Tag: antonio cassano

  • Antonio Cassano riparte da Verona

    Antonio Cassano riparte da Verona

    L’Hellas Verona sta allestendo una squadra all’altezza della categoria che si è conquistata nella scorsa stagione. Ultimo colpo il talento del barese Antonio Cassano.

    Antonio Cassano era stato accostato al Cagliari per più giorni, non era stata un trattativa vera e propria però, più un’autopromozione da parte di Fantantonio che tra le tante indiscrezioni del calciomercato aveva lanciato il suo messaggio d’amore verso la Sardegna ed il Cagliari. Un messaggio rimbalzato nei media che hanno iniziato a seguire la pista trovando sempre una risposta indifferente dal club rossoblù.

    Tuttavia l’autopromozione di Antonio Cassano ha raggiunto l’effetto sperato, ovvero quello di rendere interessata qualche squadra della massima serie, dopo mesi in cui si parlava del giocatore come disposto a giocare in Serie B con l’Entella ma senza mai trovare un accordo con i liguri.

    A rompere ogni indugio ci ha pensato dunque l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, che a domanda precisa su Cassano qualche giorno fa aveva risposto:

    “Cassano è un grande giocatore e a me la qualità piace, poi francamente non so cosa succederà”.

    Questa frase, il tecnico gialloblù, l’aveva detta a margine dell’ufficialità dell’acquisto in prestito con diritto di riscatto e di contro riscatto per la Roma di Daniele Verde.

    Antonio Cassano firma per l’Hellas Verona | Foto Twitter

    Poi in sequenza per i veneti sono arrivati, Alessio Cerci e infine Antonio Cassano appunto. Il fantasista di Bari Vecchia quindi potrà riformare la coppia offensiva scintillante vista in azione nella Sampdoria qualche stagione fa con Pazzini e a dare maggior peso all’attacco gialloblù ci sarà Alessio Cerci, non male per Fabio Pecchia.

    Il calciomercato si fonda anche su queste cose, a volte sono i procuratori a muovere le pedine a volte invece sono gli stessi giocatori che in un modo o nell’altro fanno parlare di sé suscitando alla fine l’interesse degli addetti ai lavori. Antonio Cassano tra apparizioni in tv, dichiarazioni e interviste ha fatto in modo, pur non entrando in campo per alcuni anni, di restare sempre vivo nell’ambiente.

    In questi anni di allontanamento forzato dalla Sampdoria e di inattività attraverso i media lo abbiamo sempre sentito dire che in questa Serie A lui sarebbe ancora determinante e non solo, che se avesse avuto la possibilità sarebbe stato certo di poter entrare anche nel giro della Nazionale.

    Quale miglior occasione per farlo proprio nell’anno del Mondiale? Secondo voi ci riuscirà? Dovremo assistere anche quest’anno come prima dell’Europeo di Conte alla solita querelle Cassano sì Cassano no?

  • Udinese il sogno continua, Djordjevic-tris lancia la Lazio

    Udinese il sogno continua, Djordjevic-tris lancia la Lazio

    I posticipi della 5° giornata di Serie A sono stati ricchi di gol ed emozioni ed hanno visto l’Udinese, guidata dall’inossidabile Totò Di Natale, imporsi per 4-2 su un coriaceo Parma e la Lazio, trascinata da una super tripletta di Djordjevic, espugnare con un netto 4-0 il campo del Palermo.

    Veniamo al racconto delle due gare partendo, in ordine cronologico da quella disputatasi alle 19 allo stadio Friuli.

    Antonio Di Natale
    Antonio Di Natale

    L’Udinese si presentava alla sfida con 9 punti conquistati e con la concreta possibilità di riprendersi il 3° posto. Stramaccioni schiera ancora la difesa a 4 con in avanti Di Natale appoggiato da Koné e Thereau. Il Parma invece veniva messo in campo da Donadoni con un 4-3-3 con Mauri, Acquah e Jorquera a metà campo con un trio d’attacco formato da Coda, Cassano e De Ceglie.

    I primi 20 minuti della gara sono privi di emozioni e con la palla che staziona principalmente a metà campo. Poi al 22° il match esplode con Mauri che, imbeccato da Cassano, controlla e batte Karnezis per il suo primo gol in Serie A ed il vantaggio ospite. Neanche il tempo di gioire che al 28° Badu fa la sponda giusta per Di Natale che solo in mezzo all’area colpisce al volo e pareggia. Karnezis sfodera un paio di super interventi e al 45° Di Natale concede il bis: cross basso di Widmer, velo di Thereau e Totò non perdona Mirante. Al riposo però non si va sul vantaggio dei friulani perchè al 3° minuto di recupero Mauri si inserisce in area e subisce il fallo di Widmer, è rigore! Cassano trasforma con un cucchiaio che tocca sotto la traversa ed entra.

     

    Nella ripresa al 57° Herteaux, su perfetto cross di Widmer, s’inventa una rovesciata fantastica che non lascia scampo a Mirante per il 3-2 Udinese. Al 78° la gara del Parma si complica ulteriormente con Acquah che prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Al minuto 83° arriva il colpo del definitivo K.o. con Thereau che ruba palla a Lucarelli, entra in area e piazza il colpo vincente. La gara si chiude sostanzialmente qua e al fischio finale è gioia per i  ragazzi di Stramaccioni che si portano a 12 punti, al terzo posto, a -3 dal duo di testa.

