Tag: antonio cassano

  • Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Un altro risultato negativo del Parma potrebbe segnare il destino in gialloblu di Pasquale Marino. Il presidente Ghirardi infatti ha dato un’ultima chance al tecnico di Marsala stasera nel posticipo dell’11esima giornata di Serie A contro la Sampdoria: o si vince o arriverà inevitabilmente l’esonero.
    Per la panchina ducale è già pronto Roberto Donadoni, ex tecnico della Nazionale che ha guidato gli azzurri agli ultimi Europei di Svizzera e Austria eliminati ai quarti di finale solo ai rigori dalla Spagna, che viene dalla sfortunata esperienza di Napoli dove nella passata stagione collezionò delusioni su delusioni che portarono al suo esonero in concomitanza della rottura tra il presidente De Laurentiis e il dg Pierpaolo Marino.

    Ma Donadoni non dovrebbe essere l’unico arrivo. Ghirardi si è già mosso per constatare quante reali possibilità esistano per portare a Parma Antonio Cassano nel mercato di gennaio. Il Pibe de Bari, è ormai una questione di giorni, divorzierà ufficialmente dalla Sampdoria. Bisogna solo attendere che il Collegio Arbitrale si esprima a favore della rescissione unilaterale, come chiede il club blucerchiato, oppure per una rescissione consensuale, come richiesto dal procuratore del giocatore Bozzo. Dopodichè Cassano sarà libero di accasarsi altrove e, soprattutto, dove vuole: in fila ci sono tanti club sia italiani (Juve, Inter, Milan Napoli e Fiorentina) ma anche stranieri. Troppo ghiotta la possibilità di acquistare un talento come Fantantonio, anche se con un carattere “instabile”, a parametro zero senza neanche sborsare un euro. Lo è anche per Ghirardi e la scelta di Donadoni, che Cassano semplicemente “adora”, potrebbe essere dettata anche da questa affascinante ipotesi di vedere il barese con la maglia del Parma.

  • Tra Garrone e Cassano i ferri restano corti

    Tra Garrone e Cassano i ferri restano corti

    Si sperava che con il passare del tempo Garrone sarebbe tornato sui suoi passi, per il bene della Sampdoria. Invece pare proprio senza soluzione la lite tra il presidente blucerchiato e Antonio Cassano. Durante la riunione di Lega, nella mattinata di oggi, Garrone è tornato a parlare di Fantantonio, confermando che c’era buona fede nel suo scatto d’ira, ma che comunque non tornerà sulla sua decisione. Si attende, quindi, la decisione del Collegio Arbitrale che si pronuncerà a breve.

    Il presidente ha però avuto anche parole di elogio nei confronti di Cassano, visti gli ultimi risultati della sua squadra: “Chi è che gioca come lui?“.
    Si resta quindi in attesa di quella che sarà la sentenza degli organi giudicanti, dopo la quale, Garrone, non ha escluso la cessione del campione barese.

  • Caso Cassano – La necessità davanti all’orgoglio

    Caso Cassano – La necessità davanti all’orgoglio

    I risultati stentano, la Sampdoria è parsa senza idee nelle ultime uscite senza il Genio di Bari vecchia. Per questo motivo pare imminente il reintegro in squadra di Fantantonio. Cassano era stato messo fuori squadra dopo la famosa lite con il presidente Garrone. A metà settimana ci sarà un incontro chiarificatore tra i legali del barese e i vertici societari, per risolvere la situazione che appare paradossale. Cassano ha sbagliato, ma la posizione presa dalla Sampdoria è parsa troppo dura con lui. Garrone potrebbe tornare sui suoi passi.

    Il vicepresidente dell’Aic Leo Grosso, ospite su Radio Anch’io lo Sport su Radiouno, si è dichiarato speranzoso in merito al reintegro di Cassano: “Cassano ha fatto una grossa stupidaggine, ma auspico che giocatore e società concordino una sanzione, comunque meritata“, per il bene di entrambi. I tifosi sperano di tornare a vedere Fantantonio al più presto.

    A giovarne, oltre a Pazzini e compagni, saranno i tifosi del bel calcio.

  • Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Dop aver attapirato Antonio Cassano, Striscia la Notizia consegna il tapiro al presidente della Samp Riccardo Garrone, che con l’occasione hanno cercato di estorcere qualche indiscrezione sulla diatriba con il barese e sulle possibilità di una riappacificazione.

    Il numero uno doriano, indispettito dalla visita del tg satirico, ha fatto capire che difficilmente si sarà un passo indietro da parte della società e di conseguenza ormai la rescissione sembra ormai l’unica soluzione possibile. Garrone oltretutto si è fatto fuggire una confessione che fa capire la reale opinione di Gigi Del Neri sul talento di Bari Vecchia: “Aveva ragione Delneri che mi diceva: un giorno farà con lei quello che ha fatto con Sensi e con il presidente del Real Madrid”

    Garrone ha poi spiegato i concitati momenti del battibecco “Ha avuto uno scatto d’ira e credo fosse così infuocato da non ricordarsi cosa ha detto… Antonio ha recuperato moltissimo con noi ed era arrivato ad essere quasi normale, se si può usare questo termine. In fondo è un buono e generoso, ma quando gli scatta…”.

