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  • Champions League: successi pesanti per Inter e Napoli

    Champions League: successi pesanti per Inter e Napoli

    Una serata di Champions decisamente positiva per il calcio italiano. Inter e Napoli avevano la necessità di ottenere un bel successo in gare tutt’altro che facili, e le due vittorie sono arrivate.

    I nerazzurri hanno battuto a San Siro il Borussia Dortmund, rilanciandosi nel proprio girone, i partenopei hanno espugnato la Red Bull Arena di Salisburgo mantenendo il primo posto del proprio gruppo.

    Nella gara di San Siro Lautaro Martinez ha proseguito il proprio momento positivo andando a sbloccare la gara nel primo tempo. Nella ripresa però il Toro ha fallito il rigore del possibile 2-0, niente di male, a firmare il raddoppio ci ha pensato Candreva in contropiede al 89°.

    Il Dortmund privo di due attaccanti fondamentali, nonostante un gran possesso palla, non è praticamente mai riuscito ad impensierire Handanovic, il portiere sloveno ha dovuto effettuare solo un grande intervento.

    Fuochi d’artificio invece a Salisburgo con il Napoli che è passato due volte in vantaggio, sempre con Mertens (superato Maradona nel numero di gol segnati in maglia Napoli), ma si è fatto sempre recuperare dal giovane fenomeno Håland. Il secondo pareggio è durato pochissimo, ci ha pensato Insigne a trovare il gol del 3-2 dopo meno di un minuto.

    Un gol di quel giocatore che era stato escluso nella gara di Genk, tribuna in Belgio, e che anche questa sera a Salisburgo è stato escluso dall’undici iniziale.

    Veniamo al racconto delle gare.

    Partiamo con la sfida di San Siro tra Inter e Borussia Dortmund.

    I primi minuti scorrono con ritmi bassi con il Borussia in possesso e l’Inter in attesa. I minuti scorrono ma le occasioni da gol latitano. Al 22° lancio di de Vrij per Lautaro Martinez che controlla e batte Burki. L’argentino pare partire sul limite del fuorigioco ed il VAR conferma, Inter in vantaggio. I tedeschi tengono palla ma non avendo un vero e proprio terminale offensivo non riescono ad impegnare la difesa nerazzurra. Sul finire del primo tempo grosso brivido per l’Inter con Handanovic bravo a deviare l’insidioso diagonale di Sancho. Si va al riposo con la squadra di Conte avanti per 1-0.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. L’Inter si fa subito pericolosa con un’azione corale non sfruttata al meglio da Candreva. Il Borussia prova ad alzare il ritmo ma l’Inter è brava a rallentare il gioco. Al 64° gran riflesso di Handanovic che riesce a respingere un bel tiro di Brandt. Sancho prova ad accendersi ma il suo tiro non impensierisce la difesa. Al 82° calcio di rigore per l’Inter per fallo di Hummels, dal dischetto va Lautaro ma Burki respinge. Il Dortmund spinge e per l’Inter si spalancano spazi, al 89° Brozovic lancia Candreva che davanti a Burki non può sbagliare. Finisce così, l’Inter conquista una vittoria pesante che la rilancia nella corsa agli ottavi di Champions.

     

    INTER – BORUSSIA DORTMUND 2-0 (22° Lautaro Martinez, 89° Candreva)

    Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Gagliardini, Asamoah (80° Biraghi); Lautaro Martinez (91° Borja Valero), Lukaku (62° Esposito).

    Allenatore: Conte.

    Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki; Hakimi, Akanji (74° Bruun Larsen), Hummels, Schulz; Delaney (65° Dahoud), Witsel; Sancho, Hazard (84° Guerreiro), Weigl; Brandt.

    Allenatore: Favre.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Brozovic (I), Barella (I), Godin (I), Weigl (B), Hummels (B), Candreva (I).

     

     

    Veniamo ora alla trasferta Champions del Napoli a Salisburgo.

    Parte subito forte il Napoli con la conclusione di Mertens deviata in corner da Stankovic. Alla prima occasione Håland colpisce ma il norvegese pare in fuorigioco, l’arbitro consulta il VAR ed annulla. Al 17° Ramalho si dimentica Mertens ed il belga con una forte conclusione batte Stankovic. La reazione degli austriaci ha sempre la firma di Håland ma Meret per due volte dice no. Al 32° il Salisburgo è costretto a sostituire il portiere Stankovic, infortunio muscolare per lui. Al 36° ancora strepitoso Meret sul gran tiro di Daka. Al 39° Malcuit stende Hwang, è rigore, dal dischetto va Håland che spiazza Meret. I padroni di casa si caricano e spingono ma non riescono a trovare il vantaggio, il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per i secondi 45 minuti. I primi a rendersi insidiosi sono gli austriaci con un bel colpo di testa di Daka. La squadra di Ancelotti sembra non riuscire a creare problemi al Salisburgo anche se pian piano gli azzurri crescono ed al 64° Mertens gira in porta il cross di Malcuit per il nuovo vantaggio. I partenopei sembrano poter gestire la gara perché il Salisburgo pare stanco ma su azione da corner, Koulibaly non ci arriva e Håland di testa pareggia. Neanche il tempo di esultare che gli austriaci tornano nuovamente sotto con Insigne che sfrutta l’ennesima disattenzione di Ramalho e riporta avanti il Napoli. Insigne avrebbe due contropiede per chiudere la gara ma in entrambi i casi non riesce a concretizzare. Il Salisburgo spinge, ci prova ma il muro azzurro tiene e così al fischio finale è gioia Napoli, i partenopei mantengono il primo posto nel proprio girone di Champions.

