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  • Italia Euro 2012, Panini scommette su Di Natale

    Italia Euro 2012, Panini scommette su Di Natale

    Le convocazioni ufficiali in vista di Euro 2012, in Polonia ed Ucraina, sono ancora lontane, perchè previste per il prossimo 28 Maggio ma, per la Panini, è già tempo di diramarle, considerando che l’album è appena uscito nelle edicole italiane e che presto sarà distribuito in circa ottanta paesi, per la gioia dei tantissimi appassionati. In tal senso, l’album targato Europei, è stato appena presentato nella sede modenese dell’azienda, mostrandosi nel suo contenuto, con ben 64 pagine e 540 figurine in totale, con tre pagine dedicate ad ogni Nazionale, per “far spazio” ai mezzobusto di venti calciatori per ogni squadra, più tre figurine “in azione”.

    Riguardo al contenuto dell’album, ossia ai volti che comporranno le pagine dell’album, nell’ipotizzato ventitrè Azzurro le sorprese non mancano affatto, soprattutto per quanto riguarda il reparto d’attacco, quello maggiormente attenzionato da tifosi ed addetti ai lavori. Per la Panini sarà composto da Pablo Daniel Osvaldo, Giampaolo Pazzini, Totò Di Natale, Sebastian Giovinco, Mario Balotelli. Assenti, dunque, i lungodegenti Antonio Cassano e Giuseppe Rossi, entrambi al rientro dopo lunghi mesi di stop lontani dai campi di gioco.

    Mario Balotelli, "convocato" dalla Panini | © Claudio Villa/Getty Images

    Presente, invece, il “turbolento” Mario Balotelli, nuovamente nell’occhio del ciclone per i suoi comportamenti “non consoni” in campo, de certo molto lontani dal celebre codice etico che lo stesso cittì Prandelli vorrebbe applicare. La decisione di schierare l’attaccante del Manchester City, e di lasciare a casa Fantantonio è stata presa dall’azienda modenese – per ovvie ragioni “produttive” – fra dicembre e gennaio, quando il recupero di Cassano sembrava realmente difficile, o perlomeno più lungo nei tempi, e quando Mario Balotelli non aveva ancora subito le tre giornate di squalifica dopo le follie compiute ai danni dei giocatori dell’Arsenal, al punto che la Panini aveva deciso di dedicargli una delle tre figurine dei “campioni in azione”, al pari di due leader indiscussi dello spogliatoio Azzurro, ossia il capitano Gigi Buffon ed il romanista Daniele De Rossi.

    Una scelta che potrebbe non essere confermata dalle reali convocazioni, dunque, come accaduto – ad esempio – per il Mondiale 2010, quando l’allora ct Marcello Lippi non convocò Marco Borriello nonostante fosse già presente nell’album di figurine Panini, preferendogli Quagliarella e Pazzini. Un errore che, però, può essere sicuramente perdonato perchè scaturisce dalla necessità di anticipare gli eventi che, nel mondo del calcio, appaiono sempre estremamente mutevoli ed imprevedibili, così come ha voluto precisare anche Antonio Allegra, direttore commerciale della Panini, “I tempi tecnici di realizzazione della collezione ci obbligano ad anticipare le scelte del ct Cesare Prandelli e degli allenatori delle altre Nazionali del torneo europeo”, ma la bellezza del prodotto, ed il suo significato, consentono di andare al di là degli eventuali errori di previsione. Secondo il direttore commerciale Panini, infatti, l’album rappresenta un vero e proprio “simbolo del concetto di unione contenuto nella Costituzione Europea” grazie alla sua grande diffusione ed allo spirito di condivisione che da sempre lega i suoi collezionisti.

    Il quadro completo delle figurine Italia Euro 2012, dunque, sarà il seguente: Gigi Buffon, Morgan De Sanctis, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli, Andrea Ranocchia, Federico Balzaretti, Domenico Criscito, Christian Maggio; Daniele De Rossi, Andrea Pirlo, Thiago Motta, Claudio Marchisio, Riccardo Montolivo, Alberto Aquilani, Simone Pepe, Pablo Daniel Osvaldo, Giampaolo Pazzini, Totò Di Natale, Sebastian Giovinco, Mario Balotelli.

  • Chievo – Milan, Gattuso a centrocampo con Seedorf trequartista

    Chievo – Milan, Gattuso a centrocampo con Seedorf trequartista

    Questa sera al Bentegodi va in scena Chievo Milan, anticipo della 32^ giornata di Serie A. Un match delicatissimo per gli uomini di Allegri, che affrontano la trasferta veneta senza metà squadra e senza più il primato in classifica.

    Storicamente il Chievo è una delle vittime preferite del Milan, che contro i clivensi ha perso soltanto due volte.

    Dopo lo stop di Emanuelson alla vigilia, Allegri pare orientato a schierare Gattuso a centrocampo avanzando Seedorf sulla trequarti.

