Tag: antonino ragusa

  • Siligardi fa volare il Livorno. Battuta di misura l’ostica Ternana

    Siligardi fa volare il Livorno. Battuta di misura l’ostica Ternana

    Primo per una notte. Il Livorno batte la Ternana nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie B ed aggancia, momentaneamente, la corazzata Sassuolo a quota 42. Un successo meritato ma sudato per i labronici contro l’ostica formazione di Mimmo Toscano. A decidere il match ancora una volta Siligardi, uomo simbolo dei toscani in questo girone di andata e vera arma in più di una squadra che crede fortemente nel salto diretto in Serie A.

    Non era questa la gara da vincere per gli umbri invece, ma la buona impressione destata dal punto di vista del gioco non può che dare grande fiducia ai supporters rossoverdi in vista del prosieguo di stagione. Nessuna sorpresa nei due undici iniziali con Nicola che sceglie Paulinho in attacco come partner di Siligardi mentre Dionisi finisce in panchina. Dall’altro lato Toscano, che deve fare a meno di Botta e Carcuro, si affida in attacco alla coppia Alfagene-Maniero. L’avvio di gara non è da quelli spettacolari tanto che la prima vera occasione si trasforma in gol. Alla mezz’ora infatti bello schema sugli sviluppi di un calcio d’angolo da parte della Ternana con Fazio abile a deviare in rete una conclusione di Ragusa.

    Luca Siligardi, mattatore del match © Maurizio Lagana/Getty Images
    Luca Siligardi,  mattatore del match © Maurizio Lagana/Getty Images

    Il Livorno prova a replicare subito con Belingheri e Gemiti ma il meglio arriva in chiusura di frazione quando la compagine di Nicola pareggia grazie ad un tiro di Siligardi deviato da Brosco. In pieno recupero però ci vuole un grande Fiorillo per negare a Maniero il gol del nuovo vantaggio umbro. Nella ripresa i labronici entrano in campo convinti e determinati tanto che nei primi 10’ arrivano tre occasioni, due delle quali targate Paulinho e una Gemiti, ma Brignoli è attento.

    Ma la Ternana è sorniona tanto che va vicinissima al vantaggio con un bel tiro di Ragusa, al termine di un’azione personale, che incoccia il palo. Il match sembra indirizzato verso il pari quando ad un quarto d’ora dalla fine Siligardi su punizione trova la giocata che vale i tre punti e che condanna oltremodo una Ternana generosa.

    Le immagini video di Livorno-Ternana:
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  • Pescara Reggina 0-2. Bonazzoli e Ragusa firmano il colpaccio

    Pescara Reggina 0-2. Bonazzoli e Ragusa firmano il colpaccio

    Colpaccio della Reggina che spezza la serie positiva del Pescara e coglie tre punti importantissimi per riprendere a sperare nei play off. Un vero e proprio blitz quello degli amaranto dinanzi a diecimila spettatori che minuto dopo minuto hanno visto diminuire le speranze di successo. Una battuta d’arresto inaspettata per gli abruzzesi di Zeman i quali rimangono comunque nelle zone alte della graduatoria, ma certamente questo stop, specie dal punto di vista del morale, potrebbe non essere facile da assorbire. Decisivi due uomini che sin qui hanno giocato un campionato diametralmente opposto: Bonazzoli, il quale stava viaggiando su rendimenti inferiori rispetto alla scorsa stagione e Ragusa, che si conferma un ragazzo di grande prospettiva. Ma più in generale c’è una squadra, la Reggina, che sembra essersi lasciata alle spalle tutte le polemiche delle scorse settimane. Gli spareggi promozione dunque sono ritornati prepotentemente alla portata della squadra di Gregucci.