     

     

    RED BULL SALZBURG – NAPOLI 2-3 (17°, 64° Mertens (N), 39° rig., 72° Håland (R), 73° Insigne (N))

    Red Bull Salzburg (4-4-2): Stankovic (32° Coronel); Kristensen, André Ramalho, Wober, Ulmer; Daka (68° Ashimeru), Mwepu (89° Koita), Junuzovic, Minamino; Hwang Hee-Chan, Håland.

    Allenatore: Marsch.

    Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Koulibaly, Luperto, Di Lorenzo; Callejon (80° Elmas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano (65° Insigne), Mertens (76° Llorente).

    Allenatore: Ancelotti.

    Arbitro: Turpin.

    Ammoniti: Lozano (N), Malcuit (N), Håland (R), Llorente (N).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata vittorie di misura per Lipsia, 2-1 sullo Zenit, Chelsea, 1-0 in casa dell’Ajax e per il Benfica 2-1 sul Lione. Finisce in parità tra Lille e Valencia. Nel girone dell’Inter successo sofferto per il Barcellona a Praga. Nel girone del Napoli tutto facile per il Liverpool a Genk.

  • Consigli Fantacalcio 18° Giornata Serie A 2016/17

    Consigli Fantacalcio 18° Giornata Serie A 2016/17

    Neanche il tempo di esultare per una vittoria o disperarsi per una sconfitta, magari gustandosi una fetta di panettone o pandoro, che la Serie A propone subito un altro turno. Con il ritorno in campo del massimo campionato di calcio italiano, torna anche la nostra rubrica sui Consigli Fantacalcio.

    Il diciottesimo turno di Serie A 2016/17, un infrasettimanale prenatalizio, si svolgerà su ben tre giorni, con solo 8 gare a causa dei rinvii di Crotone-Juventus e Bologna-Milan per la finale di Supercoppa a Doha Milan-Juventus. Ci saranno in programma un anticipo al martedì, uno il mercoledì ed il resto delle sfide giovedì sera. Si partirà questa sera alle 20.45 con la sfida tra l’Atalanta, senza vittorie da 3 turni, e l’Empoli rinfrancato dall’ultimo successo. Mercoledì sera Pioli sfida il suo passato nella gara a San Siro tra Inter e Lazio. Il giovedì sera alle 20.45 si giocheranno le ultime sei gare del 2016: Cagliari-Sassuolo con due squadre in cerca di rilancio, Fiorentina-Napoli con i viola che proveranno a fermare la corsa lanciatissima del team di Sarri, la delicatissima sfida salvezza Palermo-Pescara, Roma-Chievo con i giallorossi pronti a cancellare il Ko dello Stadium, Sampdoria-Udinese con i blucerchiati alla ricerca della riscossa e Torino-Genoa sfida tra due team delusi dall’ultimo turno.

    CONSIGLI FANTACALCIO 18° GIORNATA SERIE A 2016/17

    ATALANTA – EMPOLI martedì 20/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: KESSIE (A), MCHEDLIDZE (E)

    SCONSIGLIATI: TOLOI (A), BELLUSCI (E)

    SORPRESE: CALDARA (A), DI MARCO (E)

     

    INTER – LAZIO mercoledì 21/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: CANDREVA (I), IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: MURILLO (I), BASTOS (L)

    SORPRESE: ANSALDI (I), PAROLO (L)

     

    CAGLIARI – SASSUOLO giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: SAU (C), DEFREL (S)

    SCONSIGLIATI: PISACANE (C), MAZZITELLI (S)

    SORPRESE: JOAO PEDRO (C), RAGUSA (S)

     

    FIORENTINA – NAPOLI giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: KALINIC (F), MERTENS (N)

    SCONSIGLIATI: TELLO (F), JORGINHO (N)

    SORPRESE: ZARATE (F), GABBIADINI (N)

     

    PALERMO – PESCARA giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: NESTOROVSKI (Pa), CAPRARI (Pe)

    SCONSIGLIATI: CIONEK (Pa), GYOMBER (Pe)

    SORPRESE: TRAJKOVSKI (Pa), CAMPAGNARO (Pe)

     

    ROMA – CHIEVO giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: PEROTTI (R), MEGGIORINI (C)

    SCONSIGLIATI: GERSON (R), FREY (C)

    SORPRESE: PAREDES (R), IZCO (C)

     

    SAMPDORIA – UDINESE giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: MURIEL (S), THEREAU (U)

    SCONSIGLIATI: PALOMBO (S), HALFREDSSON (U)

    SORPRESE: PRAET (S), DE PAUL (U)

     

    TORINO – GENOA giovedì 22/12 h.20.45

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T), SIMEONE (G)

    SCONSIGLIATI: CASTAN (T), NTCHAM (G)

    SORPRESE: BENASSI (T), NINKOVIC (G)

  • L’Italia pareggia in Croazia e in campo compare una svastica

    L’Italia pareggia in Croazia e in campo compare una svastica

    Buona prova della Nazionale di Conte che nella temuta trasferta di Spalato porta a casa un buon pareggio che tiene l’Italia ancora a due punti di distanza dalla vetta del girone, occupata proprio dalla Croazia, ma mantiene il +2 sulla Norvegia terza in classifica fermata sullo 0-0 in casa dall’Azerbaijan.

