Tag: antonio cassano

  • Cassano aggredisce troupe tv di Telenord, la cassanata di Natale

    Cassano aggredisce troupe tv di Telenord, la cassanata di Natale

    Cassano ne ha combinata un’altra. Il barese aggredisce il cameraman della troupe televisiva Telenord, colpevole a suo avviso di riprenderlo mentre era in macchina a Genova. Anche se ancora convalescente dopo l’ictus di fine ottobre, il calciatore si conferma re delle cassanate.

    Chissà cosa avranno pensato i presenti alla scena, dove il milanista si è scagliato contro il cameraman di Telenord. Era una mattinata tranquilla a Quinto Genova, quartiere della città ligure che si affaccia sul mare.  L’emittente locale si trovava nei pressi di un bar per effettuare un sondaggio che sarebbe poi stato trasmesso dalla rubrica “La voce”. Telenord non aveva quindi alcun interesse nel pedinare o filmare i movimenti del calciatore rossonero.

    Antonio Cassano | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Sebbene si sia trattato di un malinteso, la reazione spropositata non trova alibi. Prima gli insulti poi le spinte al malcapitato operatore, il quale aveva già spento la telecamera e si stava allontanando dal bar insieme alla giornalista, avendo concluso il servizio per cui erano stati inviati. Alla vista della telecamera Cassano ha perso la ragione: è sceso dalla macchina e ha inveito contro il cameraman. Non si è fermato neppure quando la giornalista di Telenord gli ha spiegato il motivo della loro presenza, ben diverso da ciò che il barese aveva pensato in un primo momento.

    Ora si attende quale posizione assumerà il ct della nazionale Prandelli, da sempre sensibile a vicende di questo genere che coinvolgono atleti azzurri. Nessun comunicato è giunto dalla società Milan, in virtù delle immediate scuse da parte di Cassano.

    La vicenda ha avuto ampio risalto nei mezzi di comunicazione, diventando in poche ore una delle notizie del giorno. E’ lecito immaginare  come la collezione personale di tapiri d’oro del milanista presto si amplierà con un nuovo esemplare. Involontariamente Cassano si è procurato un originale regalo di natale da parte di Striscia la notizia.

  • Cassano a Milanello, una dose d’allegria per il Barcellona

    Cassano a Milanello, una dose d’allegria per il Barcellona

    Tenerlo buono e sopratutto a riposo è stato sempre difficile e la conferma si ha anche adesso a solo due settimane dall’operazione, Antonio Cassano abbandona vestaglie e ciabatte per far ritorno alla vita di tutti i giorni andando a salutare i suoi compagni di squadra a Milanello.

    “Mi sento come al primo giorno di scuolo quando si riabbracciano i compagni” ha detto Cassano all’arrivo al centro sportivo venendo poi investito dall’affetto di tutti e da qualche coro dei tifosi. Simpatico il siparietto con Gattuso all’arrivo cosi come sinceri gli abbracci e i gesti d’affetto con Ibrahimovic e Pato. Cassano ha proprio salutato tutti scambiando abbracci con tutti ad iniziare dal vigilante del parcheggio fino ai baristi e i cuochi.

    Antonio Cassano torna a Milanello | ©Oliver Morin/Getty Images

    Qualche battuta con Seedorf e Boateng prima dell’ingresso negli spogliatoi prima e poi dopo il cambio di tenuta in palestra accolto dai cori di Robinho e dove è avvenuto l’incontro e l’abbraccio con mister Allegri. Singolare anche l’incontro con capitan Ambrosini cosi come l’incontro con Taye Taiwo che mostra l’ex Marsiglia in una veste diversa da quella vista in campo dove appare ancora a disagio e fuori dagli schemi rossoneri.

