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  • Cosenza, Noto travolto 4-1. Doppietta per Mosciaro

    Cosenza, Noto travolto 4-1. Doppietta per Mosciaro

    Dopo il brutto passo falso casalingo all’esordio con il Nuvla San Felice, il Cosenza ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato rilanciando le proprie ambizioni di classifica nel Girone I di Serie D. I rossoblu guidati da Enzo Patania hanno travolto al San Vito il Noto con un poker di reti (4-1) firmato Parisi, Mosciaro (doppietta) e Tedesco bissando il successo ottenuto sette giorni fa con un’altra siciliana a Caltanissetta, la squadra locale della Nissa.

    La partita si mette subito male per i Lupi, il Noto trova dopo appena 180 secondi la rete del vantaggio con una zampata di Iannelli a battere il giovane portiere, classe ’93, Franza. A scacciare i fantasmi di un altro ko ci pensa però immediatamente capitan Parisi che ristabilisce la parità insaccando alle spalle del portiere Farò sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Romano, Adriano Fiore e il giovane Provenzano prendono in mano il centrocampo, la pressione del Cosenza aumenta e il Noto è costretto a capitolare per la seconda volta: questa volta è Manolo Mosciaro a battere l’estremo difensore siciliano siglando la sua prima rete stagionale con la maglia rossoblu. Noto che prima di rientrare negli spogliatoi rimane in 10 per l’espulsione rimediata da Itri, reo di aver colpito al volto l’attaccante avversario Tedesco.

    Nella ripresa, complice la superiorità numerica, il Cosenza trova la goleada non prima però di aver sofferto per qualche minuto di troppo la reazione degli ospiti: al 70′ è ancora Mosciaro a timbrare il cartellino facendo secco per la seconda volta Farò, poi lo stesso attaccante cosentino si procura il penalty, con conseguente rosso ad Aguglia, trasformato dall’ultimo arrivato dal calciomercato Cosimo Tedesco ad arrotondare il risultato ad un quarto d’ora dal termine. Con la doppia superiorità numerica e le tre reti di vantaggio, il Cosenza tira i remi in barca cercando di non infierire ulteriormente sull’avversario.

    Altri 3 punti in cascina per i silani che stanno trovando pian pianino una propria fisionomia di gioco, dopo aver pagato a caro prezzo la sconfitta nella prima di campionato per un ritardo di condizione forzato dal momento che la nuova società con nuovi proprietari, dopo il fallimento della vecchia nella scorsa stagione, è riuscita ad iscriversi al campionato di Serie D soltanto in extremis con i calciatori che hanno cominciato ad allenarsi insieme solo a partire dal 18 agosto in una rosa, per la maggior parte composta da under, allestita magistralmente in pochissimo tempo da Stefano Fiore, nelle nuove vesti di direttore tecnico del club silano, una garanzia per la città e l’intera tifoseria. Tra sette giorni si va ad Acri per il derby.
    Per il Noto, che in settimana aveva cambiato tecnico al termine del ko casalingo nel derby con il Marsala, sostituendo Lombardo con Di Nola per dare una scossa all’ambiente, si tratta della terza sconfitta in tre gare. E domenica arriva un brutto cliente, sebbene in questo prima scorcio di stagione abbia deluso tutte le aspettative: il Messina di Giorgio Corona e del tecnico Pensabene che vogliono riscattare immediatamente il ko interno subìto dal Sambiase.

  • Cosenza: Toscano rinnova fino al 2011 e si pensa al mercato

    Il Cosenza, durante l’ultimo cda dell’anno, ha prolungato di un anno il contratto, in scadenza nel 2010, al tecnico Domenico Toscano e al suo staff fino al 2011.
    Una conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’allenatore, sia negli anni passati (2 promozioni consecutive dalla D alla Prima Divisione) che in questa stagione; i Lupi si trovano in quinta posizione a quota 27 punti e in piena lotta playoff, risultato questo che ha convinto il presidente del club bruzio Giuseppe Carnevale, “Siamo già molto attivi sul mercato” aveva detto il numero uno del club nel dopo partita di domenica scorsa, ad intervenire sul mercato a gennaio per sfoltire la rosa dagli uomini in eccesso prendendo giocatori di qualità e che potrebbero contribuire alla promozione in Serie B. Perchè a questo punto della stagione è proprio la Serie B l’obiettivo da centrare a fine anno, ma per riuscirci bisogna invertire il trend negativo in trasferta: sono troppe infatti le sconfitte lontane dal San Vito, in totale 5 di cui 3 consecutive (Rimini, Ravenna e Taranto, le altre con Andria e Reggiana) con solo 8 punti conquistati dei 27 totali in 9 gare giocate fuori casa. Eppure i rossoblu erano partiti bene con il pareggio di Ferrara (1-1) e le vittorie a Giulianova (1-2) e a Potenza (0-2) per poi smarrirsi definitivamente.
    Per quanto riguarda il mercato in entrata il direttore generale Massimiliano Mirabelli ha già chiesto informazioni su Giacomo Cipriani, attaccante della Spal che ha segnato il momentaneo pareggio per gli estensi domenica, e Mark Edusei, centrocampista del Bellinzona ed ex rossoblu ai tempi della cadetteria; inoltre pare chiusa la trattativa che riporterebbe l’ex capitano Aniello Parisi in riva al Crati. Per il ruolo di portiere si è sondata la pista Stefano Ambrosi, ora alla Cisco Roma ma numero uno del Cosenza nelle ultime due stagioni, dato che l’attuale estremo difensore silano Pinzan non ha pienamente convinto.
    La lista dei partenti è lunga: i difensori Nastasi, Amico e Ungaro, i centrocampisti Olivieri, La Canna, Giardina, Marsili e Piro e gli attaccanti Mortelliti e Ceccarelli.
    In ogni caso le strategie saranno molto più chiare con l’inizio dell’anno nuovo.

  • Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    In attesa di conoscere se e quali imprenditori entreranno a far parte della società mettendo a disposizione denaro fresco (domani ci sarà una riunione in comune tra alcuni imprenditori interessati e il presidente Paletta e l’amministratore delegato Chianello alla presenza del sindaco Salvatore Perugini) per rispettare la scadenza del Massimo Mirabelli30 giugno in cui bisognerà approvare il bilancio ed iscriversi al campionato di Prima Divisione, il direttore generale del Cosenza Massimo Mirabelli è intento a “tagliare teste” e sfoltire la rosa; l’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Occhiuzzi che era disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di rimanere nel club rossoblu ma evidentemente la dirigenza non è interessata a trattenere i big anche se questi ultimi si propongono di giocare gratis. E allora vediamo chi sono i confermati e invece a chi è stato dato il benservito.
    I giocatori che hanno fatto le valigie sono: i portieri Stefano Ambrosi, il numero uno titolare degli ultimi due anni, e Massimiliano Guizzetti che tornerà dal prestito al Brescia; i difensori Massimo Morelli, Errico Braca, capitan Aniello Parisi, Ivan Moschella e Andrea Musacco; i centrocampisti, oltre Roberto Occhiuzzi, Emanuele Catania, Paolo Ramora e Antonino Profeta che verrà lasciato al Catania e infine via anche l’attaccante Alessio Galantucci, al quale sicuramente non mancheranno le offerte.
    I confermati dal direttore generale sono: il terzino sinistro Luca Chianello, il laterale di fascia Alessandro Bernardi, i centrocampisti Raffaele Battisti, Francesco De Rose, Domenico Fabio e gli attaccanti Enrico Polani, Francesco Mortelliti e Domenico Danti.
    Quindi dovrebbero essere solo 8 i superstiti della passata stagione che affronteranno il campionato di Prima Divisione. Mirabelli ha già detto di voler puntare sui giovani e nel suo mirino ci sono soprattutto i baby dell’Inter Enrico Alfonso nel ruolo di portiere, Andrea Mei e Daniele Federici (l’anno scorso al Grosseto) come difensori, Luca Siligardi come centrocampista e in attacco interessa Aiman Napoli, sul quale c’è da battere la concorrenza del Foggia. Perfezionati gli acquisti del centrocampista Fabio Roselli e dell’attaccante Fabio Ceccarelli, gli altri obiettivi “storici” rimangono Sandro Porchia, difensore del Grosseto e Alessandro Pellicori, attaccante dell’Avellino nella passata stagione al Grosseto, oltre all’interessamento del portiere Vincenzo Fiorillo della Sampdoria e a Gubellini del Chievo.
    Comunque ci dovrebbero essere delle novità nel pomeriggio in merito a De Rose e Danti, che dovrebbero rimanere, ma il procuratore dei due giocatori Andrea Leone non esclude una loro partenza. In particolare De Rose si incontrerà con Mirabelli nel pomeriggio.

  • Cosenza: Anche capitan Parisi tagliato dal dg Mirabelli

    Cosenza: Anche capitan Parisi tagliato dal dg Mirabelli

    Dopo la sentenza di rinvio decretata dal giudice del Tribunale di Cosenza in merito al contenzioso di 4 milioni di euro che la società silana ha nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e che permette così al sodalizio rossoblu di poter approvare il bilancio e quindi di iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione, un altro pezzo Aniello Parisipregiato del Cosenza viene fatto fuori dal direttore generale Mirabelli. Infatti il capitano Aniello Parisi ha ricevuto nella giornata di ieri la comunicazione che non gli sarà rinnovato il contratto, così come successo al suo compagno di reparto Errico Braca, per motivi legati ai tagli economici che la dirigenza sta operando nell’ultimo periodo e la volontà di puntare solo ed esclusivamente sui giovani.
    Parisi è un pezzo di storia del Cosenza Calcio 1914 per aver disputato in totale 156 presenze e per aver conquistato 3 promozioni (’98, ’08, ’09) con la maglia rossoblu: “Ormai mi considero un cosentino vero e proprio, ho preso casa in città e ho intenzione di viverci – spiega Parisi – Auguro ai tifosi di poter continuare a gioiere come fatto in questi ultimi anni, ma spero proprio che non si rovini quanto di buono fatto sinora“.
    Il Cosenza ora deve ricostruire in fretta la difesa, punto di forza dei “Lupi” in queste ultime stagioni.