Tag: antonio cassano

  • Ilary Blasi sponsor di Totti e Cassano per il Mondiale in Sud Africa

    La Iena Ilary Blasi ospite di Piero Chiambretti dal Chiambretti Night confessa di non seguire particolarmente il calcio e addirittura qualche volta stenta a riconoscere il marito Francesco Totti. E’ comunque propensa al ritorno di Francesco in Nazionale per il Mondiale in Sud Africa “Se fossi in Francesco, in Nazionale ci andrei… E poi i Mondiali si svolgono in Sudafrica, è un bel viaggetto, non ci siamo mai stati!”. E poi sul tormentone Cassano la bella Ilary si schiera dalla parte del giocatore “È bravo e merita la Nazionale”.

    Il video di Ilary Blasi al Chiambretti Night

  • Cassano ecco la risposta: querela a Striscia la Notizia

    Non si sono fatte attendere le reazioni al presunto scoop mandato in onda ieri sera su Canale 5 durante il tg satirico di Antonio Ricci. Come vi avevamo riportato ieri sera un misterioso testimone aveva confessato ai microfoni dell’inviato Militello di un presunta lite tra Antonio Cassano e Davide Lippi alla base della mancata convocazione del barese in nazionale (guarda il video).

    Come rivela il sito primocanalesport, portale vicino alle vicende delle squadre liguri, Antonio Cassano questa mattina avrebbe querelato Striscia la Notizia per le calunnie divulgate ieri sera e per smentire la possibile lite con Lippi Junior sembra ci siano tanti testimoni che possono confermare i buoni rapporti tra i due, come dimostrano gli incontri in albergo durante le trasferte di Torino e Roma della Sampdoria.

  • Striscia la Notizia svela il segreto di Garrone: “Lippi non convoca Cassano per…”

    Striscia la Notizia svela il segreto di Garrone: “Lippi non convoca Cassano per…”

    cassano1Uno scoop di Striscia la Notizia potrebbe svelare l’arcano mistero sulla mancata convocazione di Antonio Cassano da parte del ct della Nazionale Marcello Lippi. Da quanto dichiara un misterioso testimone che a quanto pare gravita nel mondo calcistico alla base dell’astio tra il Talento barese e il ct campione del mondo ci sarebbe una violenta lite seguita da una scazzottata di Cassano con Davide Lippi, figlio procuratore del ct Marcello.

    Il diverbio sarebbe avvenuto in Versilia davanti a tantissimi testimoni di fronte ad una famosa discoteca e la vicenda sarebbe stata messa a tacere subito dopo anche se il testimone confessa che molte persone all’interno del mondo del calcio sono a conoscenza di questo increscioso episodio.

    Potrebbe esser questo dunque il segreto custodito dal presidente della Sampdoria Garrone che nei giorni scorsi aveva contribuito a fomentare il sospetto su presunte vicende extra calcistiche alla base della non convocazione del talento di Bari. A dire il vero lo stesso presidente dopo poco aveva smentito tutto.

    Di seguito vi proponiamo il video andato in onda questa sera su Canale 5:

  • Lippi contro Mourinho: “Mi piacciono i giovani”. Porte quasi chiuse per Cassano ed Amauri

    Lippi contro Mourinho: “Mi piacciono i giovani”. Porte quasi chiuse per Cassano ed Amauri

    Marcello LippiMarcello Lippi apre le porte della Borghesiana per il penultimo raduno azzurro in cui l’Italia affronterà in amichevole la temibile Olanda di Sneijder e Huntelaar e la Svezia orfana di Ibrahimovic. Partite importanti per gli azzurri in cerca di una maglia mondiale e dalle dichiarazioni di Lippi nella sua odierna conferenza stampa appare chiaro che i magnifici 23 che partiranno alla volta del Sud Africa usciranno da 30-35 elementi che il ct ha preso in considerazione nella fase di qualificazione dandosi come termine ultimo per gli esperimenti e quindi per volti nuovi il prossimo raduno di marzo. Non ci saranno quindi ingressi a sensazione dell’ultim’ora e questo può esser considerato un segnale per Antonio Cassano e Amauri, entrambi in odore di Nazionale secondo la stampa ma che per motivi diversi non saranno presi in considerazione da Marcello Lippi.

