Dopo il passo falso di Parma la Samp torna a lavoro con il chiaro intento di riprendere la marcia intrapresa nel girone di ritorno per cercare di conquistare un posto in paradiso. Per il match contro la Lazio Del Neri recupererà la linea avanzata, tornano infatti a disposizione Pazzini e Pozzi dopo aver scontato il turno di squalifica ma torna sopratutto a disposizione Antonio Cassano dopo l’infortunio. Bisognerà vedere se con il recupero il tecnico tornerà ad affidarsi a Fantantonio o piuttosto darà fiducia ancora al più pratico Pozzi.
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Samp: Cassano torna in gruppo
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Balottelli show a “Le Iene”: “andrò al Mondiale e Mourinho mi vuole bene”
Mario Balotelli si apre ai microfoni delle “Iene” parlando a tutto tondo dalla sua vita privata al rapporto con Mourinho, dalla Nazionale alla sua fede milanista.
“Se Lippi dovesse convocarmi ti porto la maglietta, ti pago tre cene e nel caso vincessimo i Mondiali te ne pago 40, quante ne vuoi, tutto l’anno”.
Il razzismo?
“Io sono italiano e cercano di prendersela su questa cosa della pelle, ma io sono italiano, loro lo sanno – spiega -. Quale è la soluzione? Non lo so mica, io sono una parte piccola di questo mondo. Non posso cambiarlo. Non dico che sarà sempre così, però credo che stia migliorando. Anche se dall’inizio alla fine mi fanno queste cose, io non mi fermerei – attacca -. Se avessi il potere allora fermerei le partite o farei giocare a porte chiuse. Comunque, secondo me è solo un modo per intimidire”. Sono altre le cose che lo fanno infuriare: “Primo: se mi rigano la macchina. Secondo: mia mamma quando non mi fa parlare al telefono… vado fuori di testa… Mamma fammi controbattere al telefono!… Terzo: quando sono fuori e qualcuno grida qualcosa di non molto bello a me o a chi mi sta vicino”.La passione per il Milan?
“Io non tifo niente. Però – confessa – da piccolo tifavo Milan. Adesso non tifo niente, gioco per l’Inter e vinco per l’Inter. Voglio precisare che sono andato a Milan-Manchester per vedere una grande partita, non per vedere il Milan”.Perché non esulti dopo aver segnato un gol?
“Io ho detto che esulterò alla finale dei Mondiali. Però aggiungo che esulterò anche alla finale di Champions perché il mio sogno è sempre quello di segnare in una competizione importante all’ultimo minuto. E magari non giocare dall’inizio, di entrare, segnare e vincere”.Mourinho e Cassano?
“Antonio mi ha dato dei consigli l’anno scorso o due anni fa. Era il periodo in cui non giocavo. Mi diceva di stare tranquillo, che sto in una grande società, che il mister mi vuole bene e mi diceva che gli sarebbe piaciuto giocare con me, così mi avrebbe messo a posto lui”. “Il mister sa come prendermi. E proprio per questo motivo litighiamo spesso. Certo il nostro rapporto è fatto di alti e bassi, ma mi vuole bene” -
Marcello Lippi sul palco a Sanremo: l’Ariston fischia e invoca Cassano
L’Ariston accoglie con ululati e fischi l’arrivo sul palco di Marcello Lippi ospite di Pupo, Emanuele Filiberto eil tenore Luca Canonici nella quarta serata del Festival di Sanremo. Il commissario tecnico, in qualità di ospite non cantante, contravvenendo alle regole del Festival ha fatto un autentico promo alla canzone e si è beccato oltre il rimprovero della Clerici i fischi degli spettatori che hanno iniziato a inneggiare ad Antonio Cassano, ironia della sorte ospite nella prima serata.
