Tag: Andy Schleck

  • Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Parte oggi dal Belgio,e precisamente da Liegi, l’edizione numero 99 del Tour De France 2012, la corsa a tappe più prestigiosa di tutta il panorama ciclistico internazionale.

    È un edizione un po’ anomala della “Grande Boucle” con i due ciclisti protagonisti degli ultimi anni, Alberto Contador ed Andy Schleck, assenti per motivi diversi: lo spagnolo deve ancora scontare la contestatissima squalifica al clembuterolo mentre il lussemburghese ha dovuto dare forfait per dei problemi fisici che lo stanno perseguitando dall’inizio di stagione.

    Ecco quindi che la ristretta cerchia dei papabili alla maglia gialla si restringe ad una rosa di quattro nomi: il vincitore della passata edizione Cadel Evans, il dominatore delle mini corsa a tappe del 2012, Bradley Wiggins, l’enigmatico Frank Schleck e la speranza italiana rappresentata da Vincenzo Nibali.

    Bradley Wiggins, ©Doug Pensinger/Getty Images

    È opinione di chi vi scrive che, salvo debacle eccezionali in salita, che per giunta non è presente in grande quantità in questo Tour, che il favorito numero uno è il capitano del Team Sky Bradley Wiggins. Infatti, la grande notizia di questa edizione del Tour de France è il ritorno ad oltre 100 km a cronometro (per l’esattezza 101,4) con il cronoprologo di oggi e poi due cronometro lunghe, lunedì 9 luglio a Besancon e sabato 21 luglio – penultimo giorno di corsa – a Chartres. I tapponi di montagna sono rarissimi: gli arrivi in salita sono infatti soltanto due, anche se rispetto al solito al Tour ci saranno più tappe di mezza montagna, oltre alle solite Alpi (con Grand Colombier, Madeleine e Croix de Fer) e Pirenei (Aubisque, Tourmalet, Aspin, Peyresourde, Port de Bales).

    Detto dei favoriti è d’obbligo dare spazio anche a qualche possibile sorpresa del Tour 2012, in cima alla lista c’e’ il vincitore del Giro 2012, il canadese Ryder Hesjedal poi non può assolutamente mancare lo spagnolo Alejandro Valverde ed veterani Leiheimer e Denis Menchov. L’Italia, oltre a correre per la vittoria con Nibali avrà sicuramente chance di vittoria di tappa con il duo Lampre rappresentato da Alessandro Petacchi e Michele Scarponi.

  • Tirreno – Adriatico, vittoria finale di Vincenzo Nibali. A Cancellara la crono

    Tirreno – Adriatico, vittoria finale di Vincenzo Nibali. A Cancellara la crono

    Vincenzo Nibali vince la 47° edizione della Tirreno – Adriatico grazie all’ottima prestazione nella cronometro finale con arrivo a S. Benedetto del Tronto, vinta dal “Treno di Berna”, Fabian Cancellara.

    La corsa denominata “dei due mari” non poteva non essere vinta dallo “squalo dello stretto”, il soprannome di Vincenzo Nibali che ha addentato come un vero e proprio squalo sia le insidiose curve presenti sul tracciato della cronometro finale che l’americano Chris Horner.

    Non era partita alla grande questa Tirreno – Adriatico per il capitano della Liquigas – Cannondale che aveva perso troppo tempo nella cronosquadre d’apertura, ma dalla tappa di Chieti in poi, lo squalo ha attuato la sua fantastica rimonta sull’americano Horner. Il Nibali visto a Prato di Tivo e quello di oggi a cronometro può tranquillamente essere ritenuto alla pari sia del migliore  Cadel Evans che di Andy Schlecke quindi che sia l’anno giusto per poter vincere qualcosa di veramente importante?

    Vincenzo Nibali ©JAIME REINA/AFP/Getty Images

    Nella cronometro finale lo svizzero Fabian Cancellara ha preceduti tutti con una media stratosferica (superiore ai 52 km orari), ottimo secondo posto per Daniele Bennati con l’australiano Cameron Meyer a chiudere il podio. Maglia azzurra della classifica generale quindi a Vincenzo Nibali che si aggiudica anche quella rossa della classifica a punti, la maglia bianca del miglior giovane va all’olandese Wouter Pouls, mentre quella verde del miglior scalatore va all’italiano Stefano Pirazzi.

