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  • Udinese Juventus, formazioni. Conte con la difesa a 3

    Udinese Juventus, formazioni. Conte con la difesa a 3

    Ci siamo. Udinese Juventus tra poco più di mezzora scenderanno in campo allo stadio Friuli per un match d’altissima quota che deciderà il titolo di “campione natalizio”. Entrambi, per motivi diversi, si possono considerare sorprese di questo avvio di stagione e questa sera cercheranno di superarsi per capire chi delle due è quella maggiore. Guidolin questa volta non farà turnover mandando in campo dal primo minuto capitan Di Natale con Floro Fores a supporto anche se Torje alla fine potrebbe esser una sorpresa. Pesante assenza in difesa quella di Benatia al cui posto dovrebbe giocare Ferronetti che gode comunque della fiducia di Guidolin tanto da esser considerato la prima alternativa. Per il resto Udinese schierata con il solito 3-5-2 con Basta e Armero esterni e Isla nell’ormai consueta veste in mezzala destra.

    Antonio Conte | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images
    Antonio Conte sembra voler confermare il trend di questo inizio stagione schierandosi in maniera speculare quando ha di fronte squadre che difendono a tre. Quindi la difesa sarà composta da Barzagli, Chiellini e il rientrante Bonucci. A centrocampo con Pirlo e Marchisio rientrerà Vidal mentre Pepe ed Estigarribia supporteranno Matri in attacco.

    Udinese Juventus sarà interessante per il duello tattico a distanza tra Guidolin e Conte ma anche per i confronti tra Estigarribia e Basta, Armero e Lichsteiner e quello tra Marchisio e Isla che molto probabilmente decideranno chi vincerà la partita. Tornano dunque in panchina De Ceglie, Quagliarella e Del Piero nonostante la buona prova offerta domenica scorsa.

    PROBABILI FORMAZIONI UDINESE JUVENTUS (ore 18:00)

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale
    Panchina: Padelli, Neuton, Pasquale, Doubai, Fabbrini, Torje, Abdi.
    Allenatore: Guidolin.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Pepe, Matri.
    Panchina: Storari, De Ceglie, Pazienza, Elia, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella.
    Allenatore: Conte.

  • Juve, vittoria con il Novara. Pepe e Quagliarella decidono il derby

    Juve, vittoria con il Novara. Pepe e Quagliarella decidono il derby

    Missione compiuta per la Juventus che nel derby piemontese si sbarazza del Novara 2-0 con i gol di Pepe e Quagliarella e si riprende quel primato rimasto nelle mani del Milan solo per una notte – non è la prima volta che rossoneri e bianconeri si alternano in vetta alla classifica nel week-end calcistico – mantenendo la propria imbattibilità stagionale.

    Quagliarella e Pepe | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Allo Juventus Stadium gli uomini di Conte non falliscono l’obiettivo dei 3 punti sfoderando una grande prestazione nel primo tempo ma correndo qualche rischio di troppo nella ripresa quando la squadra di Tesser, alla ricerca del gol del pari, alza il proprio baricentro mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera chiamando spesso Buffon all’intervento.

    Orfano di Vidal, Bonucci e Vucinic, Conte si inventa Giaccherini in mediana, riporta Chiellini in posizione centrale e opta per Quagliarella dal primo minuto al centro dell’attacco concedendo un turno di riposo a Matri; al fianco dell’attaccante di Castellammare di Stabia il capitano Alex Del Piero, sulla sinistra, mentre a destra il solito Pepe “sette polmoni”.
    Tesser copre il suo Novara con una difesa a 5 e conferma in attacco Rubino con Meggiorini a girargli intorno e Rigoni pronto a far male con i suoi inserimenti dalla mediana.

    Non c’è neanche il tempo di sistemarsi in campo che la Juventus passa in vantaggio già al quarto minuto con Pepe che sbuca dal nulla sul secondo palo e appoggia comodamente in rete il traversone basso messo in area da De Ceglie. Il Novara accusa il colpo e rischia di capitolare in diverse occasioni, soprattutto con i colpi di testa di Giaccherini e Del Piero che trovano sempre pronto un ottimo Ujkani.