     

    UDINESE – PARMA 4-2 (2-2) (22° Mauri (P), 28°, 45° Di Natale (U), 45°+3 rig. Cassano (P), 57° Herteaux (U), 83° Thereau (U))

    UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Badu, Guilherme (87° Pasquale), Allan; Kone (65° Domizzi), Thereau; Di Natale (71° Muriel).

    Allenatore: Stramaccioni.

    PARMA (4-3-3): Mirante; Mendes (46° Santacroce), Felipe, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Jorquera (65° Galloppa), Mauri; De Ceglie (60° Belfodil), Cassano, Coda.

    Allenatore: Donadoni.

    Arbitro: Calvarese.

    Ammoniti: Koné (U), Widmer (U).

    Espulsi: Acquah (P).

     

    I compagni festeggiano Filip Djordjevic
    I compagni festeggiano Filip Djordjevic

    Nel secondo anticipo entrambe le squadre andavano a caccia di punti. Iachini in partenza confermava il 3-4-1-2 visto con il Napoli con le eccezioni di Feddal e Lazaar dal primo minuto per Bamba e Daprelà. Pioli invece schierava i suoi con un 4-2-3-1 con Onazi e Parolo in mediana, Candreva, Mauri e Lulic sulla trequarti alle spalle di Djordjevic.

     

     

     

     

    Anche a Palermo i primi minuti non sono esaltanti, all’inizio cerca di far pressione la Lazio ma i rosanero pian piano crescono e nella seconda parte del tempo creano due enormi occasioni con Vazquez, fuori di poco, e Dybala, ottima risposta di Marchetti. Quando sembra esser tutto pronto per il vantaggio del Palermo, al 45° è la Lazio a trovare il gol: cross forte e basso di Candreva, Sorrentino è superato e Djordjevic è pronto da due passi a siglare il vantaggio.

     

    Nella ripresa è ancora il Palermo ad avere le migliori chance, Feddal ne fallisce una clamorosa. Anche Djordjevic avrebbe la palla dello 0-2 ma il suo colpo di tacco non sorprende Sorrentino. Doppietta solo rimandata perchè al 75° l’attaccante serbo è bravo con una finta a mettere a sedere il difensore avversario e a piazzare un sinistro vincente. La super serata di Djordjevic non è finita qua perchè al 83° il centravanti sfrutta un errore di Andelkovic e dopo il rimbalzo del pallone fredda Sorrentino con un diagonale da posizione angolata. Lo 0-3 sarebbe già troppo pesante per il Palermo, autore di un buonissimo primo tempo, al 92° arriva addirittura il Poker della Lazio con Parolo che aggancia in area una punizione di Ledesma, si gira e supera il portiere rosanero. La Lazio reagisce allo stop di giovedì ed è concreta, il Palermo, ora ultimo con Empoli e Sassuolo a quota 3, gioca bene, fa bel gioco ma non riesce a portar a casa nemmeno un punto.

     

    PALERMO – LAZIO 0-4 (0-1) (45°, 75°, 83° Djordjevic, 92° Parolo)

    PALERMO (3-4-1-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Rigoni, Barreto (82° Quaison), Lazaar (56° Emerson); Vazquez; Belotti, Dybala (76° Makienok).

    Allenatore: Iachini.

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Braafheid (77° Ciani); Parolo, Onazi; Lulic, Mauri (82° Ledesma), Candreva (57° Felipe Anderson); Djordjevic.

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Di Bello.

    Ammoniti: Parolo (L), Morganella (P), Mauri (L), Cana (L), Marchetti (L), Vazquez (P)

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 3° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 3° giornata di Serie A

    La terza giornata di Serie A è stata decisamente scarsa in fatto di Bonus per i fantallenatori, pochi gol, pochi assist, se non altro c’è stata una solo espulsione e nessuna autogol che ha reso scarna anche la statistica dei Malus.

    In questo turno sono stati segnati 18 gol: Defrel, Marilungo, Izco, Paloschi, Rugani, Tavano, Kurtic, Pinilla, Kovacic, Tevez, Vazquez, Cassano (2), Coda, Destro, Florenzi, Danilo, Ionita.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 6: Lazarevic, Perotti, Pogba, Coda, Galloppa, Florenzi.

    Anche in questa giornata un portiere si è reso protagonista parando un calcio di rigore, si tratta del portiere del Verona Rafael che ha neutralizzato il tiro dagli undici metri del granata El Kaddouri, secondo rigore fallito dal Torino in queste tre giornate disputate.

    Come già anticipato, in questo terzo turno c’è stato un solo espulso, si tratta del difensore della Lazio De Vrij.

    Antonio Cassano
    Antonio Cassano

     

    Il calciatore che ha ottenuto il maggior punteggio di giornata è stato l’attaccante del Parma Antonio Cassano. Fantantonio dopo il gol dello scorso turno al Milan, in questa giornata ha segnato la doppietta che ha permesso al Parma di rimontare e sconfiggere il Chievo, oltre ai gol ha fornito una prestazione da 8 in pagella che ha portato il tutto ad un totale di 14 punti.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 3° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Rafael 10; Rugani 10, Danilo 10, Bonucci 6.5, Manolas 6.5; Florenzi 10.5, Izco 10, Ionita 10; Cassano 14, Coda 12, Tevez 10.