Queste le parole di Lippi “sono qui perché per una canzone con questo titolo non poteva non esserci il ct della nazionale. Qui c’è della sostanza, non ha importanza come il brano viene cantato”. Trova invece i consensi del pubblico quando ricorda il commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Franco Ballerini morto la scorsa settimana in un tragico incidente
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Serie A: Inter – Sampdoria. Mou ritrova Stankovic, Cassano ancora out ma c’è Pozzi
Inter-Sampdoria è l’anticipo serale della 25° giornata di Serie A, Jose Mourinho dopo due pareggio consecutivi schiera la migliore formazione possibile per evitare complicazioni in campionato. Il tecnico portoghese non avrà a disposizione Santon e Balotelli ma recupera Stankovic, ballottaggio a centrocampo tra Muntari e Mariga. Pandev parte dalla panchina.
Nella Samp, l’unica squadra insieme alla Juve a battere l’Inter, sarà ancora assente Antonio Cassano ma Del Neri recupera Pozzi che farà coppia con Pazzini. Semioli e Guberti sugli esterni.
Inter (4-3-1-2): 12 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti, 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 11 Muntari, 10 Sneijder, 22 Milito, 9 Eto’o. (1 Toldo, 2 Cordoba, 17 Mariga, 8 Thiago Motta, 15 Khrin, 7 Quaresma, 27 Pandev). All.: Mourinho.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Sneijder.
Indisponibili: Chivu, Balotelli, Materazzi e Santon.Sampdoria (4-4-2): 30 Storari, 8 Zauri, 6 Lucchini, 28 Gastaldello, 3 Ziegler, 77 Semioli, 17 Palombo, 12 Tissone, 18 Guberti, 9 Pozzi, 10 Pazzini. (21 Guardalben, 5 Accardi, Rossi, 16 Poli, Padalino, 7 Mannini, 11 Scepovic). All.: Del Neri.
Squalificati: Nessuno.
Diffidati: Cassano, Pozzi, Ziegler.
Indisponibili: Castellazzi, Cassano.
Arbitro: Tagliavento di Terni. -
Cassano entusiasma Sanremo tra battute, scoop e frecciate velenose
Antonio Cassano infiamma la prima serata del Festival di Sanremo con la solita semplicità e schiettezza che lo contraddistingue. Il Pibe de Bari senza peli sulla lingua parla a ruota libera di qualsiasi argomento, stuzzicato da Antonella Clerici alla quale dedica il primo complimento “Ho accettato questo invito solo ed esclusivamente perchè, oltre a far felice la gente, i tanti doriani che sono in Liguria, sei molto bella e molto molto brava”.
Confessa di temere più il palcoscenico dell’Ariston che il Bernabeu, di amare Gigi D’Alessio (“Ne sono innamorato… Non amo gli uomini, sia chiaro, ma amo molto lui. Tra i cantanti italiani è il più bravo. Le so tutte le canzoni, ma non chiedetemi di cantare”.) e di ritenere Francesco Totti un grande amico anche se dice di aver sbagliato con lui “Lui è un amico, è stato molto importante per me quando sono arrivato a Roma. Poi per colpa mia l’ho allontanato, ho fatto disastri. Lui mi vuole bene e anch’io gli voglio bene. Tanto”
Non manca la battuta su Marcello Lippi al quale dedicherebbe e pigliatè na pastiglia… E poi ancora tante battute “ho fatto 17 anni da disgraziato e 10 da miliardario, ne devo fare ancora 7 per pareggiare. Il gol contro l’Inter mi ha cambiato la vita, mi ha fatto conoscere e mi ha fatto guadagnare i soldi, perchè c’è tanta ipocrisia, ma chi gioca a calcio lo fa per soldi”. Soldi con cui il barese ha comprato la macchina: “Avevo 17 anni, ma non avevo la patente e me l’hanno tolta”.