    La presenza di Cassano, resa pubblica grazie alle telecamere di Milanchannel, ha dimostrato ancora una volta l’importanza del barese nello spogliatoio rossonero per il suo entusiasmo e per la capacità di sdrammatizzare anche momenti di fatica e difficoltà. Come ha detto lo stesso Cassano ad Allegri speriamo che il ritorno a Milanello possa portare quell’entusiasmo giusto per il big match di Champions League di mercoledi sera. Una vittoria contro il Barcellona varrebbe infatti il primo posto nel girone ma sopratutto un nuovo attestato di crescita di un gruppo che aspira a diventare imbattibile e vincente proprio come il team catalano. Allegri rispetto alla gara di Firenze dovrebbe ritrovare Zambrotta, ex della partita insieme ad Ibrahimovic, e sopratutto Boateng che dovrebbe prender il posto di Seedorf sulla trequarti.

    Il ritorno di Antonio Cassano a Milanello video Youtube
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”107189″]

  • Cassano “Grazie a tutti per l’affetto, torno presto”

    Cassano “Grazie a tutti per l’affetto, torno presto”

    In questa tribolata settimana chiunque si recasse in ospedale a trovarlo usciva con una buona impressione sulle sue reali condizioni fisiche frutto di una grande forza di volontà e del solito carattere da guascone. Antonio Cassano forse proprio adesso nelle difficoltà ha capito di esser amato da moltissimi e considerato importante da tanti altri. La lettera di Maradona, seppur importante, era forse preventivata per il giusto mix tra genio e follia che accomuna i due. La manifestazione che invece è stata accolta con maggior stupore e piacere arriva da Madrid, dove alle telefonate di Florentino Perez e Josè Mourinho è seguita una bella iniziativa dei giocatori scesi in campo con una maglia con su scritto Forza Cassano e con dietro il 19, numero che portava al tempo dei galattici. Cassano nella lettera aperta divulgata attraverso il sito ufficiale rossonero ha ringraziato tutti, amici e tifosi e il Real Madrid appunto. Il Pibe de Bari però non dimentica la sua Genova devastata in questi giorni dall’alluvione.

    Antonio Cassano | ©Getty Images
    Cari amici, desideravo esprimere il mio ringraziamento personale e quello di tutta la mia famiglia per lo straordinario affetto che mi avete dimostrato in questi giorni. Difficoltà e tristezza sono state mitigate dalle tante manifestazioni di vicinanza, giunte un po’ da tutte le parti del mondo. Il Presidente Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Massimiliano Allegri, i dottori Tavana e Mazzoni, lo staff, i miei compagni di squadra e tutto il Milan mi sono sempre stati molto vicini: anche grazie a loro e alla grande fiducia nei medici che mi hanno avuto in cura, ho affrontato con coraggio questo mio “infortunio”, così diverso da quelli che ogni tanto capitano a noi calciatori. Nell’abbracciare idealmente tutti quelli che mi hanno incoraggiato e fatto sentire un uomo importante venendo di persona fuori dal Policlinico di Milano o attraverso i numerosi messaggi che mi sono pervenuti, mi fa piacere dedicare un commosso ringraziamento a tutto il Real Madrid, in particolare al Presidente Florentino Pérez e all’allenatore José Mourinho. Adesso osserverò un periodo di riposo a casa, restando incollato alla televisione per seguire da vicino il mio Milan, la Nazionale italiana e purtroppo anche la tragica situazione di Genova, la città che porto nel cuore e che presto saprà uscire fuori dai problemi di questi giorni. Lo stesso farò anche io e prometto a tutti che tornerò in campo prima possibile. Un abbraccio a tutti e grazie! Antonio Cassano.

  • Prandelli richiama Matri e Pepe in nazionale. Novità Abate, no a Di Natale

    Prandelli richiama Matri e Pepe in nazionale. Novità Abate, no a Di Natale

    Il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato oggi pomeriggio, come di consueto qualche ora dopo il termine delle gare dell’undicesima giornata di Serie A, le convocazioni in vista del doppio impegno amichevole con Polonia, venerdì 11 novembre a Wroclaw, e Uruguay, martedì 15 novembre allo stadio Olimpico di Roma.