    Esultanza Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Andiamo alla gara. Nessuna sorpresa, rispetto alla vigilia, nel Pescara. Zeman nel suo 4-3-3 davanti ad Anania schiera Zanon e Balzano esterni, Capuano e Romagnoli centrali. A centrocampo, data l’assenza di Verratti, il trio è formato da Nielsen, Togni e Cascione con Sansovini, Insigne e Immobile in attacco. Dall’altro lato Gregucci invece opta per un 3-5-2. Davanti a Zandrini linea a tre con Freddi, Emerson ed Angella. A centrocampo ecco Rizzato, N. Viola e Castiglia, preferito a Rizzo, con D’Alessandro e Barillà sulle corsie laterali. In avanti, data l’assenza di Campagnacci, c’è Ragusa accanto a Bonazzoli.

    Comincia la gara e si capisce subito che per il Pescara sarà una serata no: Nielsen, dopo aver subito un fallo, deve lasciare il campo. Dentro al suo posto Kone. La Reggina sembra molto aggressiva, un approccio che coglie impreparati gli abruzzesi i quali subiscono le conclusioni di Ragusa e Viola che però non sortiscono effetti. Pian piano il Pescara sembra rialzarsi ma al 25’ ecco che la Reggina affonda il colpo: sugli sviluppi di un corner è Freddi, di testa, a colpire la traversa, sulla palla si avventa Bonazzoli che insacca. Il Pescara non ci sta e con Immobile e Insigne prova subito a trovare il pareggio, facendosi pericoloso in due circostante. La Reggina a questo punto gioca una gara guardinga chiudendo il primo tempo avanti di un gol.

    Ad inizio ripresa la squadra di Zeman prova subito a ribaltare le sorti dell’incontro ed è Insigne a sfiorare il pari, con Emerson provvidenziale sulla linea. Poco dopo ci prova Immobile che scavalca anche Zandrini ma calcia debolmente verso la porta. Gregucci a questo punto cambia qualcosa, inserendo un giocatore più rapido come Rizzo al posto di Viola. Zeman non sta guardare e getta nella mischia il talento scuola Roma, Caprari, al posto di Sansovini. E’ la Reggina però ad avere una buona palla gol con Ragusa il quale calcia sull’esterno della rete. Imprevisto però per Gregucci che al 17’ perde Angella. Dentro Cosenza al suo posto. Ancora Ragusa intanto fallisce il 2-0 calciando a lato, ma si rifà poco dopo: su un lancio dalle retrovie la punta amaranto brucia tutti e a tu per tu con Anania non sbaglia. Zeman si gioca l’ultima carta, Soddimo, al posto di Immobile. Ma l’occasione per riaprire l’incontro capita sui piedi di Kone con Zandrini che però non si fa sorprendere. Melara rileva D’Alessandro ma sino alla fine il risultato non cambia: Pescara Reggina 0-2. Vittoria meritata quella degli amaranto che riscattano cosi il ko di Castellamare. Per il Pescara una sconfitta che deve essere assorbita in fretta.

    Video Pescara Reggina 0-2 video highlights
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  • Reggina un 2011 in chiaroscuro. Il sesto posto non soddisfa

    Reggina un 2011 in chiaroscuro. Il sesto posto non soddisfa

    Un sesto posto che non ha pienamente soddisfatto i tifosi. La Reggina che ha chiuso l’anno solare poteva dare senza dubbio qualcosina in più, ma molti punti sono andati persi in gare apparentemente alla portata. L’organico a disposizione di Breda, richiamato a distanza di un paio di anni da Foti dopo l’addio di Atzori passato alla Sampdoria, è di alto profilo, ma il distacco dalla vetta appare sin troppo ampio.

    Missiroli e la rivelazione Ragusa | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    In estate la campagna acquisti, apparentemente povera, si rivela invece molto interessante, considerando che molti giocatori al rientro dai prestiti rimangano in amaranto. E’ il caso di Missiroli e Ceravolo ad esempio, mentre ecco sbarcare in riva allo stretto i talentuosi Emerson, D’Alessandro e Ragusa. Tante le conferme rispetto alla stagione precedenti, su tutti Bonazzoli, Nicolas Viola e Rizzo, molto richiesti sul mercato. Vanno via invece Puggioni, Acerbi e Costa.

