Tag: Andres Iniesta

  • Pallone d’Oro 2010: Sneijder fuori dal podio

    Pallone d’Oro 2010: Sneijder fuori dal podio

    Una clamorosa indiscrezione raccolta dalla Gazzetta dello Sport toglie anzitempo l’olandese Wesley Sneijder dalla corsa al Pallone d’Oro 2010 togliendolo addirittura dal podio che sarà a completo appannaggio del Barcellona con Iniesta, Xavi e Messi.

    Il talento olandese paga forse la debacle della sua Olanda dalla finale del Mondiale ma forse, ancor di più, lo scarso potere politico nerazzurro in seno ai vertici del calcio che conta. E’ indiscutibile infatti che la stagione di Sneijder è stata per lunghi tratti migliore di quella di Iniesta e Messi e forse il solo Xavi ha avuto un rendimento equiparabile seppur meno decisivo.

    Pallone D’Oro: Sneijder fuori dal podio. Giusto?

    • No (63%, 80 Voti)
    • Si (37%, 47 Voti)

    Totale Votanti: 127

  • Sudafrica 2010: il nostro 11 Mondiale

    Il Sudafrica ha incoronato la Spagna per la prima volta confermando l’egemonia iberica del post Germania 2006. Per l’Olanda è invece il terzo ko in una finale che a questo punto sembra maledetta, è pur vero però, i tulipani ieri hanno snaturato il loro gioco passando dal “calcio totale” coniato dall’Olanda terribile e sfortunata del ’74 e ’78 ad un meno spettacolare e soprattutto più cattivo.

    Proviamo, adesso, a costruire un top 11 mettendo in risalto i migliori giocatori di Sudafrica 2010. E’ chiara, la delusione, per il flop di tutte le stelle.

    Iniziamo. Portiere: Iker Casillas. Il capitano della Spagna è stato l’unico a non cadere nel tranello Jabulani. Sempre sicuro e spesso decisivo. E’ in questo momento il miglior portiere al mondo. Come suo vice, una vera sorpresa Maarten Stekelenburg, il portiere Orange ha fatto un gran bel mondiale.

    La difesa: Sugli esterni, Sergio Ramos a destra. Lo spagnolo al Real potrebbe lasciar la corsia a Maicon ma in Sudafrica è stato devastante oltreche impeccabile. A sinistra Giovanni Van Bronckhost non più giovanissimo il capitano Orange è stato perfetto. I centrali. Carles Puyol, insuperabile di testa è pericolo anche nelle sue incursioni nell’area avversaria. A fargli compagnia l’impeccabile Diego Godin, straordinario e superiore alle aspettative il mondiale del difensore uruguaiano.

    Il centrocampo. La regia non può che andare per Xavi, il cervello della Spagna è forse l’unico giocatore a non aver ricambio. Al suo fianco non si può che inserire Bastian Schweinsteiger, cognome impronunciabile ma un esempio di grinta e qualità.

    Il tris fantasia. Miglior giovane, capocannoniere e sorpresa di questo mondiale è Thomas Muller. Il baby fenomeno del Bayern Monaco è diventato una stella. Il ruolo di regista avanzato non può che esser di Andres Iniesta, coccolato da Del Bosque come un figlio appena nato il giocoliere blaugrana è cresciuto di partita in partita fino a diventare l’uomo decisivo. Al suo fianco il prossimo compagno di squadra David Villa, si è caricato la Spagna sulle spalle per tutto il mondiale lasciando poi la zampata decisiva ad Iniesta.

    L’attaccante è Diego Forlan. Ha il gol nel sangue, è stato eletto Pallone d’Oro di Sudafrica 2010 ma a sorpresa è uno dei papabili anche al Pallone d’Oro.

    L’allenatore? Vincente Del Bosque ovviamente.

  • Mondiali 2010: le pagelle di Olanda – Spagna

    OLANDA
    Stekelenburg: 7,5 Dimostra anche stasera di esser uno dei migliori portieri dei mondiale. Se l’Olanda arriva ai supplementari è anche merito suo.
    Van der Wiel: 5 Il confronto a distanza con Sergio Ramos lo vede battuto di gran lunga. Troppo bloccato, non affonda mai.

    Heitinga: 5,5
    Fa a sportellate con chiunque passi dalle sue parti. Si fa espellere nel finale per una trattenuta su Iniesta.
    Mathijsen 6 Bene in difesa. Peccato per il grave errore in attacco che poteva valere il Mondiale.
    Van Bronckhorst: 6,5 Il capitano è uno degli ultimi a perder la testa.
    Van Bommel: 5 E’ un mastino, non si arrende mai. Tutto vero ma è anche troppo cattivo.
    De Jong: 5,5 A lui si chiedeva di tarpare le ali ai centrocampisti spagnoli ma troppo spesso si è fatto prender dall’impeto.
    Kuyt: 5 Il tuttofare non incide nella partita decisiva
    Sneijder: 6 Meno incisivo del solito. E’ comunque suo l’assist geniale per Robben
    Robben: 4 Ha molte responsabilità sulla sconfitta. Sbaglia tutto.
    Van Persie: 5 Non si vede mai.

