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  • Anticipi Serie A: tris Lazio, Palermo all’ultimo respiro

    Anticipi Serie A: tris Lazio, Palermo all’ultimo respiro

    I due anticipi della 15° giornata di Serie A hanno visto due successi interni, ma se per la Lazio è stato un netto 3-0, maturato nella ripresa, contro l’Atalanta, il Palermo ha trovato subito il vantaggio, si è fatta agganciare dal Sassuolo e proprio nel recupero della seconda frazione ha trovato il gol vittoria.

    Veniamo a raccontare i due match partendo da quello delle 18 disputato al Renzo Barbera tra Palermo e Sassuolo.

    PALERMO – SASSUOLO

    Allo stadio di Palermo si affrontano due squadre in salute e che possono essere considerate tra le sorprese di quest’inizio di stagione.

    Iachini mantiene il suo 3-5-2 con Vazquez che rientra dalla squalifica e si accomoda accanto a Dybala. A centrocampo Barreto non ce la fa, gioca Chochev.

    Anche Di Francesco non modifica il modulo, mantenendo il suo 4-3-3 e sostituendo i tre squalificati Peluso, Vrsaljko e Berardi con Gazzola, Longhi e Floro Flores.

    Si parte ed il Palermo passa subito in vantaggio con Rigoni che gira di testa un corner calciato da Dybala. Il Sassuolo tenta di reagire ed il primo tempo si mantiene vivace con entrambe le squadre che provano a far gol. Il parziale però non cambia e si va al riposo sul 1-0.

    Nella ripresa il Palermo ha diversa chances ma le spreca e al 66° arriva l’episodio che potrebbe indirizzare la gara ancor di più verso i rosanero: ripartenza Palermo, Consigli sbaglia totalmente l’uscita ed è costretto a stendere, fuori area, Maresca, l’arbitro estrae il rosso. Sembrerebbe la mazzata per il Sassuolo ma i neroverdi non mollano ed incredibilmente al 85° trovano la parità. Andelkovic sbaglia l’intervento respingendo corto un’imbucata di Floccari, Pavoletti è lesto a calciare senza lasciare scampo a Sorrentino. Sembra finita ma non sono stati fatti i conti con Belotti che al 92°segna ma partendo da posizione di fuorigioco ed un minuto dopo, assistito da Vazquez, si presenta nuovamente davanti a Pomini, in posizione regolare, e calcia regalando il vantaggio al Palermo. Zaza avrebbe addirittura il pallone del pari ma Sorrentino si supera e salva il risultato. Al 96° c’è tempo per un altro rosso, brutta entrata di Cannavaro su Dybala che gli costa l’espulsione diretta.

    PALERMO – SASSUOLO 2-1 (1-0) (2° Rigoni (P), 85° Pavoletti (S), 93° Belotti (P))

    Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Rigoni (82° Bolzoni), Maresca (89° Belotti), Chochev (72° Della Rocca), Lazaar; Vazquez, Dybala.

    Allenatore: Iachini.

    Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Longhi; Taider (82° Pavoletti), Magnanelli, Missiroli; Floro Flores (68° Pomini), Zaza, Sansone (77° Floccari).

    Allenatore: Di Francesco.

    Arbitro: Maresca.

    Ammoniti: Gazzola (S), Magnanelli (S), Zaza (S), Belotti (P).

    Espulsi: Consigli (S), Cannavaro (S).

     

    LAZIO – ATALANTA

    Alle 20.45 si sfidavano Lazio ed Atalanta.

    Pioli sceglie un 4-3-2-1 con Felipe Anderson e Mauri alle spalle di Djordjevic e con un centrocampo composto da Ledesma-Gonzalez-Lulic.

    Colantuono modifica il suo schema, passando ad un 4-3-1-2 con le due punte pesanti, Denis e Bianchi, supportate da Moralez e con Del Grosso scelto sull’esterno al posto di Dramè.

    Stefano Mauri
    Stefano Mauri

    Il primo tempo è tutto fuorchè spettacolare, le squadre tendono più a controllare che a pungere e a parte qualche tentativo della Lazio, non si assiste ad emozioni.

