Tag: antonio cassano

  • Udinese-Milan ultime e probabili formazioni. Fiducia a Cassano e Pato

    Udinese-Milan ultime e probabili formazioni. Fiducia a Cassano e Pato

    Di esser favoriti dobbiamo dimostrarlo sul campo. E’ un Massimiliano Allegri deciso quello che presenta in conferenza stampa l’impegno di questa sera tra il suo Milan e la sempre ostica Udinese. I rossoneri hanno inziato la stagione al di sotto delle aspettative palesando qualche difficoltà di troppo in difesa e un equilibrio non ancora ottimale tra i reparti. Al momento il tecnico rossonero sembra non esser eccessivamente preoccupato dalle prestazioni della sua squadra ma è altrettanto categorico quando pretende una reazione da grande squadra questa sera per evitare di aumentare il gap di distanza in classifica.

    Il Milan è scarico dal punto di vista atletico con molti giocatori, sopratutto a centrocampo, che avrebbero bisogno di un turno di stop per rifiatare, gli infortuni però non danno alternative ad Allegri che chiede però uno sforzo di squadra in modo tale da difendere con più ordine ed evitare di esporsi troppo al contropiede. Agli infortuni di Gattuso, Ambrosini, Robinho e Ibra si sono aggiunti dopo Napoli quelli di Bonera ed Antonini limitando ulteriormente la lista dei disponibili. Come nella passata stagione ci potrebbe esser stasera l’utilizzo dei Thiago Silva a centrocampo con il debutto stagionale dell’idolo dei tifosi Yepes al fianco di Nesta. A sinistra dovrebbe giocare Zambrotta anche se Taiwo potrebbe esser una gradita sorpresa, conferme per Nocerino, Seedorf e Aquilani a centrocampo in attacco a lottare contro la cabala Pato e Cassano.

    In casa friulana Guidolin dovràò chiedere ancora una volta uno sforzo a Di Natale per via degli infortuni di Floro Flores e Barreto, al fianco del capitano giocherà ancora una volta Torje preferito a Fabbrini. “Solito” centrocampo con i ritrovati Armero e Isla sugli esterni, Pinzi nel ruolo di guastatore Asamoah e Badu in mediana. Difesa con Benatia e Domizzi ai lati di Danilo.

    Probabili Formazioni
    Milan (4-3-1-2):
    Abbiati; Abate, Yepes, Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Aquilani; Pato, Cassano.
    A disp.: Amelia, Taiwo, Nesta, Emanuelson, Valoti, El Shaarawy, Inzaghi. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Flamini, Mexes, Gattuso, Ibrahimovic, Ambrosini, Boateng, Robinho, Antonini, Bonera

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Torje; Di Natale.
    A disp.: Padelli, Ekstrand, Neuton, Doubai, Badu, Abdi, Fabbrini. All.: Guidolin
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ferronetti, Coda, Floro Flores, Pasquale, Barreto

