I pugliesi conquistata la serie A, iniziano a pianificare il futuro in modo da farsi torvare pronti ai nastri di partenza ed essere da subito competitivi come quest’anno per il campionato di B. Il primo tassello messo dal presidente Matarrese è la riconferma della coppia d’oro: Perinetti-Conte.
‘Perinetti e Conte non si muovono da Bari” afferma Matarrese -“per il brillante campionato disputato e per la gioia che la squadra ha suscitato nella nostra straordinaria tifoseria. Proprio nel rispetto dei tifosi, entrambi resteranno nella società per proseguire il progetto già avviato”. ”Sarò lieto di lasciar libero Antonio Conte – ha concluso – solo ed esclusivamente nel caso gli arrivasse una richiesta di allenare la Juventus. In quel caso sarei particolarmente felice di aver creato le condizioni perché Conte prosegua la sua carriera in un prestigioso club”. Messo il primo tassello adesso sarà compito del Bari fare un programma all’altezza di Conte e della città, corteggiando e acquistando giovani promesse di Bari, sapendo che bisogna intervenire almeno sui sei/sette-undicesimi dell’attuale squadra titolare.
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Sondaggio panchina Juve: Spalletti il favorito, ma non solo.
Impazza il toto-allenatore per la prossima stagione in casa Juventus. Con l’ormai divorzio certo a fine campionato tra la società di Corso Galileo Ferraris e il tecnico Claudio Ranieri, i nomi si fanno sempre più scottanti; e allora proviamo a capirci qualcosa di più.
Il primo nome che era stato tirato in ballo era quello del ct della Nazionale italiana Marcello Lippi; lui e Blanc erano stati sorpresi a cena in un noto locale, ma più che come allenatore, il tecnico campione del Mondo 2006 avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di direttore tecnico subito dopo la fine dei Mondiali in Sud Africa, con in panchina Ferrara (suo vice in Nazionale) che potrebbe prendere il posto del tecnico romano già da domenica prossima in caso di sconfitta contro il Milan e traghettare così la squadra fino al termine della stagione.
Ieri si è paventata l’ipotesi di uno scambio con la Roma: Spalletti a Torino e Ranieri ad allenare la squadra della sua città. Infatti John Elkann, sembra aver optato per Luciano Spalletti. Ormai chiuso il suo rapporto con la Roma, il mister toscano viene ritenuto la figura ideale per esperienza e capacità per riportare a vincere la Juve. Già ai tempi in cui Spalletti allenava la Sampdoria, i bianconeri mostrarono interesse per il tecnico toscano ma la disastrosa stagione (retrocessione in serie B) vissuta con i blucerchiati, fece rivedere i piani alla dirigenza bianconera.
Anche Antonio Conte, nome caldeggiato dalla tifoseria e dal Presidente Cobolli Gigli, è in pole per la panchina bianconera; il vecchio capitano rappresenta l’unica via d’accesso per nuovi successi considerato che è un tecnico emergente che sta riportando il Bari nella massima serie.
Fabio Caressa, noto commentatore tv, a Sky Sport 24 ha dichiarato: “Il prossimo allenatore della Juve sarà Cesare Prandelli, ne sono praticamente certo”. Il tecnico viola sembra ancora saldamente ancorato alla panchina della Fiorentina, ma la prospettiva di allenare una grande come la Juventus lo stuzzica parecchio, inoltre non è un mistero che già in passato il tecnico sia stato molto vicino ai bianconeri. Per questo la dirigenza juventina è pronta al cambio definitivo, affidando la guida tecnica ad un allenatore d’esperienza e soprattutto dal forte carisma, gli indizi portano anche a Prandelli, ma ancora nulla è davvero certo.
Altra ipotesi è l’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini, già in passato allenatore del settore giovanile della Juventus, che sta portando il “Grifone” ad un traguardo storico come la qualificazione in Champions League. Il suo gioco piace a molti grandi club ma il Milan pare essere favorito per ingaggiarlo per il dopo Ancelotti.
All’estero i bookmakers non hanno perso tempo ed hanno subito aperto le scommesse su chi sarà il prossimo allenatore della Vecchia Signora. In pole position c’è Luciano Spalletti dato a 2.75 seguito da Gian Piero Gasperini a 3.50 e Antonio Conte a 5.00.
La riconferma di Ranieri è pagata 10 volte la posta e la stessa quota è prevista per Marco Giampaolo mentre se si guarda a Davide Ballardini il premio sale ancora un po’ (quota 12). L’ultimo italiano in lista è Cesare Prandelli che è equiparato nella valutazione a Sven Goran Eriksson (quota 15 per entrambi). Poi è il turno di Frank Rijkaard (in lavagna a 18) mentre le quote diventano più elevate se si prende in considerazione Michael Laudrup (a 20), Zinedine Zidane (a 25), Avram Grant e Slaven Bilic (entrambi a 30), con Lothar Matthaus (quota 35), Leo Beenhakker (quota 40) e Jurgen Klinsmann (quota 50) a chiudere la la lista dei possibili candidati.Chi vorreste come allenatore della Juventus il prossimo anno?
