Tag: antonio cassano

  • Cassano vs Samp, reintegro al 50%. Poi il Milan

    Cassano vs Samp, reintegro al 50%. Poi il Milan

    Manca ancora l’ufficiliatà ma stando alle indiscrezioni che circolano sempre con maggior insistenza online Antonio Cassano dovrebbe esser reintegrato dalla Sampdoria dal primo gennaio con un dimezzamento dell’ingaggio fino al termine del contratto.

    Sarebbe questa la scelta del Collegio Arbitrale che nelle prossime ore si esprimerà in maniera definitiva. Il destino del barese alla Sampdoria è comunque finito e il presidente Garrone dovrà solo trovare la soluzione più comoda per privarsi del giocatore in maniere indolore.

    Il reintegro significa anche l’elargizione dei 5 milioni di euro al Real Madrid e a tal proposito sembra sempre più valida la tesi del prestito secco al Milan con il passaggio definitivo a fine stagione. Galliani tratterebbe direttamente con l’amico Perez il bonus pattuito con Marotta ai tempi del passaggio alla Samp.

  • Galliani blocca Cassano, adesso bisogna cedere Ronaldinho

    Galliani blocca Cassano, adesso bisogna cedere Ronaldinho

    Non poteva che esser il nome di Antonio Cassano ad infiammare il mercato invernale mettendo ancora in competizione le big d’Italia per acquistarne le prestazioni. Stando alle indiscrezioni che ormai circolano insistentemente sulla rete Adriano Galliani avrebbe mosso i primi passi importanti per avere il barese già a gennaio, trovando l’accordo di massima con il giocatore ma sopratutto un compromesso con il presidente Garrone.

    Il Milan avrebbe FantAntonio in prestito fino al termine della stagione e poi di comune accordo con la Sampdoria troveranno il giusto compromesso per il riscatto tenendo in considerazione anche i 5 milioni di euro da sborsare al Real Madrid. Per aver Cassano, Galliani dovrà convincere Ronaldinho che al Milan non avrà più spazio ed esortarlo quindi a cambiare aria ancor prima dell’estate.

    L’Inter al momento sembra più attratta dall’udinese Sanchez ma non trascura l’ipotesi Cassano sia per la portata dell’affare a costo zero che per i crediti vantati dal Real Madrid che potrebbero agevolare la trattativa.

  • Caso Cassano, la sentenza diventa spinosa

    Caso Cassano, la sentenza diventa spinosa

    Si aspettava in giornata la sentenza del Collegio Arbitrale per porre fine al contenzioso tra la Sampdoria e Antonio Cassano ma i tre arbitri hanno deciso di prendersi ulteriore tempo per trovare il giusto compromesso. I motivi del ritardo sarebbero attribuiti alla delicatezza della decisione che farà giurisprudenza per i casi futuri (a partire da quello Marchetti) ma anche e sopratutto per il compenso economico che la decisione può far propendere a favore di una o dell’altra parte.

    Dar ragione alla società infatti oltre alla squalifica comporterebbe al barese oltre alla definitva perdita delle mensilità congelate, di contro favorire Cassano comportebbe alla società il reintegro e la successiva cessione accollandosi però i 5 milioni di euro per il Real Madrid oltre l’elargimento delle mensilità.

    La sensazione è che alla fine ci sarà una squalifica di qualche mese per Cassano (già scontata), una multa pesante per il giocatore ma poi Garrone sarà costretto a trattare la cessione.

  • Cassano vs Garrone: i giudici si prendono una notte

    Cassano vs Garrone: i giudici si prendono una notte

    Questa volta sembra esser davvero arrivata la parola fine alla querelle tra la Sampdoria e Antonio Cassano davanti al Collegio Arbitrale della Lega Calcio. I tre arbitri si sono presi una notte di tempo per decidere il futuro dell’attaccante barese dopo che oggi hanno ascoltato le arringhe conclusive degli avvocati delle due parti.

    Indiscrezioni vogliono solo parzialmente accolte le richieste del presidente Garrone con una ipoteca squalifica per Cassano (già scontata) ed una pesante multa, il presidente Garrone e i suoi avvocati invece credono ancora nella rescissione definitiva del contratto. Lo stesso presidente ha comunque dichiarato che venderà il giocatore qualora dovesse uscirne sconfitto.

  • Cassano vs Garrone: nessuna conciliazione, lunedi il verdetto

    Cassano vs Garrone: nessuna conciliazione, lunedi il verdetto

    “La conciliazione non è riuscita, serve la decisione arbitrale. Sono stati ascoltati i testimoni e l’istruttoria è finita. Lunedì alle 15 ci sarà una nuova udienza al termine della quale emetterò il verdetto”.