    Il video:
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  • Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    In casa Samp è il caso Cassano ad concentrare tutte le attenzioni ma questa sera per l’undici di Di Carlo a Marassi c’è la partita verità che farà capire il reale valore dei doriani e le loro possibilità di andare avanti nella competizione. L’ex tecnico senese lancia i giovani Cacciatore, Volta e Poli dal primo minuto mentre a difesa dei pali ci sarà Da Costa. In avanti ancora la coppia Pozzi Pazzini.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Sampdoria (4-4-2):
    Da Costa, Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler, Dessena, Poli, Palombo, Guberti, Pozzi, Pazzini. A disposizione: Florillo, Zauri, Lucchini, Sammarco, Mannini, Koman, Marilungo. All Di carlo

    Metalist (4-4-2): Disljenkovic, Obradovic, Villagra, Gueye, Bordian, Fininho, Valiayev, Edmar, Cleiton, Ollinyk, Devic. A disposizione: Startsev, Pshenychnykh, Berezovchuk, Kaita, Shelayev, Barllko, Vorobey All: Marekyvich

  • Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    E’ Antonio Cassano questa volta a chiamare Valerio Staffelli, tapiroforo di professione di Striscia la Notizia, dopo la scelta della Sampdoria di metterlo fuori rosa e ricorrere al collegio arbitrale della Lega Calcio per aver la rescissione unilaterale del contratto.

    Il barese usa tg satirico per professate ancora una volta il suo pentimento e chiedere scusa al presidente Garrone e a tutti i tifosi della Samp.

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  • Garrone non perdona Cassano

    Garrone non perdona Cassano

    Sembra proprio che le scuse in tv e la proposta di auto multarsi pesantemente non serviranno a Cassano di farsi perdonare da Garrone. Il presidente della Sampdoria infatti, secondo quanto riporta Repubblica, avrebbe confidato ad alcuni amici, dopo aver visto l’intervista in tv di Fantantonio, di essere rimasto troppo deluso dal comportamento dell’ormai ex prediletto.

    Nessun perdono quindi nelle intenzioni del patron doriano: neanche la maxi multa da un milione di euro e la proposta di decurtarsi in maniera sostanziale l’ingaggio hanno smosso di un centimetro le posizioni di Garrone. A questo punto non resta che attendere la decisione del Collegio Arbitrale che dovrà valutare, dinzanzi alla richiesta della Sampdoria, se esistono le condizioni per una rescissione unilaterale del contratto del giocatore barese.

  • Cassano si auto multa, un milione per il perdono di Garrone

    Cassano si auto multa, un milione per il perdono di Garrone

    Dopo le scuse di ieri per l’atteggiamento irrispettoso e gli insulti riservati al suo presidente, Riccardo Garrone, oggi Antonio Cassano annuncia di essere disposto a ad auto multarsi e pagare un milione di euro per essere reintegrato in rosa e per convincere Garrone a ritirare la richiesta di rescissione unilaterale del contratto del giocatore barese depositata presso il Collegio Arbitrale.
    Fantantonio, che attualmente guadagna 2.7 milioni, avrebbe intenzione di ridursi l’ingaggio annuale di oltre della metà di quanto percepisce, secondo lui una giusta auto punizione per aver apostrofato in malo mado e con insulti pesanti il presidente blucerchiato e facendo capire, non solo a parole ma anche attraverso fatti, di essere pentito per quanto accaduto la settimana scorsa.

    Nonostante anche la dichiarazione d’amore “Voglio rimanere a vita alla Sampdoria” riconfermando per l’ennesima volta la volontà di restare a Genova, non sono arrivate però ancora risposte ufficiali dall’ambiente dirigenziale doriano, nè in merito alle scuse nè in merito alla punizione da lui stesso proposta. Infatti, tramite il dg Gasparin, la società si è riservata il diritto di rimanere in silenzio stampa fino a quando non si pronuncerà il Collegio Arbitrale, più o meno tra due settimane.
    Intanto però Cassano si è attivato per richiedere che gli venga data almeno la possibilità di allenarsi a Bogliasco in attesa che il Collegio Arbitrale decida sulla situazione: invierà una lettera alla Lega Calcio e in copia conoscenza alla Sampdoria per potersi allenare a parte al centro sportivo blucerchiato con un preparatore atletico.

  • Liscio & Sbalascio: Juve impeccabile. Cassano, ora basta!

    Liscio & Sbalascio: Juve impeccabile. Cassano, ora basta!

    Conclusasi la nona giornata, andiamo ad analizzare i protagonisti in positivo e in negativo del week-end calcistico.

