Tag: antonio cassano

  • Germania – Italia, probabili formazioni. Prandelli si affida a Cassano e Pazzini

    Germania – Italia, probabili formazioni. Prandelli si affida a Cassano e Pazzini

    Stasera a Dortmund l’Italia affronterà in amichevole la Germania. Prandelli ha già scelto il suo undici titolare con Pazzini – Cassano davanti con Mauri a sostegno delle due punte; sulla fascia mediana agiranno De Rossi, Montolivo e l’italo-brasiliano Thiago Motta, alla prima in azzurro, mentre in difesa a protezione della porta difesa da Buffon ci saranno Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini, traslocato sulla corsia di sinistra come nell’ultimo impegno con la Juventus.

    Il ct tedesco Low risponde con la formazione tipo: dietro l’unica punta Klose giocheranno i temibilissimi Ozil, Podolski e Muller; in mediana faranno da diga Schweinsteiger e Khedira mentre l’unica novità è rappresentata da Hummels al centro della difesa al posto di Friedrich oltre a Mertesacker, Badstuber e il capitano Lahm.

    Probabili formazioni GERMANIA – ITALIA (ore 20:45)

    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Hummels, Badstuber; Khedira, Schweinsteiger; Muller, Ozil, Podolski; Klose.
    Panchina: Adler, Aogo, Boateng, Friedrich, Hummels, Schmelzer, Westermann, Bender, Gotze, Grozzkreutz, Traesch.
    Allenatore: Low.
    ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Cassani, Bonucci, Ranocchia, Chiellini; Montolivo, Thiago Motta, De Rossi; Mauri, Pazzini, Cassano.
    Panchina: Sirigu, Viviano, Criscito, Maggio, Astori, Palombo, Aquilani, Nocerino, Giovinco, Rossi, Matri, Borriello.
    Allenatore: Prandelli.

  • Balotelli ospite al Festival di Sanremo

    Balotelli ospite al Festival di Sanremo

    Manca esattamente una settimana all’inizio della prima serata del 61esimo Festival di Sanremo in programma dal 15 al 19 febbraio prossimi e, come nella passata edizione, uno sportivo sarà ospite della kermesse: si tratta dell’attaccante ex Inter emigrato in Inghilterra nelle fila del Manchester City, Mario Balotelli che calcherà per la prima volta il celeberrimo palco dell’Ariston. L’accordo tra l’organizzazione della manifestazione canora e il procuratore di Super Mario, Mino Raiola, è stato già raggiunto, mancherebbe solo il placet del tecnico dei Citizens Roberto Mancini.

    Dunque anche il presentatore Gianni Morandi, grande sportivo e tifosissimo del Bologna, avrà il suo calciatore: allora nel Festival condotto da Antonella Clerici furono invitati Antonio Cassano e Marcello Lippi, ospiti in due serate diverse.
    Balotelli, secondo le prime indiscrezioni raccolte dal sito di Tv Sorrisi e Canzoni, dovrebbe partecipare ad alcune gag con la coppia comica Luca Bizzari e Paolo Kessisoglu ma ancora non è stata svelata in quale delle cinque serate farà la sua apparizione.

  • Italia – Germania evoca dolci ricordi. Prandelli vara l’undici azzurro

    Italia – Germania evoca dolci ricordi. Prandelli vara l’undici azzurro

    Le ostilità riprendono esattamente da dove erano state interrotte: Italia e Germania domani sera si affrontano in amichevole a Dortmund nello stesso stadio che 5 anni fa ha consacrato gli azzurri e ha spalancato le porte della finale Mondiale alla spedizione italiana guidata da Marcello Lippi.
    E quando di mezzo c’è il confronto tra azzurri e teutonici di amichevole non c’è nulla: è ancora vivo nella memoria di tutti l’impresa di quel 4 luglio 2006 quando avemmo la meglio ai tempi supplementari sui padroni di casa grazie alle reti di Grosso e Del Piero come è ricordato con altrettanta gioia l’epica semifinale al Mondiale di Messico ’70 quando gli azzurri di Valcareggi vinsero, sempre al termine degli extra-time, 4-3 in quella che fu definita “la partita del secolo”.

    Dopo aver rispolverato l’album dei ricordi, passiamo ad analizzare l’imminente gara di domani sera al Signal Iduna Park. Il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha già individuato gli undici uomini che sfideranno i panzer tedeschi: in porta rientrerà dal lungo infortunio il capitano Gigi Buffon protetto sulla linea difensiva da Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini, quest’ultimo traslocato sulla sinistra; in mediana la novità Thiago Motta, l’oriundo dell’Inter alla sua prima convocazione nella Nazionale italiana, che porterà dinamicità e forza al centrocampo composto inoltre da De Rossi e Montolivo mentre in avanti Mauri agirà dietro le due punte Cassano e Pazzini.

