Tag: andrea trinchieri

  • Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    BOLOGNA – BRINDISI 75-88: Profondo Virtus. La squadra di coach Finelli incappa in una cocente sconfitta casalinga contro la matricola Enel, e dice addio a qualsiasi ulteriore speranza di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La contestazione finale dei tifosi contro le loro Vu Nere è la perfetta testimonianza di quanto ormai il clima a Bologna sia diventato irrespirabile, per quella che fino a qualche anno fa era la city per eccellenza del basket italiano. L’avvio di partita sembra sorridere ai padroni di casa, avanti di 13 punti dopo la fine del primo quarto, parziale reso meno amaro per Brindisi grazie alla tripla della domenica da parte di Gibson, che da lì a poco si sarebbe scatenato. La matricola dei St. Aggies infatti sarà l’indiscusso protagonista insieme ad un fantastico Viggiano della poderosa rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo, impattando prima sul 61-61 a dieci minuti dalla sirena per poi chiudere con ultimo quarto da 14-27. Top scorer di Brindisi proprio Jeff Viggiano, autore di 25 triple (6 triple), a cui si aggiungono i 17 punti di Gibson (4/8 dall’arco). Ai padroni di casa non basta un ottimo Hasbrouck (26 punti), costretto a lasciare il parquet nel finale per infortunio.

    CREMONA – REGGIO EMILIA 71-87: Larga vittoria di Reggio Emilia sulla Vanoli, ormai tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia da qualche giornata. Decisivo il secondo quarto, che ha visto Reggio rientrare negli spogliatoi con un vantaggio di 13 punti (29-42). Cremona ha cercato di rientrare in occasione del terzo periodo (55-60), ma è stata nuovamente ricacciata a oltre 10 punti nell’ultimo quarto. Nel quintetto degli emiliani grande prestazione di Donell Taylor, che mette a referto 35 punti e lancia Reggio al settimo posto in classifica a quota 14. Tra i padroni di casa top scorer Jarrius Jackson con 17 punti.

    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images
    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images

    MILANO – CANTU 76-84: Al Forum di Assago va in scena l’ennesimo triste film dal finale amaro per i tifosi dell’Olimpia. Il derby a a Cantù, che con questo successo mette in cassaforte le Final Eight di Coppa Italia e si porta al terzo posto a quota 20 punti. Situazione delicata invece a Milano, con la squadra di Sergio Scariolo ferma a 14 punti e obbligata a battere in trasferta Brindisi per poter giocare la Coppa Italia “casalinga”. Mvp della serata Pietro Aradori, che mette a referto 25 punti e 8 rimbalzi in nemmeno 30 minuti di gioco. Per Cantù vanno in doppia cifra anche Markoishvili (19) e Jeff Brooks (14). Tra i padroni di casa l’unica nota positiva arriva dall’esordio di Marques Green, che in appena 22 minuti di gara sfodera una prestazione da 10 punti e 7 assist, proclamandosi di diritto a nuovo leader della squadra. Nicolò Melli e Langford, entrambi a 17 punti, i migliori realizzatori dell’Olimpia.

    CASERTA – SASSARI 88-81: Terza sconfitta in stagione per il Banco di Sardegna, ko che comunque non intacca la fin qui straordinaria annata della squadra di coach Sacchetti. Per i padroni di casa della Juve uno strepitoso Stevan Jelovac con 16 punti, ma un altro importante protagonista della serata di Caserta è stato Marco Mordente, autore di 14 punti e 4 assist. Non basta a Sassari i 45 punti complessivi dei cugini Diener, con Travis che mette a referto 25 punti, 4 rimbalzi e cinque assist, chiudendo con una valutazione di 33, mvp della partita. Caserta si piazza al nono posto a quota 14 punti, gli stessi di Reggio Emilia, quest’ultima settima in classifica. Decisivo il prossimo turno per sapere se Caserta raggiungerà le agognate Final Eight di Coppa Italia.

