Tag: Andy Schleck

  • Tour De France, gioia portoghese con Rui Costa. Sorprende Hushovd

    Tour De France, gioia portoghese con Rui Costa. Sorprende Hushovd

    Il portoghese della Movistar Rui Costa compie una fantastica impresa nell’ottava tappa della Grande Boucle vincendo la prima tappa al Tour della carriera precedendo sul tragaurdo un sontuoso Gilbert con Cadel Evans a completare il podio. Possiamo dire che oggi è cominciato il Tour, la tappa sviluppatasi sempre sotto un brutto tempo ha vissuto della fuga di nove uomini: Da Costa (Movistar), Riblon (Ag2r-La Mondiale), Zandio (Sky), Engels (QuickStep), El Fares e Zingle (Cofidis), Van Gardener (Htc), Gautier (Europcar) e Kolobnev (Katusha). Scatta paolo Tiralongo e dopo pochi minuti è il suo capitano Vinokourov che prova l’allungo dimostrando un piano tattico preciso e definito alla vigilia.

    Il portoghese Rui da Costa | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Si crea un quartetto: Tiralongo, Vinokourov (Astana), Zandio e Flecha (Sky) che inseguono quattro dei nove attaccanti della prima ora, guidati da uno scatenato Van Garderen e da Rui Costa. Il finale è impegnativo con una salita con pendenze fino al 7% dove nel 2008 a vincere fu Riccardo Riccò, vittoria sporcata dalla positività al Cera, ma questa volta è il portogallo a gioire con Rui Costa che stacca i compagni di fuga respingendo anche l’attacco di Vinokourov. Dietro inizia la bagarre tra i big con qualche allungo provato da Contador e marcato stretto da Andy Schleck ma con un Philippe Gilbert che ai meno 500m lascia tutti di stucco piazzando una scatto favoloso e mangiandosi letteralmente le mani dimostrandosi adatto anche a questi arrivi un po’ più duri rispetto alle sue caratteristiche. Grande il campione del mondo Thor Hushovd che pensava di dover cedere la maglia gialla ed invece la conserva un altro giorno con una prova di cuore e di carattere. Ordine d’ arrivo

    1 R.A. Costa Por
    2 Philippe Gilbert Bel  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Samuel Sanchez Spa  
    5 P. Velits Svk  
    6 D. Devenyns Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Frank Schleck Lux  

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd  
    2 Cadel Evans 1”  
    3 Frank Schleck 4”  
    4 Andreas Kloden 10”  
    5 Jakob Fugsland 12”  
    6 Andy Schleck 12”  
    7 Tony Martin 13”  
    8 Patrick Velits 13”  
    9 David Millar 19”  
    10 Philippe Gilbert 30”  
  • Tour De France, Gilbert tappa e maglia gialla da fenomeno

    Tour De France, Gilbert tappa e maglia gialla da fenomeno

    Il belga dell’Omega Pharma lotto Philippe Gilbert è la prima maglia gialla del Tour de France edizione 2011 grazie alla fantastica vittoria ottenuta nella prima tappa, secondo un ottimo Cadel Evans con il campione del mondo Thor Hushovd a completare il podio. La prima frazione del Tour vive della fuga di tre corridori: i francesi Jeremy Roy e Perrig Quemener e l’olandese Lieuwe Westra della Vacansoleil. I tre vengono ripresi dal gruppo ai meno 19 km e la tappa inizia praticamente qui, con l’Omega di Gilbert a comandare il plotone. Il primo colpo di scena arriva ai meno 10 quando un corridore urta uno spettatore a bordo strada e innesca una caduta generale a metà gruppo. Alberto Contador è l’uomo classifica più importante coinvolto nella caduta e davanti è la Bmc di cadel Evans che, sapendo del ritardo dello spagnolo inzia un forcing sia per la vittoria di tappa ma anche per la classifica generale. Altra caduta ai meno 2 km con coinvolti Andy Schleck e Ivan Basso.