    Nella ripresa la sfida si accende subito con Mauri che al minuto 51 sfrutta una bella azione di Felipe Anderson e praticamente a porta vuota, deposita in rete per il vantaggio. Ci si aspetta una reazione nerazzurra che non arriva, anzi è la Lazio a trovare il raddoppio con un gran tiro a giro sempre di Mauri, su tocco di uno scatenato Felipe Anderson. La gara però non si chiude qua, i biancocelesti calano il tris al 81° con un bel colpo di testa di Lulic su perfetto cross di Basta. La Lazio conquista un successo pesante che permette, momentaneamente, alla squadra di Pioli di agganciare il Genoa al 3° posto.

    LAZIO – ATALANTA 3-0 (0-0) (51°, 71° Mauri, 81° Lulic)

    Lazio (4-3-2-1): Marchetti; Basta, de Vrij, Cana, Radu (82° Cavanda); Gonzalez, Ledesma, Lulic; Mauri (72° Keita), Felipe Anderson; Djordjevic (76° Klose).

    Allenatore: Pioli.

    Atalanta (4-3-1-2): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Cherubin, Del Grosso (63° Dramè); Migliaccio (60° D’alessandro), Cigarini, Carmona; Moralez; Denis, Bianchi (72° Boakye).

    Allenatore: Colantuono.

    Arbitro: Rocchi

    Ammoniti: Denis (A), Migliaccio (A)

  • Serie A: La Roma non sfrutta la frenata della Juve

    Serie A: La Roma non sfrutta la frenata della Juve

    La Roma recupera in extremis il risultato con il Sassuolo e non riesce ad approfittare dello stop avuto dalla Juventus nella trasferta di Firenze.

    I giallorossi che in teoria avevano la possibilità di portarsi a -1 dalla compagine torinese, nella sfida contro i neroverdi hanno faticato tantissimo per riuscire a rimontare lo 0-2 e portare a casa quel punticino che lascia la distanza immutata, a -3, dalla vetta.

    Le due contendenti allo scudetto quindi viaggiano di pari passo rallentando il ritmo e le colpe possono essere diverse: dal turnover in vista delle delicatissime sfide Champions, all’ottimo stato di salute delle due avversarie che in questo turno hanno sfidato Juventus e Roma.

    Partiamo con la nostra analisi partendo dall’anticipo di ieri sera di Firenze.

    FIORENTINA – JUVENTUS 0-0

    Allo Stadio Franchi, Allegri sceglie di preservare alcuni titolari, in vista della gara con l’Atletico Madrid di martedì prossimo, e modifica il modulo, tornando al 3-5-2. Stesso modulo di Montella che confida nella verve di Cuadrado e in Gomez tornato al gol nello scorso turno.

    La gara è stata povera di emozioni con le due squadre che hanno pensato più a cercare di non perdere piuttosto che a cercare di vincere. Un paio di guizzi di Pogba, poi impreciso nel momento di fare l’ultima giocata, una conclusione di Cuadrado, disinnescata da Buffon, un super intervento di Bonucci su Mario Gomez dopo un invenzione del buon Mati Fernandez, questo è quello che ha raccontato l’anticipo del venerdì.

    ROMA – SASSUOLO 2-2 (15°, 17° Zaza (S), 78° rig., 92° Ljajic (R))

    L'errore di De Sanctis che permette a Zaza di segnare lo 0-1
    L’errore di De Sanctis che permette a Zaza di segnare lo 0-1

    Se la Juventus è parsa “distratta” dalla Champions e schierata in campo con abbondante turnover, lo stesso si può dire per la Roma. Garcia probabilmente decide di rinunciare a troppi titolari anche se molto probabilmente sulla gara pesa tantissimo il pasticcio di De Sanctis al 15° quando dopo un retropassaggio, sull’attacco di Zaza, rinvia addosso all’attaccante della nazionale con la palla beffarda che si infila in rete. Passano due minuti e la Roma pare ancora sotto shock, sbaglia il fuorigioco e Zaza fa doppietta. La squadra di Garcia prova una reazione furiosa, colpisce una traversa, anche per merito di Consigli, ma non riesce a segnare. Ad inizio ripresa De Rossi sembra completare la frittata facendosi espellere e le speranze di avvicinare la Juventus vanno pian piano calando. Al 78° però la partita si riapre con un calcio di rigore, che fa infuriare i calciatori del Sassuolo, per un mano di Vrsaljko. Ljajic trasforma ed accorcia le distanze. Al 92° la rimonta viene completata ancora da Ljajic che spinge in gol dopo una bella giocata di Florenzi. E’ parità, la Juve è sempre là a 3 punti, un’occasione persa che però per come si era messa la gara, ha il sapore del punto guadagnato.

