Tag: Andy Schleck

  • Tour De France: Andy Schleck trionfa a Morzine, Evans in giallo. Debacle Armstrong

    Andy Schleck vince il primo arrivo in salita dell’ edizione 2010 del Tour de France a Morzine davanti a Samuel Sanchez e a Robert Gesink.Grande prova del più piccolo dei fratelli lussemburghesi che con uno scatto all’ ultimo km riesce a lasciare tutti alle sue spalle con l’ unico, lo spagnolo Samuel Sanchez a tenergli testa ma comunque battuto allo sprint.

     la tappa è stata contrassegnata dal grande caldo che ha fatto selezione più delle salite, sfortuna per lance Armstrong, caduto due volte ma staccatosi nella penultima salita forse per una crisi di fame o un colpo di calore, sicuramente dopo il riposo di domani la verità sulla sua condizione si saprà nell’ altro tappone di martedì. Bene tutti i big, con il nostro Basso sempre a ruota dei migliori chiudendo alla fine in nona posizione. Bene anche Contador ed Evans ma con lo spagnolo che non è stato il solito dominatore in salita nonostante un grande lavoro del suo compagno di squadra Navarro.

    Cadel Evans conquista la maglia gialla, un sogno per il campione del mondo che cercherà di prolungarlo fino a Parigi, Contador e Schleck permettendo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 04:54:11 00:00:00
    2 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:54:11 00:00:00
    3 GESINK Robert NED RAB 04:54:21 00:00:10
    4 KREUZIGER Roman CZE LIQ 04:54:21 00:00:10
    5 CONTADOR Alberto ESP AST 04:54:21 00:00:10
    6 EVANS Cadel AUS BMC 04:54:21 00:00:10
    7 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:54:21 00:00:10
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 04:54:21 00:00:10
    9 BASSO Ivan ITA LIQ 04:54:21 00:00:10
    10 MENCHOV Denis RUS RAB 04:54:21 00:00:10

     Classifica Generale

    1 EVANS Cadel AUS BMC 37:57:09 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 37:57:29 00:00:20
    3 CONTADOR Alberto ESP AST 37:58:10 00:01:01
    4 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 37:58:12 00:01:03
    5 MENCHOV Denis RUS RAB 37:58:19 00:01:10
    6 HESJEDAL Ryder CAN GRM 37:58:20 00:01:11
    7 KREUZIGER Roman CZE LIQ 37:58:54 00:01:45
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 37:59:23 00:02:14
    9 SANCHEZ Samuel ESP EUS 37:59:24 00:02:15
    10 ROGERS Michael AUS THR 37:59:40 00:02:31
  • Tour De France: Thor Huschovd padrone del pavè. Cancellara ritorna in giallo.

    Il norvegese Thor Hushovd vince la terza tappa del Tour de France che vedeva lo spauracchio per molti corridori del pavè. Al secondo posto il britannico Thomas, terzo il campione del mondo Cadel Evans.

    La frazione inizia con la fuga immancabile di sette corridori: Cummings, Hesjedal, Brutt, Kluge, Rolland, Erviti, Auge. Tra questi il migliore in classifica è Hesjedal a poco più di tre minuti da Chavanel ma nessuno dei fuggitivi è specialista del pavè.  I tratti in pavè previsti nella frazione sono sette, ma di questi gli ultimi quattro sono i più duri, infatti la corsa scoppia letteralmente quando all’ imbocco del quarto tratto, proprio sul forcing del suo compagno di squadra Cancellara, il più grande dei fratelli Schleck, Frank, cade creando un buco pericoloso dove, a farne le spese, è il nostro Ivan basso che non riesce più a recuperare le ruote dei migliori. Davanti Cancellara è letteralmente scatenato e con sé riesce a trainare anche il più piccolo degli Schleck, Andy, che risulterà alla fine, tra gli uomini di classifica colui che ha guadagnato di più in termini cronometrici. Armstrong viene penalizzato da una foratura, come la maglia gialla Chavanel che di forature ne ha addirittura due consecutive, mentre Contador grazie anche allo splendido lavoro del compagno di squadra Vinokourov si difende alla grande. L’ ultimo dei fuggitivi, Hesjedal viene ripreso ai meno 11 km dal gruppo di testa comandato sempre da un fantastico Cancellara e da un Thor Hushovd sornione, ed infatti il norvegese, più forte di tutti allo sprint fa sua la tappa con uno scatto imperioso ai meno 100 metri.