    PESARO – VARESE 69-82: Non poteva finire che con una vittoria della capolista Varese l’incontro di questo pomeriggio sul parquet della Scavolini. I padroni di casa reduci da nove sconfitte consecutive, non sono riusciti ad opporsi alla forza della Cimberio, nonostante abbiano chiuso avanti di un punto il primo tempo. Ma al rientro dagli spogliatoi Achille Polonara (doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi), Bryant Dunston (18 punti e 9 rimbalzi), a cui vanno aggiunti anche i 17 punti di Mike Green, hanno trascinato Varese al tredicesimo successo stagionale in campionato.

    VENEZIA – AVELLINO 88-96: Nonostante un grande avvio di partita (23-14), la Reyer si perde progressivamente per strada, subendo la rimonta di Avellino nel terzo quarto, dove la Sidigas infligge ai veneti un parziale di 14 punti, decisivo per il successo finale e con ogni probabilità spegne qualsiasi velleità di Venezia per la qualificazione alle Final Eight. Grande prestazione del collettivo di Avellino, con ben cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali spicca Kaloyan Ivanov, autore di 21 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale anche il contribuito di Valerio Spinelli, che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Venezia brilla la stella di Alvin Young, top scorer con 23 punti.

    ROMA – BIELLA 67-59: Partita da brividi al PalaTiziano. L’Acea vince ma dopo aver chiuso sotto il terzo quarto di 6 punti nonostante il +14 nel primo quarto (19-5). Partita indecifrabile, con Datome, Bobby Jones e Jordan Taylor protagonisti della rimonta nell’ultimo periodo di Roma. Da segnalare anche gli otto rimbalzi, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, di Gani Lawal, che firma la doppia doppia (10 punti e 15 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Trey Johnson per gli ospiti. Roma mette in ghiaccio la qualificazione alle Final Eight con 18 punti e il quinto posto nella generale.

  • Andrea Trinchieri coach part-time della Nazionale greca

    Andrea Trinchieri coach part-time della Nazionale greca

    Enorme soddisfazione per coach Andrea Trinchieri, che nella giornata di ieri è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della Nazionale ellenica di basket, una delle più forti formazioni sia nel Vecchio Continente che nel mondo. Un traguardo incredibile per il capo allenatore di Cantù, uno dei coach più stimati nel nostro Paese, dopo le imprese degli ultimi anni della squadra bianco-blu in campo nazionale ed internazionale, dove è tornata finalmente a recitare un ruolo da protagonista come vuole la tradizione e la storia della società italiana più titolata in Europa, dietro solo agli spagnoli del Real Madrid. Da quattro anni sulla panchina di Cantù, Trinchieri ha avuto l’onore e il merito di riportare i bianco-blu a competere contro l’armata Siena e dare battaglia in Eurolega.

    Coach Trinchieri allenatore della Grecia

    Chi si intende di basket sa che parlare della Grecia equivale a prendere in esame una delle migliori nazionali della pallacanestro mondiale. Negli ultimi 7 anni gli ellenici hanno conquistato un argento mondiale (2006), un oro europeo (2005), e un bronzo sempre agli Europei (2009).

    La storia recente invece vede la Grecia in flessione, con i Mondiali del 2010 in Turchia chiusi al decimo posto e un anno più tardi, in Lituania, è arrivato il mediocre sesto posto nella rassegna continentale. Risultati che hanno convinto la federazione greca (EOK) a cambiare guida tecnica, affidando le redini della squadra ad Andrea Trinchieri.

    Andrea Trinchieri nuovo coach della Nazionale greca di pallacanestro | ©JACK GUEZ/AFP/Getty Images
    Andrea Trinchieri nuovo coach della Nazionale greca di pallacanestro | ©JACK GUEZ/AFP/Getty Images

    Nonostante la flessione registratasi negli ultimi due anni, la Nazionale greca di basket può vantare ancora il quarto posto nel Ranking FIBA, che di fatto colloca gli ellenici a ridosso del podio virtuale occupato da Stati Uniti, Spagna e Argentina.