    Un pareggio importante perchè ha visto gli azzurri riuscire ad andare oltre agli episodi negativi e a recuperare l’iniziale svantaggio siglato da Mandzukic dopo soli 11 minuti.

    Positiva la prova dell’eterno Pirlo e di un ottimo ed ispirato Candreva, preoccupazione invece per De Silvestri che ha dovuto lasciare il campo in barella.

    Da segnalare un fatto sgradevole: sul campo, sulla trequarti nei pressi della linea laterale, si è notata una svastica disegnata con il taglio dell’erba, con un tentativo di cancellarla da parte degli addetti nell’intervallo. Un episodio che capita in una gara che già si giocava a porte chiuse per i lanci di oggetti e fumogeni da parte dei tifosi croati nella gara d’andata a San Siro.

    La svastica apparsa sul campo di Spalato | Foto Twitter
    La svastica apparsa sul campo di Spalato | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Kovac schiera la sua Croazia con il 4-2-3-1 che vede Perisic e Brozovic a centrocampo, un trio di trequartisti formato da Olic-Rakitic-Kovacic e Mandzukic di punta.

    Conte rinuncia al suo 4-3-3 andando a schierare Astori al fianco di Bonucci in difesa, De Silvestri e Darmian sulle fasce, Parolo con Marchisio e Pirlo a centrocampo ed un tridente composto da Candreva, Pelle ed El Shaarawy.

    Si parte ed in un clima davvero irreale, vista l’assenza del pubblico, la Croazia ha subito l’occasione di passare in vantaggio con Astori che commette fallo da rigore su Srna. Dal dischetto va Mandzukic ma Buffon respinge. Al 11° l’Italia trova il vantaggio con El Shaarawy, gli azzurri festeggiano ma si alza la bandierina. I croati non stanno ad aspettare e ripartono immediatamente andando a trovare il gol con Mandzukic, dalla gioia, di un gol buono non convalidato, alla beffa della rete subita. L’Italia per alcuni minuti rischia di incassare il colpo,intanto De Silvestri s’infortuna per salvare una conclusione da dentro l’area. Al 36° arriva il pareggio, Mandzukic è ingenuo a toccare di mano una punizione calciata da Pirlo, dal dischetto va Candreva che con il cucchiaio supera Subasic. Si va al riposo sul 1-1

    Il "Cucchiaio" di Candreva | Foto Twitter
    Il “Cucchiaio” di Candreva | Foto Twitter

    Nel secondo tempo entra Sirigu per l’infortunato Buffon con una gara che si giostra su ritmi bassi. Gli azzurri avrebbero occasione di trovare il vantaggio con Parolo. Anche Rakitic potrebbe portare avanti i suoi ma i gol non arrivano. Nel finale c’è tempo per l’espulsione di Srna, che prende il secondo giallo al 90°. Atkinson fischia la fine, l’Italia di Conte pareggia e mantiene il secondo posto nel girone.

     

    CROAZIA – ITALIA 1-1 (11° Mandzukic (C), 36° rig. Candreva (I))

    Croazia (4-2-3-1): Subašić; Srna, Schildenfeld, Vida, Pranjić (73° Vrsaljko); Perišić, Brozović; Olić (46° Rebić), Rakitić, Kovačić; Mandžukić.

    Allenatore: Kovac.

    Italia (4-3-3): Buffon (46° Sirigu); De Silvestri (27° De Sciglio), Astori, Bonucci, Darmian; Parolo, Pirlo, Marchisio; Candreva, Pellè, El Shaarawy (80° Ranocchia).

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Atkinson.

    Ammoniti: Buffon (I), Mandžukić (C), Olić (C), Parolo (I), Marchisio (I), Rebić (C).

    Espulso: Srna (C).

  • Uragano Lazio, poker alla Fiorentina

    Uragano Lazio, poker alla Fiorentina

    Una Lazio praticamente perfetta, a tratti incontenibile ha mandato al tappeto una Fiorentina insicura, con poche idee e che ha limitato il passivo solo grazie ad uno straordinario Neto.

    Gli uomini di Pioli hanno approcciato la gara nel modo giusto, hanno avuto solo il difetto di essere poco concreti nel primo tempo per poi però dilagare nel secondo tempo.

    La Fiorentina invece non ha praticamente creato mai niente, non ha saputo reagire alle sberle prese ed ha mostrato una stanchezza, magari più psicologica che fisica, per le gare intense disputate nell’ultimo periodo.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pioli recupera Marchetti e Mauri e schiera i suoi con il 4-2-3-1, con appunto Mauri, Candreva e Felipe Anderson alle spalle di Klose.

    Montella risponde con il 4-3-1-2 con Ilicic e Salah di punta, supportati da Diamanti dietro di loro.

    Partenza sprint della Lazio che al 5° trova già il vantaggio con una gran conclusione di Biglia che colpisce al volo dal limite, dopo una respinta della difesa viola, e batte Neto. nei minuti successivi i biancocelesti costruiscono altre tre ghiottissime palle gol che non vengono però sfruttate da Klose, Felipe Anderson e Mauri. La Fiorentina dopo lo shock iniziale prova a crescere cercando di spingersi con le accelerazioni di Salah. Al 25° viola vicino al pari con la punizione di Mati Fernandez che esce di poco. Alla mezz’ora si ripete la sfida Felipe Anderson-Neto e la vince ancora il portiere viola. Passano 3 minuti e Biglia cerca il replay del gol ma Neto sfodera una prodezza e devia il pallone sul palo. La Fiorentina non riesce a costruire ma anzi continua a soffrire le verticalizzazioni dei padroni di casa. Il primo tempo si chiude sul 1-0, risultato che va ampiamente stretto alla Lazio.

