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  • Calciomercato Juventus: Offerta per Aquilani. Palombo più lontano

    Con il cda straordinario conclusosi ieri, è ufficialmente partito il nuovo corso Bianconero con molti, anzi moltissimi dubbi ed un unica certezza, Beppe Marotta. vi è la certezza che il nuovo Direttore sportivo bianconero ruscirà a fare bene sul mercato, il punto però è un’ altro: farà sognare i tanti tifosi juventini delusi, oppure li riporterà ad una cruda realtà fatta di un ridimensionamento ormai consolidato in campo internazionale è sempre più vicino in ambito italiano?

    la risposta a questo quesito verrà data nei prossimi giorni, ma le voci di mercato sembrano orientare la vecchia signora, ad un nuovo periodo di transizione. Tuttavia, anche se ridimensionata la squadra ha pur sempre bisogno di un volto nuovo, magari più giovane e che abbia voglia di riscatto.

    L’ identikt in questione è quello di Alberto Aquilani, il romano non ha passato una grande stagione in Inghilterra e la Juve tenterà in tutti i modi di poterselo accaparrare. La prima offerta è già arrivata a Rafa Benitez, 11 Milioni cash, ma il manager spagnolo l’ ha respinta. Tuttavia i margini per chiudere la trattativa in maniera positiva ci sono e qui starà a Marotta fare la nuova mossa per chiuderla.

    Intanto, si raffredda la pista Palombo. L’ alta valutazione data dalla famiglia Garrone (18/20 Milioni), la non più giovane età (28 anni) e la presenza nella rosa bianconera di Momo Sissoko e Felipe Melo, hanno fatto dirottare l’ attenzione del nuovo entourage bianconero verso altri lidi.

  • Juventus: Palombo seguirà Marotta e Del Neri. Pazzini “ni”, Cassano resta alla Samp

    Juventus: Palombo seguirà Marotta e Del Neri. Pazzini “ni”, Cassano resta alla Samp

    Da mercoledì Luigi Del Neri sarà a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Juventus, il terzo tassello del nuovo corso bianconero dopo le nomine di Andrea Agnelli alla presidenza del club e di Beppe Marotta che assumerà il ruolo di direttore generale. Tutto questo tra due giorni quando si riunirà il CdA della Juventus.
    Voluto fortemente da Marotta, Del Neri, a 60 anni, avrà la possibilità di giocarsi la sua grande occasione in un top club dopo le brevi parentesi Porto (durata solo qualche giorno) e Roma e le avventure, alcune fortunate altre meno, nelle provinciali a partire dalla favola Chievo Verona, passando per Palermo, Atalanta e arrivando infine a quella Sampdoria portata in Champions League a distanza di 18 anni.

    Ma l’esodo sull’asse Genoa – Torino non dovrebbe essere finito qui: infatti il principale obiettivo dell’accoppiata Marotta – Del Neri è il centrocampista Angelo Palombo, una vita trascorsa in blucerchiato. Il capitano dei doriani sarebbe un ottimo acquisto e quello di cui la Juventus aveva bisogno nella zona nevralgica del campo. Unica controindicazione il costo del cartellino: Garrone chiede 20 milioni di euro che, per un giocatore di 28 anni, sembra piuttosto elevato. In ogni caso non ci dovrebbe essere nessuna complicazione per la trattativa data l’amicizia e il rapporto di lavoro durato per 8 lunghi anni tra presidente ed ex ad blucerchiato che, per far abbassare il prezzo, inserirà qualche contropartita tecnica.
    Palombo non dovrebbe però essere l’unico. Nella lista della spesa ci sono anche Pazzini e Ziegler: l’attaccante, che ha trascinato la Samp alla conquista del quarto posto con le sue 19 reti in campionato, potrebbe approdare a Torino l’anno prossimo e sostituire il partente Trezeguet nel pacchetto dei centravanti bianconeri. Difficile però che Garrone si privi del “Pazzo” visto che i doriani dovranno mantenere anche nella prossima stagione una rosa all’altezza per ben figurare in Champions League. Al momento le possibilità che arrivi a Torino sono del 50%; sono maggiori invece quelle del terzino sinistro svizzero che andrebbe a prendere il posto di Grosso, bocciato dalla nuova dirigenza, nello scacchiere bianconero.
    Non si muoverà invece da Genova Antonio Cassano, che con la partenza di Palombo, diventerebbe il nuovo capitano e leader indiscusso della Samp.