    I bianconeri hanno una padronanza territoriale da far paura sfiorando il 70% di possesso palla ma non riescono ad essere incisivi negli ultimi metri di campo, il Novara esce per la prima volta dal suo guscio al 45′ e lo fa con pericolosità, il colpo di testa di Rigoni, lasciato libero di staccare dall’altezza del dischetto del rigore, disturba il “riposo” di Buffon fin lì inoperoso.

    Nel secondo tempo solito copione: Del Piero fallisce il raddoppio da buona posizione con un tiro a giro che fa la barba al palo e Giaccherini fa altrettanto calciando nelle braccia dell’estremo difensore novarese dopo essere stato smarcato da Quagliarella con un colpo di tacco. Al 60′ l’occasione per l’undici bianconero di chiudere il match quando Pepe si invola sulla destra, serve al centro Del Piero che viene anticipato sul più bello dal recupero provvidenziale di Paci . Per il numero dieci la maledizione del primo gol nel nuovo stadio continua.
    Gli ospiti si svegliano dal loro torpore e con Rubino vanno vicini al pareggio, Buffon però si supera mettendoci la manona salvando il risultato. Dopo alcuni minuti di sbandamento, la Juve trova il raddoppio ad un quarto d’ora dal termine con Quagliarella che si sblocca realizzando il suo primo centro stagionale a distanza di un anno esatto (non segnava dal 19 dicembre scorso). E’ la rete che chiude la partita e che fa tirare i remi in barca al Novara.

    La Juve ora aspetta l’esito del posticipo di Roma dove l’Udinese affronta in trasferta la Lazio in una sfida d’alta classifica ma nel frattempo si gode il primato prima di arrivare allo scontro diretto con i friulani ad Udine mercoledì prossimo nel recupero della prima giornata di Serie A.

  • Calciomercato Juve, 120 milioni dalla borsa. Le possibili strategie

    Calciomercato Juve, 120 milioni dalla borsa. Le possibili strategie

    Secondo alcune voci la Juventus starebbe per incassare 120 milioni derivanti da movimenti del suo titolo in Borsa e dalla vendita di nuove azioni. Il denaro sarà investito per continuare il progetto che la società ha avviato nel Giugno scorso, ovvero quello di diventare grandi e competitivi e garantire il rafforzamento della squadra soprattutto nel mercato estivo, ma anche per gli acquisti di Gennaio; parte del tesoretto sarà reinvestito infatti al rilancio del vivaio.

    Calciomercato Juve su Raul Albiol © Maurizio Lagana/Getty Images

    La parte dei soldi destinata all’imminente apertura del mercato di riparazione di Gennaio quasi sicuramente sarà destinata all’acquisto di un difensore e per questo ruolo la società, oltre all’ interessamento di Caceres il quale ha già ammesso di essere pronto a tornare a Torino per un ingaggio che si aggirerebbe intorno ai 4/5 milioni, sembra sia fortemente interessata al difensore del Real Madrid, Albiol, giocatore che con José Mourinho non trova spazio in campo. La formula dovrebbe essere quella del prestito gratuito con diritto di riscatto, e, stando alle indiscrezioni, l’affare dovrebbe chiudersi in positivo considerando che Antonio Conte ha fortemente richiesto un centrale difensivo con esperienza internazionale e la dirigenza è intenzionata ad accontentare il tecnico.

    Rimanendo sempre in tema di Calciomercato Juve, è sempre caldo il nome di Riccardo Montolivo: la Juventus sembra essere in vantaggio rispetto ad altre società visto che non sono molti i club a voler investire per Gennaio 2-3 milioni per il suo cartellino considerato che il giocatore si svincolerà a parametro zero nel mese di Giugno.
    Da una parte di questi 120 milioni che si starebbero per incassare, potrebbe arrivare la cifra stanziata per l’acquisto già a gennaio di Carlos Tevez, Marotta, tramite la mediazione di Pavel Nedved, avrebbe già fatto pervenire l’offerta a Roberto Mancini. L’operazione potrebbe anche essere rimandata al mercato estivo ma la sensazione è che la Juventus voglia comunque acquistare un top player già nel mese di Gennaio.