    Cancellara riconquista la maglia gialla grazie al crollo di Chavanel che taglia il traguardo con 4 minuti di ritardo. Tra i big a farne le spese è Ivan basso che perde più di due minuti da Andy Schleck e due minuti da Contador, mentre Armstrong riesce a difendersi perdendo poco più di un minuto dallo spagnolo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:49:38 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 04:49:38 00:00:00
    3 EVANS Cadel AUS BMC 04:49:38 00:00:00
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:49:38 00:00:00
    5 SCHLECK Andy LUX SAX 04:49:38 00:00:00
    6 CANCELLARA Fabian SUI SAX 04:49:38 00:00:00
    7 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 04:50:31 00:00:53
    8 WIGGINS Bradley GBR SKY 04:50:31 00:00:53
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:50:31 00:00:53
    10 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 04:50:31 00:00:53

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian TEAM SAXO BANK (SAX) 14:54:00
    2 THOMAS Geraint SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +23
    3 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +39
    4 HESJEDAL Ryder GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +46
    5 CHAVANEL Sylvain QUICK STEP (QST) +1:01
    6 SCHLECK Andy TEAM SAXO BANK (SAX) +1:09
    7 HUSHOVD Thor CERVELO TEST TEAM (CTT) +1:19
    8 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) +1:31
    9 CONTADOR VELASCO Alberto ASTANA (AST) +1:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen OMEGA PHARMA-LOTTO (OLO) +1:42
  • Tour De France: vince il Fair play. Chavanel in giallo

    Il francese Sylvain Chavanel (Quick Step), vince la seconda tappa del Tour dopo una fuga durata 190 km ed è la nuova maglia gialla.

     il primo attacco di giornata viene portato al km 4 con protagonista Sylvain Chavanel (Quick Step): alla sua ruota si portano immediatamente altri sette corridori. Con Chavanel, ci sono anche Pineau, Lloyd, Roelandts, Brughardt, Turgot, Taaramae e Gavazzi. Gli otto attaccanti hanno condotto la corsa di comune accordo fino alla Cote d’Aisomont, la terzultima in programma. Qui Chavanel  piazza un’ allunga importante risposto solamente da Roelandts, che però si deve arrendere sulle pendici del Col du Rosier.

    Purtroppo, ancora una volta le cadute sono le vere protagoniste della tappa, troppe quelle registrate nella tappa odierna, complice anche il maltempo. La più grave si verifica sulla discesa del Stockeau, davanti rimangono Cancellara e Sastre, cadono un po’ tutti e ad avere la peggio sono i due fratelli Schleck che, una volta rientrati in corsa, si accorgono di dover recuperare oltre quattro minuti alla testa della corsa. La situazione, a 20 km dal traguardo vede il completo caos nel gruppo con Chavanel davanti a tutti, con Frank ed Andy Schleck alla disperata rincorsa di Contador, Basso e Armstrong, anche loro coinvolti nella caduta, che viaggiano con un ritardo di circa 1′:30” dalla maglia gialla. A questo punto, una volta rientrati i big coinvolti nella caduta, i team principali smettono di tirare e tutti si dispongono in fila orizzontale tra la stupore della gente ai bordi della strada. Si arriverà così arriveranno al traguardo, a quasi quattro minuti dal vincitore di tappa e nuova maglia gialla della corsa, Sylvain Chavanel, che sicuramente non poteva scegliere giorno migliore per andare in fuga.

    Dopo la fine della tappa, Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l’arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel, il vincitore del giorno. La decisione, comunica la direzione del Tour, viene presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeau.