    Infine la Juventus dovrà cercare di accaparrarsi in sede di mercato nuove ali che facciano al caso del 4-4-2 di Del Neri mentre Diego, visto l’investimento ingente di quasi 25 milioni di euro della passata stagione, avrà a disposizione un’altra chance e dimostrare tutto il suo valore non più da trequartista ma da seconda punta.

  • Marino: l’asse di ferro Tinti Marotta può stravolgere il mercato

    Pierpaolo Marino nell’ormai consueta ed interessante rubrica del martedi che lo vede nella insolita veste di editorialista per TMW svela gli intrecci che possono generare una trattativa di mercato. Nell’articolo odierno l’ex tuttofare del Napoli traccia l’indentikit di Tullio Tinti e della sua T.L.T. srl, un agenzia che detiene la procura dei giocatori più interessanti del panorama italiano e possibili nomi mercato per la prossima stagione.

    Per Marino Tinti è uno degli agenti Fifa più in gamba nel panorama europeo, schivo alle telecamere e ai rotocalchi avrà nel prossimo mercato il potere di cambiare le rotte di trattative apparentemente concluse. La T.L.T detiene i diritti di bomber importanti come Pazzini, Matri, Borriello, Filippo Inzaghi; di centrocampisti in ascesa come Palombo e Galloppa e affermati come Pirlo e degli emergenti Bonucci e Ranocchia.

    L’amicizia di ferro tra Beppe Marotta, prossimo dg bianconero, e Tullio Tinti potrebbe modificare la rotta di Pazzini e Palombo corteggiati dal Napoli ma che interessano anche alla Juventus. Stesso discorso potrebbe avere la trattativa per Bonucci anche se l’Inter appare in notevole vantaggio.

    Alessandro Matri è l’altro bomber che scatenerà il mercato estivo. Il Napoli dopo aver dichiarato irraggiungibile Pazzini si è fiondata sull’attaccante del Cagliari, i diritti di immagine però bloccano la trattativa e la Fiorentina potrebbe inserirsi.

  • Maccarone e Ardemagni, la Samp prepara i colpi Champions

    La Sampdoria è ad un passo dal grande traguardo Champions League impensabile ad inizio stagione ma meritato sul campo grazie all’encomiabile lavoro di Gigi Del Neri e a un organico che ha dimostrato di aver carattere e qualità.

    Raggiungere il quarto posto vuol dire partecipare alla massima competizione per club ma anche ottenere un bonus dei proventi dalla negoziazione dei diritti televisivi, che dalla prossima stagione varieranno anche secondo la posizione di classifica.

    Il patron Garrone in questa settimana ha messo mano al portafogli per ripianare il passivo della Samp al bilancio ma nella prossima stagione non si sottrarrà al sacrificio per render la sua creatura competitiva per il doppio probante impegno.

    La qualificazione vorrebbe dire congelare i gioielli Palombo, Pazzini e Del Neri ma anche investire sul mercato alla ricerca di alternative importanti. I nomi che girano con più insistenza sono quelli di Massimo Maccarone e Matteo Ardemagni, due attaccanti di razza con un passato al Milan in comune.

    Su Big Mac pare esserci proprio il Milan ma i blucerchiati sembrano esser in netto vantaggio, sul giovane Ardemagni protagonista assoluto della favola Cittadella la concorrenza da battere è quella del Bologna e del Napoli.

  • Napoli: Palombo e Pazzini i rinforzi per Mazzarri

    Napoli e Sampdoria starebbero lavorando a un doppio scambio che farebbe salire ulteriormente la competitività del club partenopeo. Da quanto svela l’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino a Radio KissKiss sarebbero pronti a trasferirsi ai piedi del Vesuvio il bomber Gianpaolo Pazzini e Angelo Palombo in cambio dell’intero cartellino di Daniele Mannini e German Denis più, ovviamente, un lauto conguaglio in favore dei doriani.