Il video da Sanremo:
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Cassano: stasera a Sanremo con mamma e fidanzata
Torna a parlare Antonio Cassano dopo la tormentata vicenda dell’ultimo giorno di calciomercato e l’annuncio pubblico di non voler lasciare la Sampdoria. La dimostrazione d’amore per i tifosi e per il presidente Riccardo Garrone non ha però modificato le idee di mister Del Neri che senza il Pibe de Bari ha inanellato 4 vittorie consecutive. Chi sa se dal prestigioso palco dell’Ariston, pungolato da Antonella Clerici, Cassano darà qualche altro spunto a giornalisti ed appassionati per la tormentata vicenda. Sicuramente ci sarà la fatidica domanda su Marcello Lippi e la Nazionale. Ad accompagnare il talento di bari alla prima di Sanremo ci saranno la mamma e la fidanzata.
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Marcello Lippi al Festival di Sanremo
Ci sarà anche Marcello Lippi tra gli ospiti che saliranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il 66esimo Festival della canzone italiana.
Lippi è stato invitato e parteciperà nelle vesti di accompagnatore di Pupo e Emanuele Filiberto di Savoia, nella serata dei grandi duetti prevista per il 19 febbraio, con il brano “Italia Amore Mio“.
Piccola curiosità è che tra gli invitati ci sarà anche Antonio Cassano: il gioiellino della Sampdoria (parteciperà come “valletto” della kermesse) probabilmente però non avrà modo di incontrare il tecnico della Nazionale visto che i loro impegni nello spettacolo sono stati distribuiti in giorni diversi (il 16 per Fantantonio, il 19 per Lippi). Sarebbe stato sicuramente interessante vedere in che rapporti sono i 2 visto che Cassano viene ripetutamente ignorato dal tecnico viareggino ogniqualvolta dirama le convocazioni per gli impegni azzurri.
Queste le prime dichiarazioni del tecnico Campione del Mondo:“Mi fa molto piacere esserci, speriamo che il titolo della vostra canzone “Italia Amore Mio” sia benaugurante anche per la mia squadra, in vista del prossimo Mondiale. Ho grande fiducia nella squadra. I ragazzi sono tutti orgogliosissimi di indossare la maglia della Nazionale, per loro è un grande sogno, che speriamo di poter condividere con tutti gli italiani e meritarci ancora una volta il loro amore. Sul palco dell’Ariston vorrei ricordare Franco Ballerini, una persona speciale, un grande commissario tecnico e atleta“.
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Pace fatta tra Del Neri e Cassano. L’attaccante reintegrato in rosa
Il sereno dopo la tempesta: se non è pace poco ci manca tra Del Neri e Cassano che solo qualche giorno fa era in procinto di trasferirsi alla Fiorentina, dopo aver litigato con il tecnico rimanendo, anche se infortunato, furi dalla lista dei convocati per due settimane.
Poi il dietrofront del barese che ha deciso di rimanere a Genova, sponda Samp, per conquistare la fiducia di tecnico e ricucire il rapporto con la tifoseria che negli ultimi tempi lo aveva anche contestato.
Nella conferenza stampa pomeridiana, Del Neri ha annunciato che Cassano torna a far parte del gruppo ma verrà lasciato a riposo ancora per qualche giorno per consentirgli di recuperare al meglio dall’infiammazione al tendine dell’adduttore per poi essere convocato la settimana prossima per il difficile impegno, manco a farlo apposta, contro la Fiorentina. -
Samp: Marotta con Del Neri vs Cassano con Garrone. Una coppia è di troppo
Il rifiuto di Antonio Cassano ha bloccato il trasferimento alla Fiorentina accrescendo l’affetto e la stima del popolo doriano nei suoi confronti. Il Pibe de Bari per i tifosi blucerchiati è un idolo, una bandiera, per il presidente Riccardo Garrone un patrimonio. Cassano deve molto alla Samp e per questo ha declinato l’invito, per riconoscenza verso la società che lo ha riportato al calcio, per il presidente che l’ha coccolato e stimolato insieme all’ex tecnico Mazzarri e al ds Marotta.L’arrivo in panchina di Gigi Del Neri ha però sin da subito messo in dubbio la coesistenza tra i due. L’ex tecnico del Chievo e dell’Atalanta fa del rispetto delle regole, degli schemi, della tattica il cavallo di battaglia e da esso non prescinde per nessuno al mondo. Dopo un periodo di sopportazione forzata i risultati negativi hanno convinto il tecnico a rilanciare una Sampdoria operaia con Pozzi e Pazzini in avanti mettendo in naftalina Cassano. Risultato? Due partite senza il barese due vittorie. Marotta per risolvere il problema si schiera questa volta dalla parte di Del Neri e cerca una sistemazione che elimini per il momento il problema, ma Garrone e Cassano fanno saltare il tutto. Morale? Una coppia è scoppiata.