    Philippe Gilbert | ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Si arriva all’ultimo km con fabian Cancellara che tenta di anticipare tutti con uno scatto prodigioso, ma Gilbert è prontissimo e prima riprende la locomotiva svissera per poi piazzare un successivo allungo lasciando tutti letteralmente a bocca aperta. Ivan basso ed andy Schleck arrivano insieme a Contador ma il loro ritardo viene annullato perché la cadita è avvenuta ai meno 2 km, mentre il ritardo di Contador no con lo spagnolo che inizia il Tour in salita con 1’20” di ritardo dai migliori. Ordine d’arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Cadel Evans Aus
    3 Thor Hushovd Nor
    4 Josè Joaquin Rojas Spa
    5 Jurgen Van Der Broek Bel
    6 Geraint Thomas Gbr
    7 Andreas Kloden Ger
    8 Rein Taaramae Est
    9 Chris Horner Usa
    10 Tony Martin Ger

    Classifica Generale

    1 Philippe Gilbert
    2 Cadel Evans 3”
    3 Thor Hushovd 6”
    4 Josè Joaquin Rojas 6”
    5 Jurgen Van Der Broek 6”
    6 Geraint Thomas 6”
    7 Andreas Kloden 6”
    8 Rein Taaramae 6”
    9 Chris Horner 6”
    10 Tony Martin 6”
  • Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Lo slovacco Peter Sagan conquista il suo secondo successo personale al giro di Svizzera in una volata praticamente senza rivali con Ben Swift secondo. Tappa che vive della fuga partita ai meno 130 km con protagonisti 4 corridori: Francisco Ventoso, Jan Barta, Jaroslaw Marycz e Luca Paolini. A 15 km dall’arrivo, rimangono in due, Paolini e Marycz che riescono a conservare 52″ sul gruppo. I due potrebbero avere qualche occasione di arrivare al tragaurdo se non fosse per Andy Sclheck che con un forcing riporta un gruppetto sui due con Cavendish tagliato fuori e mai veramente in gara in questo giro. Arriva la volata con Swift che cerca di anticipare il favorito Sagan che, guidato da un ottimo Oss, supera di slancio prima il britannico che l’australiano Goss, vincitore dell’ultima Milano – Sanremo, chiudendo a braccia alzate da assoluto fuoriclasse.

    © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Buone notizie per Mauricio Soler, il colombiano coinvolto mercoledì in una rovinosa caduta. Lo riferisce Marco Pastonesi: “Soler è fuori pericolo, anche se si trova ancora in coma farmacologico. La pressione dell’edema cerebrale si sta attenuando e questo fa sperare di poter evitare l’operazione chirurgica. E’ ricoverato all’Ospedale di San Gallo”. Domani crono finale di 32 km per damiano Cunego che deve difendere poco meno di 2’ nei confronti dello statunitense Levi Leipheimer sicuramente il più pericoloso dei suoi avversari. Ordine d’ arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Matthew Goss Aus  
    3 Ben Swift Gbr  
  • Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Thomas De Gendt, belga della Vacansoleil ha vinto la 7/a tappa del Giro di Svizzera, Vaduz-Serfaus Fiss Ladis di km 22,8. Il belga ha preceduto di 34″ Andy Schleck, che ha cercato di rispondere un po’ alle critiche piovute sul lussemburghese per la sua condotta un po’ troppo superficiale nella corsa a tappe svizzera. La tappa è caratterizzata dalla fuga partita a 98 km dall’arrivo composta da: Andy Schleck, Manuele Boaro, Jan Bakelants, George Hincapie, Christian Vandevelde, Alberto Losada, Luca Paolini, José Ivan Gutierrez, Angel Madrazo Ruiz, Jose Joaquin Rojas Gil, Enrico Gasparotto, Javier Aramendia, Dries Devenyns, Thomas De Gendt, Sergey Lagutin, Marco Marcato e Andreas Dietziker. Il gruppo lascia fare e si sviluppano due corse, una per la tappa ed una per la classifica generale. Per la prima, De Gendt parte ai piedi della salita finale facendo letteralmente il vuoto con Andy Sclheck che ci mette un po’ a rispondere, attesa che si rivela fatale, infatti il belga accumula un vantaggio tale che gli consente di tagliare il traguardo austriaco con serenità, mentre per la classifica generale tutti i big si controllano dandosi appuntamento domenica, nella crono finale.