    Miroslav Klose | Foto Twitter
    Miroslav Klose | Foto Twitter

    Si riparte con Montella che effettua un cambio, dentro Pizarro e fuori Diamanti. In campo si rivede un altra viola, più convinta, più aggressiva ma nonostante questo Marchetti rimane inoperoso, l’unico tiro insidioso arriva al 56° con Badelj che però non trova la porta. Neto torna protagonista al minuto 61° quando blocca una conclusione piuttosto forte ed insidiosa di Novaretti su azione da corner. Al 64° la Lazio raddoppia con Candreva che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Tomovic su Felipe Anderson. La Fiorentina prova a premere ma la Lazio prima sfiora il gol con Klose, anticipato da Neto in uscita, e poi trova la rete al 75° con lo stesso tedesco che in tuffo spinge in gol un pallone respinto da Neto dopo un tiro di Candreva. Al 84° i biancocelesti calano il Poker, rapido contropiede di Keita che davanti a Neto calcia, il brasiliano salva, arriva Klose, altro salvataggio del portiere, la palla però torna al tedesco che da due passi sigla la doppietta. La gara finisce qua, la Lazio aggancia il Napoli al 3° posto mentre per i viola arriva uno stop dopo una serie positiva che durava dal 6 gennaio.

     

    LAZIO – FIORENTINA 4-0 (5° Biglia, 64° rig. Candreva, 75°, 84° Klose)

    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio (48° Novaretti), De Vrij, Radu; Biglia, Cataldi; Candreva (76° Keita), Mauri (80° Onazi), Felipe Anderson; Klose.

    Allenatore: Pioli.

    Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Savic, Basanta, Tomovic, Pasqual; Kurtic, Mati Fernandez, Badelj (76° Joaquin); Diamanti (46° Pizarro); Ilicic (55°Gilardino), Salah.

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Basanta (F), Mauricio (L), Tomovic (F), Candreva (L)

  • Consigli Fantacalcio per la 13° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 13° Giornata di Serie A 2014/15

    Conclusasi con risultati piuttosto positivi la 3 giorni europea, si riparte per la Serie A con la 13° Giornata e con il ritorno in campo del campionato ritorna anche il Fantacalcio. Per venire incontro ai fantallenatori e dare loro le migliori dritte su chi schierare e chi no, torna come sempre la nostra rubrica Consigli Fantacalcio. 

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 13° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – VERONA sabato 29/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES: con Zaza squalificato potrebbe toccare a lui che viene dal gol con il Torino.

    NICO LOPEZ: pare in un momento di forma incredibile.

    SCONSIGLIATI

    TERRANOVA: non ha la certezza di titolarità,

    MORAS: viene da un momento negativo, meglio evitare.

    SORPRESE

    TAIDER: ha tante possibilità di regalare Bonus.

    IONITA: potrebbe tornare ad essere quello visto ad inizio stagione.

     

    Antonio Candreva
    Antonio Candreva

    CHIEVO – LAZIO sabato 29/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: l’attaccante gialloblù potrebbe sfruttare l’occasione per tornare al gol.

    CANDREVA: certo della titolarità, ha possibilità di regalare molti bonus.

    SCONSIGLIATI

    GAMBERINI: contrastare gli attaccanti della Lazio non sarà semplice.

    ONAZI: potrebbe giocare ma la sua grinta spesso lo porta al rischio cartellino.

    SORPRESE

    BIRSA: lo sloveno ha i colpi per portare Bonus inaspettati.

    FELIPE ANDERSON: potrebbe rivelarsi la mossa a sorpresa.

     

    CAGLIARI – FIORENTINA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    FARIAS: è in condizioni incredibili, 3 gol in due partite, non si può non schierare.

    GOMEZ: il tedesco, a riposo in Europa, può dire la sua in questo match.

    SCONSIGLIATI

    DESSENA: rischia il posto con Crisetig, comunque non convince.

    ILICIC: non convince molto e spesso ottiene pessimi voti.

    SORPRESE

    AVELAR: non è al top ma potrebbe tornare titolare e regalare Bonus.

    MARIN: si è sbloccato, potrebbe ripetersi in campionato.

     

    CESENA – GENOA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: può mettere in difficoltà il buon reparto difensivo rossoblù.

    BERTOLACCI: è in ottime condizioni e contro un avversario chiuso può usare il suo tiro da fuori.

    SCONSIGLIATI

    MAZZOTTA: può subire gli esterni del Genoa.

    BURDISSO: può soffrire la rapidità di Defrel o la fisicità di Almeida.

    SORPRESE

    CASCIONE: con inserimenti e tiro può portare Bonus a sorpresa.

    PINILLA: eterno ballottaggio con Matri, può però far bene e tornare al gol.

     

    EMPOLI – ATALANTA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TAVANO: tornato al gol pronto a ripetersi

    MORALEZ: dopo il gol contro la Roma, cercherà di replicare ad Empoli.

    SCONSIGLIATI

    MARIO RUI: la sua presenza è a rischio, meglio non rischiarlo.

    CHERUBIN: non sarà facile contenere gli schemi e gli inserimenti degli uomini di Sarri.