  • Anticipi: Chievo-Lazio a reti bianche, Sassuolo in rimonta

    Anticipi: Chievo-Lazio a reti bianche, Sassuolo in rimonta

    La 13° giornata di Serie A si è aperta con gli anticipi Sassuolo-Verona e Chievo-Lazio che hanno visto un successo in rimonta dei neroverdi emiliani  sul Verona ed un pareggio senza gol con poche emozioni tra gialloblù e biancocelesti

    Nella gara delle 18 il Sassuolo prosegue la sua striscia positiva, sono ben sette ora le gare consecutive senza sconfitte con un bottino di 4 vittorie e tre pareggi. Il successo sul Verona è arrivato però in rimonta con i gialloblù, in piena crisi di risultati, solo 4 pareggi nelle ultime sette gare, che erano passati subito in vantaggio.

    Veniamo al racconto della gara.

    Si parte ed è il Verona a mostrarsi più propositivo tant’è che prima sfiora il gol Toni, poi Christodoulopoulos si fa anticipare al momento della conclusione ma dal corner successivo i gialloblù passano: batte lo stesso Christodoulopoulos, si inserisce sul primo palo Moras che colpisce di testa ed al 7° fa 1-0. Il Sassuolo prova a reagire ma nel primo tempo non va oltre ad una conclusione centrale di Sansone respinta da Rafael e da un gran tiro di Magnanelli che si schianta contro la traversa. Il risultato non cambia e si va al riposo con il Verona avanti.

    Saphir Taider festeggiato dai compagni
    Saphir Taider festeggiato dai compagni

    Nella ripresa Toni ha subito l’occasione per raddoppiare ma calcia fuori e così al 50° arriva il pari dei neroverdi con una conclusione di punta di Sansone che non lascia scampo a Rafael. A questo punto iniziano le girandole dei cambi con i padroni di casa molto volenterosi che vengono premiati al 78° quando Peluso mette in mezzo, Floro Flores colpisce in spaccata alzando il pallone che finisce sul secondo palo dove arriva Taider che fa 2-1. Nel finale non basta l’orgoglio del Verona, a conquistare i 3 punti è il Sassuolo.

     

     

    SASSUOLO – VERONA 2-1 (0-1) (7° Moras (V), 50° Sansone (S), 78° Taider (S))

    Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli, Missiroli; Berardi (86° Brighi), Floccari (69° Pavoletti), Sansone (71° Floro Flores).

    Allenatore: Di Francesco.

    Verona (4-3-3): Rafael; Gonzalez, Moras, Marquez, Agostini; Ionita (68° Campanharo), Tachtsidis, Hallfredsson (82° Nenè); Christodoulopoulos, Toni, Nico Lopez (65° Gomez).

    Allenatore: Mandorlini.

    Arbitro: Doveri.

    Ammoniti: Taider (S), Berardi (S), Floro Flores (S), Magnanelli (S), Hallfredsson (V), Nico Lopez (V), Campanharo (V).

     

    Nella gara delle 20.45, come già anticipato, Chievo e Lazio non sono riuscite a superarsi. Poche emozioni nella notte del Bentegodi per uno 0-0 che tutto sommato fa contenti i padroni di casa che ottengono il 4° risultato utile consecutivo e anche la Lazio che dopo due stop consecutivi avrebbe voluto conquistare il successo pieno ma almeno torna a far punti.

    Veniamo al racconto della gara.

