Tag: andria

  • Lega Pro rinviato il cambio di formula. Questi i possibili gironi

    Lega Pro rinviato il cambio di formula. Questi i possibili gironi

    Nessun cambiamento. Il Consiglio Federale della Figc ha confermato l’attuale modello della Lega Pro mandando momentaneamente in soffitta quei cambiamenti inizialmente previsti e che invece prenderanno corpo dalla prossima stagione. Dunque promozioni e retrocessioni cosi come la passata stagione, con due gironi di Prima Divisione e due gironi di Seconda Divisione per un totale di 69 squadre, 8 in meno rispetto alla passata stagione quando erano 77.

    Non ci sono state infatti ulteriori esclusioni dopo quelle di Piacenza, Triestina, Giulianova, Pergocrema, Taranto, Siracusa, Spal e Foggia, con le società che erano rimaste in bilico riammesse. Andria, Como, Sorrento, Treviso, Casale, Martina Franca e Nuovo Campobasso hanno risolto le questioni economiche che ne impedivano l’iscrizione mentre Hinterreggio, Prato, Sud Tirol e Vallée d’Aoste hanno sistemato la questione stadio, utilizzando in deroga altri impianti.

    Ma proprio con riguardo ai valdostani si è scatenata una polemica giunta sino al profondo sud, a Cosenza per essere precisi. I silani infatti poco tempo fa hanno conquistato i play off del campionato di Serie D, acquisendo il diritto di centrare il salto di categoria nel caso in cui una delle promosse desse forfait. Cosa che sembrava dovesse coinvolgere la Valle d’Aosta che non avendo il proprio impianto a norma avrebbe dovuto trovarne un altro, come da regolamento, nella propria regione di appartenenza. Ed invece emigrerà in Piemonte, secondo una deroga che ha mandato su tutte le furie il Cosenza che a questo punto potrebbe decidere di fare ricorso.

    Passando al resto, al momento risultano essere 32 le squadre regolarmente iscritte in Prima Divisione e 37 quelle di Seconda Divisione. Proprio in tal senso si sta pensando di formare, in Prima, due gironi da 18 squadre, ma per farlo servono quattro ripescaggi. In ballo per questi posti ci sarebbero Monza, Foligno, Bassano, Virtus Entella, Chieti, Casale, Vigor Lamezia, Rimini e Aprilia. Per l’ammissione questi società dovrebbero presentare alcune garanzie economiche, precisamente 300 mila euro di fidejussioni e 200 mila euro a fondo perduto entro il 30 luglio.  Per quattro di queste, dunque, sarà Prima Divisione.

    Il criterio di suddivisione dei due gironi di Prima, a quanto pare, sarà quello orizzontale: in tal modo ci saranno importanti risparmi riguardanti le trasferte e aumenteranno allo stesso tempo i derby. Eliminato dunque il sistema verticale che tanto aveva fatto discutere, e spendere, negli ultimi anni, con trasferte che non si vedevano nemmeno in Serie B o in Serie A. In questo modo tuttavia le squadre di Seconda Divisione sarebbero 33, con un girone da 16 e uno da 17.

    Questi comunque i gironi attualmente previsti ma che potrebbero subire variazioni in seguito ai ripescaggi.

    Lega Pro Prima divisione 2012/2013:
    GIRONE A: Albinoleffe, Como, Carpi, Cremonese, Cuneo, Feralpisalò, Lumezzane, Pavia, Pisa, Portogruaro, Reggiana, San Marino, Südtirol, Treviso, Tritium, Vicenza.

    GIRONE B: Andria, Avellino, Barletta, Benevento, Carrarese, Catanzaro, Frosinone, Gubbio, Latina, Nocerina, Paganese, Perugia, Prato, Sorrento, Trapani, Viareggio.