    Dall’altra parte la squadra di Di Carlo recupera Acerbi, con Paloschi alla ricerca del primo gol contro i suoi ex compagni di squadra.

    DIFESA A PEZZI – Maxi emergenza in difesa per il Milan, che è costretto a fare a meno degli infortunati Abate, Antonini, Thiago Silva, Mesbah, oltre allo squalificato Bonera. Scelta obbligata sulla corsia di destra, con il primavera De Sciglio in campo dal primo minuto (esordio assoluto in Serie A). Al centro ancora non si ha la certezza della presenza della coppia Nesta-Mexes. Il primo ha la febbre, mentre il francese è in dubbio a causa di un problema muscolare. In panchina Yepes è pronto a dare il proprio contribuito qualora Allegri decidesse di farlo entrare. A sinistra seconda partita di fila per Zambrotta, chiamato al riscatto dopo l’opaca prestazione di sabato contro la Fiorentina.

    clarence seedorf | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    REBUS CENTROCAMPO – L’infortunio dell’ultima ora occorso ad Emanuelson (fra l’altro l’olandese era rimasto l’unico calciatore del Milan a non essersi fermato per infortunio quest’anno), ha complicato i piani del tecnico toscano. Nonostante durante la rifinitura di ieri sia stato provato El Shaarawy nella posizione di trequartista, Allegri pare intenzionato a schierare Seedorf dietro la coppia d’attacco Ibrahimovic-Robinho, forse anche memore della trasferta londinese quando il tridente rossonero si rese protagonista di una prova incolore. L’avanzamento di Seedorf sulla trequarti spinge Gattuso ad una maglia da titolare a centrocampo, con Nocerino e Muntari a completare la linea dei tre mediani. Convocati anche Flamini e Valoti, con il 18 enne della Primavera pronto a fare il suo esordio tra nella massima serie.

    CASSANO IN PANCHINA – Con ogni probabilità la coppia d’attacco del Milan sarà composta da Ibrahimovic e Robinho. Allegri è pronto a concedere un’altra chance al brasiliano, reduce da prestazioni non certamente esaltanti. Solo panchina per gli altri tre attaccanti convocati, Cassano, El Shaarawy e Maxi Lopez.

    OPERAZIONE SORPASSO – I rossoneri vogliono riprendersi immediatamente la vetta della classifica, dopo aver perso malamente sabato a San Siro contro i viola di Delio Rossi. Quando mancano ormai sette partite alla conclusione, il Milan si trova a rincorrere la Juventus di Antonio Conte, con i bianconeri che hanno un punto di vantaggio sulla squadra di Allegri. Conquistando i tre punti stasera, il Diavolo si riporterebbe a +2 sulla Juve, in attesa del match di domani che vedrà gli uomini di Conte affrontare allo Stadium la Lazio.

    CHIEVO TRANQUILLO – I clivensi possono dirsi relativamente tranquilli, anche perché nell’ultima giornata di campionato (successo per 3-2 sul Catania) è stata raggiunta e superata la fatidica quota dei 40 punti. Gli uomini di Di Carlo non perdono da quattro gare, nelle quali hanno conquistato in totale 8 punti. Nel 4-3-1-2 di stasera il tandem d’attacco sarà composta da Paloschi-Pellissier, mentre per il ruolo di trequartista c’è il ballottaggio fra Thereau e Cruzado. In difesa, al posto dell’infortunato Dramé dovrebbe giocare Frey. Recuperano Acerbi e Dainelli, entrambi convocati e quindi a disposizione. Nelle quindici partite fin qui disputate al Bentegodi, il Chievo ha collezionato 25 punti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. I gialloblu non perdono in casa dal 9 marzo scorso (Chievo Inter 0-2).

    PRECEDENTI – Da quando il Chievo milita in Serie A (2001-2002), è riuscito a battere il Milan solamente in due occasioni. L’ultima vittoria dei padroni di casa porta la firma dell’allora coppia d’attacco Pellissier-Tiribocchi, stagione 2005-2006, quando i gialloblu di Bepi Pillon travolsero il Milan per 2-1. Nello stesso anno i veneti retrocessero in Serie B, per poi risalire prontamente nella massima serie l’anno successivo. Il primo storico successo del Chievo sui rossoneri fu nella stagione 2002-2003, quando alla guida di Del Neri sconfisse l’undici di Ancelotti per 3-2. Fu un anno magico per entrambe le squadre, dal momento che il Diavolo vinse la sua sesta Champions League dopo un digiuno di nove anni, mentre il Chievo dei miracoli raggiunse un incredibile quinto posto nella classifica finale di Serie A, conquistando così la qualificazione alla Coppa Uefa 2003-2004.