    Al primo posto dei “Lisci” collochiamo senza dubbio la Juventus, che riesce a battere il Milan stellare a San Siro offrendo una grande prova di carattere e di spirito di sacrificio. Orfani di Krasic (il loro vero punto fermo fino a questo inizio di stagione) e all’ultimo secondo anche di Chiellini, la squadra bianconera ha mostrato di giocarsela con tutti anche senza avere l’uomo migliore a disposizione e senza avere il perno indiscusso della difesa, riuscendo a condurre la partita a proprio favore e lanciando un messaggio chiaro al campionato: la Juve c’è…

    Continua il volo della Lazio capolista: la squadra di Reja è riuscita a imporsi sul Palermo dell’ex Delio Rossi e ora è veramente in fuga. Il tecnico biancoceleste fa il modesto e smorza gli entusiasmi affermando che alla salvezza mancano solo 18 punti, quello che si percepisce però è che la squadra sia veramente molto forte e soprattutto organizzata e che può ambire molto di più di una semplice salvezza, magari lottare per un posto in Champions, che al momento sarebbe tutto di guadagnato. E domenica c’è il derby, magari è l’occasione in più per aumentare il divario sugli “odiati” cugini, orfani di Totti nella partita più sentita nella Capitale.

    Al terzo posto della nostra classifica dei “Lisci”, collochiamo il fantasista del Napoli Ezequiel Lavezzi, autore del gol vittoria ieri pomeriggio a Brescia. Nella settimana dedicata ai 50 anni di Maradona, il “Pocho” sfodera un’altra prestazione eccellente dimenticandosi però, al momento del gol, di esultare allo stesso modo de “el Pibe de Oro”, come dichiarato in settimana da Lavezzi stesso. il degno erede si sa, è Messi, ma i tifosi napoletani quando vedono giocare il loro nuovo idolo ricordano i bei tempi del numero 10 più grande di sempre…

    Tra gli “Sbalasci” di giornata troviamo al primo posto Antonio Cassano. Purtroppo il barese ne ha combinata un’altra delle sue, questa volta fuori dal campo, apostrofando più volte (in malo modo, ovviamente), il patron doriano Riccardo Garrone. Dopo la sfuriata avvenuta al centro sportivo di Bogliasco, la dirigenza blucerchiata ha chiesto seri provvedimenti alla Lega, con addirittura una richiesta di rescissione contrattuale. Passano gli anni, dice di essere cambiato, ma “Fantantonio” rimane sempre una testa calda, immaturo in momenti dove bisogna dimostrare di essere uomini, e quest’ultima “cassanata” gli può costare molto caro, soprattutto in chiave Nazionale. Siamo sicuri che il C.T. Prandelli lo convocherà ancora?
    Ci preme aggiungere un commento personale, di cui qualcuno si sarà sicuramente dimenticato: è stato “crocifisso”, nel vero senso della parola, Marcello Lippi, per averlo lasciato a casa durante i Mondiali; ora alla luce di questi fatti, non aveva forse ragione? Ai posteri l’ardua sentenza…

    Tra i peggiori di giornata collochiamo ancora una volta Francesco Totti, espulso per un fallo di reazione nel match giocato sabato contro il Lecce. Il capitano giallorosso, a 34 anni suonati, oltre a non fare più la differenza, non riesce a rimanere lucido quando è il momento di esserlo e lascia spesso i compagni in 10. Ora salterà il derby, ci chiediamo solo se per la Roma è un bene o un male…

    Ultimo posto dei peggiori va al Bari, la brutta (se non bruttissima) copia della squadra dello scorso anno. Gli interpreti della meravigliosa salvezza dello scorso campionato sono quasi tutti gli stessi, a parte le cessioni inevitabili di Bonucci e Ranocchia, ma la squadra sembra non andare più: poca concretezza in zona gol, lacuna questa già mostrata nel precampionato (7 gol all’attivo, peggio hanno fatto solo Parma e Cesena), Ventura ora non sa più a che Santo votarsi; la prossima partita ormai è un bivio per il tecnico (domenica arriva il Milan), i “Galletti” per salvarsi devono assolutamente invertire al rotta e tornare a vincere.

  • Agnelli: “Cassano? Valuteremo ma decide Marotta”

    Agnelli: “Cassano? Valuteremo ma decide Marotta”

    Andrea Agnelli apre uno spiraglio all’arrivo di Antonio Cassano. Il presidente bianconero visibilmente rinfrancato dalla prova della sua Juve a Milano a conferma della bontà del nuovo corso societario conferma la volontà di far crescere l’organico della squadra qualora ci fossero le condizioni possibili. Il nome del barese dopo la rottura con la Samp è sempre più ricorrente e Agnelli pur legittimando il ruolo di Marotta fa capire che a certe condizioni la Juve ci sarà:

    E’ Beppe Marotta che valuta il mercato e io ho piena fiducia in lui al momento opportuno valuteremo.” E sulla partita contro il Milan “Sono tre punti importanti per la consapevolezza della squadra il fatto di poter battere chiunque è realistico e ciò ci dà molta fiducia, a San Siro la Juventus viene per vincere. Quest’anno è stato un anno di profonda trasformazione, abbiamo cambiato metà della squadra e il nostro obiettivo è migliorarci domenica dopo domenica per poi tirare le somme a maggio”