    Ignazio Abate | © Marco Luzzani/Getty Images
    Il ct, che deve far fronte alle assenze forzate di Antonio Cassano – appena operatosi al cuore – e Giuseppe Rossi – rottura dei legamenti del ginocchio destro – che sono a rischio Europeo considerato il lungo periodo di guarigione che devono osservare, ha richiamato in Nazionale gli juventini Simone Pepe e Alessandro Matri che bene stanno facendo in questa stagione con il club bianconero. La novità assoluta è la prima convocazione del milanista Ignazio Abate che si è guadagnato la chiamata di Prandelli a suon di prestazioni eccellenti dimostrandosi uno dei migliori terzini italiani attualmente in circolazione. Come al solito è folta la rappresentanza juventina che conta ben 7 calciatori, seguita da quella di Inter e Milan con 3. Per il resto tutto confermato: ci saranno Buffon, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Montolivo, Aquilani, Giovinco, Pazzini e Balotelli sul quale il ct riporrà le speranze se Cassano e Rossi non dovessero farcela a recuperare per giugno. Non figura invece nella lista Antonio Di Natale, ancora una volta escluso dal gruppo azzurro nonostante sia l’attuale capocannoniere del campionato e vincitore delle ultime due classifiche marcatori con 29 e 28 gol nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Questo l’elenco completo dei 24 convocati del ct Cesare Prandelli. Portieri Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris Saint Germain) Difensori Abate (Milan), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter) Centrocampisti Aquilani (Milan), Nocerino (Milan), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Pirlo (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Pepe (Juventus) Attaccanti Balotelli (Manchester City), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Osvaldo (Roma), Pazzini (Inter)

  • Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Allegri prudente con il Catania pensando a Cassano e… Del Piero

    Pragmatismo, parola d’ordine per Massimiliano Allegri in vista della sfida di domenica contro il Catania di Vincenzo Montella. Una gara importante per tante ragioni, una su tutte l’umore dello spogliatoio sollevato dalle buone notizie provenienti dal Policlinico, dopo la perfetta riuscita dell’intervento ad Antonio Cassano che Allegri aspetta con fiducia in campo fra 4 o 6 mesi, soprattutto alla luce delle condizioni del barese che, a poche ore dall’intervento, già era in grado di ridere e scherzare con chi era andato a trovarlo in ospedale.

    Massimiliano Allegri | © Filippo Monteforte/Getty Images
    In vista del Catania Allegri focalizza l’attenzione sull’avversario che appare in ottima forma, dopo le buone prestazioni con Inter, Napoli, Fiorentina, Lazio e Juventus, approfittando della sosta in Champions, che nell’ultima gara ha visto il pareggio contro il Bate Borisov, fra rimpianti e troppi errori. Al Milan di Allegri, però, in una gara che il mister definisce “delicata”, mancherà un uomo fondamentale, ossia Boateng, per squalifica, oltre che il ritrovato Nocerino, sempre per squalifica, ed Alessandro Nesta, convalescente. Ma, oltre ai temi strettamente legati alla partita contro i catanesi, la conferenza stampa di presentazione di Massimiliano Allegri è stata condita da molti altri temi. In primis, il “caso” della settimana, ossia la provocatoria biografia di Zlatan Ibrahimovic, con tanto di accuse al Barcellona ed a Guardiola, che Allegri vorrebbe ricevere in regalo dallo stesso Zlatan e che, ritiene, sarà uno stimolo in più per lo svedese per far bene in vista del ritorno di Champions League contro il Barca a San Siro. In tema di “regali”, inevitabile pensare al Natale che si avvicina: per Allegri, nella lettera a Babbo Natale, potrebbe esserci un pensierino per Alex Del Piero, anche se il tecnico toscano rivela di esser convinto che la Juve non voglia affatto privarsi del suo Capitano perchè è ancora in grado di dare molto.

  • Operazione Cassano, il Codacons chiede lumi ed è polemica

    Operazione Cassano, il Codacons chiede lumi ed è polemica

    Antonio Cassano | ©Getty Images

    Antonio Cassano è stato ieri mattina operato con ottimi risultati che fanno ben sperare per il proseguo della sua carriera e già domani, al massimo lunedi, lascerà il Policlinico di Milano continuando la terapia a casa. Intervento pienamente riuscito e il problema cardiaco del giocatore risolto dunque, partendo da questo risultato, il più importante però il dibattito adesso è andato oltre. In molti anche se in maniera velata ipotizzano un collegamento tra i casi Gattuso e Cassano entrambi di natura neuorologica mettendo in dubbio le terapie mediche utilizzate dall staf sanitario rossonero e perchè no, all’utilizzo del doping.