    Nonostante la città di Verona non abbia lasciato bei ricordi ai tifosi del Diavolo, nel corso degli anni il Chievo è diventata una delle vittime preferite del Milan, che nelle ultime dieci sfide contro i veneti ha collezionato 30 punti, vincendo sempre. L’anno scorso fu un gioiello di Alexandre Pato a decidere il match di ritorno tra le due formazioni, con il Papero che realizzò il 2-1 nei minuti finali, rete che segnò una tappa importante verso la conquista del 18° scudetto in casa Milan. Sulla carta quindi la trasferta del Bentegodi capita al momento giusto per la squadra di Allegri, Ibrahimovic e compagni sapranno sfruttare l’amuleto Chievo per riportarsi provvisoriamente in testa alla classifica?

    CURIOSITÀ – Il Milan nelle ultime 14 trasferte di campionato è stato battuto in una sola occasione, contro la Lazio all’Olimpico il 31 gennaio scorso nella seconda giornata di ritorno. Nelle sedici trasferte fin qui disputate, i rossoneri hanno perso tre volte. I primi due ko arrivarono alla terza e sesta giornata d’andata contro Napoli (3-1) e Juventus (2-0).

    ARBITRO – Chievo Milan sarà diretta dall’arbitro Paolo Valeri. Il club rossonero vanta con Valeri cinque vittorie e un pareggio, per un totale di sei incontri. L’ultima volta che il fischietto romano ha diretto il Milan, la squadra di Allegri ha ottenuto i tre punti (Cesena Milan 1-3, 24^ giornata di ritorno).

    Probabili formazioni Chievo Milan
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Andreolli, Dainelli, Sardo, Luciano, Rigoni, Bradley, Thereau, Paloschi, Pellissier.
    Panchina: Puggioni, Cesar, Vacek, Hetemaj, Sammarco, Cruzado, Grandolfo. Allenatore: Di Carlo
    Milan (4-3-1-2): Abbiati, De Sciglio, Nesta, Mexes, Zambrotta, Muntari, Nocerino, Gattuso, Seedorf, Ibrahimovic, Robinho.
    Panchina: Amelia, Yepes, Flamini, Valoti, El Shaarawy, Maxi Lopez, Cassano. Allenatore: Allegri

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    Milan, De Sciglio e Valoti. Dall’emergenza una speranza?

  • Milan – Fiorentina, Cassano in panchina. Stop per Boateng

    Milan – Fiorentina, Cassano in panchina. Stop per Boateng

    Oggi alle 15 Milan Fiorentina si affrontano nel match valido per la 31^ giornata di Serie A.

    L’imperativo categorico per la squadra di Allegri è quello di conquistare i tre punti, affinché il vantaggio nei confronti della Juventus (impegnata questa sera al Renzo Barbera contro il Palermo) resti invariato.

    I rossoneri ritrovano Antonio Cassano, che con ogni probabilità andrà in panchina.

    In attacco Allegri schiera la coppia Ibrahimovic-Robinho. Non convocato invece il ghanese Boateng.

    Dall’altra parte i viola arrivano a San Siro alla ricerca disperata di punti,  e si affidano all’asso montenegrino Jovetic per strappare un risultato positivo dalla difficile trasferta milanese.

    GIOCA ZAMBROTTA – Il tecnico del Milan deve fare i conti con qualche assenza di troppo in difesa, vista l’indisponibilità di Nesta, Antonini e Mesbah. La coppia di centrali difensiva sarà composta da Mexes e Bonera, con Abate e il redivivo Zambrotta terzini. A centrocampo perdura l’assenza di Van Bommel, con l’olandese che non ha ancora recuperato dai problemi alla schiena. Anche in mezzo al campo scelte quasi obbligate per Allegri, che schiera Ambrosini davanti alla difesa, con Nocerino e Muntari a supporto. In panchina si siedono Aquilani e Gattuso. Nella trequarti sarà l’ex lanciere Emanuelson a prendere il posto dell’acciaccato Boateng. L’olandese supporterà il tandem d’attacco Ibrahimovic-Robinho. Si profila una nuova tribuna per il Faraone El Shaarawy, al quale Allegri preferisce Maxi Lopez. L’argentino avrà al suo fianco Cassano, tornato a disposizione cinque mesi dopo quel maledetto giorno del 31 ottobre scorso.

    antonio cassano | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    AMAURI, SARA’ LA VOLTA BUONA? – La Fiorentina arriva dalla sconfitta casalinga contro il Chievo, l’ultima di un periodo nero per la squadra di Delio Rossi. In casa viola la vittoria manca da più di un mese, quando al Franchi i toscani sconfissero per 2-0 il Cesena. Da lì in avanti i gigliati hanno collezionato due pareggi e tre sconfitte. Per la trasferta di San Siro sono indisponibili gli squalificati Cerci e Montolivi, che vanno ad aggiungersi agli infortunati Gamberini, Vargas e Cassani. Delio Rossi sembra orientato a schierare un 3-5-2 con Boruc in porta e la difesa a tre formata da Camporese, Natali e Nastasic. A centrocampo giocheranno Kharja (che sostituisce lo squalificato Montolivo), Lazzari e lo svizzero Behrami. Sugli esterni agiranno De Silvestri e Pasqual, mentre in attacco Amauri, affiancato da Jovetic, cercherà di segnare il primo gol in maglia viola.