  • Cavani-Milan: 3-1

    Cavani-Milan: 3-1

    C’è solo il Napoli al San Paolo, un Milan evanescente subisce il contropiede degli undici di Mazzarri e torna a casa con molti interrogativi e una partita da dimenticare in fretta, fortuna per Allegri & co. che già mercoledì sarà campionato e i Campioni d’Italia avranno modo di rifarsi. Pensare che i rossoneri partono subito alla grande e all’undicesimo sono già in vantaggio con un splendido colpo di testa in tuffo di Aquilani che sfrutta al meglio la libertà concessagli dalla difesa partenopea e insacca su assist di Cassano. Neanche il tempo di esultare che è già pareggio e siglare il punto dell’1-1 è il solito Edinson Cavani che sfrutta un ponte di Maggio su punizione di Lavezzi e insacca sotto le gambe di Abbiati con un preciso diagonale. Parità ristabilita e partita che sembra incanalarsi in una dura lotta a centrocampo con scontri al limite del regolamento, ma ecco che al 35° è Gargano a dare la svolta, conquista palla al limite dell’area e percorre 60 metri di campo in velocità e senza trovare giocatori rossoneri ad ostacolare la propria corsa, il centrocampista uruguaiano arrivato al limite dell’area milanista appoggia la connazionale Cavani che da dentro l’area fa partire un bolide sul primo palo sul quale l’estremo difensore del Milan nulla può, 2-1 e San Paolo in delirio. Tre minuti dopo però ancora Aquilani avrebbe la palla per il pareggio liberato a tu per tu con De Sanctis, l’ex centrocampista di Roma e Juve incrocia col piatto destro sul secondo palo, ma il portiere partenopeo si distende e compie un mezzo miracolo con il braccio sinistro respingendo il tiro del milanista. Si va a riposo col vantaggio azzurro. Comincia il secondo tempo e il Napoli, ancora con Cavani chiude i conti, stavolta il gol è un mix di tecnica e fiuto del gol, azione insistita dei partenopei sulla destra Lavezzi mette in mezzo e su una respinta corta di Nesta, el Matador si avventa sulla palla e con un sinistro al volo di prima intenzione trafigge Abbiati e chiude la pratica Milan. I Campioni d’Italia senza Ibra e Boateng e con un Pato mai pericoloso perdono la bussola e non portano quasi pericoli alla porta difesa da De Sanctis, solo al 70° su una bella azione sull’asse Seedorf-Cassano, il barese mette in mezzo dalla linea di fondo un invitante pallone per il Papero rossonero che però prende male il tempo dello stacco e di testa manda sopra la traversa, ormai il Milan è poca roba e i padroni di casa riescono ad amministrare in maniera tranquilla il doppio vantaggio. Girandola di sostituzioni con Allegri che gioca la carta El Shaarawi, ma il faraone italiano non riesce a dare nessun aiuto in più alla manovra d’attacco dei suoi. Sono infatti ancora gli azzurri sospinti da un pubblico mai sazio ad andare vicini alla rete del poker, prima con un bel tiro dal limite di Dzemaili che esce fuori di poco e poi con Lavezzi che non sfrutta un invitante assist in profondità di uno splendido Cavani. La partita si trascina fino alla fine senza regalare altre emozioni, il Milan è poca cosa e il Napoli amministra le forze in vista del prossimo impegno infrasettimanale di campionato, il match si conclude dopo 3 minuti di recupero, con i giocatori di casa sommersi dai calorosi applausi dello splendido pubblico del San Paolo e con gli ospiti che lasciano il campo a capo chino e con la testa già a mercoledì

  • Barcellona-Milan ultime e probabili formazioni. Gioca Cassano

    Barcellona-Milan ultime e probabili formazioni. Gioca Cassano

    Poche ore ed il Camp Nou ospiterà il primo match della fase a girone della Uefa Champions League, a scontrarsi ci sono i marziani del Barcellona e il Milan di Allegri. Il risultato è praticamente scontato, il divario tra le due squadre è cosi netto che nemmeno i tifosi del Milan credono nell’impresa ancor più dopo la defezioni di Ibrahimovic.

    Cassano ©Alberto Lingria/Getty Images
    Il Milan ha però il dovere di provarci e per non snaturare il suo credo tattico e forse per metter sotto pressione l’undici catalano che ha nella difesa il suo punto debole punterà sulla verve di Cassano e la voglia di Pato. Le indiscrezioni che volevano l’inserimento di un altro centrocampista al posto dello svedese cadono e ad annunciarlo è lo stesso Galliani memore dei battibecchi tra Berlusconi e Ancelotti per il 4-3-2-1. La formazione a questo punto è praticamente fatta con Nocerino che faà il suo debutto dal primo minuto in rossonero proprio al Camp Nou. Difesa confermata con l’avvicendamento tra Zambrotta e Antonini sulla sinistra. Capitano sarà Seedorf. In casa blaugrana qualche problema in difesa per Guardiola che oltre a Piqué dovrebbe rinunciare anche a capitan Puyol in non perfette condizioni fisiche. Dovrebbero dunque giocare al centro della difesa Mascherano e Abidal con Adriano sulla sinista. Le probabili formazioni BARCELLONA (4-3-3): Valdes, Dani Alves, Mascherano, Abidal, Adriano; Busquets, Xavi, Iniesta; Pedro, Villa, Messi. A disposizione Pinto, Maxwell, Fabregas, Thiago Alcantara, Keita, Afellay All. Guardiola MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zambrotta, Thiago Silva, Nesta; van Bommel, Nocerino, Seedorf; Boateng; Cassano, Pato. A disposizione Amelia, Antonini, Bonera, Yepes, Ambrosini, Emanuelson, Aquilani All. Allegri

  • Tegola Milan, Ibra salta il Camp Nou

    Tegola Milan, Ibra salta il Camp Nou

    Due stagioni fa ha salutato il Camp Nou senza troppi rimpianti e con la voglia di rimettersi in gioco in una realtà a lui più congeniale, domani sera, però, poteva esser l’occasione per dimostrare di esser letale e decisivo anche in Champions League.