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 3° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Bardi 3.5; De Vrij 4, Zuniga 4.5, Juan Jesus 4.5, Pisano 5; El Kaddouri 1.5, Ledesma 4.5, Bruno Fernandes 4.5; Sansone G. 4.5, Nico Lopez 4.5, Gomez 4.5.

     

    Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 3° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Rafael (Verona) 7, Handanovic (Inter) 7, Perin (Genoa) 6.75

    DIFENSORI: Felipe (Parma) 7.5, Rugani (Empoli) 7.33, Danilo (Udinese) 7.33

    CENTROCAMPISTI: Kurtic (Fiorentina) 10, Menez (Milan) 9.5, Kovacic (Inter) 9

    ATTACCANTI: Cassano (Parma) 11.25, Icardi (Inter) 9.17, Tevez (Juventus) 9

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Abate (Milan) 2 Assist.

    2- Balzano (Cagliari), Barreto (Palermo), Berardi (Sassuolo), Braafheid (Lazio), Brienza (Cesena), Candreva (Lazio), Coda (Parma), De Silvestri (Sampdoria), Dramè (Atalanta), El Shaarawy (Milan), Florenzi (Roma), Galloppa (Parma), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Honda (Milan), Izco (Chievo), Jorquera (Parma), Klose (Lazio), Kovacic (Inter), Lazarevic (Chievo), Marchese (Genoa), Muriel (Udinese), Nainggolan (Roma), Palladino (Parma), Perotti (Genoa), Pogba (Juventus), Zuniga (Napoli) 1 Assist.

  • Chievo-Parma, Cassano c’è!

    Chievo-Parma, Cassano c’è!

    Giusto il tempo di godersi la vittoria di domenica scorsa in casa del Napoli di Benitez e subito Eugenio Corini deve salutare con un sorriso i tre punti inattesi gettandosi sulla sfida casalinga con il Parma, rivale diretto in classifica, che ha qualche acciacco. Donadoni ritrova Antonio Cassano, che sembrava out, ma deve fare a meno anche di Mattia Cassani, che nella mattinata di ieri si è dovuto sottoporre ad intervento chirurgico per l’asportazione di un’ernia esposta a livello lombo-sacrale. In pratica in meno di una settimana il Parma ha perso due pedine fondamentali e chissà fino a quando, Biabiany e Cassani oltre a Paletta quindi sono out e squalificato Felipe mettono il Parma in emergenza.

    Il lunch-match Chievo-Parma quindi si presenta con due stati d’animo completamente differenti per le due compagini, anche se i recenti scontri dicono che i padroni di casa non vincono questo confronto da ben dieci gare ufficiali.

    Eugenio Corini dovrebbe confermare la linea a quattro che ha fatto così bene contro il Napoli, mentre a far da diga in mezzo al campo potrebbe esserci l’inserimento da subito di Cofie insieme ad Hetemaj e Radovanovic in regia Birsa per innescare un attacco un po’ più robusto rispetto a quello di Napoli con Lopez e Paloschi.

    Antonio Cassano | Foto Twitter
    Antonio Cassano | Foto Twitter

    Roberto Donadoni invece deve un po’ inventare qualcosa per rendere il suo Parma più prudente rispetto a quello visto contro il Milan ed al tempo stesso che possa essere efficace davanti. Chiede ai suoi la stessa mentalità vita contro il Milan e schiererà molto probabilmente il tridente Belfodil, Cassano e Palladino. In difesa a sostituire lo squalificato Felipe dovrebbe essere Costa il prescelto mentre al posto di De Ceglie sull’esterno potrebbe essere inserito Mendes.

    CHIEVO-PARMA PROBABILI FORMAZIONI:

    Chievo (4-3-1-2): Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Cofie, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Lopez, Paloschi.

    All.: Eugenio Corini

    Parma (4-3-3): Mirante; Ristovski, Lucarelli, Costa, Mendes; Acquah, Lodi, Jorquera; Palladino, Belfodil, Cassano.

    All.: Roberto Donadoni

  • Antonio Cassano Show in conferenza stampa, su nazionale, Parma e futuro

    Antonio Cassano Show in conferenza stampa, su nazionale, Parma e futuro

    Un vero e proprio show a tutto tondo quello messo in scena oggi in conferenza stampa da Antonio Cassano a Collecchio. Fantantonio ha parlato di tutto, delle critiche ricevute nell’avventura della nazionale al mondiale brasiliano, dal presente al Parma senza tralasciare alcuni dettagli sul suo futuro ed una piccola stoccata all’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri.

    Partiamo con la Nazionale, alcuni giornali parlarono di un Cassano che si era comportato poco bene e che aveva avuto problemi a legare con il gruppo e che sarebbe stato lui uno dei calciatori attaccati da Buffon a caldo nel post eliminazione:

    Antonio Cassano
    Antonio Cassano

    Io maleducato con la cameriera? Per la prima volta nella mia vita non ho fatto casino, vogliono buttare sporcizia su di me ma ho le spalle larghe. Gruppo con Balotelli? Ho fatto gruppo soprattutto con Buffon, mi veniva a cercare anche di notte. Buffon non ha fatto nomi quando ha criticato giovani. E’ un problema creato. Perché quando Gigi ha un problema lo dice in faccia. Hanno voluto gettare fango su entrambi ma non hanno indovinato la giocata. Io Prandelli devo solo ringraziarlo come devono ringraziarlo gli italiani per il lavoro che ha fatto. Non sono stato chiamato per due anni in Nazionale, ma mi sono sempre comportato bene”.