    Il ct ha preso le sue decisioni basandosi maggiormente sull’affiatamento tra chi ha già giocato insieme come le coppie già collaudate Ranocchia – Bonucci, insieme al Bari, e Cassano – Pazzini, gli ormai ex “nuovi gemelli del gol” (Vialli e Mancini gli originali) fino a pochi mesi fa idoli dei tifosi della Sampdoria.
    Prandelli tiene molto alla gara e vuole fare bella figura annunciando anche che cambierà i due attaccanti nei secondi 45 minuti:

    Voglio fare una bella figura. Non temo un tracollo della mia squadra. Conosciamo le difficoltà di questa partita perchè la Germania è una squadra collaudata, con meccanismi ben oliati, che è stata brava in questi anni a cambiare modo di fare calcio, senza dare punti di riferimento all’avversario. Penso che dovremo offrire una prestazione convincente e importante, abbiamo le capacità per farlo.
    Nelle mie scelte ho tenuto conto del minutaggio che alcuni giocatori hanno sostenuto nelle ultime gare di campionato ma alcune conferme sono dettate dal fatto che tutti attendiamo risposte importanti da certi giocatori. Dopo i primi 45′ cambierò le due punte
    “.

    Il processo di ricostruzione della nostra Nazionale dopo la debacle del Mondiale sudafricano passa anche per questa sfida nonostante sia un’amichevole. C’è da preparare al meglio la gara di Lubiana del prossimo 25 marzo contro la Slovenia nella quinta giornata valida per le qualificazioni ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina 2012.

  • Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    Matri, Thiago Motta e Giovinco i volti nuovi tra i convocati di Prandelli

    In occasione dell’amichevole di mercoledì che vedrà l’Italia affrontare la Germania a Dortmund, il ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha diramato la lista dei convocati.
    Quattro le novità: si tratta dell’attaccante appena acquistato dalla Juventus Alessandro Matri, del centrocampista oriundo dell’Inter Thiago Motta, del fantasista del Parma Sebastian Giovinco e del difensore del Cagliari Davide Astori. Per tutti e quattro questa è la prima chiamata in azzurro.

    Nella lista dei 23 figurano inoltre colui che sarà il capitano designato Gianluigi Buffon, al rientro dopo l’operazione subìta alla schiena, e Antonio Cassano. Niente convocazione invece per Balotelli alle prese con un infortunio.

    Questi i 23 convocati da Prandelli

    Portieri: Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    Difensori: Astori (Cagliari), Bonucci (Juventus), Cassani (Palermo), Criscito (Genoa), Chiellini (Juventus), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter).
    Centrocampisti: Aquilani (Juventus), De Rossi (Roma), Giovinco (Parma), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo), Palombo (Sampdoria)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Milan), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Milan – Lazio 0-0, le pagelle

    Milan – Lazio 0-0, le pagelle

    Milan:
    Oddo: 5,5 Di solito si fa preferire più in fase offensiva, stasera arriva spesso al cross ma son tutti lenti e preda di Muslera.

    Yepes: 7 Con il Kozak di questa sera ci vorrebbe l’armatura, l’ex Chievo comunque dimostra ancora una volta di aver il temperamento giusto per contrastare chiunque.

    Emanuelson: 5
    Meno brillante delle altre apparizioni. Sbaglia due ghiotte occasioni

    Pato: 5 Il papero è in ritardo di condizione ma vive male la convivenza con Ibra e con San Siro

    Robinho: 5,5 E’ meno lucido del solo e questa volta sbaglia il gol più volte.

    Ibrahimovic: 7 Mezzo voto in meno per i continui rimproveri ai compagni per il resto gli manca solo il gol.

    Lazio:

    Muslera: 6 Non impegnatissimo e fortunato sul doppio palo ma si fa apprezzare nelle uscite e dà tranquillità alla difesa.

    Biava: 7 E’ un pilastro della Lazio, Ibra fa paura ma lui non si scompone

    Brocchi: 6,5 E’ in un ottimo stato di forma e non vuol demeritare di fronte al suo Milan. Buona prova

    Kozak: 5 Se fosse su un ring avrebbe vinto per ko. Ci mette tanto cuore ma esagera nell’uso del suo fisicaccio.