    Si parte ed è la Lazio ad avere le migliori occasioni, prima con Djordjevic anticipato all’interno dell’area poi con Parolo che va alla conclusione da fuori dopo una bella azione di squadra, con la palla che non esce di molto dalla porta difesa da Bizzarri. Dopo 20 minuti si vede anche il Chievo con Zukanovic che si allunga, su punizione di Birsa, ma non impensierisce Marchetti. I biancocelesti tornano a rendersi pericolosi con Parolo, ma il suo tiro esce non di molto. Tra una giocata di Hetamaj che spaventa la difesa ospite ed una conclusione insidiosa di un ottimo Candreva, il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Il Chievo rientra in campo con molta grinta e prova a premere e pressare, la Lazio chiude bene e almeno nel primo quarto d’ora non si assiste ad occasioni da gol. Al 61° arriva, come un fulmine a ciel sereno, un’occasione per il Chievo con Izco che controlla dopo un cross lungo di Zukanovic ma calcia sull’esterno della rete. Al 72° bella azione della Lazio con il tiro potente di Mauri deviato da Bizzarri in corner. Al 89° Bizzarri salva il risultato sul colpo di testa perfettamente piazzato da De Vrij. Nel recupero non accade altro, Chievo-Lazio finisce 0-0.

     

    CHIEVO – LAZIO 0-0

    Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Zukanovic; Izco, Hetemaj, Radovanovic, Birsa (80° Bellomo); Paloschi (83° Maxi Lopez), Meggiorini (67° Pellissier).

    Allenatore: Maran.

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Radu, Braafheid; Parolo, Biglia, Gonzalez; Candreva (60° Felipe Anderson), Djordjevic (83° Klose), Mauri (73° Keita).

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Cesar (C).

  • Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Dopo la sosta per le nazionali, si ritorna in campo per la 12° giornata di Serie A e nei due classici anticipi del sabato torneranno protagoniste le due prime della classe, ovvero la Juventus e la Roma.

    Ad aprire le danze, di quel ballo a due che va in scena dalla scorsa stagione, saranno i giallorossi che alle 18 andranno a Bergamo a far visita all’Atalanta.

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

    Rudi Garcia che è parso molto carico e convinto, nella conferenza stampa della vigilia, dovrà rinunciare allo squalificato Totti, e agli infortunati, oltre ai lungodegenti Balzaretti e Castan (il brasiliano dovrà subire un intervento neurochirurgico e al quale facciamo i migliori auguri di un pronto ritorno all’attività sportiva), Yanga-Mbiwa e Maicon. Il tecnico francese potrebbe dover dare riposo, almeno dall’inizio, a Gervinho e Keita, rientrati da poco dalle sfide di Coppa d’Africa. Quindi la Roma utilizzerà il consueto 4-3-3 però con qualche interprete diverso.

    Dall’altra sponda del match c’è un Atalanta di un Colantuono che nonostante la forza dell’avversario, nonostante alcuni problemi di formazione per le assenze degli infortunati Estigarribia, Benalouane, Migliaccio e Molina, oltre allo squalificato Cigarini, non vuole certo partire per sconfitto e, come dichiarato in conferenza stampa, proverà a giocarsela con una squadra che dovrà provare ad essere propositiva.

    ATALANTA – ROMA le probabili formazioni

    Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Stendardo, Dramé; Raimondi, Baselli, Carmona, Gomez; Moralez; Denis.

    Allenatore: Colantuono.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Destro, Ljajic.

    Allenatore: Garcia.

     

    Massimiliano Allegri
    Massimiliano Allegri

    Alle 20.45 sarà il turno della Juventus, che in trasferta all’Olimpico in casa della Lazio, dovrà cercare di rispondere ad un eventuale successo della Roma o approfittare di un possibile scivolone giallorosso.

    Massimiliano Allegri ha messo in guardia i suoi sulla forza e sulla potenzialità dei biancocelesti, la gara non sarà certo facile sopratutto ripensando che dopo la scorsa sosta si vide una Juventus non certo brillante. Soliti problemi difensivi per il tecnico dei Bianconeri che dovranno rinunciare a Barzagli, Caceres, Marrone, Evra, Ogbonna ed Asamoah. Allegri pare nuovamente orientato a riproporre il 4-3-2-1 con Pereyra e Tevez in supporto di Llorente.

