Si avvicina sempre di più il big-match di domenica sera, Juventus-Roma con i protagonisti delle due squadre che hanno già riempito per vari motivi le colonne delle principali testate giornalistiche. (altro…)
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Juventus-Real Madrid, tutto in una notte. Le formazioni
La grande serata di Champions League è arrivata: nella sfida che vede affrontarsi Juventus-Real Madrid allo Stadium, la padrona di casa ha il compito di dimostrare di essere in grado non solo di affermarsi in Italia ma di poter anche competere in campo internazionale. (altro…)
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Pirlo unico italiano tra i 23 finalisti per il Pallone d’Oro
Annunciata la lista dei 23 finalisti al Pallone D’Oro 2013. Unico italiano in lista a sperare di essere insignito del premio più prestigioso per un calciatore è Andrea Pirlo ma le possibilità che il bianconero possa trionfare sono pari allo zero. (altro…)
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Torino-Juventus le polemiche post Derby su Twitter
Il derby della Mole Torino-Juventus, dopo il clima incandescente in campo acuito da alcuni episodi connessi ad evidenti errori arbitrali (la mancata espulsione di Ciro Immobile per fallo durissimo su Tevez, il gol della vittoria bianconera con Tevez in netto fuorigioco che colpisce il pallone prima del tocco decisivo di Pogba, ndr) si sposta “in rete” ed, in particolare, su Twitter. Il Torino, infatti, nel post-partita ha intrapreso quello che si è ben presto tramutato in una sorta di palleggio a colpi di Twit. Il cinguettìo granata si domandava sarcasticamente “Ma come conta Conte?” riferendosi alle dichiarazioni del tecnico bianconero che, nel dopo gara aveva sottolineato la superiorità della sua squadra, capace di tener palla ed attaccare per 70 minuti. Secondo le statistiche della Lega calcio, invece, la supremazia territoriale dei bianconeri non è stata così netta: 52% contro 48% di possesso palla del Toro. Pertanto, secondo il Torino “viene da chiedersi con quale pallottoliere conti il possesso palla Conte”.
Torino-Juventus, il post derby su Twitter | © Valerio Pennicino
Getty Images SportMa le frecciatine granata non si sono fermate qui. Il Toro, infatti, ha replicato alle proteste bianconere per la mancata espulsione di Immobile, affermando che anche Marchisio avrebbe meritato il doppio giallo e che Pogba si è reso colpevole sul finire del primo tempo di un fallo molto duro su El Kaddouri. Date le premesse incandescenti, la chiosa, risulta essere, poi, ancora di più al veleno: “La verità è che la Juventus ha vinto il derby per 1-0, e che quell’ 1-0 è stato viziato da un evidentissimo fuorigioco. Il resto sono solo inutili parole. Sicuramente Conte, a scuola, era più bravo in italiano che in matematica”.
La risposta della Juventus, quindi, non si è fatta attendere, restando sempre in tema di riferimenti “numerici” e statistiche: “Neanche un tiro in porta: basterebbe questo dato a spiegare l’assoluta supremazia della Juventus nel derby”. Una solidità difensiva che, come prosegue il Twit della società bianconera, “consente alla Juventus di non subire reti nei derby dal Toro dal gol di Cauet nel 2002”; affermando, inoltre, che “non saremo bravi in matematica ma fino a zero, come i tiri nello specchio del Torino, riusciamo a contare”.
Il Toro ha, così, ri-risposto alludendo al numero di scudetti della Juventus, distinguendo tra titoli effettivi e titoli ufficiali: “Non vi buttate giù, fino a 31 (ops 29) ci siete arrivati”.
Oltre alla posizione delle società, ed alla diatriba aritmetica, anche il numero dieci juventino Carlos Tevez ha voluto rimarcare su Twitter il suo disappunto per la mancata espulsione di Immobile durante Torino-Juventus, considerando che l’attaccante campano è stato l’autore del durissimo fallo che gli è costato una profonda ferita alla caviglia. L’argentino ha postato la foto del suo piede malconcio, commentando così “Noi vinciamo sempre con un aiuto, è per questo che sto così”…
La cavigli di Tevez nel post Torino-Juve | Photo Twitter official -
Inter-Juve, è bocciatura Llorente. Quagliarella titolare?
Con Mirko Vucinic in forte dubbio per via di un colpo al ginocchio subito con la sua Nazionale contro la Polonia, Conte si trova costretto a guardarsi intorno al fine di trovare un partner per Tevez in vista del match di sabato contro l’Inter. (altro…)
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Prandelli addio alla Nazionale. L’elenco dei papabili
Cesare Prandelli lascia la Nazionale perché vuole tornare ad allenare un club: è questa la decisione comunicata dal ct azzurro alla Federazione. (altro…)
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Antonio Conte, parole al vetriolo su Mazzarri, Lazio e Guardiola
La Juventus prosegue la preparazione dagli States dove si trova in tournée e stasera (ore 5.00 di mattina in Italia) debutterà nella Guinness International Champions Cup contro gli inglesi dell’Everton. Dagli States il tecnico Antonio Conte, che proprio oggi compie 44 anni, si è sfogato, polemizzando, in una lunga intervista per la Gazzetta Dello Sport, cui i destinatari erano la Lazio, Guardiola e soprattutto Mazzarri.