    La stagione. Comincia nel segno del Modena la stagione degli amaranto, che dopo aver battuto la Carrarese nel primo turno di Coppa incontrano i canarini la settimana successiva perdendo 2-1. Ma la sfida che più conta contro i gialloblù è quella relativa alla prima di campionato. E al “Granillo” è inizio col botto per gli amaranto che vincono 4-1. In tale circostanza si mette in evidenza Campagnacci, giocatore dalle grosse potenzialità ma che nella passata stagione ha stentato parecchio sotto porta. Dalle gare contro Padova e Grosseto si attende la continuità, ma arriva appena un punto.

    Antonino Ragusa | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Contro Gubbio e Pescara ecco arrivare due successi molto preziosi, dove oltre al solito Campagnacci si fanno notare anche Missiroli e Ceravolo. Due giocatori che sembravano destinati alla cessione ma che invece sono l’arma in più di una Reggina dove l’unico che stenta a decollare sembra essere Bonazzoli. L’altalena però continua con Empoli, Juve Stabia ed Ascoli, tre gare abbordabili dalle quali non viene fuori nemmeno una vittoria. Ma sono i quattro successi di fila di ottobre a far riprendere quota in classifica alla formazione amaranto, che di colpo sembra aver trovato quella continuità che si è rivelata per gran parte del girone di andata il tallone d’Achille. Nel frattempo esplode il talento Ragusa, mentre Rizzo conquista un posto in pianta stabile nell’Under 21. Contro il Torino sembra essere la gara della consacrazione, ma la squadra di Breda sfodera una pessima prestazione, mostrando molti limiti, spesso mascherati dai risultati, in termini di gioco, forse anche a causa di qualche scelta tattica poco felice, come l’esclusione dall’undici titolare avvenuta più volte di Nicolas Viola, l’unico che in mezzo al campo potrebbe innalzare il livello qualitativo, o quella di Adejo nel reparto arretrato. Il pari nel derby di Crotone acuisce il momento negativo dei ragazzi di Breda che in vantaggio di un gol e di un uomo si fanno riagguantare. Contro Nocerina e Albinoleffe si fanno quattro punti ma la squadra continua a non convincere sotto il profilo del gioco. Ed è questa la partita che da inizio ad un mini ciclo di crisi, visto che nelle restanti quattro gare prima della pausa gli amaranto raccolgono la miseria di due punti in casa contro la Sampdoria e il Sassuolo, perdendo a Verona e Cittadella. Breda, più volte vicino all’esonero, si salva. Ma a gennaio ci sarà la prova d’appello: il calendario arride ai calabresi infatti. E gli alibi sembrano essere finiti.

    Il mercato. Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile cessione di Emiliano Bonazzoli, che in questa stagione non ha particolarmente brillato. Ma lo stesso si è affrettato a smentire, asserendo di voler chiudere la carriera in riva allo Stretto e da capitano della Reggina. In ogni caso le partenze ci saranno, poiché la rosa è ampia e da sfoltire. I primi ad andare via potrebbero essere Burzigotti e Colombo, mentre Alessio Viola, che sin qui ha trovato poco spazio, è nel mirino di alcune società, su tutte la Juve Stabia. Su Rizzato invece c’è la Sampdoria, mentre Missiroli sarebbe nel mirino del Padova, oltre che del Chievo e dell’Udinese. Il Siena invece sarebbe sulle tracce di Barillà mentre Ceravolo è sul taccuino di diverse compagini della massima serie. Ovviamente non partiranno tutti, ma è fuor di dubbio che ci sarà una cernita. In entrata si fa il nome del senegalese della Vibonese Doukara, classe 1991, bomber tra i più prolifici in Lega Pro. Qualche movimento in entrata sicuramente ci sarà, ma come è ormai consuetudine non si tratterà di nomi di grido.

