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  • Calciomercato: L’elenco degli svincolati illustri

    Il calciomercato si è appena concluso ma per le squadre c’è ancora la possibilità di rimediare agli errori di programmazione pescando dal ricco serbatoio degli svincolati.

    Per il ruolo di portiere i nomi illustri sono “l’esperto” Antonio Chimenti vecchio si, ma come dimostra Antonioli spesso affidabili. Esperto e con tanta esperienza internazionale libero è anche Michael Rensing ex del Bayern Monaco.

    Per le fasce, da sempre povere di giocatore ci sarebbero i gemelli Cristian e Damiano Zenoni , il francese Francois Clerc e l’ex giallorosso Max Tonetto.

    Difensori centrali: Gli esperti Sebastiano Siviglia , gli ex reggini Ivan Franceschini e Maurizio Lanzaro, il bolognese Salvatore Lanna

    Nutritissima la pattuglia dei centrocampisti. Il primo posto del podio va a Enzo Maresca svincolato illustre sedotto e abbandonato da Udinese e Parma. L’ex laziale Roberto Baronio, il bolognese Nicola Mingazzini, promette bene anche il francese Darryl Herold Goulon ma i suoi problemi con la giustizia ne dimostrano il focoso temperamento.

    Meritano menzione Julio Cruz, Claudio Bellucci, Luca Saudati, Massimo Margiotta e Jeremie Aliadiere.

  • Juventus: frattura alla mano per Chimenti

    E’ sicuramente stato protagonista in negativo nell’ennesima disfatta bianconera della stagione. La furbizia di Cassano lo ha trovato impreparato e la Juventus è uscita sconfitta dall’importante confronto con la Sampdoria per il quarto posto. Strana la vita per Antonio Chimenti riserva di lusso per parecchi anni è ritornato protagonista nell’ultima sua stagione agonista per il doppio infortunio accorso a Buffon e Manninger e avrebbe voluto aiutar maggiormente la sua squadra.

    Chimenti arrabbiatissimo nel post partita ha sfogato la sua rabbia su un tavolino dello spogliatoio del Ferraris procurandosi la frattura della mano. Di seguito vi riportiamo come spiega l’accaduto attraverso il sito ufficiale:

    “Nel primo tempo abbiamo lottato, tenendo anche bene palla e creando qualche circostanza favorevole, poi purtroppo è andata male. è stato furbo a calciare in porta da lontano, sono rimasto un po’ sorpreso e indietreggiando ho perso il passo, ho provato a smanacciarla, ma ormai ero già dentro la porta. Rimane il rammarico e sono molto dispiaciuto per quanto successo”.

    “Ero molto nervoso, sono rientrato per primo nello spogliatoio, e ho sfogato la rabbia con un pugno su un tavolino. Purtroppo mi sono fratturato la mano. Per giovedì dovrebbero rientrare entrambi. A me spiace molto non esserci, ma sono contento per loro e per la squadra del loro ritorno. E poi c’è Carlo che è un ottimo portiere e ha davanti un grande futuro”.

  • La Juve cade ancora, eurogol di Cassano e Sampdoria al quarto posto

    La Juve cade ancora, eurogol di Cassano e Sampdoria al quarto posto

    Juventus ancora al tappeto. Neanche la brutta prestazione e conseguente eliminazione dall’Europa League di giovedì contro il Fulham riesce a spronare la squadra di Zaccheroni che a Marassi vengono battuti dalla Sampdoria per 1-0 nello scontro diretto per la qualificazione in Champions League. A decidere il match un eurogol di Cassano che “uccella” Chimenti con una conclusione dai 30 metri regalando così ai blucerchiati il quarto posto in coabitazione con il Palermo.

    I bianconeri si presentano con la coppia d’attacco Del Piero – Iaquinta, deludente e sostituito al 55′ da Trezeguet, che in pratica non si rendono mai pericolosi dalle parti di Storari. Troppo lenta e prevedibile la manovra juventina per tornare dalla trasferta di Genova con i 3 punti in tasca. Al contrario la Samp è tonica e offre buone ripartenze per le giocate di Cassano e Pazzini.

    Primo tempo tutto di marca doriana con l’attaccante barese pericoloso in due occasioni: nel primo tentativo, all’11’, sbaglia il controllo decisivo lanciato a rete da Semioli, nella seconda si vede respingere sulla linea di porta il colpo di testa ravvicinato da Marchisio. L’acuto Juve è tutto in un tiro di Iaquinta che non inquadra lo specchio della porta da buona posizione.

    Nella ripresa la musica non cambia: la Juventus non sfonda sulle corsie laterali, quello che riesce meglio alla Sampdoria. Prima della rete della vittoria, Pazzini si divora un gol già fatto “ciccando” la sfera dal dischetto del calcio di rigore. Al minuto 76′ la magia di Cassano (con la complicità di Chimenti) che lascia partire dai 30 metri una parabola a scendere che il portiere bianconero respinge nella sua porta. Poi è lo stesso Chimenti ad esaltarsi in 2 occasioni (su Mannini e Testardi) evitando così un passivo più pesante alla squadra di Zaccheroni.

    Il tabellino
    SAMPDORIA – JUVENTUS 1-0
    76′ Cassano
    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (72′ Tissone), Guberti (54′ Mannini); Pazzini, A. Cassano (81′ Testardi).
    A disposizione: M. Cassano, Rossi, Accardi, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri
    JUVENTUS (4-3-1-2): Chimenti; Zebina, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso; Marchisio (75′ Candreva), Poulsen, Sissoko; Diego (84′ Camoranesi); Del Piero, Iaquinta (55′ Trezeguet).
    A disposizione: Pinsoglio, Chiellini, Melo, Salihamidzic.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Lucchini, Pazzini, Storari (S), Marchisio, Legrottaglie (J)

  • Juve: Manninger out per 15-20 giorni, Chimenti titolare contro il Fulham

    La Juventus torna ad allenarsi dopo il rocambolesco 3-3 di ieri pomeriggio contro il Siena che non ha consentito il sorpasso al Palermo nella corsa al quarto posto. Nella testa dei bianconeri e di Zac c’è il return match di Europa League contro il Fulham. Il risultato dell’andata fa pensare alla trasferta inglese con una certa tranquillità ma le lacune difensive e gli infortuni impongono quantomeno una riflessione più approfondita.

    Manninger, bloccatosi ieri durante il riscaldamento pre partita ha riportato una distrazione di primo grado al retto femorale della coscia destra. La prognosi è di 15-20 giorni da oggi per il completo recupero. Quindi sarà richiamato agli straordinari Chimenti con altre 3 partite in dieci giorni.

    Desta più preoccupazioni invece la condizione di Martin Caceres, il difensore soffre di una forma acuta di pubalgia e il perdurarsi del dolore fa pensare all’operazione.