    Poi Cassano ha voluto parlare di Parma, del Parma,della rabbia per l’Europa League sottratta ai ducali e, stuzzicato sulla sorpresa promessa dal neopresidente della Sampdoria Ferrero ai tifosi blucerchiati, ha parlato anche del suo futuro:

    A Parma ho trovato tantissima gente brava.  Noi dobbiamo essere arrabbiati per il torto schifoso che ci hanno fatto per quanto  riguarda l’Europa League. Poi se arriveremo sesti, settimi, ottavi etc non lo so, ma giocheremo molto arrabbiati. La città deve essere grata a Ghirardi. Gli hanno tolto un sogno per errore di altre persone. Spero che possa ritornare sui suoi passi. Ma abbiamo un fenomeno nel mondo del calcio, ed è Leonardi. Ferrero? Chi è quello della Nutella? Io rimarrò al cento per cento a Parma. C’è stato qualche problema a gennaio. Ma rimango al Parma e al 99%  chiuderò la carriera a Parma. Leonardi e Donadoni è stato fondamentale con me ha avuto una pazienza infinita, senza Donadoni non so cosa sarebbe successo.

    Alla fine Fantantonio fa anche il suo pronostico sulla vincitrice dello scudetto, indicando per questioni di tifo l’Inter ma non risparmiando una stoccatina a Walter Mazzarri:

    Per me la favorita è l’Inter per una questione di tifo, ma non per l’allenatore.

  • Lo sfogo di Cesare Prandelli dopo la presentazione al Galatasaray

    Lo sfogo di Cesare Prandelli dopo la presentazione al Galatasaray

    Le sue parole erano attese da giorni, ed oggi dopo la presentazione e la firma con il Galatasaray, l’ex Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli ha voluto dire la sua dei fatti relativi al fallimento della spedizione azzurra dei mondiale in Brasile, un vero e proprio sfogo che sicuramente era atteso e non può lasciare indifferenti:

    Cesare Prandelli
    Cesare Prandelli

    Io non sono scappato, nessuno di noi è scappato. Io e la mia famiglia riceviamo lettere di minacce dai tifosi. Potevo chiedere la buonuscita come fanno tutti gli italiani e invece mi sono dimesso con la volontà di non accettare proposte dall’Italia. A due giorni dal ritorno in Italia ho ricevuto la telefonata del Galatasaray. Lì per lì non mi sentivo pronto per nessuna scelta, poi loro hanno insistito e la loro voglia di vincere mi ha convinto.Era l’unico modo per uscire da un momento non facile. In questo momento non so nemmeno se avrei accettato una proposta dall’Italia.

    A questo punto Cesare Prandelli ha proseguito raccontando le sue verità sui fatti accaduti in Brasile e sulle polemiche per un gruppo che al termine dell’avventura è sembrato totalmente spaccato e su certe reazioni di stampa e tifosi che non gli sono piaciute:

    Qualcuno dei miei giocatori è stato tradito dalla paura, ma non è vero che il gruppo era diviso. La presenza delle famiglie nel ritiro è stato un aspetto positivo della nostra spedizione, ma tra le gente che mi accusa c’è qualcuno sporco dentro. Mi ha fatto molto male sentirmi paragonato a Schettino, ma questo è il cinismo del nostro calcio. Le parole di Buffon non mi hanno sorpreso, lui non si riferiva a un giocatore in particolare, ma a una generazione che deve imparare a dare tutto per la maglia della nazionale.

    Il nuovo tecnico del Galatasaray ha voluto anche parlare delle sue scelte e di due calciatori in particolare di cui si è parlato molto prima e dopo la spedizione in Brasile, ovvero Mario Balotelli e Giuseppe Rossi:

    Cassano l’ho convocato per quello che aveva dimostrato durante la stagione e non sono pentito. Giuseppe Rossi? Preferirei non parlarne. Le sue parole mi fanno ancora male. Lui sapeva benissimo, fin dal primo giorno, che non avrebbe fatto parte dei 23. Per me lui è stato una grande delusione dal punto di vista umano. Per quanto riguarda Balotelli, quello che ho letto sullo spogliatoio nell’intervallo con l’Uruguay è vero in parte. Mario era nervoso ma non ha avuto nessuna reazione particolare. Prima di salutarlo con lui sono stato chiaro e gli ho detto. “La nazionale avrà ancora bisogno di te, ma tu devi incominciare a vivere nella realtà e non nel tuo mondo virtuale se vuoi diventare quello che sogni, cioè un campione. Ma un campione sa affrontare ogni situazione. Tu in questo momento sei un giocatore che ha i colpi. Ma un campione è un’altra cosa”.

  • Brasile 2014: girone D con Inghilterra, Italia, Uruguay e Costa Rica

    Brasile 2014: girone D con Inghilterra, Italia, Uruguay e Costa Rica

    Brasile 2014: il girone D si presenta come un girone molto equilibrato, la Costa Rica sembra essere, sulla carta, la vittima sacrificale mentre Italia, Inghilterra e Uruguay si giocheranno l’accesso agli ottavi di finale: solo in due ci riusciranno. Vediamo nel dettaglio il girone a cui presteremo maggiore attenzione.