    Il 2011 di serie B
    Torino, un inizio di stagione da incorniciare
    Il Pescara delle meraviglie da Zeman ai baby Immobile e Insigne

  • Serie B: Albinoleffe Reggina ultime e probabili formazioni

    Serie B: Albinoleffe Reggina ultime e probabili formazioni

    Obiettivi diversi ma uguali motivazioni per Albinoleffe Reggina che questa sera allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” alle 20:45 scenderanno in campo per il posticipo della 16esima giornata di Serie B. Albinoleffe Reggina sarà un match che dirà quante possibilità hanno i padroni di casa di uscire dalla zona play-out mettendosi in una condizione di classifica migliore acquistando un piccolo vantaggio nel nutrito gruppetto che cercherà la salvezza al termine della stagione. I calabresi invece potranno consolidare la posizione play-off arrivando al big match sul campo dell’Hellas Verona di settimana prossima in quarta posizione e proprio davanti all’undici di Mandorlini e dell’ex reggino Halfredsson.

    ROberto Breda |©Dino Panato/Getty Images

    La vigilia di Albinoleffe Reggina
    Fortunato, tecnico dei bergamaschi, arriva all’incontro con qualche defezione di troppo ma anche con il morale alto frutto di un trend di risultati positivi. QUesta sera contro i calabresi mancheranno il portiere titolare Tomasig, i difensori Daffara e D’Aiello, capitan Previtali e l’attaccante Cissè. In porta dunque ci sarà Offredi, Luomo e Piccinni esterni di difesa, mentre l’acciaccato Malomo dovrebbe stringere i denti e formare la coppia centrale con Bergamelli. Hatemaj occuperà la solita posizione da schermo davanti alla difesa garantendo filtro e dinamicità. I quattro alle spalle di Germinale, in vantaggio su Cocco come prima punta, dovrebbero esser Pacilli, Laner, Girasole e Foglio. La Reggina dovrà fare ancora a meno di Campagnacci mentre Breda potrà contare sul rientro di Ragusa dopo il positivo esordio con la maglia azzurra dell’Under 21 di Ciro Ferrara. L’undici titolare non dovrebbe discostarsi molto da quello di sabato scorso, con Kovacsik tra i pali, Adejo Emerson e Marino a comporre la solita difesa a tre. A centrocampo l’unico ballottaggio sul partner di Nicolas Viola con Rizzo in vantaggio su De Rose, mentre confermati Colombo e Rizzato sugli esterni. Missiroli giostrerà da trequartista alle spalle del duo Ceravolo Bonazzoli.

    Probabili formazioni Albinoleffe Reggina
    ALBINOLEFFE (4-1-4-1) Offredi; Luoni, Malomo, Bergamelli, Piccinni; Hetemaj; Pacilli, Laner, Girasole, Foglio; Germinale. A disposizione: Chimini, Lebran, Regonesi, Taugourdeau, Cristiano, Cocco, Torri. All. Fortunato
    REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik; Adejo, Emerson, A. Marino; Colombo, N. Viola, Rizzo, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Ceravolo. A disposizione: P. Marino, Cosenza, De Rose, Castiglia, Barillà, Sarno, Ragusa. All. Breda

  • Italia Ungheria Under 21, torna Gabbiadini debutta Ragusa

    Italia Ungheria Under 21, torna Gabbiadini debutta Ragusa

    Dopo la bella vittoria in Turchia firmata a dalla doppietta di Mattia Destro ma anche dalle belle parate di Francesco Barda la nazionale di Ciro Ferrara sarà questo pomeriggio impegnata a Casarano nel match tra Italia Ungheria Under 21. In caso di vittoria gli azzurrini metterebbero una serie ipoteca sulla qualificazione al prossimo Europeo di categoria inanellando la quinta vittoria consecutiva.

    L’Ungheria, battuta all’andata sul proprio campo per tre a zero grazie alle doppietta di Gabbiadini e alla rete di Borini, è un avversario temibile e proprio a tal proposito Ciro Ferrara cerca di placare l’entusiasmo dei suoi cercando di migliorare la fase d’approccio alla partita che nelle precedenti partite ha visto gli azzurri sempre in affanno. Allo stadio Capozza questo pomeriggio ci sarà il tutto esaurito per gli azzurrini che da par loro vorranno ringraziare con una buona prestazione il calore che la Puglia gli ha riservato in questi giorni.