    Zlatan Ibrahimovic ©Claudio Villa/Getty Images
    Zatlan Ibrahimovic, il giocatore su cui i tifosi rossoneri riponevano le maggiori speranze per riuscire a far l’impresa al Camp Nou, è costretto a dar forfait per un infortunio muscolare che mette subito in discussione le scelte di inizio stagione nella stesura delle liste Champions. Senza Robinho e lo svedese sono adesso solo Pato e Cassano gli attaccanti a disposizione di Allegri viste le defezioni di Inzaghi, comunque infortunato, e di El Shaarawy non inserito tra i 25. A questo punto il Milan dovrebbe giocare con la coppia Pato Cassano, attacco atipico per i rossoneri ma che potrebbe valorizzare ancora una volta il barese dopo l’ottima prova contro la Lazio. Non è escluso comunque il ritorno all’albero di Natale, modulo caro ad Ancelotti e su cui il Milan puntò per vincere la Champions ed esaltare le doti di Kaka. Con la seconda opzione Seedorf e Boateng agirebbero alle spalle di Pato ed Aquilani guadegnerebbe una maglia da titolare.

  • Verso Barcellona-Milan: Allegri svela il mistero “gioca Pato”

    Verso Barcellona-Milan: Allegri svela il mistero “gioca Pato”

    La prestazione convincente di Antonio Cassano contro la Lazio aveva da un lato rivalutato la condzione del ragazzo e fatto sorgere un dubbio, quantomeno mediatico, sul suo utilizzo nella partita contro il Barcellona in programma domani al Camp Nou.

    Massimialiano Allegri©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Il talendo di Bari Vecchia è stato sicuramente il grimaldello dei rossoneri per costruire la rimonta contro la Lazio denotando un feeling perfetto e naturale con Zlatan Ibrahimovic. La buona prestazione però non è servita a convincere Allegri a dargli nuovo fiducia preferendogli per l’incontro Pato. E’lo stesso tecnico a ufficializzare l’utilizzo del brasiliano ritenuto più adatto alla partita. Allegri pur riconoscendo la forza del Barcellona non ci sta però a partire battuto dicendosi carico e pronto a giocare per l’impresa Il Barcellona è la squadra che in questo momento gioca meglio. Ma noi siamo un ottimo team, siamo il Milan: è giusto giocare con coraggio. Non sono emozionato, non giochiamo una finali. Il Barcellona ha tanti elementi importanti che possono risolvere la partita: Xavi, Iniesta, Messi. Ma anche noi abbiamo tanti grandi giocatori. Dal momento che abbiamo le qualitá per giocare una buona partita di calcio, abbiamo il dovere di farla: alla fine del match valuteremo. Giochiamo contro una squadra che ultimamente ha vinto tantissimo, ma il nostro obiettivo è quello di passare il turno” Pochi gli altri dubbi di formazione con Zambrotta e Seedorf che dovrebbero sostituire Antonini e Aquilani, Van Bommel giocherà in mediana mentre il posto di Gattuso dovrebbe esser preso da Ambrosini le cui condizioni però non sono al meglio. In caso di forfait sarà pronto Nocerino.

  • Milan-Lazio 2-2, le pagelle. Cassano, Mauri partita da leader

    Milan-Lazio 2-2, le pagelle. Cassano, Mauri partita da leader

    SI è concluso in parità il primo anticipo della seconda giornata di serie A ma la partita tra Milan e Lazio è stata tutt’altro che scontata con il risultato perennemente in bilico e due squadre, sopratutto i capitolini, che hanno dimostrato di aver degli attacchi atomoci. Dopo aver analizzato la partita e proposto gli highlights proviamo adesso ad inquadrare le prestazioni individuali con l’ausilio delle pagelle.

