Tag: antonio conte

  • Juve, si allontanano due top player: Van Persie e Suarez verso il rinnovo

    Juve, si allontanano due top player: Van Persie e Suarez verso il rinnovo

    Il Top player della Juve sembra pian piano svanire nel nulla in quanto dall’Inghilterra arrivano voci assolutamente negative per il mercato bianconero. Entrambi gli attaccanti puntati dal club torinese sembrano infatti aver cambiato totalmente idea: Van Persie, dopo l’annuncio sul proprio sito dove scrisse che avrebbe lasciato l’Arsenal, si è rimangiato tutto e, nella giornata di mercoledì incontrerà i vertici dei Gunners per firmare il rinnovo e definire gli ultimi dettagli per la prossima stagione con la squadra inglese. Un altro rinnovo sarà quello che avverrà tra Luis Suarez ed il Liverpool: il giocatore dell’Uruguay è infatti riuscito a fare colpo agli occhi del nuovo allenatore Brendan Rodgers, il quale ha intenzione di proporre al calciatore di far parte del suo 4-3-3 come punta centrale.

    Una specie di ritorno al passato per Marotta e Agnelli i quali nel mercato dell’estate 2011 dovettero accontentarsi dell’acquisto di Vucinic dopo il mancato arrivo del Top player: ora infatti i bianconeri hanno rivalutato l’opzione Stevan Jovetic che, nella giornata di ieri, ha fatto parte dei cinque giocatori utilizzati per la presentazione della nuova maglia della Fiorentina. Una mossa, quella di inserire anche Jovetic nella presentazione, fatta quasi appositamente per attirare l’attenzione dei bianconeri che avevano messo da parte l’interesse per il montenegrino: cosa certa è che la viola non vorrebbe perdere un calciatore come Jo-Jo, ma dall’altra parte ha piazzato l’asticella a quota 30 milioni di euro e, se arrivasse chi è disposto a spendere tale cifra, sarebbe pronta a lasciare andare il giocatore.

    Stefan Jovetic © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Inoltre Montella nei giorni scorsi ha contattato Marotta, facendo presente ai bianconeri che il caso Jovetic non è qualcosa di impossibile, sottolineando che Matri, Quagliarella e Giovinco sono sempre stati ben visti dalla Fiorentina e che per completare la rosa sono alla ricerca di un valido centrocampista. Insomma il tecnico viola ha lanciato una provocazione al club torinese: una coppia di attaccanti più Pazienza o Palombo e circa 10 milioni di euro basterebbero alla Fiorentina per lasciare andare il ventiduenne.

    A metterci lo zampino su questa “proposta indecente” dell’ex bomber della Roma potrebbe esserci però proprio Antonio Conte che non sembra essere disposto a cedere Giovinco, talento in cui crede fermamente. Per questo la società bianconera tiene ancora aperto il possibile scambio Pazzini-Krasic, ideato nei giorni scorsi ma ancora in alto mare.

  • Ufficiale senza stelle la nuova maglia della Juventus

    Ufficiale senza stelle la nuova maglia della Juventus

    A distanza di un paio di mesi ritorna la polemica sugli scudetti vinti dalla Juventus. Il tutto nel giorno della presentazione, svoltasi allo Juventus Stadium, delle maglie relative alla stagione 2012/2013 dei bianconeri. Come preannunciato sulla casacca dei torinesi non compariranno le stelle, bensì la scritta “30 sul campo”. Una scelta fortemente voluta dal presidente dei bianconeri Andrea Agnelli che non lesina polemiche nei confronti della Figc.

    Noi li contiamo in fila e il risultato ci viene 30 – ha affermato –. Poi guardo l’aritmetica della Federazione e mi accorgo che sono 28. Non ci troviamo d’accordo. Così abbiamo deciso di togliere le 2 stelle dalle maglie perché non riconosciamo questo conteggio“. Nelle ore precedenti la presentazione tra i tifosi e sul web era circolata la foto della nuova divisa, con tre stelle sopra lo stemma societario. Ma si tratta quella in vendita presso gli store ufficiali dei bianconeri.

    Classica la prima maglia: strisce verticali bianco e nere, con al centro il tricolore e sul lato del cuore lo stemma con sotto la scritta “30 sul campo” color oro. Sul colletto invece la celebre frase di Giampiero Boniperti “vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta”. Al centro della maglia, griffata ancora una volta Nike, lo sponsor con scritta bianca su sfondo nero.