    Il resto del mercato è legato alle partenze di alcuni giocatori come Amauri, Motta o Toni che, se riuscissero a trovare un altro club, contribuirebbero indubbiamente ad aumentare il capitale.

  • Juventus Novara, c’è Del Piero con Quagliarella

    Juventus Novara, c’è Del Piero con Quagliarella

    Vincere per riportarsi in vetta alla classifica davanti alla capolista Milan. Questa la parola d’ordine in casa Juventus in vista del derby piemontese di oggi pomeriggio allo Stadium con il Novara. Il tecnico Antonio Conte non vuole cali di concentrazione in queste ultime due gare prima della sosta natalizia (mercoledì 21 ci sarà l’Udinese nel recupero della prima giornata di Serie A rinviata ad agosto per lo sciopero dei calciatori), lo stesso vale per il collega Tesser che, dopo il pareggio dei suoi uomini in casa con il Napoli, deve fare punti importanti in chiave salvezza.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il derby con il Novara mancava da 55 anni, erano gli anni di Boniperti e di una Juventus che faticava in campionato dopo i successi di inizio anni ’50. Era la stagione ’55-’56, gli scontri finirono entrambi in parità, 2-2 all’andata e 0-0 al ritorno. Poi il Novara alla fine di quell’annata scese in Serie B e non riuscì mai più a fare il suo ritorno nella massima serie prima di questa stagione. I precedenti sorridono ai bianconeri che nei 24 derby fin qui disputati vantano 13 vittorie contro le solo 2 del Novara; 9 invece i pareggi.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo alle 15:00, Conte sceglie ancora il 4-3-3 nonostante le assenze di Vidal e Vucinic, il primo squalificato e il secondo infortunato (tornerà con l’anno nuovo) anche se potrebbe essere un 4-4-2 mascherato. Il mediano cileno infatti verrà sostituito da Giaccherini che invece di posizionarsi al fianco di Pirlo e Marchisio potrebbe essere utilizzato nel suo ruolo naturale di esterno offensivo con Pepe sul fronte opposto. In attacco il tecnico decide di dare un’altra opportunità a Quagliarella che agirà al centro dell’attacco al posto di Matri, che inizialmente si accomoderà in panchina, affiancandogli capitan Del Piero alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato e nel nuovo stadio. In difesa, vista la squalifica di Bonucci, Chiellini torna al centro al fianco di Barzagli, ballottaggio sulla sinistra tra De Ceglie ed Estigarribia che si sta dimostrando molto eclettico. Ancora panchina per Elia e Krasic.

    Tesser opta per un Novara coperto: difesa a 5 con tre centrali Centurioni, Dellafiore e Ludi e con Morganella e Gemiti terzini; a centrocampo a fare filtro davanti alla difesa e ad impostare la manovra ci saranno Rigoni, Marianini e Radovanovic che dovranno rifornire le due punte Rubino e il mobilissimo Meggiorini.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS NOVARA (ore 15:00)

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Quagliarella, Del Piero.
    Panchina: Storari, Sorensen, Pazienza, Elia, Krasic, Estigarribia, Matri.
    Allenatore: Conte.

    NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Rubino, Meggiorini.
    Panchina: Fontana, Garcia, Paci, Porcari, Giorgi, Mazzarani, Granoche.
    Allenatore: Tesser.

  • Juve verso il derby con il Novara. Del Piero scalpita

    Juve verso il derby con il Novara. Del Piero scalpita

    Dopo la buona prova in campo di ieri contro la formazione dilettantistica molisana dell’Olympia Agnonese battuta 4-0, Antonio Conte prepara la lista dei probabili giocatori che questa domenica affronteranno il Novara nel derby piemontese. La Juve che scenderà in campo domenica dovrebbe essere formata da 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, con Chiellini che torna al centro della difesa per sostituire lo squalificato Bonucci, mentre De Ceglie tornerà titolare nella corsia di sinistra dopo le deludenti prestazioni di inizio stagione. Chiellini, sulla possibilità di rientrare ad occupare il suo vecchio ruolo spiega:

    Sono pronto a tornare come centrale, ma deciderà il mister. Per me non ci sono problemi. Ora è qualche partita che gioco terzino sinistro ma in un mese non si dimentica quanto fatto negli ultimi 4 anni“.