    Italia - Brasile 2014
    Italia – Brasile 2014

    L’Italia arriva in Brasile senza aver perso nemmeno una partita. Gli azzurri hanno dominato il loro girone di qualificazione conquistando il pass per i Mondiali con due giornate d’anticipo. Pur senza un modulo prestabilito ed anni luce distante dalle Nazionali che negli anni 90′ e nel primo decennio del nuovo millennio dominavano la scena, l’Italia di Cesare Prandelli è una tra le compagini meglio attrezzate e capace di far bene ai Mondiali brasiliani. L’affidabilità di giocatori del calibro di Buffon, De Rossi e Pirlo, il gruppo Juventus su cui far leva e la classe di talenti come Balotelli e Rossi costituisce un mix che tutte le avversarie farebbero bene a  non sottovalutare.

    Cesare  Prandelli si appresta a vivere il suo primo Mondiale da C.t. e lo farà con la consapevolezza di partire non da favorito. Reduce da un positivo Europeo, Prandelli è stato confermato al termine della rassegna continentale dimostrando di meritare la fiducia della Federazione conducendo la squadra ad una qualificazione agevole come mai avvenuto in precedenza.

    In porta la sicurezza si chiama Gianluigi Buffon, capitano, veterano del gruppo. Insieme a lui Sirigu, oramai una certezza nel Psg, e il giovane Matteo Perin.

    In difesa sarà il blocco Juve la fa da padrone con Chiellini, Barzagli e Bonucci, i milanisti De Sciglio e Abate reduci da una stagione altalenante e costellata da diversi infortuni. De sciglio è il giocatore che potrebbe fare la differenza e risultare l’arma in più per Prandelli. Un giocatore come Romulo del Verona, anche lui naturalizzato, potrebbe fare al caso del C.t.: con l’Hellas ha dimostrato di poter giocare terzino nei quattro dietro, interno nei tre di centrocampo e volendo anche esterno d’attacco.

    Il centrocampo vive sulle certezze chiamate Pirlo, Marchisio, De Rossi.  Thiago Motta e Candreva arrivano da una stagione sopra la media e sono apprezzati dal C.t., cosi come Montolivo.

    In attacco tra pregi e difetti, è impossibile non indicare in Mario Balotelli la stella della Nazionale. Croce e delizia delle squadre in cui ha militato: sa essere tanto l’uomo in più quanto l’uomo in meno. Insieme a lui Giuseppe Rossi il quale però, reduce da un infortunio subito nel ginocchio, rimane un’incognita. Antonio Cassano reduce da una stagione ottima nel Parma, artefice della promozione alla Europa League, può essere l’arma in più della nazionale: il suo sarà il suo primo e, forse, ultimo Mondiale quindi le motivazioni saranno certamente al massimo. Il capocannoniere Ciro Immobile arriva al Mondiale dopo una stagione eccezionale nelle file del Torino cosi come il suo compagno di squadra Alessio Cerci.  E’ stato Alberto Gilardino il grande escluso dalle pre convocazioni.

    Ecco la lista dei preconvocati dal C.t. Cesare Prandelli

    Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Psg), Mirante* (Parma).
    Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma), Pasqual (Fiorentina), Ranocchia (Inter).
    Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Romulo (Verona), Thiago Motta (Psg), Verratti (Psg).
    Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Destro (Roma), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Rossi (Fiorentina).

    URUGUAY

    sorteggi-mondiali-ItaliaPartito bene nel classico girone eliminatorio del Sudamerica con 3 vittorie e 2 pareggi nelle prime 5 partite, l’Uruguay ha poi inanellato una striscia  di due soli punti nelle successive 6 gare che ha reso la strada della “Celeste” pesantemente in salita. Una china che non è stata risalita del tutto, visto che la squadra di Tabarez non è riuscita ad acciuffare il quarto posto valido per la qualificazione diretta, finendo appaiato all’Ecuador in classifica, ma dietro di esso per differenza reti. Decisiva il tal senso la sconfitta di misura in casa dei diretti rivali a Quito nel penultimo turno, inutile poi il successo finale sull’Argentina. Poco male, visto che il successivo playoff con la Giordania, candidata a sua volta al ripescaggio dall’Asia, si è trasformato in una pura formalità, già archiviata col 5-0 dell’andata ad Amman.

    Seduto sulla panchina uruguayana da quasi una decade, Oscar Washington Tabarez, è più di un C.t in patria. Ha ottenuto riconoscimenti  a suon di risultati importanti ottenuti; dal quarto posto al Mondiale sudafricano fino allo storico trionfo in Coppa d’America in casa dell’Argentina nel 2011.L’attuale rosa della squadra è tutta fatta da gente che Tabarez ha plasmato nel corso di un lungo periodo.

    In porta il tirolare sarà Fernando Muslera, insieme a lui Martin Silva e  Rodrigo Munoz.

    In difesa il titolare e capitano inamovibile Diego Alfredo Lugano, Diego Godín reduce da la storica vittoria della Liga con la maglia dell’Atletico Madrid, Álvaro Daniel Pereira difensore dell’Inter danno solidità e sicurezza al reparto.