    Con queste parole Giuggioli, presidente del Colleggio Arbitrale, ha commentato la prima udienza in Lega Calcio tra la Sampdoria e Antonio Cassano per dirimere il contenzioso. L’assenza del talento barese è la dimostrazione concreta che lo strappo non potrà esser ricucito e la diplomazia dovrà per forza di cose lasciar spazio al parere del giudice.

    Il presidente Garrone per perorare la sua causa ha portato a testimoniare 5 giocatori più due membre dello staf societario ribadendo la rescissione unilaterale del contratto, mentre Cassano chiede un milione di euro per il procurato danno di immagine e la mancata convocazione in Nazionale. Lunedi 15 dopo le arringhe dei due legali ci sarà il verdetto.

  • Cassano, è il giorno del giudizio. Garrone porta i testimoni

    Cassano, è il giorno del giudizio. Garrone porta i testimoni

    Oggi alle ore 10 ci sarà a Milano nella sede della Lega, la prima udienza davanti al Collegio Arbitrale tra il presidente Garrone e Antonio Cassano dopo il contenzioso sorto dagli insulti del barese verso il patron doriano. L’udienza cercherà di trovare un accordo tra le parti che allo stato attuale sembra difficile sopratutto in virtù dell’ostracismo del petroliere.

    Cassano porterà con se i suoi avvocati e le tante manifestazioni pubbliche di pentimento ma nemmeno un testimone a sua discolpa mentre il presidente blucerchiato porterà con se cinque giocatori (Pazzini, Dessena, Marilungo, Pozzi e Lucchini) pronti a testimoniare qualora ve ne fosse bisogno.

    La Samp ha ottenuto la procedura d’urgenza e il giudice Giuggioli porterà il contenzioso a sentenza entro il 16 dicembre. Alla finestra, in attesa di sviluppi c’è una folta schiera di pretendenti pronti a sfidarsi per avere il talento barese, in pole sembra esserci l’Inter ma Milan, Parma, Fiorentina sono alla finestra.

  • Cassano all’Inter, scudetto al Milan. Ecco le ultime Corvinate

    Cassano all’Inter, scudetto al Milan. Ecco le ultime Corvinate

    I risultati altalentanti della Fiorentina lo hanno messo un pò in cattiva luce ma Pantaleo Corvino è senza ombra di dubbio uno dei migliori direttori sportivi del campionato italiano. Il suo fiuto per gli affari e la capacità di far quadrare il bilancio devono per forza di cose far star tranquilli i tifosi viola anche se quest’anno gli infortuni hanno messo in bilico gli obiettivi di inizio stagione.

    Corvino, in una intervista concessa alla Corriere dello Sport dice la sua sul campionato di serie A rispondendo ad ogni domanda con la solita fermezza tanto da farle sembrare sentenze più che opinioni. Il ds viola assegna al Milan lo scudetto affermando che la fuga dei rossoneri è quella decisiva. Su Cassano glissa sull’interessa viola assegnandolo in qualche modo all’Inter di Moratti. Di seguito vi riportiamo uno stralcio dell’intervista tratta dal Corriere:

    Il miglior straniero del campionato?
    “Cavani, anche perchè non è arriva­to da prima punta e invece…”.

    Il miglior italiano?
    “Camporese e Ljajic, quanti altri ‘92 giocano in A?”

    Dove va Cassano?
    “Penso possa andare all’Inter”.

    Quali squadre si rafforzeranno a gen­naio?
    “Il mercato invernale offre sempre po­che possibilità, ma ogni società deve vigi­lare per vedere se c’è un’occasione”.

    Adriano ha definitivamente fallito?
    “Adriano per ora non ha giocato e quin­di non ha fallito”.

    Balotelli va al Milan?
    “Non in questo mercato, ma in futuro è una soluzione possibile”.

    Ronaldinho ha chiuso con il calcio ita­liano?
    “Ronaldinho è lo scarrafone del presi­dente del Milan”.

    Del Piero rinnoverà con la Juventus?

    “Sì”

    Quella del Milan è una fuga?
    “Sì, è una fuga per la vittoria”

    Il Napoli come la Fiorentina degli ulti­mi quattro anni?
    “Per essere come la Fiorentina deve fare quello che ha fatto la Fiorentina per quasi cinque anni in Italia e in Europa. Ovvero: classificarsi due volte davanti al Milan e due volte davanti alla Roma; ar­rivare ad un passo dalla finale di Coppa Uefa; sfiorare i quarti di finale di Cham­pions League; vincere uno scudetto Al­lievi “.