    Al momento accuse strumentali e prive di fondamento ma che però meritano di esser approfondite cosi come l’esposto con cui il Codacons chiede alla Procura della Repubblica di Roma ed alla Procura federale della FIGC di far chiarezza sul problema Cassano accertandosi che siano sussistite responsabilità da parte dei medici sportivi, medici sociali responsabili delle società, della Lega Calcio e della Figc in relazione al riconoscimento dell’idoneità agonistica obbligatoria al calciatore Antonio Cassano e ad eventuali negligenze nello svolgimento delle visite prodromiche nonchè di tutti i soggetti, privati e/o istituzionali, addetti ad attività di controllo e di sicurezza.

    Lo stesso Codacons ha “usato” il caso Cassano per sollevare un altro problema tutto italiano. Seconda l’Agenzia dei consumatori oramai è sempre più difficile vedere primari e luminari operare comuni mutuati “Siamo ovviamente ben felici che il calciatore sia operato da un primario, ma ci domandiamo come mai i luminari in Italia operino solitamente le persone famose e ricche, magari in cliniche private, e non i semplici mutuati, in ospedali pubblici”

  • Cassano, intervento riuscito. Lunedi a casa, in campo tra 6 mesi

    Cassano, intervento riuscito. Lunedi a casa, in campo tra 6 mesi

    E’ durato poco più di mezzora l’intervento al cuore di Antonio Cassano. L’attaccante rossonero ricoverato da domenica al Policlinico di Milano dopo un aver accusato un malore di ritorno dalla trasferta di Roma. L’operazione necessaria per scongiurare il ripetersi dell’attacco e garantirgli quindi un proseguo di carriera senza problemi. L’operazione condotta dal prof Carminati si è svolta in anestesia locale ed è servita per inserire un “ombrellino” atto a coprire il forellino tra i due atri del cuore. “La procedura è andata molto bene, è stata molto rapida. Non c’è stato alcun problema, tutto è andato per il meglio” – ha detto Carminati – Questa non è una procedura chirurgica, ma di emodinamica interventistica di chiusura del forame ovale. E’ stata punta la vena femorale, da lì è stato introdotto un catetere fino all’interno del cuore, per posizionare un ‘dispositivo occlusore’, ovvero un ombrellino che chiude la comunicazione anomala che esisteva tra i due atri”.

    Antonio Cassano | ©Getty Images
    Il decorso e la terapia “Antonio sta bene. Durante l’intervento era sereno e tranquillo. Ha affrontato la realtà che gli è capitata con coraggio” ha aggiunto il direttore dell’unità operativa di neurologia del Policlinico di Milano “Il fantasista rossonero ha sopportato bene questa piccola manovra di tipo interventistico alla quale è stato sottoposto e ora può guardare al futuro con serenità. Adesso il prossimo passo saranno i controlli necessari per vedere se tutto procede per il meglio e poi, forse già nel fine settimana – ipotizza Bresolin – la dimissione dall’ospedale. Ma prima di tutto dovrà essere sottoposto a un ecocardiogramma per verificare il corretto posizionamento del cosiddetto ‘amplatzer’, il sistema di chiusura del foro fra gli atri destro e sinistro del cuore del calciatore” Dopo le dimissioni dall’ospedale cassano dovrà riposare da tre a cinque settimane per poi iniziare un periodo recupero e potrà tornare all’atività agonista tra 5-7 mesi.

  • Operazione Cassano: domani l’intervento al Policlinico

    Operazione Cassano: domani l’intervento al Policlinico

    Domani sarà il giorno dell’operazione ad Antonio Cassano, che verrà svolta al Policlinico di Milano, dove il campione barese si trova ricoverato da sabato scorso, dopo il malore che lo ha colto all’atterraggio alla Malpensa, dopo la vittoria del suo Milan contro la Roma nell’anticipo pomeridiano di sabato scorso. Ad eseguire l’intervento sarà il professor Mario Carminati, direttore dell’Unità di cardiologia pediatrica e per adulti congeniti al Centro Cardiovascolare del Policlinico di San Donato Milanese, ma che opererà al Policlinico dove si trova già Cassano per evitare un trasferimento del calciatore, che potrebbe arrecare eccessive problematiche. Il professor Carminati è considerato il maggiore esperto europeo nel campo cardiologico a livello congenito, sia in campo pediatrico che per adulti, e pertanto è stato scelto per eseguire la delicata operazione.