    Il ct azzurro trova il tempo di rispondere anche se indirettamente al tecnico interista Josè Mourinho, lo Special One nelle scorse settimane aveva criticato pesantemente i giovani definendoli bambini viziati chiaramente riferendosi ai talenti interisti Santon e Balotelli, Lippi risponde “E’ assolutamente esagerato – spiega il CT dell’Italia in riferimento a Mourinho – a me i ragazzi di oggi piacciono molto. Non possiamo pretendere che un ventenne di questi tempi sia uguale a un ragazzo di trent’anni fa: sono figli degli anni in cui nascono e crescono e anche se non hanno grandi esempi li trovo comunque intelligenti, maturi e pieni di passione” – e continua – “Mi dispiace per Santon, gioca poco, e per sperare di arrivare al Mondiale deve giocare un po’ di più. Sulla maturità di Balotelli non metto bocca: dico solo che tutte le volte che lo vedo entrare in campo, fa cose importanti”

    Lippi poi fa il punto sugli azzurri in vista del Sud Africa “Questa è la prima volta che ci ritroviamo dopo avere conquistato la matematica qualificazione al Mondiale 2010, ben consapevole che la strada, da qui in poi, sarà assolutamente in salita – il percorso di avvicinamento è entrato nella fase decisiva, dato che abbiamo a disposizione solo altre tre partite, due nei prossimi giorni, quindi torneremo in campo a marzo. L’obiettivo è quello di perfezionare il gruppo. “Abbiamo lavorato con un gruppo di 30-35 giocatori, da questi usciranno i 23 che andranno in Sud Africa. Credo sarà difficile che qualcuno entri nel gruppo dopo l’ultima amichevole, ma nulla è impossibile”.

  • Garrone alimenta sospetti sul no di Lippi a Cassano ma poi ritratta

    Come in ogni Mondiale in Italia si genera un tormentone su un escluso eccellente dai 23 nominati dal ct, in passato ci sono stati i tormentoni tra Rivera e Mazzola e più di recente il confronto tra Roberto Baggio e Alessandro Del Piero. Quest’anno ad aver questa gatta da pelare è il ct Marcello Lippi che prima o poi dovrà far i conti con il popolo azzurro e spiegare i perché della mancata convocazione di Antonio Cassano.

    Il Pibe de Bari grazie alla cura rivitalizzante della Sampdoria di Mazzarri prima e di Del Neri adesso, a detta di tutti è pronto per il grande salto di qualità e deve esser lui il giocatore su cui costruire il Mondiale in Sud Africa. Di parere opposto il ct che non ha mai dato possibilità al fantasista doriano di dimostrare di esser finalmente maturo e pronto ad aiutare il gruppo.

    Il tormentone già abbastanza infuocato di suo ha subito una maggiore intensità dalle parole del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone che in una intervista a Radio Capital ha ipotizzato motivi extra calcistici dietro la non convocazione del talento di Bari. Queste le sue parole “So il motivo delle mancate convocazioni di Cassano, quando si saprà sarà una storia molto brutta“.

    Naturalmente le dichiarazioni hanno avuto un eco immenso e prima che si potesse creare un caso con l’intervento della Figc è lo stesso presidente a gettare acqua sul fuoco per cercare di placare le ipotesi di complotto e forse salvaguardare la sua Sampdoria da possibili ritorsioni: “per quanto di mia conoscenza non esiste nessun fatto grave o dietrologia d’alcun genere dietro le mancate convocazioni di Antonio Cassano nella nostra Nazionale. Il C.t. Marcello Lippi, nell’esercizio delle sue funzioni che peraltro rispetto in toto, ha l’autorità di chiamare in maglia azzurra chi logicamente meglio crede e reputa maggiormente funzionale al suo progetto”.