- Spalletti (29%, 10 Voti)
- Lippi-Ferrara (24%, 8 Voti)
- Conte (18%, 6 Voti)
- Prandelli (18%, 6 Voti)
- Gasperini (11%, 4 Voti)
Totale Votanti: 34
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Lite con Camoranesi negli spogliatoi, è crack Ranieri-Juve
Nervi a fior di pelle in casa Juventus durante e dopo la partita di domenica pomeriggio, pareggiata 2-2 contro il Lecce. Sembra che durante l’intervallo ci sia stato un durissimo scontro muso contro muso tra Camoranesi e Ranieri con l’italo-argentino che non avrebbe gradito la sostituzione; infatti nell’intervallo il tecnico bianconero apportava i le modifiche cambiando Camoranesi per Marchionni e Del Piero con Poulsen. Il capitano non faceva una piega mentre l’ala destra reagiva in malo modo. Ranieri rispondeva all’attacco del suo giocatore e tra i due volavano parole grosse, sentite da tutti negli spogliatoi; Buffon, irritato dal pessimo primo tempo della squadra e desideroso di richiamare i compagni e l’allenatore all’ordine, lasciava dopo solo 4 minuti gli spogliatoi e si dirigeva verso il terreno di gioco, cominciando un riscaldamento tutto particolare: insulti ed urla per caricarsi e frasi del tipo “Se perdiamo non torniamo a casa”.
Il giocattolo Juve s’è rotto irreparabilmente anche se Ranieri parla ancora di gruppo compatto e sulle sostituzioni di Camoranesi e Del Piero dice: “Un allenatore deve avere gli attributi per fare delle scelte impopolari”.
E’ evidente ormai che il gruppo non sta più con l’allenatore (vedi Del Piero, Trezeguet e ora anche Camoranesi) e che quindi a fine stagione ci sarà sicuramente l’avvicendamento in panchina con il tecnico del Bari Antonio Conte in pole position per il dopo Ranieri. Ma perchè non mandarlo via prima? In effetti l’amministratore delegato bianconero Blanc subito dopo la fine della partita sarebbe sceso negli spogliatoi chiedendo al tecnico se volesse lasciare, ricevendo come risposta “siete voi che dovete cacciarmi”. Ma la verità è che la nuova dirigenza non vuole discostarsi dal principio che ha accompagnato da sempre lo stile della Juventus, ovvero far proseguire nel lavoro tecnico gli allenatori fino alla fine della stagione. -
Due indizi fanno una prova? E’ Conte il prossimo allenatore della Juve
Dopo le parole di amore dette da Antonio Conte per la sua Vecchia Signora ad avallare un suo possibile approdo sulla panchina bianconera è il ds del Bari Perinetti che afferma di voler tener Conte per la prossima stagione sulla panchina pugliese ma di non poter far molto se arrivassa il richiamo della Juventus. La situazione in casa bianconera sembra sempre piu nel caos, la proprietà pronta ad entrare in campo scavalcando e cosi deleggittimando la posizione del presidente Cobolli Gigli e dell’amministratore delegato Blanc. L’involuzione di gioco e di risultati ha evidenziato qualche crepa nell’organizzazione societaria ed è per questo che si fa sempre piu insistente il ricorso ad una nuova triade per i bianconeri: “Lippi, Ferrara e Conte” figlia dei successi juventini dell’era Moggi. Conte ha dato dimostrazione di aver idee chiare sia in sede di programmazione, le sue scelte per la campagna acquisti del Bari si sono rilevate azzeccate ed hanno portato i galletti ad un passo dalla A, sia nella gestione del gruppo e nell’innovazione degli schemi di gioco dimostrando di poter esser belli e vincenti.
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Serie B lotta salvezza: Avellino e Treviso ad un passo dalla C
Chi rischia…..
Vicenza
43Cittadella
42Ancona
42Pisa
42Mantova
42Salernitana
40Rimini
4035 Triestina Albinoleffe Bari Mantova Pisa Rimini Salernitana 37 Grosseto Ancona Cittadella Frosinone Brescia Parma Avellino 38 Rimini Grosseto Pisa Ancona Treviso Livorno Vicenza 39 Treviso Brescia Sassuolo Parma Modena Avellino Grosseto 40 Frosinone Parma Triestina Piacenza Empoli Ascoli Albinoleffe 41 Parma Frosinone Grosseto Rimini Piacenza Bari Pisa 42 Piacenza Rimini Albinoleffe Brescia Salernitana Mantova Cittadella Chi è in zona retrocessione…..
