Tag: Andrey Amador

  • Il Giro d’Italia col bambino in braccio, Hejsedal in rosa

    Il Giro d’Italia col bambino in braccio, Hejsedal in rosa

    Fermi tutti! Hejsedal aveva preso la maglia rosa qualche giorno fa, e tutti a prenderlo in giro, “Figurati, un canadese che lotta per la maglia, ma si è mai visto?”, e invece scatta e va a riprendersi il primo posto in classifica generale. Paolo Tiralongo, fino a ieri ottimo gregario che doveva aiutare Kreuziger a lottare per la vittoria, che si ritrova capitano della sua squadra, con Kreuziger che si stacca sull’ultima salita e Paolino che invece regola il gruppetto degli uomini di classifica (Basso, Schleck, Scarponi, ecc.). Rodriguez, fino a ieri maglia rosa e tra i favoriti, che non riesce a mettere assieme la squadra e si stacca pure lui nella salita finale. Siamo a Maggio e a Cervinia faceva un freddo che mancava poco nevicasse. Infine, la tappa è stata vinta da Amador, il primo costaricano a trionfare al Giro. Quest’anno abbiamo avuto la prima maglia rosa ucraina, la prima maglia rosa canadese, il primo costaricano a vincere una tappa. A questo punto mi aspetto che Fumiyuki Beppu, il nostro amico ciclista giapponese, stacchi tutti e se ne vada solitario sullo Stelvio e ho visto tutto.

    Giro d'Italia 2012 | © LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Che cosa può succedere altro? Un attacco di peste bubbonica che decima il gruppo e fa vincere il Giro d’Italia a un velocista? Godzilla che prende la maglia rosa accanendosi sui primi in classifica? Boh, non si sa. Vabbé che è un Giro equilibrato, ma qua si esagera!
    Comunque, finalmente le montagne, finalmente qualcosa si muove, più o meno. Dicevo, il Giro è molto equilibrato e potrebbe vincerlo chiunque, staremo a vedere cosa succederà oggi con la salita a Pian Dei Resinelli (che, detto tra noi, mi fa molto ridere come definizione. Mi immagino i Resinelli cone gli hobbit del Signore degli anelli, una buffa popolazione che vive sulle montagne con dei lunghi piedi e una bassa statura). Attaccherà qualcuno che fino a ora si è visto poco? Arriveremo al giorno di riposo con una nuova maglia rosa oppure quel canadese lì manterrà il primato? Non lo so, so solo che mi sto divertendo parecchio.

    Nota di colore della giornata: Matteo Rabottini della Farnese buca con la bici, l’ammiraglia gliene dà una nuova e un tifoso lo aiuta a ripartire. Solo che poi l’ammiraglia si dimentica di ricaricare la bici bucata sul tetto, riparte e lascia la bici al tifoso, che giustamente sale in sella e se ne va. Penso che da oggi in poi quelli della Farnese legheranno le bici con la catena per evitare che qualcuno gliene rubi un’altra. Intanto hanno sporto denuncia ai vigili, ma si sa che quelli non è che se ne occupino più di tanto.

    Io e mio figlio vi salutiamo, andiamo al mercato nero a vedere se riusciamo a comprarci di seconda mano la bicicletta di Rabottini. Non si sa mai!

  • Amador conquista Cervinia. Hesjedal di nuovo in rosa

    Amador conquista Cervinia. Hesjedal di nuovo in rosa

    È il Giro d’Italia delle prime volte ed anche per il Costarica arriva la prima vittoria di tappa nella corsa rosa con Amador, corridore della Movistar, che corona al meglio una fuga partita sin dai primi km.

    Il gruppo dei big si è limitato ad un controllo per quasi tutta la tappa con le azioni create solamente ai meno tre km dall’arrivo con la sorpresa di Hesjedal che riconquista la maglia rosa a scapito di “Purito” Rodriguez.

