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  • Juve: Suarez o Chamakh? Dilemma bianconero per l’attacco

    Grandi manovre in casa bianconera per la prossima stagione. Chiusa la finestra di calciomercato invernale con l’arrivo di Antonio Candreva e di Michele Paolucci ma sopratutto con il subentro in panchina di Alberto Zaccheroni a Ciro Ferrara per centrare l’obiettivo minimo stagionale che è un piazzamento in Champions League.

    Raggiungere la Champions è indispensabile per i programmi societari e per poter investire ancora nel club alla ricerca di una rifondazione dopo i vari errori in sede di campagna acquisti degli ultimi anni. L’arrivo di Roberto Bettega e la maggiore responsabilità imposta dalla proprietà all’attuale dirigenza fanno si che gli uomini mercato si stiano muovendo in prospettiva per evitare ulteriori errori svalutando ulteriormente il patrimonio societario.

    Centrata la Champions nella prossima stagione ci saranno colpi mirati e di prospettiva colmando cosi le lacune in organico palesate in questa stagione. In attacco ci sarà la spesa più ingente per sostituire Amauri dato ormai per sicuro partente in direzione Premier League. Le alternative all’attaccante italo-brasiliano sono i bomber del Bordeaux dei miracoli Marouane Chamakh e dell’Ajax Luis Suarez.

    Il marocchino è appetito da tantissimi club d’Europa e l’Arsenal sembra in vantaggio nella corsa ad assicurarsi il giovane talento. E’ in scadenza di contratto e per questo raggiungerlo sarà ancora più difficile, dalla sua parte ha la maggior esperienza maturata anche in Champions League. Luis Suarez è invece esplodo negli olandesi dell’Ajax, ha 23 anni ma segna a ripetizione ed è il solo antagonista di Wayne Rooney alla vittoria della scarpa d’ora 2010, e Van Basten stravede per lui. La sua quotazione si aggira sui 20 milioni di euro.

  • Caliendo sulla Juventus: “Pronti altri 50 milioni per il mercato, il vero colpo è Candreva”

    Sul delicato momento che sta attraversando la Juventus è intervenuto Antonio Caliendo, 40 anni vissuti nel mondo del calcio e procuratore di grandi campioni, da Baggio a Trezeguet.
    L’agente dell’attaccante transalpino, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, è sicuro che nella prossima finestra di mercato i dirigenti bianconeri abbiano già un tesoretto da spendere per regalare all’allenatore (Zaccheroni, Benitez o chicchessia) una squadra competitiva su tutti i fronti.

    La Juventus sicuramente spenderà una cifra tra i 40 e 50 milioni di euro anche perché sanno benissimo quali sono le responsabilità che hanno nei confronti dei loro tifosi. Anche se non si faranno dissanguare per giocatori che non giudicano all’altezza della Juve. Pu­troppo oggi ci sono molte squadre che possono spen­dere e pochi campioni per cui vale la pena farlo: è tut­to più complicato“.

    Poi Caliendo giudica Candreva il vero colpo dil mercato e chiude parlando della situazione contrattuale di Trezeguet:

    Vorrei spezza­re qualche lancia a favore dei dirigenti. Credo che il miglior colpo del mercato invernale sia stato Candreva. La Juve ha messo le mani su uno dei più brillanti talenti del cal­cio italiano. Lippi, d’altra parte, non è uno stupido e se lo consi­dera anche per i 23 del Mondiale una ragione ci sarà.
    Trezeguet? Non è questo il momento di parlarne, ora è importan­te che l’ambiente ritrovi vit­torie e serenità. Comunque David ha un altro anno di contratto e al momento non vedo perché non debba ri­spettarlo
    “.

  • Serie A: Cosmi lascia il Livorno. Il rapporto con Spinelli la causa

    Serse Cosmi alla fine della partita persa contro il Napoli ha presentato le dimissioni da allenatore del Livorno. La causa scatenante è la mancanza di unità d’intenti con la società e a quanto pare le dimissioni erano state già decise prima della sfida e quindi la sconfitta di oggi non è stata decisiva. Il rapporto tra Spinelli e Lucarelli, la cessione di Candreva e il mancato intervento sul calciomercato secondo i dettami del tecnico i principali contrasti.

  • Serie A: verso Juve – Roma. Ranieri prova il tridente, Ferrara tentato da Candreva

    La 21° giornata di Serie A oltre al derby della Madonnina che potrebbe riaprire il discorso scudetto regala un altro importante match tra la Roma galvanizzata dall’arrivo di Luca Toni e la moribonda Juventus. Il match porta alla luce tanti spunti interessanti che vanno dal sorpasso in classifica dei giallorossi di domenica scorsa, al rientro in campo di capitan Totti da un lato; i rientri di Amauri e Sissoko e la voglia di riscatto dei bianconeri dall’altro. Ma il tema più delicato sarà senza ombra di dubbio il confronto a distanta tra Claudio Ranieri, ex dal dente avvelenato, e il suo sostituto sulla panchina bianconera Ciro Ferrara, inutile dire che è quest’ultimo a dover dimostrare qualcosa in più ed esser costretto a far risultato.