    Gabbiadini Destro Under 21 | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Senza Borini, Insigne e Saponara Ciro Ferrara ritrova quest’oggi Manolo Gabbiadini che andrà a far coppia in attacco con Mattia Destro formando una coppia ben assortita ma sopratutto devastante in zona gol. Per il resto la formazione dovrebbe vedere la conferma di Bardi in porta, in difesa è possibile il rientro di capitan Santon a destra mentre confermatissimo è Crescenzi sull’out sinistro. La coppia centrale sarà ancora una volta formata da Capuano e Caldirola. Il centrocampo vede la conferma di Rossi e Marrone in mediana il positivo Florenzi a sinistra mentre sulla destra potrebbe debuttare dal primo minuto Antonino Ragusa esploso durante questa stagione con la maglia della Reggina e autore di un ottimo assist per Destro in Turchia. Ancora panchina dunque per El Shaarawi e per Paloschi.

    Qualche problema di formazione anche per Antal. Il tecnico magiaro dovrà fare a meno degli infortunati Iszlai e Kovacs e dello squalificato Thalti schierando un dinamico 4-2-3-1 con Futacs punta avanzata e l’interessante Gosztonyi libero di svariare partendo dalla trequarti.

    ITALIA UNGHERIA UNDER 21: LE PROBABILI FORMAZIONI (ORE 17)
    ITALIA (4-4-2):
    Bardi; Santon, Capuano, Caldirola, Crescenzi; Ragusa, Rossi, Marrone, Florenzi; Gabbiadini, Destro. A disposizione: Pinsoglio, Donati, Bertolacci, Faraoni, Crimi, El Shaarawi, Paloschi. Allenatore: Ferrara

    UNGHERIA (4-2-3-1): Gulacsi; Szokol, Fiola, Kadar, Svab; Simon, Hidi; Bodi, Gosztonyi, Balazs; Futacs. A disposizione: Jova, Fodor, Kalnokikis, Windecker, Gyurcso, Beliczky, Balajti. Allenatore: Antal

  • Serie B, Reggina-Nocerina probabili formazioni e ultime dal Granillo

    Serie B, Reggina-Nocerina probabili formazioni e ultime dal Granillo

    Con il riposo per il massimo campionato imposto dagli impegni Nazionali è la serie cadetta ad acquistare visibilità occupando i posti lasciati vuoti nei palinsesti televisivi. Dopo il pari di ieri tra Pescara e Padova all’Adriatico la serie B continua oggi con il match al Granillo tra la Reggina di Breda e Nocerina di Auteri. A guardar la classifica il match sembra esser scontato ma sia gli amaranto che i campani hanno dimostrato di esser ancora altalenanti e capaci di dar fastidio a qualsiasi squadra. Le due squadre arrivano allo scontro diretto dopo due partite tutt’altro che esaltanti, Reggina sconfitta al Granillo dal Toro due giornate fa e un pari nel derby con il Crotone. I campani ancor peggio hanno collezionato due sconfitte e l’ultima in casa contro il Grosseto sembra aver lasciato qualche strascico sull’umore della squadra.

    Roberto Breda | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Al Granillo si affronteranno due squadre quasi speculari che fanno delle ripartenze i propri punti di forza e che spesso lasciano troppo sguarnita la fase difensiva. Nel 3-5-2 di Breda mancherà il “fenomeno” Ragusa convocato da Ciro Ferrara per gli impegni dell’Under 21, assente anche l’infortunato Campagnacci. Le formazione dovrebbe vedere Adejo, Emerson e Marino davanti a Kovacsik. Esterni con D’Alessandro o COlombo a destra e Rizzato sull’out sinistro. Nicolas Viola play di centrocampo con Rizzo a supporto e Missiroli a far da elastico, capitan Bonazzoli e Ceravolo in attacco.

    I rossoneri, nonostante Auteri abbia provato altre soluzioni in settimana, dovrebbe scender in campo con il solito 3-4-3 con Gori in porta, Pomante, De Franco e Di Maio in difesa. Bruno e De Liguori centrali di centrocampo e Scalise e Donnarumma esterni a sostituire i titolari Del Prete e Bolzan. In avanti il trio Catania, Castaldo, Farias.