    Ibra e Cassano ©Claudio Villa/Getty Images
    Milan Abbiati: 5,5 Prende due gol senza troppe colpe, l’uscita nel secondo tempo, seppur disperata, l’ha visto incerto e impacciato. Abate: 6,5 Soffre per 20 minuti la vivacità di Cissè poi prende le misure e diventa devastante sulla destra. Nesta: 5 Fuori forma e disattento si fa beffare due volte da Klose e Cissè si riscatta però nella ripresa con un recupero prodigioso. Thiago Silva: 6 Meno lucido del solito, comunque positivo. Antonini: 6 Ha perso il posto nella seconda parte della scorsa stagione gli infortuni di Taiwo e Zambrotta però lo rilanciano. Più disciplinato del solito è però troppo precipotoso in fase di rilancio. Gattuso: 6 Ci mette la solita grinta poi però deve lasciare il campo per infortunio. –Van Bommel: 6 entra a freddo ma ha la capacità di legger la partita. Ambrosini: 6 Partita più di sacrificio può e deve far sentire il suo peso in mediana. Aquilani: 6,5 Propizia entrambi i gol rossoneri e mostra parte delle sue qualità. Un pò spaesato in fase difensiva. –Nocerino: 5,5 Perde qualche pallone di troppo ed è poco lucido sarà stata l’emozione dell’esordio. Boateng: 6,5 E’ un duro. Gioca nonostante un forte fastidio alla spalla rendendosi spesso pericoloso con tiri dalla distanza. –Pato:5 Entra in un momento di stanca della partita e con le sue qualità dovrebbe stravolgerla. Cassano: 7,5 Un assist, un gol, un occasionissima e un palo. Si si, stiamo parlando del talento di Bari Vecchia. Allegri lo premia e fa bene. Ibrahimovic: 6,5 Non è in grande forma ma è sempre prezioso con la squadra e si esalta in coppia con Cassano. Lazio: Bizarri: 6,5 La squalifica di Marchetti lo rilancia dopo ben due anni e mezzo. Ottima la sua prova con almeno tre parate decisive per il risultato. Konko: 6,5 Doveva esser il lato debole della difesa laziale invece copre a dovere e spinge con continuità Biava: 6 Non è elegante ma è spesso decisivo Dias: 6,5 I duelli fisici lo esaltano, buon senso della posizione, limita Ibra. Zauri: 4,5 Distratto in occasione dei due gol rossoneri. – Lulic 5 Brocchi: 6,5 Un motorino. Il nuovo modulo lo porta a sfiancarsi per difender i compagni e lui si esalta. Ledesma: 6,5 Lavoro oscuro rispetto al suo solito ma di grande qualità. Mauri: 7,5 Il capitano merita la nazionale. Due assist al bacio e una partita di grande inteligenza tattica. Hernanes: 6 Non brilla il brasiliano spesso propenso più al ricamo che all’incisività. Cissè: 7 La pantera lascia la sua firma. Dimostra di aver fisico e qualità mettendo in crisi la migliore difesa d’Italia. Klose: 7 Le sue qualità non sono mai state in discussione sarà un pericolo per tutte le difese. –Gonzalez sv

  • Venti minuti di Lazio, poi è Cassano show. Video

    Venti minuti di Lazio, poi è Cassano show. Video

    La Lazio mette paura al Milan nella prima partita del campionato 2011-2012. Le aquile di Reja confermano le attese della vigilia incantando a San Siro per oltre venti minuti dimostrando un potenziale offensivo notevole e devastante ma anche una grossissima intensità di gioco che fa ben sperare per il futuro. I rossoneri storditi e con qualche elemento in difetto di condizione ci mettono un pò a reagire e lo fanno grazie ad un Cassano in condizione ottimali. Ne esce un 2-2 che scontenta entrambi le squadre ma lancia un segnale diverso al nostro calcio dove a vincere questa volte sono stati gli attacchi sulle difese.