    In mezzo al campo Cristian Rodriguez reduce da una stagione da comprimario nell’Atletico Madrid potrebbe trocare nel Mondiale brasiliano la sua definitiva consacrazione, Egidio Are’valo Rios è un tenace centrocampista in grado di svolgere anche la fase difensiva, è abile quindi nell’interdizione e nel far ripartire la manovra offensiva con qualche inserimento in fase offensiva. Diego Perez è reduce dalla retrocessione in Serie B con il suo Bologna ma la voglia di giocare un Mondiale, magari da protagonista, faranno passare i brutti momenti passati da poco. Walter Gargano mediano di interdizione, destro naturale che può fare l’interno di centrocampo è un giocatore sempre da seguire. La vera sorpresa di questo Uruguay può essere rappresentato da Nicolas Lodeiro il quale viene utilizzato da mediano; non fa del fisico la sua dote migliore, ma ha un piede sinistro preciso e potente ed è in grado di calciare anche con il destro. E’ tecnico e abile nel calciare i calci piazzati.

    In attacco  l’Uruguay dispone della coppia più forte di tutte le squadre che disputeranno la competizione. Edinson Cavani e Luis Suarez sono due giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero aver. Il secondo si è fatto operare al menisco e rischia di diventare da protagonista a meteora per cause di forza maggiore. Senza dimenticare che Diego Forlan non ha certo dimenticato il modo di fare i gol. Si attende l’esplosione di Abel Hernandez dopo tante promesse fatte: il Modiale è la vetrina giusta.

    Ecco la pre-lista dei convocati:

    Portieri: Fernando Muslera (Galatasaray/Tur), Martin Silva (Vasco Da Gama/Bra), Rodrigo Munoz (Libertad/Par)
    Difensori: Diego Lugano (West Bromwich/Eng), Diego Godin (Atletico Madrid/Spa), Jose Maria Gimenez (Atletico Madrid/Spa), Martin Caceres (Juventus), Maximiliano Pereira (Benfica/Por), Jorge Fucile (Porto/Por), Sebastian Coates (Nacional)
    Centrocampisti: Egidio Are’valo Rios (Morelia/Mes), Walter Gargano (Parma), Diego Perez (Bologna), Sebastian Eguren (Palmeiras/Bra), alvaro Gonzalez (Lazio), Alejandro Silva (Lanus/Arg), alvaro Pereira (San Pablo/Bra), Cristian Rodriguez (Atletico Madrid/Spa), Gaston Ramirez (Southampton/Eng), Nicolas Lodeiro (Botafogo/Bra)
    Attaccanti: Edinson Cavani (Psg/Fra), Luis Suarez (Liverpool/Eng), Diego Forlan (Cerezo Osaka/Gia), Abel Hernandez (Palermo), Cristian Stuani (Espanyol/Spa)

    INGHILTERRA

    Vincitrice del suo gruppo l’Inghilterra ha raggiunto il Mondiale con un ruolino di tutto rispetto.

    Roy Hodgson ha vinto poco in carriera ma è riuscito sempre a risollevarsi, anche nei momenti in cui la sua carriera sembrava destinata quasi all’oblio: dopo aver girato il mondo, Roy Hodgson ha trovato anche in patria la giusta consacrazione. L’Inghilterra punta ad un Mondiale in prima linea: se cosi non sarà, l’esperienza del C.t. potrebbe anche finire.

    In porta ci sarà Joe Hart titolare del Manchester City insieme a Fraser Forster e Ben Foster.

    In difesa Cahill è reduce da una splendida stagione nel Chelsea, cosi come A.Cole. Smalling ha sofferto ed è stato altalenante come tutto il Manchester United ma si sa quanto un Mondiale possa sovvertire ogni logica.

    A centrocampo le certezze sono i veterani, navigati Gerrard e Lampard. Da tenere sotto osservazione l’ala destra del Manchester City Milner, calciatore molto rapido il uale non segna tanti gol ma ha all’attivo parecchi assist vincenti, potendo  essere schierato su entrambe le fasce. Jordan Brian Henderson è un giocatore che può essere impiegato da centrale, esterno destro o da trequartista.  E’ pronto a vivere un Mondiale da protagonista Jack Wilshere, il numero 10 dell’Arsenal: Capello lo fece esordire in Nazionale a 18 anni.

    In attacco la stella si chiama Wayne Rooney sul quale sono riposte le speranza mondiali. Hodgson lo ha proposto sia come terminale offensivo sia alle spalle delle punte. La punta sembra aver ritrovato negli ultimi mesi smalto e ispirazione, tornando ad essere essenziale non solo per la Nazionale inglese ma anche per il suo club. Sturridge è un attaccante di valore ed è una garanzia. Defoe è un attaccante di grande movimento, rapido e imprevedibile grazie anche alla sua statura; bravo anche nei tiri da fuori area. Welbeck può essere un arma molto utile al C.t.: è un attaccante di movimento dotato di un’eccelsa progressione in velocità, tra le sue doti spiccano l’agilità, l’imprevedibilità e la facilità di saltare l’uomo. Prevalentemente ricopre il ruolo di seconda punta o esterno di un attacco a tre.