    Probabili formazioni:
    REGGINA (3-5-2):
    Kovacsik; Adejo, Emerson, A.Marino; D’Alessandro, Rizzo, N.Viola, Missiroli, Rizzato; Bonazzoli,Ceravolo. All.Breda
    NOCERINA(3-4-3): Gori; Pomante, Di Maio, De Franco; Scalise, Bruno, De Liguori, Donnarumma; Catania, Castaldo, Farias. All.Auteri
    ARBITRO: Ostinelli

  • Under 21: prima per Crimi e Ragusa, torna El Shaarawi

    Under 21: prima per Crimi e Ragusa, torna El Shaarawi

    L’Under 21 di Ciro Ferrara torna a riunirsi per il doppio impegno di qaulificazione ai prossimi Europei. Gli azzurri viaggiano a punteggio pieno e fino al momento hanno dato una bella dimostrazione di forza e

    Antonino Ragusa | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    qualità. Assenti l’infortunato Borini e lo squalificato Insigne il ct per la partita contro la Truchia dovrà fare a meno anche di Manolo Gabbiadini. Due le novità assoluta tra i convocati il centrocampista classe ’90 del Grosseto Marco Crimi e il talentino scuola Genoa e adesso esploso con la maglia delle Reggina Antonino Ragusa. Entrambi siciliani sono due dei tanti giovani che stanno caratterizzando in positivo la serie cadetta. Torna a vestire la maglia azzurra anche il piccolo faraone Stephan El Shaarawi assente dallo scorso febbraio. La squadra di Ferrara si radunerà lunedì 7 a Roma, presso il Centro Sportivo “La Borghesiana” e giorno 10 affronterà la Turchia ad Istanbul mentre il 15 affronterà l’Ungheria a Casarano. Questo l’elenco dei convocati: Portieri: Bardi (Livorno), Colombi (Juve Stabia), Pinsoglio (Pescara); Difensori: Antei (Grosseto), Caldirola (Inter), Capuano (Pescara), Crescenzi (Bari), Donati (Padova), Mori (Empoli), Faraoni (Inter), Santon (Newcastle Utd); Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), Crimi (Grosseto), Florenzi (Crotone), Marrone (Juventus), Rossi (Vicenza), Saponara (Empoli); Attaccanti: Destro (Siena), El Shaarawy (Milan), Gabbiadini (Atalanta), Paloschi (Chievo), Ragusa (Reggina).

  • Reggina all’esame Toro con il ritrovato Viola e la conferma Ragusa

    Reggina all’esame Toro con il ritrovato Viola e la conferma Ragusa

    Il modello Reggina torna a far notizia. L’inversione di tendenza voluta da Lillo Foti nella scorsa stagione e mirata ad abbassare i costi facendo pieno affidamento sui giovani del vivaio sta dando i suoi frutti tanto da inserire gli amaranto dopo un filotto di ben quattro vittorie consecutive nel gruppo che mira alla promozione diretta. Insieme al Pescara di Zeman l’undici di Breda è sicuramente la squadra più spettacolare del campionato cadetto che può vantare il secondo migliore attacco, alle spalle degli abbruzzesi, ma con tanti piccoli talentini cresciuti al Sant’Agata.