    Nella sua nuova avventura, che ricordiamo sarà di due anni con contratto part-time (allenerà infatti ancora Cantù), coach Andrea Trinchieri potrà fare affidamento su giocatori dal talento immenso come Papaloukas, Diamantidis e Spanoulis. Il derby tutto italiano con coach Pianigiani può cominciare.

  • Basket, Hackett premiato come miglior giocatore italiano

    Basket, Hackett premiato come miglior giocatore italiano

    Daniel Hackett, playmaker della Scavolini Pesaro, è stato premiato come miglior giocatore italiano della stagione 2011. L’attestato è arrivato ieri in serata nella 27esima edizione del “Premio Reverberi”, la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella (Reggio Emilia) in collaborazione con la F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro) e la Lega Basket, e con il patrocinio della F.I.B.A, della rivista “SuperBasket”, del Coni, dell’U.S.S.I. (Unione Stampa Sportiva Italiana) e con il sostegno di Champion Italia. La manifestazione è stata istituita nel lontano 1985 in onore e ricordo del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, recentemente inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi. Quello di ieri è il giusto riconoscimento per un atleta, Daniel Hackett, che nell’ultima stagione è cresciuto davvero in modo esponenziale.

    Daniel Hackett | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Hackett, dopo una prima stagione tra alti e bassi a Treviso, squadra che lo ha acquisito dopo la sua uscita dall’Università di South California, ha ritrovato serenità mentale nella sua pesaro. Infatti già lo scorso anno ha chiuso con cifre molto significative il suo campionato (14.3 punti, 3.8 rimbalzi, 2.1 assist e 2.4 palle recuperate), ma la buona notizia è che in questa prima parte della nuova stagione agonistica sta facendo ancora meglio con 15.7 punti, 5.2 rimbalzi, 2.5 assist e 2.7 palle recuperate. Hackett inoltre sta diventando un leader non solo nella Scavolini ma anche nella Nazionale Azzurra, come testimoniano le sue buone prestazioni sia in attacco, che in difesa, agli Europei di Lituania in settembre, manifestazione però sfortunata per la nostra squadra eliminata già dopo il primo turno. In particolare di lui si ricorda l’aggressiva difesa contro Tony Parker, playmaker della Francia e dei San Antonio Spurs in NBA, che venne molto limitato nel match ed infatti senza il suo apporto i transalpini riuscirono ad avere la meglio della compagine di coach Simone Pianigiani solo nei 2 minuti finali grazie ad alcune giocate di Boris Diaw.

    Il riconoscimento per il miglior allenatore è stato assegnato invece ad Andrea Trinchieriche l’anno scorso ha raggiunto la finale di campionato (persa contro la Montepaschi Siena), quella di Coppa Italia e ha riportato Cantù in Europa dopo una lunghissima assenza. E’ il giusto riconoscimento per il lavoro del coach della Bennet che è andato oltre i risultati del campo dato che a parere di molti esperti (ed anche di noi tifosi ed appassionati di basket) la sua squadra ha giocato forse la miglior pallacanestro vista negli ultimi anni in Italia.

    Oltre ad Hackett e Trinchieri, gli altri “Premi Reverberi” per il 2011 sono andati a Francesca Modica (miglior giocatrice), Massimiliano Duranti (miglior arbitro), Alessandro Frosini (premio alla carriera), Settimio Pagnini (premio al Personaggio), Giancarlo Cerutti (premio speciale per il contributo fornito al basket italiano) e Andrea Barocci (premio miglior giornalista). Premio speciale anche per il Progetto “Basket Addiopizzo L’Aquila”.

    I riconoscimenti ottenuti sono molto importanti perchè l’iniziativa, grazie alla collaborazione della Federazione internazionale, è riconosciuta come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categoria operanti nel mondo del basket, dagli arbitri ai dirigenti passando per giocatori, giocatrici, allenatori e giornalisti.