    SORPRESE

    VALDIFIORI: tanti assist dal suo piede, possibile sorpresa di giornata.

    GOMEZ: ha messo minuti nelle gambe, può anche iniziare a regalare Bonus.

     

    MILAN – UDINESE domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MENEZ: talvolta geniale ha sempre tante chance di Bonus.

    DI NATALE: arrivato a quota 200 gol, non vorrà certo fermarsi.

    SCONSIGLIATI

    BONERA: rientra dalla squalifica ma non convince, meglio evitare.

    DOMIZZI: nella sua zona potrebbero agire Menez o Honda, meglio evitare.

    SORPRESE

    BONAVENTURA: anche se non sarà titolare potrebbe far bene a gara in corso.

    KONE: il greco potrebbe tornare a regalare Bonus nel pomeriggio di San Siro.

     

    PALERMO – PARMA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: non si può non consigliare, è in un momento d’oro.

    CASSANO: solo lui può accendere questo Parma.

    SCONSIGLIATI

    MORGANELLA: può soffrire la corsa di De Ceglie.

    COSTA: può andare in difficoltà contro l’attacco rosanero.

    SORPRESE

    QUAISON: contro il Genoa ha sfiorato il gol, ora potrebbe trovarlo.

    GALLOPPA: ha la possibilità di far bene e regalare Bonus.

     

    JUVENTUS – TORINO domenica 30/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: l’Apache vorrà esaltarsi nel derby.

    QUAGLIARELLA: attenzione alla voglia dell’ex bianconero.

    SCONSIGLIATI

    EVRA: torna a disposizione ma è assente da tempo, non sarà al top.

    GAZZI: potrebbe soffrire il centrocampo bianconero e rischiare il brutto voto.

    SORPRESE

    MARCHISIO: ottimo contro Lazio e Malmoe, pronto a far bene nel derby.

    AMAURI: ex dal dente avvelenato, pronto a far gol alla sua ex squadra.

     

    ROMA – INTER domenica 30/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    TOTTI: nelle grandi partite servono i grandi calciatori e lui è un grande campione.

    ICARDI: il bomber nerazzurro a secco nel derby e in coppa vorrà tornare al gol all’Olimpico.

    SCONSIGLIATI

    MAICON: dovrà stringere i denti ma non è assolutamente in forma.

    MEDEL: rischio cartellino altissimo contro il centrocampo giallorosso.

    SORPRESE

    FLORENZI: ottimo a Mosca, pronto a tornare al ruolo di protagonista nel tridente.

    OSVALDO: ha già segnato da ex, vorrà ripetersi.

     

    SAMPDORIA – NAPOLI lunedì 1/12 21.00

    CONSIGLIATI

    EDER: tanto impegno a Cesena, la sua rapidità può far male ai partenopei.

    CALLEJON: non segna da qualche partita, potrebbe sbloccarsi con la Sampdoria.

    SCONSIGLIATI

    SILVESTRE: non sarà facile contenere gli attaccanti del Napoli.

    ALBIOL: la difesa del Napoli non convince e può soffrire i blucerchiati.

    SORPRESE

    GABBIADINI: deve assolutamente sfruttare l’occasione per tornare ai suoi livelli.

    DE GUZMAN: a Genova ha già trovato un gol decisivo contro il Genoa, pronto a ripetersi.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Italia-Croazia finisce in parità, a San Siro è 1-1

    Italia-Croazia finisce in parità, a San Siro è 1-1

    Alla fine le squadre si spartiscono il bottino, un pareggio che sostanzialmente accontenta entrambe in un match non certamente spettacolare ed interrotto nel secondo tempo per un continuo lancio di fumogeni dei tifosi ospiti. I croati hanno sostanzialmente fatto la gara, gli uomini di Conte hanno avuto la bravura di saper concretizzare la prima occasione avuta nel primo tempo ma il difetto di regalare subito il pareggio per un errore di Buffon. Nota positiva El Shaarawy che dal suo ingresso in campo ad inizio secondo tempo ha dato vivacità alla squadra. C’è da lavorare perchè a tratti la Croazia ha costretto l’Italia a schiacciarsi sulla difensiva, al primo vero impegno l’Italia di Conte non si può definire promossa ma nemmeno bocciata, si può e si deve migliorare se si vuole provare a costruire un gruppo vincente che riesca attraverso il gioco ad imporsi su qualsiasi avversario.

    Veniamo al racconto del match.

    Conte schiera la formazione sostanzialmente annunciata, un 3-5-2 con Darmian nel trio di difesa e De Sciglio-Pasqual sugli esterni. Coppia d’attacco Zaza-Immobile. 

    Kovac risponde con il 4-2-3-1 che vede inizialmente Kovacic in panchina con Modric-Brozovic in mediana, Perisic-Rakitic-Olic sulla trequarti alle spalle di Mandzukic.