    Il recupero di Francesco Totti obbliga Ranieri a provare il tridente viste il buono stato di forma di Vucinic e Luca Toni, in questo caso il sacrificato dovrebbe esser Taddei con Perrotta che scalerebbe a completare il centrocampo con gli inamovibili De Rossi e Pizarro. In porta confermato ancora Julio Sergio, in difesa Burdisso dovrebbe far coppia con Juan. Mexes ancora in panchina.

    Il rientro di Sissoko e l’acquisto di Candreva risolvono in parte i problemi a centrocampo di mister Ferrara. Il talentuoso centrocampista potrebbe esser schierato sul vertice sinistro del centrocampo a tre con Marchisio schierato da playmaker basso al posto dello squalificato Felipe Melo e Sissoko sulla destra. Sull’out destro è ballottaggio tra Grygera e Zebina in avanti Diego e Del Piero faranno da spalla ad Amauri.

    Probabili Formazioni:

    Juventus: Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Marchisio, Sissoko, Candreva, Diego, Del Piero, Amauri.
    Roma: J. Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, De Rossi, Pizzarro, Totti, Vucinic, Toni.

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 20 gennaio. Candreva alla Juventus, il Catania prende Maxi Lopez

    La Juventus ha perfezionato l’acquisto di Candreva dal Livorno via Udinese, che detiene la proprietà del cartellino; il giocatore arriva a Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto a giugno fissato a 7.5 milioni di euro che verranno versati nelle casse dei friulani . Per Candreva contratto fino al 2014.

    Colpo del Catania che ha strappato Maxi Lopez alla Lazio; l’attaccante argentino, che è stato vicinissimo dal firmare con il club di Lotito, è stato prelevato dal Fk Mosca e indosserà la maglia rossoazzurra fino al 2013.

    Il Bologna ha reso noto di aver ceduto a titolo definitivo il centrocampista Vigiani alla Reggina che ritorna in riva allo stretto dopo appena sei mesi.

    Per un attaccante che viene, uno che va via: il Livorno ha annunciato l’acquisto di Bellucci dalla Sampdoria e la cessione di Dionisi alla Salernitana.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 20 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula/costo
    Candreva Juventus Livorno prestito
    Maxi Lopez Catania Gremio definitivo
    Vigiani Reggina Bologna definitivo
    Bellucci Livorno Sampdoria definitivo
    Dionisi Salernitana Livorno definitivo
  • Calciomercato: Candreva è della Juve

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    Si conclude il tira e molla tra la Juventus e il patron del Livorno Aldo Spinelli sulla trattativa per portare in bianconero Antonio Candreva. Da quanto scoperto dagli inviati di SkySport24 il talentuoso centrocampista avrebbe firmato il contratto che lo lega alla Vecchia Signora, all’esigente Spinelli pare che per il momento sia andato solo un indennizzo di 500 mila euro ma nelle prossime ore potrebbe arrivare anche qualche contropartita tecnica. La trattativa si sarebbe conclusa sulla base del prestito con diritto di riscatto per la metà del cartellino.

    Dunque dopo Paolucci arriva il secondo colpo bianconero con Candreva che come l’attaccante dovrebbe debuttare nel prossimo match contro la Roma dei suoi idoli Totti e De Rossi. A breve l’ufficialità.

  • Juve: Paolucci, Candreva e… Palladino?

    Juve: Paolucci, Candreva e… Palladino?

    La Juventus ha deciso di rinforzare l’organico con la linea giovane. Il primo obiettivo della strategia del nuovo vicepresidente Roberto Bettega è quella di valorizzare i prodotti del vivaio bianconero che nel recente passato con troppa facilità forse sono stati accantonati dalla società.

    Il ritorno di Paolucci è proprio da inserire in quest’ottica, prender in avanti un nome importante in questo periodo era impossibile sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista tecnico. Con Amauri e Del Piero disponibili, Iaquinta e Trezeguet sulla via del recupero un attaccante di “grido” avrebbe tolto spazio ai giocatori di casa, la scelta Paolucci va inserita invece in progetto più ampio. L’ex prodigio della Primavera avrà infatti la possibilità di allenarsi con i quotati compagni e dimostrare di qui a fine stagione di esser da Juventus.