    MAL DI TRASFERTA – Gli uomini di Delio Rossi vantano un record negativo di una sola vittoria esterna nelle 15 trasferte fin qui disputate. Un dato ancora più preoccupante sono le otto reti segnate, che consegnano ai viola il secondo peggior attacco al di fuori delle mura di casa (peggio ha fatto soltanto il Cesena con 7 reti).

    QUINTA VITTORIA? – Nonostante l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Barcellona, in campionato il Milan viaggia a vele spiegate. Nessuno ha fatto meglio dei rossoneri nelle ultime sei partite, dove la squadra di Allegri ha conquistato 14 punti, frutto di quattro successi e due pareggi, segnando 12 gol e subendone soltanto tre. Questo pomeriggio arriverà la quinta vittoria in sette gare?

    PRECEDENTI – Nel girone d’andata la sfida del Franchi terminò in parità, sebbene i milanisti protestarono a lungo per un gol annullato ingiustamente all’olandese Seedorf. Nelle ultime tre stagioni il Diavolo a San Siro ha ottenuto sempre i tre punti, grazie a tre vittorie identiche per 1-0.

    ARBITRO – Il direttore di gara sarà il barese Domenico Celi. Fino ad oggi il Milan è imbattuto con l’arbitro pugliese, mentre la Fiorentina ha perso soltanto in un’occasione nei precedenti 10 incontri con Celi.

    Probabili formazioni Milan Fiorentina
    Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Bonera, Mexes, Zambrotta, Nocerino, Ambrosini, Muntari, Emanuelson, Ibrahimovic, Robinho.
    Panchina: Amelia, Yepes, De Sciglio, Gattuso, Aquilani, Maxi Lopez, Cassano. Allenatore: Allegri.
    Fiorentina (3-5-2): Boruc, Nastasic, Natali, Camporese, De Silvestri, Pasqual, Behrami, Kharja, Lazzari, Jovetic, Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Salifu, Olivera, Romulo, Marchionni, Ljajic.

  • Milan, Cassano: “Se non sono più bravo, smetto”

    Milan, Cassano: “Se non sono più bravo, smetto”

    E’ un Antonio Cassano a 360° gradi quello che si racconta ai microfoni di Mediaset Premium, per la trasmissione sportiva Studio Sport. L’attaccante del Milan, ricevuta l’idoneità per giocare nuovamente a calcio, è pronto a vivere una seconda vita.

    Aggregato alla Primavera, Fantantonio è tornato subito al gol durante l’allenamento di ieri. Allegri potrebbe addirittura convocarlo già per l’incontro casalingo di domani contro la Fiorentina. Ripercorriamo i temi più caldi dell’intervista a Cassano realizzata dal giornalista di Premium Pierluigi Pardo.

    Inizialmente Cassano parla della paura avuta nelle ore seguenti al malore accusato dopo Roma Milan, il 31 ottobre scorso:

    Ho avuto paura, sopratutto quattro giorni prima dell’operazione, ma non per me, sopratutto per i miei cari, mio figlio, mia moglie. E’ trascorso un giorno e mezzo che non riuscivo a parlare, facevo fatica a ricordarmi le cose, però l’importante è che sia tutto passato, che adesso stia bene.

    Fantantonio vuole poi ringraziare tutte le persone che gli sono state vicino, non nascondendo un certo stupore:

    Mi ha fatto tanto piacere come mi siano stati vicino in quei momenti, dal Real Madrid al Barcellona, Mourinho, Capello, Del Neri, Iniesta, mi ha chiamato veramente il mondo intero. Ho capito quanta gente stima sopratutto l’uomo, non il calciatore, e questa è la cosa più importante. Sono rimasto contento per il rispetto che mi hanno portato gli stessi tifosi delle squadre avversarie che in campo mi fischiavano.

    Un ringraziamento doveroso poi alla società rossonera, con due dediche particolari:

    Voglio ringraziare tutta la società del Milan, dal presidente Berlusconi a Barbara (la figlia del presidente ndr), in particolar modo al dottor Galliani, per avermi curato e messo a disposizione le migliori strutture sanitarie possibili. Nel periodo più buio Galliani mi chiamava anche due volte al giorno, mi spiegava come stavo. E sopratutto voglio ringraziare chi mi ha salvato la vita, Tavana (il responsabile medico dei rossoneri ndr). Se non mi avesse preso per i capelli sarebbe stata dura restare su questo mondo.

    antonio cassano | © Claudio Villa/Getty Images

    Non manca inoltre una dedica speciale all’attuale commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, che non ha mai smesso di credere nel recupero del talento di Bari vecchia:

    Un’altra persona molto importante, direi fondamentale, per il mio recupero è Cesare Prandelli. Lo ringrazio perché ha sempre detto a tutti, specialmente a me, che mi avrebbe aspettato fino all’ultimo momento per convocarmi agli Europei.