    Djibril Cisse ©Claudio Villa/Getty Images
    Il Milan come annunciato nelle ore precendenti il fischio d’inizio si presenta con Antonini nella linea di difesa, Aquilani a centrocampo con Ambrosini e Gattuso e Boateng a far da collante con l’attacco formato da Ibra e Cassano. La Lazio è stranamente a versione anteriore con soli quattro elementi predisposti alla fase divensiva e gli altri con libertà di offendere. Reja ha preparato la partita a dovere esaltando la proprietà di palleggio dei suoi mettendo in difficoltà i rossoneri sulla profondità. Il primo gol è un biglietto da visita di tutto rispetto che Klose ha voluto lanciare al nostro calcio, controllo perfetto per beffare uno spaesato Nesta e botta a superare Abbiati. Raddoppio del felino Cissè bravo a toccare di testa un perfetto assist di Mauri. L’uno due della Lazio è micidiale tanto da aver in almeno due circostanze la ghiotta occasione per chiudere l’incontro.
    Cassano ©Claudio Villa/Getty Images
    Il Milan fino al 25′ disattento si rianima e rivede la luce grazie ad una triangolazioe illuminante tra Aquilani, Cassano e Ibrahimovic che serve ad accorciare le distanze. Il gol cambia la partita facendo perder convinzione agli ospiti caricando invece i pradroni di casa. Cassano trova il pari con un bel colpo di testa in anticipo di Zauri su assist da calcio d’angolo di Aquilani. La ripresa è solo MIlan, Cassano prima sfiora il palo alla sinistra dell’ottimo Bizarri e poi becca il palo. Boateng arriva in ritardo alla conclusione propizia e nel finale un Ibra stremato ma sempre letale si fa ipnotizzare dall’ex portiere del Catania. Video highlights [jwplayer config=”180s” mediaid=”95434″]

  • Milan-Lazio ultime e probabili formazioni

    Milan-Lazio ultime e probabili formazioni

    Ancora un ora e mezza e il tanto atteso campionato di calcio 2011-2012 aprirà i suoi battenti. E’ San Siro il primo stadio ad accendere i riflettori per ospitare il Milan campione d’Italia e la Lazio rivelazione dell’ultimo calciomercato.

    Djibril CIssè ©Paolo Bruno/Getty Images
    Rispetto alle indiscrezioni della vigilia Allegri spiazza tutti non convocando i convalescenti Seedorf, Robinho e Zambrotta e cambiando per 3/11 l’undici titolare. A sinistra nel reparto difensivo torna da titolare Antonini preferito a Bonera, a centrocampo con Gattuso ci saranno capitan Ambrosini e Aquilani mentre in attacco sarà Cassano il partner di Ibrahimovic. Formazione annunciata invece per la Lazio di Edy Reja con Bizarri in porta al posto dello squalificato Marchetti difesa con Konko e Zauri sugli esterni mentre Dias e Biava agiranno da centrali. Brocchi e Ledesma costruiranno la cerniera di centrocampo con davanti i 4 delle meraviglie Cissè, Mauri ed Hernanes con Klose terminale offensivo. Probabili Formazioni MILAN Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso, Ambrosini, Aquilani, K.P. Boateng, Cassano, Ibrahimovic. A disp. : Amelia, Zambrotta, Bonera, Van Bommel, Seedorf, Pato, Robinho. All Allegri LAZIO Bizzarri, Konko, Biava, Dias, Zauri,Ledesma, Brocchi, Mauri, Hernanes, Cissè, Klose. A disp. : Carrizo, Diakitè, Scaloni, Cana, Matuzalem, Rocchi, Kozak. All Reja

  • Milan-Lazio: Allegri si affida a Cassano, debutta Aquilani

    Milan-Lazio: Allegri si affida a Cassano, debutta Aquilani

    Ai microfoni ha detto di non pensare al Barcellona in realtà Allegri nella scelta di preservare Seedorf, Robinho e Zambrotta in non perfette condizioni un pensierino al Camp Nou l’ha fatto. Nel match d’esordio questa sera contro la Lazio potrebbe debuttare tra i titolare Alberto Aquilani nel ruolo di mezzala sinistra che tanto dice di piacergli e per cui il Milan ha deciso di acquistarlo.