    “Già in passato -continua Garrone- ho in più di una occasione manifestato il mio dispiacere nel non vedere il nostro Antonio tra i convocati in azzurro. Questo pensando e riferendomi a ciò che il ragazzo ha saputo esprimere sul campo nelle sue stagioni con la maglia della Sampdoria. Le frasi da me rilasciate a “Radio Capital” avevano il solo intento, dietro precisa domanda,- di cercare di comprendere il motivo, qualora davvero ne sussistesse alcuno, delle scelte del C.t. in merito. Questo sottolineando per l’ennesima volta come forse queste potessero essere condizionate da malelingue capaci, negli ultimi mesi, di gettare ombre sui comportamenti di Antonio”.

    E’ chiaro però che queste dichiarazioni non possono dirimere del tutto le ipotesi di complotto e sospetti sulla querelle Cassano VS Lippi e per questo che è opportuno fare chiarezza per dimostrare che il calcio ha saputo imparare dagli errori di Calciopoli e da quelle ceneri è nato il successo azzurro. O non è vero?

  • Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    andrea dossenaNapoli è in estasi per la sorprendente rimonta compiuta dagli uomini di De Laurentis dopo l’arrivo dello stratega Walter Mazzarri, 7 punti in 3 partite sono un ruolino di tutto rispetto sopratutto se gli avversari sono Fiorentina, Milan e Juventus. L’entusiasmo sembra esser contagioso tra i giocatori finalmente spavaldi e più sicuri nei propri mezzi grazie alle tantissime motivazioni che il tecnico trasmette durante la settimana, ad aver perso la testa per il nuovo Napoli è in primis il patron Aurelio De Laurentis, il feeling con l’ex tecnico di Reggina e Sampdoria è stato immediato e per questo il magnate del Cinema è disposto ad aprire ancora una volta i cordoni della borsa per accontentare i desideri del nuovo tecnico.

    Il primo rinforzo con ogni probabilità dovrebbe esser Andrea Dossena l’ex udinese non trova molto spazio nel Liverpool di Benitez e vorrebbe un occasione per rilanciarsi per centrare la convocazione per il Mondiale in Sud Africa. Dall’Inghilterra arrivano voci di un accordo già in fase di definizione per il prestito dell’esperto laterale sinistro a partire da gennaio per poi completare il passaggio in maniera definitiva in estate.

    Dossena non sarà l’unico rinforzo del Napoli a gennaio, con ogni probabilità arriverà anche un difensore esperto per limare le tantissime disattenzioni della retroguardia che ogni partita costringono il Napoli all’impresa. Il nome che circola negli ambienti partenopei è Dainelli chiuso in viola dal possibile arrivo di Munoz ma non è esclusa anche la pista estera e come confessa De Laurentis potrebbe esser un acquisto in prospettiva.

    Trattativa ancora più difficile ma di quella che fanno sognare un ambiente caldo come quello partenopeo, dopo lo sfogo di Antonio Cassano nel post partita di Sampdoria-Bari si è iniziato ad accostare il nome del talento di Bari Vecchia alla società ai piedi del Vesuvio. Per il momento è un sogno ma con De Laurentis i napoletani sanno che molte volte i sogni si avverano e il San Paolo è lo stadio ideale per osannare Antonio Cassano sopratutto con Mazzarri in panchina.

  • Sampdoria: gli ultrà scrivono a Cassano “qui 25000 cuori battono solo per te”

    Sampdoria: gli ultrà scrivono a Cassano “qui 25000 cuori battono solo per te”

    cassanoPrima che si potesse creare un brusco strappo tra Antonio Cassano e i tifosi doriani in seguito allo sfogo del barese nel post partita di Sampdoria Bari in seguito ai fischi e i mugugni da parte di una parte di tifosi la tifoseria ha deciso di scrivere una lettera aperta al Pibe de Bari per manifestare la propria stima e affetto verso il loro campione.

    Ecco il testo della lettera:
    “Perché la tua Nazionale è la gente che ti adora; perché tu sei il nostro idolo e noi siamo il tuo popolo; perché solo qua il cielo è sempre più blucerchiato; perché per cento idioti ci sono 25.000 cuori che battono con il tuo; perché in fondo che me ne fotte a me; perché ‘io sto bene quando la mia gente sta bene’; perché ‘io resto qui’, perché ‘per me i soldi non sono tutto’; perché ‘io sono Antonio Cassano’; perché noi ti vogliamo tanto bene”

    In società sono arrivate centinaia di e-mail di sostegno a Cassano, mentre al “Mugnaini” sono state moltissime le lettere consegnate a mano da singoli tifosi o da gruppi ufficiali. Forse in seguito a questo attestato di stima fantAntonio si convincerà a restare nella città della Lanterna e a deliziare in coppia con Pazzini i tantissimi suoi estimatori.