    Il tecnico Stefano Pioli è apparso molto convinto e speranzoso di vedere una Lazio che cercherà la vittoria provando in ogni modo a conquistare i 3 punti. Per quanto riguarda la formazione si tratta di una situazione agrodolce con i recuperi di Basta e Keita che vanno a contrapporsi agli stop di Ciani e Mauri.

    LAZIO – JUVENTUS le probabili formazioni

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita.

    Allenatore: Pioli.

    Juventus (4-3-2-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra, Tevez; Llorente.

    Allenatore: Allegri.

     

  • Roma – Juventus, la sfida a distanza continua

    Roma – Juventus, la sfida a distanza continua

    Dopo 4 giornate Juventus e Roma, le due duellanti che già l’anno scorso hanno dato vita alla lotta scudetto, sono in testa entrambe a punteggio pieno e ad una settimana dal confronto diretto che le vedrà di fronte allo Juventus Stadium, si sfideranno a distanza negli anticipi di questa 5° Giornata della Serie A 2014/15.

    Francesco Totti
    Francesco Totti

     

    Ad aprire le danze saranno i giallorossi di Rudi Garcia che, nel giorno del 38esimo compleanno del proprio capitano Francesco Totti, alle ore 18 ospiteranno il Verona ancora imbattuto in questo torneo.

    Il tecnico francese potrebbe dare un turno di riposo proprio a Totti, in vista della delicatissima ed importante trasferta di Manchester in Champions League di martedì prossimo, ed anche Gervinho potrebbe venir risparmiato dando fiducia ad Adem Ljajic, a segno nel turno infrasettimanale, e a Mattia Destro che andrebbero con Florenzi a comporre il tridente offensivo. Difesa piuttosto obbligata viste le indisponibilità di Astori e Castan, e dal sapore greco, con Yanga-Mbiwa e Manolas coppia centrale e Torosidis, Holebas sugli esterni. A centrocampo dovrebbe essere nuovamente Keita a prendere il posto di De Rossi.

     

    Se la Roma deve fare i conti con qualche giocatore mancante, Mandorlini si trova  a far fronte a diverse assenze, anche piuttosto pesanti. Come già contro il Genoa i pali saranno difesi dal giovane Gollini, vista la contemporanea assenza di Rafael e Benussi. In difesa mancheranno Rafa Marquez, sostituito dal quasi omonimo Marques, e Martic che a causa del trauma facciale rimediato nel turno precedente lascerà il posto a Sorensen. Ancora assente Halfredsson in permesso per la perdita del padre, Mandorlini potrebbe dar fiducia ancora a Ionita che viene da due marcature consecutive. Davanti l’inamovibile Toni, dovrebbe esser affiancato da Juanito Gomez e Bosko Jankovic.

     

    ROMA – VERONA Probabili Formazioni

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Yanga Mbiwa, Manolas, Holebas; Nainggolan, Keita, Pjanic; Ljajic, Destro, Florenzi.

    Allenatore: Garcia.

    Verona (4-3-3): Gollini; Sorensen, Marques, Moras, Brivio; Obbadi, Tachtsidis, Ionita; Gomez, Toni, Jankovic.

    Allenatore: Mandorlini.

     

    Carlos Tevez
    Carlos Tevez

    Sapendo il risultato della Roma, alle 20.45 all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo toccherà alla Juventus cercare di rispondere, in caso di successo dei giallorossi, o di tentare la fuga, in caso di stop degli uomini di Garcia. Bergamo è stata molte volte terreno di conquista per i bianconeri, 7 vittorie nelle ultime 7 gare di campionato giocate su quel campo, ma non sarà così semplice perchè i nerazzurri vengono da due ko consecutivi e vorranno rialzare la testa.

    Per quanto riguarda la formazione, Colantuono che deve fare a meno solo dei lungodegenti Spinazzola, Rosseti e Grassi, recupera Stendardo, che però dovrebbe partire dalla panchina, e sembra intenzionato a schierare il Papu Gomez sull’esterno nel 4-4-2 con Boakye e German Denis coppia d’attacco.