    Thomas De Gendt | © LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Damiano Cunego (Lampre-Isd) ha controllato la corsa e conserva la maglia gialla. Domani 8/a e penultima tappa, Tubach-Schaffausen: sulla carta è per velocisti. La vittoria finale del Giro di Svizzera verrà quindi decisa dalla crono finale di 32 km in programma domenica con lo statunitense Levi Leipheimer l’uomo da tenere d’occhio per il principino di Cerro Veronese per la conquista della corsa a tappe. Buone notizie per il colombiano Juan Mauricio Soler, in coma artificiale da ieri per essere operato in seguito a una frattura al cranio dovuta ad una caduta al Giro di Svizzera, infatti le sue condizioni sono “in leggero miglioramento”. E’ quanto rende noto la sua squadra Movistar. “Le notizie oggi sono buone – ha aggiunto il medico del team Movistar Alfredo Zuniga in un comunicato – Mauricio Soler è sempre in terapia intensiva e i progressi sono favorevoli. L’edema cerebrale, che è la cosa più preoccupante, è leggermente migliorato. E’ per questa ragione che restiamo ottimisti. Dobbiamo tuttavia essere prudenti perchè non è possibile prevedere molte cose in questo tipo di situazioni. Le 48-72 ore dopo l’incidente sono cruciali, ma le prime ore che sono le più critiche sono passate. Ha ferite e fratture multiple, ma i medici sono concentrati sul problema relativo all’edema”, ha aggiunto il medico della Movistar. Ordine d’ arrivo

    1 Thomas De Gendt Bel
    2 Andy Schelck Lux
    3 Josè Joaquin Rojas Spa
    4 Christian Vandevelde Usa
    5 Alberto Losada Spa

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego  
    2 Bouke Mollema 1’23”  
    3 Laurens Ten Dam 1’36”  
    4 Frank Schleck 1’41”  
    5 Levi Leipheimer 1’59”  
  • Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan vince la terza tappa del giro di Svizzera precedendo in una volata a due, il principino di cerro veronese DamianoCunego che conquista la maglia gialla di leader della classifica generale. Dopo il cronoprologo andato al dominatore delle corse contro il tempo Fabian cancellara e la tappa di ieri andata al colombiano Soler davanti proprio a Cunego, oggi altra tappa di montagna, la più dura con Cunego che sferra il suo attacco mortifero a 17 km dall’arrivo.  

    La Gazzetta dello Sport
      La progressione del corridore della lampre è sontuosa, salta nettamente tutti i corridori che ha davanti scollinando in testa ma non riesce a mettere tanto distacco su Sagan che faceva parte della fuga di giornata che vedeva fra gli altri anche il lussemburghese Andy Schleck. Sagan raggiunge Cunego ai meno 2 km ed in volata non c’e’ praticamente storia contro il super talento dello slovacco. Ordine d’arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Jakob Fuglsang Den
    4 Laurens ten Dam Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Mauricio Soler 54”
    3 Bouke Mollema 1’16”
    4 Laurens Ten Dam 1’19”
    5 Tejay Van Garderen 1’21”
  • Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Philippe Gilbert completa il trittico iniziato con l’ Amstel Gold Race e proseguito con la Freccia Vallone, vincendo la classica delle classica per un belga e cioè la Liegi – Bastogne – Liegi sfiancando e battendo, in una volata a tre, i fratelli Schleck con Frank secondo ed Andy terzo.

    L’ inizio corsa è caratterizzato da una fuga in cui sono presenti tra gli altri Gasparotto, Cataldo e Caruso, ma dietro il gruppo non lascia ovviamente spazio e si capisce sin da subito che il padrone della corsa è Gilbert. I fuochi d’ artificio esplodono sulla Redoute dove Gasparotto riesce a staccare i compagni di fuga, ma dietro i fratelli Schleck lanciano il guanto di sfida a Gilbert portandosi davanti e riducendo il distacco. Sulla Roche aux Faucons attaccano Gasparottto e Van Avermaet, i due riescono a guadagnare 25″ sul gruppo, dove si involano i fratelli Schleck e Gilbert. I due lussemburghesi ed il belga raggiungono i due fuggitivi e li staccano arrivando nell’ ultima cotè, il San Nicolas, con il belga che si produce in uno scatto che sfianca Andy ma non Frank. Tuttavia i fratelli Schleck possono solo accompagnare Gilbert al traguardo venendo bruciati nettamente dal belga in volata.