    Alessandro Del Piero | ©Paolo Bruno/Getty Images

    A centrocampo Giaccherini prenderà il posto dello squalificato Vidal occupando la posizione di interno destro insieme agli altri due compagni di reparto, Pirlo e Marchisio. In attacco la novità potrebbe essere la presenza di Del Piero dal primo minuto a far coppia con Matri e Pepe, con Quagliarella che si accomoderà ancora una volta in panchina. Il posto da titolare il capitano bianconero potrebbe averlo conquistato proprio in seguito all’ottima prestazione in campo nell’amichevole infrasettimanale, condita da uno splendido gol al volo di destro.

    Nella seduta di rifinitura si avranno ulteriori chiarimenti sulla formazione che il tecnico bianconero Conte manderà in campo Domenica allo Juventus Stadium dove, per l’ultimo appuntamento casalingo del 2011, ci sarà ancora una volta il tutto esaurito. La Juve cercherà un nuovo successo per regalare, in vista delle Festività Natalizie, ancora il primato in classifica e il primato di imbattibilità (è l’unica squadra a non aver ancora perso una partita ufficiale in stagione) ai suoi tifosi che sono stati molto vicini a squadra e tecnico.

  • Juve 4 gol all’Agnonese in amichevole, prodezza di Del Piero

    Juve 4 gol all’Agnonese in amichevole, prodezza di Del Piero

    Durante la consueta amichevole infrasettimanale svoltasi a Vinovo la Juventus ha battuto la formazione Molisana dell’Olympia Agnonese, formazione che milita in serie D, con il risultato di 4-0 per la formazione allenata da Mister Conte. Sono andati a segno Del Piero, autore di una stupenda rete con tiro al volo di destro, poi Quagliarella, Krasic e Motta. Da segnalare anche i due pali colpiti da Sorensen e Marrone.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Antonio Conte può comunque ritenersi soddisfatto dalla prova fornita dai suoi giocatori e, in vista della sfida di campionato nel derby contro il Novara, buone notizie sono arrivate soprattutto dal capitano Alex Del Piero, che si è fatto trovare in gran forma e pronto a conquistare quel posto tra i titolari.

    I bianconeri sono scesi in campo con il classico 4-3-3: Storari in porta, Motta, Sorensen, Bonucci e De Ceglie in difesa; Pazienza, Marrone e Giaccherini a centrocampo mentre Krasic, Quagliarella e Del Piero in attacco. La prima parte della gara si è chiusa sul 2-0 per i padroni di casa. Prima rete siglata da Del Piero, gol capolavoro su assist di Motta, mentre il raddoppio è arrivato con Quagliarella, che ha sfruttato un assist di Krasic.

    Nella seconda parte della gara Conte sostituisce Del Piero, Quagliarella, De Ceglie e Giaccherini per far posto a Elia, Estigarribia, Toni e Pepe senza modificare l’assetto alla squadra. Il 3-0 lo firma Krasic, che controlla bene un lancio di Marrone e infila all’angolino sinistro. Da li a poco il centrocampista serbo viene sostituito da Matri, mentre Pazienza lascia il posto a Corticchia. Il poker lo serve Motta che dopo una lunga cavalcata sulla fascia destra insacca un gran siluro sotto la traversa.

    Durante l’amichevole mancata gloria per i giovani Sorensen e Marrone che colpiscono entrambi il palo. Tuttavia la prova del gruppo può far ben sperare il tecnico bianconero che, alla fine del girone d’andata del campionato, punta a mantenere la vetta della classifica conquistando già i tre punti con il Novara nel match di domenica prossima.