    Bellissima vittoria per Vincenzo Nibali che aggiunge la Tirreno – Adriatico alle tappe vinte al Giro d’Italia ed alla Vuelta del 2010. Il programma del forte messinese al momento non è chiaro, sicuramente il prossimo obiettivo sarà correre una Milano – San Remo a tutta e magari piazzare la stoccata vincente sul Poggio per poi aiutare Peter Sagan, qualora venisse ripreso. La Liquigas lo vorrebbe alla partenza del Tour per lasciare la corsa rosa ad Ivan Basso ed infatti, la condizione fantastica di Nibali, non sembrerebbe quella giusta per arrivare in forma nella corsa rosa e quindi, anche con i miglioramenti evidenti visti a cronometro, si può legittimamente sperare di trovare un erede del grande Marco Pantani, nell’albo d’oro della Grande Boucle

    Classifica Finale

    1 NIBALI Vincenzo  ITA LIQUIGAS – CANNONDALE

    29.38’08”

    2 HORNER Chris  USA RADIOSHAK NISSAN TREK

    +14

    3 KREUZIGER Roman  CZE ASTANA PRO TEAM

    +26

    4 NOCENTINI Rinaldo  ITA AG2R LA MONDIALE

    +53

    5 HOOGERLAND Johnny  USA VACANSOLEIL – DCM PRO C.TEAM

    +1.00

    6 RODRIGUEZ Joaquin  SPA KATUSHA TEAM

    +1.16

  • Parigi – Nizza, vittoria finale al britannico Bradley Wiggins

    Parigi – Nizza, vittoria finale al britannico Bradley Wiggins

    Bradley Wiggins, britannico del team Sky, vince l’edizione numero 70 della Parigi – Nizza grazie alla vittoria nella crono dell’ultima tappa – al fotofinish – nei confronti di Lieuwe Westra, vera rivelazione della corsa a tappe francese alla soglia dei trent’anni.

    Vittoria al cardiopalma quindi per il capitano del team Sky che ha preceduto l’olandese Westra per soli 8”, chiude il podio, lo spagnolo della Movistar Alejandro Valverde, al rientro dopo le note vicissitudini legate al doping.

    Il tre volte campione olimpico su pista, vince la corsa francese 45 anni dopo il suo connazionale Tom Simpson, ed è al suo illustre predecessore, che Bradley Wiggins dedica la vittoria finale. Una vittoria che non è stata per nulla scontata grazie alla tenacia dell’olandese della Vacansoleil Westrache ha reso incerta la vittoria di Wiggins, sino agli ultimi metri della cronometro finale vinta dal britannico, per soli 2″. Tuttavia la vittoria è ampiamente meritata per il 31enne capitano del team Sky che ha indossato la maglia gialla di leader nel corso della seconda tappa, riuscendo a mantenere il primato sino alla fine.

    Bradley Wiggins ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

    Queste le dichiarazioni di Bradley Wiggins dopo la crono : “Conosco molto bene la storia del ciclismo, e so che la Parigi-Nizza è una corsa storica, anche il mio idolo Tom Simpson ha vinto qui”, ha ricordato il britannico, che quindi si iscrive di diritto alla lista dei pretendenti al Tour de France che partirà nel luglio prossimo. “Ho fatto un quarto posto al Tour nel 2009, ho vinto il Delfinato nel 2011 e ora la Parigi-Nizza: sono lì con i migliori, spero di essere tra i cinque che possono vincere il Tour“.

    Assolutamente non pervenuti per tutto l’arco della corsa a tappe, i fratelli lussemburghesi Schleck, ma si sa, per loro conta un’altra maglia gialla che dovrà essere conquistata durante il mese di luglio. In casa Italia tutto sommato buona la prestazione di Damiano Cunego che è riuscito a difendersi egregiamente in salita dando ottimi segnali per le future classiche sulle Ardenne. Sfortunato invece Ivan Basso, vittima di una caduta nel corso della seconda tappa, che ha costretto il varesino al ritiro nella tappa di Sisteron.