    Una battuta anche sul quarto di finale di Champions che ha visto i suoi compagni di squadra del Milan essere eliminati dagli spagnoli del Barcellona. I blaugrana secondo Cassano:

    Giocare contro Messi è dura. Ci può essere Cristiano Ronaldo, Rooney, Cassano, Ibrahimovic, se l’argentino è in giornata è impossibile per chiunque. Mourinho dice che è difficile battere il Barcellona perché è la squadra più forte degli altri, poi le polemiche che ci sono intorno ai blaugrana fanno parte dello spettacolo, del quale mi interessa ben poco. Per me il Barcellona è imbattibile.

    Cassano si è però detto convinto che in Italia sia ancora il Milan la squadra da battere, lanciando così la sfida ai bianconeri della Juventus:

    Il campionato lo vince il Milan. Se loro le vincono tutte, e noi le vinciamo tutte e otto, complimenti a loro ma siamo noi a vincere.

    Circa le sue condizioni fisiche, l’attaccante rossonero si mostra schietto e sincero:

    Se mi accorgo che fra sei mesi, un anno, non sono più il calciatore di prima, smetto. Perché voglio che la gente si ricordi del Cassano bravo, non di quello che fa compassione. Se non sto più in piedi vado a casa.

    Infine a Cassano viene chiesto un commento sulle ultime notizie che stanno scuotendo la Serie A, con lo scandalo del calcioscommesse sempre attuale:

    Non lo so se è vero o meno, però se una persona trucca una partita è un uomo senza dignità, perciò deve andare fuori, non dovrebbe fare nemmeno l’allenatore dei ragazzi.

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  • Verso Euro 2012 Cassano e Giuseppe Rossi, Prandelli sorride

    Verso Euro 2012 Cassano e Giuseppe Rossi, Prandelli sorride

    Gli Europei di calcio in Polonia ed Ucraina si avvicinano sempre più, e la Nazionale Italiana di Cesare Prandelli dovrà farsi trovare pronta in vista dell’appuntamento continentale, fin dalle prime battute, data la difficoltà del girone qualificatorio. In tal senso, dunque, sarà fondamentale stilare una lista di convocazioni competitiva ed idonea a raggiungere gli obiettivi prefissati, per provare a risollevare l’immagine internazionale del calcio di casa nostra. Per Cesare Prandelli, in questi giorni, sono giunte buone notizie da parte di due uomini importanti in ottica qualificazione che, però, nella presente stagione hanno dovuto fronteggiare problematiche fisiche piuttosto serie: Antonio Cassano e Giuseppe Rossi, Pepito, come viene soprannominato in Spagna.

    Il barese, come anticipato nei giorni scorsi, ha ormai ottenuto l’atteso “ok” dalla commissione medica della Figc per tornare in campo, dopo la problematica cardiaca che lo ha colto cinque mesi fa, e che lo ha costretto a sottoporsi all’intervento per chiudere il forame ovale pervio. Dopo allenamenti blandi, fatti di corsa leggera, stretching e poco altro, Fantantonio potrà, ora, intensificare i ritmi di preparazione, cercando di smaltire i tre chili di troppo, accumulati in questi lunghi mesi lontano dall’attività agonistica, nella speranza che i due mesi che mancano alla data delle convocazioni siano sufficienti a garantirgli l’acqusizione di una forma ottimale, perlomeno per mettere in difficoltà Cesare Prandelli che, in tempi “non sospetti” aveva dichiarato di voler aspettare Antonio Cassano “fino all’ultimo secondo utile prima delle convocazioni”.

    Cesare Prandelli | © Getty Images

    Per quanto riguarda Giuseppe Rossi, poi, giungono ottime notizie dalla Spagna: dopo l’infortunio al legamento crociato riportato ad ottobre 2011, infatti, Pepito è tornato ad allenarsi con la sua squadra, il Villareal, e ciò apre lo spiraglio alla speranza di un suo ritorno in campo in tempi idonei a garantirgli un posto per Euro 2012. La presenza di Cassano e Rossi, infatti, appare assolutamente fondamentale per il gioco offensivo della Nazionale di Prandelli, anche perchè – da uno sguargdo d’ insieme  al reparto offensivo – emerge un panorama non propriamente roseo, considerando le difficoltà che stanno attraversando, in questo momento, alcuni attaccanti. Basti pensare al momento “no” di Giampaolo Pazzini, condizionato anche dalla disastrosa stagione nerazzurra, ma anche alle problematiche legate all’eccessiva incostanza del talentuoso quanto bizzoso Mario Balotelli. Non da meno sono le difficoltà realizzative di Alessandro Matri, relegato in panchina da Antonio Conte, nonostante sia comunque il miglior realizzatore della Juventus nella presente stagione, con 10 reti all’attivo, così come le difficoltà – ormai di lungo corso – dell’oriundo Amauri, e di Totò Di Natale che, dopo una stagione assolutamente brillante, nelle ultime uscite è apparso in difficoltà atletica.