  • Liscio & Sbalascio: Perdizione Juve e Samp, bentornati Napoli e Borriello

    Dopo qualche assenza dovuta a cause di forza maggiore, ritorna il nostro appuntamento con la rubrica “Liscio & Sbalascio” e con essa passiamo ad analizzare il top e il flop di questa giornata calcistica.

    Oggi i riflettori sono tutti puntati su Ciro Ferrara e la Juventus tutta. In quella che si apprestava a diventare la notte di Halloween, i bianconeri si sono immedesimati nella tradizione, regalando ai propri tifosi una nottata da incubo. In vantaggio di 2 goal la squadra si fa rimontare dai partenopei in soli 5 minuti nella ripresa del secondo tempo, fino alla disfatta che equivale a “un pugno in faccia” (cit.). Per chi scrive in questo momento verrebbe più comodo ri-copiare le colpe del tecnico bianconero dagli articoli precedenti, poichè il capo d’imputazione è sempre uguale. Uguale alla disfatta per Palermo, e ancora prima di Bologna, del Genoa e via scorrendo: troppi contropiedi concessi all’avversario, scelte discutibili per le sostituzioni, la poca incisività di giocatori che quest’anno avrebbero dovuto fare la differenza (Diego, Felipe Melo, Grosso). Viene da chiedersi quale a quale delle due Juve degli ultimi tre giorni credere: quella cinica e spietata che ha battuto la Sampdoria o quella kamikaze che si è fatta rimontare col Napoli?

    Down questa settimana anche la Sampdoria che non riesce ad andare oltre uno sterile 0-0 con il Bari. I blucerchiati, pur rimanendo al secondo posto in classifica, sembrano aver perso lucidità nelle ultime uscite di campionato e lo dimostra il fatto che i tifosi oggi non si sono trattenuti dal contestare Cassano, reo, secondo loro (e di chi scrive) di non riuscire a fare la differenza nelle partite che contano. Soffermandoci su Cassano ancora, non abbiamo gradito le frasi nel dopo partita di minaccia di fuga verso i suoi contestatori: “Cassano sappiamo tutti che è molto istintivo” – dirà poi Del Neri – ma sono questi i comportamenti che non vogliamo vedere, occorre dare una prova di maturità anche in questo.

    Ancora male Lazio e Siena che si affrontano guadagnando un punticino che non serve a nessuno delle due per uscire dalla crisi. Il tecnico dei biancocelesti non è riuscito ancora a dare un’identità alla squadra, forse bisognerebbe mettere da parte l’orgoglio rigorista e far rientrare in squadra due pedine importanti in questi anni come Ledesma e Pandev.

    Nello scontro in tribuna tra le due presidentesse (Sensi e Menarini) super contestate dai propri tifosi, ha la meglio la giallorossa. Per la Menarini si prospetta un’altra settimana di critiche e contestazioni per la scelta di Colomba che ha già collezionato la seconda sconfitta consecutiva dalla sua gestione.

    Se per il Flop i riflettori erano puntati su Ferrara, sembra logico elogiare nei Top l’impresa di Mazzarri e dei suoi ragazzi.
    Come dicevamo ci sono voluti solo 5 minuti a metà ripresa per recuperare una partita che a dire il vero il Napoli non ha mai dato per vinta. E’ bastato un solo cambio, Campagnaro per Datolo, e Mazzari manda nello sconforto società e tifosi bianconeri.

    Premiazione anche per il ritrovato Marchionni che oggi regala due goal bellissimi ai suoi tifosi e chissà che in fondo in fondo non abbia pensato di fare una dedica a Torino per almeno una delle due reti…..