    Domani terza tappa, Wanze-Arenberg Porte du Hainault, di km 213 per i corridori si presenterà il tanto temuto pavè.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:40:48 00:00:00
    2 BOUET Maxime FRA ALM 04:44:44 00:03:56
    3 WEGMANN Fabian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:44:44 00:03:56
    5 KNEES Christian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    6 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:44:44 00:03:56
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:44:44 00:03:56
    8 GERDEMANN Linus GER MRM 04:44:44 00:03:56
    9 LADAGNOUS Matthieu FRA FDJ 04:44:44 00:03:56
    10 EISEL Bernhard AUT THR 04:44:44 00:03:56

     Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 10:01:25 00:00:00
    2 CANCELLARA Fabian SUI SAX 10:04:22 00:02:57
    3 MARTIN Tony GER THR 10:04:32 00:03:07
    4 MILLAR David GBR GRM 10:04:42 00:03:17
    5 ARMSTRONG Lance USA RSH 10:04:44 00:03:19
    6 THOMAS Geraint GBR SKY 10:04:45 00:03:20
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 10:04:49 00:03:24
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 10:04:50 00:03:25
    9 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 10:04:54 00:03:29
    10 GERDEMANN Linus GER MRM 10:04:57 00:03:32
  • Tour de France 2010, le prospettive dei favoriti

    E’ ufficialmente partita l’edizione 2010 del Tour de France, la più importante corsa a tappe del Pianeta. La corsa, come la Vuelta dello scorso anno ed il Giro 2010, ha preso le mosse dall’Olanda per poi rientrare nei confini patrii. Si annuncia un grande duello tra i due più forti corridori dell’ultimo decennio, vale a dire Alberto Contador e Lance Armstrong, divisi da una profonda rivalità che il Tour 2009 ha fortemente acuito.

    I due favoriti dovranno tenere d’occhio l’astro nascente del ciclismo, quell’Andy Schleck che ha già colto podi importanti sia al Giro che al Tour e che, in tandem con l’esperto fratello Frank, può creare non pochi grattacapi ai principali duellanti per la maglia gialla finale. Il rooster dei partecipanti è di grandissimo livello e conta corridori che ambiscono alla vittoria finale o al podio, come Ivan Basso (ma anche Evans,Menchov, Evans e Sastre), cacciatori di tappe (come Petacchi, Ballan, Cunego, Cavendish, Cancellara, Freire, Farrar, McEwen, Gesink, Boasson Hagen) ed outisiders di lusso in chiave classifica generale (Franck Schleck, Leipheimer, Rogers, Lovkvist, Sanchez, Rogers).

    Si preannunciano, dunque, giornate di grande sport e grande ciclismo sulle strade francesi.

  • Ciclismo, Tour De Suisse: Acuto di Gesink, conquista tappa e maglia gialla

    Robert Gesink, olandese della Rabobank conquista in un colpo solo la tappa e la maglia di leader del Tour de Suisse, mentre Crollano nettamente Tony Martin e Fabian Cancellara sulle rampe finali dell’Albulapass.

    La tappa inizia con la solita fuga da lontano che resiste sulle prime due montagne, il Sustenpass (2224 m, HC) e l’Oberalppass (2046 m, 1^ categoria) ma che si disgrega alle pendici dell’ultima, lunghissima scalata: con il francese, Feillu, ultimo a mollare. Il gruppo della maglia gialla inizia a sgretolarsi.  Cancellara è il primo ad arrendersi seguito poco dopo da Tony Martin, rimasto senza compagni nell’ecatombe della Columbia, ad affossarsi a 19 km dal traguardo. La Saxo-Bank prova ad approfittarne attaccando con Frank Schleck, che si porta dietro anche Carrara, Gesink, Fulgsang e Kreuziger: il gruppetto arriva a toccare 30″ di vantaggio, ma al definitivo abdicare di Martin viene ripreso dai big, con Armstrong, Kloden, Leipheimer, Uran, Andy Schleck. Si forma un nuovo gruppo di una quindicina di corridori, dal quale esce violentemente Gesink: l’accelerazione dell’olandese è terrificante, e in breve riesce a mettere quasi 1’30” fra sé e i il gruppo dei migliori. Franck Schleck e Zaugg provano a rilanciare, ma Gesink ha un altro passo, e scollina con 1’20” di vantaggio sugli inseguitori. Nella discesa finale di 9km fino a La Punt, l’olandese gestisce comodamente il vantaggio, e taglia il traguardo con 42″ di margine sul gruppetto dei migliori, che vede Uran e Rodriguez prendersi gli abbuoni per il secondo e terzo posto in volata.