Frosinone
39Modena
36Avellino
33Treviso
3135 Modena Frosinone Brescia Livorno 37 Pisa Livorno Rimini Triestina 38 Sassuolo Ascoli Parma Mantova 39 Albinoleffe Mantova Salernitana Vicenza 40 Vicenza Bari Treviso Avellino 41 Cittadella Avellino Modena Ascoli 42 Grosseto Triestina Empoli Bari Le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere sono 11; la 35esima giornata di Serie B offre sfide interessanti.
Il Vicenza ospita la Triestina che punta con decisione ad un posto playoff, ma la squadra di Maran è reduce da una brutta sconfitta interna con il Grosseto e i veneti potrebbero approfittare del calo fisico degli avversari.
Il Cittadella orfano del suo bomber Riccardo Meggiorini per squalifica (14 reti in questo campionato) si troverà di fronte un Albinoleffe pronto al riscatto dopo la sconfitta bruciante di Salerno; la squadra di Foscarini deve fare bottino pieno per cercare una posizione di classifica tranquilla.
Turno sfavorevole all’Ancona che ospiterà al “Del Conero” il Bari dei miracoli di Antonio Conte al quale manca poco per poter festeggiare la promozione in Serie A dopo 8 stagioni di cadetteria. I marchigiani guidati da Monaco hanno sfoderato ottime prestazioni contro le grandi in questo campionato e non staranno di certo a guardare.
Poi 3 scontri diretti da dentro o fuori: Pisa-Mantova, Rimini-Salernitana e Frosinone-Modena.
Il Mantova ha deluso le aspettative di inizio stagione quando si parlava addirittura di una squadra pronta al salto di categoria, il Pisa vive decisamente un periodo nero culminato dall’esonero di Giampiero Ventura; in panchina Bruno Giordano che cercherà di spronare i suoi e portarli ad un importantissimo successo.
Il Rimini ospita una Salernitana rinvigorita dal successo per 4-2 sull’Albinoleffe: la cura Brini per ora ha funzionato; i romagnoli non sanno più vincere considerato che vengono da 4 sconfitte consecutive con 0 gol fatti e ben 9 subiti.
Il Frosinone può andare a +6 sul Modena e condannare di fatto i canarini alla retrocessione, viceversa il Modena potrebbe raggiungere in classifica i ciociari che così rischierebbero seriamente, ricordando che la quart’ultima classificata andrà a giocare lo spareggio playout contro la quint’ultima se il distacco tra le 2 squadre sarà inferiore a 5 punti.
In coda Avellino e Treviso dovranno fare miracoli per poter avere la meglio rispettivamente su Brescia e Livorno; in caso di vittoria, irpini e trevigiani potranno continuare a sperare nella salvezza, altrimenti sarà retrocessione quasi certa. -
Serie B 33 Giornata:Bari è fuga
Gli uomini di Conte espugnano Pisa grazie a Guberti.
Basta una rete di Guberti al 10′ minuto del primo tempo a mandare il Bari in fuga verso la A. Gli uomini di Conte, partono fortissimo consapevoli dei pareggio di Parma e delle altre immediate inseguitrici nel pomeriggio. Il gol all’inizio incanala la partita sui binari favorevoli ai puglesi che gestiscono senza troppi affanni e corrono qualche pericolo con due belle conclusioni di Degano a cavallo tra il primo e secondo tempo. Poi la porta di Gillet non corre piu nessun pericolo, anzi i pugliesi nel finale di partita vanno vicini al raddoppio, ma il palo si oppone alla conclusione di Barreto.
TABELLINO
Bari-Pisa 0-1 (10′ Guberti)
PISA (4-4-2): Cejas, Feussi, Viviani, Bonucci, Zavagno, D’Anna (70′ Greco), Genevier, Degano (80′ Radovanovic ), Job, Gasparetto, Joelson (46′ Antenucci). A disp. Sarti, Piccinni, Trevisan L. Greco, Radovanovic, Braiati, Antenucci. All. Gian Piero Ventura
BARI (4-2-4): Gillet, A. Masiello, Esposito (11′ Ranocchia), Stellini,Parisi ,Rivas(85′ Lanzafame ), Donda, Gazzi, Guberti, Caputo, Barreto. A disp. Santoni, Ranocchia, Bianco, Lanzafame, Kamata, Galasso, Colombo. All. Antonio Conte
Ammoniti: Feussi, Gazzi, Caputo, Bonucci
Classifica
Bari 63, Parma 59, Livorno 54,Brescia 51,Albinoleffe 51, Sassuolo 50, Triestina 50, Empoli 50, Grosseto 46, Pisa 42, Vicenza 42, Ancona 41, Piacenza 41, Rimini 40, Ascoli 38, Frosinone 38, Cittadella 38, Mantova 35, Salernitana 33, Modena 29, Avellino 25, Treviso 24
consulta gli altri risultati di giornata : 33 giornataArbitro: Saccani