    Ecco la lista dei convocati:

    Portieri: Joe Hart (Manchester City), Fraser Forster (Celtic), Ben Foster (WBA)
    Difensori: Baines (Everton), Cahill (Chelsea), A.Cole (Chelsea), Gibbs (Arsenal), Jagielka (Everton), Johnson (Liverpool), Jones (Manchester United), Smalling (Manchester United), Walker (Tottenham)
    Centrocampisti: Barkley (Everton), Carrick (Manchester United), Cleverley (Manchester United), Gerrard (Liverpool), Henderson (Liverpool), Lallana (Southampton),  Lampard (Chelsea), Milner (Manchester City), Townsend (Tottenham), Wilshere (Arsenal)
    Attaccanti: Defoe (Tottenham), Lambert (Southampton), Jay Rodriguez (Southampton), Rooney (Manchester United), Sturridge (Liverpool), Welbeck (Manchester United).

    Standby: John Ruddy (Norwich City), Jon Flanagan (Liverpool), John Stones (Everton), Michael Carrick (Manchester United), Tom Cleverley (Manchester United), Andy Carroll (West Ham United), Jermain Defoe (Toronto FC).

    COSTA RICA

    La Costa Rica è stata la grande sorpresa del girone di qualificazione centro-nord americano. Dopo aver terminato il terzo turno alle spalle del Messico, nella quarta fase si è classificata al secondo posto. La squadra è alla quarta qualificazione ad un Mondiale: la sua prima partecipazione risale al 1990 in Italia.

    A guidare la nazionale è il colombiano Jorge Luis Pinto il quale è riuscito ad ottenere una sorprendente qualificazione.

    In porta il titolare sarà Keilor Navas, le due riserve saranno Patrick Pemberton e Daniel Cambronero.

    In difesa Christian Gamboa, Johnny Acosta,  Giancarlo Gonzalez e Michael Umana: questo dovrebbe essere il pacchetto dei quattro che partirà titolare.

    Da osservare il centrocampista Christian Bolanos è un giocatore veloce e di buona finitura, ha maturato un certo numero di partite in ambito internazionale.

    Il 26enne Bryan Ruiz  è senza dubbio il giocatore di maggior talento della nazionale. Anche per questo l’attaccante esterno attualmente al Fulham, indossa la fascia di capitano della nazionale nella quale gioca ala sinistra. Joe Campbell prima punta di proprietà dell’Arsenal ma in prestito dell’Olimpiakos è la promessa del calcio costaricense; attaccante che può fare indifferentemente la prima o la seconda punta, è dotato di grande estro e rapidità, nonchè di una grande accellerazione sullo spazio breve.

    Ecco i convocati del Ct Jorge Luis Pinto:

    Portieri: Keilor Navas (Levante), Patrick Pemberton (Alajuelense), Daniel Cambronero (Herediano)
    Difensori: Johnny Acosta (Alajuelense), Giancarlo Gonzalez (Columbus Crew), Michael Umana (Saprissa), Oscar Duarte (Brugge), Waylon Francis (Columbus Crew), Heiner Mora (Saprissa), Junior Diaz (Mainz), Christian Gamboa (Rosenborg), Roy Miller (Red Bull New York), Kendall Waston (Saprissa)
    Centrocampisti: Celso Borges (AIK), Christian Bolanos (Copenhaguen), Oscar Esteban Granados (Herediano), Michael Barrantes (Aalesund), Yeltsin Tejeda (Saprissa), Diego Calvo (Valerenga), Jose Miguel Cubero (Herediano), Carlos Hernandez (Wellington Phoenix)
    Attaccanti: Alvaro Saborio (Real Salt Lake), Bryan Ruiz (PSV Eindhoven), Joel Campbell (Olympiacos), Randall Brenes (Cartagines), Marco Urena (Kuban Krasnodar)

    Tutti i gironi di Brasile 2014:

    Girone A
    Girone B
    Girone C
    Girone D
    Girone E
    Girone F
    Girone G
    Girone H

     

  • Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Il passaggio di Antonio Cassano al Parma è praticamente cosa fatta con l’ex talento di Bari vecchia all’ennesima scommessa di una carriera sempre all’insegna dell’incertezza e del caos.  Nuova scommessa per Antonio Cassano e comunque grande affare per il Parma ed il suo direttore sportivo Pietro Leonardi che riceve comunque un giocatore che in provincia ha sempre dato il meglio di sè più un conguaglio vicino ai sette milioni di euro per la metà del cartellino del giovane talento algerino naturalizzato francese Ishak Belfodil. Trattativa da giudicare invece alquanto strana per la compagine nerazzurra che offre a Walter Mazzarri l’ennesimo giovane dalle belle speranze, situazione mai veramente amata dall’ex tecnico del Napoli.

    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Infatti la strategia del mercato interista è tutta da valutare ed al momento non è assolutamente possibile parlare, e soprattutto giudicare, in maniera positiva o meno l’operato di Marco Branca e soci in quanto giovani sono arrivati (Icardi, Belfodil e con ogni probabilità Wellington) e giovani sono partiti e svenduti come Luca Caldirola e Giulio Donati. A Milano arriva Ishak Belfodil, giovane talento algerino naturalizzato francese messosi in mostra la passata stagione con la maglia del Parma con otto gol in 33 presenze e già catalogato dal patron Massimo Moratti come il nuovo Benzema. In una condizione economica molto difficile come quella nerazzurra c’e’ comunque da apprezzare l’intenzione di puntare sui giovani, intenzione che però poco si sposa con la scelta della guida tecnica rappresentata da un allenatore cinico, pratico e desideroso di puntare sin da subito ala vittoria come Walter Mazzarri.