    Gesink è la nuova maglia gialla con Resistono Uran, ora 2° a 29″ dal leader, Morabito, Franck Schleck (ma non Andy, staccato nel finale), Rodriguez, Carrara (il primo degli italiani a 54″) e Lance Armstrong, che sale con buona gamba e che, per qualche istante, sembra anche poter rispondere al devastante attacco di Gesink.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Robert GESINK HOL RAB 6h20’53” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 42″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    4 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 42″
    5 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 42″
    7 Steve MORABITO SUI BMC 0 42″
    8 Frank SCHLECK LUX SAX 0 42″
    9 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 42″
    10 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’20”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 25h18’57” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Liegi-Bastogne-Liegi: Vinokourov conquista la “Vecchia Signora”

    Dopo il giro del Trentino, il kakako Alexandre Vinokourov si dimostra il ciclista più in forma del momento conquistando la Liegi – Bastogne – Liegi 2010 davanti ad un altro corridore dell’ Est, Alexsander Kolobvev, chiude il podio lo spagnolo Valverde.

    La classica delle Ardenne 2010 è stata una corsa molto tattica con i big che si sono nascosti fino all’ ultimo, animandola solo negli ultimi 20 km sulla Redoute. Frank Schleck questa volta lavora per il fratello più piccolo, Andy, aprendo le danze con un allungo seguito proprio dal fratellino e da Philippe Gilbert. Il tandem Andy-Philippe, sembra poter allungare con alle spalle un Damiano Cunego volenteroso. Da quel momento, mancano 20 km e la corsa si accende del tutto. L’attacco vincente è a una quindicina di chilometri dal traguardo, spetta a Vinokourov, ripreso da Kolobnev, inseguito da Gilbert e Valverde più Evans. Una trentina di secondi, incolmabili. Ai 500 metri “Vino” molla Kolobnev, dietro Valverde regola Gilbert, che ci ha provato da solo sul Saint-Nicolas, ed Evans. Italiani “esimi”: Garzelli diciottesimo (a 1’18″), Cunego ventunesimo (a 1’18″), Nibali ventinovesimo (a 1’29″), Francesco Masciarelli trentaquattresimo (a 1’59″), Leo Bertagnolli trentottesimo (a 2’08″).

    Ordine d’ Arrivo :

    1. Alexandre VINOKOUROV (Kaz, Astana) 6h37’48”; 2. Alexandr Kolobnev (Rus, Katusha) a 6″; 3. Alejandro Valverde (Spa, Caisse d’Epargne) a 1’04”; 4. Philippe Gilbert (Bel) s.t.; 5. Cadel Evans (Aus); 6. Andy Schleck (Lux) a 1’07”; 7. Igor Anton (Spa) s.t.; 8. Christopher Horner (Usa); 9. Frank Schleck (Lux); 10. Alberto Contador (Spa).
    Gli italiani: 18. Stefano Garzelli (Ita) a 1’18” 21. Damiano Cunego (Ita) s.t. 29. Vincenzo Nibali (Ita) a 01’29” 34. Francesco Masciarelli (Ita) a 01’59” 38. Leonardo Bertagnolli (Ita) a 02’08” 39. Francesco Failli (Ita) a 02’35” 45. Franco Pellizotti (Ita) a 05’07” 46. Giampaolo Caruso (Ita) s.t.