    Dietro invece uno stile che ricorda molto quello di metà anni novanta: sfondo nero con numeri bianchi, nome dei giocatori scritti in nero su sfondo bianco. Completamente nera la seconda maglia con sfondo per lo sponsor bianco, nomi e numeri bianchi. A posare con le nuove divise due vecchie conoscenze come Vidal e Vucinic unitamente al nuovo arrivo Asamoah. Nel corso della presentazione, oltre alla stoccata nei confronti della Figc, Agnelli ha avuto modo di rispondere anche ad Agnelli che aveva stuzzicato i bianconeri con la storia dei 31 scudetti, ovvero della vittoria del campionato di Serie B, prima di parlare poi del caso relativo ad Antonio Conte e il suo interrogatorio davanti al procuratore Palazzi.

    Presentazione maglia Juventus

    Agnelli ha smentito qualsiasi piano B in caso di squalifica di Conte, dando fiducia al proprio tecnico e confidando nella sua onestà. Nel corso della conferenza si è parlato anche di obiettivi da perseguire, con Agnelli che non si è tirato indietro, dichiarando apertamente di puntare a vincere dappertutto, dal campionato alla Champions League per passare da quella Coppa Italia sfumata in finale contro il Napoli e la Supercoppa Italiana in programma a Pechino tra un mese esatto proprio contro i partenopei.

    Il numero uno della società bianconero non si sbilancia poi riguardo alla maglia numero dieci lasciata vacante da Alessandro Del Piero, con la scelta che spetterà cosi direttamente ai giocatori. E proprio riguardo all’ormai ex capitano, sui social network, è circolato un fotomontaggio con lo stesso che indossa la nuova maglia bianconera.

    Intanto i giocatori bianconeri, esclusi quelli reduci dalla fase finale dell’Europeo, si sono ritrovati per le visite mediche. Da domani invece il gruppo si sposterà a Chatillon/Saint Vincent dove comincerà a lavorare sul campo agli ordini di Antonio Conte e del suo staff. Si inizierà a sudare davanti ai tanti tifosi appassionati e pronti a seguire i bianconeri già dai primissimi giorni.

    Ecco le foto della presentazione delle maglie:

  • Calcioscommesse, Carobbio conferma. Venerdì l’udienza di Conte

    Calcioscommesse, Carobbio conferma. Venerdì l’udienza di Conte

    Giornata cruciale quella di ieri per l’inchiesta del calcioscommesse. Filippo Carobbio e Andrea Masiello sono stati ascoltati dalla Procura della Federazione Italiana Gioco Calcio per oltre 12 ore. Gli ex giocatori di Siena e Bari rappresentano ad oggi due test chiave per gli inquirenti, nell’ambito dell’inchiesta denominata Last Bet. In ogni caso più che da Andrea Masiello, il colpo di scena più rilevante potrebbe arrivare proprio dalle dichiarazione di Carobbio, dal momento che l’ex centrocampista del club di Mezzaroma accusa direttamente lo stesso presidente del Siena e l’allora tecnico dei bianconeri Antonio Conte, colpevoli secondo il calciatore di aver combinato Novara Siena del 30 aprile 2011 e Albinoleffe-Siena del 29 maggio.

     

    Filippo Carobbio è entrato in Procura alle 9.00 del mattino, per un interrogatorio fiume di oltre 7 ore. Secondo quanto emerso dal lungo faccia a faccia, il calciatore avrebbe confermato in toto le accuse rivolte a Mezzaroma e Conte. Inoltre, come riportato dall’autorevole sito dell’Ansa, alcuni testimoni avrebbero percepito una certa confidenza tra Carobbio e coloro che l’hanno interrogato, con quest’ultimi che si sarebbero lasciati scappare un Pippo per richiamare il giocatore al termine di una delle pause che sono intercorse durante il colloquio a carattere inquisitorio. Ovviamente qualora Carobbio venisse ritenuto credibile dalla Procura, per la società Siena e il tecnico della Juventus si aprirebbero scenari piuttosto inquietanti.

    antonio conte | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Oggi la Procura ascolterà un altro test importante, Ferdinando Coppola, che all’epoca dei fatti militava nel Siena in Serie B. L’estremo difensore gioca un ruolo fondamentale, dal momento che Carobbio fece il suo nome quando dichiarò di come rientrò negli spogliatoi (Coppola ndr) rivelando ai compagni di squadra che gli era stato domandato da una persona vicina al presidente se ci fosse la possibilità di perdere il match. Le dichiarazioni di Carobbio sono già state bollate dallo stesso portiere Coppola come infondate, tesi che verrà ribadita nell’interrogatorio di oggi.