    Buona prestazione di Vincenzo Nibali, 8° e primo degli italiani: “Abbiamo corso ad un ritmo alto fin dall’inizio – ha detto Nibali a botta calda ai microfoni di RaiSport – Ho sofferto un po’, poi nel finale mi sono sentito meglio. Ho sofferto un poco i cambi di ritmo ma era previsto: è importante aver tenuto fino alla fine. Ho provato l’allungo a 4 km dall’arrivo, poi al traguardo ero esausto”

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Frank Schleck Lux
    3 Andy Schleck Lux
  • Ciclismo, l’Amstel Gold Race va a Gilbert, male gli italiani

    Ciclismo, l’Amstel Gold Race va a Gilbert, male gli italiani

    Finalmente Philippe Gilbert riesce a coronare con una vittoria importante, la seconda consecutiva all’ Amstel ,un 2011 fino ad ora un po’ deludente considerata la forza e la classe assoluta del belga.

    Gilbert questa volta ha saputo tenere in pugno la corsa dal primo all’ ultimo km e quando, ai meno 10 km è partito il lussemburghese Andy Schleck, la corsa si è letteralmente infuocata. Il lussemburghese viene ripreso e poco dopo ecco lo scatto di Rodriguez, che però ha finito per facilitare Gilbert che ha avuto il trampolino di lancio per fare il vuoto ed arrivare trionfante al traguardo.

    “Tutti mi marcavano – ha detto il vincitore -, un po’ come succedeva a Cancellara nelle gare del pavè, ma qui i percorsi sono più duri ed i migliori restano davanti in modo quasi naturale”. Il danese Fuglsang ha chiuso ai piedi del podio, staccato di 5″, davanti a Kolobnev, Freire, Leukemans, Hermans, Gesink e Martens (quest’ultimo a 26″).

    Male gli italiani mai in gara con il migliore, Damiano Cunego, che chiude in 15esima posizione e con Visconti e Di Luca mai pervenuti.

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Joaquin Rodriguez Spa
    3 Simon Gerrans Aus
  • Presentata la Tirreno – Adriatico targata 2011

    Presentata la Tirreno – Adriatico targata 2011

    Presentata l’edizione 2011 della Tirreno – Adriatico, la cosiddetta ‘Corsa dei Due Mari’ organizzata dalla Rcs Gazzetta dello Sport che si snoderà per 1070 km lungo lo Stivale. La gara a tappe, seconda per importanza sul suolo patrio solo al Giro, partirà il 9 Marzo a Marina di Carrara (cronometro individuale) e si concluderà il 15 dello stesso mese con la passerella conclusiva di San Benedetto del Tronto.

    In Abruzzo la tappa-chiave dell’intera corsa, come lo scorso anno: sabato 12, infatti, si terrà la Narni-Chieti di 240 km che molto, se non tutto, dirà ai fini della classifica generale. Il giorno seguente, la carovana ripartirà dal capoluogo teatino per raggiungere Castelraimondo (Macerata) lungo un percorso dello stesso chilometraggio della frazione precedente. Oltre a Danilo Di Luca, hanno confermato la propria presenza Andy Schleck, Vincenzo Nibali, Ivan Basso, Fabian Cancellara, Giovanni Visconti, Stefano Garzelli (campione uscente), Damiano Cunego, Andrea Noè, AleJet Petacchi, Tor Hushovd e Cadel Evans.

    Il programma della Tirreno – Adriatico 2011

    • 9 Marzo: cronometro di Marina di Carrara
    • 10 Marzo: Carrara-Indicatore (Arezzo)
    • 11 Marzo: Terranuova Bracciolini (Arezzo)- Perugia
    • 12 Marzo: Narni (Terni)-Chieti
    • 13 Marzo: Chieti-Castelraimondo (Macerata)
    • 14 Marzo: Ussita (Macerata)- Macerata
    • 15 Marzo: cronometro San Benedetto del Tronto (Ap)
  • Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Possiamo dire finalmente è nata una stella, il fiore è finalmente sbocciato perché l’ impresa che ha compiuto Vincenzo Nibali in Spagna, aggiudicandosi la Vuelta, 20 anni dopo l’ ultimo italiano, Marco Giovannetti è di quelle da ricordare.