    Al contrario delle ultime edizioni di Europei e Mondiali, quando i dubbi principali delle diverse Nazionali azzurre riguardavano principalmente gli altri reparti, in prospettiva dell’Europeo di Polonia-Ucraina 2012, l’Italia potrebbe giungere con un reparto d’attacco “working in progress”, senza gerarchie consolidate e punti di riferimento fissi. La data ultima per la presentazione delle qualificazioni ufficiali, in cui la lista dei ventuitrè dovrà essere comunicata definitivamente, è fissata per il 28 Maggio: ancora due mesi circa, dunque, a disposizione del cittì Prandelli prima di svelare le carte.

  • Cassano può giocare. Il Milan riabbraccia Fantantonio

    Cassano può giocare. Il Milan riabbraccia Fantantonio

    Antonio Cassano rinasce. Nella mattinata di oggi il sito del Milan ha confermato il rientro ufficiale del numero 99 rossonero, dopo aver ricevuto l’idoneità all’attività agonistica da parte della commissione di medici chiamata a decidere circa il futuro calcistico del fantasista barese. Scongiurate così le ipotesi più cupe che davano per conclusa la carriera del calciatore. Una notizia che non può non riempire di gioia l’ambiente milanista, che attendeva questo giorno da cinque mesi. Potrebbe essere proprio Cassano l’asso nella manica di Allegri per le ultime otto partite di campionato. Sorride anche Cesare Prandelli. Il ct della Nazionale azzurra si è detto entusiasta della possibilità di contare sul talento di Bari vecchia in vista degli Europei.

    IDONEO – Era nell’aria, ora è ufficiale. Cassano è di nuovo a disposizione di Allegri e può essere convocato già dalla prossima partita di campionato che vedrà il Milan impegnato contro la Fiorentina di Delio Rossi a San Siro. L’idoneità è arrivata questa mattina dall’Istituto di medicina dello sport di Milano e sarà valida per i prossimi 12 mesi. Il giocatore era accompagnato da Rodolfo Tavana, il responsabile sanitario del Milan, il quale ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti della Federazione Medico sportiva italiana. Il direttore dell’istituto lombardo, che ha firmato personalmente il nullaosta a Cassano, ha rivelato come il rossonero, appresa la notizia, abbia corso con il certificato in mano fino a casa per festeggiare con la moglie e il piccolo Christopher.

    UOMO SCUDETTO – Il rientro di Cassano deve leggersi anche in chiave scudetto. E’ innegabile come l’ex doriano rappresenti un’arma in più nella lotta fra il Milan e la Juventus per il titolo di campione d’Italia. Forse è prematuro parlare di una convocazione del barese già nella prossima sfida di campionato, considerata la forma fisica prevedibilmente approssimativa. Più realistico invece vedere un Cassano pronto nel giro di due settimane, e quindi disponibile per l’impegno casalingo contro il Bologna in programma domenica 22 aprile, quando mancheranno cinque gare al termine della stagione.

    Antonio Cassano torna a Milanello | ©Oliver Morin/Getty Images

    NUMERI – Dal suo arrivo a Milanello nella finestra del mercato invernale della scorsa stagione, Antonio Cassano ha totalizzato 26 presenze totali. Lo scorso anno in meno di cinque mesi andò a segno quattro volte, sfornando nove assist ai propri compagni di squadra. Anche quest’anno l’avventura al Milan sembrava iniziata sotto i migliori auspici, grazie ai due gol e i sette assist, oltre alla marcatura in Champions League durante la fase a gironi contro i cechi del Viktoria Plzen.

    VALZER – Il calciatore più felice del rientro di Cassano sarà con tutta probabilità Ibrahimovic. In questi mesi lo svedese ha spesso dichiarato di sentire la mancanza del numero 99 rossonero, con il quale fin dall’anno scorso si è instaurato un rapporto speciale a tal punto da “costringere” Allegri a preferire ad  inizio stagione la coppia Ibra-Cassano, mettendo in discussione i brasiliani Robinho e Pato, in particolare quest’ultimo. Nella frattempo alla comitiva rossonera si è aggiunto l’argentino Maxi Lopez, senza dimenticare l’esplosione del talentuoso El Shaarawy. Quali saranno le future gerarchie all’interno del Milan? Un dato è certo, a Milanello non c’è spazio per tutti.

    EUROPEI – Cesare Prandelli strabuzza gli occhi. Sembrava una mission impossible, ma alla fine il commissario tecnico degli azzurri potrà contare anche sulle giocate di Antonio Cassano per i prossimi Europei di Ucraina e Polonia. L’ex allenatore di Fiorentina e Parma non ha mai nascosto la propria ammirazione nei confronti del calciatore del Milan, tanto da incentrare il nuovo progetto Italia intorno alla figura del talento di Bari vecchia. La Spagna fa meno paura?