    Allegri invece perde Romulo nelle ultime ore, che va ad aggiungersi alle assenze già preventivate di Pirlo, Marrone, Caceres e Barzagli, e non può dare quel turno di riposo preventivato a Lichtsteiner. Difesa obbligata con Ogbonna-Bonucci-Chiellini,  a centrocampo dovrebbe tornare titolare Pogba con Marchisio e Vidal, dubbio Evra ed Asamoah con il francese che dovrebbe spuntarla mentre in attacco torna Tevez con al suo fianco il possibile esordio da titolare di Morata.

     

    ATALANTA – JUVENTUS Probabili Formazioni

    Atalanta (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Cherubin, Biava, Dramè; D’Alessandro, Baselli, Carmona, Gomez; Boakye, Denis.

    Allenatore: Colantuono.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Evra; Morata, Tevez.

    Allenatore: Allegri.

  • Serie A, Anticipi e posticipi dalla 3° alla 12° giornata di ritorno

    Serie A, Anticipi e posticipi dalla 3° alla 12° giornata di ritorno

    E’ stato reso noto, tramite  il sito della Lega, il calendario degli Anticipi e Posticipi della Serie A TIM, dallaalla 12° giornata di ritorno. Alcune giornate vedono in programma grandi Big match come Juventus-Inter, Milan-Juventus, Napoli-Milan o Napoli-Fiorentina o  ancora il derby della Mole. Interessante capire come si intrecceranno gli impegni di campionato con la ripresa degli impegni in campo internazionale. 

    Ecco di seguito il programma:

    3° GIORNATA RITORNO
    Sabato 1 febbraio 2014 ore 18.00 BOLOGNAUDINESE  anticipo disposto solo in caso di qualificazione dell’Udinese alle semifinali di TIM Cup
    Sabato 1 febbraio 2014 ore 18.00 CAGLIARIFIORENTINA
    Sabato 1 febbraio 2014 ore 20.45 MILANTORINO
    Domenica 2 febbraio 2014 ore 12.30 GENOASAMPDORIA
    Domenica 2 febbraio 2014 ore 20.45 JUVENTUSINTER

    Florenzi sblocca il risultato di Roma-Genoa in rovesciata | © Filippo / Getty Images
    Florenzi sblocca il risultato di Roma-Genoa in rovesciata | © Filippo / Getty Images

    4° GIORNATA RITORNO
    Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00 UDINESE – CHIEVO  anticipo disposto solo in caso di qualificazione dell’Udinese alle semifinali di TIM Cup
    Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00 FIORENTINA – ATALANTA
    Sabato 8 febbraio 2014 ore 20.45 NAPOLI – MILAN
    Domenica 9 febbraio 2014 ore 12.30 TORINO – BOLOGNA
    Domenica 9 febbraio 2014 ore 20.45 INTER – SASSUOLO

    5° GIORNATA RITORNO
    Venerdì 14 febbraio 2014 ore 20.45 MILAN – BOLOGNA anticipo disposto per impegni in UEFA Champions League
    Sabato 15 febbraio 2014 ore 20.45 FIORENTINA – INTER
    Domenica 16 febbraio 2014 ore 12.30 CATANIA – LAZIO
    Domenica 16 febbraio 2014 ore 20.45 ROMA – SAMPDORIA
    Lunedì 17 febbraio 2014 ore 20.45 H. VERONA – TORINO posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend

    6° GIORNATA RITORNO
    Sabato 22 febbraio 2014 ore 20.45 BOLOGNA – ROMA
    Domenica 23 febbraio 2014 ore 12.30 LIVORNO – H.VERONA
    Domenica 23 febbraio 2014 ore 18.30 JUVENTUS – TORINO
    Domenica 23 febbraio 2014 ore 20.45 LAZIO – SASSUOLO posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend
    Lunedì 24 febbraio 2014 ore 19.00 PARMA – FIORENTINA posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League
    Lunedì 24 febbraio 2014 ore 21.00 NAPOLI – GENOA posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League