    Lega Pro Seconda Divisione 2012/2013:
    GIRONE A: Alessandria, Bassano, Bellaria, Borgo a Buggiano, Casale, Castiglione, Forlì, Giacomense, Mantova, Monza, Pontedera, Rimini, Santarcangelo, Pro Patria, Renate, Savona, Vallée d’Aoste, Venezia, Virtus Entella

    GIRONE B: Aprilia, Arzanese, Aversa, Campobasso, Chieti, Cosenza, Fano, Foligno, Fondi, Gavorrano, Hinterreggio, L’Aquila, Martina, Melfi, Milazzo, Poggibonsi, Salernitana, Teramo, Vigor Lamezia.

  • Esclusiva Davide Cavallaro “ad Andria per crescere”

    Esclusiva Davide Cavallaro “ad Andria per crescere”

    Intervistiamo quest’oggi il promettente Davide Cavallaro terzino destro classe ’93 cresciuto nelle giovanili del Catanzaro e dalla scorsa estate punto di forza della neonata Primavera della Nocerina. Gli addetti ai lavori hanno da tempo il nome del giovane Cavallaro sul taccuino vedendo in lui grosse potenzialità dal punto di vista atletico e fisico a cui va aggiunta la grande determinazione del ragazzo. Dopo questi mesi in Primavera infatti è arrivato il richiamo del calcio professionistico con l’Andria che è riuscita a battere la concorrenza aggiudicandosene le prestazioni per la seconda parte di campionato.

    Davide Cavallaro | © Il Pallonaro

    Davide Cavallaro, grazie per averci concesso l’intervista. In questi giorni il tuo nome è al centro del mercato al pari di quello di giocatori già affermati. Quali sono le sensazioni?
    Sono molto felice di essere approdato nel calcio che conta, è un ottima opportunità per un giovane come me e spero soprattutto di trovarmi bene e crescere.

    In questi ultimi anni giovani sembrano trovar più spazio, sopratutto nelle categorie minori. Pensi sia meglio l’esperienza in un campo professionistico seppur di Lega Pro o l’esperienza in Primavera è comunque importante?
    Sicuramente un campionato di Primavera è un’ottima “scuola”, ma fare parte di una squadra di Lega Pro sicuramente mi farà crescere soprattutto perché sono molto giovane.

    Come sono stati questi mesi a Nocera? In cosa sei cresciuto e degli avversari incontrati chi ti ha impressionato maggiormente?
    I mesi a Nocera sono stati molto utili per la mia crescita e mi hanno permesso di avere margini di miglioramento…credo che Viviani diventerà un grandissimo giocatore.

    Pare si stia per concretizzare il tuo passaggio all’Andria. Quali sono i tuoi propositi e che ambiente ti aspetti di trovare?
    Spero di trovare persone che mi aiutino nella mia crescità come calciatore e come persona, sicuramente ci saranno ottimi giocatori, un ottima opportunità per imparare da gente piu esperta di me.

    Quali sono i punti di forza e in cosa deve crescere Davide Cavallaro?
    Credo la mia qualità migliore sia la corsa e fisicità, sicuramente dovro crescere sotto l aspetto tattico e tecnico

    A quale giocatore ti ispiri? Qual è il tuo sogno ricorrente?
    Un giocatore al quale mi ispiro non c’è, cerco di apprendere il piu possibile da grandi campioni per esempio Javier Zanetti. Per adesso penso solo a fare bene per l’Andria e per me stesso tutto il resto verrà da se

    La scheda:
    Nome Cognome Davide Cavallaro
    Data di Nascita 18/05/1993
    Nazionalità Italiana
    Squadra di appartenenza Nocerina/Andria
    Ruolo difensore/terzino destro
    Caratteristiche principali corsa e fisicità

  • Lega pro, Prima Divisione: la situazione dei gironi A e B

    Lega pro, Prima Divisione: la situazione dei gironi A e B

    La 28 esima giornata di Lega Pro prima divisione girone A, disputata la scorsa settimana, ha confermato il periodo di rallentamento della capolista Gubbio, fermata sul pareggio per 1-1 dal Pergocrema. Dello stop parziale ha approfittato l’inseguitrice Sorrento, che ha sconfitto il Lumezzane, portandosi ad 8 punti dalla capolista. Al terzo posto la Salernitana che ha sconfitto in rimonta la Cremonese, mantenendo il distacco di cinque punti al Sorrento e scavalcando l’Alessandria, fermata al 90′ a Reggio Emilia da un gol di Termelin, che ha rilanciato le ambizioni play-off degli emiliani granata.