    SPAGNA
    Casillas: 8 Il capitano è decisivo per il primo successo iberico.
    Sergio Ramos: 7 Sono sue le occasioni migliori della Spagna. Sempre concentrato e incisivo.
    Piqué: 5,5 Un solo errore sul taglio di Robben. Per il resto giganteggia con Van Persie.
    Puyol: 6 Di testa è insuperabile. Rischia un pò con Robben.
    Capdevila: 6 Contenere Robben è difficile con chiunque. Non demerita comunque.
    Busquets 6 Copre bene la zona del cerchio di centrocampo
    Iniesta: 9 Segna il gol Mondiale ma è anche quello più lucido per tutta la partita. La dedica lo rende ancor più speciale.
    Xavi: 6,5 Van Bommel e De Jong cercano di limitare la sua inventiva ma la sua lucidità non ne risente.
    Xabi Alonso: 6 Si becca un brutto colpo in pieno petto e forse il dolore ne limita l’azione. E’ comunque sempre attento.
    Pedro: 4,5 E’ troppo inesperto per una partita del genere.
    Villa: 5 Dopo averli portati in finale stecca. Per fortuna ci pensa Iniesta.
    Fabregas 6 Sbaglia clamorosamente davanti a Stekelenburg, poi offre la palla della vittoria a Iniesta
    Jesus Navas: 6 Porta vivacità sulla destra.

  • I 10 candidati al Pallone d’Oro del Mondiale 2010

    Adidas e Fifa hanno svelato la lista dei dieci giocatori che concorreranno alla vittoria del Pallone d’Oro Mondiale, una sorta di riconoscimento per il giocatore che si è espresso nei migliori dei modi in Sudafrica.

    E’ la Spagna la squadra che porta più elementi nella top ten potendo contare sul capocannoniere David Villa e i centrocampisti Xavi e Iniesta. L’Olanda, altra finalista, è rappresentata dall’interista Wesley Sneijder e da Arjen Robben. Due candidati anche per la Germania con Mesut Ozil e Bastian Schweinsteiger.

    La top ten è completata da Diego Forlan per l’Uruguay, Asamoah Gyan per il Ghana e a sorpresa c’è anche Lionel Messi nonostante un mondiale non eccelso con l’Argentina.

     

    Chi merita il Pallone d’Oro Mondiale?

    • Wesley Sneijder (52%, 490 Voti)
    • Diego Forlan (11%, 109 Voti)
    • David Villa (8%, 76 Voti)
    • Iniesta (8%, 73 Voti)
    • Lionel Messi (8%, 72 Voti)
    • Arjen Robben (4%, 40 Voti)
    • Xavi (4%, 35 Voti)
    • Bastian Schweinsteiger (2%, 20 Voti)
    • Asamoah Gyan (2%, 20 Voti)
    • Mesut Ozil (1%, 16 Voti)

    Totale Votanti: 951

  • Villa trascina le Furie Rosse. Agli ottavi è Spagna – Portogallo

    Villa trascina le Furie Rosse. Agli ottavi è Spagna – Portogallo

    La Spagna vince e si qualifica agli ottavi di finale; il Cile perde e ci va pure. Lo scontro tra le due Rojas del Mondiale va agli spagnoli campioni d’Europa in carica che vincono contro i sudamericani per 2-1 approdando alla fase finale del torneo da prima del Gruppo H così come la nazionale dell’America latina che festeggia gli ottavi di finale raggiunti anche per il flop della Svizzera nell’altra gara della serata. A decidere il match le reti di Villa e di Iniesta nel primo tempo per le Furie Rosse, per il Cile accorcia le distanze nella ripresa, con un uomo in meno, Millar.

    Doveva essere vittoria e così è stata: la Spagna ancora non entusiasma ma gioca al calcio, capace con la propria trama di passaggi a costringere l’avversario sulla difensiva. Senza Fabregas ma con il geometra Xavi in mezzo al campo, gli iberici prendono sin da subito le misure e impiegano soltanto 24 minuti per piegare le resistenze cilene con Villa che con un pallonetto da 40 metri, approfittando del rinvio maldestro del portiere Bravo uscito dai pali per contrastare Torres, porta in vantaggio i suoi. Ma è bravissimo il regista del Barcellona Xavi a lanciare splendidamente Torres in profondità.
    Il raddoppio è presto detto: Villa è scatenato e dalla sinistra serve un pallone perfetto per il rimorchio di Iniesta. Gol, 2-0 e palla al centro. Nell’azione però l’arbitro vede un fallo, un contatto minimo tra Torres ed Estrada che porta all’espulsione per doppio giallo di quest’ultimo. E in inferiorità numerica la strada per il Cile si fa più in salita.