    Ascoltato l’ex portiere del Siena, sarà poi il turno di Massimo Mezzaroma e Antonio Conte, le cui udienze sono fissate per la giornata di venerdì.

  • Raduno Juventus, oggi visite mediche e presentazione maglia ufficiale

    Raduno Juventus, oggi visite mediche e presentazione maglia ufficiale

    I campioni d’Italia della Juventus iniziano oggi, ufficialmente, la preparazione della prossima stagione 2012/2013, con le visite mediche in programma da questa mattina per proseguire, poi, alle 12.30 con l’attesissima presentazione della maglia ufficiale, nel “tempio” dello Juventus Stadium.

    Nella mattinata di domani 12 Luglio, invece, è in programma la partenza per Chatillon, dove i bianconeri, cambiando “base” rispetto alle ultime stagioni, ritorneranno alle vecchie abitudini, fra i verdi monti della Val d’Aosta, dove usavano preparare le stagioni vincenti con mister Marcello Lippi in panchina, negli anni dal 1995 al 2003, che vennero costellati da numerosi successi, sia in Italia che in ambito internazionale.

    Il programma del ritiro valdostano è già definito in linea di massima, con la squadra bianconera che alloggerà presso la scuola alberghiera e si allenerà a porte aperte allo stadio Brunod di Chatillon (nelle sedute mattutine alle 10.30 mentre nelle pomeridiane alle 17, ndr), per poi disputare il 17 Luglio, a Saint Vincent, la prima amichevole stagionale contro una rappresentativa locale. Il 21 Luglio, poi, la Juventus parteciperà Trofeo Tim, classico appuntamento del pre campionato, allo stadio San Nicola di Bari, mentre tra il 28 Luglio ed il 4 Agosto disputerà tre amichevoli “europee” contro Herta Berlino, Benfica e Malaga, per approdare, poi, al primo impegno ufficiale della prossima stagione, in calendario l’11 Agosto, ossia la finale di Super Coppa Italiana contro il Napoli, la “rivincita” della gara dell’Olimpico dello scorso 20 Maggio.

    Oggi al via il raduno della Juventus campione d’Italia | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Dalle 10.30 di questa mattina, si sono completate le prime visite mediche dei presenti, presso l’istituto di medicina dello sport, con Simone Pepe, Fabio Quagliarella, Mirko Vucinic, Reto Ziegler, Martin Caceres, Arturo Vidal e Lichtesteiner, fra  i primi a completare il check up, nell’attesa della presentazione organizzata dalla Nike per la divisa della prossima stagione bianconera, resa già famosa dalle innumerevoli indiscrezioni che circolano già da diverso tempo, a partire dalla frase “cult” di Giampiero Boniperti, “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“.

    La presentazione vedrà protagonista il presidente Andrea Agnelli, che, durante la conferenza stampa in programma, illustrerà la scelta della scritta “30 sul campo” in luogo della terza stella, compiendo una scelta diplomatica, finalizzata ad evitare spunti polemici con le altre squadre, e di “rottura” con il passato, considerando che le due stelle erano presenti sulle divise bianconere fin dal lontano campionato 1981/1982, quando la Signora si fregiò del suo ventesimo scudetto.

    Quest’oggi saranno assenti, invece, gli otto bianconeri reduci dalle fatiche di Euro 2012, Buffon, Giovinco, Marchisio, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Pirlo e Giaccherini, che raggiungeranno i compagni in ritiro solo dal 25 Luglio, direttamente a Vinovo, quando il resto della truppa tornerà da Chatillon, dopo aver completato, il 23 Luglio, la prima fase della preparazione.

    Non tutti i membri effettivi della rosa, però, partiranno per Chatillon, anche alla luce della necessaria opera di “razionalizzazione” in programma nelle prossime settimane di mercato, che coinvolgerà quei giocatori che, già da tempo, non rientrano più nei progetti di mister Conte, come Milos Krasic, Felipe Melo, Martinez, Giandonato, Pazienza e lo stesso Ziegler, mentre Vincenzo Iaquinta ha ottenuto qualche giorno di vacanza in più nell’attesa di conoscere la sua prossima destinazione.