    L a prima tappa verità del Giro 2012 inizia all’insegna del freddo e della pioggia e dopo 58 km ecco la prima fuga con otto protagonisti: Bárta, Amador, Oliveira, Montaguti, Maes, De Marchi, De Negri, Kaisen. Sulla salita di San Joux il primo a provarci è Rujano, il piccolo colombiano dell’Androni giocattoli con Damiano Cunego a ruota. Il principino di Cerro Veronese è il primo dei corridori di classifica ad attuare un’azione degna di note, ma il numero 2 della Lampre si stacca da Rujano in salita. Davanti il ceco Barta, a lungo maglia rosa virtuale, viene ripreso e staccato dal costaricano della Movistar Amador in discesa che risulta ossigeno puro anche per Cunego che raggiunge e stacca Rujano con il gruppo della maglia rosa che viene tirato dalla Liquigas di Ivan Basso.

    La lunga salita di Cervina inizia con Amador in testa con dietro De Marchi, Montaguti e De Negri a meno di un minuto con Cunego che viene raggiunto da Marzio Bruseghin e dallo spagnolo dell’Euskaltel Txurruka. Nel gruppo è calma piatta non si muove nessuno con Rodriguez che si limita a sfruttare il lavoro della Liquigas. Cunego viene raggiunto ai meno 14 km mentre davanti De Marchi e Barta riescono a riprendere Amador, la Liquigas finisce il lavoro di contenimento ed iniziano i fuochi d’artificio con gli scatti prima di Hesjedal, poi della maglia rosa Rodriguez ed infine di Domenico Pozzovivo. Davanti è lotta a tre con Amador che riesce a precedere Barta e De Marchi con Hesjedal a sfruttare nel migliore dei modi il suo allungo.

    Ryder Hesjedal ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Infatti il canadese, grazie all’attacco, strappa la maglia rosa dalla spalle di Joaquim Rodriguez che comunque si è difese bene nella salita finale. Bene tutto sommato la prestazione di Pozzovivo mentre risulta un po’ misterioso il forcing della Liquigas senza particolari risultati alla fine.

    Le dichiarazioni di Amador: “Per me è motivo d’orgoglio aver vinto una tappa al Giro. È un successo che dedico alla mia fidanzata Laura, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi sono vicini. Ho lavorato tanto per arrivare a questo trionfo. Sono stato in fuga negli ultimi due giorni e ieri sono stato ripreso ai -10 dalla fine. Ho avuto paura ma ho tenuto duro e alla fine ce l’ho fatta

    Domani 15a tappa, Busto Arsizio-Lecco Pian dei Resinelli, km 169. Ci sono le salite di Valcava (11,6 km all’8,1%), Forcella di Bura (10,9 km al 4,3%), Culmine di San Pietro (9,8 km al 5,2%) e l’arrivo in quota a metri 1280 ai Resinelli: 7,8 km con pendenza media del 7,8% e punte del 12%.

    Ordine d’Arrivo

    1 Andrey AMADOR  CRC MOVISTAR

    5.33.36

    2 Jan BARTA  CZE NETAPP

    +0

    3 Alessandro DE MARCHI  ITA ANDRONI GIOCATTOLI

    +2

    4 Ryder HESJEDAL  CAN GARMIN – BARRACUDA

    +20

    5 Paolo TIRALONGO  ITA ASTANA PRO TEAM

    +46

     

     

     

    Classifica Generale

    1 Ryder HESJEDAL  CAN GARMIN – BARRACUDA

    59.55’28”

    2 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  CAN KATUSHA TEAM

    +9

    3 Sandy CASAR  FRA FDJ

    +41

    4 Paolo TIRALONGO  ITA ASTANA PRO TEAM

    +1.05

    5 Ivan BASSO  ITA LIQUIGAS – CANNONDALE

    +1.06

    6 Roman KREUZIGER  CZE ASTANA PRO TEAM

    +1.07

    7 Beat INTXAUSTI  SPA MOVISTAR

    +1.07

    8 Rigoberto URAN URAN  COL TEAM SKY

    +1.19

    9 Michele SCARPONI  ITA LAMPRE – ISD

    +1:20

    10 Domenico POZZOVIVO  ITA COLNAGO

    +1:21