A questo punto è prevedibile una rivoluzione estiva con Beppe Marotta pronto a lasciare Genova per una nuova avventura (Juve?) e stesso destino quasi sicuramente toccherà a Gigi Del Neri che adesso dovrà domenica dopo domenica far i conti con la presenza ingombrante di Antonio Cassano e con la consapevolezza che nemmeno le vittorie potrebbero bastare.
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Cassano: ” Resto alla Samp per Garrone e la mia gente”
Antonio Cassano spiega perchè alla fine ha declinato l’offerta della Fiorentina per restare alla sua Samp. Gesto nobile del Pibe di Bari che fa capire che anche Cassano ha a un cuore e il rispetto verso chi l’ha riportato al calcio giocato. Cassano resta alla Samp ma adesso toccherà a Del Neri trovare la soluzione.
“Resto alla Sampdoria. Per il Presidente Riccardo Garrone, per la “mia” gente, i miei compagni ma anche e soprattutto per me. Resto anche se non posso negare che per qualche momento mi sono visto lontano da tutto questo e da quello che negli ultimi tre anni – di fatto – mi ha cambiato la vita.Nella giornata di sabato mi è stata prospettata la possibilità di trasferirmi – seppur temporaneamente – alla Fiorentina. Una grande società ed una bellissima squadra che mi ha chiesto di far parte da qui a giugno di un progetto ambizioso con l’opportunità di giocare anche in Champions League. Non posso negare di averci riflettuto sopra in un momento in cui qui a Genova gli spazi per giocare mi apparivano decisamente ridotti, viste le recenti dichiarazioni dell’allenatore. Ribadisco il mio rispetto per le scelte dell’allenatore, ma proprio per questo, in un momento di profonda delusione, non ho potuto fare a meno di valutare l’opzione viola. In pochissime ore però Genova e la “mia” gente mi hanno davvero sommerso di manifestazioni di affetto e attaccamento senza pari, impensabili anche per me che con questa fantastica tifoseria e con questo ambiente ho legato fin da subito in maniera intensissima. Sono state dimostrazioni che mi hanno toccato e commosso davvero. Anche e soprattutto per questo ho deciso di mantenere fede a quella scelta che non più tardi di due anni fa in quel fantastico Sampdoria–Inter feci mia: “io resto qui”.
Resto qui per restarci. Per me, per i tifosi e per quella grande persona e grande uomo che è Riccardo Garrone, Con lui soprattutto mi sono confrontato in queste ultime ore e per l’ennesima volta, benché non ce ne fosse bisogno, ho compreso quale rapporto mi leghi al Presidente della Sampdoria. Resto e quello che sarà l’immediato futuro di Antonio Cassano lo vedremo tutti quanti insieme. Chiudo ringraziando il mio procuratore Beppe Bozzo che mi è sempre stato vicino e che in questa occasione ho messo in grossa difficoltà e come è giusto che sia la società Fiorentina che comunque a me aveva pensato offrendomi una opportunità straordinaria, ma la mia storia e la mia vita calcistica oggi e domani sono e saranno qui, a Genova con la mia Sampdoria”.