La Juve lavora sotto il caldo torrido di Philadelphia in attesa delle prime amichevoli internazionali. Conte meticoloso nella preparazione mira a superare con carichi di lavoro specifici la gran mole di infortuni che ha caratterizzato le ultime stagione dei bianconeri. juventus.com L’ex tecnico senese insiste molto sulla coesistenza dei reparti studiando e ripetendo quasi in maniera meccanica le possibili alternative di gioco che possono caratterizzare la partita. La Vecchia Signora è negli USA e a Torino da poco è atterrato il nuovo acquisto Arturo Vidal. Il cileno domani svolgerà le visite mediche e poi apporrà la firma sul contratto che lo legherà ai bianconeri per le prossime cinque stagione. Sabato è prevista la presentazione. Presentazione che potrebbe esser arricchita dalla presenza di Giuseppe Rossiil cui arrivo secondo radio mercato è imminente e potrebbe avere la fumata bianca nella notte. Per il ruolo di difensore le alternative aumentano, a Silvestre e Kjaer sembra esser aggiunto il nome di Sebastian Coates in passato nel mirino del Milan e adesso autore di un grande Coppa America con l’Uruguay.
Prima uscita stagionale della Juventus di Antonio Conte. I bianconeri a Bardonecchia hanno superato con un netto 12 a 1 la rappresentativa della Val di Susa facendo intravedere qualche spunto interessante del gioco ideato dal nuovo allenatore. juventus.com Sia chiaro, l’impegno non è probante e la Juve è ancora un cantiere aperto, i tifosi però hanno potuto apprezzare le prime giocate di Pirlo autore di una ottima prova e di qualche spunto di quelli che lo hanno reso famoso in rossonero. Il 4-2-4 ideato da Conte ha proposto nel primo tempo Sorensen al fianco di Chiellini in difesa, Lichsteiner e Grygera sugli esterni, Pazienza al fianco di Pirlo e Krasic, Matri, Quaglierella e Marchisio a divedersi l’attacco. Sotto di una rete, la Juve ha reagito ed ha trovato il pari con Marchisio, positivo anche nell’inedita posizione di attaccante di sinistra, poi doppietta di Matri. Nella ripresa due reti a testa anche per Pepe e Toni e sigilli di Quagliarella, ancora Matri, Melo e De Silvestro. A riposo capitan Del Piero, De Ceglie e Martinez.
Oggi, a rispondere alle domande de Il Pallonaro, è Stefano Discreti giornalista “juventilogo” e uno dei principali sostenitori della bufala Calciopoli. Con Stefano ripercorriamo le tappe dello scandalo all’italiana e i possibili scenari dopo la relazione di Palazzi. Non manca, ovviamente, una divagazione sul calciomercato e sulla Juventus.
Ciao Stefano, grazie della tua disponibilità. Partiamo forte. La lotta contro i mulini a vento sembra che inizi a dare i suoi frutti?
Tutto merito dei tifosi della Juventus, di Luciano Moggi e del suo pool difensivo. Se fosse dipeso dalla proprietà bianconera….
Perchè questo nuovo capitolo esce solo ora?
Perchè la giustizia sportiva ha tempi lentissimi e perchè Calciopoli è stato un processo a senso unico dove tante telefonate sono state stranamente “nascoste”.
Andrea Agnelli chiede rispetto per la Juve, ma perchè aspettare cinque anni?
Bisogna dire che Andrea c’è da un solo anno in veste ufficiale. Però la domanda è giusta: dov’è stata la proprietà della Juve in questi anni? Perchè non ha speso mai una sola parola in difesa di Moggi contro questo scandalo? E’ ovvio che se la Juve ha pagato così tanto è anche e sopratutto per colpa della linea difensiva della proprietà Juve..
Quando e come si chiuderà secondo te lo scandalo Calciopoli?
A livello sportivo toglieranno lo scudetto all’Inter e basta. A livello penale Moggi & C. assolti. L’illecito dove sarebbe?
Cerchiamo di parlare di futuro? Cosa pensi dell’arrivo di Conte e del nuovo progetto di rilancio?
Conte è il miglior acquisto fatto fin’ora dalla gestione Marotta. Ha lo spirito vincente della Juve nel sangue. Ma ora serve che gli costruiscano intorno una squadra competitiva. Si chiama Antonio non Sant’Antonio….
Aguero è davvero cosi necessario? E Vidal?
Aguero serve molto di più agli abbonamenti che alle reali necessità della squadra. Vidal? Se partono Sissoko e Melo serve si un giocatore con quelle caratteristiche.
L’ultima domanda. La Juve di Conte giocherà con il 4-2-4? Con Pirlo in mediana è possibile?
SI parte con quel modulo, ma non mi stupirei a veder giocare la Juve con il 4-3-3. D’altronde ad inizio carriera di allenatore Conte ha studiato per lungo tempo Zeman e Van Gaal.