     

  • Cassano di corsa verso Euro 2012. Parte l’iter riabilitativo

    Cassano di corsa verso Euro 2012. Parte l’iter riabilitativo

    Dopo l’importante pareggio ottenuto contro il Barcellona in Champions League, in prospettiva dell’ anticipo di campionato contro il Catania, e del rush finale stagionale, giungono importanti e confortanti notizie per il Milan dal fronte Antonio Cassano. Il barese, infatti, dopo i lunghi mesi trascorsi in lunghe sedute di allenamento individuale progressivo, ieri alle ore 15 ha partecipato alla seduta di allenamento insieme alla squadra, eseguendo qualche esercizio di stretching e corsa leggera.

    Antonio Cassano | © Claudio Villa/Getty Images

    Un approccio leggero al campo, dunque, ma che è già un buon segnale in vista del completo recupero per il fantasista di Bari Vecchia, lontano dai campi da gioco da cinque mesi circa, a seguito dell’operazione subita per una piccola malormazione cardiaca. Inoltre, tale segnale è sicuramente da leggere in chiave positiva in vista delle prossime visite mediche cui si sottoporrà a Roma, al fine di ottenere il via libera per continuare l’attività sportiva. In tal senso, infatti, è stata richiesta all’ FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana, ndr) la costituzione di un’apposita commissione medica al fine di formulare una valutazione medico-scientifica che si riunirà lunedì prossimo 2 Aprile per una prima valutazione sulle condizioni del giocatore, che – se sarà positiva – darà il via all’ iter medico-legislativo strumentale al conseguimento della certificazione dell’ idoneità sportivo – agonistica di Antonio Cassano, così come previsto ai sensi del decreto ministeriale 1982 e della legge 91.

    Una buona notizia, dunque, anche per la Nazionale di Prandelli in vista dei prossimi Europei di calcio, considerando l’intento – esplicitamente espresso dallo stesso cittì – di voler aspettare Antonio Cassano fino ” all’ultimo secondo disponibile ” in chiave convocazione. Realisticamente, le possibilità che Antonio Cassano possa essere in perfetta condizione per poter intraprendere l’avventura in Polonia ed Ucraina con la maglia Azzurra sono poche, più vicine all’ utopia che alla realtà, ma come si suol dire “sognare aiuta a vivere” e, soprattutto, non costa nulla.

  • Cassano torna ad allenarsi, miastenia per Gattuso

    Cassano torna ad allenarsi, miastenia per Gattuso

    Il mistero e l’angoscia attorno alla malattia di Gennaro Gattuso, che lo ha colpito improvvisamente nel mese di Settembre, con un problema al sesto nervo cranico, costringendolo ad un’assenza forzata e prolungata dai campi da gioco, è nuovamente tornato di attualità, dando un nome all’ulteriore problema alla vista che lo affligge attualmente: miastenia oculare.

    Antonio Cassano | © Claudio Villa/Getty Images

    Le cause dell’ulteriore problematica, inoltre, sarebbero da ricondursi ad una forma influenzale contratta a Dubai che ha provocato un’evoluzione della patologia preesistente, anche se intorno alla malattia non c’è ancora certezza assoluta, in particolare in riferimento alla connessione fra la malattia attuale e la problematica precedente.
    Gennaro Gattuso è stato sottoposto ad esami specifici che hanno evidenziato, al contrario di quelli effettuati in precedenza, la miastenia oculare, che colpisce la muscolatura dell’occhio, inibendo la possibilità di vedere nelle diverse direzioni, e che pertanto lo terrà ancora lontano dai campi da gioco, almeno per altri sessanta giorni, con riposo e terapie specifiche prima che il centrocampista possa continuare ad allenarsi con i compagni.

    Buone notizie, invece per l’altro infortunato di lungo corso del Milan, Antonio Cassano: il barese, infatti, potrà iniziare da oggi, 14 Gennaio, allenamenti atletici individuali progressivi, a seguito di un doppio controllo, neurologico e cardiologico, al quale si è sottoposto nei giorni scorsi e che hanno dato esito positivo in merito alle sue condizioni.
    Per Cassano, dunque, una buona notizia ed una speranza in più in vista del recupero definitivo ed il ritorno alla regoalre attività agonistica, anche in prospettiva convocazione Europei 2012 da parte del cittì Cesare Prandelli che gli ha promesso di aspettarlo “fino all’ ultimo istante disponibile“.

    L’avvicinamento al Derby in casa Milan prosegue con una nota positiva, legata al recupero di Fantantonio e con una maggiore certezza intorno alle condizioni di Ringhio, con la speranza di poter recuperare presto i due lungodegenti.