    IL VIDEO DELLA PRODEZZA DI DEL PIERO

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  • Roma Juventus, il più grande spettacolo dopo il weekend

    Roma Juventus, il più grande spettacolo dopo il weekend

    Senza Fiorello il #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend sarà senza ombra di dubbio all’Olimpico, dova domani sera il Monday Night della quindicesima di Seria A offre un affascinante Roma Juventus. Non sarà l’eterna sfida al vertice degli anni ’80 o dei primi 2000, ma quando la Torino bianconera e la Roma giallorossa incrociano le proprie strade c’è sempre garanzia di spettacolo. Di spunti ce ne sono in abbondanza con una Roma disastrata tra squalifiche e infortuni che tenterà di dare una svolta positiva ad una stagione che sembrerebbe già compromessa. Si gioca molto il tecnico Luis Enrique che in settimana ha incassato l’appoggio totale di squadra e società, ma che voci di corridoio danno in bilico. Da parte sua la Vecchia Signora ha bisogno di tre punti per continuare a cavalcare il sogno dello Scudetto. La squadra di Antonio Conte è in uno stato di forma smaliante e sembra aver ritrovato quel suo tradizionale spirito battagliero che le ha permesso negli anni di riempire di trofei la propria bacheca.

    Torna Totti in Roma Juventus | ©VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

    QUI ROMA. I giallorossi hanno la rosa decimata e dovranno fare a meno di Juan, Gago e Bojan squalificati più gli indisponibili Borini, Burdisso, Kjaer, Pizarro con l’aggiunto di Cassetti infortunato dell’ultima ora. Dunque si profila una obbligata coppia centrale di difesa con l’argentino Heinze e l’abbassamento di Daniele De Rossi al suo fianco. La nota positiva però è il rientro del capitano Francesco Totti dal primominuto dopo le polemiche sull’esclusione nell’ultimo match con la Fiorentina. La statistica diche quando il numero 10 è in campo contro la Juve segna e la Roma non perde. Numeri a parte Totti agirà alle spalle dei due calciatori protagonisti della rissa nel post- partita contro l’Udinese e cioè Osvaldo e Lamela. Chissà se i due, a parte le dichiarazioni di facciata, hanno davvero ritrovato il giusto feeling.

    QUI JUVENTUS. I bianconeri non hanno problemi di formazione fatta eccezione per il grande ex Mirko Vucinic alle prese con un infortunio. Il montenegrino deve rimandare il rientro all’Olimpico da avversario e qualche maligna voce in ambiente romanista parla di un forfait tattico per scampare i fischi dei suoi ex tifosi, ma è palesemente falsa considerando la lesione muscolare. Intanto martedì Alex Del Piero toglierà i punti al volto mentre Fabio Quagliarella è tornato a disposizione di Conte a tutti gli effetti dopo una brillante prova in Coppa Italia. Un fattore del matche potrebbe sicuramente essere Marchisio il mattatore vero delle ultime gare juventini. I pronostici sono quanto mai incerti, ci si aspetta una gara scoppiettante.

    Le probabili formazioni di Roma Juventus
    Roma (4-3-1-2):
    Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Perrotta, Viviani, Pjanic; Lamela; Totti, Osvaldo
    A disp.: Lobont, Cicinho, Jose Angel, Greco, Simplicio, Borriello, Caprari. All.: Luis Enrique
    Squalificati: Bojan (1), Gago (1), Juan (1)
    Indisponibili: Borini, Kjaer, Pizarro, Burdisso, Cassetti

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Estigarribia. A disp.: Storari, De Ceglie, Pazienza, Giaccherini, Quagliarella, Krasic, Del Piero. All.: Conte
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vucinic

  • Juventus – Bologna 2-1, decide ancora Marchisio

    Juventus – Bologna 2-1, decide ancora Marchisio

    Davanti ad un nutrito pubblico accorso allo Juventus Stadium, rarità per una partita di Coppa Italia, la Juventus continua la sua marcia senza sconfitte e non si ferma neanche in questa competizione. Dopo 127 minuti combattutissimi (compresi recuperi e tempi supplementari) la squadra di Conte ha avuto la meglio per due reti a uno su un ottimo Bologna. La vittoria è arrivata ai tempi supplementari, visto che i novanta minuti regolamentari si erano chiusi con il risultato di 1-1, proprio come in campionato.