    Intanto, sempre sul fronte acquisti, è decisamente a buon punto anche la trattativa per il giovane centrocampista brasiliano Wellington del San Paolo con la società nerazzurra pronta a sborsare una cifra vicino ai sette milioni di euro per il giocatore brasiliano dotato di una tecnica non eccelsa ma di tre polmoni e tanto cuore da inserire nello schema di Walter Mazzari come frangiflutti davanti alla difesa.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 31 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 31 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 31esima giornata di Serie A che vivrà soprattutto del match Champions dell’ora di pranzo fra Fiorentina e Milan e del sempre accesissimo derby della capitale. Il Napoli di un ritrovato Edinson Cavani sarà impegnato nel turno casalingo contro il gemellato Genoa mentre l’Inter di Antonio Cassano avrà di fronte l’ostacolo Atalanta a San Siro con l’emergenza assoluta in attacco a causa dell’infortunio di Rodrigo Palacio. Turno facile per la capolista Juventus che affronterà la banda del Pescara allo Juventus Stadium con un occhio al ritorno contro il Bayern di Monaco di mercoledì, mentre il Palermo di mister Sannino e capitan Miccoli sarà impegnato a Marassi contro la Sampdoria per sperare in una salvezza ancora viva ma sempre molto difficile.

    Francesco Totti ©Dino Panato/Getty Images
    Francesco Totti ©Dino Panato/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 31 guida alla formazione

    Juventus-Pescara sabato ore 18:00
    Match importante per la Vecchia Signora che deve recuperare la fiducia smarrita nel match perso nettamente contro il Bayern di Monaco. Squalificati Barzagli e Chiellini inseriamo Peluso, Lichsteiner, Pogba, Matri e Giovinco mentre teniamo a riposo tutti i giocatori del Pescara presenti nelle vostre rose.

    Bologna-Torino sabato ore 20:45                           
    Prevediamo una partita con tanti bonus considerato la tranquillità delle due squadre in ottica salvezza. Nel Bologna dentro Gilardino, Diamanti, Morleo e Gabbiadini mentre nel Torino spazio a Meggiorini, D’Ambrosio, Cerci e Santana.

    Fiorentina-Milan  domencia ore 12:30
    Spareggio Champions al Franchi di Firenze con Allegri che può sorridere visto il recupero di Pazzini e Boateng. Solo il ghanese partirà titolare con Balotelli ed El Sharaawy, inseriamo anche De Sciglio e Montolivo. Montella deve fare  ameno di Jovetic, spazio quindi a Pasqual, Ljajic, Cuadrado e Borja Valero.

    Catania-Cagliari domenica ore 15:00
    La notizia dell’ultima ora è l’infortunio di Lodi, comunque prevediamo una partita con tanti bonus e quindi dentro Gomez, Castro, Bergessio e Marchese. Nel Cagliari riproponiamo Pinilla con Sau e la sorpresa rappresentata da Avelar.

    Sampdoria-Palermo ore 15:00
    Altra partita da ultima spiaggia per il Palermo che potrebbe approfittare della stanchezza della Sampdoria a causa del recupero infrasettimanale perso contro l’Inter. Comunque dentro De Silvestri, Obiang ed Icardi mentre nel Palermo spazio a Ilicic, Miccoli e Santiago Garcia.

    Siena-Parma ore 15:00
    Padroni di casa che devono assolutamente vincere per sperare nella salvezza e quindi inseriamo Rosina, Emeghara, Sestu e Rubin. Nel Parma confermiamo l’inserimento di Biabiany, Amauri e Sansone.

    Udinese-Chievo ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto fra due squadre tranquille in ottica salvezza. Dentro Totò Di Natale, Muriel, Basta e Lazzari. Nel Chievo occhio ai soliti due Paloschi e Thereau con la sorpresa rappresentata da Hetemaj.

    Roma-Lazio  ore 20:45
    Partita che si preannuncia sempre spettacolare ma occhio ai tanti ammoniti. Recuperato Torosidis, dentro il greco con Totti, Lamela e Florenzi. Fra i biancocelesti dentro Lulic, Hernanes, Mauri e Miroslav Klose.

    Inter-Atalanta ore 20:45
    Partita chiave per la formazione guidata da Andrea Stramaccioni, dopo la vittoria nel recupero contro la Sampdoria continua l’emergenza in attacco con l’infortunio di Rodrigo Palacio. Inseriamo quindi Cassano, Guarin e la possibile sorpresa Alvarez mentre nell’Atalanta spazio a Bonaventura, Denis e Livaja.

    Napoli-Genoa ore 20:45
    Importantissima sfida al San Paolo per la formazione di casa reduce dalla rocambolesca vittoria di Torino. Inseriamo Cavani, Hamsik, Pandev e Zuniga oltre ad Armero che potrebbe fornire bonus preziosi nei minuti finali. Nel Genoa dentro Antonelli, Bertolacci e Borriello.

  • Conte, attenzione all’Inter: “Niente calcoli per il Bayern”

    Conte, attenzione all’Inter: “Niente calcoli per il Bayern”

    Il momento è di quelli topici, cruciali, elettrizzanti ed il vivo della stagione si avvicina sempre più: dopo la sosta per la Nazionale la Juventus di Conte riprende il suo cammino con due appuntamenti di primo livello, fra campionato e Champions League. (altro…)