    Classifica Finale

    1 WIGGINS Bradley GBR
    2 WESTRA  Lieuwe NED 8”
    3 VALVERDE Alejandro SPA 1’10”
    4 SPILAK Simon SLO 1’24”
    5 VANGARDEREN Tejay USA 1’54”
    6 JEANNESSON Arnold FRA 2’13”
    7 MAXIME Monfort BEL 2’21”
    8 CHAVANEL  Sylvain FRA 2’42”
    9 KISERLOVSKI Robert POL 3’30”
    10 VICIOSO Angel SPA 3’59”
  • Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Il Tribunale dello Sport, Tas, ha deciso quest’oggi un provvedimento particolarmente pesante ai danni del ciclista spagnolo Alberto Contador, comminandogli due anni di sospensione dalle attività, provvedendo, inoltre, a ritirare la vittoria del corridore spagnolo al Tour De France nell’edizione 2010 e del Giro d’Italia nell’edizione del 2011.

    L’accusa per lo spagnolo è la positività al test anti doping, svolto su prelevamento delle urine, durante il Tour de France 2o10, quando Contador venne trovato positivo al clenbuterolo, anche se la sua difesa ha sempre sostenuto che i valori fossero stati distorti poichè il ciclista avrebbe ingerito carne contaminata.

    La squalifica decorre dal Tour 2010 ed è pari al massimo della pena prevista in tali casi, pertanto il ciclista iberico potrà tornare in sella dal 5 Agosto 2012, anche se perderà la possibilità di prender parte alle Olimpiadi di Londra ed al Tour de France 2012. A causa della cancellazione della vittoria di Contador al Tour 2010 ed al Giro d’Italia 2011 i due titoli verranno assegnati ai secondi classificati: la maglia gialla 2010 andrà, dunque, al lussemburghese Andy Schleck, mentre la maglia rosa dovrebbe spettare a Michele Scarponi.

    Una sentenza che, se da un lato “fa giustizia”, assume comunque i connotati di una ennesima sconfitta per lo sport, ed in particolare per il ciclismo, disciplina “flaggellata” sempre più dallo spettro del doping, che ha minato quasi irrimediabilmente la credibilità di questo sport. Il presidente del FCI Renato Di Rocco, invece, sottolinea l’importanza di tale provvedimento in chiave di “Atto di giustizia”, lanciando qualche frecciata inequivocabile all’indirizzo della federazione cicilistica spagnola, a suo parere eccessivamente lassista in materia di anti-doping. In tal senso, dunque, secondo Di Rocco, sarebbe da elogiare il compito degli organi terzi predisposti al rispetto delle regole e della correttezza dello sport, come – nella fattispecie specifica – il Tas di Losanna che ha respinto la tesi della difesa di Contador.

  • Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    È arrivata oggi la tanta attesa decisione del Tas sul caso Alberto Contador e la tanto incriminata bistecca mangiata dallo spagnolo durante il Tour del 2010 che gli avrebbe procurato la presunta positività al clenbuterolo. Ebbene, la giustificazione culinaria presentata da Contador non viene accolta dal Tas che prende una decisione che farà molto discutere: squalifica di due anni per il corridore spagnolo con la consequenziale perdita delle vittorie ottenute nel periodo incriminato.

    Infatti al ciclista iberico vengono tolti sia il Tour De France del 2010, che viene assegnato al lussemburghese Andy Schleck ed il Giro d’Italia 2011 che premia il secondo classificato e cioè l’italiano Michele Scarponi.

    Le analisi effettuate dal laboratorio di Colonia avevano scovato una quantità infinitesimale (0,00000000005) di clenbuterolo nelle urine di Contador. “E’ un giorno triste”, ha detto Pat McQuaid, presidente dell’Uci.

    Durissima la decisione del Tribunale di Losanna che ha comunque condannato Contador anche se non risulta alcuna positività provata dello spagnolo nel Tour 2010. Squalifica fino al 6 agosto 2012 per Contador che non potrà quindi partecipare neppure al Tour 2012 (che comincia il 30 giugno, partenza da Liegi) e ai Giochi Olimpici di Londra. A causa di questa decisione Contador sarà costretto a restituire tutti i premi percepiti in questi anni oltre che a subire una pesante richiesta di risarcimento danni da parte delle autorità preposte.