    Claudio Marchisio | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Per i bianconeri continua la caccia alla decima Coppa Italia, vinta l’ultima volta nel 1995 con Antonio Conte, oggi il grande artefice del cambiamento della Vecchia Signora, in campo.
    La Juventus ha dominato la partita e solo una super prestazione del portiere avversario Agliardi ha impedito una larga vittoria dell’undici bianconero, anche se bisogna riconoscere che il Bologna ha comunque giocato una buona gara onorando l’uscita dalla Coppa Italia e rischiando addirittura di segnare altre reti, evitate solo grazie alla bravura di Storari in almeno un paio di circostanze.

    Primo tempo equilibrato con un maggior possesso palla per la Juve e con i Felsinei pronti a colpire in contropiede ma un centrocampo bianconero ben organizzato, affidato a Pazienza e Marrone, ha saputo bloccare le iniziative rossoblu.
    Nel secondo tempo, come prevedibile, le squadre si allungano a vantaggio dello spettacolo, i padroni di casa hanno diverse occasioni per portarsi in vantaggio ma Agliardi, che alla fine risulterà il migliore in campo, si rende protagonista del match sfoderando grandissimi interventi mantenendo il punteggio in parità.

    L’equilibrio del risultato viene spezzato al novantesimo da una travolgente azione personale di Giaccherini, tra i migliori in campo nella formazione bianconera, autore di un bellissimo gol dopo un’azione personale.
    Ma quando tutto sembrava finito, al quinto minuto di recupero su un calcio d’angolo (come in campionato) la difesa bianconera si addormenta e consente a Raggi di battere Storari di testa. L’azione che ha portato alla battuta del calcio d’angolo era stata fortemente contestata dai giocatori e dal pubblico juventino con attimi di tensione tra Conte e Pioli e tra alcuni giocatori in campo; i giocatori della Juventus si erano fermati perché Pulzetti, che poi sarà costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio lasciando il Bologna in 10 per il resto dell’incontro avendo Pioli esaurito tutti i cambi, era a terra, i Bolognesi invece di buttare fuori il pallone e consentire le cure al compagno hanno continuato a giocare conquistando il calcio d’angolo da cui poi è nato il pareggio.
    A mettere la parola fine ci ha pensato ancora una volta però Marchisio, entrato negli ultimi 10 minuti dei tempi regolamentari, a conclusione di una strepitosa azione personale siglando il suo settimo gol stagionale dopo i sei segnati in campionato.

    Deludentissima è stata la prova di Krasic, che appare sempre più lontano dal progetto Conte, bocciato a pieni voti così come De Ceglie che non riesce a rendersi utile come dovrebbe – Chiellini dovrà rassegnarsi a giocare tutta la stagione sulla fascia sinistra. Una nota particolare meritano i giovani Marrone e Sorensen, ottime le loro prove soprattutto quella del centrocampista che ha un futuro roseo davanti a sè.

    Una Juventus che anche oggi ha mostrato la sete di vittoria, onorando come meglio non si poteva una competizione che certo non sarà la Champions League ma che comunque serve ad accrescere le aspettative per il futuro. Ai quarti di Coppa Italia la Juve dovrà affrontare la vincente tra Roma e Fiorentina.

    PAGELLE JUVENTUS

    STORARI 6.5: quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto.
    SORENSEN 6.5: ottime chiusure sia sulla fascia sia nelle diagonali difensive.
    BARZAGLI 6.5: la solita sicurezza il migliore in difesa.
    BONUCCI 6: le solite amnesie alternate da buone chiusure.
    DE CEGLIE 5: sbaglia anche le cose più semplici.
    MARRONE 7: finchè ha avuto fiato è stato il migliore in campo.
    PAZIENZA 6: prezioso e generoso svolge il suo senza grossi errori.
    GIACCHERINI 7: ha cambiato il volto della partita ottima prova.
    KRASIC 4.5: deludente sbaglia anche un gol a porta vuota sostituito.
    QUAGLIARELLA 6: in ripresa sfiora in un paio di circostanze la rete.
    DEL PIERO 6.5: si è allenato poco in settimana, aveva ancora i segni dell’infortunio di domenica, ha giocato tutti i 120 minuti regolamentari più recupero, ha preso una gomitata sullo stesso punto dove gli sono stati applicati 8 punti di sutura, ma il Capitano è stato uno dei migliori in campo, ha mandato in porta Elia con un colpo di tacco volante strepitoso.