    Un uomo del sud, costretto a lasciare la sua amata Messina per emigrare sin da piccolo al nord per poter inseguire il sogno di diventare un corridore professionista. Questo è Vincenzo Nibali, la dimostrazione che i sacrifici, se fatti con il cuore e la passione, con il tempo vengono ampiamente ripagati con gli interessi. Che questa fosse la stagione della completa consacrazione, si era già intuito al Giro d’ Italia 2010, Vincenzo non doveva partecipare, i suoi programmi lo vedevano in Francia, a correre il Tour, ma la defezione di Franco Pelizzotti al Giro, ha stravolto completamente i suoi piani e tutti sappiamo come è finita la corsa rosa, splendido terzo e magnifica maglia rosa fino alla caduta sulla sterrato che ne ha compromesso addirittura un’ insperata vittoria. Sicuramente adesso le responsabilità aumenteranno, sarà controllato di più nelle corse a tappe, a dimostrazione del fatto che anche il re Contador, lo ha individuato come il suo prossimo rivale insieme al lussemburghese Andy Schleck per il prossimo Tour.

    Il riposo deve ancora attendere per Nibali, adesso ci sono i mondiali australiani dove, lo sappiamo, con quel particolare tracciato fatto di continui Sali e scendi, le sue doti da crono man e da passista-scalatore, risulteranno molto utili alla squadra azzurra.

  • Tour de France: Cavendish ai Campi Elisi, Petacchi in verde. Contador re del Tour

    Mark Cavendish conquista il quinto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Alessandro Petacchi della Lampre, terzo Julian Dean della Garmin.

    Dopo la crono di ieri che ha visto la vittoria di Cancellara e l’ ipoteca sulla maglia gialla di Alberto Contador, si chiude come da tradizione a Parigi, sui magnifici Campi Elisi, l’ edizione 2010 della Grand Boucle. La tappa è un conto alla rovescia per la sprint finale che quest’ anno è due volte importante perché ancora in gioco vi è la maglia verde, con in lizza tre pretendenti, Mark Cavendish, Thor Hushovd ed il nostro Alessandro Petacchi che potrebbe entrare nella storia ed essere il secondo italiano della storia dopo, Franco Bitossi nel 1968, a vincere la maglia verde.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma Mark Cavendish non lascia spazio a nessuno e con una sparata negli ultimi 50 m conquista la tappa con un grande Petacchi alle sue spalle, che corona il suo sogno di vincere a 36 anni la maglia verde del Tour de France.

    Terzo Tour de France in carriera per Alberto Contador, che mantiene intatto il suo fantastico record personale di vincitore di qualsiasi corsa a tappe cui abbia mai partecipato. Bene comunque il Tour di Andy Schleck che chiude in seconda posizione e candidandosi come l’ avversario diretto di Alberto Contador per i prossimi Tour de France.

    I due successi di tappa e la maglia verde di Petacchi, salvano il bilancio azzurro di una corsa a tappa francese che ha visto i tentativi, numerosi ma infruttuosi, di Damiano Cunego per la conquista di una tappa e la sfortuna di Ivan Basso, ammalatosi durante le tappe pirenaiche.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 02:42:21 00:00:00
    2 PETACCHI Alessandro ITA LAM 02:42:21 00:00:00
    3 DEAN Julian NZL GRM 02:42:21 00:00:00
    4 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 02:42:21 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 02:42:21 00:00:00
    6 CIOLEK Gerald GER MRM 02:42:21 00:00:00
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 02:42:21 00:00:00
    8 BRESCHEL Matti DEN SAX 02:42:21 00:00:00
    9 MC EWEN Robbie AUS KAT 02:42:21 00:00:00
    10 OSS Daniel ITA LIQ 02:42:21 00:00:00

    Classifica Finale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 91:58:48 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 91:59:27 00:00:39
    3 MENCHOV Denis RUS RAB 92:00:49 00:02:01
    4 SANCHEZ Samuel ESP EUS 92:02:28 00:03:40
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 92:05:42 00:06:54
    6 GESINK Robert NED RAB 92:08:19 00:09:31
    7 HESJEDAL Ryder CAN GRM 92:09:03 00:10:15
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 92:10:25 00:11:37
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 92:10:42 00:11:54
    10 HORNER Christopher USA RSH 92:10:50 00:12:02