    Secondo l’ex ds ci sarebbe già stato un incontro interlocutorio tra il ds Marotta e il presidente De Laurentis e ci sono tutte le credenziali affinché la trattativa vada in porto. Pazzini e Palombo, uomini di Mazzarri, garantirebbero maggior spessore in avanti dove il “Pazzo” sta dimostrando di saper andare in rete con entusiasmante regolarità e Palombo accrescerebbe la qualità e quantità del centrocampo in coppia con Gargano.

    Le parole di Pierpaolo Marino a Radio KissKiss
    “Il conguaglio per avere Palombo e Pazzini sarà robusto, ma il Napoli ha ancora grossi margini operativi di mercato senza ricorrere ad un intervento diretto del proprio azionista di maggioranza Sulla carta le campagne acquisti basate su grandi investimenti sono sempre giudicate con benevolenza, ma è il campo alla fine a dare il verdetto finale. Se dovessero arrivare Palombo e Pazzini, comunque, bisognerebbe ridisegnare il modulo. Se il Napoli vuole davvero entrare in una politica stabile da Champions League bisognerà avere dei ricambi all’altezza come li hanno le altre squadre.”

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Nazionale: Italia spuntata contro l’Olanda. Bene i debuttanti, Pescara è tutta per Cassano

    Italia-OlandaItalia-Olanda è una amichevole ricca di significati: l’incasso dell’incontro sarà devoluto tutto ai terremotati dell’Abruzzo, cosi come un assegno di 25000 euro consegnato dagli olandesi nelle mani di capitan Cannavaro, il commovente il messaggio di saluto letto dai due capitani nel ricordo di Robert Enke e in ultimo l’Olanda era l’avversario giusto per tastare il gruppo in vista del mondiale in Sud Africa.

    Moduli speculari per le due squadre, Lippi lancia Candreva in cabina di regia nell’insolito 4-2-3-1 di leonardiana concezione, Pirlo e Palombo in mediana Camoranesi e Palladino a completare il tridente alle spalle di Gilardino. L’Olanda pur dovendo rinunciare all’interista Sneijder e Robben schiera una formazione frizzante e a trazione anteriore Kuyt, Van Der Vaart e il giovane Elia giostano alle spalle di Van Persie.

    Primo tempo sotto ritmo per gli azzurri che vivono delle invenzioni di Pirlo e per la mobilità di Palladino, Olanda più ordinata anche se in poche occasioni riesce ad impensierire Buffon. Le occasioni più ghiotte per gli olandesi capitano sui piedi di Kuyt che non centra la porta da ottima posizione e su Elia Buffon spazza senza troppi problemi, l’Italia cerca di impensierire Stekelenburg da incursioni sulle fasce ma il portiere è bravo su Pirlo mentre Palladino spreca da ottima posizione al 40′.

    Ripresa di tutt’altra intensità per gli azzurri gli ingressi di Giuseppe Rossi e Biondini hanno dato più imprevedibilità alla manovra e dopo un flebile comando degli Orange le occasioni migliori capitano sui piedi azzurri. Giuseppe Rossi e Camoranesi sprecano due ghiotte occasioni, mentre Pazzini segna di mano ed esulta prima che l’arbitro annullasse tutto dopo le reiterate proteste olandesi mancando di sportività in una serata dove c’erano tutti gli ingredienti per esserlo. La cornice di Pescara è stata fantastica ma sicuramente non avrà fatto piacere al ct Lippi l’acclamazione quasi totale nei confronti di Antonio Cassano

    Finisce 0-0, per l’Italia in positivo c’è la forte compattezza della squadra, il buon esordio di Candreva e Biondini e lo spirito di gruppo. Il problema più grande sembra esser l’attacco Gilardino in azzurro sembra esser un altro rispetto al cecchino viola ma Lippi non ha alternative dietro lui non c’è nulla. Serata importante per Gigi Buffon che taglia il traguardo delle 100 presenze. Adesso Lippi cercherà ulteriori valutazioni nella gara di mercoledi contro la Svezia nella quale non ci saranno i milanisti Pirlo e Zambrotta e i juventini Camoranesi e Buffon rispediti ai propri club di appartenenza.