    Quinto e sesto posto sono, ora, molto ravvicinati fra loro: con Verona e Lumezzane a 39 punti, e Reggiana, Como e Bassano. Anche il Como non dev’essere considerato fuori dalla corsa ai play-off, reduci dalla nona vittoria stagionale (4 a 2 al Pavia) ed artefici di una grande rimonta, dalla zona play-out di inizio stagione all’attuale sogno B ancora possibile.

    Nelle zone basse della classifica, lo scontro diretto Monza (21 punti) Paganese (22 punti) è terminato con un pareggio a reti inviolate e con poche emozioni, allontandando entrambe le squadre dalla terz’ultima Pergocrema a quota 28 punti. Sempre in zona play-out, il posticipo del lunedì fra Sud Tirol e Spal è terminato con un pareggio per 2 a 2, che consente alla Spal di portarsi a quota 36 punti, agganciando il Ravenna, ed il Sud tirol, invece, si porta a 29 punti, al quart’ultimo posto.

    Il prossimo turno, in programma il 10 Aprile, prevede i seguenti incontri: Hellas Verona-Salernitana; Pavia-Sorrento; Spezia-Spal; Gubbio-Bassano Virtus; Reggiana-Ravenna; Alessandria-Pergocrema; Sudtirol-Monza; Paganese-Lumezzane; Cremonese-Como.

    Nel girone B, la notizia più rilevante è la sconfitta della Nocerina contro il Taranto, dopo una serie di ben 21 partite senza sconfitte, conservando, però, sempre un copioso e rassicurane vantaggio, con ben 10 punti di vantaggio sulla seconda, il Benevento, vittorioso in trasferta ed in rimonta a Lucca per 2 a 1.

    Il discorso play off sembra circoscritto, ormai, solo a Nocerina, Benevento, Atletico Roma (al terzo posto), Taranto e Juve Stabia, con i pugliesi che hanno agganciato al quarto posto la Juve Stabia approfittando proprio  della sconfitta della Juve Stabia contro l’Atletico Roma.

    Bisogna, poi, prestare attenzione alla posizione del Foggia, non completamente escluso dalla zona promozione:  i pugliesi recupereranno il loro match domenica prossima sul campo del Siracusa, ed una vittoria potrebbe rilanciare la squadra di Zeman, ora a quota 41 punti, portandola ad un solo punto dalle due quart’ultime, ossia la Juve Stabia ed il Taranto.

    Da segnalare, inoltre, che anche Barletta e Cavese hanno una gara in meno.

    In zona play-out, fondamentale successo del Pisa contro il Foligno, che consente ai toscani di portarsi a quota 32 punti, ossia uno in più di Cosenza e Ternana, che hanno vinto le partite in casa, rispettivamente con Gela e Viareggio. Il successo del Cosenza, in particolare, è stato firmato dalle reti dei due “big”,  Biancolino e Stefano Fiore.

    Fondamentale, poi, anche la vittoria del Barletta per 3-2 nel derby con l’Andria, che consente al Barletta di staccare molte concorrenti dirette come Viareggio, Foligno, Gela e Andria. Il fanalino di coda Cavese pareggia 0-0 contro la Virtus Lanciano, portandosi a meno sei dalle penultime ossia Foligno e Viareggio.