    Dalla ricostruzione dei fatti Contador sarebbe risultato positivo il 21 luglio 2010, viene informato dall’Uci il 24 agosto e la notizia si diffonde il 30 settembre. Lo spagnolo, ora alla Saxo Bank, spiega la positività con l’assunzione di carne contaminata. La federciclo spagnola prima propone un anno di squalifica, poi lo assolve il 15 febbraio 2011. Ma Uci e Wada non ci stanno e presentano fanno al Tas, che si riunisce (dopo due rinvii) dal 21 al 24 novembre 2011. Oggi la sentenza, che toglie a Contador un terzo dei 6 grandi giri che aveva conquistato. Adesso sarà molto attesa la conferenza stampa dello spagnolo che si terrà domani nel tardo pomeriggio dove, con molta probabilità, verranno già poste le basi per una difesa da presentare anche davanti alla Giustizia Ordinaria.

  • Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    La rimonta è compiuta, l’australiano Cadel Evans conquista la maglia gialla nella crono di Grenoble strappandola al lussemburghese Andy Schleck e conquistando il suo primo Tour de France. Fantastico l’australiano che corona il suo sogno più grande e rincorso da tanto tempo, la vittoria del Tour rappresenta l’affermazione più importante di un corridore fantastico che molte volte ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Troppa la differenza tra Evans ed Andy Schleck nella prova contro il tempo, il più piccolo dei fratelli Schleck ha cercato di difendersi ma nulla ha potuto contro la progressione inesorabile dell’australiano campione del mondo nel 2009. Con questa vittoria cadel evans diventa il primo australiano nella storia della Grand Boucle a conquistare la prestigiosa maglia gialla.

    Cadel Evans primo Tour in carriera | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    La crono finale è andata al tedesco Tony martin con proprio Evans secondo a soli 7” ed Alberto Contador a completare il podio. Senza lode e senza infamia la crono dei due italiani Damiano Cunego ed Ivan basso che chiudono il Tour in classifica generale rispettivamente al settimo ed ottavo posto. Domani Il conclusivo sprint sui Campi Elisi (95 km di tappa, partenza da Creteil), che assegnerà la maglia verde ancora in gioco tra Cavendish (in vantaggio di 15 lunghezze) e Rojas mentre la maglia a pois che rappresenta il più forte in montagna è andata allo spagnolo samuel sanchez e la maglia bianca del miglior giovane al francese, vincitore ieri sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland. Ordine d’ arrivo

    1 Tony Martin Ger
    2 Cadel Evans Aus  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Thomas De Gendt Bel  
    5 Richie Porte Aus  
    6 J. C. Peraud Fra  
    7 Samuel Sanchez Spa  
    8 Fabian Cancellara Svi  
    9 Peter Velits Svk  
    10 Rein Taaramae Est  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans  
    2 Andy Schleck 1’34”  
    3 Frank Schleck 2’30”  
    4 Thomas Voeckler 3’30”  
    5 Alberto Contador 3’57”  
    6 Samuel Sanchez 4’55”  
    7 Damiano Cunego 6’05”  
    8 Ivan Basso 7’23”  
    9 Thomas Danielson 8’15”  
    10 J. C. Peraud 10’11”  
  • Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    In una delle tappe più belle della storia del Tour la prima volta di un francese sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland dopo tutto il Tour ad aiutare Thomas Voeckler, riesce ad imporsi sul prestigioso traguardo alpino precedeno gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alberto Contador. Proprio Alberto Contador è l’assoluto protagonista della tappa, tagliato praticamente fuori dalla vittoria finale dopo la crisi della tappa di ieri, il “pistolero” tenta il tutto per tutto sulla prima salita del Col de Telegraphe staccando tutti tranne Andy Schleck che gli rimane a ruota fino ai piedi dell’ Alpe d’Huez. Thomas Voeckler compie l’errore più grande della sua carriera tentando di seguire Contador sin da subito, rimanendo da solo sul Galibier e sfiancandosi inutilmente perdendo alla fine più di 3’ dai primi. Mentre è superlativa la prova di Cadel Evans che prima raggiunge praticamente da solo Contador e Schleck e poi non molla i fratelli lussemburghesi che tentano dei timidi attacchi fino all’arrivo, diventando il favorito per la vittoria finale.