    Tabellino

    IL TABELLINO

    ITALIA – OLANDA 0-0
    ITALIA (4-2-3-1): Buffon 6.5; Zambrotta 6, Cannavaro 6, Chiellini 7, Grosso 6 (80’ Criscito sv); Palombo 6 (71’ Biondini 6), Pirlo 6; Camoranesi 6 (87’ Marchionni sv), Candreva 7 (76’ Montolivo 6), Palladino 6.5 (56’ Rossi 6.5); Gilardino 6 (76’ Pazzini 5). A disposizione: Marchetti, De Sanctis, Di Natale, Legrottaglie, Maggio, Cassani, Galloppa, Bocchetti. All. Lippi 6

    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg 6.5; Van der Wiel 6.5, Mathijsen 6.5, Heitinga 6.5, Van Bronckhorst 6.5; Van Bommel 6.5, De Jong 5.5; Kuyt 6.5, Van der Vaart 6 (76’ Afellay sv), Elia 6.5 (72’ Babel 6); Van Persie sv (14’ Huntelaar 5.5). A disposizione: Vorm, Velthuizen, Boulahrouz, Braafheid, Schaars, Engelaar, Brama. All. Van Marwijk 6

    ARBITRO: Claudio Circhetta (Svizzera) 5.5

    AMMONITI: De Jong, Van Bommel, Chiellini, Grosso

  • Sud Africa 2010: probabili formazioni Irlanda – Italia. Lippi sceglie Di Natale e conferma Palombo

    Sud Africa 2010: probabili formazioni Irlanda – Italia. Lippi sceglie Di Natale e conferma Palombo

    Antonio Di NataleQuesta sera al Croke Park di Dublino l’Italia campione del mondo in carica cerca il visto per il mondiale in Sud Africa contro l’Irlanda del Trap. Sarà una partita difficile ed emozionante, l’Irlanda ha bisogno di un buon risultato per non rovinare l’ottimo girone di qualificazione e perder proprio a ridosso del rush finale la possibilità di disputare gli spareggi, l’Italia ad un punto dalla matematica qualificazione farà di tutto per chiudere il discorso questa sera.

    Marcello Lippi non fa pretattica e svela gli unici due dubbi che aveva nella preparazione alla partita. Il primo, forse di piu facile soluzione, era il ballottaggio a centrocampo tra Gattuso e Palombo ma la scarsa condizione del milanista e l’exploit del capitano doriano sia in nazionale che nel club facevano pendere la bilancia in una direzione. Di piu difficile soluzione è il rebus in attacco dove Iaquinta, Gilardino e Di Natale sono gli attaccanti piu in forma del momento ma uno dei tre è destinato a restar fuori insieme a Giuseppe Rossi apparso un pò in affanno nell’ultimo periodo. Per il ruolo di prima punta sembra favorito lo juventino Iaquinta mentre Di Natale pare abbia superato Gilardino.

    Probabili Formazioni:
    IRLANDA: Given, O’ Shea, Dunne, St. Ledger, Kilbane, Lauwrence, Whelan, Andrews, McGeady, Doyle, Keane.A disposizione: Westwood, McShane, Nolan, Miller, S.Hunt, N. Hunt, Long.All.: Trapattoni.

    ITALIA: Buffon, Zambrotta, Legrottaglie, Chiellini, Grosso, Camoranesi, De Rossi, Pirlo, Palombo, Di Natale, Iaquinta. A disposizione: Marchetti, Gamberini, Santon, Gattuso, D’Agostino, Gilardino, Rossi. All.: Lippi.
    Arbitro: Hauge (Norvegia)
    Stadio: Croke Park (Dublino) ore 20:45 diretta tv: Rai Uno

  • Il Milan fa quadrato: obiettivo terzo posto!!!

    Beckham resta per raggiungere la Champions poi torna ai Galaxy. Perso Gourcuff si pensa a Montolivo e Palombo per il cantrocampo.