    7° GIORNATA RITORNO
    Sabato 1 marzo 2014 ore 20.45 ROMA – INTER
    Domenica 2 marzo 2014 ore 12.30 CAGLIARI – UDINESE
    Domenica 2 marzo 2014 ore 18.30 LIVORNO – NAPOLI
    Domenica 2 marzo 2014 ore 20.45 MILAN – JUVENTUS posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League
    Domenica 2 marzo 2014 ore 20.45 FIORENTINA – LAZIO posticipo disposto per impegni in UEFA Europa League

    8° GIORNATA RITORNO
    Sabato 8 marzo 2014 ore 18.00 UDINESE – MILAN anticipo disposto per impegni in UEFA Champions League
    Sabato 8 marzo 2014 ore 20.45 CATANIA – CAGLIARI
    Domenica 9 marzo 2014 ore 12.30 JUVENTUS – FIORENTINA
    Domenica 9 marzo 2014 ore 20.45 NAPOLI – ROMA

    9° GIORNATA RITORNO
    Sabato 15 marzo 2014 ore 20.45 H.VERONA – INTER
    Domenica 16 marzo 2014 ore 12.30 ATALANTA – SAMPDORIA
    Domenica 16 marzo 2014 ore 18.30 CAGLIARI – LAZIO posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Lazio)
    Domenica 16 marzo 2014 ore 20.45 GENOA – JUVENTUS
    Domenica 16 marzo 2014 ore 20.45 FIORENTINA – CHIEVO posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Fiorentina)
    Lunedì 17 marzo 2014 ore 19.00 TORINO – NAPOLI posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Napoli)
    Lunedì 17 marzo 2014 ore 21.00 ROMA – UDINESE posticipo disposto per evitare sovrapposizioni con altro evento cittadino previsto nel weekend

    10° GIORNATA RITORNO
    Sabato 22 marzo 2014 ore 18.00 TORINO – LIVORNO
    Sabato 22 marzo 2014 ore 20.45 CHIEVO – ROMA
    Domenica 23 marzo 2014 ore 12.30 PARMA – GENOA
    Domenica 23 marzo 2014 ore 18.30 NAPOLI – FIORENTINA posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Fiorentina, Napoli)
    Domenica 23 marzo 2014 ore 20.45 CATANIA – JUVENTUS posticipo disposto solo in caso di qualificazione agli ottavi di Europa League della società interessata (Juventus)
    Domenica 23 marzo 2014 ore 20.45 LAZIO – MILAN

    11° GIORNATA RITORNO (turno infrasettimanale)
    Martedì 25 marzo 2014 ore 20.45 ROMA – TORINO
    Giovedì 27 marzo 2014 ore 20.45 INTER – UDINESE

    12° GIORNATA RITORNO
    Sabato 29 marzo 2014 ore 18.00 BOLOGNA – ATALANTA
    Sabato 29 marzo 2014 ore 20.45 MILAN – CHIEVO
    Le due gare sopra, potranno essere invertite in caso di qualificazione del Milan ai quarti di finale di UEFA Champions League
    Domenica 30 marzo 2014 ore 12.30 SASSUOLO – ROMA
    Domenica 30 marzo 2014 ore 20.45 NAPOLI – JUVENTUS
    Lunedì 31 marzo 2014 ore 19.00 UDINESE – CATANIA
    Lunedì 31 marzo 2014 ore 21.00 LIVORNO – INTER

  • Serie A, resi noti anticipi e posticipi sino a metà aprile

    Serie A, resi noti anticipi e posticipi sino a metà aprile

    Dopo una lunga, e per alcuni tifosi anche estenuante, attesa, la Lega di Serie A ha reso noti anticipi e posticipi dalla ventinovesima sino alla trentaquattresima giornata. Completato il turno di Champions League, che ha visto il Milan come unica squadra italiana a passare il turno, sono stati comunicate le date delle gare in programma nei mesi di marzo (quel che resta) e aprile, e molti appuntamenti sono davvero attesissimi, specie perché in più di una circostanza si tratta di classiche della Serie A. A partire da sabato 24 marzo alle 18, per il ventinovesimo turno. allorquando ci sarà Milan – Roma. Nello stesso turno sempre alle 20.45 di sabato ecco Palermo – Udinese. Domenica 25 alle ore 12.30 Atalanta – Bologna e alle 20.45 Juventus – Inter. Per la trentesima giornata: sabato 31 alle ore 18 Catania – Milan; alle ore 20.45 Parma – Lazio; domenica 1 aprile alle ore 12.30 Roma – Novara; alle ore 20.45 Juventus – Napoli.