    Dal 64′ ELIA 5.5: Tocca pochi palloni si divora un gol su assist fantastico di Del Piero.
    Dal 67′ ESTIGARRIBIA 6: La sua velocità e la sua corsa sono sempre motivo di preoccupazione per l’avversario.
    Dal 78′ MARCHISIO 7: Pochi minuti ma lascia sempre il segno, ancora un gol in questa stagione che sembra quella della consacrazione.

    PAGELLE BOLOGNA

    AGLIARDI 8: il migliore in campo, salva il Bologna da un passivo più pesante.
    GARICS 5: gioca male, Pioli lo toglie al 10 della ripresa.
    RAGGI 6.5: bello lo stacco imperioso di testa per il gol dell’1-1, se la cava bene con Quagliarella.
    LORIA 5: qualche imprecisione di troppo in disimpegno, si fa saltare da Marchisio nel gol decisivo.
    CRESPO 6: sufficienza piena per il giovane terzino spagnolo ex Padova alla sua seconda apparizione assoluta in rossoblu.
    PULZETTI 6: purtroppo si fa male e lascia i suoi con un uomo in meno.
    PEREZ 6.5: il nazionale uruguagio, con la fascia di capitano al braccio, svolge il suo dovere in mezzo al campo.
    TAIDER 6: buon primo tempo, cala nella ripresa.
    GIMENEZ 6.5: vince il duello ravvicinato con De Ceglie.
    ACQUAFRESCA 5.5: fa a sportellate con Barzagli ma non punge quasi mai.
    VANTAGGIATO 6.5: è pimpante, fa tanto movimento lì davanti.

    Dal 55′ MORLEO 6: vince un paio di duelli importanti con Elia sulla sinistra.
    Dal 64′ KRHIN 5: non entra mai in partita.
    Dall’83’ PAPONI 5.5: si deve sacrificare tanto.

    VIDEO JUVENTUS – BOLOGNA 2-1

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  • Juventus Bologna di Coppa Italia, Del Piero recupera e gioca

    Juventus Bologna di Coppa Italia, Del Piero recupera e gioca

    Domani, 8 Dicembre,  ritorna la Coppa Italia. La Juventus incontra alle ore 21 il Bologna e per molti giocatori bianconeri questa sarà l’occasione per scendere in campo, qualcuno per ritrovare la miglior forma, vedi Quagliarella che dovrebbe sostituire in campionato Vucinic visto che il montenegrino sarà costretto a saltare le ultime partite del 2011 a causa di un infortunio; domani potrebbe anche essere l’occasione dell’esordio stagionale in gare ufficiali per giocatori quali Iaquinta, Toni, Motta e Sorensen, finora rimasti ai margini della squadra.

    Alessandro Del Piero | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Estigarribia, Giaccherini e Michele Pazienza dovrebbero essere riconfermati, mentre De Ceglie ormai viene impiegato solo per necessità dopo le deludenti prove fornite in campionato (su tutte ricordiamo la disastrosa prova contro appunto il Bologna che ha regalato il pareggio ai Felsinei allo Juventus Stadium).
    Mentre per alcuni giocatori l’ottavo di Coppa Italia sembra essere il momento del riscatto per altri potrebbe addirittura diventare l’ora dell’ultima chance, infatti il tecnico bianconero potrebbe offrire l’oppurtunità di riscatto a Krasic ed Elia: l’ex Cska Mosca non si vede in campo dal 22 ottobre scorso quando la Juve ha pareggiato contro il Genoa in cui ha fatto ingresso in campo per soli 6 minuti per rilevare Mirko Vucinic.

    Contro Fiorentina, Inter, Palermo, Lazio, Napoli e Cesena, il biondo si è dovuto accontentare della panchina o, addirittura, della tribuna e quindi il match contro il Bologna sarà sicuramente l’occasione giusta per dimostrare a Mister Antonio Conte di meritare ancora la maglia bianconera e soprattutto quel posto che fino allo scorso anno non è mai stato in discussione. Intanto Krasic ha attirato interesse tra numerose società, tra tutte l’Anzhi e il Borussia Dortmund. Nonostante le ghiotte offerte della squadra dove milita Samuel Eto’o, la Juventus punta maggiormente a cedere Krasic ai campioni di Germania con i quali potrebbe trarre profitto dallo scambio con Hummels, Subotic o Goetze.