“Non mi piace sentire fesserie di chi afferma che spendiamo tanto. Da quando ci sono io il gap tra entrate e uscite è stato molto contenuto. L’anno del primo scudetto otto titolari arrivavano da due settimi posti. Vidal fu pagato 9 milioni, la stessa estate il Napoli ne spese 18 per prendere Inler. Questo è per rispondere a chi dà fiato alle trombe per mettere le mani avanti e coprire i propri fallimenti (il riferimento è al neo tecnico dell’Inter, Walter Mazzarri)”.
Continua poi sull’Inter: “Noi vogliamo crescere sempre che non significa vincere: l’Inter vinse il triplete ma non costruì nulla in quella stagione. Io sono sicuro che in queste stagione continueremo a crescere spendendo meno dei nostri avversari“.
Antonio Conte | © GIUSEPPE CACACE / Getty Images E sempre sul discorso soldi che la Juve ha investito in questi anni l’altra frecciatina è per il neo tecnico del Bayern, Pep Guardiola, che nei giorni scorsi aveva dichiarato che, avendo tanti soldi da investire, la Juventus sarà tra le protagoniste della prossima Champions:
“Guardiola deve essere rimasto ai tempi del Brescia. E in effetti lui è andato in un club che ha pochi soldi, no…? O non sa che il suo Bayern ha investito 70 milioni per rinforzare la squadra più forte di tutte. Meglio che ciascuno guardi in casa propria. Rispetto alle big europee noi stiamo rincorrendo e speriamo di raggiungerle”
Infine parole anche al vetriolo per la Lazio di Petkovic: “Da regolamento la Supercoppa avremmo dovuto giocarla in casa, invece la giocheremo in trasferta. Leggo che la Lazio ha molta voglia di vincere: giusto così. E’ chiaro che sarà favorita. Juve antipatica al Palazzo? Dovrebbe essere simpatica per come gioca e per quello che fa”
Insomma Antonio Conte è carico a meno di un mese dall’avvio del Campionato, il futuro? “Non voglio nessun nuovo contratto. Io qui mi sento a casa finché avrò entusiasmo, stimoli e passione andrò avanti con la Juve“
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Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez
Finisce con una preventivabile goleada la prima uscita stagionali dei Campioni d’Italia della Juventus, la squadra di mister Antonio Conte ha superato 7-0 la rappresentativa stagionale della Val d’Aosta allo stadio Peruccha davanti a 3.000 spettatori con a segno anche il neo acquisto, l’argentino prelevato dal Manchester City Carlos Tevez. Buona prima sgambata per i Campioni d’Italia apparsi già in discreta condizione, le altri reti sono del sempre partente Marco Motta del giovane primavera Mattiello e le doppiette del montenegrino Mirko Vucinic e di Alessandro Matri con quest’ultimo forse agli ultimi gol in maglia bianconera considerato il forte interesse del Liverpool manifestato nelle ultime ore.
Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images Storari; Motta, Ogbonna, Pol Garcia; Lichtsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie; Llorente, Tevez con questa formazione Antonio Conte inizia la partita con il difensore Marco Motta, in prestito al Bologna nella scorsa stagione, ad aprire le dabze su assist di Fernando Llorente. Nel finire del primo tempo arriva il gol di Tevez, molto atteso fra i tanti tifosi presenti con l’argentino a raddoppiare su assist di Arturo Vidal. Nel secondo tempo Conte schiera Rubinho; Motta (dal 18′ s.t. Isla), Penna (dal 32′ s.t. Untersee ), Magnusson, Peluso; Padoin, Sakor (dal 32′ st. Emanuello), Buchel (dal 38′ s.t. Mattiello); Quagliarella, Matri, Vucinic ed arrivano gli altri gol bianconeri con le firme di Matri, due gol e Mirko Vucinic che realizza anche dal dischetto. Tanti applausi per la vecchia Signora ed anche qualche fischio indirizzato in maniera inequivocabile a Mauricio Isla che ha giocato probabilmente l’ultima partita in bianconero prima dell’approdo all’Inter di Walter Mazzarri.
Sul fronte mercato c’e’ da registrare la fumata grigia nell’incontro fra Juan Camilo Zuniga ed il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis per il rinnovo contrattuale con la Juventus pronta a sferrare l’attacco decisivo per l’acquisto dell’esterno colombiano voluto fortemente da Antonio Conte. Beppe Marotta, forte del tesoretto di quasi 20 milioni accumulato dalla cessioni di Felipe Melo, Giaccherini ed Isla è pronto ad offrire la cifra di otto milioni, proposta considerevole considerato che Zuniga andrà in scadenza nel 2014.
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Juventus, Zuniga ad un passo. Addio Felipe Melo
La Juventus avrebbe trovato finalmente l’accordo per il passaggio dell’esterno colombiano Juan Camilo Zuniga dal Napoli alla corte di Antonio Conte. (altro…)
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Juventus, le bugie di Marotta su Stefan Jovetic
In un contesto di calciomercato per le squadre italiane veramente noioso e per certi versi anche imbarazzante, la Juventus è l’unica squadra capace di movimentare le trattative soprattutto in entrata con gli acquisti di Carlitos Tevez, Fernando Llorente ed Angelo Ogbonna. (altro…)