    Il programma del prossimo turno, in programma il 10 Aprile, sarà il seguente:  Juve Stabia-Ternana; Foligno-Taranto; Gela-Siracusa; Foggia-Pisa; Virtus Lanciano-Cosenza; Viareggio-Cavese; Benevento-Barletta; Andria Bat – Atletico Roma.

  • Cosenza: arrivano Thackray e Marino, ceduti Petrocco, Di Bari e Coletti

    Cosenza: arrivano Thackray e Marino, ceduti Petrocco, Di Bari e Coletti

    Dopo l’approvazione del bilancio e la nomina di Paolo Fabiano Pagliuso presidente della società (ruolo già ricoperto in passato ai tempi della Serie B dal 1994 al 2003 ndr), il Cosenza comincia a muovere i primi passi in questa sessione di mercato invernale. Il dg Castagnini è al lavoro per cedere i calciatori in esubero in rosa e regalare all’allenatore Somma quegli acquisti per completare l’organico che dovrà dare l’assalto ad un piazzamento playoff in questo girone di ritorno del campionato di Prima Divisione.

    E’ rovente come non mai in queste ore l’asse Cosenza – Reggina. In data odierna infatti è stato perfezionato lo scambio di portieri con il gigante Pietro Marino, che ha già svolto il primo allenamento questa mattina agli ordini del tecnico silano, che giunge in riva al Crati mentre Giancarlo Petrocco fa tragitto inverso e sbarca nella città dello Stretto. Sempre tra le due società calabresi è saltato invece un altro scambio, imbastito nell’arco di poche ore, che doveva vestire d’amaranto l’esterno ed idolo del San Vito Alessandro Bernardi in cambio di Antonio Rizzo.
    Conclusa con successo invece l’operazione Kris Thackray. Il difensore inglese dell’Andria in comproprietà con la Reggina andrà a rinforzare il reparto arretrato rossoblu mentre in Puglia vanno il difensore Vito Di Bari, titolare nell’undici di Somma, e il mediano Tommaso Coletti che invece ha trovato pochissimo spazio con il tecnico di Latina. Entrambi hanno già salutato gli ormai ex compagni per affrontare la loro nuova esperienza.

  • Prima Divisione 13 Giornata: Andria – Cosenza. Risultato Live

    Prima Divisione 13 Giornata: Andria – Cosenza. Risultato Live

    • ANDRIA – COSENZA 1-1 (finale)
      2′ Moro (A), 83′ Daud (C)

    ANDRIA (4-3-3): Spadavecchia; Fazio, Ceppitelli, Sibilano, Di Simone; Moro (78′ Evangelisti), Paolucci, Doumbia (70′ Pierotti); Chiaretti, Del Core, Lacarra.
    Panchina: Locatelli, Pierotti, Carminati, Evangelisti, Thackray, Anaclerio, Cavalli.
    Allenatore: Papagni.
    COSENZA (4-2-3-1): Petrocco; Matteini, Raimondi, Fanucci (79′ Gagliardi), Di Bari; De Rose (67′ Fiore S.), Coletti; Daud, Roselli (60′ Fiore A.), Degano; Biancolino.
    Panchina: De Luca, Wagner, Scarnato, Olivieri, S. Fiore, Gagliardi, A. Fiore.
    Allenatore: Somma.
    Arbitro: Bindoni
    Ammoniti: Spadavecchia (A), Di Bari (C), Raimondi (C)

  • I Golden Boys di Lega Pro: Ousmane Sy

    L’Attaccante rivelazione della stagione 2009/2010 in Prima Divisione è sicuramente il franco-senegalese Ousmane Sy, pantera nera in forza all’Andria Batt. Trasformato da esterno offensivo a prima punta, svaria su tutto il fronte offensivo; rapido ed abile nel condurre le ripartenze del suo team, in questa stagione Sy ha scoperto una vena realizzativa che in pochissimi pensavano possedesse (già 10 gol realizzati). Cresciuto nel Sochaux,, è arrivato in Italia nel Perugia dove non ha trovato molto spazio (7 presenze distribuite in 2 stagioni). Ad Andria sembra aver trovato la dimensione ideale dove poter finalmente sbocciare. Si dice che il Cagliari di Cellino voglia fare di Sy l’erede di Suazo e Dely Valdes : ci sarà in estate lo sbarco in Sardegna dopo aver condotto i pugliesi alla salvezza?