    La stagione bianconera, dunque, è ai nastri di partenza, nell’attesa di qualche altra sorpresa di mercato e dell’arrivo del famigerato “top player” che potrebbe rendere ancora più interessante l’estate dei tifosi juventini.

  • Juve, cominciano le cessioni. Elia al Werder Brema, Krasic verso l’Inter

    Juve, cominciano le cessioni. Elia al Werder Brema, Krasic verso l’Inter

    Oltre al mercato in entrata, la Juventus comincia a dedicarsi al mercato in uscita, cercando di far posto ai nuovi arrivi e a quelli che Marotta e Conte hanno in mente di mettere a segno. A lasciare la società bianconera è infatti Eljero Elia, olandese del 1987 che non rientra più nei piani della Juve. Il giocatore è stato venduto al Werder Brema, club con il quale Elia ha già fatto le visite mediche ed è pronto a firmare un contratto quadriennale. Alla Juve invece la società tedesca dovrà far avere 7 milioni di euro, 2 milioni in meno di quelli che aveva versato il club torinese per acquistare Elia nell’ultima giornata di mercato dell’estate 2011, che però potrebbero essere recuperati con i bonus.

    In questa stagione il giocatore olandese non ha trovato molto spazio con Antonio Conte, collezionando infatti solamente 4 presenze, motivo per cui la Juve ha deciso di lasciare andare l’esterno offensivo. Ma Elia non è l’unico che lascerà la società bianconera: obiettivo di Marotta è infatti quello di concludere alcune trattative importanti per le vendite di Krasic, Felipe Melo, Ziegler e Iaquinta.

    Eljero Elia © Valerio Pennicino/Getty Images

    Per quanto riguarda Krasic da poche ore è spuntata l’Inter che sembra essere interessata al giocatore che invece Conte ha deciso da tempo di tagliare fuori: Marotta ha però chiesto ai neroazzurri 10 milioni di euro che al momento sembrano essere troppi per il club di Milano. Nonostante l’elevato prezzo Stramaccioni ha dichiarato di essere interessato al giocatore serbo con il quale andrebbe a comporre uno schema tattico diverso. Situazione quasi opposta invece per Felipo Melo che, dopo la prestazione positiva nella scorsa stagione con il Galatasaray, dovrebbe ottenere il passaggio definitivo alla squadra turca: il club bianconero ha chiesto 8 milioni di euro per l’acquisto definitivo del giocatore più alcuni bonus da concordare.

    Molto conteso è invece Reto Ziegler il quale è infatti ricercato da più squadre estere interessate al giocatore svizzero. Il calciatore ha disputato un campionato ottimo con il Fenerbahce ma sembra non essere possibile un ritorno ad Instanbul in quanto i turchi non vogliono acquistare il giocatore a titolo definitivo mentre la Juve non è interessata al prestito. Per Ziegler spuntano quindi le opzioni Everton e Stoccarda. Per quanto riguarda Iaquinta invece si dovrà aspettare la prossima settimana in quanto la Juventus deve ancora decidere con quale squadra concludere la trattativa: il giocatore ha disputato un discreto campionato in questi ultimi sei mesi a Cesena.

  • Juve, cambio strategia per il top player. Assalto a Jovetic e Destro

    Juve, cambio strategia per il top player. Assalto a Jovetic e Destro

    La Juventus cambia strategia nella rincorsa al top player da assicurare ad Antonio Conte. Almeno è questa l’ipotesi che rimbalza dalle pagine della Gazzetta dello Sport in edicola oggi. L’obiettivo numero uno del mercato bianconero è Robin Van Persie, seguito da Luis Suarez ma la rincorsa ad entrambi i giocatori appare molto lunga e piena di ostacoli. La società di Andrea Agnelli sembra avere invece molta fretta nel chiudere il cerchio del mercato bianconero, davvero ottimo bisogna dirlo fino a questo punto. Antonio Conte vuole il top player offensivo entro la fine di Luglio in modo da poter lavorare al meglio con la squadra in vista della prossima stagione, dove i campioni d’Italia sono chiamati a recitare un ruolo importante anche nell’Europa che conta. Ecco allora che Beppe Marotta è pronto ad accontentare le richieste del suo allenatore spingendo per un vecchio pallino dei bianconeri: Stevan Jovetic.