    Antonio Cassano | ©Claudio Villa/Getty Images
    L’intervento si svolgerà nelle prime ore del mattino, e dovrebbe già terminare alle 9.00 di domani, e sarà effettuato in anestesia locale, per risolvere la problematica del “foro” presente fra i due atrii cardiaci di Cassano, ossia il “forama ovale pervio cardiaco interatriale”, responsabile della sofferenza cerebrale di tipo ischemico. Al barese sarà applicata una sonda che dovrà riparare il “foro”, e passerà da un’arteria che, pertanto, dovrà primariamente cicatrizzarsi bene. Dopo l’intervento, inizierà la corsa verso il recupero, il momento più duro per un calciatore come Fantantonio vissuto, finora, con la grande (a volte eccessiva) consapevolezza della propria forza e del proprio immenso talento, e che dovrà fare i conti con la strada in salita della ripresa fisica e mentale. Potrebbero essere necessari sei mesi per tornare in piena attività, ma – dopo l’angoscia delle prime ore in cui si temeva che il fantasista barese non potesse più tornare in campo – questa è già una bella notizia; il Milan, inoltre, affiancherà al calciatore un supporto psicologico per aiutarlo a ritrovare le proprie certezze e supportarlo nella fase di recupero. Coloro che in questi giorni sono andati a fargli visita al Policlinico Milanese, assicurano che Antonio stia già scalpitando per tornare in campo, almeno per i prossimi Europei. Oggi, inoltre, Antonio Cassano riceverà la visita del cittì Prandelli, che proverò a rassicuralo in vista dell’ intervento e per il post-operazione. Nei giorni scorsi, sono stati moltissimi i personaggi del mondo sportivo, e non solo, che hanno fatto visita a Cassano, da Ilary Blasi ad Presidente Abete, ad Adriano Galliani: il vicepresidente rossonero, in particolare, ha voluto nelle sue dichiarazioni sottolineare come Cassano – pur nella grande sfortuna del malore accusato – è stato fortunato nella “tempistica” dell’accaduto, perchè se fosse accaduto durante un volo di maggior durata il malore avrebbe potuto comportare conseguenze ben più gravi. Per ora, però, è d’obbligo pensare soltanto alla fase dell’intervento, ossia il primo step verso la guarigione completa che Antonio Cassano dovrà affrontare. Il resto verrà dopo, e sarà necessaria tutta la grande forza di volontà, la tenacia e la determinazione di cui il barese dispone, oltre che l’affetto della moglie, della famiglia, degli amici, dei compagni di squadra, della società, dei tifosi e di tutti coloro che in questi anni hanno imparato ad apprezzare e stimare, anche da avversari, le doti tecniche ed umane di un ragazzo semplice e sempre allegro come Cassano. In bocca al lupo “Antò”.

  • Milan tutto su El Shaarawy. A gennaio un vice Cassano

    Milan tutto su El Shaarawy. A gennaio un vice Cassano

    E’ proprio strano il calcio. Ad inizio di stagione Antonio Cassano per molti non meritava il Milan tanto da esser messo in ogni trattativa per garantirsi “un posto a lui più congeniale” e salvaguardarsi il posto nella Nazionale di Prandelli. Il talento barese non solo si era garantito l’Europeo ma in questo scorcio di stagione si era preso il Milan diventando l’attaccante più utilizzato ma anche il più prezioso in termini di rendimento e sopratutto di assist.

    Stephan El Shaarawy | © Getty Images

    La coppia Cassano-Ibra di partita in partita acquisiva più affiatamento tanto da venir riproposta da Allegri nelle partite più difficili affidando alla loro intesa la risalita rossonera dopo un avvio di stagione altalenante. Adesso il barese andrà sotto i ferri e Allegri sarà costretto a rivedere le sue gerarchie in attesa di sapere i suoi reali tempi di recupero e sopratutto in attesa del mercato di gennaio.