    Pierre Rolland maglia bianca al Tour | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Infatti la maglia gialla è sulle spalle di Andy Schleck ma il lussemburghese ha meno di un minuto di vantaggio su Evans difficilmente difendibile nei 42 km della cronometro di domani dove l’australiano è uno dei migliori al mondo. Per quanto riguarda gli italiani, prestazioni ottima di Damiano Cunego che tiene le ruote dei migliori mentre cede Ivan basso in crisi sull’ ultima salita concedendo tre posizioni in classifica generale. Ordine d’ arrivo

    1 Pierre Rolland Fra
    2 Samuel Sanchez Spa  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Peter Velits Svk  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Thomas De Gendt Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Rayder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Andy Schleck  
    2 Frank Schleck 54”  
    3 Cadel Evans 57”  
    4 Thomas Voeckler 2’10”  
    5 Damiano Cunego 3’31”  
    6 Alberto Contador 3’55”  
    7 Samuel Sanchez 4’22”  
    8 Ivan Basso 4’40”  
    9 Thomas Danielson 7’11”  
    10 Pierre Rolland 8’57”  
  • Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Impresa d’altri tempi per il più piccolo, ma sicuramente più forte, dei fratelli Schleck. Andy sorprende tutti e con un attacco da lontano sfianca tutti i suoi diretti avversari con il solo Cadel Evans ad evitare l’ipoteca del lussemburghese sulla maglia gialla a Parigi. Tappa alpina durissima con tre scalate sopra i 2000 m, Colle dell’Agnello, Izoard e Galibier. L’attacco decisivo di Andy arriva a 60 km dal traguardo, sull’Izoard salita dove si può fare la differenza ma  posizionata forse un po’ troppo lontano dall’arrivo. Approfittando anche della guardia del corpo rappresentata dal fratello Frank, Andy tira dritto per la sua strada incontrando anche un preziosissimo aiuto rappresentato dal compagno di squadra Monfort che lo accompagna fino ai piedi dell’ultima scalata.

    Andy Schleck sul Galibier | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Dietro i big non si muovono, i due italiani sono immobili, Contador pure mentre l’unico a scalpitare è l’australiano Cadel Evans che però risulta essere l’uomo di classifica con la squadra decisamente più debole. Ed infatti sui 20 km del Galibier è l’ex campione del mondo a prendere in mano l’inseguimento nei confronti di Andy Schleck che ai piedi della salita aveva più di 4’ di vantaggio. Tutti attendono gli ultimi 4 km più duri della scalata per vedere l’attacco di Contador, ma questo non avviene anzi, lo spagnolo si stacca ai meno 3 km dietro l’andatura forsennata di Evans ed anche Voeckler perde terreno riuscendo a conservare la maglia gialla per soli 15”. Dietro ad Andy Schleck di piazza il fratello Frank con Evans a completare il podio, Basso è quarto mentre Cunego cede un po’ nel finale compiendo però una grande azione di resistenza e coraggio. Ordine d’ arrivo

    1 Andy Schleck Lux
    2 Frank Schleck Lux  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Ivan Basso Ita  
    5 Thomas Voeckler Fra  
    6 Philipe Rolland Fra  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Rein Taaramae Est  
    9 Thomad Danielson Usa  
    10 Ryder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Andy Schleck 15”  
    3 Frank Schleck 1’ 08”  
    4 Cadel Evans 1’ 12”  
    5 Damiano Cunego 3’ 46”  
    6 Ivan Basso 3’ 46”  
    7 Alberto Contador 4’ 44”  
    8 Samuel Sanchez 5’ 20”  
    9 Thomas Danielson 7’ 08”  
    10 J.C. Peraud 9’ 27”  
  • Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Vince un belga dell’Omega Pharma lotto ma la sorpresa è che non è Philippe Gilbert ma bensì Jelle Vanendert messosi in luce già nella prima tappa sui Pirenei e che si è splendidamente confermato sull’arrivo prestigioso di Plateau de Baille. I big si marcano tutti con la Leopard dei fratelli Schleck che annulla la fuga di giornata mettendo praticamente tutti i corridori davanti e facendo presagire un attacco dei fratelli terribili lussemburghesi. Questa volta è Andy a provarci più volte ma Contador è sempre pronto a rintuzzare gli allunghi e quando ci prova Frank è l’australiano Cadel Evans a marcarlo.