    Oggi alla ripresa degli allenamenti c’è stato un lungo faccia a faccia tra la società, lo staff tecnico e giocatori. Galliani ha portato le parole di Berlusconi a Milanello, cioè “bisogna lavorare tutti insieme per concludere in modo dignitoso la stagione”. Il terzo posto e la possibilità di partecipare alla prossima Champions è fondamentale per le strategie future del Milan e per poter potenziare la squadra. Adesso è il momento che ogni giocatore si prenda le sue responsabilità e dimostri di esser da Milan. Questi ultimi mesi saranno fondamentali per la riconferma di molti e la Champions significa poter trattenere i fuoriclasse rossoneri Pato e Kaka su tutti. Sono,come logico che sia, appetiti dai piu grandi club e il Milan dovrà prepararsi al prossimo tormentone dell’estate infatti sembra sicuro che Perez voglia portare il brasiliano a Madrid in caso di sua elezione come presidente delle merengues.Prima nota da sciogliere per la prossima stagione è la guida tecnica, tutto fa pensare che il prossimo Milan sia senza Ancelotti. Leonardo, Van Basten, Donadoni e Rajkaard sono in rampa di lancio ma credo che alla fine nessuno dia piu garanzie del buon Carletto. Il secondo obiettivo è svecchiare la rosa: Maldini, Favalli, Emerson, Shevchenko e Senderos sono i sicuri partenti, dovranno dar garanzie per motivi diversi sono Nesta,Ambrosini, Inzaghi, Seedorf, Antonini e Dida. Quelli sicuri di restare in rossonero sono Abbiati, Zambrotta, Bonera, Gattuso, Pirlo, Flamini, Kaka, Pato e Borriello. Lo spyce boy secondo le notizie delle ultime ore sarà “diviso” tra Milan e Galaxy, l’accordo prevede che Beckham resti in rossonero fino al termine della stagione per poi tornare in America, quindi Beckham stando a queste ultime non è arruolabile per la prossima stagione. Il Milan per ripartire ha bisogno di solidità difensiva, preso Thiago Silva serve un altro centrale di affidamento il sogno è il biondo della Roma Mexes ma è monitorato anche lo svizzero Agger, utilizzabile sia da centrale che da terzino destro. Per i terzini Zambrotta e Jankulovsky danno garanzie ma servirebbero delle valide alternative, potrebbe tornare Oddo per la destra mentre a sinistra una valida alternativa potrebbe esser l’ex Udinese Dossena, adesso al Liverpool ma voglioso di tornare in Italia. Il centrocampo ha bisogno di esser ringiovanito e di aver delle alternative valide a Pirlo, Gattuso e Flamini (il francese nelle ultime partite sta trovando confidenza con il campionato italiano),quasi sicuramente anche Seedorf resterà in rossonero ma non verrà utilizzato con la continuità degli ultimi anni,la sua classe verrà centellinata per le occasioni piu importanti. Come ha ammesso Ancelotti sarà quasi impossibile riportare Gourcoof in rossonero, il Bordeaux farà valere l’opzione di riscatto a 15 milioni di euro per poi valorizzare il gioiellino francese e quasi sicuramente monetizzare nei campionati inglesi o spagnoli. Valide alternative che non dispiacciono ai rossoneri sono il viola Montolivo, giovane abile tecnicamente e duttile a centrocampo e il doriano Palombo non piu giovanissimo ma sicuramente pronto al salto verso un grande club. In attacco Pato e Kaka non sono in discussione e presentano un buon biglietto da visita per il futuro, a Borriello dopo l’anno difficile verrà sicuramente data un altra chance, ma sembra che finalmente si voglia accontentare Ancelotti con la prima punta forte fisicamente oramai richiesta da qualche stagione. Il sogno resta Adebayor, ma il clima di austerity italiano fa pensare ad un attaccante di costo piu basso. Quindi crediamo che alla fine la scelta cadrà tra Eto del Barcellona (i blaugrana hanno preso Ribery e sono sulle tracce di Benzemà), l’ivoriano Drogba e Luca Toni.