    Viola riceve i complimenti di Breda | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il punto sensazionale della miracolo amaranto sta proprio infatti nella capacità di aver saputo allevare e portare alla ribalta tantissimi giovani che adesso risultano nei taccuini dei maggiori club di serie A. Molto del merito va sicuramente al tecnico Breda capace di motivare il gruppo e bravo a scegliere i suoi uomini di partita in partita non lesinando mai la ricerca del gioco. Il faro degli amaranto è sicuramente Simone Missiroli ritornato a Reggio dopo l’esperienza non del tutto fortunata al Cagliari raccogliendo forse il testimone di Ciccio Cozza per qualità e carica nella squadra. Il poker di vittorie avvenuto per di più senza il fattivo contributo della coppia d’attacco titolare porta la firma di altri due giovani di belle speranze. Il primo è Nicolas Viola miglior giovane della scorsa stagione recuperato da Breda dopo che le tante sirene di mercato lo avevano forse destabilizzato in estate. Il Pirlo di Taurianova ha garantito nuovo dinamismo e qualità alla madiana amaranto e nella partita di Brescia ha ritrovato il gol grazie ad uno dei suoi cavalli di battaglia, il tiro dalla distanza.
    Antonino Ragusa | ©Dino Panato/Getty Images
    D’altronde se “volponi” di mercato come Sabatini, Corvino e Larini si sono interessati a lui vuol dire che le qualità ci sono tutte. A spuntarla però alla fine di questa stagione potrebbe esser il Genoa, squadra che ha prestato alla serie B tanti giovani di sicuro avvenire, grazie agli ottimi rapporti tra Foti e Preziosi ma sopratutto grazie al prestito fortunato di Antonino Ragusa. Il giovane arrivato dalla Salernitana insieme a Breda non sta facendo rimpiangere capitan Bonazzoli segnando con una disarmante regolarità (6 gol in 8 partite) ma facendosi apprezzare anche per il lavoro di sacrificio nel pressing dei portatori di palla. Domani il Granillo alle 18 ospiterà la corazzata Torino di mister Ventura e per la Reggina sarà l’occasione più ghiotta per capire il suo reale valore. I gol di Viola e Ragusa a Brescia (video youtube) [jwplayer config=”180s” mediaid=”102729″]

  • Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Continua ad esser bella, avvincente e spettacolare la serie cadetta con tantissimi giovani in vetrina e protagonisti nelle proprie squadre. Il giovane Darmian regala tre punti d’oro al Torino completando la rimonta all’Olimpico di Torino iniziata da Ebagua. L’Empoli, sempre più in crisi, aveva sblccato la partita con un gran gol di Lazzari. La Reggina sbanca Brescia e conquista la quarta vittoria consecutiva protagonisti dell’incontro il solito Ragusa bravo a procurarsi il rigore del vantaggio segnato da Ceravolo, a costruire l’azione per il raddoppio firmato da un ritrovato Nicolas Viola e per concludere la partita il gol del tre a zero finale. Le rondinelle sempre più in crisi però esaltano anche Adam Kovacsik portierino della Reggina bravo a respingere due rigori.

    Nicolas Viola | ©Dino Panato/Getty Images
    Crolla la Samp sul campo della Nocerina con un perentorio 4-2 che acuisce i contorni di un periodo tutt’altro che semplice. Ko anche del Padova sul campo del Crotone, calabresi avanti di due reti con Calil e il baby Florenzi riescono solo ad accorciare le distanze con Cacia. Ancora un gol baby rilancia il Sassuolo in classifica, a batter il Grosseto basta infatti un bel gol di Boyake. Vittoria esterna e in inferiorità numerica per il Verona di Mandorlini firmata dai soliti Ferrari e Halfredsson. Vince anche il Vicenza in rimonta conquistando tre punti importanti per rimaner agganciata alle ultime in classifica. Serie Bwin risultati e marcatori 12 giornata Ascoli-Modena 0-1 88′ Carini (M) Bari-Pescara 0-2 18′ e 66′ Insigne (P) Brescia-Reggina 0-3 41′ Ceravolo (R), 60′ Viola (R), 90′ Ragusa (R) Cittadella-Verona 1-2 13’Bellazzini (C),16′ Ferrari (V), 23′ Halfredsson Crotone-Padova 2-1 33’Calil (C), 40′ Florenzi (C), 52′ Cacia (P) Livorno-Gubbio 1-1 19′ Bigazzi (L), 90′ Ciofani (L) Nocerina-Sampdoria 4-1 26′ Di Mario (N), 34′ Castaldo (rig, N), 67′ Catania (N), 81′ e 85′ Maccarone (S), 82′ Del Prete (N) Sassuolo-Grosseto 1-0 13′ Boakie (S) Torino-Empoli 2-1 34′ Lazzari (E), 50′ Ebagua (T), 66′ Darmian (T) Varese-Juve Stabia 2-1 1’Carozza (V), 40′ Cazzola (J), 65′ Cellini (V) Vicenza-Albinoleffe 2-1 14′ Laner (A), 51′ Paolucci (V), 64′ Abbruscato (V) Classifica: Torino 29, Pescara 25, Sassuolo 24, Reggina 23, Padova 23, Sampdoria 18, Varese 18, Grosseto 17, Bari 17, Livorno 16, Verona 16, Brescia 16, Crotone 15, Cittadella 14, Nocerina 13, Modena 13, Gubbio 11, Juve Stabia 10, Vicenza 10, Albinoleffe 10, Empoli 8, Ascoli -1