    Nome: Ousmane
    Cognome: SY
    Nato il: 18/02/1988 a: Montbeliard
    Nazionalità: Francese
    Ruolo: Attaccante
    Club: Andria BAT
    Altezza: 185
    Peso: 75
    Carriera:
    2009/ 2010 Andria !.Div/ B (*stagione in corso)
    2008 / 2009 Andria C2 0 presenze 0 gol
    2007 / 2008 Perugia C1 4 presenze 0 gol
    2006 / 2007 Perugia C1 3 presenze 0 gol
    2005 / 2006 Sochaux A (France) 2 presenze 0 gol

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Andria 1-1. Virga illude i Lupi che rischiano il ko

    Minicrisi o nuvola passeggera? Il Cosenza non riesce ad andare oltre l’1-1 interno contro l’Andria rischiando addirittura di capitolare sul finale di gara. Il successo per i rossoblu di Toscano manca ormai da 3 giornate (3-1 al Pescina in trasferta) poi sono arrivate due sconfitte contro Giulianova (primo ko in casa della stagione) e Verona e il pareggio odierno contro i pugliesi; il bel gioco fatto vedere finora tra le mura amiche del San Vito è andato a farsi benedire.
    L’Andria gioca meglio, più ordinata e velenosa nei contropiedi, in particolar modo sulla corsia di sinistra dove lo scatenato Doumbia è una spina nel fianco, ogni ripartenza pugliese è un brivido per la retroguardia silana.
    Il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non ha certo agevolato le qualità tecniche del Cosenza, Fiore non è riuscito ad essere incisivo come lo è stato sempre, poi se si aggiunge l’immobilità degli attaccanti, in particolar modo quella di Biancolino, rientrato dopo le 4 giornate di stop inflittegli dal giudice sportivo, la frittata è fatta.

    La prima parte del primo tempo scorre via senza nessun sussulto, poi al 30′ il gol che sveglia i padroni di casa: Scotto si incunea in area di rigore calciando addosso a Spadavecchia, la sfera rimane saltellante in zona con Virga che ribadisce in rete da pochi passi siglando il momentaneo 1-0 che da al Cosenza la tranquillità necessaria a chiudere il primo tempo in vantaggio.
    Nella ripresa l’Andria perviene al pareggio al 57′ con Chiaretti che, su un lungo traversone di Sy, di testa batte sul palo più lontano Petrocco. Toscano manda in campo De Pascalis per dare più verve all’attacco silano ma il contropiede pugliese è letale: ennesima disattenzione della retroguardia cosentina che lascia una prateria davanti al nuovo entrato Rizzi, atterrato poi in area di rigore da Scognamiglio; decisione ineccepibile per il direttore di gara che concede il tiro dagli undici metri con conseguente cartellino rosso per il difensore rossoblu. Paolucci però fallisce malamente calciando sulla traversa.
    Il Cosenza non riesce più a ripartire e getta continuamente la palla oltre la linea mediana biancoazzurra per cercare uno scatto di Biancolino che non c’è. Ultimo brivido per il San Vito quando al 90′ Anaclerio mette una palla invitante per Sy che in spaccata lambisce il palo alla sinistra di Petrocco sfiorando il colpaccio, meritato per gli uomini di Papagni, se la palla fosse entrata in porta.

