, prosegue Fabrizio Lucchesi, “e non ci faremo prendere dalla fretta, facendo le cose nel modo giusto sotto il punto di vista imprenditoriale”. Il Direttore dipinge il profilo di un Pescara attivo sul mercato, nonostante in termini generali si stia vivendo una fase non scoppiettante per le trattative (pensare che l’anno scorso di questi tempi, Il Real Madrid aveva investito moltissimi milioni).

    Nelle scorse settimane in città erano circolati nomi come quelli di Crespo e Cruz ma il D.G. liquida queste ipotesi come “operazioni molto romantiche per chi legge, ma non per chi deve lavorare”. Confermato Mengoni e definite “troppo onerose” le piste Moscardelli, Bruno ed Abbruscato, Lucchesi chiude le porte a Pià e Catinali seppur per motivazioni diverse (tecniche nel primo caso, economiche nel secondo). Capitolo cessioni,: “abbiamo molti giocatori da cedere ma incontriamo qualche problema in considerazione del fatto che il mercato in Lega Pro è fermo. Vitale è un giocatore interessante che ha mercato e stiamo valutando nell’interesse del Pescara e del giocatore stesso di fargli fare un anno fuori. Bonanni è un giocatore importante e noi i giocatori importanti non li vogliamo cedere, ma incedibili non ce ne sono”.

    Smentita una trattativa con l’Inter per Verratti, possono lasciare Pescara Zizzari ed Artistico per giocare con più continuità. Imminenti le ufficializzazioni dei prestiti di Stoian, Nef e Mazzotta (rispettivamente da Roma,Udinese e Lecce) e dello svincolato Nicco.

  • Mondiali U20: Fiorillo, Albertazzi, Mazzotta e Mustacchio il futuro è vostro

    Mondiali U20: Fiorillo, Albertazzi, Mazzotta e Mustacchio il futuro è vostro

    vincenzo fiorilloL’avventura azzurra al mondiale in Egitto si conclude contro l’Ungheria nei minuti finali del secondo tempo supplementare dei quarti di finale. Non è riuscita l’impresa agli uomini di Francesco Rocca dopo l’impresa compiuta contro i piu quotati spagnoli si è dovuta arrendere all’Ungheria, squadra che con ogni probabilità ha espresso le migliori individualità della competizione con tantissimi giovani in rampa di lancio.

    Nonostante la cocente eliminazione gli azzurrini hanno disputato una competizione in crescendo dimostrando di incorporare al massimo lo spirito italico, spirito che in diverse occasioni è riuscito a tirarci fuori da frangenti pericolosi. Le assenze pesanti sopratutto nell’attacco azzurro potevano esser un attenuante, individualità come Balotelli, Paloschi e Poli a questi livelli si fa sentire, ma chi è andato in campo ha dimostrato di aver gli attributi per giocare ad alti livelli.

    Nell’organico azzurro si sono messi in evidenza tanti elementi pronti a disputare la massima serie, meritano un riconoscimento speciale il portierone e capitano azzurro Vincenzo Fiorillo, forte tecnicamente e mentalmente fa ben sperare per il futuro sia come vice Buffon in nazionale che per la Sampdoria suo club di appartenenza, para il rigore decisivo ai fini del passaggio del turno contro la Spagna e toglie le castagne dal fuoco in parecchie occasioni agli azzurrini.
    Il Milan ha nelle sue giovanili un possibile campioncino, Michelangelo Albertazzi, forse pronto anche a debuttare nella prima squadra al posto dello stanco Favalli e del misterioso Onyewu, il biondo difensore è alto ed abile con i piedi, potrebbe ripercorrere la leggenda Paolo Maldini con il quale accomuna il doppio ruolo di esterno sinistro e difensore centrale. Albertazzi ha disputato un ottimo mondiale puntuale nella marcatura difensiva ed incisivo in zona gol sfruttando il suo colpo di testa sui calci piazzati.
    In un periodo in cui si parla della mancanza di terzini, il Palermo ha trovato nelle sue giovanili Antonio Mazzotta, fresco vincitore del campionato primavera si è imposto anche in serie B con la maglia del Lecce arrivato in prestito dai siciliani durante la sessione estiva del calciomercato. E’ un autentico motorino della fascia sinistra, difende e si ripropone con un ottimo dinamismo ma sopratutto tantissima qualità in tandem con Santon saranno le frecce della nazionale futura.
    E’ forse l’uomo copertina dell’avventura azzurra al mondiale Mattia Mustacchio, dopo la straordinaria doppietta siglata agli ottavi di finale contro la Spagna, un furetto dai piedi buoni in coppia con Mazzotta sulla sinistra è il grimardello azzurro, corre, soffre tiene palla e supera spesso il diretto avversario. E’ in comproprietà tra Sampdoria e Brescia anche se adesso è in prestito all’Ancona. Meritano una citazione anche Raggio Garibaldi, Sciacca, Crescenzi e Bonaventura