    Hernanes: 5,5
    Nel finale di gara con la sua qualità di palleggio fa respirare i suoi manca però nella fase iniziale di partita
    IL TABELLINO

    MILAN-LAZIO 0-0

    Milan (4-3-1-2): Abbiati sv; Oddo 5,5, Bonera 6 (1′ st Legrottaglie 6, 38′ st Papastathopoulos sv), Yepes 7, Antonini 6,5; Flamini 6, Thiago Silva 6, Emanuelson 5,5; Robinho 5,5; Pato 5 (18′ st Cassano 5), Ibrahimovic 7. A disp: Roma, Calvano, Jankulovski, Merkel. All: Allegri 5,5

    Lazio (4-4-1-1): Muslera 6; Lichtsteiner 6, Biava 7, Dias 6,5, Radu 6; Brocchi 6,5, Ledesma 5, Gonzalez 5 (29′ st Bresciano sv); Hernanes 5,5; Sculli 6,5 (35′ st Mauri sv), Kozak 5. A disp: Berni, Stendardo, Scaloni, Matuzalem, Foggia. All: Reja 6

    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Oddo (M), Kozak, Ledesma (L)

  • Doppio Pato, il Milan espugna Marassi

    Doppio Pato, il Milan espugna Marassi

    Il Milan supera la Sampdoria grazie ad una doppietta di Pato conquistando le semifinali di Coppa Italia contro il Palermo. Allegri manda subito in campo i nuovi arrivati Van Bommel ed Emanuelson a centrocampo con Thiago Silva ancora una volta a fungere da regista avanzato, in avanti riposo per Ibra con Pato giocano Robinho e il giovane Merkel.

    La Samp risponde con il duo Macheda-Maccarone mentre in mediana Poli vince il ballottaggio con Tissone. I padroni di casa partono con molli e per il Milan aggressivo e deciso è un gioco da ragazzi prender in mano il controllo della partita, i due nuovi fanno un pressing asfissiante sui portatori di palla doriani dando continuità alle azioni d’attacco rossonere.

    I primi squilli sono due tiri dalla distanza di Merkel ed Emanuelson ma a sbloccare la partita è il Papero abile a girare in porta un pregevole assist di Thiago Silva sugli sviluppi di un calcio di rigore. La Samp è strodita e lo stesso Pato valorizza al massimo un recupero palla di Emanuelson raddoppiando dopo un tunnel su volta.

    La partita cala d’intensità fino all’intervallo quando Di Carlo striglia a dovere i suoi che rientrano più combattivi e accorciano subito con Guberti di testa su bel traversone di Maccarone ma poi non trovano la rete del pareggio. Per Cassano entrato nel finale fischi assordanti e insulti dagli spalti ma anche qualche spunto interessante e un buon tiro dalla distanza.

  • Cassano dal primo minuto, oggi Milan – Bari

    Cassano dal primo minuto, oggi Milan – Bari

    Questa sera si chiudono gli Ottavi di Coppa Italia con il match di San Siro tra Milan e Bari. I rossoneri dopo i passi falsi in campionato cercano una prestazione convincente volendo continuare ad inseguire il sogno di vittoria finale visto un tabellone più favorevole rispetto alle altre big del campionato.

    Allegri per l’occasione provvederà ad un mini turnover dando spazio per la prima volta in rossonero per Flavio Roma chiamato a sostituire gli infortunati Abbiati e Amelia, prima volta dal primo minuto anche per Antonio Cassano che contro la sua Bari cercherà di trascinare il Milan in coppia con Pato al turno successivo. A centrocampo spazio per i giovani Strasser e Merkel.

    I pugliesi vivono una situazione critica in campionato e di qualche incomprensione di troppo tra la società e l’allenatore, conoscendo Ventura per i rossoneri comunque ci dovrà esser impegno e determinazione per non esser infilata dai temibili contropiedisti baresi.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan (4-3-1-2):
    Roma, Oddo, Thiago Silva, Yepes, Antonini, Strasser, Ambrosini, Merkel, Robinho, Pato, Cassano. A disposizione: Abbiati, Bonera, Abate, Nesta, Gattuso, Pirlo, Ibrahimovic All: Allegri
    Indisponibili: Amelia, Zambrotta, Boateng, Seedorf, Inzaghi, Flamini
    Squalificati: Sokratis
    Bari (4-4-2): Padelli, Raggi, Rossi, Rinaldi, Parisi, Alvarez, Donati, Gazzi, Romero, Castillo, Kutuzov. A disposizione: Gillet, A. Masiello, Glik, Crimi, Pulzetti, Rudolf All: Ventura
    Indisponibili: Almiron, Ghezzal, S. Masiello, Barreto, Okaka, Rivas
    Squalificati: nessuno

  • Cassano: “il Milan è il top. Tutto il resto è noia”

    Cassano: “il Milan è il top. Tutto il resto è noia”

    Il ciclone Cassano ha coinvolto il Milan dando nuovo entusiasmo e quell’allegria innata del suo genio, il talento barese è stato oggi presentato alla stampa ma al popolo rossonero si è già presentato sfornando tre assist in due partite risultando decisivo per la vittoria di Cagliari e per il pari casalingo contro l’Udinese.