    Il tabellino
    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Ungaro, Fanucci, Scognamiglio; Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini (80′ La Canna); Virga (62′ De Pascalis), Biancolino, Scotto (75′ Chianello).
    A disposizione: Gabrieli, Chianello, Musca, Marsili, La Canna, De Pascalis, Ceccarelli.
    Allenatore: Toscano.
    ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti, Pomante, Sibilano, Di Simone; Chiaretti (70′ Rizzi), Mezzavilla (80′ Iennaco), Paolucci (87′ Lacarra), Doumbia; Anaclerio.
    A disposizione: Sansonna, Dionigi, Lacarra, Rizzi, Iennaco, Nicolao, Ceppitelli.
    Allenatore: Papagni.
    Arbitro: Viti
    Ammoniti: Paolucci (A)
    Espulsi: 72′ Scognamiglio (C)

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Andria. Risultato Live

    Il Cosenza torna al San Vito per riscattare la sconfitta cocente di Verona di una settimana fa. Toscano ritorna al 3-4-3 con il rientro di Biancolino al centro dell’attacco rossoblu e con Fiore che arretrerà sulla linea dei centrocampisti vista la squalifica di De Rose; in difesa debutta il nuovo arrivato Scognamiglio prelevato nei giorni scorsi dal Crotone ma mancherà capitan Porchia.
    Nelle file dell’Andria da tenere d’occhio Anaclerio e Sy, i due giocatori di maggior spessore a disposizione di Papagni

    • COSENZA – ANDRIA 1-1 (finale)
      30′ Virga (C), 57′ Chiaretti (A)
      Al 72′ Paolucci (A) sbaglia un calcio di rigore

    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Ungaro, Fanucci, Scognamiglio; Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini 80′ (La Canna); Virga (62′ De Pascalis), Biancolino, Scotto (75′ Musca).
    A disposizione: Gabrieli, Chianello, Musca, Marsili, La Canna, De Pascalis, Ceccarelli.
    Allenatore: Toscano.
    ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti, Di Simone, Pomante, Sibilano, Mezzavilla (85′ Iennaco), Chiaretti (70′ Rizzi), Paolucci (87′ Lacarra), Anaclerio, Sy, Doumbia.
    A disposizione: Sansonna, Dionigi, Lacarra, Rizzi, Iennaco, Nicolao, Ceppitelli.
    Allenatore: Papagni.
    Arbitro: Viti
    Ammoniti: Paolucci (A)
    Espulsi: 72′ Scognamiglio (C)

  • Prima Divisione, calciomercato: rumors ed affari ufficiali

    Prima Divisione, calciomercato: rumors ed affari ufficiali

    Calciomercato
    Affari ufficiali e rumors di mercato in Prima Divisione di Lega Pro. Pescina VdG scatenata sul mercato: dopo N’Ze, Caccavallo e Negro sbarcherà nella Marsica l’esterno di centrocampo Capparella a completare l’esplosivo mix di gioventù ed esperienza che può condurre gli abruzzesi fuori dale sabbie mobili della classifica.

    Saltato salvo improvvisi sviluppi positivi il passaggio di D’Antoni dal Rimini al Pescara che sembrava ormai certo, i biancazzurri si consolano con l’esterno di centrocampo Soddimo, ex Salernitana. Per il ruolo di metodista torna in auge il nome di Biso del Frosinone; difficile l’arrivo di uno dei due baresi Paro eDonda. Il Foggia, che ha affidato la sua panchina ad Ugolotti, ha risolto consensualmente il contratto con Troise.Tre clubs lavorano ad un complicato gioco ad incastri:Quondamatteo dal Crotone alla Ternana, Del Grosso dalla Ternana alla Pro Patria ed Aquilanti dalla Pro Patria al Crotone (la Pro Patria lavora anche sulla punta Montalto). Giro complicato ma potrebbe concludersi con esito felice.Il Perugia potrebbe cedere Stamilla al Ravenna e prelevare dal Taranto Correa: l’acquisto dell’argentino potrebbe essere il preludio alla cessione di Bondi al Pescara. Dall’Umbria potrebbe muoversi anche Del Core con destinazione Andria.