    Dopo la sosta per il doppio impegno, amichevole questa volta, delle Nazionali il Milan dovrebbe riavere a disposizione Pato recuperato dall’ennessimo infortunio muscolare e che indiscrezioni vogliono già in buone condizioni. Il papero insieme a Robinho si giocherà un posto al fianco dell’inamovibile Ibrahimovic ma per la mole di impegni ravvicinati dovrebbe esserci più spazio per il piccolo faraone Stephan El Shaarawy e forse anche per Pippo Inzaghi oramai relegato ad un ruolo di comprimario.

    Gia domenica contro il Catania l’ex gioiello del Padova potrebbe avere una grossa chance per via delle assenze per squalifica di Boateng e Nocerino. Al Milan sperano che dalle difficoltà esplodi una stella dando una nuova fisionomia all’attacco in attesa del ritorno di Fantantonio.

    Il caso Cassano ha ovviamente fatto impennare le indiscrezioni sugli acquisti rossoneri a gennaio, il nome che stuzzica tutti ma obiettivamente fuori da ogni schema e logica è quello di Tevez. Ieri poi si è parlato anche di Quagliarella ma la Juve in piena corsa per lo scudetto difficilmente rinforzerà una diretta concorrente. Tra gli altri nome c’è quello di un ritorno di Marco Borriello, dei fuori rosa Amauri e Toni ma anche la pista sudamericana Oscar o Leandro Damiao.

  • Operazione al cuore per Cassano. Carriera non a rischio

    Operazione al cuore per Cassano. Carriera non a rischio

    C’è finalmente un comunicato ufficiale a dirimere le illazione sulle condizioni di salute di Antonio Cassano. Vengono però confermate le indiscrezioni di Ansa e sopratutto di Aldo Biscardi nel corso del Processo di Biscardi di lunedi sera, il talento barese ha infatti accusato un piccola ischemia ridotta e superata grazie al tempestivo intervento dei medici. A causare il male però è stato un problema cardiaco a quanto pare diffusissimo nella popolazione italiana che lo costringerà ad un intervento chirurgico nei prossimi giorni.

    Antonio Cassano | ©Getty Images
    Cassano, in termini meno tecnici, ha un piccolo forellino tra i due atri del cuore che dovrà esser occluso con l’inserimento di un ombrellino. L’operazione dovrebbe esser effettuata venerdi mattina e costringerà il giocatore fuori dai campi da gioco per i prossimi 4-5 mesi mettendo cosi a forte rischio la sua presenza all’Europeo. Questo il comunicato del Milan:

    “AC Milan, in base ai rapporti medici del Policlinico di Milano, comunica che Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all’attività agonistica saranno meglio definiti dopo l’intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese. AC Milan ringrazia sentitamente le strutture del Policlinico di Milano per quanto stanno facendo con grande tempestività e professionalità”.

    Sono continuati oggi le visite in ospedale dopo Ambrosini, Eranio e Ibra questa mattina oggi pomeriggio sono arrivati in ospedale Adriano Galliani con il presidente Abete, Barbara Berlusconi e Ilary Blasi. L’ad rossonero adesso più tranquillo si è intrattenuto poi con i giornalisti “Le condizioni di Antonio sono buone, il ragazzo sta bene, ma io non sono un medico: il comunicato dice tutto. Questo problema cardiaco sarà risolto chirurgicamente e poi fra qualche mese dovrà essere la Federcalcio a dargli l’idoneità. Ero molto, molto preoccupato. La sia carriera non è a rischio. I medici dicono che avrà bisogno di alcuni mesi, non tanto per guarire ma per seguire la prassi. Non voglio anticipare niente ma presumibilmente fra 4, 5 o 6 mesi dovrebbe sicuramente riavere l’idoneità per giocare. Antonio scherza come al solito, gli manca il calcio, mi ha detto che è dispiaciuto perché stava facendo benissimo, gli ho risposto di stare tranquillo: il posto glielo teniamo”.