    Discorso a parte per Elia che non è riuscito a dimostrare il suo valore nelle poche occasioni concesse, fin qui è sceso in campo dal primo minuto solo nella partita contro il Catania rimanendo in campo solamente per la prima parte della gara.
    Storari sostituirà Gigi Buffon tra i pali mentre rientra a tempo di record, dopo gli 8 punti di sutura in testa rimediati nella sfida con il Cesena di domenica scorsa, capitan Alex Del Piero che è stato inserito dal tecnico bianconero nell’elenco dei convocati per il Bologna e domani dovrebbe scendere in campo dal primo minuto.

    In assenza di coppe europee, la Juve deve concentrarsi sulla Coppa Italia e raggiungere il traguardo del decimo trofeo (ricordiamo che la coppa Italia manca nella bacheca della Juventus dal 1995) per questo Conte ha da subito preteso la massima concentrazione e il massimo impegno dai suoi.

    Juventus Bologna sarà di scena domani 8 Dicembre allo Juventus Stadium, a dirigere la gara è stato assegnato l’arbitro Sebastiano Peruzzo di Schio mentre gli assistenti saranno Vuoto e Galloni, quarto uomo Guida.

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  • Juve, Vucinic niente Roma. Torna nel 2012

    Juve, Vucinic niente Roma. Torna nel 2012

    Prima tegola per Antonio Conte da quando siede sulla panchina della Juventus. Il tecnico bianconero infatti dovrà fare a meno di Mirko Vucinic per le restanti tre gare di campionato rimaste prima della pausa natalizia e per la sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia di questo giovedì contro il Bologna.

    Mirko Vucinic | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Gli esami a cui si è sottoposto l’attaccante montenegrino oggi hanno evidenziato uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della coscia destra rimediato nell’ultimo turno di campionato di domenica pomeriggio allo Juventus Stadium contro il Cesena. Ci vorranno 20 giorni prima che possa tornare a correre nuovamente sui campi di gioco il che vuol dire 2011 finito e rientro nel primo appuntamento del nuovo anno l’8 gennaio a Lecce, sua ex squadra.
    Vucinic così non potrà fare il suo ritorno all’Olimpico, per la prima volta da avversario dopo 5 anni trascorsi nella capitale, per affrontare i suoi ex compagni della Roma lunedì prossimo nel monday night della 15esima giornata. Sarebbe stato curioso assistere al tipo di accoglienza che i tifosi di fede romanista gli avrebbero riservato per l’occasione dopo il “tradimento” di quest’estate (il trasferimento ai rivali della Juventus ndr) di colui che era considerato uno degli idoli della curva giallorossa. Inoltre l’attaccante dovrà saltare anche il derby piemontese contro il Novara del 18 dicembre e, tre giorni più tardi, il recupero della prima giornata contro l’Udinese.

    Conte dovrà così meditare con chi sostituire Vucinic nel suo scacchiere tattico per queste gare: avendo trovando nel 4-3-3 il giusto assetto, il tecnico della Juventus potrebbe decidere di dare più spazio a Fabio Quagliarella ed a capitan Del Piero, che dovrebbe tornare disponibile per la gara di Roma dopo aver rimediato questa domenica 8 punti di sutura in fronte per una scarpata di Marco Rossi, oppure rispolverare uno tra Milos Krasic, il cui futuro appare sempre più lontano da Torino, ed Eljero Elia, oggetto misterioso fin qui del calciomercato bianconero avendolo visto all’opera solo per 45 minuti, il primo tempo della gara di Catania, prima di collezionare molte panchine e tribune. Ma c’è anche l’opzione Marcelo Estigarribia da tenere in forte considerazione che è l’esterno, dopo Pepe e Vucinic, che di più ha convinto Conte fino ad ora senza tralasciare un possibile impiego dall’inizio, però molto remoto, di Giaccherini. A Conte la scelta.

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