    il belga Vanendert | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fantastico Thomas Voeckler che esalta tutta la Francia non cedendo mai un metro ai migliori ed arrivando ancora al traguardo indenne. dopo il belga vanendert, secondo, a 21”, si è piazzato Samuel Sanchez, lo spagnolo dell’Euskaltel che aveva vinto a Luz Ardiden, proprio su Vanendert. Terzo, a 46”, Andy Schleck, che ha anticipato di 2” il gruppo dei migliori. Per quanto riguarda gli italiani soffre un po’ Damiano Cunego che deve concedere quasi 30” cedendo negli ultimi km della salita finale, mentre è buona la prestazione di Ivan Basso che ha sofferto gli scatti brucianti degli Schleck ma che ha saputo recuperare con autorità tagliando il traguardo con tutti i migliori. Ordine d’ arrivo

    1 Jelle Vanendert Nor
    2 Samuel Sanchez Fra  
    3 Andy Schleck Lux  
    4 Cadel Evans Aus  
    5 Rigoberto Uran Col  
    6 Alberto Contador Spa  
    7 Thomas Voeckler Fra  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Jerome Peraud Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’15”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Samuel Sanchez 3’44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’01”  
    9 Thomas Danielson 5’46”  
    10 K. Dee Weert 6’18”  
  • Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Il campione olimpico Samuel Sanchez vince il primo arrivo in salita al Tour 2011, lo spagnolo dell’Euskaltel – Euskadi ha preceduto all’arrivo il belga Vanendert ed il lussemburghese Frank Schleck. Tappa molto dura la dodicesima con la scalata del Tourmalet e quella finale di Luz Ardiden che inizia a ritmi molti alti e con la fuga di Perez Moreno, Gutierrez, Kadri, Thomas, Roy e Mangel che parte direttamente dal primo km. I sei arrivano a conquistare un vantaggio massimo di 8’ e mezzo con all’inseguimento il campione francese Chavanel ed il ceco, capitano dell’Astana, Romain Kreuziger. Ancora cadute e questa volta a farne le spese è il tedesco della Radioshack Andreas Kloden che arriverà con un forte ritardo. Sul Tourmalet il primo a transitare è il francese Roy con Thomas dopo pochi secondi e Kreuziger a più di due minuti. Prima dell’ultima salita ecco lo scatto del campione olimpico di pechino 2008 Samuel Sanchez con a ruota il belga Vanendert, i due raggiungono e superano i fuggitivi della prima ora mentre i grandi ancora non si muovono aspettando l’ultima ascesa.

    ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Ed è sulla salita dove Armstrong nel 2003 diede spettacolo che Ivan Basso decide di rompere gli indugi mettendo il fido Szmyd in testa al gruppo. La trenate del polacco è micidiale e si forma un gruppetto di 15 corridori, Contador non sta bene e i due fratelli Schleck se ne accorgono iniziando una serie di scatti e contro scatti a vicenda. L’allungo decisivo la piazza Franck mentre la prova di basso e Cunego è superlativa rimanendo sempre attaccati ai migliori della classifica generale. Sul traguardo Frank guadagna più di 30” su Contador che rimane attardato negli ultimi metri anche da Evans e dai due azzurri. Superba la prova di Voeckler che si scopre scalatore di altissimo livello tagliando il traguardo con i migliori e conservando la maglia gialla. Ordine d’ arrivo

    1 Samuel Sanchez Spa
    2 J. Vanendert Bel  
    3 Franck Schleck Lux  
    4 Ivan basso Ita  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Andy Schleck Lux  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Thomas Voeckler Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Thomas Danielson 4’35”  
    10 Nicolas Roche 4’57”