     

    I primi 10 minuti sono un totale monologo croato con la squadra di Kovac che controlla la partita e si rende molto insidiosa su azione da corner. Poi, sostanzialmente dal nulla, arriva il vantaggio azzurro con Candreva che riceve il tocco di Zaza e da poco fuori area piazza la conclusione precisissima nell’angolo basso. Il gol sembra stordire le Croazia che non riesce a girar palla come ad inizio gara. Al 15° però è un errore di Buffon a rimettere in corsa gli ospiti, il tiro di Perisic non sembra insidioso ma il portiere azzurro si fa sorprendere e la palla finisce in rete per il pareggio. Il gol ribalta la situazione psicologica e la Croazia torna a comandare gioco. Al 27° i tecnici sono costretti ad un cambio per due distinti infortuni, nell’Italia Pasqual deve lasciare il posto a Soriano, nella Croazia entra l’interista Kovacic per Modric. I cambi sembrano pesare più per la Croazia che vede la manovra inceppata, l’Italia dopo la mezz’ora cresce e con un paio di cross ben piazzati spaventa la retroguardia biancorossa. Brivido per gli uomini di Conte nel primo dei quattro minuti di recupero, Mandzukic anticipa Buffon, che chiede il fallo, la palla finisce ad Olic che colpisce a botta sicura ma Ranocchia quasi sulla linea salva in corner. Si va al riposo sul 1-1.

    Il fumo generato dai fumogeni lanciati dai tifosi croati
    Il fumo generato dai fumogeni lanciati dai tifosi croati

    Si riparte senza cambi e con il copione che non cambia, sono sempre i croati a far la gara con l’Italia che si fa vedere solo con una conclusione di Zaza bloccata dal portiere. L’Italia è in difficoltà, la Croazia tiene palla con un continuo palleggio che non lascia respiro agli azzurri che non riescono mai a ripartire. Come nel primo tempo, dal nulla arriva una bella giocata azzurra ma la conclusione di El Shaarawy al 67° esce di poco sopra la traversa. Al 75° per il continuo lancio di fumogeni da parte dei tifosi croati l’arbitro Kuipers è costretto a sospendere momentaneamente la gara. Dopo circa 10 minuti di stop si riparte ed è l’Italia ad avere una migliore ripartenza con El Shaarawy che prova a trascinare i suoi compagni con una serie di conclusioni. Al 88° brividi per gli azzurri, Perisic s’invola verso l’area, lascia partire il diagonale che esce di un soffio. Le due squadre paiono accontentarsi del pareggio e nei minuti di recupero non si assiste ad emozioni, a San Siro Italia-Croazia finisce 1-1.

     

    ITALIA – CROAZIA 1-1 (1-1) (11° Candreva (I), 15° Perisic (C))

    ITALIA (3-5-2): Buffon; Darmian, Ranocchia, Chiellini; De Sciglio, Candreva, De Rossi, Marchisio, Pasqual (27° Soriano); Zaza (63° Pellè), Immobile (52° El Shaarawy).

    Allenatore: Conte.

    CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Pranjic; Brozovic, Modric (27° Kovacic); Perisic, Rakitic, Olic (68° Kramaric); Mandzukic.

    Allenatore: Kovac.

    Arbitro: Kuipers.

    Ammoniti: Kovacic (C), Immobile (I), Perisic (C)

  • Calciomercato Juventus, non solo Morata, gli altri movimenti dei bianconeri

    Calciomercato Juventus, non solo Morata, gli altri movimenti dei bianconeri

    Passato il momento dello shock post dimissioni di Antonio Conte e con l’arrivo il giorno dopo di Massimiliano Allegri, e dalla perdita di Iturbe, che ha preferito vestire il giallorosso della Roma, la Juventus sembra pronta a rilanciarsi sul mercato, con un’ufficialità che pare essere ormai prossima all’annuncio, ovvero Alvaro Morata in bianconero.

    Alvaro Morata
    Alvaro Morata

    La trattativa tra Juventus e Real Madrid pare aver subito l’accelerata ed essersi indirizzata sui binari giusti.

    A sbloccare e togliere le ultime indecisioni a Morata sarebbe stata, come riportato dall’esperto di calciomercato di Sky Gianluca Di Marzio, una telefonata del neotecnico della Juventus Massimiliano Allegri che avrebbe convinto l’attaccante spagnolo.

    Per quanto riguarda le cifre si parla di una spesa per la Juventus di 18 milioni e di una clausola di controriscatto che prevede l’esborso per il Real Madrid di 30 milioni il primo anno, 35 milioni il secondo anno. Morata dovrebbe giungere questa sera o domani nel capoluogo piemontese per effettuare le visite mediche.

    La Juventus però non si limita ad aggiungere Morata nella propria rosa, Massimiliano Allegri avrebbe richiesto altri nomi da cercare di acquistare in questa sessione di calciomercato.

    Se l’arrivo di Morata dovrebbe, ma diciamo dovrebbe perchè mai dire mai, chiudere le porte all’attaccante belga Lukaku, considerato l’eventuale piano B in caso di rifiuto dello spagnolo, sembra quasi fatto anche l’acquisto del Jolly dell’Udinese Roberto Pereyra. Il 23enne argentino accostato prima alla Juve, poi all’Inter adesso sembra definitivamente nelle mani della squadra torinese con la modalità del prestito con diritto di riscatto di circa 10 milioni.

    Con Evra pronto finalmente a raggiungere la Juventus, non è stato convocato da Van Gaal nel ritiro del Manchester United, Allegri vorrebbe inserire nella rosa per la stagione prossima ad iniziare: Nastasic, Pastore e Candreva.

    La problematica che si pone è semplicemente economica, per arrivare al difensore serbo del Manchester City, al fantasista argentino del Psg o all’esterno offensivo della Lazio, serve una cessione eccellente e nonostante Marotta abbia definito Vidal incedibile, le parole del cileno “Non posso dire se il mio ciclo alla Juve è finito: se resterò continuerò a lavorare bene” non danno grande sicurezza e da questa cessione potrebbe arrivare il denaro da investire sui nomi prima citati.

  • Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Cominciano a scaldarsi i motori del Calciomercato, dopo il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile che ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Bundesliga al Borussia Dormtund, un altro azzurro è entrato nel mirino di un grande club europeo, secondo la stampa inglese infatti l’Arsenal avrebbe messo gli occhi sull’attaccante napoletano Lorenzo Insigne.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne

    L’allenatore dei Gunners Arsene Wenger avrebbe messo nel taccuino degli acquisti lo scugnizzo del Napoli durante la doppia sfida di Champions League tra l’Arsenal ed i partenopei. Per esser certo però dell’acquisto ed aver maggiori informazioni, il tecnico francese avrebbe mandato in Brasile alcuni suoi osservatori per tenere d’occhio Insigne durante i mondiali. Se tutto andrà bene si potrà procedere con un’offerta che secondo i media d’oltremanica si aggirerebbe sui 20 milioni di euro.

    A questo punto prenderebbero anche quota i rumors che vorrebbero l’interesse del presidente De Laurentiis per l’ex giallorosso Erik Lamela adesso al Tottenham.

    In entrata comunque per il Napoli pare vicino l’arrivo del terzino olandese Daryl Janmaat, la società partenopea avrebbe offerto una cifra sui 6 milioni di euro ed è in attesa di una risposta da parte del Feyenoord.

    Scatenata sul mercato anche la Lazio che è pronta a rinforzare la rosa per cercare una stagione di rilancio dopo quella non positiva appena conclusa.

    Il primo nodo da sciogliere sarebbe quello dell’allenatore, il futuro dell’attuale tecnico Edy Reja è ancora in bilico, non è certo se rimarrà o se lascerà la società biancoceleste. Per la sua eventuale sostituzione sembrava in pole position il tecnico della primavera Simone Inzaghi,  negli ultimi giorni però sono spuntati i nomi di Massimiliano Allegri e Roberto Donadoni che paiono destinati a fare corsa a due per la guida tecnica.

    Tornando al mercat0 la prima questione è quella di riscattare Antonio Candreva  dall’Udinese, Lotito non vuole perdere il pezzo pregiato dell’attuale rosa e sarebbe disposto a versare 10 milioni nelle casse della società friulana per portarsi a casa anche l’altra meta del cartellino del nazionale italiano.

    Tra Udinese e Lazio però non si parla solo di Candreva, i biancocelesti avrebbero anche chiesto Dusan Basta. I bianconeri chiedono sui 6-7 milioni, la Lazio aveva pensato all’inserimento di Cavanda come contropartita ma il difensore ha detto no e quindi per Basta, a cui secondo i rumors sarebbe stato offerto un quadriennale da circa 700mila euro, servirà solo un esborso di contante. Le società sicuramente si troveranno per venirsi incontro nei prossimi giorni.

    Le trattative della Lazio però non finiscono qua, anzi secondo alcune voci sarebbe ormai questione di poco tempo l’ingaggio del centrocampista del Parma e della nazionale, Marco Parolo, per una cifra intorno ai 5 milioni di euro più Bonus.

  • Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 34ma giornata di Serie A

    Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 34ma giornata di Serie A

    La 34ma giornata di Serie A, disputatasi completamente nel sabato prepasquale, per quanto riguarda il Fantacalcio non è stata scoppiettante e piena di Bonus  come il turno precedente, ha comunque riservato conferme e sorprese ai fantallenatori.

    In questo turno sono stati segnati 25 gol: Denis, Ibarbo, Sau, Bergessio, Leto, De Maio, Guarin, Rolando, Pogba, Candreva (2), Mauri, Balotelli, Pazzini, Taarabt, Callejon, Nainggolan, Okaka, Berardi, Immobile, Kurtic, Tachtsidis, Fernandes, Donati, Toni.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 15: Moralez, Barrientos, Peruzzi, Hernanes, Novaretti, Balotelli, Constant, Zapata, Ljajic, Floro Flores, Barreto, El Kaddouri, Meggiorini, Pinzi, Iturbe.

    Anche in questo turno c’è stato un rigore parato, il protagonista è stato lo stesso, il portiere dell’Inter Samir Handanovic che ha respinto sul palo il tiro dal dischetto calciato in Parma-Inter da Antonio Cassano.

    Antonio Candreva
    Antonio Candreva

    Il calciatore con il punteggio più alto di giornata è stato Antonio Candreva, autore dell’unica doppietta del turno, che con un calcio di rigore ed un gol all’ultimo secondo, ha permesso alla Lazio di strappare un pareggio per 3-3 con il Torino. Tra i protagonisti si segnalano il già citato Handanovic, Balotelli, gol e assist per lui, il solito Immobile ma anche il ritorno tra i top del francese Pogba decisivo in Juventus-Bologna.

    Tra i flop figurano 2 calciatori del Parma, 2 del Genoa, due della Fiorentina, Matri non riesce proprio a piazzare due prestazioni positive in serie, ed il portiere Padelli che oltre ai 3 gol subiti paga una prestazione negativa contro la Lazio.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 34° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport”):

    Handanovic 11; Rolando 10, De Maio 8, Astori 7, Cannavaro 7; Candreva 13, Pogba 10.5, Nainggolan 10 ; Balotelli 11, Immobile 10.5, Berardi 9.5.

