Tag: antonino ragusa

  • Livorno-Reggina 0-2. Pagelle e video highlights

    Livorno-Reggina 0-2. Pagelle e video highlights

    Vuoi vedere che è l’annata giusta? La Reggina prima soffre poi esce fuori alla grande conquistando tre punti preziosi sul campo del Livorno dell’ex Novellino. Breda senza Bonazzoli e Campagnacci lancia dal primo minuto Ceravolo irrobustendo il centrocampo con l’inserimento di Barillà e il consequenziale arretramento di Missiroli. Novellino deve far a meno di bomber Dionisi e decide di affidarsi a Paulinho in attacco. L’avvio è tutto di marca locale con D’Alessandro costretto a sventare un gol sulla linea dopo appena un minuto e Marino eroe di giornata neutralizzando il rigore di Paulinho. La Reggina esce però alla distanza tagliando in due il Livorno con le ripartenze, in avvio di ripresa Missiroli lancia nello spazio Ceravolo, l’attaccante vince lo sprint e sigla il vantaggio. Barillà e Rizzato sbagliano il gol della sicurezza ma a chiudere la partita ci pensa il baby Ragusa finalizzando al meglio un altra giocata super di Missiroli.

    Missiroli e Ragusa | © Gabriele Maltinti/Getty Images
    LIVORNO-REGGINA 0-2 48? Ceravolo (R); 80? Ragusa (R) LIVORNO 4-1-4-1: Mazzoni 5,5, Perticone 5,5, Bernardini 5, Miglionico 5(76? Rampi sv), Lambrughi 6, Schiattarella (61? Barone 6), Luci 6,5, Genevier 6,5, Belingheri 6(50? Dell’Agnello 6), Piccolo 5, Paulinho 4,5. A disposizione: Bardi, Filkor, Bigazzi, Salviato. Allenatore: Novellino. REGGINA (3-4-1-2): P. Marino 7; Adejo 6, Emerson 6, A.Marino 6,5, D’Alessandro 6,5, Rizzo 6, N.Viola 7 (77? De Rose dv), Barillà 6 (84? Castiglia 6), Rizzato 6,5, Missiroli 7,5, Ceravolo 7 (67? Ragusa7). A disposizione: Kovacsik, Cosenza, Colombo, A.Viola. Allenatore: Breda. Note: 8? Marino para un rigore a Paulinho Arbitro: Giancola Ammoniti: D’Alessandro, Barillà (R); Genevier (L) [jwplayer config=”180s” mediaid=”100429″]

  • Reggina-Bari 3-1 il coraggio di Breda, l’esplosione di Ragusa

    Reggina-Bari 3-1 il coraggio di Breda, l’esplosione di Ragusa

    Il posticipo della nona giornata di serie B metteva di fronte al Granillo la Reggina di Breda e il Bari di Torrente per un interessantissimo derby del sud. Le due squadre arrivano alla partita con uomori diametralmente opposti, i pugliesi infatti viaggiano a vele spiegato con il morale alle stelle per le tre vittorie consecutive ed una difesa tra le meno battute, i calabresi senza vittoria da quattro turni, con l’allenatore in bilico e con il morale sotto i piedi per il torto subito ad Ascoli. Breda sa che rischia molto ma dimostra di aver coraggio affidandosi ancora una volta al super offensivo 3-4-2-1 spedendo nella mischia dal primo minuto il giovane Ragusa in attacco portando in panchina i blasonati Campagnacci e Ceravolo. Torrente invece ripropone Marotta in attacco con Rivas, Bogliacino e De Paula a supporto nell’ormai consueto 4-2-3-1.

    La gioia di Ragusa dopo il gol | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    L’avvio è di marca calabrese che dopo appena 5′ trova il gol del vantaggio grazie ad un beffardo tiro cross dalla distanza di Rizzato (tra i migliori in campo). Gli amaranto comandano il gioco, i giovani Viola e Rizzo danno qualità e dinamismo al centrocampo mettendo in difficoltà i più esperti Donati e Bogliacino. A sorpresa però i galletti trovano il pari con una bella rasoita di Marotta all’undicesimo. Nonostante il pari Torrente non è contento dei suoi troppo rinunciatari in avanti e sempre in ritardo sul pallone, a pagarne le conseguenze è Rivas sostituito dopo 25′ da Defenti. Il cambio sortisce l’effetto voluto dal tecnico con gli ospiti che si rendono pericolosi ancora con Marotta e De Paula. Nel migliore momento degli ospiti la Reggina però passa di nuovo in vantaggio, Rizzato, devastante sulla sinistra, approfitta di un rinvio sporco della difesa barese per scaricare in area un cross al bacio per il baby Antonino Ragusa che non sbaglia. Ad inizio ripresa Torrente butta nella mischia anche Caputo al posto di un evanescente Bogliacino ma è sempre la Reggina a far la partita sfiorando a più riprese la rete della sicurezza. Dal 60′ però la partita vive una nuova fase con gli attacchi che si sfidano colpo su colpo. Il Bari ci prova sulle palle inattive e sulle respinte di una difesa amaranto ancora non troppo registrata ma è la Reggina a chiudere questa. Slalom di Missiroli e assist per Ragusa, l’attaccante siciliano ha un controllo stupendo che mette a terra Borghese prima di superare Lamanna per la prima doppietta in serie B. Torrente insererisce anche Forestieri mentre Breda concede la standig ovation a Ragusa mandando nella mischia Campagnacci. La partita scivola via senza particolari sussulti, Breda mantiene la panchina aggancia proprio i pugliesi a quota 14.

  • Reggina avvio shock, l’Empoli risorge. Video

    Reggina avvio shock, l’Empoli risorge. Video

    Il Monday Night di serie B regala emozioni e gol a grappoli. La Reggina di Breda cercava un ulteriore conferma al Castellani di Empoli ma ha subito, almeno inizialmente, la rabbia agonistica e la determinazione dell’undici di Aglietti ritrovandosi sotto di due reti dopo appena otto minuti.

    Missiroli e Stovini © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il tecnico azzurro era ieri sera chiamato alla prova del nove per tenersi stretta la panchina e i suoi ragazzi lo hanno “salvato” con un avvio super che denota però ancora una volta la scarsa tneuta difensiva dei calabresi. Dopo appena 4′ Saponara si avventa come un falco sulla ribattuta di Kovacsik trovando il vantaggio. Appena 3 minuti più tardi è Signorelli ad inventarsi il raddoppio con tiro da oltre il 20 metri. Sotto di due reti la Reggina non sbanda e diventa pericolosa grazie alle individualità di Rizzato, Ceravolo e Missiroli. Breda inserisce anche Barilà per Rizzo garantendo maggiore spinta sugli esterni e più giocatori a sostegno della coppia d’attacco. I calabresi si scontrano però con un ottimo Pelagotti, ma anche con qualche imprecisione di troppo sotto rete. Ad inizio ripresa è il capocannoniere Tavano a trovare la rete del tris che dovrebbe chiudere i giochi, ma la Reggina non molla mai e si rifà sotto con le reti di Missiroli e Ragusa sfiorando poi il pari in diverse occasioni. L’Empoli muove la classifica ma il finale thrilling è più di un campanello d’allarme. La Reggina paga una difesa troppo disattenta e le zero reti di capitan Bonazzoli. [jwplayer config=”240s” mediaid=”97964″]