    Stevan Jovetic © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il 22enne attaccante montenegrino è uno dei talenti migliori del nostro campionato e per strapparlo alla Fiorentina servono 30 milioni, cifra che rappresenta la clausola rescissoria del giocatore. La Juve apprezza il nazionale montenegrino, che a Torino ritroverebbe un suo compagno di nazionale come Mirko Vucinic, e ha intenzione di abbassare le pretese economiche dei viola inserendo nell’affare un giocatore molto gradito alla dirigenza viola e non più indispensabile alla causa bianconera: Fabio Quagliarella. Oltre all’ex Napoli nella trattativa Jovetic potrebbero rientrare anche uno tra Pazienza e Padoin. Il ds viola Daniele Pradè da tempo ha dichiarato che Jovetic non è sul mercato ma come spesso accade nelle sessioni di mercato la volontà del giocatore è l’elemento fondamentale per la buona riuscita di un affare. Se Jojo vuole andar via per la Fiorentina sarà difficile trattenerlo e l’esempio di Ezequiel Lavezzi è emblematico in questo senso.

    Tuttavia un altro tassello fondamentale per l’attacco bianconero potrebbe rivelarsi Mattia Destro. Il bomber di Ascoli Piceno è da settimane al centro di un vero intrigo di mercato e la Vecchia Signora appare favorita rispetto a Inter e Roma nella corsa all’attaccante dell’under21. D’altronde al mercato della Juve manca solo il colpo principe ovvero l’acquisto del top player che infiammi lo Juventus Stadium e garantisca almeno 20 gol stagionali. Nell’attesa che inizi la prossima stagione la strada che porterà la Juve al top player potrebbe aver subito un deciso cambio di rotta.

  • Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Juventus, preso a parametro zero Hasan Pepic

    Nuovo colpo della Juventus che riesce a prendere a parametro zero il giovane talento montenegrino, classe 1993, Hasan Pepic.

    Dopo aver perso definitivamente le speranze per Marco Verratti, che sta per accasarsi alla corte di carlo Ancelotti al Paris-Saint-Germain, Beppe Marotta non è stato certamente a guardare riuscendo a concludere una trattativa lampo e completamente sotto traccia.

    A rivelare l’acquisto della mezz’ala sinistra ex Stoccarda sono stati per primi i giornalisti di “Sky Sport 24” che danno praticamente per conclusa la trattativa che porterà Hasan Pesic alla corte di Antonio Conte dal Karlshrue e per giunta a parametro zero in quanto il montenegrino era in scadenza di contratto. Al momento la Vecchia Signora non completerà in maniera ufficiale l’acquisto in campo Pepic risulta essere ancora extracomunitario ma è in attesa, a giorni, del passaporto tedesco che lo farebbe diventare comunitario.

    Beppe Marotta ©Getty Images

    Appena arriverà sotto la Mole Pepic, che nella giornata di ieri è stato avvistato prima a Milano e poi davanti alla sede della Juventus, a Corso Galileo Ferraris, sarà subito aggregato alla Primavera per poi essere visionato direttamente da Antonio Conte in ottica prima squadra. Un colpo quello effettuato da Beppe Marotta veramente di alto livello soprattutto dal punto di vista della sorpresa in quanto nessuno dava la Juventus interessata al giovane talento montenegrino e poi ovviamente anche dal punto di vista economico considerato che Pepic arriverà in bianconero a parametro zero.

    Prosegue quindi la campagna acquisti bianconera che, con gli arrivi di Isla, Asamoah e Giovinco ed in attesa della definizione della telenovela Top Player, non perde assolutamente d’occhio il ringiovanimento della rosa, infatti oltre a Pepic non dobbiamo dimenticare le acquisizioni del talento francese Paul Pogba dal Manchester United, del difensore Albero Masi, del giovane portiere Leali dal Brescia, sempre sponda Brescia è praticamente fatta per Omar El Kaddouri ed a giorni ci sarà la firma di Manolo Gabbiadini dall’Atalanta.