  • Ibrahimovic “Tra due anni smetto, Cassano mi manca”

    Ibrahimovic “Tra due anni smetto, Cassano mi manca”

    Un Ibrahimovic a ruota libera in questi primi giorni dell’anno 2012. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, la punta svedese parla di questioni molto importanti per il futuro rossonero: il suo legame con Cassano, il possibile arrivo di Tevez e un ritiro dalle scene del calcio che non è affatto lontano.

    Zlatan Ibrahimovic | © getty images

    Il calciatore del Milan, leader incontrastato della squadra allenata da Massimiliano Allegri, riesce sempre a far parlare di sé anche al di là delle prestazioni sul rettangolo di gioco. Ibrahimovic dice di sentire nostalgia della punta barese, e che lo reputa come l’attaccante più forte della squadra rossonera. Parole al miele per il Fantantonio nazionale, ancora lontano dalla ripresa all’attività agonistica. I tifosi del Diavolo dovranno ancora aspettare altri 6 mesi prima di rivedere Cassano in campo. L’appuntamento è quindi fissato per la stagione 2012-2013, quando il giocatore ex Sampdoria e Real potrebbe vedere un Milan rivoluzionato dal calciomercato invernale ed estivo.

    A tal proposito Ibrahimovic ha parlato anche del sempre più probabile trasferimento dell’argentino Tevez a Milano. Lo svedese riguardo l’attaccante del City ha affermato:

    Sarebbe un’arma in più. Non so se arriverà o no, ma è un grande giocatore e se viene di sicuro farà un grande lavoro per noi. E’ un giocatore fantastico e porterebbe più qualità alla squadra.

    Le dichiarazioni di Ibrahimovic manifestano il desiderio dello spogliatoio del Milan di abbracciare fra poche settimane l’argentino, in rotta da alcuni mesi con l’intero ambiente Citizen e l’allenatore Mancini. Da tempo il calciatore ha un accordo verbale con l’amministratore delegato Galliani, ma nelle ultime ore si è fatta avanti a sorpresa l’Inter di Moratti, il quale ha avuto un colloquio telefonico con il tecnico del City durante il quale avrebbe chiesto informazioni riguardo Tevez.

    Alla fine dell’intervista Ibra è tornato anche sulla delicata questione del suo ritiro agonistico. Lo svedese ha confermato di voler dare tutto per i colori rossoneri per questa stagione e la prossima ma ha lasciato intendere che fra due anni potrebbe decidere di concludere la carriera da giocatore.

  • A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    A Cassano il tapiro dell’anno. “In campo tra 6 mesi”

    Antonio Cassano ha ricevuto nella giornata di ieri il tapiro d’oro dell’anno da parte dell’inviato di Striscia La Notizia Valerio Staffelli. Anno sfortunatissimo per il Fantantonio nazionale, fermo ai box dallo scorso ottobre quando mentre scendeva dalla scaletta dell’aeroporto accusò un grave malore, poi rivelatosi un ictus. Cassano annuncia che dovrà stare a riposo per altri 6 mesi. Ciò rende impossibile una sua partecipazione agli Europei che si disputeranno la prossima estate in Ucraina e Polonia. Una notizia che non farà di certo felice il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli.

    Il Parco di Genoa ha un nuovo illustre ospite da un paio di settimane. Si tratta del campione del Milan e il numero 10 della Nazionale, Cassano. Prosegue la lenta riabilitazione dell’attaccante rossonero dopo l’ictus che l’ha colpito a fine ottobre. Staffelli l’ha raggiunto durante una delle sue camminate al parco per consegnargli il tapiro d’oro dell’anno. Cassano si è intrattenuto volentieri con il celebre inviato della Tg satirico di Canale 5 e fra le altre cose ha affermato che dovranno trascorrere altri sei mesi prima della sua ripresa agonistica sui campi di gioco. Ciò significa che i tifosi rossoneri rivedranno il loro attaccante direttamente la prossima stagione e Prandelli dovrà rinunciare a uno degli uomini chiave del progetto cominciato nel 2010 in vista degli Europei del 2012 che si terranno la prossima estate.

    Antonio Cassano | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Cassano ha inoltre scherzato sulle sue lunghe passeggiate al Parco, dicendo che da quanti km percorre ogni giorno potrebbe raggiungere tranquillamente la sua città natale, Bari. Non è mancata anche una carezza al proprio compagno di squadra Ibrahimovic, definendolo uno dei suoi migliori amici. La punta ha raccontato di come lo svedese gli metta pressione tutte le volte che lo incontra, chiedendogli di tornare al più presto a giocare. La chiacchierata con Staffelli è stata anche l’occasione di chiarire l’episodio spiacevole avuto dal barese con una troupe di telenord. Dopo l’aggressione al cameraman, lo stesso Cassano si è scusato per l’increscioso comportamento tenuto e il tutto si è risolto per il meglio.

    Il giocatore del Milan si augura di vivere un 2012 più tranquillo, nel frattempo può sorridere per il regalo recapitatogli da Striscia la Notizia.