    Il portiere Gragnaniello lascia Potenza (come Anderson che ha rescisso) e sale di categoria: arriva in prestito nel Salento, sponda Lecce. I lucani, invece,pescano in serie D il giovane attaccante Suriano. Il Benevento cerca il nazionale Under 21 sloveno Kronaveter che qualcuno ha forse pomposamente definito ‘il nuovo Zidane’ e cerca ancora di assicurarsi via Samp il difensore Bastrini. Dopo Mezavilla, l’Andria preleva un altro brasiliano, Chiaretti e cede l’esperto Ottobre alla Juve Stabia. Il Pergocrema di bomber Le Noci preleva dal Sassuolo il centrocampista Romano mentre i cugini lombardi del Lecco si assicurano il tandem del Lumezzane Marconi-Ciasca.

  • Lega Pro: voci, sussuri e grida di calciomercato in Prima Divisione

    In attesa di riprendere le ostilità dopo la lunga pausa natalizia, le società militanti in Prima Divisione di Lega Pro sono impegnate nella sessione invernale del calciomercato che ha aperto i battenti il 2 Gennaio. Aspettando i colpi più importanti, che come ogni anno presumibilmente si registreranno negli ultimissimi giorni di trattative se non addirittura nelle ultimissime ore, i Direttori Sportivi stanno imbastendo le strategie per puntellare gli organici da mettere a disposizione dei propri allenatori.

    Nel Girone A, la capolista Novara valuta l’ex terzino del Modena Gemiti in vista di una possibile sostituzione di Tombesi appetito dalla Salernitana. Molto attivo il Perugia che intende colmare il gap con le prime della classe mediante l’acquisto di un attaccante di prestigio: Temellin, Margiotta e Zizzari gli obiettivi principali. I Grifoni sono ad un passo da Magallanes, militante nel Taranto ma di proprietà del Vicenza. Il Benevento di Camplone, che registra un improvviso stop sulla strada che porta al difensore pescarese Romito, è sulle tracce di Alessandro Bastrini, promettente difensore della Salernitana il cui cartellino appartiene alla Samp. Perde 5 pezzi della sua rosa il Como: dopo l’addio al calcio di Brioschi, i lariani dovranno fare a meno anche di Bretty, Kalambay, Mbida e Guazzo (rescissioni contrattuali). La Pro Sesto si assicura le prestazioni dell’esperto difensore Ungari, ex Modena e Torino, mentre il Sorrento ha chiesto in prestito al Genoa il promettentissimo Under 21 Raggio Garibaldi.

    Nel Girone B, molto fermento sull’autostrada Rimini-Pescara: i romagnoli sono fortemente interessati al centravanti Zizzari mentre gli abruzzesi puntano il centrocampista D’Antoni ed i difensori Vitiello ed Ischia (difficile arrivare al primo mentre il secondo non convince del tutto). Sempre in casa Pescara si continua a lavorare sullo scambio Tognozzi-Biso con il Frosinone e si cerca una punta di spessore da affiancare a Sansovini: il preferito sarebbe Di Gennaro ma sull’attaccante del Gallipoli sono attive il Pescina VdG (il club marsicano avrebbe trovato l’accordo con il sodalizio pugliese ma non con il calciatore) e l’Hellas Verona (squadra graditissima al giocatore). Il Taranto intende aggiungere il croato Rajcic a Felci,Correa e Mezzavila nel suo centrocampo delle meraviglie mentre il Foggia deve resistere alle lusinghe di numerosi teams di Serie B e Prima Divisione per il suo gioiello Di Roberto (24 anni). L’Andria BAT ha ingaggiato il portiere del Bari Spadavecchia mentre sul centrocampista D’Aversa è attiva la Virtus Lanciano di Pagliari (interessata anche a Foti della Sampdoria). Il Giulianova di Bitetto, che ha messo in luce numerose individualità di spicco in questa prima parte di stagione, deve resistere alla corte di molte società interessate ai giovanissimi Migliore, Dezi, Vinetot e Faragalli.