  • Juve, è fatta per Gabbiadini. Brivio libera Peluso

    Juve, è fatta per Gabbiadini. Brivio libera Peluso

    Gabbiadini Juve, ci siamo. Non è una novità che i bianconeri siano interessati al 20enne attaccante della nazionale under21 ma nelle ultime ore Beppe Marotta sta stringendo i tempi per chiudere la trattativa con l’Atalanta anche perchè non dimentichiamo che sul giocatore vi è il forte pressing del Borussia Dortmund campione di Germania. L’intenzione della Juve è quella di acquisire la metà del cartellino di Gabbiadini per 2,5 milioni di euro più la comproprietà di James Troisi. L’Atalanta è pronta ad accettare tale offerta per Gabbiadini, che andrà comunque in prestito al Bologna per maturare definitivamente. Dopo aver perso Marco Verratti, che è ad un passo dal Paris Saint-Germain, la società campione d’Italia non ha nessuna intenzione di farsi sfuggire uno degli attaccanti under20 più promettenti del calcio italiano.

    Manolo Gabbiadini © Dino Panato/Getty Images

    Non solo il giovane Manolo è protagonista delle trattative Juve Atalanta. L’asse Bergamo-Torino sembra essere molto caldo visto che l’Atalanta ha ufficializzato poche ore fa l’acquisto di Davide Brivio dal Lecce, retrocesso in Serie B durante l’ultima stagione sportiva. L’ex terzino sinistro del Lecce va a completare il reparto difensivo della Dea, reparto che adesso potrebbe fare a meno di Federico Peluso, attualmente a Bergamo ma ricercato e stimato da Antonio Conte. Il calciatore atalantino è reduce da 3 stagioni a Bergamo dove ha totalizzato 97 presenze e 3 gol in Serie A. La Juventus è sulle sue tracce da mesi ed è facile ricondurre questo interesse al fatto che proprio l’attuale allenatore bianconero abbia allenato Peluso nella sua esperienza sulla panchina bergamasca datata stagione 2009/2010.

    Adesso che la squadra di Stefano Colantuono ha sistemato la fascia sinistra di difesa con l’acquisto di Davide Brivio è facile intuire che Beppe Marotta, dg bianconero, affondi il colpo con l’Atalanta per assicurarsi le prestazioni di Peluso. Tante manovre in casa Juve, vera regina del mercato italiano. La società di Andrea Agnelli nonostante siamo ai primi di Luglio ha già eseguito numerosi colpi di mercato tra cui dobbiamo elogiare alcuni colpi importanti in prospettiva futura vedi il portiere Nicola Leali (definito da molti addetti ai lavori come il nuovo Buffon), il difensore Alberto Masi preso dalla Pro Vercelli, il centrocampista Pogba strappato al Manchester United e per ultimo l’imminente arrivo di Gabbiadini. In attesa del top player i tifosi bianconeri possono dormire sogni tranquilli.

  • Calcioscommesse, Conte e Mezzaroma da Palazzi il 13 luglio

    Calcioscommesse, Conte e Mezzaroma da Palazzi il 13 luglio

    Terminata l’avventura ai recenti Europei 2012 è giunto il momento, per il nostro calcio, di riprendere da dove avevamo lasciato, con il caos relativo allo scandalo del calcioscommesse. Oggi la procura federale ha reso noto il calendario delle nuove audizioni, stabilendo che il 13 Luglio toccherà al tecnico della Juventus Antonio Conte essere ascoltato in procura insieme al presidente del Siena, Massimo Mezzaroma. Per i due l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

    La convocazione di Conte e Mezzaroma si era resa necessaria dopo le accuse di Filippo Carobbio, ex giocatore del Siena ai tempi in cui il tecnico campione d’Italia allenava la squadra toscana, nell’anno della promozione in serie A nella stagione 2010-2011. Questo è quanto si legge nel verbale della Procura di Cremona:

    Ci fu un accordo per il pareggio e in effetti ne parlammo durante la riunione tecnica. Eravamo tutti consapevoli del risultato concordato, soprattutto al fine di comportarci di conseguenza durante la sfida. Lo stesso allenatore, Antonio Conte, ci disse che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara“.

    Antonio Conte © Valerio Pennicino/Getty Images

    In quella occasione la partita tra Siena e Novara terminò con il risultato di 2-2. I due indagati, Conte e Mezzaroma, hanno sempre respinto con forza le accuse rivoltigli. Stesso atteggiamento è quello di Vitiello, Ficagna e Terzi, tutti ex giocatori del Siena che hanno rispedito al mittente le accuse di aver combinato alcuni dei risultati di gare di Serie B.