    Nella ripresa arriva però incredibilmente il gol che accorcia le distanze; ne porta la firma Millar, appena entrato in campo al posto di Gonzalez, ma a spiazzare Casillas è la deviazione di Piquè che devia sensibilmente la traiettoria della sfera. E il gol che mette un pò più al sicuro i sudamericani perchè la Svizzera, a questo punto, dovrebbe vincere almeno con 2 gol di scarto contro l’Honduras per passare il turno. Alla fine però gli elvetici non vanno oltre lo 0-0 e vengono eliminati dal Mondiale dopo l’ottimo esordio vincente contro le Furie Rosse.

    La Spagna così incrocierà il Portogallo di Cristiano Ronaldo nella sfida, al pari di Germania – Inghilterra, più affascinante degli ottavi. Al Cile invece toccherà il derby sudamericano contro il Brasile.

    Il tabellino
    CILE – SPAGNA 1-2
    24′ Villa (S), 37′ Iniesta (S), 47′ Millar (C)
    CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Medel, Ponce, Jara; Vidal, Estrada, Gonzalez (46′ Millar); Sanchez (65′ Orellana), Valdivia (46′ Paredes), Beausejour.
    A disposizione: Pinto, Marin, Contreras, Fuentes, Carmona, Tello, Fierro, Fernandez, Suazo.
    Ct: Bielsa.
    SPAGNA (4-3-3): Casillas; Ramos, Pique, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (73′ Martinez), Xavi; Iniesta, Torres (55′ Fabregas), Villa.
    A disposizione: Albiol, Marchena, Valdes, Mata, Arbeloa, Pedro, Llorente, Silva, Navas, Reina.
    Ct: Del Bosque.
    Arbitro: Rodriguez (Messico)
    Ammoniti: Medel, Ponce (C)
    Espulsi: Estrada (C)

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  • Mondiali 2010: La Spagna cerca la vittoria contro l’ostica Svizzera

    Oggi a Durban, nell’omonimo stadio, debutta l’ultima grande del calcio europeo e mondiale, ovvero la Spagna. L’avversario delle “Furie Rosse” sarà la Svizzera di Ottmar Hitzfeld, formazione solida che ha già creato problemi ad altre “big” del football.
    I campioni d’Europa si presentano al Mondiale con l’obbligo di arrivare sino in fondo. Continuando sulle ali dell’entusiasmo dopo il trionfo di 2 anni fa a Vienna e puntando forte sulla qualità del gioco. Cosa che indubbiamente (a parte la Germania) è un po’ mancata in questo avvio di Mondiale.

    Vicente Del Bosque mette in guardia tutti alla vigilia, lui che è subentrato a Luis Aragones nel ruolo di C.T.:

    • E’ il mio primo Mondiale, però ho abbastanza esperienza nel mondo del calcio per sapere cosa significa. L’importante è che giocatori e tecnici siano preparati”.

    Occhio però alla Svizzera:

    • Nessuno si aspetti di aver risolto la partita nella prima mezz’ora. Loro prima di tutto sono una squadra. E questo vuole dire molto“.

    Non manca, però, un pensiero alle altre candidate per la vittoria finale:

    • Mi hanno impressionato Germania, Argentina e Italia“.

    Il grande dubbio in casa spagnola riguarda la presenza o meno dell’asso del Barcellona Andres Iniesta. In questo caso, valgono più di tutto le parole dello stesso Del Bosque per capire meglio la situazione:

    • Io non devo pensare soltanto alla Svizzera, io devo pensare anche al Mondiale“.

    Si va verso una formazione schierata con il 4-2-3-1 con Busquets e Xabi Alonso davanti alla difesa, Mata, Xavi e Silva come trequartisti in appoggio di Villa unica punta. Sarà difficile quindi vedere in campo anche Torres, che è pronto ma non verrà rischiato. In difesa il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro è stato vinto da Capdevila su Arbeloa.

    Queste invece le parole di Hitzfeld in vista della gara:

    • Il mio sogno era quello di diventare C.T. e non sono mai riuscito ad allenare la Germania. La Svizzera è la mia seconda casa, quindi è andata benissimo così. Mi posso identificare con questa nazione“.

    Hitzfeld ha il grande merito di aver compattato una squadra allo sbando dopo Euro 2008. La convinzione che il Commissario Tecnico ha dato alla squadra è evidente nelle parole dell’udinese Gokhan Inler:

    • Questa partita ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo restare ordinati in fase difensiva per tutti i 90 minuti. La battaglia a centrocampo sarà fondamentale, perché se riusciamo a tener testa al loro possesso palla avremo delle possibilità“.