  • Allegri chiude a Dinho, il Milan pensa a Cassano

    Allegri chiude a Dinho, il Milan pensa a Cassano

    E’ stato la rovina di Ancelotti e il limite di Leonardo grazie all’appoggio incondizionato del presidente Berlusconi ma adesso qualcosa è cambiato e per Ronaldinho la maglia rossonera inizia a diventare troppo stretta. Massimiliano Allegri c’ha provata, ha pungolato il gaucho dandogli prima la sua fascia sinistra e poi la regia a ridosso di Ibra, ma quando il risultato è diventato indispensabile l’ex tecnico cagliaritano ha trovato il giusto assetto senza di lui.

    Prima tante panchine ed oggi l’ultima stoccata nella conferenza stampa di preparazione alla partita di domani sera contro il Brescia “Ronaldinho è un giocatore del Milan e pertanto valuterò quando potrò schierarlo. Sicuramente avere giocatori controvoglia potrebbe essere controproducente per la squadra”.

    Sembra scontato a questo punto un divorzio a gennaio con il Milan a quel punto pronto ad inserirsi nella bagarre per assicurarsi Antonio Cassano. Il talento di Bari al centro del contenzioso con il presidente Garrone dovrebbe esser libero di accasarsi in qualsiasi squadra sin da gennaio e il Milan sembra pronto a sfidare l’Inter nella sua rivalorizzazione.

  • Bluff di Moratti. Cassano sempre più vicino all’Inter

    Bluff di Moratti. Cassano sempre più vicino all’Inter

    Chiusura definitiva verso Cassano? No, anzi, Massimo Moratti intervistato sulla questione mercato che porterebbe “El pibe de Bari” ad Appiano ha lasciato parole tutt’altro che rinunciatarie in merito a quest’opzione. “Cassano fantacalcio? Per il momento sì“. Dichiarazione che fa pensare a tutt’altro che ad un cambio di obiettivo. Si sa, al numero uno dell’Inter ha sempre intrigato l’ipotesi di portare Fantantonio a Milano, è innamorato del ragazzo barese, e non si lascerebbe mai scappare un’opportunità economica così intrigante che permetterebbe ai nerazzurri di rinforzarsi adeguatamente e colmare il distacco dai cugini rossoneri.

    È probabile invece, che le dichiarazioni di Moratti siano dovute ad uno scopo precauzionale, per non distogliere la concentrazione della squadra in vista di una serie di appuntamenti molto importanti quali: Lazio, Werder Brema ed infine Abu Dhabi. Resta il fatto che però per il momento Antonio Cassano non è un giocatore dell’Inter.

  • Il Milan ha scelto Matri, l’Inter su Cassano. Maxi Lopez apre alla Juve

    Il Milan ha scelto Matri, l’Inter su Cassano. Maxi Lopez apre alla Juve

    Le voci sono contrastanti ma noi siamo pronti a giurare che il mercato invernale regalerà colpi importanti e decisivi per la gerarchie finali dell’attuale stagione di serie A. Come dimostra l’ultima giornata è veramente labile la differenza tra le candidate allo scudetto (Milan e Inter) e chi ha la possibilità di entrarci (Juve, Roma, Napoli, Palermo e Lazio) e azzeccare o meno il colpo di mercato invernale può contribuire ad alterare o ridurre il gap dalla vetta.

    Il Milan sembra aver scelto Alessandro Matri, l’attaccante cresciuto nel vivaio rossonero è sponsorizato da Allegri e dimostra domenica dopo domenica di aver una buona confidenza con il gol. I buoni rapporti tra Cellino e Galliani potrebbero agevolare la trattativa con il Cagliari che potrebbe attestare le sue pretese ai ragionevoli 12 milioni di euro o addirittura meno inserendo la seconda parte del cartellino di Astori e la compartecipazione dei giovani Strasser e Oduamadi.

    L’Inter ha scelto Antonio Cassano, sono molte le indiscrezioni che vogliono il talento barese vicino alla casacca nerazzurra già a partire da gennaio. Cassano in attesa di verdetto potrebbe esser l’alterego di Pandev della passata stagione, per l’Inter sarebbe un affare a costo zero che aumenterebbe di gran lunga la competitività del reparto avanzato.

    Attenzione a non sottovalutare la Juve, lo scaltro Marotta gioca mantenendo un profilo basso ma questa prima parte della stagione ha mostrato che manca davvero poco ai bianconeri per esser competitivi al 100%. Il nome più gettonato per l’attacco è quello di Maxi Lopez che adesso mostra qualche apertura verso la Vecchia Signora ma che qualcosa si muove lo si intuisce anche dalle parole di Giampalo che nel post partita con la Lazio si è fatto sfuggire un eloquente “spero che resti”.