    Consapevole di esser all’ultima possibilità in carriera Cassano parla a ruota libera del suo passato, dei suoi errori ma sopratutto dei propositi futuri: “Per me era un periodo delicato, di grande difficoltà, Berlusconi e Galliani mi hanno tirato fuori dai guai. Spero di fare tutto il possibile per ringraziarli e farli felici, e anche tutta la gente. Sentivo dire ‘Quando si parla di Milan, si parla di famiglia’. Pensavo fossero banalità, invece unità 10 e lode, disponibilità 10 e lode. Tutta gente che non ti fa mai mancare un saluto, per questo vorrei ringraziare il Milan per l’opportunità che mi ha dato”

    La Sampdoria:
    “Devo ringraziare quell’ambiente. Avevo detto ‘Voglio affetto, darò il 100%’. Sono stato amato, mi sono trovato benissimo. Poi c’è stato un problema e ora sono felicissimo. Gli errori? Rifarei tutto nella mia vita, tranne con Capello. Che aveva fatto tutto il possibile per aiutarmi e io con lui mi comportai male. Il resto lo rifarei tutto. Qui le cose sono due: o cambio o cambio. Anche perché le multe sono salate, molto salate”

    Perchè il Milan:
    “Mi hanno cercato in tanti, ma non posso dire chi. Quando ho saputo del Milan, ho detto subito al mio procuratore Mettiamo tutto in disparte, il Milan è il top. Andiamo là. Tutto il resto – come canta Califano – è noia”.

    Allegri
    “Dice quello che pensa. Ha un’idea precisa, chi merita gioca. Non guarda in faccia a nessuno. Sono rimasto impressionato dalla sua decisione, nonostante alleni da pochi anni a grandi livelli. Ho parlato con Tognaccini. Secondo lui in 20 giorni, massimo un mese, sarò al top per chiudere la stagione alla grande. Ibra? “Gli scommettitori davano a 5 il nostro litigio e gli ho detto ‘Facciamo finta così ci prendiamo i soldi. Si allena al meglio, sembra sbruffone ma è l’opposto”.

    La Nazionale: “So che se faccio bene qui, continuerò a giocare in azzurro. Prandelli è un’altra persona che mi è stata vicina, in tutti i momenti di difficoltà. Balotelli? Tutti facciamo degli errori, è un grande talento e deve smussare qualche difetto. Qualche consiglio gliel’ho dato. Secondo me in cuor suo è un bravo ragazzo d’indole, deve prendere il binario giusto”.

  • Cassano illumina, Strasser segna. Il Milan sbanca Cagliari

    Cassano illumina, Strasser segna. Il Milan sbanca Cagliari

    Quando una annata è quella giusta lo si capisce da tantissime cose, una di queste è l’apporto delle cosidette seconde linee nei momenti cruciali della stagione.

    Il Milan capolista oggi a Cagliari ai punti non avrebbe meritato la vittoria, anzi se Nenè avesse avuto un pò più di freddezza gli isolani di Donadoni avrebbero trovato il vantaggio.

    Ma alla fine sono gli episodi a condizionare le partite e per il Milan con problemi a centrocampo e senza Ibra e Nesta ha trovato la giocata risolutiva. Bellissima l’azione del gol tacco illuminante di Robinho per Cassano che serve il primo assist rossonero per il primo gol di Strasser in rossonero.

    Il Milan espugna il Sant’Elia e si laurea campione d’inverno per il Cagliari sono solo recriminazioni ma la mano di Donadoni si vede.

  • Da Cassano a Marchetti, la differenza sta nel cognome

    Da Cassano a Marchetti, la differenza sta nel cognome

    Lo scorso anno i casi Pandev e Ledesma avevano indispettito l’Aic e costretto i giocatori a vivere mesi da separati in casa alla Lazio, poi tutto trovò compimento e il macedone contribuì alle fortune dell’Inter di Mourinho e il centrocampista fu gradualmente recuperato da Reja.

    Quest’anno i casi spinosi sono stati quelli di Cassano e Marchetti, il primo in rotta con il presidente Garrone ha avuto una sentenza velocissima e non troppo penalizzante tanto da aver trovato subito una nuova maglia ed esser quindi a disposizione dal match dell’Epifania.

    Il caso Marchetti invece è sempre più misterioso. Da vice Buffon il portiere del Cagliari per qualche incomprensione di troppo con Cellino è stato costretto al riposo forzato prima e il ricorso al Collegio Arbitrale poi, la procedura è d’urgenza come quella di Cassano ma i tempi sono decisamente più lunghi tanto che il giocatore si dice pronto a far ricorso alla giustizia ordinaria.

    Quel che ci auguriamo è un cambio di rotta della Lega Calcio e l’obbligo di una decisione entro metà mese in modo tale che il calciatore abbia la possibilità di scegliersi una nuova destinazione.