    Tifosi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Per il trentunesimo turno: sabato 7 alle ore 12.30 Chievo – Catania; alle ore 18.30 Palermo – Juventus; alle ore 21 Lazio – Napoli, le restanti gare tutte alle ore 15. Per la trentaduesima giornata, in programma mercoledì 11 alle 20.45, in programma i seguenti anticipi e posticipi: martedì 10 alle ore 20.45 Chievo Verona – Milan; giovedì 12 alle ore 20.45 Bologna – Cagliari. Per la trentatreesima giornata invece: sabato 14 alle ore 18 Milan – Genoa, alle ore 20:45 Udinese – Inter. Domenica alle 12.30 Novara – Lazio, alle 20:45 Roma – Fiorentina. Nei giorni scorsi, specie sul web, vi erano state forti proteste da parte dei tifosi, che avevano già acquisito i biglietti ma che, non conoscendo a distanza di pochi giorni le date di anticipi e posticipi, avevano attaccato duramente la Serie A poichè impauriti da possibili variazioni che avrebbero potuto causare variazioni per ciò che concerne i viaggi e le prenotazioni di hotel nelle varie città italiane. Finalmente ecco l’intero palinsesto sino al trentatreesimo turno, vale a dire sino a metà del mese di aprile.

  • Anticipi e posticipi non comunicati, è protesta sul web

    Anticipi e posticipi non comunicati, è protesta sul web

    Una nuova polemica sta imperversando negli ultimi giorni sul web. E riguarda migliaia di tifosi, pronti a sobbarcarsi lunghi viaggi per vedere in campo le proprie squadre del cuore nel corso delle prossime giornate. Destinataria di queste critiche la Lega di Serie A, rea di non aver deciso, a tutt’oggi, le date di anticipi e posticipi a partire dalla ventinovesima giornata in poi, quella, tanto per intenderci, del weekend che comprende il 24 e il 25 marzo. Quella di Juventus-Inter, una delle tante partite per le quali i biglietti per lo stadio sono già stati acquistati, così come quelli di aerei o treni oltre che alberghi. Se la gara dovesse essere anticipata rispetto alla data in programma da calendario, ecco che sorgerebbero numerosi problemi per chi ha già in mano il tagliando e deve sobbarcarsi lunghe trasferte, già organizzate e prenotate: bisognerà soggiornare un ulteriore giorno in più e spendere altri soldi per il viaggio d’andata, sempre se ci saranno posti utili.

    Tifosi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Il tutto nasce, secondo indiscrezioni, dall’attesa della Lega di Serie A per i match di Champions League ed Europa League che vedono impegnate le formazioni italiane. Si attende di capire quante squadre andranno avanti, ed eventualmente anche quali saranno gli accoppiamenti del turno successivo dopo i sorteggi che verranno effettuati venerdì mattina.  Ma in caso di dubbio, perché non anticipare comunque le gare delle squadre in questione in modo da dare la possibilità ai tifosi che devono fare migliaia di chilometri di avere delle certezze, dei punti di riferimento? Anche perché, se si vuole aspettare il risultato delle italiane in Europa, c’è da considerare che poi i quarti di finale si giocheranno a stretto giro di date, dunque c’è il rischio che anticipi e posticipi siano comunicati per appena tre giornate. A rimetterci cosi sono solo i tifosi che per seguire una partita devono fare grossi sacrifici in termini economici, considerando nuove prenotazioni da effettuare e a prezzi più alti, per non dimenticare i giorni di ferie aggiuntivi da prendere a lavoro.  Chi paga, insomma, sono sempre i tifosi. Va bene lo spezzatino insomma, ma sarebbe giusto cuocerlo con largo anticipo e non servirlo quasi a freddo!