  • Antonino Ragusa sulle orme di El Shaarawy dalla B verso la Champions

    Antonino Ragusa sulle orme di El Shaarawy dalla B verso la Champions

    La serie B sta diventando una sorta di serbatoio di piccoli talenti dando nuovo lustro al calcio italiano e dimostrando che il nostro sistema calcio non è cosi negativo come qualcuno ci vuol far credere. I talenti continuano ad uscire anche in Italia ma per la continua ricerca del nome altisonante e straniero hanno sempre meno possibilità di emergere. Il campionato cadetto per abbattere i corsi ma anche per una indovinata scelta di chi la dirige da qualche stagione ha deciso di trasformarsi in un laboratorio per i giovani divenendo cosi un campionato ancor più incerto ed interessante.

    Antonino Ragusa |© Maurizio Lagana/Getty Images
    La scorsa stagione rubò la scena a tutti il piccolo faraone El Shaarawy sbocciato nelle giovanili del Genoa ed impostosi per qualità nel Padova di Dal Canto. Con la stagione trionfale si è poi guadagnato la maglia dei campioni d’Italia e adesso in rossonero pare stia lavorando per continuare a stupire. Quest’oggi però vi vogliamo parlare di un altro talento che con El Shaarawy ha condiviso il passato, vincendo scudetto e supercoppa con la Primavera del Grifone, e potrebbe avere il futuro in comune. Stiamo parlando di Antonino Ragusa, attaccante, seconda punta o esterno che a suon di gol e prestazioni sta imponendo il suo nome agli organi di stampa conquistando il pubblico di Reggio Calabria. Ragusa lo scorso anno fece innamorare i tifosi della Salernitana dispuntando un grandissimo campionato in Lega Pro e perdendo la promozione solo nella finale play-off contro l’Hellas Verona. Forse meno forte tecnicamente rispetto al faraone ha però dalla sua una maggiore duttilità e una intelligenza tattica che lo rende prezioso per ogni allenatore. Siciliano di nascita ha convinto prima il Treviso prima di finire nel radar del Genoa che in serie B vanta tantissimi prospetti interessanti ma pare sia sotto osservazione del Milan. La cessione in rossonero pare poteva avvenire già nella scorsa stagione ma poi si preferì attendere, gli ottimi rapporti tra Preziosi e Galliani danno però ancora un diritto di prelazione ai rossoneri anche se di domenica in domenica aumenteno gli estimatori con osservatori di Fiorentina e Juventus già avvistati nelle tribune del Granillo. Breda si fida ciecamente di lui e i tifosi amaranto sperano che sia proprio il piccolo Ragusa il valore aggiunto come lo fu El Shaarawy lo scorso anno per il Padova. La Scheda Nome: Antonino Cognome: Ragusa Data di nascita: 27/03/1990 Luogo di nascita: Taormina (ME) Nazionalità: Italiana Ruolo: Attaccante, esterno Piede: ambidestro Altezza: 1,83 Peso: 78 Club di appartenenza: Genoa, in prestito alla Reggina La prima doppietta in serie B in Reggina-Pescara [jwplayer config=”240s” mediaid=”100902″] Il servizio con cui TuttoReggina.tv lo presentava questa estate [jwplayer config=”240s” mediaid=”100904″]