    La Svizzera, che non ha mai battuto la Spagna, ha anche un record da tenere vivo: quello di 394 minuti consecutivi senza aver subito gol.
    Per quanto riguarda la formazione elvetica c’è la notizia che il capitano Alexander Frei è recuperabile per il resto del torneo. Ma Ottmar Hitzfeld ha già annunciato che non rischierà l’attaccante per il primo match in modo da recuperare in vista della sfida con il Cile (sulla carta molto più decisiva per gli elvetici). Non ci sarà nemmeno l’ex laziale Valon Behrami.

    SPAGNA-SVIZZERA
    Probabili formazioni di Spagna-Svizzera, partita del Girone H del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 16 al Durban Stadium di Durban.
    Spagna (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa. (12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente). All.: Del Bosque.
    Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo. (12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok). All.: Hitzfeld.
    Arbitro: Webb (Ing).

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    DOVE GUARDARE LA PARTITA IN STREAMING

  • La Spagna prima si esalta e poi trema. Si ferma Iniesta

    Se il 3-0 dell’Inghilterra e il 5-1 del Brasile potevano indurre a cambiar le gerarchie in vista degli imminenti mondiali sudafricani. Ma la Spagna questa sera nell’ultima amichevole prima della partenza ha surclassato la Polonia dimostrando una forza straordinaria condita da uno stato di forma super.

    Del Bosque ritrova Iniesta e lascia in panchina inizialmente Torres e Fabregas. Le Furie Rosse fanno sul serio e il Barcellona può gioire per l’intesa naturale che si è vista tra Iniesta, Xavi e il nuovo acquisto Villa. E’ il bomber ad aprire le danze dopo appena 12′, raddoppio di Silva e tris di Xabi Alonso.

    Poi gloria per Fabregas che subentra ad Iniesta e nel finale gioie per Torres e Pedro. Ma allo scadere la notizia dell’infortunio di Iniesta fa scemare un pò l’entusiasmo spagnolo. Un problema muscolare alla coscia mette in dubbio la sua presenza.

    Gli Highlights
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  • Fifa World Player 2009: ecco i candidati. E’ sfida tra Barcellona e Real Madrid

    Fifa World Player 2009: ecco i candidati. E’ sfida tra Barcellona e Real Madrid

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    Assegnato il Pallone d’Oro a Lionel Messi resta da assegnare il Fifa World Player, altro premio ambito e forse più apprezzato dai giocatori perchè a votare sono proprio i protagonisti del mondo pallonaro. Il premio verrà assegnato il 21 dicembre a Zurigo e il nome del vincitore uscirà dall’ennesima sfida tra Real Madrid e Barcellona, sono in lizza infatti i due prezzi pregiati del mercato madrileno l’ex milanista Kaka vincitore del premio nel 2007 e il detentore in carica Cristiano Ronaldo mentre per il Barcellona i due artisti del centrocampo Andres Iniesta e Xavi Hernandez e naturalmente Lionel Messi.

  • Fifa World Player: Buffon tiene alto l’onore dell’Italia

    Gigi Buffon è l’unico italiano presente tra i “magnifici” 23 giocatori del Fifa World Player. Il premio forse più prestigioso del Pallone d’Oro verrà assegnato, il 21 dicembre a Zurigo,  dalla Federcalcio internazionale al miglior calciatore secondo i voti dei ct e dei capitani delle Nazionali.

    Della lista fanno parte anche “gli italiani” Diego ed Eto’o oltre a Kaka e Cristiano Ronaldo quest’anno nella Liga spagnola. Il portoghese è il detentore in carica avendo sostituito proprio l’ex milanista nella passata stagione. Il gruppo all’inizio di dicembre verrà scremato fino a 5 nomi da i quali uscirà il vincitore.

    Ecco 23 canditati:

    • Michael Ballack (Germania)
    • Gianluigi Buffon (Italia)
    • Iker Casillas (Spagna)
    • Cristiano Ronaldo (Portogallo)
    • Diego (Brasile)
    • Didier Drogba (Costa d’Avorio)
    • Michael Essien (Ghana), Samuel Eto’o (Camerun)
    • Steve Gerrard (Inghilterra)
    • Thierry Henry (Francia)
    • Zlatan Ibrahimovic (Svezia)
    • Andres Iniesta (Spagna)
    • Kakà (Brasile)
    • Frank Lampard (Inghilterra)
    • Luis Fabiano (Brasile)
    • Lionel Messi (Argentina)
    • Carles Puyol (Spagna)
    • Franck Ribery (Francia)
    • Wayne Rooney (Inghilterra)
    • John Terry (Inghilterra)
    • Fernando Torres (Spagna)
    • David Villa (Spagna)
    • Xavi (Spagna)