    Antonio Cassano ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Oltre ad Aquilani le novità potrebbero esser l’inserimento di Ambrosini a centrocampo al posto di Van Bommel mentre in difesa il ballottaggio è tra Antonini e Bonera con il primo leggermente favorito. In porta si valuteranno fino all’ultimo le condizioni di Abbiati alle prese con un problema al collo, la novità assoluta che conferma però il trend di crescita è l’inserimento di Cassano al fianco di Ibrahimovic. Il talento barese ha acquisito nelle ultime settimana una continuità di prestazioni e un minutaggio importante tanto da esser preferito a Pato. L’undici rossonero, a meno di stravolgimenti tattici, dovrebbe esser cosi composto Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Aquilani; Boateng; Cassano, Ibrahimovic. Formazione praticamente fatta per Edy Reja che non potrà contare sullo squalificato Marchetti. In porta ci andrà Bizzarri, difesa con Konko e Zauri sugli esterni e la collaudata coppia Dias Biava in mezzo, a centrocampo Brocchi e Ledesma cercheranno di arginare il Milan facendo poi ripartire i quattro delle meraviglie con Klose terminale offensivo e Cissè, Hernanes e Mauri pronti a lanciarsi negli spazi. Questo il probabile undici iniziale:Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Zauri; Ledesma, Brocchi; Mauri, Hernanes, Cissè; Klose.

  • Euro 2012: Italia qualificazione ad un passo. Ancora Cassano-Rossi

    Euro 2012: Italia qualificazione ad un passo. Ancora Cassano-Rossi

    Dentro Balzaretti e Cassani, fuori Criscito e Maggio, sono questi i cambi decisi da Cesare Prandelli, in vista del match di stasera a Firenze, che potrebbe portare la nostra nazionale alla qualificazione anticipata agli Europei del prossimo anno. La partita di stasera non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile, tanto più che anche una sconfitta potrebbe bastare agli azzurri per agguantare la qualificazione, ma c’è di mezzo l’onore e la voglia di battere quel record lì a portata di mano, infatti, nessun C.t. della nostra nazionale è riuscito a qualificarsi con due turni di anticipo ad una manifestazione internazionale Europeo o Mondiale che sia. Per far questo e per dare continuità di gioco sarà con tutta probabilità confermata per 9/11 la formazione che sabato scorso ha battuto di misura e non mostrando un gran gioco le modestissime Far Oer.  In porta dunque il solito Buffon giunto alla 108ma presenza con la maglia della nazionale, protetto dalla coppia centrale Chiellini-Ranocchia che, come detto, completeranno il reparto con i nuovi innesti Balzaretti e Cassani, quest’ultimo all’esordio davanti al pubblico del Franchi. In mediana solito rombo con Pirlo vertice basso, Montolivo vertice alto e De Rossi con Thiago Motta a completare il reparto agendo da mezzale. In attacco confermata la coppia Cassano-Rossi. Italia (4-4-2): Buffon; Cassani, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta; Montolivo; G. Rossi, Cassano. A disposizione: Sirigu, Bonucci, Criscito, Marchisio, Aquilani, Pazzini, Balotelli.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    In casa Slovena, il tecnico Matjaz conferma il 4-4-2, ormai ben consolidato con la formazione tipo a disposizione. In campo quasi tutti gli “italiani” a disposizione, con il palermitano Ilicic a guidare l’attacco al fianco di Matavz. In porta il pararigori Samir Handanovic, molto conosciuto dalle parti di Udine, coperto da una linea a quattro per metà formata da due giocatori del Chievo, Cesar al centro e Jokic sull’out basso di sinistra, con Brecko sull’altra linea laterale e Ilic a completare il reparto al centro. In mediana solo panchina per il palermitano Bacinovic, sugli esterni alti a spingere per creare difficoltà ai nostri terzini ci saranno il neo genoano Birsa e sull’altro versante Kirm, al centro Koren e Vrsic a tamponare l’azione centrale dell’asse italiano Pirlo-Montolivo. In attacco come detto Ilicic e Matavz proveranno a far male alla retroguardia azzurra. Slovenia (4-4-2): Handanovic; Brecko, Cesar, Ilic, Jokic; Birsa, Koren, Vrsic, Kirm; Ilicic, Matavz. A disposizione: Belec, Ilic, Mavric, Bacinovic, Novakovic, Radosavljevic, Dedic.