    Top anche per l’Inter, che, preso il largo dalle inseguitrici (assenti) registra numeri invidiabili in classifica e da record. E per fortuna che Mourinho ogni settimana non riesce a schierare la stessa formazione…..
    Concedeteci fare i complimenti anche al Cagliari che (insieme al Bari oggi penalizzata dagli errori arbitrali) è la squadra più in forma del momento. Tre vittorie consecutive che le fanno fare un bel balzo in classifica.
    Perchè sia di buon auspicio per un giocatore che dallo scorso anno è stato perseguitato dalla sfortuna, vogliamo far rientrare nella top Marco Borriello, un ritrovato bomber.

  • Sampdoria: Cassano sbotta “se a qualcuno non vado bene posso andare a casa”. E’ la fine di un idillio?

    Sampdoria: Cassano sbotta “se a qualcuno non vado bene posso andare a casa”. E’ la fine di un idillio?

    cassanoLa Sampdoria non riesce a tornare alla vittoria in casa contro il Bari dopo la batosta subita nel turno infrasettimanale ad opera della Juventus e i tifosi iniziano a mugugnare forse vedendo svanire il sogno di questa prima parte di campionato. La Sampdoria in questa prima parte della stagione è andata a mille, gli uomini di Del Neri hanno espresso un calcio spettacolare orchestrato al meglio dal talento di Antonio Cassano.

    Ieri contro il Bari i doriani forse hanno giocato la partita peggiore della stagione, raccogliendo più del dovuto grazie all’errore dal dischetto di Barreto e dell’arbitro sulla rete di Bonucci innescando una contestazione da una parte dei tifosi che pare abbiano preso di mira proprio il Pibe di Bari Vecchia. Oggi nel Cassano Day, il talento pugliese non ha digerito i fischi sbottando a fine partita contro quella parte di tifoseria. “Qui si sono abituati bene, forse troppo. Forse si sono abituati a mangiare troppa nutella, quando invece per una volta mangiano merda. Ho sentito fischi e mugugni, se a qualcuno non vado bene posso andare a casa senza problemi: l’ho fatto a Roma, l’ho fatto anche a Madrid, se è il caso faccio le valigie e me ne vado anche da qui”.

    E’ inutile nascondere che la Sampdoria ad Antonio Cassano inizi ad andar stretta e superando lo spirito di gratitudine nei confronti dei Garrone e nel ds Marotta che lo hanno accolto rivitalizzandolo in un periodo buio della sua carriera fantAntonio spera di tornare a calpestare terreni più competitivi per il suo talento. Possono esser questi i primi segnali della fine di un idillio?

  • Sampdoria: Cassano sulla graticola. “Piccolo con le grandi”

    Sampdoria: Cassano sulla graticola. “Piccolo con le grandi”

    cassanoLa sonora sconfitta subita dalla Sampdoria di Luigi Del Neri ad opera della più bella Juventus della stagione ha messo in evidenza la netta differenza delle due squadre riportando forse con i piedi per terra i tifosi blucerchiati che dopo un avvio folgorante in campionato sognavano una possibile lotta per il vertice lottando alla pari con la Juventus e l’Inter.

    Il 5-1 finale è una mannaia sulle ambizioni della Sampdoria, mai in partita e incapace di resistere all’urto veemente dei bianconeri di Ciro Ferrara. Sarà stata l’assenza del faro di centrocampo il capitano Palombo o i pochi giorni concessi a Del Neri per preparare al meglio un incontro difficile sia per la qualità degli avversari che per la voglia degli stessi di recuperare i passi falsi fatti nelle giornate.

    Ma ad esser finito sotto la graticola è il giocatore più talentuoso in organico, il talento di Bari Vecchia Antonio Cassano. Il fantasista è accusato di non esser mai determinante e decisivo negli incontri importanti, nascondendosi praticamente e diventando cosi un peso per la squadra. Su Antonio Cassano c’è praticamente in corso un referendum popolare in virtù delle prossime convocazioni di Marcello Lippi per il Mondiale in Sud Africa della prossima estate.

    Le accuse mosse oggi si aggiungono a quelle di De Rossi che dal ritiro della nazionale disse “Cassano non è in Nazionale perchè qui c’è gente che segna più di lui” e praticamente avvalorano il no di Marcello Lippi, adesso starà a lui dimostrare il contrario dimostrando di poter esser determinante anche nei match che contano