    Stesso discorso potrebbe esser fatto per Antonio Candreva, il centrocampista del Livorno ha avuto nelle ultime stagioni una crescita esponenziale passando da riserva all’Udinese, a protagonista assoluto della risalita del Livorno fino alla Nazionale. Il playmaker romano dice di ispirarsi a De Rossi ma ha fatto intravedere di aver numeri alla Pirlo oltre ad una duttilità che gli permette di esprimersi in qualsiasi zona del campo. L’idea della dirigenza bianconera è forse quella di arrivare a schierarlo gradualmente come vertice basso del rombo, per il momento però sarà “il tappa buchi” di qualità nel falciadiato centrocampo bianconero.
    palladino_juve

    Il terzo acquisto del mercato invernale bianconero potrebbe esser Raffaele Palladino, il giovane fantasista protagonista nella Primavera bianconera è stato utilizzato spesso nella stagione della risalita bianconera dalla B alla A per poi esser ceduto prima in prestito e poi in comproprietà al Genoa. Gasperini stravede per lui, tanto da mandarlo in campo ogni qualvolta le condizioni fisiche lo permettono. Potrebbe tornare a Vinovo ma la forte concorrenza potrebbe bloccare la sua crescita, il Genoa ha proposto uno scambio con De Ceglie e la situazione è al vaglio della dirigenza bianconera.

  • Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    antonio candreva
    La Juventus ha praticamente chiuso per l’acquisto di Antonio Candreva con l’Udinese, prestito con diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro. La rinuncia da parte del Genoa al giocatore ha agevolato la trattativa che per esser ufficializzata deve trovar il consenso del patron del Livorno Aldo Spinelli.

    Il presidente dei labronici chiede un indennizzo per accettare la partenza del talentuoso centrocampista ma difficilmente si muoveranno da Torino Giovinco o De Ceglie. Più probabile che alla fine si troverà l’accordo su un piccolo indennizzo economico e magari il prestito di qualche giovane, non è da scartare l’ipotesi di un aiuto a reperire qualche elemento sul mercato. Il nome più gettonato potrebbe esser quello dell’atalantino Tiberio Guarente, il centrocampista è un vecchio pallino della Vecchia Signora e potebbe esser preso e girato in prestito al Livorno.

  • Calciomercato: Candreva tra Juve e Genoa

    Sono Juve e Genoa a contendersi Candreva, gioiellino del Livorno che oramai sembra destinato a lasciare la squadra Labronica.
    La Juve si è mossa da tempo ma l’inserimento del Genoa non è da sottovalutare visto che Candreva appartiene all’Udinese.
    Ed è in questa ottica che sta lavorando la società rossoblu che sta tentando i bianconeri friulani offrendo il cartellino di Robert Acquafresca, ormai definitivamente in rotta con l’Atalanta.
    la Juve sta cercando di offrire ai friulani un prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato attorno ai 6 milioni. Ma se le voci che provengono da Genova sono vere ci vorrà qualcos’altro per strappare il centrocampista dalle grinfie del club di Enrico Preziosi. La Juventus dunque ha un concorrente molto serio che la costringe a dover cambiare la strategia: l’ultima voce riguarda Zalayeta che potrebbe essere appunto dirottato a Udine assieme a De Ceglie.
    Si attendono ulteriori sviluppi della situazione e relative contromosse nelle prossime ore o al più tardi nei prossimi giorni.

  • Serie A: Cagliari – Livorno, le interviste

    Massimiliano Allegri: “Abbiamo fatto una partita praticamente perfetta. Devo fare gli elogi ai ragazzi”. E poi: “Credo che questi ragazzi meritano la classifica per quello che stanno facendo sul campo. E’ una squadra che non si risparmia, gioca un buon calcio, ogni tanto commette qualche errore, ma va bene così. Andare in vantaggio subito era importante, ci permetteva di entrare negli spazi. Lo abbiamo fatto. Abbiamo sofferto gli ultimi dieci minuti del primo tempo perché ci siamo lasciati un po’ andare. Ma avevamo già raddoppiato sul primo contropiede e poi chiuso la partita”

    Serse Cosmi: “Una squadra come la nostra deve giocare tutto sulla concentrazione e l’attenzione, non si può regalare un gol agli avversari dopo due o tre minuti di gioco. Il calcio è così, stai una settimana a preparare una partita nei dettagli, poi concedi delle occasioni incredibili. La gara in realtà non era nemmeno difficile, anzi, la lettura era abbastanza facile. All’intervallo però non credevo che finisse così, anzi pensavo che la mia squadra potesse recuperare. Poi il secondo gol ha cambiato tutto, ed è stato un incredibile, direi comico”.

    Aldo Spinelli
    “Candreva piace a diverse squadre e, soprattutto, a Juventus, Genoa e Sampdoria – ha dichiarato Spinelli -. La situazione è molto fluida ma, per privarcene, dovremmo avere la garanzia di ottenere contropartite tecniche all’altezza. Zapater? Non è un nostro obiettivo, preferiremmo Esposito. Se dovesse trovarsi un accordo con la Sampdoria, invece, potremmo chiedere Tissone. Non è ancora stato individuato, invece, il giocatore che dovrebbe riconoscerci l’Udinese per dare il via libera sulla partenza del ragazzo già nella sessione di gennaio”.