    L’allenatore della Juventus però non sarà ascoltato presso gli uffici della Procura Federale a Roma, ma a Chatillon in Valle d’Aosta dove la squadra bianconera si ritroverà per il ritiro estivo. Questo l’elenco delle ultime convocazioni da parte del procuratore federale Stefano Palazzi: Il 7 luglio verrà ascoltato Marco Turati (calciatore svincolato), il 9 luglio saranno sentiti Esmael Angelo Junior Da Costa (calciatore Sampdoria) e Paolo Acerbis (calciatore svincolato) e il 10 luglio Filippo Carobbio (calciatore Siena). Quattro gli interrogatori in programma l’11 luglio: Roberto Bagalini (associato A.I.A), Stefano Bagalini (calciatore Fermana), Ferdinando Coppola (calciatore Milan) e Daniele Sebastiani (presidente Delfino Pescara), mentre il 13 luglio sarà la volta di Massimo Mezzaroma (presidente Siena), Piero Camilli (presidente Grosseto) e Antonio Conte (tecnico Juventus).

  • Juve, Hummels o Bruno Alves per la difesa

    Juve, Hummels o Bruno Alves per la difesa

    Perfezionate le operazioni Isla e Asamoah e riportato alla casa madre Giovinco, la Juventus continua a lavorare a fari spenti sul top player anche se in questo momento è particolarmente attiva sul fronte giovani monitorando sempre Marco Verratti, non perdendo di vista Manolo Gabbiadini per il quale nelle ultime ore si è registrara un’accelerata nella trattativa con l’Atalanta, prelevando Omar El Kaddouri del Brescia e sempre dalle Rondinelle il portiere Nicola Leali e aspettando di ufficializzare Paul Pogba.

    Ma l’attacco non è l’unico settore individuato dove intervenire in sede di calciomercato, Antonio Conte sa che per competere in campo internazionale in Champions League ha bisogno di elementi di qualità e rendere quella che lo scorso anno è stata la difesa meno perforata d’Italia e d’Europa ancora più impenetrabile. Barzagli e Chiellini sono una sicurezza in questo senso, Bonucci è il centrale che lascia più a desiderare anche se con Conte ha fatto notevoli progressi nel corso di questa stagione. Ragion per cui urge l’arrivo di un difensore che sappia offrire ancora più garanzie ad una reparto già ben collaudato. Il nome che circola con più insistenza in queste ore è quello di Bruno Alves, centrale dello Zenit San Pietroburgo fresco di eliminazione subita ieri ai rigori con la sua nazionale, il Portogallo, agli Europei di Polonia e Ucraina nella semifinale giocata a Donetsk ad opera dei campioni in carica e del mondo della Spagna. L’interesse per il lusitano, vecchio pallino del dg Marotta, non è nuovo dal momento che già la scorsa estate la dirigenza bianconera si era mossa per portare il gigante a Torino senza però riuscire a strappare il sì al club russo. Oggi però la situazione è cambiata e pare che il tecnico dello Zenit Luciano Spalletti abbia dato via libera per la sua cessione “accontentandosi” di uno scambio con Milos Krasic che non rientra più, da tempo, nei progetti del tecnico bianconero.

    Mats Hummels © GABRIEL BOUYS/AFP/GettyImages

    Ma il sogno di Conte ha un nome e cognome, Mats Hummels. Il giocatore del Borussia Dortmund e della nazionale tedesca si sta rivelando uno dei migliori centrali al mondo nonostante la sua giovane età, è un classe ’88, e vanta già due Meisterschale in bacheca vinti e una Coppa di Germania. Sempre pulito nei suoi interventi in marcatura, difficilmente commette fallo sull’avversario, ha anche eccellenti doti tecniche, non a caso all’occorrenza può essere impiegato anche a centrocampo. Difensore dai piedi buoni, è anche rigorista. Stasera Hummels potrà essere visionato con più attenzione poichè impegnato con la Germania proprio contro l’Italia nell’altra semifinale che decreterà la seconda finalista di questi Europei.

    Unica controindicazione il prezzo: se prima per strapparlo al Borussia Dortmund non sarebbero bastati 20 milioni, è dato per certo che al termine dell’Europeo la sua valutazione schizzi verso l’alto incrementandosi di almeno altri 10 milioni toccando i 30. Una spesa che solo gli sceicchi potrebbero permettersi. A queste condizioni difficilmente Marotta accontenterà Conte e per questo il dg spinge per un’operazione meno onerosa come lo è quella di Bruno Alves. Si arriverà allo scontro frontale o dg e allenatore troveranno un punto d’incontro?