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 34° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Padelli 2.5; Paletta 4, Cavanda 4.5, Yepes 4.5, Pasqual 4.5; Friberg 4.5 Fetfatzidis 4.5, Duncan 4.5; Cassano 2.5, Konate 4.5, Matri 4.5.

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 34° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 5.69, Handanovic (Inter) 5.59, De Sanctis (Roma) 5.57

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 6.87, Lichtsteiner (Juventus) 6.65, Rami (Milan) 6.65

    CENTROCAMPISTI: Taarabt (Milan) 7.65, Cerci (Torino) 7.55, Candreva (Lazio) 7.33

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Destro (Roma) 8.88, Tevez (Juventus) 8.68

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1 – Gervinho (Roma) 9 assist

    2 – Cerci (Torino) e Romulo (Verona) 8 assist

    4 – Alvarez (Inter), Borja Valero (Fiorentina), Cigarini (Atalanta) e El kaddouri (Torino) 6 assist

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 27 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 27esima giornata di Serie A con ovviamente tutti i riflettori puntati nel match scudetto di venerdì sera fra la capolista Juventus ed il Napoli in uno stadio San Paolo di Napoli sicuramente gremito in ogni ordine di posto e dove il calore partenopeo tenterà di mettere in difficoltà la forza dirompente della Vecchia Signora. L’altro match clou è quello in scena a San Siro dove Lazio e Milan si affronteranno per la conquista di un posto al sole nella prossima Champions League. Turno delicato per l’Inter a Catania mentre la Roma avrà in casa il Genoa e dovrà quindi assolutamente approfittare degli scontri diretti delle sue avversarie.

    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images
    Edinson Cavani ©Paolo Bruno/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 27 guida alla formazione

    Napoli-Juventus venerdì ore 20:45
    Match da dentro o fuori per i padroni di casa per la lotta allo scudetto, una sconfitta peserebbe molto sul morale dei giocatori napoletani ch vedrebbero la vecchia Signora issarsi a nove punti avanti. Spazio ai soliti Hamsik, Cavani con Maggio mentre nella Juve inseriamo Lichsteiner, Vidal, Marchisio e Matri.

    Milan-Lazio sabato ore 20:45                   
    Compagine biancocelesti all’esame verità contro un Milan con il morale a mille delle ultime settimane. Prevediamo tanti gol e quindi dentro Floccari, Hernanes, Lulic e Candreva fra i padroni di casa mentre fra i rossoneri spazio al trio della cresta oltre a Boateng.

    Torino-Palermo  domenica ore 12:30
    Ventura vuole riscattare subito la sconfitta rocambolesca di Cagliari e trova davanti a sé un Palermo al’ennesima rivoluzione targata Zamparini. Ritorna sulla panchina rosanero infatti Gasperini ma non crediamo in una vittoria ospite e quindi dentro Cerci, Bianchi, Darmian e Stevanovic. Nel Palermo spazio ai soliti Ilicic e Miccoli.

    Bologna-Cagliari domenica ore 15:00
    Partita tattica al Dall’Ara di Bologna fra due squadre in cerca di punti salvezza ma che potrebbe bastarne anche uno. Infatti non si prevedono tanti gol, diamo spazio alle difese ma comunque teniamo in pre-allarme Gilardino e Sau.

    Catania-Inter ore 15:00
    Prevediamo tanti gol al Massimino e quindi lasciamo a riposo le rispettive difese con le eccezioni rappresentate da Marchese e Alvaro Pereira. Spazio quindi ai reparti offensivi delle due compagini con Castro e Palacio su tutti.

    Fiorentina-Chievo ore 15:00
    Padroni di casa viola reduci dal ko contro il Bologna e desiderosi di ritornare alla vittoria fra le mura amiche del Franchi. Out Cuadrado, dentro Pasqual, Lajijc e Jovetic mentre nel Chievo spazio ai soliti Paloschi e Thereau.

    Pescara-Udinese  ore 15:00
    abruzzesi sempre più giù in classifica ma che almeno recuperano per la sfida di domenica lo slovacco Weiss e Zanon ma che devono fare a meno ancora di Quintero e D’Agostino. Potrebbe essere la volta buona per Abbruscato mentre nell’Udinese inseriamo Basta, Allan, Di Natale e Muriel.

    Sampdoria-Parma  ore 15:00
    Compagine blucerchiata in cerca della continuità che gli è sempre mancata in questo campionato ma che sembra essere stata ritrovata dall’avvento di mister Delio Rossi. Mauro Icardi è out, dentro quindi Eder, De Silvestri e Obiang. Nel Parma diamo fiducia a Biabiany, Amauri, Mesbah e Marchionni.

    Siena-Atalanta ore 15:00
    Partita durissima fra due compagini in cerca della tranquillità in classifica, prevediamo il classico punticino che accontenta tutti e quindi non ci dovrebbero essere tanti gol. Dentro i rispettivi reparti difensivi con annessi portieri oltre a Rosina, Livaja e Bonaventura.

    Roma-Genoa  ore 20:45
    Importante occasione per la compagine guidata da mister Andreazzoli per risucchiare dei punti Champions alle dirette rivali ma attenzione al Genoa che all’Olimpico ha sempre reso la vita difficile alle compagini romane. Ritornano Totti e De Rossi, dentro anche Osvaldo, Torosidis e Lamela. Nel Genoa affidiamoci se proprio dobbiamo solamente a Bertolacci, Borriello e Antonelli.